Salute: pubblicato il bando Staying Healthy di Horizon Europe

Salute: pubblicato il bando Staying Healthy di Horizon Europe

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Si è aperto il 22 giugno il bando Staying Healthy (2021) (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Health di Horizon Europe.

Il bando contiene 4 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 69 milioni di €:

  • Towards a molecular and neurobiological understanding of mental health and mental illness for the benefit of citizens and patients (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-02) (RIA), con un budget di 60 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 10 milioni di € e un numero di progetti finanziati pari a 6
  • Healthy Citizens 2.0 – Supporting digital empowerment and health literacy of citizens (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-03) (CSA), con un budget di 3 milioni di € e 1 progetto finanziabile
  • A roadmap for personalised prevention (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-04) (CSA), con un budget di 3 milioni di € e 1 progetto finanziabile
  • Mobilising a network of National Contact Points (NCPs) for the Health Cluster (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-05) (CSA), con un budget di 3 milioni di € e 1 progetto finanziabile

Tutti i topic hanno scadenza 21 settembre 2021.

Il bando rientra nella Destination 1 – Staying healthy in a rapidly changing society che si concentra su migliori politiche sanitarie e soluzioni più efficaci per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie. Affronterà le principali sfide per comportamenti più sani, tra cui dieta alimentare e obesità, invecchiamento e cambiamento demografico, salute mentale ed empowerment digitale nell’alfabetizzazione sanitaria.

L’obiettivo del cluster Health è rispondere alle principali sfide sanitarie della società contemporanea per proteggere la salute e il benessere dei cittadini di ogni età, sviluppando soluzioni innovative e tecnologie sanitarie per la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento di disturbi e patologie. La ricerca e l’innovazione sono anche fondamentali per comprendere gli effetti a lungo termine del Covid-19 e per sviluppare risposte efficaci per una solida ripresa dell’Unione.

Europa Creativa – Transettoriale: Bando Laboratorio per l’innovazione creativa (CREA-CROSS-2021-INNOVLAB)

Europa Creativa - Transettoriale: Bando Laboratorio per l’innovazione creativa (CREA-CROSS-2021-INNOVLAB)

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Sostegno a progetti inerenti l’azione Laboratorio per l’innovazione creativa.

L’azione incoraggia gli attori dei settori culturali e creativi a ideare e testare soluzioni digitali innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. Punta a facilitare la creazione di soluzioni innovative applicabili al settore audiovisivo e ad almeno un altro settore della cultura e creatività. Le soluzioni dovrebbero essere facilmente replicabili e avere un potenziale di penetrazione nel mercato. Quest’anno l’azione intende anche prestare attenzione a due temi: rendere più ecologici i settori culturali e creativi; strumenti educativi innovativi che utilizzano la creatività e i settori creativi per affrontare questioni sociali rilevanti come la disinformazione.

Pertanto si intende finanziare progetti per l’ideazione, lo sviluppo e la sperimentazione di strumenti, modelli e soluzioni innovativi applicabili nel settore audiovisivo e in altri settori culturali e creativi e con un elevato potenziale di replicabilità in questi settori. Tali strumenti, modelli e soluzioni mirano a favorire la competitività, la cooperazione, la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la diversità e l’incremento del pubblico in tutti i settori. I progetti possono concentrarsi in particolare su:

–  gestione e monetizzazione dei diritti, compresa la trasparenza e l’equa remunerazione;

–  raccolta e analisi di dati, con particolare attenzione sulle previsioni per la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico;

– rendere più ecologica la catena del valore nei settori creativi e culturali, comprese azioni che contribuiscono al Nuovo Bauhaus europeo;

– strumenti e contenuti educativi innovativi che utilizzano la creatività e i settori creativi per affrontare questioni sociali come la disinformazione, le fake news, ecc.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Beneficiari sono le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi terzi associati al programma (elenco non ancora disponibile).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 60% del costo del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di almeno due diversi Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Il consorzio deve presentare una gamma diversificata di conoscenze in diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo.

Il bando scade il 5 ottobre 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Bioeconomia blu: nuovo bando BlueBio 2021

Bioeconomia blu: nuovo bando BlueBio 2021

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ERA-NET Cofund Blue Bioeconomy ha lanciato il nuovo bando BlueBio 2021 per sviluppare un settore della bioeconomia blu sostenibile e competitivo in Europa.

L’obiettivo del bando è facilitare la R&I e sostenere la gestione e l’uso sostenibile e circolare delle risorse naturali. Ciò comprenderà lo sviluppo di un approccio integrato dei sistemi alimentari per garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale di prodotti bio-based e soluzioni per promuovere l’integrità e la resilienza dell’ecosistema.

Il budget complessivo per il bando è di circa 8 milioni di euro, a cui hanno contribuito 10 partner di 8 paesi diversi (Belgio, Danimarca, Estonia, Islanda, Irlanda, Italia, Malta e Norvegia). I partner dei paesi che non partecipano al bando possono unirsi ai consorzi, ma la partecipazione sarà a spese delle istituzioni.

Ogni progetto dovrà includere almeno tre partner da tre paesi con un massimo di dieci partner. Inoltre, il progetto dovrà includere almeno un partner industriale.

I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi e il finanziamento richiesto non può superare 1,5 milioni di euro per proposta.

Per l’Italia, l’organizzazione partecipante è il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che metterà a disposizione 1 milione di euro. Un contributo massimo di 250.000 euro può essere assegnato a ciascuna proposta di progetto, anche se include più di un partecipante italiano.

Possono partecipare imprese, università, istituti ed enti di ricerca con sede in Italia.

Oltre alla proposta progettuale, che dovrà essere presentata a livello europeo, i partecipanti italiani sono invitati a presentare ulteriore documentazione al MIUR, attraverso la piattaforma web nazionale entro la stessa scadenza stabilita dal bando.

Per tutti i partecipanti sarà organizzato un evento di brokeraggio il 15 e 21 giugno 2021.

È possibile presentare le pre-proposte fino al 20 settembre 2021.

Europa Creativa – CULTURA: Bando per il sostegno a entità culturali pan-europee (CREA-CULT-2021-PECE)

Europa Creativa – CULTURA: Bando per il sostegno a entità culturali pan-europee (CREA-CULT-2021-PECE)

 

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Nell’ambito della Sezione CULTURA di Europa Creativa è stato pubblicato un bando per il sostegno a entità culturali pan-europee.

La call mette a disposizione 5,4 milioni di euro per finanziare progetti proposti da orchestre con artisti di almeno 20 Paesi mirati ad offrire opportunità di formazione, professionalizzazione ed esibizione a giovani musicisti di talento.

Gli obiettivi dell’azione sono i seguenti:

– aumentare la visibilità della diversità culturale e del patrimonio culturale europei,

– favorire l’emergere dell’eccellenza artistica e il raggiungimento degli standard più elevati di performance delle orchestre;

– sostenere le attività di organizzazioni e artisti che agiscono come promotori e ambasciatori dei valori culturali dell’UE;

– favorire la partecipazione e l’accesso alla creazione artistica di alto livello da parte del pubblico giovane e di nuovo pubblico;

– migliorare la capacità del settore di essere resiliente e preparato a sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali, sia per lo sviluppo professionale degli artisti che per l’accessibilità delle performance.

I progetti proposti devono dimostrare di prendere in considerazione e integrare la seguente priorità: sostenere lo sviluppo di capacità e la professionalizzazione di giovani musicisti di grande talento, offrendo loro percorsi di sviluppo della carriera di alto livello attraverso opportunità di reclutamento, formazione e performance.

I progetti dovrebbero adottare un approccio rigoroso, trasparente e inclusivo nel reclutamento e nella formazione di giovani musicisti di grande talento che siano cittadini/residenti in almeno 20 Paesi partecipanti al programma Europa Creativa. L’ampia copertura geografica dovrebbe riflettere la diversità musicale e culturale dell’Europa.

I progetti dovrebbero offrire agli artisti adeguate possibilità di esibirsi in particolare per un pubblico nuovo o giovane, utilizzando mezzi appropriati incluso esibizioni dal vivo o strumenti digitali.

I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Si prevede di finanziare 3-5 progetti.

Il contributo UE può coprire fino al 40% del costo del progetto per un massimo di 1.800.000 €.

La scadenza per presentare proposte è il 26 agosto 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Europa Creativa – CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULTURE-2021-COOP)

Europa Creativa - CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULTURE-2021-COOP)

Sostegno a progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali.

I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).

Vengono sostenute tre categorie di progetti:

– Progetti di piccola scala che coinvolgono almeno 3 soggetti (il capofila di progetto + almeno 2 partner) di 3 diversi Paesi ammissibili.

– Progetti di media scala che coinvolgono almeno 5 soggetti (il capofila di progetto + almeno 4 partner) di 5 diversi Paesi ammissibili.

– Progetti di larga scala che coinvolgono almeno 10 soggetti (il capofila di progetto + almeno 9 partner) di 10 diversi Paesi ammissibili.

I progetti devono contribuire a uno dei due seguenti obiettivi:

  1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  2. Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono inoltre riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  1. Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente;
  2. Inclusione sociale: promuovere la resilienza e migliorare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare di/per le persone con disabilità e le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, nonché il dialogo interculturale;
  3. Sostenibilità: contribuire al Green Deal europeo, incluso il Nuovo Bauhaus Europeo, incoraggiando i settori culturali e creativi europei a co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché a sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso le loro attività culturali;
  4. Nuove tecnologie: aiutare i settori culturali e creativi a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la loro competitività, nonché ad accelerare la loro transizione digitale come risposta alla crisi da COVID-19;
  5. Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale;
  6. Priorità specifiche per i settori della musica, dell’editoria, dell’architettura e del patrimonio culturale, ovvero:

– Musica: rafforzare la capacità dei professionisti del settore nella 1) creazione, promozione, distribuzione e monetizzazione della musica, in particolare per affrontare le nuove tendenze derivanti dalle innovazioni nel mercato e da nuovi modelli di business; o nella 2) circolazione transfrontaliera della musica europea ed esportazione della musica al di fuori dell’UE.

– Editoria: rafforzare la capacità dei professionisti del settore del libro nella vendita dei diritti di traduzione o trasposizione, al fine di aumentare la circolazione delle opere letterarie europee in Europa e oltre.

– Architettura: rafforzare la capacità degli architetti europei nella 1) comunicazione, co-creazione e mediazione con i cittadini e le parti interessate nei processi di progettazione, pianificazione e costruzione; o 2) nell’integrazione, nelle loro pratiche, del Green Deal europeo, in particolare dei principi del Nuovo Bauhaus Europeo, o 3) nell’internazionalizzazione delle loro carriere.

– Patrimonio culturale: rafforzare la capacità dei professionisti del settore riguardo a 1) coinvolgimento e mediazione con i cittadini nella comunicazione e presentazione del patrimonio culturale, per sviluppare relazioni con il pubblico e le parti interessate; 2) digitalizzazione del materiale del patrimonio culturale, dei siti e degli edifici storici, compreso l’uso di tecnologie 3D e AI; 3) gestione del rischio, con focus sulla prevenzione e la preparazione al rischio in relazione a calamità naturali e non, compreso l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici in conformità con i principi del Green Deal europeo.

I progetti dei settori della musica, dell’editoria, dell’architettura e del patrimonio culturale possono affrontare le priorità specifiche per settore o una delle priorità di cui ai punti 1-5, mentre i progetti inerenti altri settori della cultura e creatività possono essere orientati solo alle priorità indicate da 1 a 5.

I progetti proposti devono includere una strategia motivata e una descrizione di come intendono implementare le priorità scelte.

I progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Si prevede di finanziare circa 130 progetti.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi terzi associati al programma (elenco non ancora disponibile).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Entità Contributo

– Progetti di piccola scala: contributo UE fino all’80% del costo del progetto per massimo 200.000 €

– Progetti di media scala: contributo UE fino al 70% del costo del progetto per massimo 1.000.000 €

– Progetti di larga scala: contributo UE fino al 60% del costo del progetto per massimo 2.000.000

Il bando ha scadenza 7 settembre 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Bando 2021 della Fondazione Velux per la ricerca sull’invecchiamento sano

Bando 2021 della Fondazione Velux per la ricerca sull’invecchiamento sano

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La fondazione svizzera Velux si propone di avere un impatto sul benessere della società in modo sostenibile. Per ottenere ciò finanzia la creazione di nuova conoscenza attraverso progetti all’avanguardia che permettano di creare un cambiamento positivo.

Investe su diversi ambiti, tra cui la ricerca sull’invecchiamento in salute.

La Fondazione presta particolare attenzione a progetti di ricerca che mirano a mantenere o aumantare le abilità funzionali e le capacità intrinseche delle persone anziane. La policy di finanziamento della Fondazione segue un approccio bio-psico-sociale.

La Fondazione finanzia progetti di ricerca di base e clinica di durata compresa tra 1 e 4 anni che siano originali e abbiano un impatto rilevante anche su altre discipline, che siano in grado di accelerare la ricerca rimuovendo gli ostacoli presenti e di cui sia chiaramente misurabile l’impatto.

Sono incoraggiate collaborazioni internazionali e interdisciplinari.

I progetti devono essere presentati da ricercatori occupati a tempo indeterminato presso un’università o un altro centro di ricerca.

Colui che fa domanda deve essere lo sperimentatore principale e quindi responsabile della gestione del finanziamento. L’istituzione che lo impiega deve essere d’accordo a gestire il finanziamento.

Dai 50.000 ai 100.000 franchi svizzeri all’anno. Importi maggiori possono essere richiesti e verranno accordati in base agli obiettivi del progetto.

Nella proposta bisogna evidenziare come mai la fondazione Velux Stiftung è stata scelta come ente finanziatore. La candidatura (domanda, CV, proposta di ricerca, dichiarazione di impatto, possibili reviewers, data protection policy della Fondazione) deve essere presentata entro il 30 settembre 2021 attraverso il portale online (non appena sarà disponibile).

Prossima apertura del bando EIC di Horizon Europe “Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe”

Prossima apertura del bando EIC di Horizon Europe “Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe”

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Dal 1° giugno 2021 saranno aperte le candidature per il bando EIC di Horizon Europe “Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe”.

L’obiettivo del bando è collegare gli ecosistemi locali di startup digitali e deep tech e sostenere le attività di accelerazione transfrontaliera per le startup, attraverso una serie di azioni nell’ambito dell’attuale iniziativa Startup Europe della Commissione.

Le azioni contribuiranno a realizzare il potenziale delle startup europee, fornendo applicazioni e soluzioni tecnologiche pronte per il mercato per rafforzare la competitività e l’autonomia strategica dell’industria dell’UE in aree tecnologiche e value chains chiave. Le azioni rafforzeranno le attività dello European Innovation Council rivolgendosi alle startup digitali e deep tech che hanno già ricevuto il supporto dell’EIC per sostenere la loro crescita in Europa. Le azioni possono sostenere anche le startup deep tech non ancora sostenute dall’EIC, comprese le startup che hanno già ricevuto investimenti privati o finanziamenti UE (ad esempio nell’ambito di Horizon Europe o del programma Digital Europe), e aumentare la loro consapevolezza delle opportunità offerte dall’EIC. Si prevede che le comunità di startup interessate possano contribuire allo sviluppo di applicazioni che promuovono la neutralità climatica, l’economia digitale e circolare, l’industria pulita e lo sviluppo di tecnologie incentrate sull’utente, incoraggiando nel contempo l’inclusività e incorporando i valori sociali ed etici europei.

Attraverso il bando si intende stimolare il collegamento tra gli ecosistemi locali di startup digitali e deep tech e sostenere le attività di accelerazione transfrontaliere per le startup. Tra gli ecosistemi di startup da collegare, un’attenzione specifica sarà data all’inclusione degli ecosistemi nei paesi Widening.

Le azioni dovrebbero anche garantire l’integrazione delle startup con il programma Digital Europe (ad esempio dagli European Digital Innovation Hubs), le parti non EIC di Horizon Europe e i programmi nazionali rivolti alle startup. Le azioni dovrebbero essere pubblicate sullo sportello unico Startup Europe e, se del caso, nella comunità EIC, aumentare la consapevolezza del sostegno alle startup, mentre la conoscenza generata dal progetto o dai progetti dovrebbe contribuire ai servizi di accelerazione delle imprese EIC e alle attività generali del forum EIC. Un’attenzione particolare sarà data al sostegno delle startup e delle scaleup digitali e deep tech, ovunque si trovino in Europa, per accedere alle opportunità connesse agli appalti per l’innovazione (committenti pubblici o aziendali).

In particolare, i progetti all’interno del presente bando dovrebbero contribuire ai seguenti risultati:

  • Aumentare l’impegno delle startup europee nelle tecnologie digitali strategiche e nell’innovazione tecnologica, in particolare AI, Advanced Computing, Cybersecurity, Next Generation Internet, Blockchain, IoT, Greentech e Fintech;
  • Migliorare la connessione delle startup sostenute dall’EIC e in particolare delle imprese che hanno ricevuto il Seal of Excellence con gli ecosistemi e le comunità locali e/o europee;
  • Aumentare l’integrazione tra le soluzioni tecnologiche sviluppate da startup innovative e finanziate dall’UE con opportunità di investimento e crescita, tra cui EIC, InvestEU, Digital Europe, Horizon Europe e i programmi nazionali rivolti alle startup.

Possono presentare domanda rappresentanti di ecosistemi di startup, organizzazioni di business angel, venture capital, acceleratori, incubatori e associazioni di startup. Le domande possono essere presentate da uno o più soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro, in un paese associato o, in casi eccezionali, in un altro paese terzo.

Il bando metterà a disposizione 6 milioni di euro per il finanziamento di 3 o 4 azioni di coordinamento e sostegno dalla durata di 2 anni (2022-2023).

L’azione comprenderà il sostegno finanziario a terzi per consentire alle startup di beneficiare dei servizi, a cui i candidati dovranno destinare almeno il 75% del bilancio totale.

La scadenza per inviare le candidature è il 22 settembre 2021.

Integrità dei social media – Bando per un progetto pilota

Integrità dei social media - Bando per un progetto pilota

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La Commissione europea – DG Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie (CNECT), nel quadro della Strategia digitale europea, ha lanciato un bando per un progetto pilota sul tema Integrity of social media, con l’obiettivo di elaborare un Codice di integrità professionale per le organizzazioni europee indipendenti di controllo dei fatti, guidarne l’attuazione e supportare le organizzazioni di controllo dei fatti (fact-checking) e di indagine open source nell’adesione ad esso.

Il progetto riunirà insieme organismi europei di controllo dei fatti, consolidati o emergenti, compresi gli organismi di indagine open source ed enti esperti nell’organizzare azioni di sostenibilità e di sostegno a organizzazioni di piccole dimensioni, che collaboreranno strettamente con EDMO, l’Osservatorio europeo dei media digitali e discuteranno i loro risultati con lo European Science and Media Hub del Parlamento europeo.

Il bando è rivolto a organizzazioni no-profit (private o pubbliche), enti a scopo di lucro, università, istituzioni educative e centri di ricerca, riuniti in partenariato di almeno 3 enti, che comprenda almeno 3 organismi di controllo dei fatti di 3 diversi Stati membri UE.

Il budget disponibile per il bando ammonta a 900.000 euro che saranno utilizzati per il cofinanziamento di un (solo) progetto pilota. Il contributo massimo ammonterà al 75% dei costi ammissibili di progetto.

Scadenza per la presentazione delle proposte progettuali: 30/06/2021

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2021

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2021

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La Commissione europea ha lanciato i primi bandi del nuovo programma Europa Creativa 2021-2027.  Ciò fa seguito all’avvio ufficiale del programma (il Regolamento UE che istituisce Europa Creativa è stato pubblicato il 28 maggio) e all’approvazione del Work programme per il 2021, con cui sono stati stanziati circa 300 milioni di euro per finanziare azioni – tramite sovvenzioni, appalti e premi – nell’ambito delle tre sezioni che compongono il programma: Cultura, Media e sezione Transettoriale.

I bandi pubblicati rientrano nella sezione Media e sono quindi rivolti al settore dell’audiovisivo. Di seguito le nuove opportunità:

◊ Bando Networks of European Cinemas (CREA-MEDIA-2021-CINNET)

– Destinatari: reti di cinema europee

– Stanziamento: € 15.000.000

– Scadenza: 10 agosto 2021

◊ Bando European mini-slate development (CREA-MEDIA-2021-DEVMINISLATE)

– Destinatari: società di produzione indipendenti

– Stanziamento: € 4.000.000

– Scadenza: 12 agosto 2021

◊ Bando European Festival (CREA-MEDIA-2021-FEST)

– Destinatari: organizzatori di festival cinematografici

– Stanziamento: € 9.000.000

– Scadenza: 24 agosto 2021

◊ Bando Films on the Move (CREA-MEDIA-2021-FILMOVE)

– Destinatari: agenti di vendita cinematografici

– Stanziamento: € 11.000.000

– Scadenza: 24 agosto 2021

◊ Bando European slate development (CREA-MEDIA-2021-DEVSLATE)

– Destinatari: società di produzione indipendenti

– Stanziamento: € 15.097.288

– Scadenza: 25 agosto 2021

◊ Bando TV and online content (CREA-MEDIA-2021-TVONLINE)

– Destinatari: società di produzione indipendenti

– Stanziamento: € 17.611.312

– Scadenza: 25 agosto 2021

Europa Creativa – MEDIA: bando Networks of European Cinemas

Europa Creativa – MEDIA: bando Networks of European Cinemas

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Nell’ambito del programma Europa Creativa – sezione MEDIA è stato pubblicato il bando “Networks of European Cinemas” (CREA-MEDIA-2021-CINNET).

L’obiettivo della call è sostenere una rete di cinema al fine di:

– incoraggiare gli operatori cinematografici a proiettare una percentuale significativa di film europei non nazionali attraverso incentivi e progetti collaborativi;

– aumentare l’interesse del pubblico per i film non nazionali, anche attraverso lo sviluppo di attività per i giovani spettatori;

– aiutare i cinema ad adattare le loro strategie all’evoluzione del settore, anche promuovendo approcci innovativi per raggiungere e coinvolgere il pubblico, nonché partnership con altri operatori dell’industria cinematografica e istituzioni culturali locali;

– favorire lo scambio di migliori pratiche, la condivisione di conoscenze e altre forme di collaborazione transfrontaliera tra i membri della rete;

– contribuire al dialogo politico sull’industria cinematografica diffondendo i risultati delle attività della rete al di là dei suoi membri.

Il bando si rivolge a reti di cinema europee che rappresentino almeno 400 sale cinematografiche situate in almeno 20 Paesi ammissibili alla sezione MEDIA di Europa Creativa. Possono far parte della rete solamente le sale cinematografiche indipendenti europee che:

– siano sale di prima visione (programmino film europei in prima visione entro 12 mesi dalla prima proiezione nazionale). Sono ammissibili cinema che dedicano al massimo il 30% delle proiezioni a retrospettive o riedizioni;

– dispongano di un sistema di biglietteria e dichiarazione degli ingressi;

– possiedano almeno 1 schermo e 70 posti a sedere;

– procedano ad almeno 300 proiezioni all’anno se sale cinematografiche con schermo singolo, o a 520 proiezioni all’anno se sale con più schermi (sale operative almeno 6 mesi all’anno), e ad almeno 30 proiezioni al mese se sale cinematografiche estive/all’aperto (sale operative meno di 6 mesi all’anno);

– nei precedenti 12 mesi abbiano avuto almeno 20.000 spettatori.

Il progetto proposto dovrebbe avere di norma una durata non superiore a 18 mesi.

Il bando ha una dotazione complessiva di 15 milioni di euro. Il contributo UE potrà coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili del progetto.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 10 agosto 2021, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

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