Teaming for Excellence: aperto bando per ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca

Teaming for Excellence: aperto bando per ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca

La Commissione europea ha lanciato il bando Teaming for Excellence nell’ambito del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area”, con l’obiettivo di ridurre le disparità regionali nelle prestazioni di ricerca e innovazione (R&I).

La call mira a creare nuovi centri di eccellenza o a modernizzare quelli esistenti nei paesi widening con basso rendimento in R&I, stimolando così la competitività e la crescita innovativa. Le proposte devono includere una visione strategica chiara su:  

  1. la creazione di centri autonomi e competitivi a livello internazionale
  2. l’adozione di tecnologie avanzate e innovative
  3. la valorizzazione di risorse umane attraverso piani di reclutamento trasparenti e inclusivi

La durata massima dei progetti è di sei anni, e l’assegnazione dei fondi si basa su un approccio in due fasi. Le proposte selezionate per la seconda fase devono includere un piano di investimento e impegni formali per finanziamenti complementari. In particolare, i progetti finanziati contribuiranno a:  

  1. rafforzare le capacità scientifiche e culturali dei paesi ospitanti
  2. promuovere riforme istituzionali e investimenti nazionali in R&I
  3. migliorare la collaborazione con istituzioni di ricerca di eccellenza europee
  4. creare nuovi filoni di ricerca e innovazione tecnologica
  5. integrare le strategie nazionali e regionali per un’economia sostenibile e digitale

Inoltre, un’attenzione particolare è riservata agli obiettivi di uguaglianza di genere, in linea con i piani di uguaglianza adottati dalle istituzioni partecipanti, e con l’obiettivo di potenziare la diversità nel sistema europeo della ricerca. 

Possono partecipare i soggetti giuridici con sede in uno degli Stati Membri o in un paese associato a Horizon Europe.

Il bando si svolgerà in due fasi:  

  1. prima scadenza: 10 aprile 2025
  2. seconda scadenza: 20 gennaio 2026 

Il budget complessivo è di € 270.000.000.

Scadenze: 10 aprile 2025; 20 gennaio 2026 

Soluzioni innovative per la gestione dell’acqua: lanciata la prima open call del progetto SpongeWorks


Soluzioni innovative per la gestione dell’acqua: lanciata la prima open call del progetto SpongeWorks

erda-estremera-emx1aiap9nw-unsplash

Il progetto SpongeWorks ha lanciato la prima Open Call for Associated Regions, con scadenza per partecipare fissata al 31 gennaio 2025.

Il progetto mira a dimostrare approcci integrati pratici, efficaci, economicamente fattibili e socialmente inclusivi e soluzioni sostenibili che migliorino il funzionamento a spugna di sistemi interconnessi di acque sotterranee, suolo e acque superficiali su scala regionale.

L’obiettivo del bando è quello di sostenere il trasferimento di conoscenze da SpongeWorks alle regioni associate selezionate, permettendo loro di beneficiare delle attività dimostrative e delle soluzioni sviluppate nell’ambito del progetto.

Le azioni ammissibili includono:

  • Valutazione e analisi:
    1. Valutare le misure di spugna esistenti già implementate nella regione associata
  • Attuazione delle misure spugna:
    1. Ripristinare e mantenere fiumi, laghi, falde acquifere e zone umide collegate
    2. Ricollegare e ripristinare le pianure alluvionali, i meandri scollegati e rimuovere le protezioni degli argini
    3. Ripristinare e mantenere prati, pascoli, fasce tampone e fasce di protezione
    4. Applicare pratiche di conservazione e miglioramento del suolo (ad es. rotazione delle colture, coltura intercalare, lavorazione conservativa del terreno)
    5. Imboschire i bacini idrografici a monte o migliorare l’inverdimento urbano, tra cui copertura verde, pacciamatura e piantumazione mirata per l’infiltrazione dell’acqua piovana
    6. Implementare soluzioni di gestione delle acque urbane come tetti verdi, raccolta dell’acqua piovana, pavimentazione permeabile, canali, bacini di raccolta, giardini pluviali, bacini di detenzione, stagni di ritenzione e ripristino dei canali urbani 
  • Sviluppo strategico:
    1. Sviluppare strategie integrate di spugna
    2. Sviluppare piani di finanziamento per l’attuazione di misure e strategie
  • Costruzione della comunità:
    1. Partecipare agli eventi e ai workshop di SpongeWorks
    2. Creare comunità di pratica a livello locale o nazionale
  • Attività di coinvolgimento e supporto:
    1. Sostenere campagne sui social media, workshop, webinar, sessioni di formazione e partecipare agli eventi di riferimento di SpongeWorks
    2. Condurre consultazioni con le parti interessate e promuovere il coinvolgimento e l’impegno dei cittadini

Possono partecipare al bando autorità locali e regionali, nonché autorità e organizzazioni dei bacini fluviali, degli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati a Horizon Europe, ad eccezione di Austria, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi e Regno Unito.

Il budget totale della call ammonta a 800.000 euro

Saranno selezionate otto regioni associate che riceveranno un sostegno finanziario fino a 100.000 euro ciascuna sotto forma di sovvenzione per sviluppare e attuare misure e strategie innovative nel loro territorio.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Agricoltura e sviluppo rurale: lanciato il primo bando del progetto AGRARIAN

Agricoltura e sviluppo rurale: lanciato il primo bando del progetto AGRARIAN

Il progetto AGRARIAN ha lanciato la sua prima open call, con scadenza per partecipare fissata al 31 gennaio 2025.

L’obiettivo è trovare soluzioni che possano essere testate e validate all’interno del framework AGRARIAN per migliorare l’efficienza, la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente in agricoltura.

Le proposte devono includere nuove metodologie per la raccolta e l’analisi dei dati e applicazioni innovative di edge/fog computing per elaborare i dati in loco. Le tecnologie proposte devono essere correlate a uno dei tre progetti pilota:

  1. Zootecnia
  2. Colture agricole
  3. Viticoltura

Si prevede che saranno finanziati i seguenti tipi di domande/soluzioni: 

  1. Strumenti agricoli innovativi: Introducendo tecnologie all’avanguardia come l’agricoltura di precisione, i veicoli terrestri/aerei senza equipaggio, i sistemi di monitoraggio dell’intelligenza artificiale del bestiame, del suolo e delle colture, i sensori e i dispositivi/applicazioni IoT, questi strumenti dovrebbero mirare ad aumentare l’efficienza dell’agricoltura, a minimizzare i costi e a ridurre l’impatto ambientale. 
  2. Soluzioni di agricoltura sostenibile: Concentrandosi su pratiche agricole sostenibili e rigenerative, promuovendo la biodiversità, la salute del suolo e la conservazione dell’acqua, queste soluzioni tecnologiche dovrebbero contribuire alla riduzione dell’impronta di carbonio e al miglioramento della resilienza dell’ecosistema. 
  3. Resilienza e adattamento al clima: Introduzione di soluzioni per colture resistenti al clima, sistemi di irrigazione innovativi e strumenti di previsione meteorologica.  
  4. Soluzioni digitali e agricoltura intelligente: Sviluppo di piattaforme digitali, applicazioni mobili e strumenti di analisi dei dati per supportare gli agricoltori nel processo decisionale, nelle buone pratiche e nella gestione delle risorse, migliorando la produttività e la redditività.

soggetti ammissibili devono essere legalmente identificati nelle seguenti categorie di organizzazioni:

  1. Start-up – PMI
  2. Università e centri di ricerca: è ammessa una domanda per gruppo di ricerca
  3. ONG e fondazioni

Sono ammessi al finanziamento solo i candidati legalmente stabiliti/residenti in uno dei seguenti Paesi

  1. Stati membri dell’UE, comprese le loro regioni ultraperiferiche
  2. Paesi associati a Horizon Europe

Il bando finanzierà fino a 8 potenziali candidati con un budget complessivo di € 400.000, e un finanziamento massimo di 50.000 euro per candidato.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Agroecologia: lanciata la seconda open call del partenariato AGROECOLOGY

Agroecologia: lanciata la seconda open call del partenariato AGROECOLOGY

Il partenariato co-finanziato di Horizon Europe AGROECOLOGY ha lanciato la seconda open call per progetti di ricerca sulla tematica ‘Integrating environmental, economic and social perspectives in assessing the performance of agroecology. Value-chain and policy implications’.

Il bando accoglie la presentazione di proposte che rispondano a uno dei seguenti argomenti: 

Topic 1: Determinare e valutare i benefici/impatti e i trade-off dell’agroecologia e identificare le migliori pratiche con i seguenti temi

  1. Metodi e procedure per affrontare i trade-off nella produzione agroecologica 
  2. Analisi di scenario per identificare e sostenere le opzioni più adatte ad accelerare l’adozione delle migliori pratiche identificate a diverse scale spaziali e temporali

Topic 2: Trasformare le catene del valore, le imprese e le politiche per facilitare la transizione all’agroecologia con i seguenti temi

  1. Trasformazione e sviluppo di nuovi modelli di business nelle catene del valore per facilitare la transizione agroecologica
  2. Coordinamento tra gli attori, innovazioni sociali e politiche per migliorare la transizione agroecologica

La durata minima del progetto è di 24 mesi e la massima di 36 mesi

Possono presentare candidature università e altri istituti di istruzione superiore, istituti pubblici di ricercaorganizzazioni profit e non-profit, i consumatori/cittadini, i rappresentanti della società civile e le imprese private.

I consorzi che presentano domanda devono includere almeno tre partner, provenienti da almeno tre paesi diversi, e finanziatori del presente bando.

La candidatura si articola in due fasi:

  1. Fase di pre-proposta: con termine per presentazione fissato al 17 febbraio 2025
  2. Fase di proposta completa: con termine per presentazione fissato al 9 luglio 2025

Scadenze: 17 febbraio 2025 (pre-proposta); 9 luglio 2025 (proposta completa)

Corpo europeo di solidarietà: bando 2025

Corpo europeo di solidarietà: bando 2025

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE il bando per l’annualità 2025 relativo al Corpo europeo di solidarietà, il programma che supporta la partecipazione di giovani e organizzazioni ad attività di solidarietà e di aiuto umanitario.

Per partecipare è necessario tenere conto anche di quanto indicato nella “Guida al Corpo europeo di solidarietà”, un documento che è parte integrante del bando e fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni che vengono finanziati, l’entità del finanziamento UE e la procedura per la presentazione delle proposte di progetto.

Cosa finanzia il bando

La Call ha un un budget di oltre 107 milioni di euro per sostenere progetti quali:

  1. Progetti di volontariato
    Progetti che offrono ai giovani (18-30 anni) l’opportunità di partecipare ad attività di solidarietà. Le attività di volontariato possono svolgersi nel Paese di residenza del partecipante (attività nazionali) o in un Paese diverso da quello di residenza (attività transfrontaliere). Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra 2 e 12 mesi (o tra 2 settimane e 2 mesi, se coinvolge giovani con minori opportunità), oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 10-40 giovani provenienti da almeno 2 Paesi diversi, per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi.
  2. Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità
    Progetti su larga scala e ad alto impatto inerenti attività di volontariato svolte da gruppi di giovani (almeno 5 partecipanti, di età 18-30 anni) di almeno due Paesi diversi, che attuano interventi di breve durata (da 2 settimane a 2 mesi) in risposta a sfide comuni europee in settori prioritari definiti annualmente a livello UE. Per il 2025 i progetti devono concentrarsi sulle due seguenti priorità:

    1. soccorso alle persone in fuga da conflitti armati e altre vittime di calamità naturali o provocate dall’uomo
    2. promozione di esperienze e risultati di apprendimento positivi per i giovani con minori opportunità
    3. promozione di soluzioni per la gestione e il riciclaggio dei rifiuti
  3. Progetti di solidarietà
    Progetti sviluppati e realizzati da gruppi di almeno 5 giovani (18-30 anni) di uno stesso Paese registrati al Corpo europeo di solidarietà, al fine di affrontare le principali sfide della loro comunità locale. I progetti possono durare da 2 a 12 mesi. Oltre all’impatto locale, un progetto di solidarietà dovrebbe anche presentare un chiaro valore aggiunto europeo.
  4. Volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario
    Progetti che si svolgono in Paesi terzi in cui sono in corso operazioni di aiuto umanitario e che offrono l’opportunità ai giovani di età tra i 18-35 anni di svolgere attività di volontariato a breve o lungo termine, contribuendo a migliorare le condizioni di vita delle persone in stato di necessità. Questi progetti devono essere in linea con i principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza, nonché con il principio del “non nuocere”. Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra 2 e 12 mesi, oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 5-40 giovani provenienti da almeno 2 Paesi diversi, per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi.

Il bando è aperto a organizzazioni stabilite o giovani residenti nei Paesi UE (compresi i PTOM) e nei Paesi terzi associati al programma, quali i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda, Liechtenstein), i Paesi candidati all’adesione all’UE (solo Turchia, Macedonia del Nord). La partecipazione ad alcune azioni è aperta anche a organizzazioni e giovani di Paesi terzi non associati al programma (si veda la Guida al programma).

I giovani sono i soggetti target del Corpo europeo di solidarietà. Il loro coinvolgimento avviene principalmente attraverso organizzazioni e enti, pubblici o privati, che organizzano le attività di solidarietà.

I giovani che intendono partecipare al Corpo europeo di solidarietà devono registrarsi nel Portale del Corpo europeo di solidarietà. Ci si può registrare a partire dai 17 anni, ma per prendere parte a un progetto occorre avere almeno 18 anni. Più precisamente, i giovani di età compresa tra 18-30 anni registrati nel Portale possono partecipare a progetti di volontariato o presentare candidature per progetti di solidarietà. Ai progetti di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario possono partecipare giovani registrati che abbiano fino a 35 anni.

Le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato, anche nel settore dell’aiuto umanitario, devono previamente ottenere il Marchio di qualità (Quality Label). Il Marchio certifica che un’organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità nel rispetto dei principi, degli obiettivi e dei requisiti del Corpo europeo di solidarietà. È possibile presentare domande per ottenere:

  1. Marchio di qualità per il volontariato nelle attività di solidarietà
  2. Marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari

Qualsiasi organizzazione o ente che abbia ottenuto il Marchio di qualità può presentare progetti o parteciparvi come partner.
Le candidature per i progetti di volontariato e i progetti di solidarietà devono essere presentati all’Agenzia Nazionale del Paese del proponente (per l’Italia, l’Agenzia italiana per la gioventù). Le candidature per progetti di gruppi di volontariato in settori ad alta priorità e per attività di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario devono essere presentate, invece, all’Agenzia esecutiva EACEA.

Scadenze:

  • Progetti di volontariato 20 febbraio 2025
  • Progetti di volontariato (tornata facoltativa) 1° ottobre 2025
  • Progetti di solidarietà 20 febbraio 2025
  • Progetti di solidarietà (tornata facoltativa) 7 maggio 2025
  • Progetti di solidarietà 1° ottobre 2025
  • Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità 11 febbraio 2025
  • Volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario 24 aprile 2025

Modelli di consumo sostenibili: aperta la seconda open call del progetto STARHAUS

Modelli di consumo sostenibili: aperta la seconda open call del progetto STARHAUS

adi-goldstein-eusvweosble-unsplash

È stata aperta la call #OIC2 | Arts and Technology Residencies nell’ambito del progetto STARHAUS, con scadenza per partecipare fissata al 27 gennaio 2025.

L’obiettivo è definire nuovi concetti per i servizi e i processi e adattare l’hardware (focus area 1) e il software (focus area 2) esistenti ai quattro casi d’uso specifici del progetto (pet food, fertilizzanti, bevande e cereali per la prima colazione), contribuendo al contempo ad aumentare il livello di preparazione tecnologica (TRL) di queste tecnologie.

Questi nuovi concetti serviranno come base per lo sviluppo di prototipi hardware e software in linea con l’approccio di progettazione incentrato sull’utente (UCD), assicurando che le soluzioni siano intuitive, adattabili e in sintonia con le comunità di destinazione.

Nello specifico, il bando finanzierà le seguenti attività:

  1. Co-design and concept development
  2. Prototype development
  3. Testing

Il bando stanzia un budget totale di 100.000 euro per finanziare la partecipazione di almeno 2 PMI, che lavoreranno fianco a fianco con i partner di STARHAUS. L’importo massimo da concedere per progetto non potrà superare i 50.000 euro. I beneficiari selezionati riceveranno il 50% del finanziamento alla firma dell’accordo di sub-sovvenzione e il restante 50% al raggiungimento dei risultati attesi.

Le entità partecipanti devono avere sede in un Paese dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe.

Scadenza: 27 gennaio 2025

Modelli di consumo sostenibili: aperta la terza open call del progetto STARHAUS

Modelli di consumo sostenibili: aperta la terza open call del progetto STARHAUS

headway-5qgiuubxkwm-unsplash

È stata aperta la call #OIC3 | Business for Community nell’ambito del progetto STARHAUS, con scadenza per partecipare fissata al 27 gennaio 2025.
L’obiettivo del bando è definire modelli di business validi che traducano la tecnologia STARHAUS in soluzioni pronte per il mercato, relative ai quattro casi d’uso specifici del progetto (pet food, fertilizzanti, bevande e cereali per la prima colazione), preparando una roadmap completa per la commercializzazione e l’adozione del mercato. Ciò include la definizione di come la tecnologia potrebbe essere implementata sul mercato, distribuita, prezzata e promossa utilizzando una strategia di marketing mix.
Nello specifico, il bando finanzierà le seguenti attività:

  1. Developing business models
  2. lanning market integration
  3. Creating engagement tools
  4. Broader applications research
  5. Community engagement

Al termine del periodo di collaborazione, i progetti selezionati dovranno fornire tutti i seguenti risultati attesi:

  • uno strumento per presentare la soluzione pronta per il mercato (ad esempio, un evento, un’infografica, un volantino, una presentazione di marketing)
  • una relazione tecnica sulla strategia di commercializzazione, compresa una tabella di marcia che delinei i prossimi passi e le strategie per l’adozione sul mercato

Il bando stanzia un budget totale di 100.000 euro per finanziare la partecipazione di almeno 2 PMI, che lavoreranno fianco a fianco con i partner STARHAUS esperti nella commercializzazione e nello sviluppo di prodotti. L’importo massimo da concedere per progetto non potrà superare i 50.000 euro. I beneficiari selezionati riceveranno il 50% del finanziamento alla firma dell’accordo di sub-sovvenzione e il restante 50% al raggiungimento dei risultati attesi.
Le entità partecipanti devono avere sede in un Paese dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe.
Scadenza: 27 gennaio 2025

Fondo per l’innovazione: in arrivo i bandi 2024

Fondo per l’innovazione: in arrivo i bandi 2024

Il prossimo 3 dicembre si apriranno i bandi del Fondo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio sostenendo progetti volti alla diffusione commerciale di queste tecnologie, così da portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

Con un budget di 2,4 miliardi di euro il bando generale (IF24 Call) supporterà progetti che hanno un potenziale significativo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra in vari settori, tra cui la produzione di tecnologie pulite, marittime, di energie rinnovabili, lo stoccaggio di energia e le industrie ad alta intensità energetica.
Come per il bando dello scorso anno, anche il bando 2024 avrà 5 topic: progetti di decarbonizzazione generale su larga, media e piccola scala, progetti per la produzione di tecnologie pulite e progetti pilota.

Assieme a questo bando sarà lanciato anche il bando del Fondo per l’Innovazione per le batterie (IF24 Battery), con un budget di 1 milione di euro per progetti di produzione di celle a batteria per veicoli elettrici che dimostrano tecnologie, processi o prodotti innovativi.

Entrambi i bandi resteranno aperti fino ad aprile 2025.

Per illustrare i bandi e le caratteristiche dei progetti attesi nei giorni 17 e 18 dicembre, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) e la direzione generale per l’azione per il clima (DG CLIMA) della Commissione europea hanno organizzato due Info Day.

Il 3 dicembre si aprirà inoltre anche l’asta per la produzione di idrogeno rinnovabile (IF24 Auction) che assegnerà 1,2 miliardi di euro ai produttori di idrogeno classificato come combustibile rinnovabile di origine non biologica.
Per illustrare le caratteristiche dell’asta e i criteri di aggiudicazione è stato organizzato un Info Day per il 10 dicembre.

Scadenza: aprile 2025

 

BioAgora: bando per lo sviluppo delle capacità all’interfaccia scienza-politica-società (SPSI)

BioAgora: bando per lo sviluppo delle capacità all'interfaccia scienza-politica-società (SPSI)

BioAgora ha lanciato un nuovo bando, in scadenza il 27 gennaio 2024, per progetti nell’ambito della Science – Policy – Society Interface (SPSI).

Il bando mira a finanziare attività di sviluppo delle capacità che dovranno contribuire a colmare il divario tra scienza e politica con la partecipazione attiva sia della comunità scientifica sia del lato politico, con l’obiettivo di migliorare la collaborazione e affrontare le sfide critiche della biodiversità. Tra le attività sono previste:

  1. formazione generale su competenze rilevanti per l’interazione tra scienza, politica e società (SPSI), ispirandosi al quadro di competenze del JRC-Knowledge4Policy;
  2. sviluppo tematico per facilitare il raggiungimento di obiettivi specifici della BDS 2030, attraverso collaborazioni con esperti e detentori di conoscenze;
  3. formazione di “boundary spanners”, figure capaci di creare ponti tra scienza, politica e società, promuovendo un’interazione attiva e basata su valori condivisi. Questa opzione, che mira a rompere schemi consolidati per adottare modalità di lavoro innovative, sarà prioritaria.

Per partecipare, i progetti devono essere presentati da un soggetto giuridico o da un consorzio con sede in uno Stato dell’UE o associato a Horizon Europe. Nello specifico, i candidati sono incoraggiati a proporre attività che mirino ai seguenti gruppi: 

  1. scienziati,
  2. responsabili politici,
  3. altri attori sociali rilevanti coinvolti nella biodiversità e nella gestione ambientale. 

Il budget previsto per il bando è di € 350.000.

Scadenza: 27 gennaio 2024

Al via il bando di Engage4BIO per premiare soluzioni di biodesign

Al via il bando di Engage4BIO per premiare soluzioni di biodesign

john-reed-04wigkb8jc-unsplash

Il progetto Engage4BIO ha lanciato il bando per il suo Design Award, con scadenza fissata al 4 gennaio 2025.

Il premio mira a scoprire e dare riconoscimento a soluzioni innovative basate su risorse biologiche che evidenzino il potenziale del biodesign nella creazione di un futuro sostenibile.  

Cinque sono i temi di interesse, ognuno rappresentato da un hub del progetto:

  1. Legno, edilizia e interior design  
  2. Packaging sostenibile  
  3. Agricoltura e industria alimentare  
  4. Tessili circolari e bio-based  
  5. Economia blu  

Il “This is Bioeconomy!” International Design Award è aperto a studenti, giovani professionisti, innovatori ed appassionati di design, architettura, ingegneria e altri campi correlati di età compresa tra i 18 e i 35 anni, in modalità singola o in team anche con progetti realizzati negli ultimi cinque anni.

La cerimonia di premiazione dei progetti selezionati si terrà a Budapest nel marzo 2025, dove verranno esposti 15 proposte (3 per tematica). I premi saranno così ripartiti per ciascun tema: 

  1. Vincitore assoluto: € 2000  
  2. Secondo classificato: € 1000   
  3. Progetti selezionati: € 150   

Scadenza: 4 gennaio 2025

1 8 9 10 11 12 124