BioAgora: bando per lo sviluppo delle capacità all'interfaccia scienza-politica-società (SPSI)
BioAgora ha lanciato un nuovo bando, in scadenza il 27 gennaio 2024, per progetti nell’ambito della Science – Policy – Society Interface (SPSI).
Il bando mira a finanziare attività di sviluppo delle capacità che dovranno contribuire a colmare il divario tra scienza e politica con la partecipazione attiva sia della comunità scientifica sia del lato politico, con l’obiettivo di migliorare la collaborazione e affrontare le sfide critiche della biodiversità. Tra le attività sono previste:
- formazione generale su competenze rilevanti per l’interazione tra scienza, politica e società (SPSI), ispirandosi al quadro di competenze del JRC-Knowledge4Policy;
- sviluppo tematico per facilitare il raggiungimento di obiettivi specifici della BDS 2030, attraverso collaborazioni con esperti e detentori di conoscenze;
- formazione di “boundary spanners”, figure capaci di creare ponti tra scienza, politica e società, promuovendo un’interazione attiva e basata su valori condivisi. Questa opzione, che mira a rompere schemi consolidati per adottare modalità di lavoro innovative, sarà prioritaria.
Per partecipare, i progetti devono essere presentati da un soggetto giuridico o da un consorzio con sede in uno Stato dell’UE o associato a Horizon Europe. Nello specifico, i candidati sono incoraggiati a proporre attività che mirino ai seguenti gruppi:
- scienziati,
- responsabili politici,
- altri attori sociali rilevanti coinvolti nella biodiversità e nella gestione ambientale.
Il budget previsto per il bando è di € 350.000.
Scadenza: 27 gennaio 2024