Bando per la promozione di una cultura della pace 2023
Con delibera n. 281 del 28 febbraio 2023, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione, a livello regionale, di una cultura della pace, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale. Così come previsto dalla legge regionale n. 12 del 2002 e dal documento di indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 155.918.
I progetti potranno essere presentati da:
- Enti locali: Comuni e Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna
- Organizzazioni non governative (ONG)
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
- Organizzazioni di volontariato (ODV)
- Associazioni di promozione sociale (APS)
- Cooperative sociali
I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le cooperative sociali devono, invece, essere iscritte all’Albo regionale istituito dalla legge regionale 17 luglio 2014, n. 12.
Inoltre, devono avere sede legale o operativa in Emilia-Romagna ed essere presenti in maniera attiva nel territorio regionale.
I progetti dovranno soddisfare uno o più dei seguenti obiettivi:
- Sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, quale presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza
- Sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, quale pratica educativa per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità comune
- Proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto memoria/costruzione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole
- Sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati
- Contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna
Saranno, inoltre, ritenuti prioritarie le proposte progettuali che:
- incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni
- valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati
- favoriscono la riduzione dei divari territoriali, promuovendo iniziative nelle aree interne e montane del territorio regionale
Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.
Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.
Infine, le proposte progettuali potranno essere presentate in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore) o in forma associata.
Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 10 del 6 marzo 2023 fino alle ore 16 del 28 marzo 2023.
Scadenza: 28 marzo 2023