Bando EQUAL- Invito a presentare proposte per promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

 

La Commissione Europea, Direzione generale Giustizia, ha lanciato il bando Equal (Invito a presentare proposte per promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione) nel quadro del programma CERV, che finanzierà progetti volti a prevenire e combattere la discriminazione e l’intolleranza, il razzismo, l’antiziganismo, l’antisemitismo, l’omofobia e la xenofobia, in particolare legata alle origini razziali ed etniche, al colore della pelle, alla religione, all’orientamento sessuale o all’identità di genere.

Il bando, finanziato per un importo complessivo di 20 milioni di euro, finanzierà i progetti nazionali e internazionali che si riferiranno alle seguenti quattro priorità:

  • Lottare contro la discriminazione e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza, inclusi l’antiziganismo, l’antisemitismo e l’odio contro i musulmani;
  • Promuovere la gestione della diversità, l’inclusione nel mondo del lavoro, sia nel settore pubblico che privato;
  • Lottare contro la discriminazione della comunità LGBTQI e promuoverne l’uguaglianza attraverso l’implementazione della strategia di uguaglianza LGBTQI (LGBTIQ Equality Strategy);
  • Aumentare la risposta degli enti pubblici alla discriminazione, all’antisemitismo, razzismo, omofobia e ad altre forme di intolleranza.

Ad ognuna delle quattro priorità presentate corrisponde un budget e una stima dei risultati attesi dai progetti che ne faranno parte:

Priorità 1 – Budget di 11,5 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Maggiore conoscenza della legislazione in materia di non discriminazione;
  • Maggiore consapevolezza dei diritti, protezione e rappresentanza degli interessi delle vittime di discriminazione sulla razza o sull’origine etnica, sulla religione o sul colore della pelle;
  • attuazione e applicazione più efficace della legislazione sulla non discriminazione, nonché miglioramento del monitoraggio e della rendicontazione indipendenti;
  • Aumento della conoscenza e della consapevolezza dei pregiudizi e degli stereotipi;
  • Potenziamento e maggiore protezione per i gruppi, le comunità e le persone colpiti da manifestazioni di intolleranza e razzismo.

Priorità 2 – Budget di 1,5 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Sostenere le Carte della Diversità nella promozione della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro;
  • Aumentare la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro con legami più forti tra imprese, ONG, comunità accademica/di ricerca e pubblica amministrazione;
  • Strumenti, linee guida e piattaforme di apprendimento innovativi e inclusivi per promuovere la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro,

Priorità 3 – Budget di 3 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Miglioramento della conoscenza e della consapevolezza delle discriminazioni e delle disuguaglianze intersettoriali subite dalle persone LGBTIQ, nell’occupazione, nell’istruzione e nella salute, nonché soluzioni su come affrontarle.
  • Aumento della consapevolezza e miglioramento delle competenze dei professionisti interessati, tra cui i professionisti del settore sanitario, dei media e delle imprese e il personale scolastico, per contrastare gli stereotipi, la stigmatizzazione, la patologizzazione, la discriminazione, le molestie e il bullismo che colpiscono le persone LGBTIQ;
  • Maggiore sostegno alle persone LGBTIQ e alle loro famiglie;
  • Migliori indicazioni per le autorità nazionali e le scuole su come prevenire e combattere la violenza scolastica e il bullismo contro le persone LGBTIQ.

Priorità 4 – Budget di 4 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Migliorare le competenze delle autorità pubbliche per indagare efficacemente, perseguire e condannare adeguatamente gli episodi di discriminazione;
  • Miglioramento del sostegno alle vittime, maggiore consapevolezza dei diritti da parte dell’opinione pubblica e aumento del numero di incidenti denunciati;
  • Miglioramento della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità pubbliche;
  • Migliorare la conoscenza e la consapevolezza tra le autorità pubbliche e le forze dell’ordine dell’impatto della discriminazione, del razzismo e della xenofobia;
  • Miglioramento del sistema di registrazione delle discriminazioni e di raccolta dei dati, miglioramento dell’approccio metodologico e miglioramento del sistema inter-istituzionale;
  • Sviluppo e attuazione efficaci di quadri di riferimento completi, strategie o piani d’azione per prevenire e combattere razzismo, antisemitismo, xenofobia e altre forme di intolleranza.

Scadenza: 20 giugno 2023