Bando Connecting Spheres – Contrasto della violenza contro persone LGBTQIA+

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Il bando si inserisce all’interno del progetto “Connecting Spheres: strengthening CSOs and networks to protect GBV survivors in all their diversity” finanziato dall’Unione europea tramite il programma Citizen, Equality, Rights and Value – CERV. Scopo dell’iniziativa è rafforzare le associazioni per i diritti umani, le associazioni LGBTQIA+, i centri antiviolenza, i centri anti-tratta, le associazioni per i diritti dei minori e altre Organizzazioni della Società Civile presenti e attive sul territorio che si battono contro le disuguaglianze e le violenze a carico delle persone LGBTQIA+ in Italia. Al centro interventi per prevenire e reagire in modo efficace alla violenza di genere e contribuire alla costruzione di una società più equa in cui le persone LGBTQIA+ vivano libere dalla violenza in tutti gli ambiti della vita.

Le linee d’intervento sono tre:

  1. Rafforzamento dei servizi di supporto e di riferimento e del sistema di segnalazione per le persone LGBTQIA+ vittime/sopravvissute o a rischio di violenza di genere.
  2. Trasformazione delle norme sociali che perpetuano la violenza di genere e sradicamento degli stereotipi di genere.
  3. Rafforzamento dello sviluppo e implementazione di legislazione e politiche nazionali e internazionali in materia di violenza di genere (influenza e advocacy).

Si terrà conto delle esigenze specifiche di persone migranti e rifugiate, donne trans, ragazze, giovani, disabili e di coloro che vivono in aree remote e periferiche.

Il bando è rivolto alle piccole e medie organizzazioni non profit (bilancio medio degli ultimi due anni inferiore o uguale a 500 mila euro) con esperienza nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere e nella sensibilizzazione sui diritti LGBTQIA+. Devono essere legalmente costituite da almeno 2 anni al momento della presentazione della proposta ed essere Enti del Terzo Settore (ETS).

Il valore totale destinato al finanziamento delle proposte progettuali ammonta a 1 milione di euro.

I contributi saranno erogati a seconda del bilancio medio degli ultimi 2 anni degli enti proponenti/consorzio (non più del 40% del valore), non potendo in ogni caso essere inferiori a 6.000 né superiori a 60.000 euro.

Scadenza: 31 gennaio 2025