Bando “Borse di studio – Studiamoci su” per progetti sul disagio psicologico giovanile
Obiettivo del bando è mettere a disposizione della comunità medico-scientifica, istituzioni di governo e organizzazioni specializzate, studi e soluzioni utili per orientare misure e decisioni finalizzate a garantire la salute e il benessere psicologico dei ragazzi, arginare il fenomeno di epidemia sociale dilagante, strutturare modelli efficaci di analisi e gestione del fenomeno, e progettare forme innovative di supporto e assistenza terapeutica.
Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative, con il supporto della tecnologia, per aiutare chi, nel contesto attuale, ha difficoltà a sostenere costi per lo sviluppo di idee e progetti in ambito scientifico.
Studi e progetti dovranno tener conto delle caratteristiche di seguito indicate:
- Nuovi modelli osservazionali e divulgativi: per la riconoscibilità e la diffusione della conoscenza del problema, e dei relativi impatti individuali e collettivi;
- Soluzioni per il presidio e l’assistenza sanitaria extraospedalieri: per velocizzare il supporto adeguato e non far sentire soli ragazzi e famiglie;
- Spendibilità del progetto presso le istituzioni e coinvolgimento dei diretti interessati: il progetto deve rappresentare un volano di comunicazione e proposte per istituzioni e famiglie; il contributo dei diretti interessati rappresenta una garanzia per messa a fuoco ed efficacia degli obiettivi sottesi.
Sarà tenuto in considerazione, come valore aggiunto al progetto, l’impiego delle tecnologie più innovative, quali ad esempio:
- Soluzioni di intelligenza artificiale e tecnologia dei dati
- Piattaforme di telemedicina/teleterapia
- Strumenti di medicina digitale, sensoristica, etc.
- Soluzioni web based
- Computer programs
- Multimedialità.
I progetti devono avere una durata di massimo 18 mesi.
Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:
- Enti filantropici
- Fondazioni di diritto privato e pubblico
- Associazioni riconosciute
- Organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L. 266/91
- Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000
- Cooperative Sociali senza scopo di lucro, Legge n. 381/1991
- Università
- Enti di ricerca
- Enti religiosi
- Enti pubblici.
Ogni soggetto potrà presentare al massimo una richiesta di contributo, sia esso partecipante in qualità di ente capofila che come ente partner. In ogni caso l’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per la realizzazione del progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%.
Il fondo erogativo totale stanziato per il bando è pari 100.000,00 euro.
In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà due contributi economici di 50.000,00 euro ciascuno, corrispondenti a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.
Scadenza: 25 novembre 2022