Avviso per la selezione di progetti in ambito sportivo per il contrasto delle discriminazioni e la promozione della parità di trattamento
Il Dipartimento intende promuovere la coesione sociale e trasmettere importanti valori, quali il fair play e il reciproco rispetto attraverso la realizzazione di progetti in ambito sportivo e motorio finalizzati al contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, all’inclusione ed integrazione, nonché alla promozione della parità di trattamento: lo sport non solo come mezzo per il raggiungimento del benessere psico-fisico di chi lo pratica, ma anche come strumento formativo ed educativo, del singolo e della comunità, che attraverso il confronto, l’interazione e la competizione positiva, favorisce l’inclusione ed il dialogo tra gli individui, nonché la coesione sociale.
Gli obiettivi specifici dell’Avviso sono i seguenti:
- diffondere nei giovani atleti la cultura sportiva come veicolo per combattere ogni forma di intolleranza, razzismo e promuovere una cultura della non discriminazione, del rispetto e della valorizzazione delle differenze e delle pari opportunità;
- promuovere la pratica sportiva, quale strumento di inclusione sociale;
- prevenire e contrastare i fenomeni discriminatori nell’ambito sportivo;
- sensibilizzare al superamento reciproco degli stereotipi legati all’appartenenza a categorie sociali e/o a gruppi etnico-razziali;
- contribuire al miglioramento delle relazioni tra atleti italiani e stranieri
Le attività progettuali dovranno essere indirizzate prioritariamente a bambini e adolescenti, sia individualmente che nel contesto familiare o sociale.
I progetti dovranno riferirsi ad almeno una delle seguenti linee di attività:
- organizzazione di attività sportive e motorie che promuovano l’inclusione, da realizzarsi in palestre, centri sportivi, parchi, luoghi pubblici, aree attrezzate, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado (sia per attività mattutine che per attività pomeridiane e extra curriculari), ecc.;
- organizzazione di corsi di formazione rivolti ad atleti, allenatori, giudici di gara, dirigenti sportivi delle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e SSD (Società Sportive Dilettantistiche) al fine di renderli soggetti attivi nel monitoraggio e nel contrasto agli episodi discriminatori nel mondo dello sport, ovvero di corsi/workshop dedicati ai giovani atleti e praticanti, sulle tematiche del contrasto alle discriminazioni e sui valori dello sport a questo connessi;
- organizzazione di interventi di sensibilizzazione e comunicazione rivolti prioritariamente ai giovani e finalizzata all’educazione, all’integrazione e alla diffusione dei valori dello sport quali lo spirito di squadra, la lealtà, la disciplina, il rispetto per l’avversario e per le regole del gioco al fine di promuovere la coesione sociale, la convivenza pacifica, l’uguaglianza, la parità di trattamento, lo sviluppo sostenibile e il rispetto dei diritti umani nel settore sportivo.
Dovranno inoltre prevedere almeno un’attività durante uno o più dei seguenti momenti:
- Settimana Europea dello Sport
- Giornata mondiale contro il razzismo 2023
- Giornata Nazionale dello Sport
- Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace.
I progetti dovranno garantire un elevato profilo educativo, dovranno assicurare la creazione di reti con il territorio (istituzioni, associazioni, volontariato) e dovranno prevedere un’efficacia comunicativa nonché un’azione di monitoraggio delle iniziative poste in essere.
Le azioni proposte dovranno realizzarsi nell’arco di un anno (con una durata minima di sei mesi) e concludersi entro il 30 giugno 2023.
Scadenza: 29 Aprile 2022