EU – Webinar: IP and Artificial Intelligence – Advanced

EU - Webinar: IP and Artificial Intelligence - Advanced

technologiesIl 26 aprile 2023 dalle 10.30 alle 12 l’EISMEA e lo European IP Helpdesk terranno online il webinar su proprietà intellettuale (PI) e intelligenza artificiale (IA) per gli utenti di livello avanzato.

L’evento mira a fornire una maggiore comprensione sugli strumenti di PI disponibili per le innovazioni di IA, nonché a identificare utili strumenti di protezione anche a livello internazionale, fornendo altresì informazioni sulle ultime decisioni dell’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) in merito all’IA.

Per partecipare occorre registrarsi all’iniziativa.

EU LIFE Info Days 2023

EU LIFE Info Days 2023

1wdegya8ltprif8gapvzn3kxIl 25 e il 26 aprile 2023 si svolgeranno in modalità virtuale gli EU LIFE Info Days 2023.

Le sessioni dell’evento guideranno i potenziali candidati attraverso il programma LIFE, i suoi nuovi bandi e i temi prioritari per il 2023.

Ci saranno anche opportunità di networking virtuale tra i potenziali candidati, sia i nuovi arrivati che i beneficiari esperti di LIFE, durante il periodo che va dal 25 aprile al 31 ottobre 2023.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.

Defence Innovation: “Getting the Edge on the Market and in the Battlefield“

Defence Innovation: "Getting the Edge on the Market and in the Battlefield“

endr-pragueIl 20 aprile 2023 dalle 9 alle 17 si terrà a Praga e online l’evento sull’innovazione nella difesa dello European Network of Defence-related Regions (ENDR).

L’iniziativa, organizzata dalla Commissione UE e dalla Defence and Security Industry Association della Repubblica Ceca, mira a incoraggiare lo scambio di esperienze e buone pratiche su come accelerare l’innovazione nel settore della difesa e delle tecnologie civili.

La conferenza radunerà imprese di diverse dimensioni, istituti di ricerca e accademici, rappresentanti politici e delle forze armate. I partecipanti potranno ricevere informazioni sulle opportunità di finanziamento UE per l’innovazione nella difesa e dimostrare e presentare le proprie tecnologie innovative, così come prendere parte a incontri di matchmaking.

Per partecipare all’evento occorre la registrazione.

Horizon Europe Coordinators’ Day: Grant Management 2023

Horizon Europe Coordinators' Day: Grant Management

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L’8 giugno la Commissione europea organizza il webinar “Horizon Europe Coordinators’ Day: Grant Management”. Questi eventi sono pensati per grant coordinators, partecipanti ai bandi e stakeholders di diversa natura.

L’evento è incentrato sul Grant Management, e in particolare sulle fasi di modifica, rendicontazione e pagamento.

L’evento si svolge on line.

Info session on Horizon Results Booster – steering research towards a strong societal impact

Info session on Horizon Results Booster – steering research towards a strong societal impact

banner-europeIl 17 novembre la Commissione europea organizza una sessione informativa dal titolo “Info session on Horizon Results Booster – steering research towards a strong societal impact ”.

Sostenuti dalla Commissione europea, i servizi di Horizon Results Booster sono forniti gratuitamente ai progetti FP7, H2020 e HE. I servizi gratuiti sono forniti da esperti e coprono diversi percorsi nelle attività di divulgazione e valorizzazione, in particolare la divulgazione e la valorizzazione del portafoglio, lo sviluppo del piano aziendale e il servizio Go to Market. La sessione informativa fornirà informazioni sui servizi e includerà testimonianze di coloro che hanno già beneficiato di Horizon Results Booster.

L’evento si svolge on line.

Lump Sum Funding in Horizon Europe: How does it work? How to write a proposal?

Lump Sum Funding in Horizon Europe: How does it work? How to write a proposal?

newLa Commissione europea organizza l’11 maggio l’evento “Lump Sum Funding in Horizon Europe: How does it work? How to write a proposal? “. Questi eventi sono pensati per grant coordinators, futuri partecipanti ai bandi e stakeholders di diversa natura.

L’evento è incentrato sui finanziamenti in Lump Sum del programma quadro e di come questi possano essere utilizzati in maniera più efficiente nel processo di scrittura di una proposta. Al termine della presentazione è possibile interagire direttamente con gli esperti della Commissione e con i partecipanti ai bandi precedenti in una sessione di Q&A.

L’evento è disponibile in live stream su YouTube ed è in lingua inglese.

Fondo europeo per l’Innovazione – terzo bando per progetti su piccola scala

Fondo europeo per l'Innovazione - terzo bando per progetti su piccola scala

techtransfer_pexels-rakicevic-nenad-1274260Il 30 marzo si è aperto il terzo bando per progetti di piccola scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di tali tecnologie, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica.

Gli obiettivi del bando sono:

  • sostenere progetti dimostrativi di tecnologie, processi, modelli di business o prodotti/servizi altamente innovativi, sufficientemente maturi per il mercato, che presentano un elevato potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;
  • offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze di mercato e ai profili di rischio dei progetti ammissibili, attraendo nel contempo risorse pubbliche e private aggiuntive.

I progetti di piccola scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione sono relativi a tecnologie innovative nel campo delle energie rinnovabili, della decarbonizzazione di industrie ad alta intensità energetica, dello stoccaggio di energia e della cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio.

Attività finanziabili:

  • attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva ETS dell’UE (Direttiva 2003/87), compresa la cattura e l’utilizzazione del carbonio ecocompatibili, che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici in modo significativo; attività a sostegno di prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio emesso nei settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva,
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico ecologici di CO2 (CCS),
  • attività che contribuiscono a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative riguardanti le energie rinnovabili e lo stoccaggio di energia.

La cattura e l’utilizzazione del carbonio possono essere finanziate se la cattura di CO2 avviene all’interno di una delle attività elencate nell’allegato I della direttiva ETS o se l’utilizzo di CO2 ha come risultato prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della Direttiva ETS anche se il carbonio viene catturato al di fuori delle attività dell’allegato I.

Sono ammissibili a presentare una proposta di progetto soggetti in possesso di personalità giuridica, privati o pubblici, stabiliti in qualsiasi paese del mondo.

I progetti devono avere una durata di almeno 3 anni e devono essere realizzati nel territorio dell’UE, Norvegia o Islanda, oppure in Irlanda del Nord, a condizione che il progetto riguardi la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità.

Per essere finanziabili i progetti devono mostrare una spesa in conto capitale compresa fra 2.500.000 e 7.500.000 EUR. Il contributo può coprire fino al 60% di tale spesa.

Scadenza: 19 settembre 2023

Programma per il mercato unico – Consumatori: Bando ADR 2023

Programma per il mercato unico - Consumatori: Bando ADR 2023

era-learnNel quadro del Programma per il mercato unico – sezione Consumatori la Commissione attraverso il portale Funding and tender ha pubblicato il bando 2023 relativo a Sovvenzioni in forma di contributi finanziari agli enti ADR designati dagli Stati membri ai sensi della direttiva ADR (direttiva 2013/11/EU), dedicato agli enti che si occupano della risoluzione alternativa delle controversie (ADR) per sostenere lo sviluppo del contesto ADR nell’UE, e quindi facilitare l’accesso dei consumatori a organismi alternativi di risoluzione delle controversie efficaci ed efficienti, compresa la sensibilizzazione, la protezione dei consumatori vulnerabili, il collegamento in rete di organismi ADR a livello nazionale e dell’UE, la cooperazione con gli organismi nazionali di contrasto, l’uso di strumenti digitali trasparenti e il buon governo (in linea con l’Agenda dei consumatori, del novembre 2020, che mira a sostenere la transizione digitale e rafforzare l’applicazione dei diritti dei consumatori). Un solido quadro di riferimento UE in materia indurrebbe i consumatori a optare per l’ADR, in particolare per le controversie di basso valore, e ciò aiuterebbe anche ad individuare i commercianti disonesti, creando condizioni di parità per i professionisti che rispettano la legislazione UE sulla protezione dei consumatori.

Attività finanziabili (elenco non esaustivo):

  • Sensibilizzazione sull’ADR dei consumatori, comprese le reti ADR, facendola conoscere a gruppi più ampi di consumatori e/o commercianti (es. campagne, informazioni di più semplice comprensione sull’ADR, incentivi per i commercianti a impegnarsi maggiormente nell’ADR, ecc)
  • Sostegno alle reti ADR: riunioni, conferenze, sviluppo di strumenti comuni e conoscenze comuni per migliorare il networking e la condivisione delle migliori pratiche a livello nazionale, regionale o unionale
  • Gestione di casi: sviluppo di sistemi di gestione dei casi, compresi gli strumenti informatici, ad esempio la migrazione online del processo di gestione dei casi per facilitarne uno screening e una valutazione migliori e più rapidi, la comunicazione con le parti delle controversie, il monitoraggio dei casi, la traduzione automatica, lo sviluppo di strumenti e processi inclusivi ed accessibili, etc.
  • Capacità operativa dell’ADR: formazione del personale sulla normativa europea in materia, tutoraggio, visite di studio, condivisione dei dati con altri stakeholder e consulenza per consentire agli organismi ADR di implementare metodi di lavoro e modelli organizzativi per svolgere al meglio la propria missione
  • Prototipazione o acquisto di strumenti basati sull’intelligenza artificiale (IA) per migliorare le indicazioni o per assistere e semplificare il processo decisionale
  • Esecuzione di analisi statistiche di reclami e richieste dei consumatori per determinare i problemi comuni.

Il bando è rivolto gli Organismi ADR nei singoli paesi (approfondimenti ed elenchi nel testo del bando). Un proponente può inviare una proposta progettuale da solo senza necessità di partner, tuttavia sono incoraggiate le proposte congiunte di più enti ADR, al fine di promuovere il networking.

Budget: 1 milione di euro

Il cofinanziamento copre fino al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 18 luglio 2023

FEAMPA – Maggiori conoscenze scientifiche per una migliore gestione della PCP

FEAMPA - Maggiori conoscenze scientifiche per una migliore gestione della PCP

technologiesL’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha lanciato il bando “Migliorare le conoscenze scientifiche per rafforzare le decisioni di gestione basate sulla scienza nell’ambito della Politica Comune della Pesca (PCP)” con il quale promuove lo sviluppo e il rafforzamento delle conoscenze scientifiche necessarie per sostenere la base scientifica delle misure di conservazione e gestione della pesca.

Il bando, finanziato dal FEAMPA (il Fondo europeo affari marittimi, pesca e acquacoltura), persegue prioritariamente il rafforzamento della scienza della pesca orientata alle politiche, un migliore utilizzo dei dati scientifici raccolti, una migliore cooperazione tra gli scienziati e il settore della pesca e il contributo al sostegno della comunità scientifica dell’UE nello sviluppo e nel mantenimento delle competenze rilevanti per fornire consulenza scientifica di alta qualità.

I progetti possono sostenere, fra le altre, le seguenti attività:

  • raccolta ed elaborazione di campioni e/o dati sul campo che non rientrano nell’ambito dei programmi nazionali di raccolta dati (ad es. campioni ambientali e/o biologici, dati sociali ed economici, ecc.),
  • armonizzare e/o migliorare i protocolli di raccolta, trattamento e gestione dei dati al servizio del processo di consulenza scientifica,
  • sperimentazioni (ad es. esplorazione di metodi per migliorare i sondaggi, raccolta di dati, metodi di monitoraggio, valutazioni del rischio, ecc.),
  • meta-analisi, convalida dei dati e/o preparazione dei dati da inserire nei modelli,
  • modellazione: sviluppo, miglioramento, operatività, test e/o validazione dei modelli (ad es. aggiunta di matrici di errore relative all’età, incorporazione di driver ambientali, sociali e/o economici, considerazione delle interazioni tra più specie, adattamento dei modelli alle aree geografiche,…),
  • sviluppo di metodologie per la valutazione degli stock, compreso il perfezionamento dei parametri di valutazione degli stock, o l’inclusione di metodi con dati limitati e quelli idonei a fornire consulenza su specie sensibili molto rare,
  • espansione delle banche dati attuali/creazione di nuove banche dati e collegamento con le iniziative esistenti per migliorare la qualità dei dati e fornire consulenza scientifica,
  • sviluppo di nuovi formati o frequenze di consulenza.

I progetti dovrebbero anche sviluppare attività di networking tra gli scienziati dell’UE e/o con l’industria della pesca dell’UE (ad esempio analisi multidisciplinari, seminari, riunioni di benchmark, consultazioni delle parti interessate, collegamento in rete di campioni esistenti, ecc.).

Le proposte progettuali possono essere presentate da centri di ricerca, istituti di istruzione, università, fondazioni ed enti scientifici attivi principalmente nelle scienze della pesca o nelle scienze marine applicate alla gestione della pesca stabiliti nei Paesi UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare – PTOM).

Il bando ha un budget di 2,6 milioni di EUR che andranno a finanziare circa 7 progetti. I progetti beneficeranno di un contributo pari all’80% dei costi ammissibili, per un valore compreso fra 400.000 e 600.000 euro.

Durata dei progetti: 18/24 mesi.

Scadenza: 19 settembre 2023

Risorse idriche: aperto il bando CircInWater per promuovere la transizione verde delle PMI

Risorse idriche: aperto il bando CircInWater per promuovere la transizione verde delle PMI

chemistry-gc7be63432_1920L’obiettivo del bando è sostenere le PMI nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi o metodi per affrontare le sfide idriche nei settori industriali agroalimentare ed energivori

CircInWater, il progetto Water-Smart Eurocluster finanziato dall’UE, ha lanciato il suo primo bando con scadenza al 31 maggio 2023.

Il progetto mira ad accelerare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni intelligenti dal punto di vista idrico per promuovere le transizioni digitali, verdi e resilienti degli ecosistemi industriali europei.

A tal fine, il bando sostiene le PMI nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi o metodi per affrontare le sfide idriche in due ecosistemi industriali:

  • Agroalimentare
  • Industrie ad alta intensità energetica

Possono presentare domanda singole PMI, ma sono incoraggiati anche progetti di collaborazione tra 2-3 PMI.

Le attività ammissibili del bando sono:

  • Sviluppo di un prototipo.
  • Convalida di tecnologie, servizi o metodologie in un ambiente rilevante;
  • Dimostrazione di tecnologie, servizi o metodologie in un ambiente rilevante o operativo;
  • Progettazione, ingegnerizzazione e/o test di un pilota;
  • Sviluppo di un sistema completo e qualificato;
  • Progettazione e/o implementazione di un business case.

Per poter accedere al bando, i partecipanti devono:

  • essere una PMI secondo la definizione di PMI dell’UE;
  • avere sede in uno dei Paesi ammissibili
  • essere membro di un’organizzazione di cluster registrata sulla European Cluster Collaboration Platform (ECCP);
  • non richiedere più di 60.000 euro nell’ambito degli schemi forfettari CircInWater (innovazione, conoscenza, internazionalizzazione).

La durata del progetto non deve superare i 12 mesi. I candidati possono richiedere una sovvenzione minima di 20.000 euro e massima di 60.000 euro che copre fino al 100% dei costi ammissibili. Il budget totale riservato da CircInWater al bando è di 850.000 euro.

Scadenza: 31 maggio 2023

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