SPOKE 6 – Architetture innovative e ambienti estremi (secondo round)

SPOKE 6 - Architetture innovative e ambienti estremi (secondo round)

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in risposta al presente avviso (Proponenti), singolarmente o in partenariato, sono start-up e/o spin-off e/o PMI innovative, purché iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio da almeno un anno ed in possesso di almeno un bilancio chiuso ed approvato, anche se ancora non depositato.

I seguenti soggetti possono partecipare unicamente in partenariato con uno o più̀ start-up, spin-off o PMI innovativa:

  • Organismi di ricerca (OdR) esterni al Partenariato RESTART, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova Disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 Ottobre del 2022, sia pubblici che privati che hanno sede legale ed unità operativa o laboratorio sul territorio nazionale, e che non siano spoke o affiliati del Programma RESTART;
  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al Partenariato RESTART, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • Grandi Imprese (GI), esterne al Partenariato RESTART.

In tal caso, il partenariato deve avere come capofila una start-up/spin-off/PMI innovativa.

Ai fini dell’ammissibilità della proposta, quest’ultima dovrà prevedere attività riconducibili ai Campi

di intervento:

  • 022 – Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici,
  • 023 – Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare;
  • 006 – Investimenti in beni immateriali in centri di ricerca pubblici e nell’istruzione superiore pubblica direttamente connessi alle attività di ricerca e innovazione di cui all’articolo 3 dell’Avviso MUR n. 341 del 15/03/2022.

Il costo del singolo progetto dev’essere compreso tra € 120.000,00 e € 200.000,00 come dettagliato nell’Allegato 3 – Topic. La coerenza tra costo progettuale e attività da svolgersi costituirà elemento di valutazione. In ogni caso, l’agevolazione complessiva per singolo progetto non potrà essere superiore a € 126.000,00.

Le risorse finanziarie del presente Avviso devono inoltre essere destinate, per almeno il 43%, ad interventi ricadenti nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero realizzate presso sedi operative collocate in una delle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Scadenza: 3 marzo 2025

Aperte le candidature per il programma di pre-accelerazione EIT Jumpstarter 2025

Aperte le candidature per il programma di pre-accelerazione EIT Jumpstarter 2025

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Fino al 2 aprile 2025 sono aperte le candidature all’edizione 2025 del programma EIT Jumpstarter dell’European Institute of Innovation and Technology – EIT.

Il programma di pre-accelerazione è rivolto a innovatori nei settori della sanità, dell’agroalimentare, delle materie prime, dell’energia, della mobilità urbana, della manifattura o nell’area del New European Bauhaus.

Il programma, dalla durata di 7 mesi, contribuisce a stimolare l’innovazione e l’imprenditorialità nelle regioni dell’Europa centrale-orientale e meridionale, convalidando soluzioni innovative e collegandole con le richieste dell’industria.

I migliori team di ogni categoria avranno la possibilità di vincere un premio in denaro di 10.000 € e attività di supporto per individuare il miglior modello di business per la propria idea innovativa e venire formati sulla segmentazione del mercato, le basi degli investimenti, aspetti finanziari e legali.

Possono candidarsi al programma team scientifici, innovatori, scienziati, studenti di dottorato o laureati, imprenditori e creativi.

Scadenza: 2 aprile 2025.

Science for Good Environmental Status: JPI Oceans lancia il bando 2025 per la ricerca marina

Science for Good Environmental Status: JPI Oceans lancia il bando 2025 per la ricerca marina

Fino al 1° aprile 2025, è possibile partecipare al bando “Science for Good Environmental Status (S4GES) 2025”, un’iniziativa transnazionale per sostenere la ricerca sulla valutazione e il miglioramento dello stato ambientale marino.

Il programma, lanciato dalla Joint Programming Initiative Healthy and Productive Seas and Oceans (JPI Oceans), mira a rafforzare le metodologie scientifiche alla base della Direttiva sulla Strategia Marina dell’UE (MSFD) e migliorare il monitoraggio degli ecosistemi marini attraverso approcci innovativi. Tra gli obiettivi principali:

  1. consolidare le basi scientifiche per un’attuazione più efficace della MSFD,
  2. definire e misurare con maggiore precisione il Buono Stato Ambientale (GES) degli ecosistemi marini,
  3. implementare strategie di monitoraggio avanzate, utilizzando infrastrutture di osservazione integrate e nuove tecnologie.

Possono partecipare i seguenti soggetti con sede in Belgio, Irlanda, Italia e Malta:

  • Università pubbliche e private riconosciute dal MUR
  • Enti pubblici di ricerca (es. CNR, ISPRA, INGV)
  • Organizzazioni private no-profit con comprovata esperienza in ricerca marina e ambientale
  • PMI e aziende private, purché in collaborazione con enti di ricerca

Il bando finanzierà un unico progetto integrato, con un consorzio internazionale che includa almeno un’organizzazione di uno dei paesi sopracitati.

Ogni partner sarà finanziato dalle rispettive agenzie nazionali, con un budget complessivo di 950.000 euro.

  • Belgio: 300.000 euro
  • Irlanda: 300.000 euro
  • Italia: 200.000 euro
  • Malta: 150.000 euro

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) è l’ente finanziatore per la partecipazione italiana al bando. L’Italia ha destinato un budget di 200.000 euro per sostenere la ricerca nazionale nell’ambito del progetto transnazionale.

Scadenza: 1° aprile 2025

PoliRuralPlus: aperto il bando Mobilise per l’innovazione urbano-rurale tramite Intelligenza

PoliRuralPlus: aperto il bando Mobilise per l'innovazione urbano-rurale tramite Intelligenza

È aperto il bando Mobilise nell’ambito del progetto PoliRuralPlus, finanziato nell’ambito di Horizon europe, con l’obiettivo di utilizzare l’Intelligenza Artificiale (AI) per promuovere innovazioni comunitarie che migliorino le interazioni tra le aree rurali e urbane.

I progetti finanziati nell’ambito di questo bando organizzeranno hackathon, datahon, ideathon locali/regionali per promuovere il progetto PoliRuralPlus, oltre ad altre soluzioni da validare, estendere e/o attuare nelle regioni pilota di PoliRuralPlus.

Possono fare domanda le organizzazioni purché legalmente stabiliti in uno Stato membro dell’Unione Europea o in un Paese associato.

Le proposte devono allinearsi agli obiettivi specifici di uno dei progetti pilota del PoliRuralPlus, che riguardano lo sviluppo sostenibile, la diversificazione economica, la promozione dell’innovazione e la collaborazione urbano-rurale. Ogni regione ha obiettivi focalizzati su settori come economia circolare, agricoltura sostenibile, turismo rurale, digitalizzazione e coinvolgimento delle comunità locali.

Il bando finanzierà i progetti selezionati con un budget fino a € 10.000 ciascuno, forfettario.

Le domande possono essere presentate entro il 31 marzo 2025.

Scadenza: 31 marzo 2025

Fondo europeo di ricerca per il carbone e l’acciaio: pubblicato il bando Big Tickets per l’acciaio

Fondo europeo di ricerca per il carbone e l'acciaio: pubblicato il bando Big Tickets per l'acciaio

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Il Fondo europeo di ricerca per il Carbone e l’acciaio (RFCS) ha pubblicato il bando Big Tickets per il settore dell’acciaio, con scadenza per partecipare fissata al 6 maggio 2025.

Il programma di ricerca RFCS ha i seguenti obiettivi di ricerca per il settore siderurgico:

  • Processi di produzione e finitura dell’acciaio nuovi, sostenibili e a basse emissioni di carbonio
  • Qualità e applicazioni avanzate dell’acciaio
  • Conservazione delle risorse, protezione dell’ambiente ed economia circolare
  • Gestione della forza lavoro e delle condizioni di lavoro

Questo bando si concentra sui seguenti obiettivi:

  • Temi trasversali: digitalizzazione, competenze e innovazione sociale nel settore siderurgico.
  • Riduzione del minerale di ferro neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 (aumento dell’uso di vettori di ferro preridotto).
  • Tecnologie per migliorare l’efficienza energetica, aumentare il recupero di calore e migliorare gli approcci di integrazione dei processi (PI) nella produzione di acciaio.
  • Leghe di acciaio avanzate per applicazioni speciali.
  • Economia circolare e soluzioni per raggiungere l’obiettivo “zero rifiuti” nella produzione dell’acciaio.
  • Cattura del carbonio dei gas CO/CO2 dell’acciaio.

Sono eleggibili per la partecipazione gli enti legali pubblici o privati (anche persone fisiche) attivi in attività di ricerca e sviluppo e stabiliti in uno degli Stati UE, dei Paesi e Territori d’Oltremare o associati al RFCS. Le proposte dovranno essere presentate da consorzi di minimo due enti indipendenti da due diversi Stati eleggibili.

Il budget complessivo è pari a 100 milioni di euro.

Scadenza: 6 maggio 2025

Arte Partecipativa sulla protezione degli oceani: aperto il primo bando PartArt4OW

Arte Partecipativa sulla protezione degli oceani: aperto il primo bando PartArt4OW

È aperto il primo bando di PartArt4OW, progetto europeo finanziato da Horizon Europe e dedicato a Iniziative di Arte Partecipativa che uniscano arte, scienza e pratiche partecipative in modo innovativo.

Il bando, con scadenza per partecipare fissata al 3 aprile 2025, vuole favorire la collaborazione tra i settori culturale, creativo, scientifico e le organizzazioni della società civile, per generare progetti capaci di sensibilizzare e coinvolgere le comunità locali nella protezione e nel recupero degli ecosistemi marini e d’acqua dolce.

L’iniziativa si concentra sul coinvolgimento delle comunità che vivono in prossimità di oceani, fiumi e bacini idrici, affrontando le problematiche ambientali e sociali di queste aree. È fondamentale che i progetti siano sostenibili, utilizzando materiali ecologici, soluzioni circolari e energie rinnovabili, con l’impegno di raggiungere la decarbonizzazione o la neutralità carbonica delle attività proposte.

Il budget complessivo ammonta a € 300.000. Il bando prevede finanziamenti per progetti della durata di 6 mesi, con un contributo massimo di € 50.000 per ciascun progetto.

Possono partecipare singoli individui, enti legali e consorzi stabiliti o residenti in uno Stato membro dell’UE o in Paesi terzi in Europa che sono associati o stanno negoziando un accordo di associazione con Horizon Europe.

Scadenza: 3 aprile 2025

Fondo europeo di ricerca per il carbone e l’acciaio: pubblicato il bando Big Tickets per il carbone

Fondo europeo di ricerca per il carbone e l'acciaio: pubblicato il bando Big Tickets per il carbone

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplash

Il Fondo europeo di ricerca per il Carbone e l’acciaio (RFCS) ha pubblicato il bando Big Tickets per il settore del carbone, con scadenza per partecipare fissata al 6 maggio 2025.

Gli obiettivi del bando sono:

  • Riutilizzo di miniere di carbone e lignite precedentemente in funzione o in fase di chiusura e di infrastrutture legate al carbone, compresi i servizi di fornitura di energia.
  • Riutilizzo di materiali e rifiuti e sviluppo di materiali alternativi, compreso il recupero di materie prime critiche.
  • Monitoraggio, modellazione, stabilizzazione e/o ripristino del territorio.
  • Trattamento delle emissioni di metano.
  • Monitoraggio, gestione e/o trattamento delle acque di miniera e delle falde acquifere nelle miniere di carbone in fase di chiusura e nelle miniere precedentemente in funzione.

Di norma, i progetti devono avere una durata compresa tra 36 e 54 mesi.

Sono eleggibili di partecipazione gli enti legali pubblici o privati (anche persone fisiche) attivi in attività di ricerca e sviluppo e stabiliti in uno degli Stati UE, dei Paesi e Territori d’Oltremare o associati al RFCS. Le proposte dovranno essere presentate da consorzi di minimo due enti indipendenti da due diversi Stati eleggibili.

Il budget complessivo è pari a 35 milioni di euro, dei quali verranno destinati a ciascun progetto una somma compresa tra 5 e 9 milioni di euro (fino a 18 milioni per grandi dimostratori).

Scadenza: 6 maggio 2025

ESA: in arrivo un nuovo bando su smart cities, agricoltura urbana e peri-urbana

ESA: in arrivo un nuovo bando su smart cities, agricoltura urbana e peri-urbana

A partire dal 17 marzo 2025 sarà possibile partecipare al nuovo bando dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per progetti che integrano soluzioni tecnologiche nel settore delle smart cities e dell’agricoltura urbana e peri-urbana.

L’iniziativa Space for Urban and Peri-Urban Agriculture prevede studi di fattibilità, chiamati ‘Kick-Starts’, della durata di sei mesi, finanziati al 75% da ESA, con un massimo di € 75.000 per contratto.

I progetti devono utilizzare tecnologie spaziali, come dati satellitari, per affrontare le sfide dell’agricoltura urbana, come la gestione delle risorse e la selezione dei siti. Il bando sostiene l’uso di tecnologie come sensori IoT, droni, e analisi dei dati per migliorare la produzione agricola in contesti urbani e peri-urbani.

L’ESA offre finanziamenti per le attività Kick-Start alle aziende ammissibili di vari Stati membri, tra cui l’Italia. Le imprese italiane devono essere autorizzate dall’Agenzia Spaziale Italiana per partecipare.

La scadenza per la presentazione delle proposte è al momento fissata al 25 aprile 2025.

Scadenza: 25 aprile 2025

Al via il terzo bando per ricercatori del progetto ENFIELD

Al via il terzo bando per ricercatori del progetto ENFIELD

Spin-off universitario

Rimarrà aperto fino al 14 aprile 2025 il terzo bando del progetto di scambio ENFIELD – European Lighthouse to Manifest Trustworthy and Green AI, per attività di ricerca per la produzione, la sanità, l’energia e l’ambito spaziale.

Il bando mira ad attrarre ricercatori di alto livello per condurre attività di ricerca che rispondano alle sfide scientifiche/tecnologiche del progetto ENFIELD, in relazione all’uso dell’Intelligenza Artificiale nei settori energetico, sanitario, produttivo e spaziale.

I vincitori beneficeranno di visibilità, opportunità di networking, confronto, feedback e collaborazione con esperti nel settore dell’IA, nonché opportunità di disseminazione e valorizzazione delle soluzioni di ricerca proposte.

Possono partecipare al bando ricercatori e gruppi di ricercatori (di 2-3 membri) tra i quali vi sia almeno 1 dottorando e un senior researcher, impiegati in attività di ricerca presso istituzioni di ricerca, università o imprese. I ricercatori devono risiedere negli Stati membri dell’Unione europea o nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget totale del progetto ENFIELD è pari a € 1.100.000.

I candidati selezionati riceveranno un’indennità di mobilità di 2.400 euro al mese, per un supporto finanziario massimo per ciascun ricercatore per 6 mesi di € 14.400.

Scadenza: 14 aprile 2025

Spazio: aperta la call per promuovere la sostenibilità nel settore tessile

Spazio: aperta la call per promuovere la sostenibilità nel settore tessile

La nuova call “Space for a Sustainable Textile Industry” della European Space Agency (ESA) si è aperta il 27 gennaio 2025 e si chiuderà il 23 marzo 2025.

L’iniziativa mira a sviluppare servizi innovativi per affrontare sfide critiche nel settore dell’industria tessile, tra i principali responsabili di consumo di risorse naturali e di emissioni di gas serra. Il bando si propone di sostenere studi di fattibilità per soluzioni basate su tecnologie spaziali, capaci di migliorare la sostenibilità e la resilienza della filiera del cotone e del settore tessile in generale.

Le tecnologie spaziali offrono strumenti avanzati per affrontare le seguenti sfide:

  • la qualità dell’acqua;
  • la valutazione degli impatti ambientali delle pratiche di sostenibilità del cotone;
  • i problemi di tracciabilità;
  • il monitoraggio dell’impatto dell’ecosistema;
  • l’analisi dei servizi ecosistemici;
  • l’identificazione delle aree per il ripristino o la conservazione dell’ecosistema;
  • la sostenibilità della supply chain tessile.

Possono partecipare al bando le aziende.

L’ESA offre fino all’80% dei costi ammissibili, con un massimo di 200.000 euro per ogni studio selezionato. Inoltre, le aziende riceveranno supporto tecnico, guida commerciale e l’accesso al network dell’ESA, con il vantaggio di poter utilizzare il brand dell’agenzia.

Scadenza: 23 marzo 2025

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