Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2023

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2023

Sono previsti contributi, in regime de minimis, ai centri di assistenza tecnica di cui all’art. 23 del D.Lgs. 114/98, autorizzati dalla Regione Emilia-Romagna, antecedentemente la data di presentazione della domanda, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 50.000 per i C.A.T. di livello regionale e di € 25.000 per quelli di livello non regionale, per la realizzazione di progetti di valorizzazione di aree commerciali finalizzati alla:

  • realizzazione e/o promozione di marchi di qualità territoriali anche in settori non coperti dalle attuali normative;
  • realizzazione di strategie di marketing territoriale in funzione delle specificità e potenzialità locali;
  • realizzazione di specifiche campagne promozionali di eventi, manifestazioni, iniziative, ecc.;
  • realizzazione di specifici servizi collettivi a livello territoriale.

Sono ammissibili i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 01/01/2024 e completati e rendicontati entro 31/12/2024.

Scadenza: 31 luglio 2023

Ampliamento delle strutture dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna

Ampliamento delle strutture dei Tecnopoli dell'Emilia-Romagna

Con delibera di Giunta regionale n. 661 del 27 aprile 2023 la Regione Emilia-Romagna, vuole favorire l’ampliamento, la riqualificazione delle sedi e l’introduzione e il rafforzamento delle tecnologie dei Tecnopoli della Regione Emilia -Romagna strutturata con la programmazione FESR 2007-2013. La programmazione FESR 2014-2020 ha ulteriormente rafforzato il sistema della ricerca regionale caratterizzato da una forte espansione, ulteriormente ampliata dalle progettualità approvate con il PNRR. È emersa di conseguenza la necessità di creare nuovi spazi da dedicare a luoghi dove introdurre nuove strumentazioni, accrescere le competenze di alto livello per rafforzare la rete di infrastrutture di ricerca che rappresenta un asset abilitante per l’ecosistema regionale. Spazi da riqualificare, costruire, attrezzare prestando attenzione al processo di riqualificazione energetica e di supporto all’utilizzo di energie rinnovabili.

I progetti possono essere presentati da Enti locali, Università, Soggetti Gestori dei Tecnopoli, dalle Università oppure da raggruppamenti costituiti da soggetti pubblici e Soggetti Gestori di Tecnopoli (ATS).

Progetti finanziabili

Sezione A: Infrastrutture di ricerca

  • spese per la progettazione dell’intervento infrastrutturale
  • spese per tipologia degli interventi edilizi
  • spese per l’acquisto di attrezzature scientifiche, informatiche e telematiche o altre eventuali attrezzature e strumentazioni di utilizzo condiviso
  • spese generali

Sezione B e C: Efficientamento energetico – Energie rinnovabili

  • spese per la progettazione dell’intervento infrastrutturale
  • spese per efficientamento energetico
  • spese per utilizzo energie rinnovabili
  • spese generali

Scadenza: 31 ottobre 2023.

Potenziamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici

Potenziamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici

Con Delibera di Giunta regionale n. 659 del 27 marzo 2023 la Regione Emilia Romagna intende promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio, intende sostenere i soggetti pubblici nel potenziamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici al fine di incentivare l’utilizzo della mobilità elettrica con lo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e attenuare la rumorosità

Possono presentare domanda:

  • Comuni;
  • Province;
  • Città metropolitana;
  • Unioni di Comuni – compreso il circondario imolese;
  • Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società e rispondenti ai
  • requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
  • Altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche riferimento art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.)

La percentuale massima del contributo è pari al 100% dell’investimento e il contributo concedibile massimo per ogni progetto è di 100.000 euro, per le seguenti tipologie di spese:

  • fornitura, installazione, attivazione e posa in opera di materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti
  • opere edili strettamente necessarie e funzionali all’intervento, ed oneri di sicurezza
  • impianti e dispositivi per il monitoraggio dell’energia elettrica erogata per la ricarica dei
  • veicoli
  • opere impiantistiche di allacciamento alla rete, incluso l’incremento di potenza
  • eventualmente necessario
  • impianti FER asserviti alla produzione dell’energia elettrica consumata dalle infrastrutture di ricarica, inclusi i sistemi di stoccaggio necessari
  • spese per acquisizione di aree mediante procedure di esproprio nella misura massima del 10% sulle voci di spesa a) e b)
  • progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed
  • esecuzione, collaudo e certificazione degli impianti (max 10% di a e b)

Scadenza: 21 settembre 2023.

Realizzazione di piste ciclabili e progetti di mobilità dolce e ciclopedonale

Realizzazione di piste ciclabili e progetti di mobilità dolce e ciclopedonale

Con delibera di Giunta regionale n. 658 del 27 aprile 2023, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere gli enti locali nella promozione di interventi volti alla creazione di aree pedonali, percorsi e reti ciclabili finalizzati a consentire la mobilità in ambito urbano e periurbano e a migliorare collegamenti ed utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale. Tali infrastrutture rispondono all’esigenza comune di ridurre il numero di veicoli utilizzati e favorire l’integrazione dei diversi mezzi per la mobilità sostenibile.

Possono accedere ai contributi:

  • Comuni
  • Province
  • Città metropolitana
  • Unioni di Comuni

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • piste ciclabili o percorsi ciclopedonali in aree urbane e periurbane, inserite in
  • un sistema a rete, che consenta di migliorare i collegamenti all’interno dei centri
  • abitati e tra centri abitati limitrofi
  • aree pedonali, connesse con le piste e i percorsi di cui al punto precedente
  • ricucitura di percorsi ciclopedonali e loro messa in sicurezza, volti a promuovere la
  • mobilità dolce

Scadenza: 15 settembre 2023.

Agritech: aperto il secondo bando del programma X2.0

Agritech: aperto il secondo bando del programma X2.0

Il programma X2.0 – Driving Deep Tech Growth ha lanciato la seconda call per favorire il lancio, lo sviluppo, la crescita e il ridimensionamento di nuovi prodotti, servizi, processi e soluzioni integrate nei settori manifatturiero e dell’economia circolare, con particolare interesse sull’approccio circolare alla produzione. La scadenza è fissata al 6 giugno 2023.

La call selezionerà 10 startup e PMI deep-tech per partecipare al growth program, i cui obiettivi principali sono:

  • migliorare le competenze e potenziare le startup deeptech;
  • collegare e alimentare gli ecosistemi deeptech dell’UE;
  • rafforzare l’offerta del Consiglio europeo per l’innovazione.

Il programma è dedicato a startup, scaleup e PMI, che operano nel settore del deeptech (innovazioni con significativi progressi scientifici o innovazioni high-tech provenienti dalle tecnologie dell’Agenda Digitale, ovvero AI, Advanced Computing, Cybersecurity, Next-gen Internet, Blockchain, IoT, Greentech e tecnologie fintech).

Per questa call, X2.0 distribuirà 300.000 € tramite voucher per l’innovazione a startup, PMI e scaleup con l’obiettivo di sviluppare:

  • una crescita basata sulle esigenze e servizi di scalabilità per un massimo di 20.000 €;
  • accesso a eventi, mostre e fiere su larga scala per startup e investitori per un importo di 5.000 €;
  • tutoraggio 1 a 1 con esperti del settore dei bisogni con un minimo di 5.000 €.

Inoltre, verranno distribuiti altri servizi, tra cui:

  • matchmaking aziendale e appalti;
  • assistenza per raccolte fondi private;
  • finanziamenti personalizzati dell’UE e ecosistema di appalti pubblici e panoramica;
  • talent Matchmaking e promozione del lavoro;
  • promozione e visibilità.

Scadenza: 6 giugno 2023.

Al via al bando “The Urban Doers Grant” dedicato a progetti innovativi nelle aree urbane

Al via al bando “The Urban Doers Grant” dedicato a progetti innovativi nelle aree urbane

La DUT Partnership ha pubblicato il bando “The Urban Doers Grant” che chiuderà il 14 giugno 2023. La call vuole sostenere i progetti urbani legati a ricerca e innovazione, sostenendo lo scambio di conoscenze ed esperienze in tutta Europa. In particolare, gli obiettivi sono:

  • sintetizzare le conoscenze e le esperienze testate delle iniziative di Urban Doers al fine di ampliare e tradurre le innovazioni del progetto in altri e/o contesti urbani più ampi;
  • supportare il capacity building tra gli Urban Doers per partecipare alle attività del DUT, come gli inviti congiunti per progetti di ricerca e innovazione.

I percorsi tematici principali di DUT sono tre:

  • The Circular Urban Economies Transition Pathway (CUE TP) mira a sostenere la pianificazione e la progettazione di spazi urbani inclusivi sostenuti da flussi di risorse circolari;
  • The Positive Energy Districts Transition Pathway (PED TP) mira a sostenere le transizioni energetiche urbane attraverso soluzioni innovative per la pianificazione, l’implementazione su larga scala e la replica di PED con la missione di avere almeno 100 PED entro il 2025.
  • The 15-minute City Transition Pathway (15mC TP) favorisce le transizioni della mobilità urbana migliorando l’accessibilità e la connettività per forme sostenibili di trasporto e logistica.

Possono partecipare al bando gli Urban Doers, ossia:

  • innovatori sociali
  • associazioni di comunità urbane
  • ONG
  • microimprese (<10 dipendenti)
  • iniziative di quartiere
  • imprenditori sociali
  • gruppi di attivisti
  • organizzazioni della società civile
  • designer e altri attori dei settori culturali e creativi

A tutti i dieci progetti selezionati verrà riconosciuto un budget fino a 12.000 €, che sarà utilizzato per preparare un concept paper (massimo di 9.000 €) e a investire nella costruzione della comunità (fino a 3.000 €).

Inoltre, i progetti selezionati avranno accesso ad attività di capacity building organizzate da DUT:

  • networking: inviti a workshop, riunioni e conferenze;
  • training e coaching: corsi di formazione e coaching mirati a professionisti e attori urbani;
  • webinar: le iniziative saranno invitate a presentare i propri progetti e apprendimenti ai DUT Urban Lunch Talks per migliorare il pubblico e la portata del loro lavoro.

Scadenza: 14 giugno 2023.

Climate Biodiversity Nexus

Climate Biodiversity Nexus

La Commissione europea – DG Ambiente, ha pubblicato il bando Climate Biodiversity Nexus” per il finanziamento di un progetto pilota attraverso il quale raccogliere informazioni sugli attuali schemi di compensazione e certificazione climatica -compresi gli assorbimenti di carbonio certificati nell’UE e nel sistema UE-ETS – ed esplorare delle modalità per garantire o aumentare i vantaggi di tali sistemi per la conservazione e il ripristino della biodiversità.

Attività ammissibili: ricerca a tavolino, interviste e sondaggi, partecipazione a eventi, organizzazione di webinar ed eventi, sviluppo di database, pubblicazioni e materiale di comunicazione.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti nell’UE, compresi i Paesi e Territori d’oltremare, ed anche le organizzazioni internazionali.

Il bando beneficia di uno stanziamento di 250.000 euro: il contributo può coprire fino al 95% dei costi ammissibili.

Durata del progetto: 24 mesi

Scadenza: 30 giugno 2023.

LIFE – Bando 2023 per Progetti strategici integrati (SIP)

LIFE – Bando 2023 per Progetti strategici integrati (SIP)

Bando per Progetti strategici integrati (SIP) nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Il bando sostiene progetti strategici integrati (SIP) che sono progetti finalizzati all’attuazione di piani, strategie o piani d’azione richiesti da una specifica normativa/politica ambientale, climatica o energetica dell’UE e comprende 2 topic, uno per ciascun sottoprogramma.

Topic 1 – Strategic Integrated Projects – Environment (ID: LIFE-2023-STRAT-ENV-SIP-two-stage)

I SIP nell’ambito di questo sottoprogramma devono proporsi l’attuazione dei seguenti piani/strategie/piani d’azione nei seguenti settori:

  • Economia circolare: piani d’azione, strategie, tabelle di marcia o simili, nazionali o regionali, che sono ufficialmente approvati e che includono azioni o obiettivi specifici e misurabili e sono in linea con il Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare o ne integrano gli obiettivi.
  • Rifiuti: piani nazionali e regionali di Gestione dei Rifiuti (WMP) e/o Programmi di Prevenzione dei Rifiuti (WPP)
  • Acque: piani di gestione dei bacini idrografici (RBMP); piani di gestione del rischio di alluvioni (PRMP); strategie marine.
  • Aria: piani per la qualità dell’aria; programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico (NAPCP).

Topic 2- Strategic Integrated Projects – Climate Action (ID: LIFE-2023-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage)

Le proposte progettuali devono riguardare l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  1. Piani nazionali per l’energia e il clima (NECP)
  2. Piani d’azione nazionali per l’efficienza energetica (NEEAP)
  3. Strategie o piani d’azione nazionali/regionali di adattamento ai cambiamenti climatici.
  4. Piani d’azione urbani o di comunità pionieristici nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e/o resiliente al clima, compresi i piani e le azioni per le città a impatto climatico zero, ad esempio nel contesto della missione UE “Città neutre e intelligenti dal punto di vista climatico” e dei Piani della mobilità urbana sostenibile.
  5. Strategie di mitigazione dei gas serra nazionali, regionali o specifiche per settore industriale o roadmap per l’economia che contribuiscono alla neutralità climatica.

I Progetti strategici integrati (SIP) attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale i piani d’azione o le strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’UE in materia di ambiente e di clima, garantendo la partecipazione degli stakeholder e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento: dell’UE, nazionale o privata.

I SIP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione mirato e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione.

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della call.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 2 enti, uno dei quali deve essere l’autorità nazionale responsabile per il piano/strategia/piano d’azione (preferibilmente in qualità di coordinatore).

Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi ammissibili.

Il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3-4 progetti per il topic 1 e 2-3 progetti per il topic 2. Durata prevista dei progetti: 60 – 120 mesi.

Un progetto SIP DEVE essere in grado di mobilitare almeno un’altra fonte di finanziamento privata, nazionale o unionale diversa da LIFE per il finanziamento delle azioni complementari necessarie per l’attuazione del piano /strategia oggetto di intervento.

Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

La presentazione delle proposte progettuali prevede due fasi: nella prima saranno inviate le proposte in forma di concept note; i risultati della valutazione dei concept note saranno comunicati indicativamente a inizio novembre agli interessati, che potranno quindi iniziare a preparare le proposte complete di progetto.

Scadenza:

I fase (concept note): 5 settembre 2023, ore 17 (ora di Bruxelles)

II fase (proposta completa): 5 marzo 2024.

Pubblicati due bandi della Commissione Europea: European Capital of Smart Tourism e European Green Pioneer of Smart Tourism

Pubblicati due bandi della Commissione Europea: European Capital of Smart Tourism e European Green Pioneer of Smart Tourism

La Commissione Europea ha pubblicato due bandi per promuovere il turismo smart e sostenibile in Europa: European Capital of Smart Tourism e European Green Pioneer of Smart Tourism.

Il primo riconosce i risultati eccezionali ottenuti dalle città europee come destinazioni turistiche in quattro differenti categorie: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione del patrimonio culturale e creatività.

Mentre il riconoscimento come European Green Pioneer of Smart Tourism premia le destinazioni più piccole che hanno attuato strategie di successo per incrementare il turismo sostenibile attraverso pratiche di transizione verde.

Nel 2023 si sono aggiudicate il titolo la città di Pafos (Cipro) e Siviglia (Spagna).

Scadenza: 5 luglio 2023.

Horizon Europe info day- Cluster 3: Civil Security for Society

Horizon Europe info day- Cluster 3: Civil Security for Society

La Commissione europea e la European Research Executive Agency organizzano il 27 giugno l’Info day dedicato al Cluster 3 “Civil Security for Society”, un’opportunità unica per i potenziali candidati per prepararsi a richiedere i finanziamenti europei.

Il Cluster 3 fa parte del secondo pilastro di Horizon Europe e si concentra sulle questioni di sicurezza e ha sei destinazioni:

  • Proteggere più efficacemente l’UE e i suoi cittadini dalla criminalità e dal terrorismo.
  • Gestione efficace delle frontiere esterne dell’UE
  • Infrastrutture resilienti
  • Maggiore sicurezza informatica
  • Società resiliente alle catastrofi per l’Europa
  • Rafforzamento della ricerca e dell’innovazione in materia di sicurezza

Il brokerage event organizzato il 28 giugno si tiene esclusivamente in presenza ed è dedicato alla creazione di consorzi nel Cluster 3.

Per partecipare agli Info days e ai brokerage events è richiesta la registrazione.

1 83 84 85 86 87 183