Iniziativa Urbana Europea: secondo bando per Azioni innovative

Iniziativa Urbana Europea: secondo bando per Azioni innovative

È prevista per la fine di maggio l’apertura del secondo bando per Azioni innovative nell’ambito della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) con 450 milioni di euro per il periodo 2021-2027.

Il bando in uscita mette a disposizione 120 milioni di euro da destinare a progetti per la sperimentazione di soluzioni innovative, che potrebbero stimolare l’uso dei fondi della politica di coesione nelle aree urbane, riguardo a tre temi: “Rendere le città più ecologiche”, “Turismo sostenibile” e “Sfruttare i talenti nelle città in declino”.

In vista della preparazione delle proposte progettuali, sul sito dell’EUI vengono già fornite informazioni dettagliate su questi temi e sulla scadenza del bando.

  • Rendere le città più ecologiche

Riguardo a questo tema si intende finanziare progetti volti a sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili inerenti alle infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell’inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altri settori chiave di policy. Le soluzioni innovative sperimentate nell’ambito dei progetti finanziati dovrebbero contribuire agli investimenti della politica di coesione nella transizione ecologica e abbracciare la questione dell’accessibilità per tutti.

  • Turismo sostenibile

In questo ambito saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione ecologica e digitale a lungo termine e la resilienza dell’ecosistema turistico. Introducendo soluzioni esemplari e politiche complete per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono essere d’esempio per città più piccole, villaggi e regioni la cui economia dipende maggiormente dal turismo, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e la combinazione delle attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi per la creazione di posti di lavoro per la diversificazione verso altri settori.

  • Sfruttare i talenti nelle città in declino

In merito a questo tema si intende sostenere la sperimentazione di nuove soluzioni per trattenere e attrarre i talenti, in particolare nelle regioni in declino identificate dalla Commissione europea nella Comunicazione “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”. Il bando cerca di individuare progetti pilota integrati e basati sul luogo, ossia che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che affrontino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche, in modo da ispirare l’uso dei programmi della politica di coesione in queste aree urbane.

Ciascun progetto deve avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro.

Scadenza: 5 ottobre 2023

Europa Digitale – IV tornata di bandi

Europa Digitale: IV Tornata di bandi

La Commissione europea ha annunciato la quarta tornata di inviti a presentare proposte per Europa Digitale, il programma che sostiene e accelera la trasformazione digitale dell’economia, dell’industria e della società europee per permettere ai cittadini, alle PA e alle imprese di beneficiare dei vantaggi della digitalizzazione.

Hadea, l’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale gestirà 3 di questi bandi (5 topic), e precisamente:

Nel quadro dell’Obiettivo specifico 2 – Cloud, Dati e AI

  1. Passaporto digitale dei prodotti (DPP) (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-DATA-04-DIGIPASS)

Sostegno a un’azione pilota che dimostri il funzionamento del DPP in un contesto e su scala reale in almeno due catene del valore (categorie di prodotti), con una preferenza per quelli con una catena di fornitura lunga e complessa e/o con problemi di riparazione, ricondizionamento e riciclaggio, come l’elettronica.

Proponenti: Consorzi di enti pubblici, enti privati, compresi gli attori economici rilevanti, un minimo di 2 piccole e medie imprese (PMI), associazioni e associazioni rilevanti, ONG e organizzazioni di ricerca.

Tipo di finanziamento: simple grants – contributo fino al 50% dei costi ammissibili

Budget: € 6 milioni

Nel quadro dell’Obiettivo specifico 4 “Competenze digitali avanzate” saranno finanziati 2 distinti topic (un progetto deve riguardare un solo topic)

Topic 1. Rafforzare le competenze nei semiconduttori (ID: DIGITAL-2023-SKILLS-04-SEMICONDUCTORS)

Questo topic ha l’obiettivo di incrementare il numero di studenti che scelgono discipline relative ai semiconduttori, al momento troppo ridotto per soddisfare la domanda del mercato del lavoro, aumentando la visibilità e l’attrattiva degli studi e dei posti di lavoro in questo settore.

Le azioni possono riguardare la Rete di istruzione superiore o la Rete di formazione professionale.

I consorzi proponenti dovrebbero realizzare:

– Campagne di comunicazione rivolte al pubblico per spiegare l’impatto dei semiconduttori nella vita quotidiana e il loro ruolo nel sostenere l’innovazione a beneficio dei cittadini, della società e dell’ambiente.

– Eventi rivolti agli studenti delle scuole secondarie per introdurre le nozioni di base su chip e semiconduttori, nonché la conoscenza delle offerte formative, delle prospettive di carriera, dell’ambiente imprenditoriale e delle condizioni occupazionali future.

– Eventi, rivolti agli studenti delle scuole secondarie, come bootcamp, scuole estive/invernali, attività pratiche presso siti aziendali, che forniscono esperienze pratiche come ad esempio il toolkit ad accesso aperto, evidenziando come le tecnologie dei semiconduttori plasmino il futuro e consentano l’innovazione.

– Azioni per affrontare lo squilibrio di genere, tra cui programmi di ambasciatori, orientamento alla carriera, programmi di borse di studio, collaborazione con iniziative STEM.

– Formazione per gli insegnanti di scuola secondaria per evidenziare i legami tra le discipline STEM e il settore dei semiconduttori, nonché l’impatto prospettico delle discipline STEM nelle attività della vita quotidiana e nelle applicazioni basate sui semiconduttori.

Proponenti: consorzi con un buon equilibrio tra le imprese del settore e gli istituti di istruzione superiore o i fornitori di formazione professionale in Europa; possono farne parte organizzazioni di ricerca e tecnologia, centri di ricerca o fondazioni e qualsiasi altra istituzione attiva nel settore dei semiconduttori; devono inoltre comprendere organizzazioni in grado di organizzare eventi di comunicazione alle scuole pubbliche e secondarie.

Tipo di finanziamento: simple grants – contributo fino al 50% dei costi ammissibili

Budget: € 10 million

Topic 2. Rafforzare le competenze digitali dei giovani studenti, in particolare delle ragazze (ID: DIGITAL-2023-SKILLS-04-BOOSTINGDIGIT)

Sarà finanziato un progetto che preveda:

1) la diffusione dell’iniziativa EU Code week in tutti gli Stati membri dell’UE, nei Paesi dell’EFTA e nei Paesi candidati.

2) l’incremento del numero di giovani, e in particolare ragazze, interessati a studiare le materie STEM e le TIC e/o a intraprendere una carriera digitale, attraverso iniziative strategiche

Partecipanti: il consorzio proponente deve essere composto da un minimo di 4 candidati stabiliti in quattro diversi paesi ammissibili, ciascuno dei quali assumerà il ruolo di leader in uno dei seguenti pilastri: Educazione, pedagogia e costruzione della comunità; Canali di comunicazione e social media; Sviluppo e gestione del sistema informativo; Valutazione d’impatto.

Tipo di finanziamento: CSA — contributo fino al 100% dei costi ammissibili

Budget: € 6 milioni

Nel quadro dell’Obiettivo specifico 5 “Accelerare il miglior uso delle tecnologie” saranno finanziati 2 distinti topic (un progetto deve riguardare un solo topic)

Topic 1. Rete dei centri Internet più sicuro (SICs) (ID: DIGITAL-2023-DEPLOY-04-NETWORK-OF-SICs)

I SIC forniscono informazioni sulla sicurezza online, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico e servizi di consulenza e segnalazione, attraverso linee telefoniche dedicate e hotline per bambini e ragazzi, genitori/accompagnatori, insegnanti ed educatori e altri professionisti che lavorano con i bambini.

Al fine di contribuire a creare fiducia nella trasformazione digitale questo bando sostiene l’attuazione della strategia Better Internet for Kids (BIK+); ciò comprende il sostegno alle priorità della Commissione, come il codice di condotta, il toolkit per la verifica dell’età e l’attuazione degli obblighi previsti dal Digital Services Act (DSA).

Tipo di finanziamento: SME Support Actions Contributo compreso fra il 50% e il 75% (per le PMI) dei costi ammissibili

Budget: € 16,2 milioni

Topic 2. Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) – Hub nazionali e multinazionali (ID: DIGITAL-2023-DEPLOY-04-EDMO-HUBS)

Questo bando mira a sostenere il lavoro degli hub nazionali e multinazionali indipendenti di EDMO (una delle iniziative dell’UE per arginare la disinformazione online), creati in parte nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa e in parte nel quadro di Europa Digitale, per i quali i finanziamenti termineranno alla fine del 2023 e nel 2024.

Tipo di finanziamento: simple grants – contributo fino al 50% dei costi ammissibili

Budget: € 10 milioni

Il testo dei bandi e la documentazione per la preparazione di una proposta progettuale sono disponibili sulle pagine web dei bandi specifici sul portale Funding and tender della Commissione europea (accessibili anche dei link indicati nei dei singoli topic)

Scadenza: 26 settembre 2023

Europa Digitale: IV Tornata di bandi: Dati Cloud e AI

Europa Digitale: IV Tornata di bandi: Dati Cloud e AI

Questo bando, nel quadro della quarta tornata di inviti a presentare proposte per Europa Digitale, riguarda l’Obiettivo specifico 2, che mira a rafforzare le capacità dell’UE in materia di intelligenza artificiale (IA), cloud to edge computing e dati come motore fondamentale per la trasformazione digitale del settore pubblico e privato.

Il bando comprende 6 distinti topic (un progetto può riguardare un solo topic e per ogni topic è predisposta una modulistica specifica):

  1. Ufficio di sfruttamento del cloud IPCEI (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-IPCEI-EXPLOIT)

Istituzione di un Ufficio per lo sfruttamento del cloud IPCEI per il monitoraggio generale, lo sfruttamento a medio termine, la sostenibilità e la redditività economica delle soluzioni avanzate cloud-to-edge sviluppate e impiegate per la prima volta a livello industriale associate all’importante progetto pre-notificato di interesse comune europeo sulle infrastrutture e i servizi cloud di prossima generazione (IPCEI-CIS).

Tipologia di sovvenzione: Azioni di coordinamento e di supporto (CSA); contributo: 100% dei costi ammissibili

Proponenti: il consorzio proponente può essere strutturato intorno a organizzazioni pubbliche e/o private, utilizzate per condurre un lavoro di coordinamento e gestione complesso e di grandi dimensioni con le autorità pubbliche e le organizzazioni private, per il monitoraggio delle implementazioni tecniche (compresi gli aspetti di sicurezza e sostenibilità), e che sono in grado di dimostrare una buona comprensione tecnica, economica e politica del cloud e dell’edge computing in un contesto europeo.

Budget: € 3 milioni

  1. Piattaforma collaborativa altamente sicura per l’industria aeronautica e della sicurezza (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-AEROSEC)

Sviluppo di una piattaforma collaborativa altamente sicura e commercialmente valida, basata su cloud, per la gestione di iniziative industriali sensibili e multinazionali nel settore dell’aeronautica e della sicurezza, compresa la sicurezza civile. La piattaforma consentirà lo sviluppo di progetti industriali altamente sensibili, dalla progettazione alla produzione e in particolare dovrebbe essere in grado di supportare lo sviluppo di prodotti e servizi finanziati nell’ambito di futuri bandi del Fondo europeo per la difesa.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili

Proponenti: il consorzio proponente può essere composto da enti pubblici e/o privati, che coprono l’intera catena di fornitura, dai fornitori di software, ai fornitori di infrastrutture cloud, alle organizzazioni di ricerca e tecnologia, agli stakeholder dell’aeronautica e della sicurezza, comprese le autorità pubbliche. Tutti i membri devono essere in grado di dimostrare una buona comprensione delle specificità del settore aeronautico e della sicurezza e, nonostante ciò, essere in grado di estendere e sfruttare la piattaforma prevista per altri settori rilevanti (ad esempio, la mobilità).

Budget: € 22 milioni

  1. Infrastruttura europea federata per i dati delle unità di terapia intensiva (ICU) (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-ICU-DATA)

Creazione e implementazione di un’infrastruttura federata paneuropea per i dati delle Unità di Terapia Intensiva (UTI), combinata con meccanismi di governance che consentano un accesso transfrontaliero sicuro e l’utilizzo di insiemi di dati delle ICU, strumenti e risorse correlate. L’infrastruttura sarà utilizzata da clinici, ricercatori e innovatori con l’obiettivo di un processo decisionale clinico, diagnostico, di un trattamento personalizzato e di una medicina predittiva più precisi, più rapidi e più efficaci. Questa infrastruttura consentirà di effettuare ricerca e innovazione sia osservazionale che interventistica a livello paneuropeo, anche in preparazione a future pandemie.

Il progetto sosterrà lo sviluppo dell’infrastruttura necessaria per collegare e consentire l’accesso e l’esplorazione dei database europei frammentati delle unità di terapia intensiva, delle terapie intensive e della telemedicina, integrati da un modello di governance e di business solido, chiaro e sostenibile per la raccolta dei dati, dei modelli e delle migliori pratiche, e per il loro sfruttamento da parte di organizzazioni pubbliche e private in vista di chiari benefici per le comunità sanitarie e la società.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili

Proponenti: il consorzio proponente può comprendere enti pubblici e privati come organizzazioni ospedaliere, università, organizzazioni di ricerca, industria, PMI, fornitori di soluzioni informatiche, autorità governative (a livello nazionale, regionale e locale).

Budget: € 5 milioni

  1. Genoma d’Europa (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-GENOME)

Sostegno all’attuazione dell’iniziativa Genoma d’Europa (GoE), contribuendo in particolare al raggiungimento degli obiettivi e delle ambizioni a lungo termine dell’iniziativa 1+Milione di Genomi (1+MG).

Genoma d’Europa (GoE) è un progetto multinazionale che mira a stabilire e lanciare una banca dati europea delle variazioni genetiche ottenute mediante sequenziamento dell’intero genoma (WGS) per almeno 500.000 cittadini, basandosi su collezioni nazionali di genomi di riferimento

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili.

Proponenti: Enti pubblici e privati come amministrazioni pubbliche (a livello nazionale, regionale e locale), ospedali, istituti di ricerca, biobanche, agenzie di ricerca, infrastrutture di ricerca.

Budget: € 20 milioni

  1. Coordinamento delle strutture di prova e sperimentazione dell’IA (ID: IGITAL-2023-CLOUD-AI-04-COORDINATEF)

Sostegno alle strutture settoriali di prova e sperimentazione (TEF) create nell’ambito del WP 2021-2022 (Salute, Produzione, Agroalimentare, Città intelligenti e Comunità) e alle future nuove strutture che saranno create nell’ambito del Programma Europa Digitale, per sviluppare attività complementari tra i TEF alo scopo di fornire servizi di IA da una prospettiva intersettoriale, per massimizzare l’impatto complessivo dei TEF e per aiutare i TEF settoriali a collegarsi meglio con i progetti, le iniziative e gli stakeholder dell’UE nell’ecosistema di eccellenza dell’IA.

Tipologia di sovvenzione: Azioni di coordinamento e di supporto (CSA); contributo: 100% dei costi ammissibili.

Proponenti: il consorzio proponente deve includere una rappresentanza pertinente di tutti i TEF settoriali selezionati dal 1° bando del Programma Europa Digitale; deve inoltre essere garantita un’ampia rappresentanza dei settori rilevanti per l’IA e la robotica.

Budget: € 3 milioni

  1. Developing CitiVerse (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-DEVELOPCITI)

Implementazione del concept di CitiVerse basandosi sull’infrastruttura di dati per le comunità intelligenti sviluppata nell’ambito dei WP2021-22 e WP23-24. L’obiettivo è quello di riunire l’industria europea di CitiVerse, comprese le PMI, nello sviluppo dei diversi livelli e componenti tecnici dei mondi virtuali utili alle autorità locali e ai cittadini. I progetti derivanti da questa azione cercheranno sinergie con le iniziative esistenti e future nel settore.

L’azione potrebbe basarsi sui gemellaggi digitali locali esistenti e sulle infrastrutture di dati delle comunità intelligenti, ampliandone le capacità e passando ulteriormente alla realtà estesa.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili.

Proponenti: il consorzio proponente dovrebbe includere rappresentanti del settore pubblico dell’UE a livello locale e dell’industria; dovrebbe inoltre comprendere i firmatari della dichiarazione Living-in.eu e trovare sinergie con i beneficiari delle missioni UE pertinenti in Horizon Europe.

Budget: € 15 milioni

Scadenza: 26 settembre 2023

Europa Digitale – IV Tornata di bandi: Quadro di riferimento per il risparmio energetico dell’UE

Europa Digitale - IV Tornata di bandi: Quadro di riferimento per il risparmio energetico dell'UE

Questo bando, nel quadro della quarta tornata di inviti a presentare proposte per Europa Digitale, ha l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile dell’energia, rafforzare la resilienza della rete e ridurre le emissioni di CO2 sostenendo e promuovendo l’adozione diffusa di un quadro comune europeo di riferimento (CERF) per le applicazioni di risparmio energetico in tutta l’UE, uno strumento teso a divulgare informazioni e relativi comportamenti nei consumatori, negli utenti finali e in altre categorie interessate, per esempio sul mix energetico, le condizioni della rete locale, i prezzi dell’energia e il consumo di elettricità.

Il bando finanzia un progetto sullo sviluppo e attuazione di un quadro di riferimento open source per applicazioni che consentono ai consumatori riduzioni volontarie del consumo di energia sulla base di raccomandazioni e/o azioni degli operatori di rete e/o di altre parti interessate.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili.

Proponenti: la partecipazione è aperta in particolare alle organizzazioni del settore pubblico e privato, comprese le PMI, le ONG e le organizzazioni internazionali; almeno il 60% del sostegno finanziario dovrebbe essere destinato ai beneficiari che applicano il quadro di riferimento, che possono essere membri esistenti del consorzio proponente o beneficiari che aderiscono in una fase successiva.

Budget: € 5 milioni

Scadenza: 26 settembre 2023

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

SCUOLA DIGITAL SMART 2023

L’iniziativa di Regione Lombardia “Scuola Digital Smart 2023” è rivolta alle Scuole primarie dei piccoli comuni della Lombardia, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ed è finalizzata alla realizzazione di spazi di apprendimento attrezzati con risorse tecnologiche innovative, capaci di integrare nella didattica l’utilizzo di nuovi dispositivi nel perimetro degli edifici scolastici di proprietà degli enti locali.

Possono partecipare al bando Comuni lombardi con popolazione inferiore a 5.000 abitanti al 31/12/2021, risultante dal dato ufficiale ISTAT, proprietari di edifici scolastici, destinati a sedi di Scuola Primaria dal Piano di organizzazione della Rete delle Istituzioni scolastiche di cui alla D.G.R. n. XI/7496 del 15/12/2022, ricadenti nel territorio comunale di competenza.

È ammessa la partecipazione in forma aggregata di Comuni che intendono realizzare il progetto in modo unitario con risorse condivise (ad esempio con un ufficio tecnico condiviso, con un’unica centrale di committenza, ecc.) sugli edifici scolastici di proprietà.

L’agevolazione si configura come “contributo a fondo perduto” pari al 90% del costo dell’intervento, ai sensi del comma 3 lett. a) dell’art. 28 sexies della L.R. 34/1978, fino ad un contributo massimo di euro 100.000,00.

Scadenza: 15 settembre 2023

Operazioni formative e di politica attiva per l’inserimento e la permanenza nel lavoro delle persone con disabilità – Anno 2023

Operazioni formative e di politica attiva per l’inserimento e la permanenza nel lavoro delle persone con disabilità - Anno 2023

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 2326 del 27/12/2022 “Programmazione delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”, rendendo disponibili opportunità formative e misure di politica attiva del lavoro finalizzate a consentire l’accesso, la permanenza e la qualificazione dell’occupazione delle persone con disabilità.

L’offerta deve permettere di accompagnare le persone inviate nominativamente dagli Uffici del collocamento mirato nella fruizione delle singole misure, anche integrate tra di loro, così come riportate nel Patto o Accordo di servizio siglato tra il destinatario e l’operatore pubblico, costruendo risposte adeguate e personalizzate, strutturate e articolate in funzione degli effettivi bisogni.

Destinatari:

  • persone con disabilità in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/1999;
  • persone con disabilità ai sensi della Legge n. 68/1999 occupate e persone con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro.

L’individuazione dei destinatari e delle misure da erogare sarà a cura degli Uffici del collocamento mirato. I nominativi saranno inoltrati al soggetto attuatore per l’attivazione dei percorsi previsti nel Patto di servizio e previsti nell’Accordo di servizio per le persone occupate.

Possono essere candidate operazioni che, nell’integrazione e articolazione dei diversi progetti che le costituiscono, rendano disponibili ai destinatari tutte le misure formative e di politica attiva di cui al citato “Programma annuale Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità”, di seguito elencate:

  • azioni di orientamento specialistico individuale;
  • azioni di orientamento specialistico in piccolo gruppo;
  • azioni di accompagnamento nei percorsi individuali;
  • attività di sostegno alle persone nei contesti formativi;
  • attività di sostegno alle persone nei contesti lavorativi;
  • tirocini e relativo servizio di formalizzazione delle competenze in esito nonché erogazione dell’indennità di partecipazione;
  • formazione permanente:
  • formazione digitale, linguistica, trasversale,
  • formazione per la sicurezza,
  • formazione regolamentata,
  • formazione per l’acquisizione di competenze tecniche e professionali riferite al Repertorio delle qualifiche professionali;
  • formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche e correlati progetti di certificazione delle competenze riferiti al Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 739/2013.

Per tutte le attività formative e per le azioni di orientamento specialistico individuale potrà essere erogata, a valere sulle risorse complessive del finanziamento delle operazioni, l’indennità di frequenza, nei limiti e nei modi previsti dalle disposizioni regionali vigenti, e in particolare dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015. Per consentire la piena fruizione delle diverse opportunità e delle diverse misure orientative, formative e di politica attiva del lavoro, potrà essere riconosciuto il rimborso di servizi e strumentazioni aventi finalità strumentale e sussidiaria rispetto alle altre misure erogate alle persone e determinati, pertanto, preservando un’adeguata proporzionalità fra il costo della misura erogata e il costo del servizio/strumentazione – riconducibili a:

  • trasporto speciale,
  • strumentazioni tecnologiche.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti gestori titolari:

  • soggetti accreditati per la realizzazione di servizi per il lavoro – area 2 Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, per uno degli ambiti distrettuali coerenti con l’azione su cui l’operazione viene candidata, e quindi compreso nel territorio dell’Ufficio del collocamento mirato di riferimento;
  • organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore o per l’ambito Formazione continua e permanente e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.;
  • organismi accreditati ai sensi della DGR n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.

Scadenza: 22 giugno 2023

Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2023/2024

Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l'accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone - annualità 2023/2024.

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 748 del 15 maggio 2023 è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Deliberazione di Giunta regionale n. 748/2023 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2023/2024»

Il bando a carattere biennale mette a disposizione 1.500.000 (un milione cinquecentomila) euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale), perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino una organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e dovranno essere avviati già a partire dal 2023 e concludersi entro e non oltre il 31/12/2024. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

Scadenza: 20 giugno 2023

OCM vino – misura “investimenti” – Avviso pubblico per sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2023/2024

OCM vino – misura “investimenti” - Avviso pubblico per sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2023/2024

L’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  • produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  • produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

  • costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento dell’attività vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
  • acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
  • arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
  • creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
  • acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
  • spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

L’intensità dell’aiuto è:

  • 40 % per le micro, piccole e medie imprese;
  • 20 % per le imprese intermedie;
  • 19 % per le grandi Imprese.

Scadenza: 31 luglio 2023

Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Progetti di internazionalizzazione fiere e filiere 2023

Con la Delibera di giunta regionale n. 680 del 4 maggio 2023 la Regione Emilia-Romagna intende favorire l’internazionalizzazione del sistema fieristico regionale, attraverso il supporto ad azioni di promozione internazionale e di realizzazione di eventi proposti dalle società fieristiche dell’Emilia-Romagna e/o dagli organizzatori di manifestazioni fieristiche.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:

  • Le società fieristiche dell’Emilia-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale
  • Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Emilia-Romagna

La Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 50% del valore delle spese ammissibili, eventualmente elevabile al 60% in caso di compartecipazione paritetica di soggetto afferente a diverso quartiere fieristico regionale e, comunque, non superiore ad € 100.000

Scadenza: 7 luglio 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

Bando per la promozione della cittadinanza europea 2023

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea (delibera n. 692 del 4 maggio 2023). Così come previsto dalla legge regionale n. 16 del 2008 e dal programma degli interventi di sostegno e promozione della cittadinanza europea per il triennio 2022-2024, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 270.000.

Tipologie di progetti e soggetti proponenti:

  • Iniziative rivolte alla comunità regionale (tipologia A); soggetti proponenti comuni, unioni di comuni, città metropolitana, province, nonchè associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro con sede in Emilia-Romagna e rilevante esperienza almeno triennale nell’ambito della promozione della cittadinanza europea (requisito di esperienza derogabile per associazioni giovanili)
  • Iniziative di rafforzamento istituzionale per favorire la partecipazione degli enti territoriali alle opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei (tipologia B); soggetti proponenti Comuni capoluogo, Unioni di Comuni, Città metropolitana e Province del territorio regionale

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le fondazioni del Terzo settore, se non ancora iscritte al RUNTS, devono essere iscritte all’anagrafe di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 (Anagrafe Onlus).

I progetti dovranno soddisfare uno dei seguenti obiettivi:

  • Europa dell’innovazione: sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale
  • Europa dei diritti: educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale, alla promozione della cultura di pace e della non violenza
  • Europa delle cittadine e dei cittadini: promuovere la partecipazione della cittadinanza regionale alla vita democratica dell’Europa ed alle opportunità offerte da programmi e progetti europei
  • Europa e sviluppo territoriale: favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali del sistema delle autonomie territoriali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei

Nell’avviso sono indicate inoltre le priorità per l’anno 2023.

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Per i Comuni montani, inclusi nella Snai – Strategia nazionale aree interne e quelli derivanti da fusione, o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Scadenza: 6 giugno 2023

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