Standardizzazione ICT: al via il quarto bando dell’iniziativa StandICT.eu 2026

Standardizzazione ICT: al via il quarto bando dell'iniziativa StandICT.eu 2026

 

È aperta la quarta call dell’iniziativa europea StandICT.eu 2026 – “ICT Standardisation and Support Facility in Europe”, per la creazione di un ecosistema di standardizzazione europeo consolidato, con scadenza il 12 aprile 2024.

StandICT.eu 2026 ha l’obiettivo di rafforzare la sua portata globale nell’ecosistema europeo di standardizzazione delle tecnologie ICT. Al centro dell’iniziativa c’è il programma StandICT.eu Fellowship Programme che attraverso 9 call fornirà borse di studio per € 2.925.000, volte a sostenere la partecipazione di specialisti europei della standardizzazione.

Il bando si rivolge a singoli individui persone fisiche residenti negli Stati membri o Paesi associati europei, provenienti dal settore pubblico e privato, dall’industria e dalle società di servizi, comprese le PMI e le start-up, dal mondo accademico e della ricerca.

I potenziali candidati dovranno essere specialisti della standardizzazione, definiti come professionisti con comprovata competenza ed esperienza nelle attività di questo settore.

Saranno disponibili tre tipologie di contributi:

  • Contributi a lungo termine fino a 10.000 euro, per contratti dalla durata massima di 6 mesi
  • Contributi a breve termine fino a 5.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi
  • Contributi “One-Shot” fino a 3.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi

Scadenza: 12 aprile 2024

Tilling roots and seeds XXI: aperta la call dedicata all’arte e alla cultura ambientale

Tilling roots and seeds XXI: aperta la call dedicata all'arte e alla cultura ambientale

Sono aperte fino al 17 marzo 2024 le candidature per il progetto “Tilling Roots and Seeds XXI“, che propone residenze di ricerca artistica in collaborazione con organizzazioni impegnate in agricoltura rigenerativa.

Il progetto mira ad approfondire il collegamento tra la salute del pianeta e l’evoluzione dei nostri sistemi alimentari, specialmente nel contesto della crisi climatica e della biodiversità. In particolare, gli obiettivo del progetto sono:

  1. sperimentare la collaborazione transdisciplinare tra artisti, ricercatori, coltivatori locali e consumatori, per comprendere la relazione tra cambiamento climatico e agricoltura;
  2. costruire capacità sul cambiamento climatico e sulla produzione alimentare sostenibile attraverso l’arte e la creatività, basandosi sulla capacità di riconnettere l’umanità e la natura;
  3. presentare nuove narrazioni attraverso pratiche artistiche e ricerche, che aiutano a costruire futuri scenari alimentari sostenibili.

La call selezionerà artisti o collettivi che approfondiscano:

  • nuove narrazioni o rituali riguardanti la produzione e il consumo alimentare
  • agroecologia e altri approcci sistemici all’agricoltura
  • collaborazioni transdisciplinari tra discipline mirate a immaginare il futuro del cibo
  • la produzione alimentare come pratica di cura
  • pratiche sperimentali di reincanto del mondo legate alla cura del territorio
  • società tecno-agraria

Le residenze di ricerca artistica avranno la durata di 6 settimane e si svolgeranno:

  • Bologna – KILOWATT, in collaborazione con Alce Nero e Il Poggiolo Rifugio Re-Esistente: due residenze di ricerca divise in 3 soggiorni diversi, da programmare tra luglio 2024 e maggio 2025. Le residenze copriranno alloggio, spese di viaggio e sostentamento fino a un massimo di € 1600 per ciascuna residenza;
  • Barcellona – QUO ARTIS, in associazione con Ferrer Sustainability, Tectum Garden, Fundació Catalunya La Pedrera e Contorno Urbano: una residenza di ricerca divisa in 2 periodi di soggiorno di 3 settimane ciascuno, da programmare tra novembre 2024 e maggio 2025. Ogni artista o collettivo selezionato riceverà una sovvenzione totale di € 6.000 lordi.

Oltre alle residenze, sarà offerta una sovvenzione di produzione monitorata da QUO ARTIS: gli autori della proposta selezionata parteciperanno alla Summer School of the Resilienze Festival a Bologna e al laboratorio di capacity-building a Barcellona, e presenteranno l’opera d’arte prodotta all’Ars Electronica Festival nel settembre 2025. L’artista selezionato riceverà una sovvenzione totale di € 8.000 lordi per la realizzazione dell’opera d’arte proposta.

Scadenza: 17 marzo 2024

Agricoltura sostenibile con i droni: aperto il bando SPADE per progetti innovativi nel settore agricolo, forestale e zootecnico

Agricoltura sostenibile con i droni: aperto il bando SPADE per progetti innovativi nel settore agricolo, forestale e zootecnico

C’è tempo fino al 10 aprile 2024 per partecipare al primo bando del progetto SPADE, che ha l’obiettivo di promuovere pratiche agricole efficienti e sostenibili attraverso l’uso della tecnologia dei droni.

Nello specifico, il progetto SPADE, finanziato dall’Unione Europea attraverso il bando HORIZON-CL6- 2021-GOVERNANCE-01, intende sviluppare un ecosistema intelligente con l’impiego di veicoli aerei senza pilota (UAV, alias droni) per promuovere servizi digitali sostenibili a beneficio di un ampio numero di utenti finali nei settori della produzione vegetale, della silvicoltura e dell’allevamento.

Nello specifico, l’obiettivo principale del primo bando è identificare e finanziare sei progetti creativi che miglioreranno le capacità di utilizzo della tecnologia dei droni e dell’innovazione nel settore agricolo, forestale e zootecnico.

Per essere ammessi al finanziamento, i candidati devono allineare le loro soluzioni a uno dei tre gruppi di casi studio SPADE:

  1. Open-Field Case Study Integration (Spagna): il caso di studio in campo aperto in Spagna si concentra principalmente su casi d’uso distinti nelle colture di patate e nelle colture a terrazze.
  2. Forestry Case Study integration (Norvegia): nella Norvegia meridionale SPADE implementerà tre casi d’uso basati sulla silvicoltura: (1) uno sciame di droni per l’inventario delle foreste, (2) un drone legato per il supporto operativo di una mietitrice forestale su ruote e (3) un drone per il sollevamento pesante per l’esecuzione di operazioni forestali.
  3. Live-stock Case Study integration (Grecia): l’obiettivo primario è quello di migliorare e promuovere l’allevamento di pecore attraverso il pascolo e il monitoraggio della salute sull’isola greca di Lesbo. Utilizzerà UAV multiuso in varie configurazioni, sincronizzati con i servizi di gemellaggio digitale della piattaforma SPADE.

Il budget totale disponibile è di 360.000 euro, con un massimo di 60.000 euro per destinatario.

Scadenza: 10 aprile 2024 

SILEO: aperta la prima call per progetti che adottano tecnologie avanzate nei settori dell’illuminazione e dell’arredamento

SILEO: aperta la prima call per progetti che adottano tecnologie avanzate nei settori dell'illuminazione e dell'arredamento

Fino al 12 aprile 2024 è aperto il primo bando dedicato a progetti di adozione di tecnologie avanzate per PMI che operano nei settori dell’illuminazione e dell’arredamento.

Il bando è stato lanciato da Supporting the recovery and business transformation of lighting & furniture SMEs for the Europe Industry of Tomorrow (SILEO). L’obiettivo è implementare le ultime innovazionitecnologie avanzateidee e intuizioni per sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi strategicimigliorare i processi esistenti e scoprire nuove opportunità di crescita, nell’operatività aziendale delle PMI. Questo processo mira a sostenere la resilienza aziendale e la trasformazione digitale e verde.

In particolare, sono supportate le seguenti attività:

  • prototipazione di nuovi prodotti o servizi;
  • applicazione pilota;
  • prototipazione e applicazione pilota.

Le seguenti tecnologie avanzate sono state individuate come di fondamentale importanza per le PMI dell’illuminazione e del mobile:

  • Augmented and Virtual Reality (VR)
  • Big Data & Analytics
  • Cybersecurity
  • Robotics
  • Intelligenza artificiale
  • Digitalisation of marketing and online trading
  • Image scripting technologies
  • Web-based Augmented Reality (WebAR)
  • Machine learning

Possono partecipare singole PMI operanti nei settori dell’illuminazione e dell’arredamento, situate negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati al Single Market Programme.

Saranno selezionati fino a 25 PMI con un periodo di implementazione di 3-6 mesi e un finanziamento massimo di €10.500 per progetto.

Scadenza: 12 aprile 2024

Innovit: al via i nuovi programmi di accelerazione per PMI italiane nella Silicon Valley

Innovit: al via i nuovi programmi di accelerazione per PMI italiane nella Silicon Valley

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INNOVIT (Italian Culture and Innovation Hub), il Centro di Innovazione Italiano di San Francisco promosso dal Ministero degli Affari Esteri, ha pubblicato le nuove “Call for Application” per i prossimi programmi dedicati alle PMI.

Il Centro si propone di accelerare lo sviluppo internazionale delle imprese italiane, garantendo loro una presenza stabile nella Silicon Valley. In particolare, sono disponibili i seguenti programmi:

  • i programmi SMEs Traction si rivolgono alle PMI italiane operanti in settori ad alta intensità di ricerca e innovazione. Questi programmi, della durata di 4 settimane (di cui 3 online e 1 a San Francisco), sono mirati a iniziative interessate ad avviare e consolidare attività di innovazione e internazionalizzazione negli USA. Ciascun programma è dedicato a tecnologie e settori verticali rilevanti per l’Italia, tra cui Generative AIRoboticsHardwareAdvanced MaterialsLife SciencesDigital HealthGreen EnergyCleanTechClimateTechAgriFoodTechFintechInsurtech, e Space Economy.
  • i programmi Start-up Acceleration sono dedicati alle startup già sul mercato e le scaleup, offrendo loro un percorso di accelerazione verticale su tecnologie e settori chiave. La durata di 5 settimane (di cui 3 online e 2 a San Francisco) mira a supportare la crescita e facilitare l’ingresso in mercati internazionali. Le prossime edizioni saranno focalizzate su Generative AILife Sciences e Digital Health.
  • Startup Bootcamp si indirizza a startup in fase di pre-market. Il programma di 5 settimane (di cui 3 online e 2 a San Francisco) è dedicato a progetti imprenditoriali nelle prime fasi di sviluppo.

Possono partecipare ai programmi le PMIstartup e scaleup con sede in Italia e iscritte alla Camera di Commercio.

Di seguito le scadenze suddivise per settore:

  • SMEs Traction (Robotics, Hardware, Advanced Materials): con scadenza il 23 febbraio 2024;
  • Startup Acceleration (Life Sciences, Digital Health): con scadenza il 19 aprile 2024;
  • SMEs Traction (Life Sciences, Digital Health): con scadenza il 19 aprile 2024;
  • SMEs Traction (Green Energy, CleanTech, ClimateTech, AgriFoodTech): con scadenza il 14 giugno 2024;
  • Startup Bootcamp: con scadenza il 5 luglio 2024;
  • SMEs Traction (Fintech, Insurtech): con scadenza il 5 luglio 2024;
  • SMEs Traction (Space Economy): con scadenza il 27 settembre 2024.

COST: aperto il bando 2024 a supporto di reti di ricerca interdisciplinari

COST: aperto il bando 2024 a supporto di reti di ricerca interdisciplinari

 

COST ha pubblicato la Open Call 2024 che si chiuderà il 23 ottobre 2024.

COST invita i ricercatori e gli innovatori europei a presentare proposte per azioni che mirano ad affrontare sfide scientifiche, tecnologiche e sociali. Queste sfide saranno affrontate attraverso la promozione e diffusione dell’eccellenza, favorendo la ricerca interdisciplinare per una scienza di eccellenza e trattenendo i giovani ricercatori e innovatori.

COST riunisce ricercatori e innovatori per sviluppare congiuntamente idee e iniziative in tutti i campi della scienza e della tecnologia attraverso la cooperazione in Europa. Incoraggia infatti approcci trans-, multi- e interdisciplinari, integrando ricercatori e innovatori provenienti da diversi campi e organizzazioni come università, centri di ricerca o aziende.

È possibile candidare la propria COST Action, ossia una rete di ricerca interdisciplinare che riunisce ricercatori e innovatori confrontarsi su un campo tematico specifico per una durata di 4 anni. Le Azioni sono aperte a tutti gli ambiti scientifici e tecnologici, compresi quelli nuovi ed emergenti, secondo un approccio bottom-up.

Le priorità strategiche del bando sono:

  • promuovere e diffondere l’eccellenza;
  • promuovere la ricerca interdisciplinare per la scienza rivoluzionaria;
  • responsabilizzazione e fidelizzazione dei giovani ricercatori.

Il finanziamento ricevuto da un’Azione COST copre le spese per attività di networking e può essere utilizzato per finanziare eventimissioni scientifiche a breve termine, scuole di formazione, attività di comunicazione e strumenti di networking virtuale, ma non attività di ricerca in sè.

L’obiettivo del programma COST è infatti:

  1. sviluppare reti scientifiche e tecnologiche su base europea in qualsiasi settore scientifico o interdisciplinare;
  2. sfruttare i risultati della ricerca integrando tutte le parti interessate e intensificando i legami tra comunità scientifica, imprese, decisori politici e società;
  3. diffondere i risultati di tali attività di ricerca al fine di migliorarne l’impatto scientifico, sociale ed economico;
  4. prevedere opportunità di collaborazione per tutti i ricercatori al fine di impiegare tutte le risorse umane di talento e creative disponibili in UE;
  5. agevolare la collaborazione internazionale delle reti di ricerca europee, aumentandone così l’efficienza, l’efficacia e l’impatto a livello globale.

Possono partecipare ricercatori e innovatori europei affiliati a un’entità giuridica (come università, centri di ricerca, imprese e PMI, altre parti interessate e soggetti giuridici pertinenti).

Non è richiesta alcuna previsione di budget al momento della presentazione della proposta. A titolo informativo, negli ultimi anni il finanziamento medio ricevuto durante i 4 anni di durata di un’azione COST ammonta a 600.000 euro. Gli importi variano da un periodo di sovvenzione all’altro e dipendono, tra l’altro, dalle dimensioni della rete e dal budget complessivo a disposizione di COST.

La partecipazione alle azioni COST ha portato a risultati e follow-up significativi in termini di numero di proposte presentate per la ricerca collaborativa nei programmi quadro, con un tasso di successo più che triplo rispetto alla media dei tassi di successo di questi programmi (37% di successo). Finanziando il networking, la COST funge infatti da “incubatore” per ulteriori finanziamenti alla ricerca e all’innovazione, come nell’ambito di Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione.

Scadenza: 23 ottobre 2024

Sistemi di calcolo: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Sistemi di calcolo: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

 

Nell’ambito delle attività del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), l’Istituto Italiano di Tecnologia in qualità di Spoke 8 ha pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca.

Obiettivi dello Spoke 8 sono la progettazione di nuovi test clinici eseguiti con metodi simulativi, per ridurre tempi e costi dei trial clinici, e lo sviluppo di una piattaforma tecnologica che consenta l’analisi di big data mediante algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning. Questi studi permetteranno di aumentare la comprensione di numerose patologie, la loro diagnosi e prognosi, nonché di sviluppare nuovi trattamenti farmacologici personalizzati.

Spoke 8 – In Silico Medicine & Omics Data

In particolare, con un budget complessivo pari a 3.200.000€ (di cui il 50% destinato al Mezzogiorno), il bando finanzia attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale nelle seguenti aree tematiche:

  • Hardening di sistemi cloud per il deployment di soluzioni in silico medicine su piattaforme GDPR compliance.
  • Sviluppo e testing di soluzioni in silico trials e/o digital twins per patologie neurodegenerative con componente autoimmune (riservato al Mezzogiorno).
  • Sviluppo e testing di soluzioni pathway analysis e drug repositioning.
  • Incremento della numerosità di campioni di tessuto tumorale e non (e/o campioni di sangue) di pazienti operabili (e non) con diagnosi PDAC e/o altre patologie oncologiche.
  • Produzione e analisi di dati multi-omici (non genomici) che includano proteomica, metabolomica, lipidomica ecc. e di imaging su campioni di tessuto (e/o plasma) di pazienti con diagnosi PDAC e/o altre patologie oncologiche. Integrazione Avanzata di Dati Omici e di Imaging attraverso Metodi basati su Intelligenza Artificiale per l’idenficazione e validazione di nuovi bersagli farmacologici.
  • Produzione e analisi di dati di metagenomica da pazienti affetti da PDAC. Il progetto deve comprendere la raccolta dei campioni, l’estrazione del genoma del microbiota e analisi bioinformatica.

Possono partecipare, singolarmente o insieme, le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI),le Università italiane e gli Organismi di Ricerca (OdR).

La scadenza per presentare proposte è fissata per il 12 marzo 2024.

Scadenza: 12 marzo 2024

MUR: al via le candidature per finanziare enti privati di ricerca

MUR: al via le candidature per finanziare enti privati di ricerca

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato un nuovo bando, in apertura il 5 marzo e in scadenza l’11 aprile 2024, con l’obiettivo di finanziare enti privati impegnati in attività di ricerca.

L’iniziativa mira a promuovere l’espansione delle conoscenze culturali, scientifiche e tecniche, anche non vincolate a obiettivi industriali o commerciali immediati. Gli enti candidati devono presentare una relazione programmatica che descriva le loro caratteristiche, i programmi di ricerca svolti in collaborazione con altre istituzioni italiane o estere, e la struttura organizzativa e di ricerca.

Possono presentare domanda gli enti privati di ricerca che, alla data di presentazione della domanda, abbiano ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica per almeno tre anni.

La dotazione complessiva destinata al finanziamento per il 2024 ammonta a 1.250.000 €. In particolare, il contributo destinato a ciascun ente privato varierà tra i 15.000 e i 35.000 € annui.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse per via telematica attraverso la piattaforma GEA.

Scadenza: 11 aprile 2024

Terapia genica e farmaci RNA: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca

Terapia genica e farmaci RNA: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale RNA & Gene Therapy – National Center for Gene Therapy and Drugs based on RNA Technology, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA.

Di seguito il bando pubblicato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in qualità di Spoke 1 del Centro Nazionale:

Spoke 1 – Genetic Diseases

Con una dotazione finanziaria di € 2.000.000, il bando intende finanziare progetti di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale su due linee di intervento distinte:

  • Linea d’intervento A: con una dotazione finanziaria massima di 800.000€, è aperta agli Enti Pubblici e privati per interventi realizzati su tutto il territorio nazionale eccetto il Mezzogiorno;
  • Linea d’intervento B – “Sud”: con una dotazione finanziaria di almeno 1.200.000€, è riservata a progetti realizzati da Enti Pubblici e privati con sede in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

In particolare, i progetti dovranno affrontare una delle seguenti tematiche:

Linea di intervento A

Track A – Attività di Ricerca (RF, RI) Ambiti di sviluppo dello Spoke

  • A1 – DNA editing e tRNA soppressori per lo sviluppo di terapie personalizzate in Emofilia
  • A2 – Terapia genica con vettori lentivirali mediante targeting trascrizionale a livello endoteliale per l’espressione del FVIII in maniera tollerogenica
  • A3 – Modelli biologici avanzati per la valutazione e la riduzione dell’immunogenicità dei vettori di terapia genica nell’emofilia.
  • A4 – Metodi innovativi di delivery di sistemi di editing genetico (CRISPR-Cas, base/prime editing) tessuto-specifici tramite nanoparticelle metalliche o lipidiche in modelli di patologie neurodegenerative come l’Atassia di Friedreich.
  • A5 – Progettazione e validazione di geni sintetici e di molecole che modulano il trasporto, targeting tissutale e biodisponibilità dell’RNA nelle malattie neuromuscolari ereditarie
  • A7 – Attività di ricerca su nanocarriers non liposomiali, biocompatibili e biomimetici per delivery di RNA/DNA e targeting di tessuti e organi

Linea di intervento B – Sud

Track A – Attività di Ricerca (RF, RI) Ambiti di sviluppo dello Spoke

  • A6 – Sviluppo di metodi per la valutazione della sicurezza delle tecnologie di editing del genoma di cellule staminali ematopoietiche per la terapia genica di malattie ereditarie
  • A8 – Valutazione degli effetti indotti da un’aumentata espressione di miR-486 sulla secrezione di miochine e sul profilo miochinico delle vescicole extracellulari circolanti in modelli murini di Central Core Disease.
  • A9 – Identificazione di molecole filogeneticamente rilevanti che modulano il metabolismo della retina in condizioni normali e patologiche e somministrazione delle molecole identificate per perturbare e trattare modelli di patologie della retina.
  • A10 – Sviluppo e analisi di modelli cellulari neuro- muscolari 3D da differenziamento di iPSCs di pazienti.
  • A11 – Analisi delle modificazioni epigenetiche nei modelli cellulari 2D e 3D investigati mediante ATACseq e ChIPseq.
  • A12 – Sviluppo di metodi innovativi per la produzione in vitro, crioconservazione e transfer di gameti ed embrioni di modelli animali da reddito geneticamente modificati per patologie mitocondriali di origine nucleare

Track B – Technology transfer – Proof of Concept

  • B1 – Optimization of delivery and third generation sequencing approach/small RNA seq single cell pipeline to treat retina disease models

Le due linee di intervento prevedono:

Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), incluse le start-up innovative; le Grandi Imprese (GI); Enti e istituzioni pubbliche di ricerca, incluse le università; Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS); Enti del Terzo Settore. Non è possibile presentare progetti in collaborazione.

Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

Scadenza: 11 marzo 2024

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito del Partenariato esteso NEST “Network 4 Energy Sustainable Transition”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università italiane statali e non, riconosciute e accreditate dal MUR esterni al Partenariato FAIR interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università di Genova, in qualità di leader dello Spoke 4 – Clean Hydrogen and Final Uses, intende finanziare progetti svolti singolarmente o congiuntamente da Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca nell’ambito delle seguenti tematiche:

  1. Innovazione per celle a combustibile a ossidi solidi
  2. Innovazione per membrane per elettrolizzatori
  3. Elettrocatalizzatori innovativi non PGM per FCH Technologies
  4. Sviluppo di sensori per la rilevazione di impurità nell’idrogeno
  5. Ricerca sperimentale sulla combustione di combustibili innovativi a zero emissioni di carbonio
  6. Innovazione per lo stoccaggio di idrogeno allo stato solido
  7. Sistemi di propulsione ibrida a idrogeno per veicoli speciali
  8. Strumenti e metodi diagnostici trasversali per le tecnologie FCH
  9. Innovazione per la produzione di idrogeno verde da biomasse
  10. Innovazione per HRS (Hydrogen Refuelling Station)

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.540.000. Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

1 70 71 72 73 74 205