Progetto pilota 2023 “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

Progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

La Commissione europea ha pubblicato un bando per il progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”.

Il bando intende sostenere progetti che promuovono il ruolo attivo dello sport a favore della sostenibilità e della trasformazione ambientale.

Il progetto proposto dovrebbe concentrarsi su esempi di comportamenti e pratiche, fonte di ispirazione a livello di base, che possono essere moltiplicati, nonché su metodi per coinvolgere i cittadini e gli stakeholder del settore dello sport in comunità per co-creare e cooperare su pratiche sportive sostenibili.

L’azione contribuirà anche all’attuazione degli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo.

I risultati attesi dal progetto sono i seguenti:

  • raccolta e condivisione di conoscenze sui nuovi approcci comportamentali necessari per rendere il settore sportivo più sostenibile dal punto di vista ambientale;
  • sviluppo di approcci e toolkit che possono essere utilizzati dalle organizzazioni sportive per divenire leader influenti nella trasformazione ambientale;
  • analisi di nuovi approcci che consentano allo sport di diventare un modello di sostenibilità, soprattutto per le giovani generazioni europee;
  • presentazione e implementazione di soluzioni socialmente e ambientalmente sostenibili per gli eventi sportivi.

Il progetto da realizzare deve avere durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, stabilite in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM). Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti possono essere presentati sia singolarmente che in consorzio.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo € 400.000.

Scadenza: 17 ottobre 2023

Sostegno al settore dei media: tre bandi UE

Sostegno al settore dei media: tre bandi UE

La Commissione europea ha aperto tre nuovi bandi con cui stanzia complessivamente 16,5 milioni di euro per sostenere progetti che favoriscano il pluralismo dell’informazione, la produzione di contenuti mediatici innovativi e un migliore accesso all’informazione multilingue per i cittadini UE. I bandi sono i seguenti:

  1. European Media Hubs 2023

L’obiettivo di questo bando è contribuire ad aumentare la produzione e il “consumo” di un’informazione indipendente e pluralistica sui temi europei in tutta l’UE. A tal fine, il bando sostiene la creazione o lo sviluppo di media hubs di livello europeo (come redazioni transfrontaliere fisiche o virtuali) che consentano una produzione editoriale congiunta ed offerte di contenuti comuni sulle politiche europee tra diverse organizzazioni dei media in tutta Europa.

Il bando è rivolto a organizzazioni dei media dell’informazione e altre organizzazioni attive nel settore dei media.

I progetti, che dovranno avere una durata di 24 mesi, devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 5 organizzazioni di 5 diversi Paesi ammissibili, ossia Stati UE o Paesi candidati e potenziali candidati.

Il budget a disposizione del bando è pari a € 8.000.000 con i quali si prevede di finanziare 2-3 progetti. Ciascun progetto potrà essere sostenuto fino all’80% dei costi totali ammissibili per una sovvenzione compresa tra € 1.500.000 e € 4.000.000.

Scadenza: 25 settembre 2023

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/funding/european-media-hubs-2023

  1. European Media Platforms 2023

Il bando mette a disposizione € 6.000.000 per sostenere la creazione e lo sviluppo di piattaforme mediatiche europee che migliorino l’accesso dei cittadini a informazioni affidabili e multilingue in tutta l’Unione e stimolino la produzione di contenuti innovativi attraverso strumenti che utilizzano tecnologie come l’intelligenza artificiale, il blockchain, strumenti di ricerca e algoritmi avanzati.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite nei Paesi UE che siano organizzazioni dei media dell’informazione, sviluppatori di tecnologie per i media, altre organizzazioni attive nel campo dei media (musei e biblioteche, qualora l’uso dei loro materiali porti chiaro valore aggiunto all’offerta di contenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio che coinvolga almeno 3 organizzazioni, la cui offerta di contenuti sia disponibile in almeno 5 lingue dell’UE.

La Commissione Ue prevede di finanziare circa 3 progetti della durata di 12-15 mesi.

Ciascun progetto potrà essere sostenuto fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 18 ottobre 2023

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/funding/european-media-platforms-2023

  1. Citizen facing European TV and Video News Portal

Il bando finanzia un progetto pilota che mira a rafforzare l’autonomia dell’UE nel settore dei media, affrontando le attuali sfide e opportunità tecnologiche che consentono di fornire ai cittadini e ai professionisti dei media una gamma più ampia di contenuti informativi.

Il progetto consentirà la creazione di una piattaforma che faciliti l’accesso delle persone a diversi contenuti informativi online forniti da emittenti TV e piattaforme di informazione online, preparandosi anche a sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie, compresi i contenuti di realtà aumentata e i formati multimediali di prossima uscita.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE quali: imprese dei media e di ententertainment/infotainment, emittenti televisive, piattaforme di informazione/contenuti online, imprese tecnologiche, fornitori di servizi educativi e fornitori di servizi di informazione.

Il progetto deve essere realizzato da un consorzio costituito da almeno 5 soggetti di 4 diversi Paesi ammissibili. Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 30 settembre 2023

Turismo sostenibile e digitalizzato: al via un nuovo bando per PMI

Turismo sostenibile e digitalizzato: al via un nuovo bando per PMI

L’EuroCluster Rural Tourism ha lanciato una nuova call, con scadenza il 10 settembre 2023, dedicata a micro e nano imprese che operano nel settore turistico e sono interessate a migliorare le proprie competenze nel settore del digitale, dell’ecosostenibilità e delle soft and social skills.

L’obiettivo è assistere le PMI nella progettazione e nello sviluppo di nuovi prodotti turistici per i mercati internazionali, incorporando miglioramenti digitali, sostenibili e socio-culturali. Le imprese avranno l’opportunità di scegliere e migliorare almeno 4 delle seguenti 12 aree di azione:

  1. Digital

Digitalizzazione dei processi nelle PMI

Marketing e promozione digitale

Marketing intelligence e analisi dei dati, strategia di marketing basata sui dati

  1. Green and Sustainable

Pratiche di gestione sostenibile per le PMI

Gestione e riduzione della CO2 per affrontare i cambiamenti climatici

Mobilità sostenibile

Gastronomia e cibo basati su catene di approvvigionamento locali

  1. Soft/Social

Abilità socio-culturali (interazione con visitatori provenienti da diversi background culturali)

Generazione di esperienze per i visitatori (sviluppo dei prodotti corrispondenti)

Turismo inclusivo per i visitatori con bisogni speciali

Integrazione con la comunità locale

Tecniche di interpretazione per le risorse culturali, storiche, naturali

Possono partecipare le imprese che rientrano nella seguente classificazione NACE:

  • Hotel e alloggi simili (I5510)
  • Alloggi per vacanze e altri soggiorni di breve durata (I5520)
  • Campeggi, parchi per veicoli ricreativi e parcheggi per roulotte (I5530)
  • Agenzia di viaggi, servizio di prenotazione del tour operator e attività correlate (N79)

Le PMI devono avere sede in Wallonie (Belgio), Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Harghita (Romania), Serbia, Slovacchia, Slovenia e nelle regioni spagnole dei Aragón, Catalogna, La Rioja e Navarra.

Il progetto ha un finanziamento totale di 950.000 € e le PMI selezionate riceveranno un sostegno finanziario sotto forma di un service pack del valore di 5.000 €.

Scadenza: 10 settembre 2023

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell’acqua

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell'acqua

Al via le candidature fino al 16 agosto 2023 per il bando “Art, science and the digital: Unleashing creativity for European water management” che mira unire l’arte e il digitale con il tema dell’acqua.

L’obiettivo principale è coinvolgere un’ampia gamma di esperti digitali, artisti e parti interessate nel settore dell’acqua, affrontando la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo. In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:

  • Co-Funding of STARTS residencies: verranno promossi esperimenti artistici all’interno di aziende digitali e del settore idrico per stimolare nuove idee riguardo all’uso e alla conservazione dell’acqua. Le residenze STARTS consentiranno l’incontro tra artisti, ingegneri e parti interessate, facilitando la collaborazione e promuovendo il cambiamento di mentalità;
  • STARTS Sylloge: verrà creata una narrazione che affronta nuovi approcci per affrontare le sfide dell’acqua. Attraverso la partecipazione degli attori chiave del progetto e il coinvolgimento dei residenti di STARTS, si svilupperà un corpus di discorsi e storie legate all’acqua;
  • STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità che unisca arte, digitale e temi legati all’acqua. Questa comunità potrà contribuire a promuovere un nuovo pensiero riguardo all’uso sostenibile dell’acqua, influenzando politiche, affari e la società nel suo complesso.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM).

Il budget disponibile per il bando è di € 2.000.000.

Scadenza: 16 agosto 2023

Fifty Founders Battle: aperta la call per early-stage startup

Fifty Founders Battle: aperta la call per early-stage startup

TechChill Milano ha lanciato la Fifty Founders Battle dedicata a startup nella loro fase iniziale, con scadenza il 11 agosto 2023.

L’iniziativa permetterà a 50 semifinalisti di presentare le proprie idee di business di fronte a 100 investitori e 30 giornalisti internazionali. Le startup saranno selezionate sulla base della scalabilità e della qualità complessiva dell’applicazione della soluzione.

Possono partecipare alla call early-stage startup di tutti i settori che non hanno ricevuto più di 500.000 euro di investimento e non hanno più di 3 anni. Possono avere sede in tutti i Paesi, tranne in Russia e Bielorussia.

La startup vincente riceverà:

  • un premio di € 10.000;
  • fino a € 100.000 di investimento da parte di EDEN Ventures;
  • € 30.000 di copertura mediatica da IMMEDIATE Accelerator;
  • la partecipazione a un programma di accelerazione internazionale per startup e scaleup sulla scena internazionale;
  • lezioni della Draper University per Hero Training, un programma di imprenditorialità intensivo e coinvolgente di cinque settimane nella Silicon Valley (California).

Scadenza: 11 agosto 2023

Programma per il mercato unico – COSME: Partenariati europei di cluster per la sostenibilità alimentare Aiutare le PMI del settore agroalimentare ad adottare Tecnologie efficienti sotto il profilo delle risorse

Programma per il mercato unico – COSME: Partenariati europei di cluster per la sostenibilità alimentare
Aiutare le PMI del settore agroalimentare ad adottare Tecnologie efficienti sotto il profilo delle risorse

Nel quadro del programma per il mercato unico si è aperto ieri un invito a presentare proposte a sostegno di azioni preparatorie e di attuazione per l’istituzione e lo sviluppo di nuovi Partenariati europei di cluster per la sostenibilità alimentare che supporteranno l’attuazione del Codice di condotta dell’UE sulle pratiche commerciali e di marketing alimentari responsabili da parte delle PMI (uno degli elementi principali della “Strategia dal produttore al consumatore”).

Il focus dell’invito è sull’adozione di tecnologie efficienti sotto il profilo delle risorse da parte delle PMI del settore alimentare (compresi i produttori di alimenti e bevande) che si trovano al centro della catena di valore agroalimentare e sulla lotta contro l’inflazione alimentare nell’UE.

Sotto-Obiettivi del bando:

  • Networking: identificare e rafforzare le organizzazioni esistenti di sostegno all’industria agroalimentare, a diversi livelli di maturità, e metterle in rete.
  • Potenziamento: sostenere lo sviluppo di organizzazioni cluster agroalimentari in più regioni dell’UE, basandosi sulle organizzazioni esistenti di sostegno al settore, con l’obiettivo che tali organizzazioni sostengano meglio l’uso efficiente delle risorse e la transizione verso la sostenibilità delle loro PMI.
  • Capacity-building: creare e mantenere competenze a lungo termine in materia di sostenibilità nei cluster agroalimentari, nelle organizzazioni di sostegno all’industria e nei centri tecnologici su tutti gli obiettivi del Codice di condotta dell’UE sulle pratiche commerciali e di marketing alimentari responsabili, al fine di stabilire la capacità operativa di sostenere le PMI nell’attuazione del codice di condotta.

Possono presentare una candidatura a questo invito:

  • Organizzazione cluster agroalimentari: gruppo dinamico di imprese agroalimentari e soggetti economici collegati, attivi in una specifica area geografica, che hanno raggiunto una scala sufficiente per sviluppare competenze specializzate, servizi, risorse, fornitori e competenze e stanno già collaborando all’innovazione o presentando un potenziale di collaborazione per l’innovazione; comprende imprese di diverse dimensioni, ma anche altre entità essenziali di un ecosistema industriale come istituti di ricerca e di conoscenza, parchi scientifici e tecnologici, fornitori di talenti e di servizi finanziari, organizzazioni senza scopo di lucro, enti pubblici correlati
  • Organizzazione di supporto all’industria: organizzazione di supporto tecnico o aziendale con la capacità operativa di supportare direttamente un gran numero di aziende agroalimentari nella loro area geografica
  • Centri tecnologici agroalimentari: centri tecnici o tecnologici, istituti agronomici, agenzie ambientali, centri di innovazione digitale, università politecniche o università professionali; con comprovata competenza ed esperienza per fornire assistenza tecnica alle aziende del settore agroalimentare sulle migliori tecnologie per consentire la loro transizione alla sostenibilità

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di candidati composto da almeno 4 enti dotati di personalità giuridica di 3 diversi Paesi ammissibili al programma; il coordinatore deve essere un’organizzazione cluster agroalimentare; nel partenariato devono inoltre essere compresi almeno altri due cluster agroalimentari o organizzazioni di sostegno all’industria e almeno un centro tecnologico agroalimentare.

Saranno finanziate 3-5 progetti; ogni cluster/organizzazione di sostegno alle imprese supporterà almeno 50 PMI del settore agroalimentare.

Scadenza: 28 settembre 2023

Internazionalizzazione Paesi extra UE: il bando 2023 per manifatturiero, turismo e commercio

Internazionalizzazione Paesi extra UE: il bando 2023 per manifatturiero, turismo e commercio

Agevolare la realizzazione di progetti di imprese localizzate in Toscana, finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea del sistema produttivo ed in particolare delle micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di incrementare l’export e le imprese esportatrici. E’ questo l’obiettivo che persegue la Regione Toscana con il bando Internazionalizzazione 2023, approvato con decreto dirigenziale 14629 del 5 luglio 2023 successivamente modificato e integrato con decreto dirigenziale 15393 del 14 luglio 2023

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale Fesr 2021-2027, in particolare dalle risorse assegnate all’azione di intervento 1.3.1 “Sostegno alle Pmi-export” del programma, e si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani”.

Concedere agevolazioni nella forma della sovvenzione a fondo perduto e contributo in c/capitale erogato anche nella forma di voucher.

Il bando è rivolto a:

  • Micro, piccole e medie imprese (Mpmi)
  • Professionisti
  • Forme associative con e senza personalità giuridica, costituite da almeno tre imprese/professionisti.

I suddetti soggetti devono operare nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e

commercio come individuati nella delibera 643 del 28 luglio 2014 “Approvazione elenco delle attività economiche Ateco 2007 afferenti i due raggruppamenti di settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori e turismo, commercio e cultura” classificati nelle seguenti attività economiche:

  • Sezione B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92
  • Sezione C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
  • Sezione D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • Sezione E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • Sezione F Costruzioni
  • Sezione G Commercio all’ingrosso e al dettaglio – riparazione autoveicoli e motocicli
  • Sezione H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3,51.1,51.2, 53.1, e 53.2
  • Sezione I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
  • Sezione J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9
  • Sezione M Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • Sezione N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 79 e 82.3
  • Sezione R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 90.03.02 e 93.29.20
  • S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione e dei requisiti di ammissibilità descritti al punto 4.2 del bando.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10,00 del 20 luglio 2023 e fino alle ore 12,00 del 10 agosto 2023.

Scadenza: 10 agosto 2023

Servizi per l’innovazione: bando impresa digitale

Servizi per l'innovazione: bando impresa digitale

Agevolare la realizzazione di progetti localizzati in Toscana, finalizzati a sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nelle imprese, attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione. È questa la finalità che persegue la Regione Toscana con il bando Servizi per l’innovazione Impresa digitale approvato con decreto dirigenziale 14630 del 30 giugno 2023.

La giunta ha approvato gli indirizzi per l’adozione del bando, e il Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane (allegato 1G del bando) a cui esso fa riferimento, con delibera 717 del 26 giugno 2023.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale Fesr 2021-2027 in particolare con le risorse assegnate all’azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” del programma, e rientra in Giovanisì il progetto della Regione Toscana per l’autonomia.

Concedere agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in c/capitale erogato anche nella forma di voucher.

I soggetti destinatari/beneficiari del bando sono:

  • Micro, piccole e media imprse (Mpmi)
  • Professionisti
  • Forme associative con personalità giuridica, costituite da almeno 3 imprese/professionisti
  • Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 imprese/professionisti.

I requisiti di ammissibilità devono essere in capo ai singoli soggetti.

I suddetti soggetti devono operare nei settori alle attività economiche del Manifatturiero e Turismo e Commercio come individuati nella delibera di giungta 643 del 28 luglio 2014 “Elenco delle attività economiche Ateco 2007 afferenti i due raggruppamenti di settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori e turismo, commercio e cultura”.

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione e dei seguenti requisiti indicati nel bando.

Scadenza: a partire dalle ore 10,00 del 6 settembre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse.

Bando Not&Sipari – II scadenza 2023

Bando Not&Sipari – II scadenza 2023

La Fondazione CRT con il bando Not&Sipari interviene in modo sistematico a sostenere iniziative ed eventi musicali, teatrali o coreutici di tipo prettamente professionale, sperimentale e comunque di rilevanza locale sul territorio di riferimento della Fondazione (Piemonte e Valle d’Aosta).

Nello specifico, con questo bando, la FCRT intende:

  • rispondere a bisogni e carenze di ambito culturale, in particolare dello spettacolo dal vivo, presenti sul territorio;
  • favorire l’innovazione culturale e l’interdisciplinarietà, in particolare riguardo alle trasversalità delle forme e dei linguaggi dello spettacolo;
  • incrementare il senso di partecipazione e di aggregazione nelle comunità di cittadini, rafforzando il loro legame con il proprio territorio;
  • favorire l’avvicinamento di nuove fasce di pubblico alle rappresentazioni dal vivo;
  • incoraggiare gli operatori del settore ad adottare soluzioni efficaci e sostenibili che abbiano come fine quello di promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale;
  • agevolare il coinvolgimento di giovani musicisti, attori e danzatori professionisti nelle produzioni artistiche;
  • stimolare ed incentivare i soggetti proponenti alla collaborazione in rete con enti locali, operatori del settore cultura o di settori trasversali;
  • riconoscere l’impegno dei soggetti proponenti che mirano ad implementare nelle loro progettualità e nel loro operato gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

I progetti potranno avere per oggetto:

  • stagioni teatrali, musicali o di danza;
  • rappresentazioni teatrali o coreutiche, spettacoli di musica eseguiti dal vivo, forme di spettacolo interdisciplinari, realizzate anche grazie all’ausilio di strumenti digitali e nuove tecnologie;
  • premi e concorsi in ambito teatrale, musicale o coreutico che non prevedano alcuna quota di iscrizione da parte dei concorrenti.

In generale tutti i progetti devono essere pensati in maniera sostenibile, inclusiva per tutti, accessibile per tutti, valorizzando il lavoro dei giovani e la parità di genere. In fase di valutazione, la Fondazione CRT “riserverà particolare attenzione e assegnerà priorità nella selezione” agli interventi maggiormente in linea con essi.

Possono presentare domanda di contributo:

  • le organizzazioni senza scopo di lucro e non esercenti impresa e cooperative dello spettacolo, costituiti da almeno 3 anni alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda, la cui principale attività riconducibile da statuto agli ambiti musicale, teatrale o coreutico;
  • enti locali (Province, Comuni e Comunità montane o collinari);

istituti didattici di alta formazione musicale, teatrale o coreutica (limitatamente ai casi in cui organizzino spettacoli i cui partecipanti siano gli studenti stessi dell’Istituto).

Il singolo contributo potrà avere un valore massimo di 40.000 euro. Il cofinanziamento (previsto e/o acquisito) da parte dell’ente richiedente non potrà essere inferiore al 66% dei costi del progetto ammissibili al contributo e dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: Il cofinanziamento dovrà essere costituito da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti. Sono ammesse come cofinanziamento prestazioni in-kind (sia di beni sia in servizi) fornite da soggetti partner nella misura massima del 10% del quadro economico del progetto.

In fase di candidatura del progetto i soggetti proponenti dovranno indicare a quale delle due tipologie appartiene la loro richiesta di contributo:

Di rilevanza territoriale, per richieste di contributo orientate alla realizzazione di progetti di rilevanza per il territorio e capaci di riavvicinare la cittadinanza alla cultura, in particolare nei contesti periferici e nei territori non sufficientemente valorizzati da altre attività culturali. Per questa tipologia di domanda, il contributo massimo richiedibile sarà pari ad euro 20.000,00.

A impatto strategico, per richieste di contributo orientate prevalentemente alla realizzazione di manifestazioni e grandi eventi di forte impatto per il territorio, con una gestione altamente orientata alla creatività, all’innovatività e all’implementazione di azioni orientate a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Per questa tipologia di domanda, il contributo richiedibile dovrà essere superiore ad euro 20.000,00.

I progetti con inizio compreso tra il 1° novembre 2023 e il 30 aprile 2024 dovranno essere presentati nella seconda scadenza (tra il 17 luglio e il 15 settembre 2023, ore 15.00).

Scadenza: 15 settembre 2023.

Aperto il bando a sostegno della mobilità in Germania di start-up italiane

Aperto il bando a sostegno della mobilità in Germania di start-up italiane

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Germania, ha lanciato il bando “Italian Start-Ups Accelerate in Germany 1st Edition” con l’obiettivo di agevolare la mobilità in Germania delle start-up italiane.

Il bando, con scadenza fissata al 18 settembre 2023, vuole quindi promuovere la crescita internazionale di start-up italiane interessate a sviluppare il proprio piano d’impresa nell’eco-sistema dell’innovazione tedesca, attraverso un periodo di accelerazione in Germania compreso tra 6 e 10 settimane, a seconda del settore tecnologico.

Il bando prevede un finanziamento compreso tra 20.000 e 30.000 euro per start-up. Il finanziamento è inteso come contributo a fondo perduto per i servizi offerti dall’acceleratore.

Saranno ammesse alla selezione le start-up che alla data della sottoscrizione della domanda di partecipazione dimostreranno di soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

  • aver chiuso almeno un primo round d’investimento
  • avere una dimostrata traction
  • aver ricevuto premi da riconosciute istituzioni o aziende

Scadenza: 18 settembre 2023

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