Approvato il bando ”Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI”

Approvato il bando ''Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI''

È stato approvato il 3 ottobre 2024 il bando PR FESR 21/27 ”Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI” e definita l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande dalle ore 9.00 del giorno 12 novembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 13 maggio 2025, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili (quantificate in 10 milioni di euro).

Il presente bando intende supportare con un contributo a fondo perduto, l’implementazione di innovazioni di processo o prodotto/servizio correlate a risultati di attività di RSI e di impatto sostanziale sui processi tecnico-industriali o sui sistemi di offerta delle imprese beneficiarie, che possono essere Micro, Piccole e Medie imprese (PMI), incluse le start up innovative.

Il bando sostiene progetti relativi alla valorizzazione economica da parte delle PMI di risultati innovativi recentemente conseguiti attraverso attività di RSI. Per valorizzazione economica si intende il piano di sfruttamento tecnico-industriale ed eventualmente commerciale dei risultati di RSI di cui sopra, attraverso l’implementazione nell’attuale assetto dell’impresa di innovazioni di processo o di prodotto/servizio.

Risultano ammissibili i progetti che:

  • configurino un“investimento iniziale” da intendersi come:
    1. diversificazione della produzionedi un’unità locale per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente;
    2. un cambiamento fondamentaledel processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nell’unità locale;
  • si collochino a valle di fasi di ricerca e sviluppoprecedentemente condotte e siano caratterizzati da un livello di TRL10 in entrata almeno pari a 8-9.

Fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata, saranno ammissibili progetti aventi le seguenti dimensioni (al netto IVA):

  • per le micro e piccole imprese: importo minimo pari a € 200.000
  • per le medie imprese: importo minimo pari a € 350.000

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nel limite massimo complessivo di 1 milione di euro a copertura dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione dell’intervento proposto. L’intensità di aiuto è definita in relazione alla tipologia di spese ammissibili:

  • Spese per investimenti in attivi materiali e immateriali
    • micro e piccole imprese: 20%
    • medie imprese: 10%

Per questa tipologia di spese il bando prevede il riconoscimento delle seguenti premialità:

  • intervento realizzato in area 107.3.c della carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale
    • micro e piccole imprese: 25%
    • medie imprese: 15%
  • progetto che comporta un incremento della sostenibilità ambientale:
    • micro e piccole imprese: 30%
    • medie imprese: 25%
  • progetto che comporta un incremento della sostenibilità ambientale realizzato in area 107.3.c
    • micro e piccole imprese: 32,5%
    • medie imprese: 27,5%
  • Spese di consulenzapari al 50%

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 12 novembre e fino alle ore 12.00 del 13 maggio 2025.

Scadenza: 13 maggio 2025

Equity crowdfunding – anno 2024 – Fase 2 

Equity crowdfunding - anno 2024 - Fase 2

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Avviso riservato esclusivamente alle start-up finaliste e semifinaliste di Start Cup Lombardia 2024 per presentare manifestazioni di interesse alla raccolta di capitali di rischio sulla piattaforma di equity crowdfunding “Opstart” ex dgr n. XII/2058 del 18 marzo 2024 e dgr n. XII/2996 del 9 settembre 2024.

Avviso riservato esclusivamente alle start-up finaliste e semifinaliste di Start Cup Lombardia 2024

Per inviare la propria Manifestazione di Interesse a partecipare alla presente Iniziativa le Start-Up Finaliste e Semifinaliste devono:

  • essere imprese regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) ovvero impegnarsi ad esserlo entro la data del 1° ottobre 2025;
  • avere una sede legale e/o operativa in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) ovvero impegnarsi ad averla entro la data del 1° ottobre 2025.

L’iniziativa, che ha carattere sperimentale, è finalizzata ad agevolare la raccolta di capitale di rischio da parte delle Start-Up Finaliste e Semifinaliste della competition “Start Cup Lombardia” mediante canali alternativi e diffusi, quali l’equity crowdfunding.

La Garanzia sarà concessa a titolo gratuito per un ammontare massimo garantito per Start-Up Beneficiaria pari a 250.000,00 euro. La Garanzia interverrà a copertura del 50% dell’ammontare di ciascuna Perdita sull’Investimento in capitale di rischio.

Scadenza: 15 settembre 2025

Bando di sostegno al sistema fieristico lombardo 2025 

Bando di sostegno al sistema fieristico lombardo 2025

Con il presente bando, Regione Lombardia sostiene la competitività e la ripresa del sistema fieristico lombardo, supportando la promozione e l’animazione delle manifestazioni fieristiche, lo sviluppo dell’internazionalizzazione e della digitalizzazione dei servizi offerti.
Organizzatori di manifestazioni fieristiche, secondo la definizione dell’art. 121 della l.r. 6/2010, che si svolgano in Lombardia nel 2025 e che, in alternativa:

  • abbiano qualifica internazionale, nazionale o regionale e siano incluse nel calendario fieristico regionale lombardo del 2025, con qualifica già riconosciuta al 31/12/2024;
  • siano alla prima edizione in Lombardia, in quanto manifestazioni di nuova ideazione oppure manifestazioni precedentemente organizzate fuori dalla Lombardia.

Con il presente bando si vogliono sostenere la competitività e la ripresa del sistema fieristico lombardo tramite la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per l’organizzazione di manifestazioni fieristiche per la realizzazione di interventi finalizzati a perseguire:

  • la digitalizzazione dei servizi offerti;
  • la promozione e la pubblicità delle manifestazioni;
  • la ricerca, l’invito e l’accoglienza di buyer e operatori economici esteri;
  • l’animazione delle manifestazioni fieristiche, con eventi all’interno e anche all’esterno della manifestazione;
  • la predisposizione di aree speciali destinate a specifici target di impresa (giovani imprenditori, startup, designer, ecc.).

Ciascun soggetto organizzatore potrà presentare una sola domanda relativa ad una sola manifestazione fieristica.
Sovvenzione a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo pari a:

  • € 40.000 per progetti riguardanti fiere di livello internazionale o nazionale;
  • € 20.000 per progetti riguardanti fiere di livello regionale o alla prima edizione.

Scadenza: 28 novembre 2024

Investimenti – Linea Microimprese

Investimenti – Linea Microimprese

L’avviso è rivolto alle microimprese ed è finalizzato alla concessione di contributi per sostenere interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature anche nell’ottica di favorire la riduzione dei consumi energetici dei propri sistemi di produzione.

Sono Soggetti beneficiari del presente avviso le imprese che alla data di presentazione della domanda di contributo siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • siano Microimprese come definite all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014;
  • siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio);
  • abbiano da oltre 12 mesi una Sede, legale o operativa, in cui si svolge l’attività produttiva in Lombardia (come risultante da visura camerale); presso tale sede devono essere realizzate le attività di Progetto; le spese non sostenute nella Sede legale o operativa dichiarata non saranno ammesse all’Agevolazione.

L’avviso, i cui criteri sono stati approvati con DGR n. XII/2829 del 22 luglio 2024, è finalizzato a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, attraverso investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.

La presentazione della domanda di contributo da parte del soggetto richiedente deve avvenire a partire dalle ore 10:30 del 6 novembre 2024 sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Scadenza: bando a sportello

Secondo bando europeo a cascata “AI REDGIO 5.0”

Secondo bando europeo a cascata “AI REDGIO 5.0”

Il progetto europeo AI REDGIO 5.0, nato per facilitare l’adozione dell’AI at-the-Edge da parte delle PMI manifatturiere europee in ottica Industria 5.0, ha emesso il secondo bando a cascata, che rimarrà aperto fino alle ore 12:00 del 16 dicembre 2024.

L’iniziativa mira a selezionare e cofinanziare lo sviluppo di un massimo di 10 esperimenti che dovranno migliorare soluzioni, prodotti o processi esistenti e contribuire all’estensione del dominio di applicazione del progetto AI REDGIO 5.0, che dovranno essere guidati da PMI del settore manifatturiero e concentrati sull’implementazione di soluzioni basate su AI-at-the-Edge e Industria 5.0.

Nel seguito la consueta scheda sintetica necessaria a comprendere l’opportunità.

Dotazione finanziaria

Il budget complessivo, per finanziare 10 progetti, ammonta a 600.000 euro.

Scadenze e link per candidarsi

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 16 dicembre 2024, esclusivamente online.

Beneficiari

Possono partecipare le PMI manifatturiere registrate negli Stati membri dell’UE o nei Paesi associati a Horizon Europe; ogni PMI può presentare una sola proposta.

Dimensione dei progetti e Contributo europeo

Il contributo europeo è erogato nella forma di contributo forfettario (lump sum):

  • Alle PMI manifatturiereverrà concessa la copertura del 60% dei costi eleggibili, fino a un massimo di 000 euro per esperimento;
  • Alle Organizzazioni non-profitverrà concessa la copertura del 100% dei costi eleggibili, fino a un massimo di 000 euro per esperimento.

In entrambi i casi i pagamenti saranno legati al raggiungimento dei KPI definiti e alla consegna dei deliverable, e saranno effettuati in due tranche:

  • Prima tranche (50%)alla firma dell’accordo di sub-grant;
  • Seconda tranche (50%)al termine dell’esperimento, dopo la verifica del raggiungimento dei KPI e della consegna dei deliverable richiesti.

Progetti ammissibili

I progetti dovranno svolgersi nell’arco di 6 mesi e concentrarsi su uno dei due seguenti temi:

  1. AI-at-the-Edge: Convergenza tra dati, AI, cloud, edge e tecnologie IoT per l’ottimizzazione di processi produttivi, come manutenzione predittiva e prescrittiva, automazione, pianificazione delle operazioni, riduzione degli sprechi, efficienza energetica e controllo della qualità;
  2. Industria 5.0 – produzione circolare sostenibile e incentrata sull’uomo: Digitalizzazione dei processi produttivi in un contesto sostenibile, con particolare attenzione al benessere dei lavoratori, alla sicurezza e alla creazione di sistemi resilienti e circolari.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili dovranno necessariamente essere legate all’esecuzione degli esperimenti pilota e allo sviluppo dei deliverable richiesti; più in dettaglio:

  • Costi del personale;
  • Costi di subappalto (necessari e non riferiti alle attività principali del progetto);
  • Altri costi (viaggi/attrezzature/altri beni, lavoro o servizi);
  • Spese generali (25% della somma dei costi del personale e degli altri costi).

Il processo di valutazione si articolerà su più fasi:

  1. Controllo di ammissibilità: verifica se la proposta soddisfa i requisiti formali e di eleggibilità (nazionalità, tipologia di ente, lingua, scadenza);
  2. Valutazione: due esperti indipendenti esamineranno le proposte in base ai criteri di eccellenza (panoramica dell’esperimento; obiettivi; eccellenza scientifica e tecnologica), impatto (contributi in termini di livello di digitalizzazione; impatti tecnologici, economici e commerciali previsti, tecnologie; piano di diffusione e sfruttamento dei risultati) e implementazione (piano di lavoro in termini di attività, milestone e deliverable), assegnando punteggi da 0 a 5. Il punteggio minimo per ogni criterio è 3 (eccellenza e implementazione) e 4 (impatto);
  3. Graduatoria finale: le proposte con punteggi superiori alle soglie saranno ordinate in una lista finale per il finanziamento.

Scadenza: 16 dicembre 2024

Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi

Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi

Nuovo sportello “Sottoinvestimento 7.1 PNRR” – Investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi

Con una dotazione di 350 milioni di euro, apre il giorno 11 novembre 2024 un nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato al sostegno per lo sviluppo di una maggiore efficienza energetica e di una maggiore sostenibilità dei processi di produzione.

Le risorse stanziate sono parte della dotazione complessiva del sottoinvestimento 1, pari a 2 miliardi di euro a valere sulle risorse della Missione 1, Componente 2, Investimento 7, del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto della già citata Misura M1C2-I7 per il “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche” il cui scopo è incentivare gli investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti per sostenere, in relazione al sottoinvestimento 1, i settori dell’efficienza energetica, la produzione rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile del processo produttivo.

La circolare direttoriale 18 ottobre 2024, n.42927, fornisce indicazioni operative in merito alle caratteristiche dei programmi di sviluppo ammissibili e precisazioni specifiche relative all’applicazione delle disposizioni di cui al Titolo II del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 14 settembre 2023 e del connesso regime SA.109439 (2023/N) – Italy.

Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024.

Scadenza: bando a sportello

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria 2023

Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria 2023

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La misura è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2022/2024 – legge 30 dicembre 2021 n. 234, art. 1, c. 375 – che ha istituito il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con una dotazione di 140 milioni di euro per l’anno 2023, di cui 45 milioni destinati alla emittenza radiotelevisiva. Tale importo è rivolto alle imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, al fine di incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, nella misura pari al 70 per cento delle spese sostenute in tale anno.

Possono fare richiesta di contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, orientati alla transizione digitale, nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.

Le risorse sono ripartite fra FSMA nazionali (20 milioni di euro), FSMA locali (15 milioni di euro) e titolari di concessioni radiofoniche, fornitori di contenuti radiofonici digitali e consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB (10 milioni di euro). Il contributo concesso verrà erogato dalla Presidenza del Consiglio previa istruttoria del Ministero sulle domande presentate.

Con il DPCM 10 agosto 2023 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2023. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2023 di complessivi 45 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.

Il DPCM dispone che le risorse vengano ripartite secondo gli stanziamenti e per le finalità di seguito indicati:

  • 20 milioni di euro, sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali titolari di Logical Channel Numbers (LCN), attribuiti secondo quanto previsto dalla delibera AGCOM 116/21/CONS, con esclusione dei soggetti partecipazione pubblica e dei soggetti titolari di LCN destinati esclusivamente alla diffusione di programma di televendite;
  • 15 milioni di euro sono destinati agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) operanti in ambito locale che, all’esito delle procedure adottate in attuazione dell’art.1 comma 1034 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, abbiano avuto accesso alla capacità trasmissiva nelle Aree tecniche di cui alla Delibera AGCOM/19/39/CONS;
  • 10 milioni di euro, è destinata agli investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB, previsti dalla Delibera AGCOM 664/09/CONS.

L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea che si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2022.

Possono beneficiare del contributo le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, come definite nell’art. 5 del DPCM – FSMA nazionali e locali, concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB – nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

Le imprese che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare la domanda telematica dal 28 ottobre 2024 (ore 10.00) e il 19 novembre 2024 (ore 15.00), attraverso la procedura informatizzata resa disponibile mediante portale sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il contributo è concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70 % delle spese sostenute e documentate per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’anno 2023 e dichiarati in domanda, entro i limiti dei rispettivi stanziamenti. Qualora il totale dei contributi richiesti per ciascuna delle finalità previste dall’art. 5, c. 2, del DPCM 28 settembre 2022 risulti superiore alle risorse rispettivamente disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.

Gli elenchi dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante sono approvati con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicati sul sito istituzionale della Presidenza.

Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.

La fase di presentazione delle domande telematiche per beneficiare del contributo 2023 va dal 28 ottobre 2024 e il 19 novembre 2024.

Scadenza: 19 novembre 2024

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l’innovazione digitale nelle PMI

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l'innovazione digitale nelle PMI

Il progetto AI REDGIO 5.0 ha lanciato la seconda call per progetti di Intelligenza Artificiale in campo manifatturiero, con scadenza fissata al 16 dicembre 2024.

L’obiettivo è selezionare fino a 10 esperimenti guidati da PMI che operano con l’IA, per implementare soluzioni, prodotti o processi esistenti in campo manifatturiero, su due tematiche principali:

  • AI-at-the-Edge – convergence between Data and AI continuum, Cloud, Edge, IoT technologies
  • Industry 5.0 Human Centric and Sustainable-Circular Manufacturing 

I beneficiari sono PMI e start-up, con sede in uno Stato membro dell’Unione europea o in un Paese associato a Horizon Europe.

L’importo massimo per esperimento di massimo € 60.000.

Scadenza: 16 dicembre 2024

CEF: aperto il bando per ottenere lo status di progetto transfrontaliero di energia rinnovabile

CEF: aperto il bando per ottenere lo status di progetto transfrontaliero di energia rinnovabile

Fino al 7 gennaio 2025, la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha aperto la quarta call per ottenere lo stato dei progetti transfrontalieri di energia rinnovabile (status CB RES) e, quindi, ottenere un elenco di progetti ammissibili al finanziamento Connecting Europe Facility (CEF).

Per essere riconosciuto come CB RES e beneficiare del sostegno del programma CEF, un progetto deve soddisfare specifici criteri, tra cui la presenza di un accordo di cooperazione e la dimostrazione di benefici netti socio-economici superiori rispetto a un progetto nazionale.

I progetti devono avere tre caratteristiche fondamentali:

  1. basarsi su un meccanismo di cooperazione,
  2. fornire benefici netti socio-economici più elevati rispetto a un progetto nazionale,
  3. il suo componente principale deve essere un impianto di generazione di energia rinnovabile.

I progetti possono includere anche componenti aggiuntivi, come strutture di stoccaggio dell’energia o elettrolizzatori collegati direttamente agli impianti di generazione di energia rinnovabile.

Ottenere lo status di CB RES consente ai progetti di entrare in una lista di iniziative ammissibili al finanziamento CEF, aumentando la visibilità, la certezza per gli investitori e il sostegno da parte degli Stati membri. Tuttavia, essere inseriti in questa lista non garantisce automaticamente il finanziamento, che deve essere richiesto attraverso bandi specifici per studi tecnici e lavori.

Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati appartenenti ai Paesi membri UE o associati al programma CEF, già qualificati come partecipanti a progetti CB RES. 

Scadenza: 7 gennaio 2025

Progetto XR2Learn: lanciata la seconda open call per applicazioni di realtà estesa nella formazione

Progetto XR2Learn: lanciata la seconda open call per applicazioni di realtà estesa nella formazione

Il progetto XR2Learn ha pubblicato la sua seconda open call dal titolo Leveraging the European XR industry technologies to empower immersive learning and training con l’obiettivo di finanziare progetti di applicazioni innovative di realtà estesa (XR) in ambito educativo.

Il bando mira quindi a favorire lo sviluppo di esperienze di realtà estesa a carattere formativo, puntando ai settori delle tecnologie dell’industria 5.0

Oltre a spiegare il concept e le modalità di utilizzo della XR, i candidati dovranno includere piani per l’uso della tecnologia e proporre scenari di business. In particolare, sarà valutata positivamente la presentazione di versioni open source degli strumenti e delle applicazioni progettati.

I progetti avranno una durata di 12 mesi e si svilupperanno in 3 fasi (di design, sviluppo e crescita), con l’obiettivo di raggiungere un minimum viable product (MVP) con un livello di maturità tecnologica TRL minimo di 7 e una maturità per il mercato (MRLdi almeno 4

Le candidature possono essere presentate da un piccolo consorzio di massimo 3 membri, dei quali il coordinatore deve essere una PMI. La partecipazione di un’organizzazione di formazione (privata o pubblica) è obbligatoria.

Il budget complessivo previsto è pari a € 2.100.000.

La scadenza per partecipare è fissata al 27 dicembre 2024

Scadenza: 27 dicembre 2024

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