Pubblicata una nuova call nell’ambito del Fondo di Ricerca per il Carbone e l’Acciaio

Pubblicata una nuova call nell'ambito del Fondo di Ricerca per il Carbone e l'Acciaio

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È stata pubblicate una nuova call nell’ambito Fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio (RFCS), con scadenza fissata al 25 aprile 2024.

Il bando presenta 2 topic:

  1. RFCS-2024-CSP Big Tickets for Steel: questo argomento si concentra sui seguenti obiettivi:
  • temi trasversali: digitalizzazione, competenze e innovazione sociale,
  • riduzione del minerale di ferro a CO2 neutro (aumento dell’uso di vettori di ferro preridotti),
  • tecnologie per migliorare l’efficienza energetica, aumentare il recupero di calore e potenziare gli approcci di integrazione dei processi (PI) nella produzione di acciaio,
  • leghe di acciaio avanzate per applicazioni speciali,
  • economia circolare e soluzioni di accoppiamento settoriale per raggiungere l’obiettivo zero rifiuti per la produzione dell’acciaio,
  • preparazione dei gas CO/CO2 dell’acciaio per l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
  1. RFCS-2024-JT Big Tickets for Coal: gli obiettivi sono:
  • riqualificazione delle ex miniere di carbone e lignite e delle infrastrutture legate al carbone, compresi i servizi di fornitura di energia;
  • riutilizzo di materiali e rifiuti e sviluppo di materiali alternativi, compreso il recupero di materie prime critiche;
  • monitoraggio, modellazione, stabilizzazione e/o ripristino del territorio;
  • trattamento delle emissioni di metano;
  • monitoraggio, gestione e/o trattamento delle acque minerarie e delle falde freatiche nelle miniere di carbone in fase di chiusura e nelle miniere già operative.

Possono partecipare persone giuridiche (enti pubblici o privati) che svolgono un’attività di R&S con sede in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), in un paese extra UE o in un paese associato all’RFCS o Paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 2 richiedenti indipendenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da 2 diversi paesi ammissibili.

Il bando presenta una dotazione finanziaria complessiva di € 100.000.000.

Scadenza: 25 aprile 2024

Materiali e biomateriali: aperto il nuovo bando del consorzio CERIC-ERIC

Materiali e biomateriali: aperto il nuovo bando del consorzio CERIC-ERIC

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Il Central European Research Infrastructure Consortium (CERIC-ERIC), ha aperto la nuova call for proposals, rivolta a ricercatori di tutto il mondo per l’accesso a più di 60 strumenti e a laboratori di supporto, distribuiti in 11 paesi, per attività di ricerca in tutti i campi dei materiali e dei biomateriali.

Il CERIC sta aumentando le sue capacità nel campo dei materiali energetici. A tal fine, tre strutture per l’accumulo di energia con tecniche all’avanguardia nel campo della ricerca sulle celle a combustibile e sulle batterie sono state recentemente incluse nell’offerta di accesso aperto del CERIC:

  • Laboratorio di test per lo stoccaggio dell’energia delle batterie del Centro comune di ricerca della Commissione europea a Petten, Paesi Bassi.
  • Laboratorio di prova delle celle a combustibile e degli elettrolizzatori del Centro comune di ricerca della Commissione europea a Petten, Paesi Bassi.
  • Centro per la tecnologia dell’idrogeno (HTC) dell’Università Carlo di Praga.

Alcune strutture del CERIC possono proporre di eseguire le misurazioni a distanza, attraverso l’invio di campioni.

Un sostegno parziale alla mobilità degli utenti sarà disponibile per un massimo di due utenti grazie al finanziamento fornito al CERIC dal Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MUR).

La call prevede una scadenza in due fasi:

  • 4 marzo 2024, per avere una valutazione preliminare e la possibilità di migliorare le proposte entro la seconda data di scadenza, in base al feedback ricevuto;
  • 2 aprile 2024, consigliata solo agli utenti esperti di tutte le tecniche richieste.

Scadenze: 4 marzo 2024; 2 aprile 2024

EuroHPC: aperto un bando per sviluppare la collaborazione tra India e Unione europea

EuroHPC: aperto un bando per sviluppare la collaborazione tra India e Unione europea

L’iniziativa congiunta EuroHPC ha lanciato un bando per sviluppare una collaborazione nel campo dell’High Performance Computing – HPC con l’India, con scadenza per partecipare fissata al 7 maggio 2024.

L’obiettivo è sostenere l’attuazione dell’accordo di cooperazione stabilito in precedenza tra Unione europea e India, al fine di rafforzare la collaborazione nel settore HPCaffrontando le sfide di settori comuni.

Tra i risultati attesi della call ci sono:

  • Rafforzamento dell’ecosistema del calcolo ad alte prestazioni europeo, consentendo di migliorare le applicazioni e i codici HPC in casi accademici e industriali di interesse per l’Europa e l’India nei settori prioritari identificati.
  • Miglioramento della condivisione delle informazioni e delle competenze per risolvere le sfide sociali comuni attraverso l’uso dell’informatica avanzata.
  • Facilitazione dello scambio di ricercatori e ingegneri tra l’India e l’Unione europea e del loro accesso alle risorse di supercalcolo avanzate in India e dell’EuroHPC Joint Undertaking.
  • Miglioramento della cooperazione internazionale tra le comunità HPC dell’Unione europea e dell’India sullo sviluppo di applicazioni HPC avanzate, con una roadmap per la collaborazione futura in aree mirate.

La durata prevista di questa azione è di 36 mesi.

Il budget totale disponibile è di 5.000.000 €.

Scadenza: 7 maggio 2024

Agroalimentare: al via la call per esperimenti artistici di S+T+ARTS Hungry EcoCities

Agroalimentare: al via la call per esperimenti artistici di S+T+ARTS Hungry EcoCities

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Sarà online dal 15 febbraio 2024 la seconda call aperta per esperimenti guidati dall’arte di S+T+ARTS Hungry EcoCities, articolata in due fasi e con la prima scadenza prevista per il 15 maggio 2024.

La prima fase di questa Open Call è rivolta alle PMI europee del settore agroalimentare interessate a esplorare il potenziale della tecnologia e dell’arte nell’affrontare aspetti come la riduzione degli sprechi e un consumo alimentare più etico nell’UE.

Nella seconda fase della call, le PMI selezionate saranno coinvolte in un processo di matchmaking con un artista partner per la preparazione di una proposta di prototipazione artistica per la collaborazione nel programma di supporto PPE (Paths to Progress Experiments), mirato ad affrontare specifiche sfide locali tramite sperimentazioni artistiche.

Artisti individuali, interessati a collaborare all’intersezione tra tecnologia e arte e con la voglia di sperimentare in un contesto reale soluzioni alimentari fondate sull’arte, potranno candidarsi alla call a partire dal 1° giugno 2024.

Il finanziamento massimo per ciascuna delle 10 PMI selezionate nella prima fase ammonta a € 45.000 e congiuntamente per due entità fino a € 81.000, mentre gli artisti riceveranno un budget separato fino a € 36.000.

Scadenza: 15 maggio 2024

Programma CERV: bando 2024 Memoria Europea

Programma CERV: bando 2024 Memoria Europea

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Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), il 5 marzo prossimo verrà aperto il bando 2024 Memoria Europea, con scadenza il 6 giugno 2024.

Il bando finanzia progetti nazionali o transnazionali focalizzati su quattro topic prioritari. Ciascuna proposta progettuale può riguardare un solo topic:

  • Topic 1 – Transizione democratica, (ri)costruzione e rafforzamento della società fondata sullo Stato di diritto, sulla democrazia e sui diritti fondamentali (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-TRANSITION)

I progetti dovrebbero concentrarsi sul passaggio da regime autoritario e totalitario a democrazia nei diversi Paesi europei, sulle loro somiglianze e differenze, nonché sugli insegnamenti appresi per il futuro per difendere e sostenere valori dell’UE come la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.

  • Topic 2 – Rafforzare la memoria dell’Olocausto, del genocidio, dei crimini di guerra e contro l’umanità per consolidare la democrazia nell’UE (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-HOLOCAUST)

I progetti dovrebbero concentrarsi su crimini specifici, quali l’Olocausto, i crimini totalitari o altri crimini del XX secolo come i genocidi, i crimini di guerra e quelli contro l’umanità, analizzando come sono stati organizzati, quali attori hanno coinvolto e come sono stati commessi. Si incoraggiano progetti che trovano nuovi modi di ricordare ed educare su questi crimini, per proteggere la società dalle minacce ricorrenti di odio, discriminazione, razzismo, antisemitismo, antiziganismo e fobia verso la comunità LGBTIQ. I progetti possono anche concentrarsi sullo sviluppo di reti di giovani Ambasciatori europei che promuovono la memoria dell’Olocausto, oppure sulla lotta alla distorsione, banalizzazione e negazione dello stesso, nonché sulla digitalizzazione di materiale storico e testimonianze a fini educativi e formativi. I progetti possono, inoltre, analizzare e dare risalto alla resistenza e/o all’opposizione organizzata al regime totalitario.

  • Topic 3 – Migrazione, decolonizzazione e società europee multiculturali (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-HISTMIGRATION)

I progetti dovrebbero esaminare il lascito del colonialismo, all’interno e al di fuori dell’Europa, e il suo impatto sulle società multiculturali europee contemporanee. I progetti possono anche promuovere la sensibilizzazione sulla cultura e la storia dei Rom, oppure riguardare il vissuto comune europeo di migrazione collegato a eventi come guerre, periodi di transizione, colonizzazione e decolonizzazione, effetti economici, persecuzioni o altro.

  • Topic 4 – L’integrazione europea e i suoi risultati determinanti (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-EUINTEGRATION)

I progetti dovrebbero esaminare e promuovere i momenti determinanti e i punti di riferimento dell’integrazione europea, nonché la sua storia e come questi cambiamenti hanno avuto impatto sulla vita quotidiana degli europei. I progetti possono concentrarsi su diritti specifici garantiti nell’Unione come la libertà di movimento, su risultati specifici come la moneta unica o su momenti determinanti come l’adesione di Paesi.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (coordinatore di progetto + almeno un co-applicant):

  • il coordinatore di progetto deve essere un ente, pubblico o privato, senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale.
  • co-applicant possono essere enti con o senza scopo di lucro (pubblici o privati). Quelli a scopo di lucro possono partecipare solo in partenariato con enti pubblici, organizzazioni private no-profit o organizzazioni internazionali.

Il contributo UE sarà in forma di lump sum grant. La sovvenzione richiesta per un progetto non può essere inferiore a 50.000 euro.

Scadenza: 6 giugno 2024

Approcci innovativi per mitigare l’impatto sociale della guerra in Ucraina negli Stati UE

Approcci innovativi per mitigare l'impatto sociale della guerra in Ucraina negli Stati UE

 

Nell’ambito dell’Iniziativa Social Innovation+ del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), è aperto il bando “Innovative Approaches to Mitigate the Societal Consequences of Russia’s War of Aggression Against Ukraine within EU Countries”, che scade il 24 aprile 2024.

Il bando mette a disposizione 22 milioni di euro per finanziare progetti transnazionali volti a trasferire o ampliare innovazioni sociali che contribuiscono ai seguenti obiettivi:

  • Integrazione e inclusione sociale delle persone fuggite dall’Ucraina – I progetti orientati a questo obiettivo dovrebbero proporre un approccio a più livelli per l’integrazione dei rifugiati nei Paesi ospitanti in tutta l’UE, comprese soluzioni su misura in settori quali l’occupazione e le competenze, l’alloggio e l’accesso ai servizi sociali e assistenziali.
  • Attenuazione delle conseguenze della crisi sulle società degli Stati membri e sui loro servizi pubblici – I progetti nell’ambito di questo obiettivo dovrebbero sviluppare modelli innovativi per affrontare sfide di ampio respiro, come contrastare la povertà energetica, far fronte alla crisi del potere d’acquisto e sperimentare servizi sociali più inclusivi.

I progetti proposti dovranno avere una durata compresa tra 12-18 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite nei Paesi UE, quali:

  • enti non governativi e senza scopo di lucro (ad es., organizzazioni della società civile, associazioni, fondazioni, imprese sociali),
  • autorità nazionali, regionali e locali,
  • enti pubblici,
  • istituzioni di ricerca e di istruzione,
  • imprese private (compresi fornitori di consulenza e servizi).

Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti (l’applicant o coordinatore di progetto + almeno un co-applicant) di Stati UE diversi.

I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80% dei costi totali ammissibili. La sovvenzione UE potrà essere compresa tra 200mila e 700mila euro per progetto.

Scadenza: 24 aprile 2024

Sviluppo rurale, contributi per la promozione dei prodotti di qualità

Sviluppo rurale, contributi per la promozione dei prodotti di qualità

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La Regione Toscana con decreto decreto dirigenziale 26645 del 15 dicembre 2023 ha approvato il bando che attua, per l’annualità 2023, l’intervento SRG10 “Promozione dei prodotti di qualità” previsto nel Complemento di sviluppo rurale 2023-2027 della Regione Toscana (Piano strategico nazionale Pac, Psp 2023-2027). Lo scopo del bando è sostenere la realizzazione di iniziative di informazione e promozione da parte di associazioni di produttori sui regimi di qualità dell’Unione europea e sui sistemi di qualità nazionali e regionali. Al fine di contribuire a migliorare la redditività delle imprese e la loro posizione nella catena del valore, consolidare le filiere agroalimentari dei prodotti di qualità, e aumentare il grado di conoscenza e il consumo dei prodotti di qualità da parte dei consumatori sul mercato interno all’UE.

L’intervento è finalizzato ad avviare attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità presso i consumatori dell’Unione Europea, perseguendo le seguenti azioni:

  • promuovere e realizzare azioni di informazione dei sistemi di qualità verso i consumatori e gli operatori;
  • incentivare iniziative di promozione dei prodotti di qualità sul mercato interno dell’UE;
  • informare i consumatori riguardo le caratteristiche nutrizionali dei prodotti di qualità e aumentare la consapevolezza sui vantaggi ambientali legati all’utilizzo di tecniche di produzione sostenibili previste dai regimi di qualità anche al fine di incrementare e valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni;
  • favorire l’integrazione di filiera per migliorare la competitività delle aziende agricole.

La domanda deve essere presentata entro le ore 13 del 8 marzo 2024 (scadenza prorogata con decreto 2009 del 2 febbraio 2024), impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

I soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto sono:

  1. Gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica, incluse le Organizzazioni di produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale;
  2. Organizzazioni interprofessionali;
  3. Consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi dell’articolo 53 della Legge n. 128/1998 come sostituito dall’articolo 14 della Legge 526/1999, rappresentativo di uno o più prodotti registrati, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012 e ss.mm.ii.; nel caso in cui l’areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l’aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ almeno 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
  4. Consorzio di tutela, riconosciuto ai sensi della Legge n.238 del 12/12/2016, rappresentativo di uno o più prodotti registrati, di vini tutelati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e ss.mm.ii;
  5. ove non esistenti i soggetti di cui ai precedenti punti 1 e 2, forme giuridiche stabili costituite nel rispetto della normativa nazionale e che associano esclusivamente produttori, di un prodotto regi-strato ai sensi dei Regolamenti sopra indicati, che riuniscono la maggioranza degli operatori della stessa denominazione registrata;  rientrano in questa fattispecie anche le associazioni di produttori che promuovono vini riferiti a specifiche sottozone di denominazione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013; nel caso in cui l’areale produttivo del rispettivo disciplinare di produzione interessi anche territori fuori dalla Toscana, l’aiuto è concesso solo nel caso in cui il beneficiario associ alme-no 10 imprese della medesima denominazione con sede operativa in Toscana;
  6. Forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale, che associano esclusivamente produttori iscritti nell’elenco pubblico degli operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche (L.154/2016 art. 7, comma 4), con almeno 20 produttori;
  7. Forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale, che associano esclusivamente produttori in possesso dei requisiti di cui al Regolamento approvato con DGR 1190/2020 e aventi sede operative in Toscana; il numero minimo previsto è di almeno 10 imprese fornitrici e 1 concessionario del marchio Agriqualità;
  8. Aggregazioni di soggetti di cui ai punti 3, 4,5, 6 e 7 in forme giuridiche stabili, costituite nel rispetto della normativa nazionale;
  9. Cooperative agricole e loro Consorzi;
  10. Reti d’impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno (sono escluse le Reti – Contratto)

L’intensità del sostegno è pari al 70%.

L’importo minimo del contributo pubblico richiesto/concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 21.000 euro.

L’importo del contributo massimo concedibile per singola domanda d’aiuto è pari a 420.000 euro

Questo importo è condizionato all’approvazione della modifica del Psp 2022-2027 da parte della Commissione europea. In assenza di tale approvazione, l’importo è pari a 294.000,00).

Nel caso in cui i beneficiari siano Aggregazione di Consorzi, di cui al punto 8 del paragrafo “Beneficiari/richiedenti il contributo massimo concedibile è pari a 630.000 euro:

Spese ammissibili:

  • Organizzazione e partecipazione a fiere di settore;
  • Attività informativa e di comunicazione;
  • Attività di comunicazione presso punti vendita al dettaglio (GDO, discount, ecc.) e presso esercizi di ristorazione;
  • Spese generali, ammissibili nel limite del 6% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti effettivamente realizzati di cui alle precedenti lettere A, B, C. Nella suddetta percentuale sono inclusi gli studi di fattibilità inerenti esclusivamente alle ricerche e  analisi di mercato collegate all’investimento, tali spese devono essere supportate da giustificativi di spesa.

Scadenza: 8 marzo 2024

MISURA PER IL RAFFORZAMENTO DELLE FILIERE PRODUTTIVE E DEGLI ECOSISTEMI INDUSTRIALI

MISURA PER IL RAFFORZAMENTO DELLE FILIERE PRODUTTIVE E DEGLI ECOSISTEMI INDUSTRIALI

La Misura intende agevolare e sostenere il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali regionali nelle catene globali del valore per accrescere, anche in coerenza con la strategia industriale UE, la capacità di innovazione, produzione e investimento delle imprese, in particolare PMI. Nello specifico, la Misura riguarda l’innovazione, il miglioramento tecnologico e il rafforzamento competitivo delle filiere e degli ecosistemi industriali, nonché il sostegno alla costituzione e allo sviluppo di nuove filiere attraverso la realizzazione di progetti di filiera, anche integrati con attività di sviluppo sperimentale svolta da una grande impresa facente parte del raggruppamento di imprese.

Possono presentare domanda di partecipazione alla presente Misura, le Filiere rappresentate da raggruppamenti di imprese legate insieme da un Accordo di Filiera composti da almeno 5 imprese di qualsiasi dimensione, in maggioranza PMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento GBER, che abbiano i seguenti requisiti:

  • siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Bando attuativo;
  • abbiano una o più sedi operative, oggetto dell’intervento, in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia entro la stipula del contratto di agevolazione o nel caso della Grande impresa al momento della presentazione della rendicontazione per l’erogazione del contributo.

L’agevolazione per le PMI e le MidCap si compone di: – un finanziamento a tasso agevolato, a copertura fino al 60% dell’investimento; – un contributo a fondo perduto nel limite massimo del 10% dell’investimento a seconda del regime di aiuto applicato. L’Agevolazione sotto forma di Contributo sarà, in ogni caso, concessa sino al concorrere dell’intensità di aiuto massima concedibile dal regime di aiuto applicato (intesa come sommatoria del Contributo e dell’ESL relativo al Finanziamento a tasso agevolato) senza che questo comporti un aumento della percentuale del Finanziamento.

Il Partner capofila, come individuato nell’Accordo di Filiera, presenterà la Domanda per nome e per conto della Filiera esclusivamente online sulla piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 15:00 del 28 marzo 2024.

Scadenza: 31 dicembre 2027

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – 2024

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate - 2024

Possono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.1 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 4 dell’Avviso.

È possibile presentare domanda di contributo:

  • per la partecipazione a una o più Fiere dell’Editoria del Libro come definite al punto 2.2. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024;
  • per la partecipazione a Fiere specializzate come definite al punto 2.3. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, a condizione che la Casa Editrice richiedente partecipi anche a una o più Fiere dell’Editoria del Libro. La partecipazione alle Fiere specializzate dovrà essere adeguatamente motivata dalla Casa Editrice richiedente in termini di coerenza tra la propria produzione editoriale e la tematica della Fiera specializzata.

Spese ammissibili e fatture: a seguito delle recenti modifiche normative (decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, come convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, così come modificato al comma 7 dell’art.5, in sede di approvazione della Legge di Bilancio 213/2023, art. 1, comma 479):

  • le fatture emesse dopo la comunicazione di concessione del contributo saranno ammesse solo se riportanti il CUP (Codice Unico di Progetto) indicato nell’atto di concessione del contributo stesso.
  • le fatture antecedenti la comunicazione di concessione del contributo e del relativo CUP saranno ammesse a condizione che riportino la correlazione al CUP fornito successivamente; il beneficiario, utilizzando il Sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate, dovrà allegare alla fattura la dichiarazione di correlazione al CUP secondo quanto disposto dalle Circolari 13/E/2018 e 14/E/2019.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2024’ all’indirizzo biblioarchivi@postacert.regione.emilia-romagna.it da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente, dal 10 febbraio al 1 marzo 2024.

Scadenza: 1 marzo 2024

Scienza e tecnologia quantistica: pubblicato un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Scienza e tecnologia quantistica: pubblicato un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato Esteso NQSTI – National Quantum Science and Technology Institute, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il NQSTI promuove uno schema attuativo che prevede anche il finanziamento di progetti con bandi a cascata (Cascade funding) per sostenere attività di ricerca favorire la collaborazione con altri Organismi di ricerca, esterni al Partenariato Esteso.

In particolare, la Fondazione Bruno Kessler, in qualità di rispettivamente Spoke 7 del Partenariato Esteso, hanno pubblicato il seguente bando:

Spoke 7 – Complete Quantum System

Il bando punta a sostenere attività di ricerca e favorire la collaborazione con altri organismi di ricerca pubblici e privati che svolgono la propria attività nell’ambito delle scienze e tecnologie quantistiche e offrono competenze utili al raggiungimento degli obiettivi di NQSTI.

In particolare, verranno finanziati progetti presentati singolarmente nelle seguenti tematiche:

  • Development of quantum-enhanced optical imaging systems;
  • Broadband RF Quantum Sensors for Space Applications (SSA & Antennae);
  • Integrating Free-Space and Fibre Links for Extended-Range Quantum Communications.

Possono partecipare gli organismi di ricerca pubblici e privati che operano nell’ambito delle scienze e tecnologie quantistiche.

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a € 679.000.

La scadenza per presentare proposte è fissata al 1 marzo 2024.

Scadenza: 1 marzo 2024

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