EIT Urban Mobility: aperto il bando a sostegno del settore della mobilità urbana

EIT Urban Mobility: aperto il bando a sostegno del settore della mobilità urbana

L’EIT Urban Mobility ha annunciato la Investment Readiness Programme for Impact Ventures Open Call, in scadenza il 19 giugno 2024.

Il programma di accelerazione è progettato per le imprese europee nel campo della mobilità urbana che attualmente raccolgono fondi o intendono raccogliere fondi per tutto il 2024 o il 2025. In particolare, il programma mira a:

  • migliorare le capacità di raccolta fondi delle aziende fornendo loro risorse, formazione e coaching per un periodo di sei mesi;
  • facilitare le opportunità di networking con altri imprenditori, mentori, aziende e investitori, promuovendo partnership e creando nuove opportunità di mercato.

Le proposte devono allinearsi con gli obiettivi SO3 e SO4 di EIT Urban Mobility, ossia implementare e scalare soluzioni di mobilità verdi, sicure e inclusive per persone e merci accelerare le opportunità di mercato.

Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese (PMI), le università, le organizzazioni di ricerca, le città o grandi aziende stabilite negli Stati membri dell’Unione Europea e/o in paesi terzi associati a Horizon Europe, compreso il Regno Unito.

Inoltre, tutte le proposte devono essere composte da almeno due entità legali indipendenti; le proposte che coinvolgono un solo partner possono essere accettate eccezionalmente, a condizione che l’applicante dimostri un’ampia e consolidata portata europea.

Il budget complessivo è di 688.000 €.

Scadenza: 19 giugno 2024

Connecting Europe Facility: pubblicato un nuovo bando per progetti transfrontalieri sull’energia

Connecting Europe Facility: pubblicato un nuovo bando per progetti transfrontalieri sull'energia

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La European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha pubblicato un nuovo bando, in apertura il 30 aprile e in scadenza il 22 ottobre 2024, che finanzia progetti di infrastrutture energetiche transfrontaliere nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF).

In particolare, il bando cofinanzia studi e lavori sia per projects of common interest (PCI) sia per projects of mutual interest  (PMI) e si concentra su due topic:

  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO₂ networks – Studies (CEF-E-2024-PCI-PMI-STUDIES): l’obiettivo di questo argomento è supportare l’implementazione di PCIs e PMIs attraverso studi e ricerche preliminari, che includono attività di preparazione, mapping, valutazione, test e validazione, nonché misure tecniche di supporto come identificazione del sito e preparazione del pacchetto finanziario.
  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO₂ networks – Works (CEF-E-2024-PCI-PMI-WORKS): questo topic riguarda i progetti di lavori per l’implementazione di PCIs e PMIs. I lavori possono comprendere l’acquisto, la fornitura e l’installazione di componenti, sistemi e servizi, inclusi software, nonché attività di sviluppo e costruzione.

Possono partecipare al bando le entità giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE (inclusi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) o in paesi non UE associati al programma CEF o paesi che sono in fase di negoziazione per un accordo di associazione.

Il budget complessivo è di € 850.000.0000.

Scadenza: 22 ottobre 2024

DRG4Food: aperto un nuovo bando per soluzioni digitali nel settore agroalimentare

DRG4Food: aperto un nuovo bando per soluzioni digitali nel settore agroalimentare

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È online la seconda open call del progetto europeo DRG4FOOD dedicato al rafforzamento della fiducia, della trasparenza e della responsabilità nel sistema alimentare tramite soluzioni digitali.

L’obiettivo principale del progetto DRG4Food è consentire lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni responsabili basate sui dati nelle aree chiave del settore alimentare, al fine ultimo di sostenere la creazione di sistemi alimentari sostenibili:

  • tracciamento della nutrizione
  • nutrizione mirata
  • scelte alimentari dei consumatori

Il bando è in linea con gli obiettivi principali di DRG4Food:

  1. creare una tabella di marcia per un nuovo sistema alimentare basato sui dati e fondato su principi di apertura, sovranità, equità e fiducia;
  2. aprire la strada a un nuovo paradigma per il successo delle applicazioni alimentari basate sui dati;
  3. Creare strumenti tecnologici per il sistema alimentare elettronico incentrati sull’uomo;
  4. dimostrare servizi e applicazioni innovativi all’interno di un sistema alimentare virtuale.

Possono partecipare al bando consorzi multidisciplinari composti da 2-3 soggetti, tra cui startupPMIorganizzazioni di ricercauniversità, soggetti che adottano tecnologie, con particolare attenzione alle ONG e alle associazioni di consumatori.

Il budget complessivo è pari a € 973.134,50, per un contributo compreso tra € 150.000 e € 300.000 per ciascun progetto dipendentemente dalla durata e dal livello di maturità tecnologica.

Ogni progetto selezionato dall’Open Call riceverà il finanziamento in modalità lump sum, in tre fasi:

  • Fase 1 per la creazione e la pianificazione di un sistema alimentare affidabile basato sui dati (1 mese);
  • Fase 2 per l’innovazione, la ricerca e il piloting basati sulla responsabilità digitale (3-8 mesi);
  • Fase 3 per lo scaling up e la commercializzazione della soluzione digitale (1-3 mesi).

Il bando rimarrà aperto fino al 21 giugno 2024.

Scadenza: 21 giugno 2024

Circular Bio-based Europe: aperta la call 2024

Circular Bio-based Europe: aperta la call 2024

La Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU) ha aperto un bando per la presentazione di proposte di progetto su 18 topic, con un budget totale di 213 milioni di euro:

Innovation actions – flagship (IA-flagship)

  • Bio-based value chains for valorisation of sustainable oil crops – € 20 milioni
  • Bio-based dedicated platform chemicals via cost-effective, sustainable and resource-efficient conversion of biomass – € 20 milioni
  • Bio-based value chains for valorisation of sustainable natural fibre feedstock – € 20 milioni

Innovation actions (IA)

  • Bio-based materials and products for biodegradable in soil applications – € 15 milioni
  • Sustainable microalgae as feedstock for innovative, added-value applications – € 15 milioni
  • Enlarging the portfolio of commercially produced “Safe and Sustainable by design” (SSbD) solvents – € 15 milioni
  • Circular and SSbD bio-based construction & building materials with functional properties – € 15 milioni
  • Selective and sustainable (co)-production of lignin-derived aromatics – € 15 milioni
  • Innovative bio-based adhesives and binders for circular products meeting market requirements – € 15 milioni
  • Innovative conversion of biogenic gaseous carbon into bio-based chemicals, ingredients, materials – € 15 milioni

Research and innovation actions (RIA)

  • Valorisation of polluted/contaminated wood from industrial and post-consumer waste streams – € 7 milioni
  • Biotech routes to obtain bio-based chemicals/materials replacing animal-derived ones – € 7 milioni
  • Sustainable, bio-based alternatives for crop protection – € 10 milioni
  • SSbD bio-based coating materials for applications under demanding and/or extreme conditions – € 7 milioni
  • Innovative bio-based food/feed ingredients – € 7 milioni

Coordination and support actions (CSA)

  • New forms of cooperation in agriculture and the forest-based sector – € 4 milioni
  • Mobilise inclusive participation in bio-based systems and supporting the CBE JU widening strategy and its action plan – € 3 milioni
  • Supporting the CBE JU Deployment Group on Primary Producers – € 3 milioni

La chiusura del bando è prevista per il 18 settembre 2024.

La call invita alla partecipazione un’ampia gamma di stakeholder quali agricoltori, proprietari di marchi, aziende, organismi di ricerca e autorità locali, ecc. per sostenere la diffusione di soluzioni biobased.

Scadenza: 18 settembre 2024

Approcci innovativi per mitigare l’impatto sociale della guerra contro l’Ucraina negli Stati UE

Approcci innovativi per mitigare l'impatto sociale della guerra in Ucraina negli Stati UE

 

OBIETTIVI

  • Integrazione e inclusione sociale delle persone fuggite dall’Ucraina;
  • Mitigazione delle conseguenze della crisi ucraina sulle società degli Stati membri e sui loro servizi pubblici.

AZIONI FINANZIABILI

  • Integrazione e inclusione sociale delle persone fuggite dall’Ucraina: i progetti orientati a questo obiettivo dovrebbero proporre un approccio multilivello per l’integrazione dei rifugiati nei Paesi ospitanti in tutta l’UE, comprese soluzioni su misura in settori quali l’occupazione e le competenze, l’alloggio e l’accesso ai servizi sociali e assistenziali.
  • Mitigazione delle conseguenze della crisi ucraina sulle società degli Stati membri e sui loro servizi pubblici: i progetti nell’ambito di questo obiettivo dovrebbero sviluppare modelli innovativi per affrontare sfide di ampio respiro, come contrastare la povertà energetica, far fronte alla crisi del potere d’acquisto e sperimentare servizi sociali più inclusivi.

La durata dei progetti deve essere compresa tra i 12 e i 18 mesi.

Possono essere proponenti persone giuridiche stabilite nei Paesi UE, quali:

  • enti non governativi e senza scopo di lucro (ad es., organizzazioni della società civile, associazioni, fondazioni, imprese sociali),
  • autorità nazionali, regionali e locali,
  • enti pubblici,
  • istituzioni di ricerca e di istruzione,
  • imprese private (compresi fornitori di consulenza e servizi).

Le organizzazioni internazionali e le reti europee possono partecipare solo come partner e non come coordinatori di un consorzio.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 200.000 e 700.000 euro.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (l’applicant o coordinatore di progetto + almeno un co-applicant) di Stati UE diversi.

Scadenza: 30 maggio 2024

Bandi a cascata – Spoke 4

Bandi a cascata - Spoke 4

Bando pubblico per l’erogazione di finanziamenti a cascata nell’ambito del Programma National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) PE0000023 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3 “Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Destinatari: Organismi di Ricerca

Ciascuna proposta progettuale può essere presentata da un solo organismo di ricerca ed uno stesso soggetto può presentare al massimo due proposte progettuali in qualità di proponente. Inoltre, ogni progetto finanziato deve avere costi ammissibili pari o superiori a € 200.000.
La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari a € 1.700.000,00. Quota parte di tale dotazione finanziaria, almeno pari a € 850.000,00, dovrà essere rivolta al finanziamento di Progetti R&S presentati da soggetti localizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (“quota Sud”: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna).
Scadenza: 25 maggio 2024

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Spoke 5 | Spoke 5 – Science and Technologies for Sustainable Diagnostics of Cultural Heritage (aperto)

Soggetto emanatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche

Beneficiari:

  • Organismi di Ricerca (OdR), in forma singola o congiunta in un Raggruppamento Partecipante con altro/i OdR e/o Imprese;
  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR;
  • Grandi Imprese (GI), a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR. per progetti di R&S collaborativi, ove il Soggetto Proponente sia un OdR.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.634.599,16 €

Dimensione finanziaria dei progetti: l’importo dell’agevolazione deve essere compreso tra 250.000 € e 500.000 €

Linee tematiche per i progetti:

Linea Tematica A – Nuove tecnologie per una diagnostica non invasiva e sostenibile del patrimonio archeologico e storico-artistico

Linea Tematica B – Metodologie diagnostiche per la conoscenza e l’identificazione dei meccanismi di degrado del patrimonio archivistico-documentale

Linea Tematica C – Machine learning e intelligenza artificiale a supporto della conoscenza data-driven dei beni culturali tangibili

Linea Tematica D – Strumenti digitali per il restauro virtuale del patrimonio mobile e di quello inamovibile

Linea Tematica E – Conoscenza del paesaggio archeologico e del sommerso con la diagnostica remota

Linea Tematica F – Protocolli diagnostici integrati per lo studio del patrimonio storico-architettonico

Linea Tematica G – Protocolli diagnostici per lo studio della presenza umana nella penisola e delle influenze climatico ambientali nella sua evoluzione in epoca preistorica

Durata dei progetti: massimo 12 mesi

Scadenza: 27 maggio 2024

“Vivere il prossimo” bando a supporto delle famiglie con persone con disabilità

“Vivere il prossimo” bando a supporto delle famiglie con persone con disabilità

 

Fondazione TIM  con VIVERE IL PROSSIMO, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Inclusione Sociale, persegue l’obiettivo di facilitare e incoraggiare tutti gli Enti del terzo settore, i centri di ricerca e le università, alla realizzazione di progetti che aiutino le famiglie con persone con disabilità, in particolare minori, nei bisogni di natura sociale, relazionale e occupazionale.

I piani di intervento, dedicati in particolar modo alle famiglie con minori possono riguardare, ad esempio, soluzioni che:

  • promuovano servizi di formazione e tutoraggio per caregivers specializzati;
  • forniscano un supporto per le persone con disabilità, in particolare minori, e le loro famiglie, attraverso servizi di informazione, ascolto e sostegno psicologico;
  • agevolino politiche di sostegno alla conciliazione dei tempi lavorativi e di cura, riducendo lo svantaggio occupazionale dei familiari caregivers;
  • realizzino programmi ricreativi e sociali in particolare nel caso di famiglie con minori disabili;
  • supportino l’inserimento lavorativo e lo sviluppo di competenze;
  • favoriscano l’integrazione di soluzioni anche tecnologicamente avanzate per migliorare la qualità della vita. Queste ultime possono offrire nuove opportunità per migliorare l’autonomia e la qualità della vita, facilitando la gestione quotidiana delle attività domestiche, l’accesso a servizi educativi e lavorativi personalizzati e l’integrazione sociale.

I progetti dovranno necessariamente definire il contesto in cui si opera e il sistema integrato di azioni che saranno messe in opera per attuare le soluzioni (compreso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche) e avere una durata di massimo 18 mesi.

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione l’Inclusione Sociale, a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 350.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 13 maggio 2024

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

“Vivere l’arte” bando dedicato a percorsi e strumenti di visita innovativi nelle istituzioni culturali

Fondazione TIM  con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Arte e Cultura, persegue l’obiettivo di dare un‘opportunità a chi opera nel settore artistico e culturale per incentivare l’avvicinamento ed una partecipazione attiva di tutti i cittadini alla Cultura ed al ricco patrimonio artistico, realizzando esperienze nuove di fruizione dei contenuti culturali.

I destinatari del bando sono le istituzioni culturali (musei, gallerie e collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali) e l’oggetto è la fruizione e la valorizzazione del patrimonio che custodiscono.

Fondazione TIM vuole sostenere progetti in cui la tecnologia sia un elemento distintivo, un’opportunità per una creazione e personalizzazione delle soluzioni per i diversi target di pubblico. Le proposte dovranno realizzare un’offerta aggiuntiva rispetto a quanto già disponibile, introdurre nuove esperienze che coinvolgano, catturino l’attenzione, arricchiscano dal punto di vista contenutistico ed emozionale la fruizione.

Le proposte potranno spaziare da applicazioni per smartphone e tablet, a contenuti multimediali, proposte di gamification, video, podcast, giochi, ricostruzioni virtuali in realtà aumentata ed immersiva con modalità da poter fruire in loco e/o essere disponibili su tutte le vetrine digitali.

L’obiettivo finale è l’aumento del gradimento esperienziale dei visitatori, così da favorire quel ruolo attivatore riconosciuto alla Cultura di benefici sociali, di inclusione, di apprendimento, di benessere generale.

I progetti dovranno necessariamente definire il contesto in cui si opera e il sistema integrato di azioni che saranno messe in opera per attuare le soluzioni (compreso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche).

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Arte e Cultura, a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà uno o più contributi economici per un importo complessivo fino a 350.000 euro. L’importo o gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Scadenza: 13 maggio 2024

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

“Vivere il talento” bando per l’orientamento e la crescita dei giovani

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Fondazione TIM con VIVERE L’ARTE, il nuovo bando emesso nell’ambito dell’area di intervento Istruzione e Ricerca, persegue l’obiettivo di facilitare e incoraggiare la prevenzione del fenomeno dei NEET (Not in Employment, Education or Training) in Italia, una problematica di rilevanza comunitaria a seguito dell’abbandono scolastico.

In particolare, Fondazione TIM rivolge questo bando ad Istituzioni (Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università, Centri per l’orientamento e riqualificazione, etc …), Imprese e Associazioni che si occupano di formazione ed orientamento, cioè a tutti gli enti che operano in ambito “Istruzione” e propongono soluzioni concrete e immediatamente operative.

Occorrono dei professionisti che siano in grado di valutare i singoli ragazzi, nei loro punti di forza e debolezza, individuando eventuali talenti e aspirazioni che possano poi essere valorizzati nelle varie scelte scolastiche. Questo confronto in Italia avviene, per lo più, tra le mura domestiche con il consiglio di genitori e familiari che si limitano a riportare esperienze personali. La Scuola, comunque consapevole dell’importanza di guidare e indirizzare i giovani nelle scelte, ha intrapreso un’attività di tutoraggio già nel primo passaggio dalla secondaria di primo grado a quella di secondo grado e, a seguire, nell’orientamento in uscita verso i differenti percorsi (es. universitari, professionali, carriere in divisa e professioni sanitarie).

Fondazione TIM ritiene che tutte le Istituzioni che operano in questo ambito abbiano una grande responsabilità e potrebbero rafforzare ancor di più il loro ruolo creando ulteriori opportunità e strumenti per far crescere ed orientare i giovani. Le soluzioni potrebbero costituire una guida per identificare il percorso più adatto a ciascuno.

La tecnologia sarà considerata elemento distintivo fondamentale nella prevenzione del fenomeno attraverso ad esempio piattaforme digitali di coaching e formazione peer to peer alle digital skills, community dedicate in collegamento diretto con il mondo del lavoro, etc… .

Le proposte dovranno essere finalizzate a realizzare e rendere disponibili le soluzioni nell’arco della durata del progetto (massimo 18 mesi).

Possono partecipare al bando Organizzazioni No Profit che hanno come missione Ricerca, Istruzione e Formazione a titolo esemplificativo:

  • Fondazioni
  • Onlus
  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni riconosciute
  • Enti pubblici
  • Cooperative sociali
  • Imprese sociali
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi.

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a 350.000,00 Euro.

Scadenza: 13 maggio 2024

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