Terapia genica e farmaci RNA: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca

Terapia genica e farmaci RNA: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale RNA & Gene Therapy – National Center for Gene Therapy and Drugs based on RNA Technology, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA.

Di seguito il bando pubblicato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in qualità di Spoke 1 del Centro Nazionale:

Spoke 1 – Genetic Diseases

Con una dotazione finanziaria di € 2.000.000, il bando intende finanziare progetti di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale su due linee di intervento distinte:

  • Linea d’intervento A: con una dotazione finanziaria massima di 800.000€, è aperta agli Enti Pubblici e privati per interventi realizzati su tutto il territorio nazionale eccetto il Mezzogiorno;
  • Linea d’intervento B – “Sud”: con una dotazione finanziaria di almeno 1.200.000€, è riservata a progetti realizzati da Enti Pubblici e privati con sede in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

In particolare, i progetti dovranno affrontare una delle seguenti tematiche:

Linea di intervento A

Track A – Attività di Ricerca (RF, RI) Ambiti di sviluppo dello Spoke

  • A1 – DNA editing e tRNA soppressori per lo sviluppo di terapie personalizzate in Emofilia
  • A2 – Terapia genica con vettori lentivirali mediante targeting trascrizionale a livello endoteliale per l’espressione del FVIII in maniera tollerogenica
  • A3 – Modelli biologici avanzati per la valutazione e la riduzione dell’immunogenicità dei vettori di terapia genica nell’emofilia.
  • A4 – Metodi innovativi di delivery di sistemi di editing genetico (CRISPR-Cas, base/prime editing) tessuto-specifici tramite nanoparticelle metalliche o lipidiche in modelli di patologie neurodegenerative come l’Atassia di Friedreich.
  • A5 – Progettazione e validazione di geni sintetici e di molecole che modulano il trasporto, targeting tissutale e biodisponibilità dell’RNA nelle malattie neuromuscolari ereditarie
  • A7 – Attività di ricerca su nanocarriers non liposomiali, biocompatibili e biomimetici per delivery di RNA/DNA e targeting di tessuti e organi

Linea di intervento B – Sud

Track A – Attività di Ricerca (RF, RI) Ambiti di sviluppo dello Spoke

  • A6 – Sviluppo di metodi per la valutazione della sicurezza delle tecnologie di editing del genoma di cellule staminali ematopoietiche per la terapia genica di malattie ereditarie
  • A8 – Valutazione degli effetti indotti da un’aumentata espressione di miR-486 sulla secrezione di miochine e sul profilo miochinico delle vescicole extracellulari circolanti in modelli murini di Central Core Disease.
  • A9 – Identificazione di molecole filogeneticamente rilevanti che modulano il metabolismo della retina in condizioni normali e patologiche e somministrazione delle molecole identificate per perturbare e trattare modelli di patologie della retina.
  • A10 – Sviluppo e analisi di modelli cellulari neuro- muscolari 3D da differenziamento di iPSCs di pazienti.
  • A11 – Analisi delle modificazioni epigenetiche nei modelli cellulari 2D e 3D investigati mediante ATACseq e ChIPseq.
  • A12 – Sviluppo di metodi innovativi per la produzione in vitro, crioconservazione e transfer di gameti ed embrioni di modelli animali da reddito geneticamente modificati per patologie mitocondriali di origine nucleare

Track B – Technology transfer – Proof of Concept

  • B1 – Optimization of delivery and third generation sequencing approach/small RNA seq single cell pipeline to treat retina disease models

Le due linee di intervento prevedono:

Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), incluse le start-up innovative; le Grandi Imprese (GI); Enti e istituzioni pubbliche di ricerca, incluse le università; Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS); Enti del Terzo Settore. Non è possibile presentare progetti in collaborazione.

Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

Scadenza: 11 marzo 2024

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Transizione Energetica Sostenibile: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito del Partenariato esteso NEST “Network 4 Energy Sustainable Transition”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università italiane statali e non, riconosciute e accreditate dal MUR esterni al Partenariato FAIR interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università di Genova, in qualità di leader dello Spoke 4 – Clean Hydrogen and Final Uses, intende finanziare progetti svolti singolarmente o congiuntamente da Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca nell’ambito delle seguenti tematiche:

  1. Innovazione per celle a combustibile a ossidi solidi
  2. Innovazione per membrane per elettrolizzatori
  3. Elettrocatalizzatori innovativi non PGM per FCH Technologies
  4. Sviluppo di sensori per la rilevazione di impurità nell’idrogeno
  5. Ricerca sperimentale sulla combustione di combustibili innovativi a zero emissioni di carbonio
  6. Innovazione per lo stoccaggio di idrogeno allo stato solido
  7. Sistemi di propulsione ibrida a idrogeno per veicoli speciali
  8. Strumenti e metodi diagnostici trasversali per le tecnologie FCH
  9. Innovazione per la produzione di idrogeno verde da biomasse
  10. Innovazione per HRS (Hydrogen Refuelling Station)

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.540.000. Sono considerate ammissibili le spese sostenute dai beneficiari quali: spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del Programma di ricerca

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURNMultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca per rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.

In particolare l’IUniversità degli Studi di Firenze, in qualità di Spoke 7 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

Spoke 7 – TS3 | Communities’ resilience to risks: social, economic, legal and cultural dimensions

Con un budget complessivo pari a 475.801,72€ (di cui 220.000€ destinati al Mezzogiorno), il bando finanzia  progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati, singolarmente o in maniera congiunta, da Micro, Piccole e Medie imprese e da Grandi imprese nelle seguenti tematiche:

  • Monitoraggio strutturale del patrimonio culturale: il finanziamento va da un minimo di € 140.000 a un massimo € 175.000;
  • Coprogettazione e implementazione sul campo di Indagini campionarie: il topic è riservato al Mezzogiorno e il finanziamento va da un minimo di € 95.000 a un massimo € 120.000;
  • Strumenti e soluzioni innovative per la comunicazione e l’educazione in ottica multirischio: il topic è riservato al Mezzogiorno e il finanziamento va da un minimo di € 85.000 a un massimo € 100.000;
  • Applicazione sul campo delle metodologie di pianificazione partecipata: il finanziamento va da un minimo di € 60.000 a un massimo di € 75.000;
  • Trasferimento di “nudge” dalla fase di design alla fase di applicazione sul campo: il finanziamento va da un minimo di € 45.000 a un massimo di € 55.000.

Scadenza: 25 marzo 2024

Perform Europe: bando per le arti dello spettacolo

Perform Europe: bando per le arti dello spettacolo

Fino al 31 marzo 2024 è possibile presentare candidature per il nuovo bando di Perform Europe, che mette a disposizione 2,1 milioni di euro per finanziare progetti nel settore delle arti dello spettacolo. Il sostegno è destinato a progetti che promuovono idee innovative per cambiare il modo di realizzare tournée transfrontaliere, focalizzati su almeno una delle seguenti priorità:

  • Inclusione e diversità;
  • Lotta al cambiamento climatico.

Il bando è rivolto a professionisti e organizzazioni delle arti dello spettacolo legalmente stabiliti in uno dei Paesi ammissibili Europa Creativa (oltre ai Paesi UE, i Paesi non UE indicati in questo documento). Ai fini del bando le arti dello spettacolo comprendono teatro, danza, esibizioni, spettacoli circensi, arte all’aperto e marionette, escluso la musica dal vivo.
I progetti devono essere realizzati da un partenariato costituito da almeno tre partner di tre diversi Paesi ammissibili ed è possibile presentare candidature per tre categorie di progetti e quindi di finanziamento:

  • 12.000 € (Small partnership projects);
  • 32.000 € (Medium partnership projects);
  • 60.000 € (Large partnership projects).

Ciascuna candidatura deve includere almeno un’opera artistica da presentare in almeno tre diversi Paesi. Il bando non copre i costi di produzione di nuove creazioni: l’opera artistica deve essere già prodotta/finita e pronta per essere presentata in diversi contesti.
Perform Europe finanzierà 35 progetti. Il 5% dello stanziamento complessivo sarà destinato a progetti che coinvolgono partner ucraini o prevedono iniziative per il settore delle arti dello spettacolo ucraino.
Scadenza: 31 marzo 2024

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di Ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE

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L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è promotore dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentate da Università pubbliche ed Enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’Ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU su fondi PNRR MUR – M4C2 Investimento 1.5.

L’Avviso ha l’obiettivo di consolidare e potenziare le competenze espresse dall’Ecosistema RAISE, coinvolgendo Enti e Atenei del Sud Italia, allargando la rete delle collaborazioni e favorendo virtuose sinergie con altre iniziative finanziate dal MUR sui fondi PNRR (Centri Nazionali, Partenariati Estesi, altri Ecosistemi dell’Innovazione).

L’IIT, Soggetto Esecutore leader dello Spoke 2 “- Smart Devices and Technologies for Personal and Remote Healthcare” all’interno dell’Ecosistema RAISE, assegna all’Avviso una dotazione finanziaria iniziale pari a € 1.000.000 per progetti ricerca, sviluppo e sperimentazione, con l’obiettivo di contribuire ad integrare le competenze e le capacità già presenti nelle linee di attività dello Spoke 2, ampliarne la portata e l’impatto dei risultati, ed avviare collaborazioni in diverse aree geografiche.

La principale sfida di Spoke 2 è quella di sfruttare le potenzialità della robotica e dell’intelligenza per definire il paradigma di “connected care”, fondato sulla personalizzazione, previsione, prevenzione e partecipazione. In particolare, Spoke 2 affronta quattro sfide tecnologiche nell’ambito della robotica e dell’intelligenza artificiale: (i) il monitoraggio, interazione e riabilitazione a domicilio delle persone con disabilità fisiche o cognitive, (ii) lo sviluppo di gemelli digitali, (iii) la realizzazione di dispositivi e tecnologie all’avanguardia per l’assistenza e la riabilitazione, (iv) la realizzazione di tecniche avanzate per la diagnostica per immagini.

Possono partecipare all’Avviso le Università pubbliche e gli Enti pubblici di ricerca esterni all’Ecosistema RAISE e aventi stabile organizzazione nelle regioni del Mezzogiorno, che potranno coinvolgere un altro partner (Enti Pubblici come Cliniche, Fondazioni e IRCSS) per la realizzazione delle attività progettuali.

I progetti dovranno avere una durata non superiore a 15 mesi e un costo complessivo compreso tra i 200.000 e 700.000 euro; il contributo è riconosciuto in misura pari al 100% dei costi ammissibili.

In particolare si sollecitano proposte progettuale che riguardino uno o più dei seguenti temi:

  • Sviluppo di tecnologie per ambienti intelligenti a supporto della persona fragile. Nello specifico, la realizzazione di soluzioni di sensoristica (ambientale ed indossabile) per la raccolta di parametri biometrici interpretati, mediante eventuali software basati su algoritmi di Intelligenza artificiale, come indici di funzionalità motoria e interazione con caregiver. La componente principale della tecnologia sarà un sistema multisensoriale per l’analisi continua di parametri fisiologici, funzionali e comportamentali della persona, per ricavarne informazioni utili alla sua valutazione clinica, alla riabilitazione e alla sicurezza. Idealmente, questa tecnologia potrà essere adattabile in base alla patologia del soggetto.
  • Analisi di nuovi casi d’uso applicati agli ambienti intelligenti. In particolare, si richiede di realizzare un concept di ambiente intelligente con specifico focus applicativo su di una o più patologie. Il contributo richiesto sarà la definizione di architetture, e progettazione a livello concettuale di componenti software e hardware per il rilevamento di parametri biometrici rilevanti per la specifica patologia e/o componenti software e hardware di sistemi per l’interazione con il soggetto fragile. L’output previsto è dunque un progetto completo di ambiente intelligente con relativa analisi di fattibilità tecnico/economica.
  • Sviluppo di Digital Twin per innovazione in ambito sanitario e, in particolare, per consentire l’allocazione ottimale delle risorse per l’assistenza ospedaliera e/o domiciliare. Nello specifico si richiedono la realizzazione e il miglioramento di strumenti assistenziali basati su metodi di intelligenza artificiale innovativa, che integrino data analytics, knowledge graphs, e logic programming, per risolvere problemi di pianificazione delle risorse nell’organizzazione di sessioni terapeutiche (e.g. riabilitazione, chemioterapia) in ambito ospedaliero. Queste soluzioni, basate sul concetto di Digital Twin, saranno appositamente progettate per soddisfare dinamicamente le esigenze individuali dei pazienti, abbracciando aspetti sia medici che logistici. Inoltre, questi strumenti saranno in grado di affrontare sfide legate alle limitazioni delle risorse del fornitore di assistenza sanitaria, tra cui la disponibilità di personale, servizi, stanze ed attrezzature, nonché la rappresentazione digitale dei processi sanitari.
  • Definizione di tecnologie interattive per il monitoraggio e il trattamento personalizzato di disturbi neuromotori. Le soluzioni sviluppate combineranno dispositivi robotici, sensori di attività e tecniche di intelligenza artificiale (es. identificazione di specifiche condizioni, pianificazione di protocolli di trattamento, interazione con il paziente) per la caratterizzazione e il monitoraggio delle condizioni e del livello di menomazione e per facilitare il recupero neuro-motorio. Le soluzioni sviluppate dovranno indicare chiaramente lo scenario clinico di riferimento e la popolazione di possibili beneficiari e potranno trovare applicazione in ambiente ospedaliero, ambulatoriale e/o domestico in un’ottica di continuità della cura.
  • Sviluppo e la validazione di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi, per lo screening e la prevenzione, la diagnosi precoce e il follow-up di malattie e nuovi marcatori di malattia nonché i processi decisionali di cura. In particolare, si tratterà di prototipi (es., algoritmi di IA, sistemi) e strumenti di imaging innovativi per:
    • il processing e/o l’analisi (es., super-resolution, segmentazione, visualizzazione scientifica, ricostruzione 3D) di immagini ad ultrasuoni, risonanza magnetica, PET, CT;
    • la diagnosi di malattie muscoloscheletriche, neurodegenerative (es., Alzheimer, disturbi del movimento), di patologie metaboliche e/o cardiovascolari, e del cancro (es., cancro al fegato);
    • le applicazioni POCUS – Point-of-Care-UltraSound attraverso l’utilizzo di sistemi ad ultrasuoni portatili (es., Philips Lumify, Clarius).

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC raise@pec.iit.it entro le ore 18:00 del 15 marzo 2024.

Scadenza: 15 marzo 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 e OS 2.1 – Garanzia Artigianato Liguria. Sostegno all’accesso al credito

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 e OS 2.1 - Garanzia Artigianato Liguria. Sostegno all’accesso al credito

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Approvato il rinnovato strumento Garanzia Artigianato Liguria in favore degli interventi di sostegno per operazioni finanziarie, con una dotazione complessiva di 19 milioni e mezzo.

Lo strumento opera nell’ambito degli Obiettivi Specifici 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile, la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi”, con una dotazione di 13 milioni e mezzo e 2.1 “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra” con una dotazione di 6 milioni.

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese artigiane in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile), iscritte all’albo di cui alla legge regionale n. 3/2003 o iscritte nel Registro delle imprese, a condizione che ottengano l’iscrizione al suddetto albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

I soggetti beneficiari devono essere attivi ed esercitare un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007 tra quelle indicate come ammesse nell’allegato 1 del Regolamento.

Per interventi di sostegno di operazioni finanziarie e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Lo strumento sostiene la capacità di credito delle imprese attraverso forme di garanzia e interventi agevolativi mirati a consentire migliori condizioni e maggiore propensione agli investimenti.

Lo strumento opera attraverso mix di quattro forme di agevolazione combinate: la riassicurazione (il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi  Confidi), l’abbuono di commissioni di garanzia, i contributi per la riduzione dei costi per interessi e contributi a fondo perduto.

Questi ultimi sono concessi fino al 50% del prestito agevolato e fino ad un importo massimo di euro 30.000 euro per:

  • comuni liguri non costieri;
  • esercizi in possesso del marchio “Artigiani Liguria” e marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o riconosciuti e promossi da Regione Liguria;
  • imprese con almeno venti anni di attività;
  • attività avviate da non oltre un anno (alla data di presentazione della domanda);
  • imprese giovani, ditte individuali, società e società cooperative con titolari che non abbiano compiuto i 35 anni;
  • imprese femminili, imprese individuali, società o società cooperative.

Si possono chiedere finanziamenti di importi compresi tra 10.000 e 500.000 euro.

Per la riassicurazione il valore della garanzia riassicurata è compreso tra il 50% e l’80% dell’importo dell’operazione finanziaria fino ad un massimo di 250 mila euro.

L’abbuono consiste in un ulteriore abbattimento dei costi di garanzia nella misura massima del 3%.

Il contributo per la riduzione dei costi per interessi determinato sul piano di ammortamento del finanziamento o leasing al tasso del 2%.

Scadenza: 31 dicembre 2026

Prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala di protezione civile: bando 2024

Prevenzione, preparazione ed esercitazioni su larga scala di protezione civile: bando 2024

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Nel quadro del Meccanismo Unionale di protezione civile (UCPM) il 1° febbraio si è aperto il bando 2024 per azioni di preparazione e di prevenzione e per esercitazioni di vasta scala nel settore della protezione civile, con scadenza il 25 aprile prossimo.

Il bando comprende tre topic distinti (una proposta progettuale può riguardare un solo topic).

  1. PROGETTI DI PREVENZIONE (ID: UCPM-2024-KAPP-PV — PREVENTION)

Obiettivo: contribuire a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’UCPM e tra questi e i Paesi terzi per la prevenzione delle catastrofi naturali e di origine antropica.

Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

  • Valutazione dei rischi, anticipazione e pianificazione della gestione del rischio
    Saranno co-finanziate attività volte a valutare e quantificare i rischi e/o a preparare piani di gestione per i rischi con un impatto multinazionale o transfrontaliero. Le proposte possono basarsi sulle valutazioni e sui piani di gestione del rischio esistenti, sul loro ampliamento oppure possono sviluppare nuove valutazioni o piani di rischio. Sono in particolare incoraggiate le proposte che mirano a migliorare la disponibilità di strumenti e linee guida sulla valutazione del rischio e sulla pianificazione della gestione del rischio. I progetti devono seguire un approccio multirischio.
  • Sensibilizzazione al rischio
    Saranno cofinanziate attività che mirano ad accrescere e migliorare la consapevolezza e la preparazione della popolazione ai rischi, anche attraverso l’aumento del livello generale di consapevolezza dei rischi, l’attuazione di misure di prevenzione e di preparazione tra la popolazione, migliorando l’accesso pubblico alle informazioni sui rischi di catastrofe e rafforzando la cultura della prevenzione dei rischi e dell’autoprotezione; sono ammissibili anche le proposte che mirano ad aumentare la disponibilità di strumenti e linee guida per la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi di catastrofe.
  • Allarme precoce
    Saranno cofinanziate attività volte a costruire e migliorare le capacità di previsione, rilevamento e monitoraggio, nonché i sistemi di allarme pubblico e di allerta. Le proposte devono dimostrare che si basano su sforzi precedenti o che esiste una lacuna identificata per l’azione. Sono incoraggiate le proposte che promuovono l’uso delle nuove tecnologie, in particolare della IA.
  • Prevenzione degli incendi boschivi
    Saranno cofinanziati progetti integrati volti a sviluppare o migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sugli incendi boschivi, la valutazione del rischio che si verifichino, la pianificazione della gestione del loro rischio, la governance del rischio di incendi boschivi e i sistemi di allerta precoce degli incendi boschivi, basandosi, per quanto possibile, su strumenti esistenti come il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS), compresi progetti che promuovono l’uso delle nuove tecnologie come l’IA. Sono incoraggiati i progetti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica, a sviluppare materiale educativo e formativo e a migliorare la comprensione dei rischi legati agli incendi boschivi e a misure di prevenzione tra gli attori principali. Le proposte devono prendere in considerazione aspetti quali l’impatto dei cambiamenti climatici sul pericolo di incendi boschivi, le previsioni meteorologiche degli incendi, la propagazione degli incendi in base al terreno, al combustibile e alle condizioni atmosferiche e gli elementi comportamentali.
  1. PROGETTI DI PREPARAZIONE (ID: UCPM-2024-KAPP-PP — PREPAREDNESS)

Obiettivo: aumentare la preparazione generale dell’UCPM e dei suoi stakeholder attraverso attività che affrontano questioni attuali ed emergenti di rilevanza sistemica.
I progetti possono concentrarsi su attività a rischio multiplo o specifiche; è particolarmente apprezzato il coinvolgimento nel progetto di organizzazioni diverse dalle tradizionali autorità di protezione civile.

Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

  • Preparazione Istituzionale
    Saranno cofinanziate attività che rafforzino la capacità delle istituzioni incaricate della protezione civile o del DRM (disaster risk management) di prepararsi efficacemente a futuri disastri. Le attività possono concentrarsi su uno o più dei seguenti aspetti: identificare le lacune di preparazione istituzionale, sviluppare strategie per superare le lacune individuate, indagare l’efficienza di strumenti, metodologie e approcci nuovi o esistenti.
  • Rafforzamento delle capacità individuali
    Saranno cofinanziate attività di sostegno agli attori della protezione civile e del DRM tese a migliorare la capacità individuale di reagire durante i disastri. I progetti possono concentrarsi su uno o più dei seguenti elementi: raccolta di conoscenze e buone pratiche da diversi stakeholder DRM, integrazione del contributo delle istituzioni scientifiche e di ricerca nelle attività di condivisione delle conoscenze rilevanti per il DRM, elaborazione di metodologie per il trasferimento di competenze e conoscenze e sviluppo e realizzazione di attività specifiche. Le attività possono anche concentrarsi sull’integrazione degli insegnamenti tratti dalle recenti emergenze in iniziative di rafforzamento delle capacità.
  1. ESERCITAZIONI SU LARGA SCALA (UCPM-2024-KAPP-EX — FULL SCALE EXERCISES)

Obiettivo: migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

Per tutti e tre i topic sono ammissibili a presentare una proposta progettuale le persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro stabilite nei seguenti Paesi (Paesi ammissibili):

  • gli Stati partecipanti al programma, ovvero gli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Turchia e Ucraina;
  • il Kosovo (paese destinatario di IPA ma non partecipante al programma);
  • paesi della politica di vicinato: Est (Armenia, Azerbaijan, Georgia) e Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia).

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi e devono essere presentati da un partenariato che comprenda enti di almeno 3 diversi Stati ammissibili; il coordinatore del progetto deve essere stabilito in uno degli Stati partecipanti al programma.
Le Organizzazioni internazionali possono essere partner (non leader) ma la loro presenza non rileva ai fini dei requisiti minimi di partenariato.

Il budget del bando è così suddiviso:

  • Progetti prevenzione : € 6.000.000
  • Progetti di preparazione: € 4.000.000
  • Esercitazioni su larga scala: € 4.000.000

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro.

Scadenza: 25 aprile 2024

Education and Training In The Space Sector

Education and Training In The Space Sector

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Il 9 aprile 2024, dalle 11:00 alle 12:30, si terrà online l’undicesima sessione informativa “Education and Training In The Space Sector XI: how the european space education responds to the commercialisation of space?”.

L’evento esplorerà il modo in cui l’educazione spaziale europea si adatta alla crescente commercializzazione dello spazio, in espansione grazie alle aziende private che guidano l’innovazione e l’esplorazione nel settore spaziale upstream e downstream.

In particolare, sarà approfondito l’adattamento del curriculum, la collaborazione industriale, lo sviluppo delle competenze e le considerazioni etiche.

Per partecipare, è necessario registrarsi.

Airspace World 2024

Airspace World 2024

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Si terrà dal 19 al 21 marzo 2024 a Ginevra, in Svizzera, l’evento ‘Airspace World’ che riunisce i partner di Europe for Aviation, ossia 9 organizzazioni aeronautiche attive per la sostenibilità, l’innovazione e la resilienza nell’ambito dell’aviazione europea.

L’iniziativa ospiterà mostre e dimostrazioni che illustreranno le iniziative di cooperazione in atto tra le istituzioni europee al lavoro per l’attuazione del Single European Sky, ossia la Commissione europea, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), l’Agenzia europea per la difesa (EDA), EUROCONTROL, l’Organizzazione europea per le attrezzature dell’aviazione civile (EUROCAE), l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale (EUSPA), l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA), l’impresa comune SESAR 3 e il SESAR Deployment Manager.

Inoltre, l’evento fornirà occasioni di networking e di venire a conoscenza delle disponibilità di fondi europei nel settore, con la possibilità di rivolgersi ad esperti dell’aeronautica.

EIC ePitching on Cardiovascular and Respiratory Diseases

EIC ePitching on Cardiovascular and Respiratory Diseases

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L’European Innovation Council (EIC) organizza il 15 febbraio un evento online per presentare ai potenziali investitori alcune delle principali aziende che sviluppano soluzioni per affrontare le malattie cardiovascolari e respiratorie.

L’ePitching è rivolto a tutti gli investitori nel settore sanitario, con un focus particolare sulle soluzioni per affrontare le malattie cardiovascolari o respiratorie, che avranno l’opportunità di conoscere alcuni dei principali progetti finanziati dall’EIC in questo campo ed entrare in contatto con le più importanti aziende che operano nel settore.

Per partecipare all’evento online è necessaria la registrazione.

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