Valutazione del rischio climatico: al via la seconda call CLIMAXX per regioni e comunità

Valutazione del rischio climatico: al via la seconda call CLIMAXX per regioni e comunità

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Il consorzio CLIMAAX ha lanciato la seconda call aperta per regioni e comunità per la valutazione del rischio climaticamente correlato. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 15 ottobre 2024.

Le proposte finanziate dovranno rispettare l’obiettivo di generare valutazioni climatiche multirischio a livello regionale/locale e il metodo dell’approccio in 3 fasi, ossia:

  • Fase 1: Applicazione della metodologia comune CLIMAXX a livello regionale/locale
  • Fase 2: Raffinamento e miglioramento della valutazione multirischio condotta nella prima fase tramite l’uso di dati di più alta risoluzione e dettaglio di quelli disponibili per l’approccio comune
  • Fase 3: Esplorazione di strategie di adattamento locale e azioni per il miglioramento dei piani di gestione del rischio

Possono partecipare alla call in modalità singola enti pubblici con il mandato di sviluppare piani di gestione del rischio e di valutazione del rischio correlato al clima in una data regione o comunità, nonché enti legali no-profit che rappresentino persone con legami, valori, interessi impegnati in azione congiunta per lo sviluppo delle attività in aree correlate con vulnerabilità e impatti del cambiamento climatico. I partecipanti devono appartenere a uno degli Stati membri UE o associati a Horizon Europe.

I beneficiari del bando potranno ricevere supporto metodologico nell’impego della toolbox CLIMAXX per la valutazione multirischio, sostegno tecnico attraverso l’helpdesk del consorzio e accesso agli eventi di disseminazione del partenariato, nonché a un massimo di € 300.000 di importi forfettari per ciascun progetto selezionato.

Scadenza: 15 ottobre 2024

STAGE Financial Grant Programme: pubblicata la quarta call a sostegno delle PMI

STAGE Financial Grant Programme: pubblicata la quarta call a sostegno delle PMI

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Fino al 30 settembre 2024, la Commissione europea ha aperto la quarta call nell’ambito del progetto STAGE, dedicato alla transizione sostenibile delle piccole e medie imprese.

Il progetto STAGE, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, mira a sostenere le PMI nella loro transizione verso modelli di business più sostenibili. Sono finanziate le seguenti attività preparatorie per l’accesso a investimenti privati:

  1. elaborazione di un piano di progetto d’investimento
  2. studio di fattibilità
  3. audit tecnologico
  4. analisi di due diligence
  5. raccolta e analisi dei dati per la valutazione dell’impronta di carbonio
  6. adattamento dei processi aziendali
  7. acquisto di consulenze specialistiche

Il programma è aperto a tutte le PMI situate negli Stati membri dell’Unione Europea o in paesi associati a Horizon Europe, e coinvolge 14 ecosistemi industriali europei. Tra questi figurano settori quali:

  • tessile
  • elettronica
  • mobilità e trasporti
  • energie rinnovabili
  • agro-alimentare
  • salute
  • edilizia
  • digitale
  • sociale
  • turismo
  • industrie culturali e creative
  • aerospazio e difesa

Inoltre, le PMI devono collaborare con Consulenti di Sostenibilità registrati sulla piattaforma STAGE e presentare una lettera di intenti che attesti l’impegno nella preparazione del piano di investimento.

Il budget totale a disposizione è di €2.350.000. Attraverso questo bando, le PMI potranno ricevere un finanziamento fino a €25.000 per sviluppare capacità e supportare il loro percorso di sostenibilità.

Scadenza: 30 settembre 2024

Standardizzazione ICT: al via il quinto bando dell’iniziativa StandICT.eu 2026

Standardizzazione ICT: al via il quinto bando dell'iniziativa StandICT.eu 2026

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È aperta la quinta call dell’iniziativa europea StandICT.eu 2026 – “ICT Standardisation and Support Facility in Europe”, per la creazione di un ecosistema di standardizzazione europeo consolidato, con scadenza il 23 agosto 2024.

StandICT.eu 2026 ha l’obiettivo di rafforzare la sua portata globale nell’ecosistema europeo di standardizzazione delle tecnologie ICT. Al centro dell’iniziativa c’è il programma StandICT.eu Fellowship Programme che attraverso 9 call fornirà borse di studio per € 2.925.000, volte a sostenere la partecipazione di specialisti europei della standardizzazione.

Il bando si rivolge a singoli individui persone fisiche residenti negli Stati membri o Paesi associati europei, provenienti dal settore pubblico e privato, dall’industria e dalle società di servizi, comprese le PMI e le start-up, dal mondo accademico e della ricerca.

I potenziali candidati dovranno essere specialisti della standardizzazione, definiti come professionisti con comprovata competenza ed esperienza nelle attività di questo settore.

Saranno disponibili tre tipologie di contributi:

  • Contributi a lungo termine fino a 10.000 euro, per contratti dalla durata massima di 6 mesi
  • Contributi a breve termine fino a 5.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi
  • Contributi “One-Shot” fino a 3.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi

Scadenza: 23 agosto 2024

Progetto WASABI: aperta la prima open call sul tema dell’assistenza digitale

Progetto WASABI: aperta la prima open call sul tema dell'assistenza digitale

Il progetto WASABI ha lanciato la sua prima Open Call for experiments, con scadenza per partecipare fissata al 20 settembre 2024, che finanzierà fino a 10 esperimenti applicativi incentrati sullo sviluppo e l’utilizzo di assistenza basata sull’Intelligenza Artificiale per i loro processi o prodotti.

L’obiettivo è attrarre candidati da tutti i settori manifatturieri che si occupino di funzionalità avanzate per l’implementazione di soluzioni di assistenza digitale, come ad esempio:

  • Human machine interface for complex processes;
    • Agile onboarding of new employees in complex manufacturing systems;
    • Conversation AI facilitating data access in different thematic areas;
    • Conversation guided maintenance operations.

Il bando è rivolto alle PMI manifatturiere che possono accedere a Horizon Europe.

Il budget complessivo del bando ammonta a 1.250.000 €.

Scadenza: 20 settembre 2024

Connettività: online la seconda call del progetto 6G-BRICKS

Connettività: online la seconda call del progetto 6G-BRICKS

 

Rimarrà aperta fino al 29 novembre 2024 la seconda open call del progetto 6G-BRICKS, sviluppato nell’ambito della partnership europea SNS JU, con il fine ultimo di migliorare la connettività europea (Building Reusable testbed Infrastructures for validating Cloud-to-device breaKthrough technologieS).

Il bando mira a validare le capacità, le funzionalità e le prestazioni della struttura sperimentale di 6G-BRICKS in domini estesi, che completeranno quelli dei casi d’uso interni, su specifiche aree di interesse del progetto.

domini di interesse delle proposte possono essere:

  1. Applicazioni verticali di vari settori (ad esempio, Public Protection and Disaster Relief – PPDR, media, eHealth, trasporti, Industria 4.0) per convalidare i testbed 6G-BRICKS.
  2. Sperimentazione xApps

Possono partecipare al bando consorzi composti da un massimo di 2 PMI e/o grandi imprese e/o organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO), provenienti da Stati membri dell’UE o Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget prevede massimo € 120.000 per progetto e un tetto di € 60.000 per ciascun beneficiario, per un numero di proposte selezionate previste tra 14 e 26.

NB: per le proposte è prevista una fase di feasibility check a partire dal 1 luglio 2024. La verifica di fattibilità è obbligatoria per tutti i proponenti. Solo le proposte che hanno richiesto la verifica entro la scadenza dell’11 ottobre 2024 e hanno ricevuto riscontro positivo, potranno presentare la domanda definitiva.

Scadenza: 29 novembre 2024

Avviso 2024-2025 – Contributi regionali agli Enti Locali per il sostegno delle attività progettuali e dei processi partecipativi necessari all’attuazione dei Contratti di Fiume (art.35 L.R.16/2017)

Avviso 2024-2025 - Contributi regionali agli Enti Locali per il sostegno delle attività progettuali e dei processi partecipativi necessari all’attuazione dei Contratti di Fiume (art.35 L.R.16/2017)

L’Avviso è rivolto ai Contratti di Fiume annunciati, avviati e sottoscritti – chiusura delle domande il 16 settembre 2024.

Con il presente avviso si intende incidere nello sviluppo e miglioramento sia delle esperienze attive (i CdF Avviati e Sottoscritti) sia di quelle iniziative non ancora formalizzate (i CdF Annunciati) con la finalità che possano evolvere verso modelli di cooperazione e assetti di rete autosostenibili e quindi più stabili e durevoli nel tempo, valorizzando al contempo la sperimentazione in atto di Contratti di Fiume nelle diverse fasi di sviluppo dei processi.

Con DGR 1611 del 8 luglio 2024, la Giunta regionale ha approvato l’avviso pubblico avente ad oggetto “Avviso 2024-2025 – Contributi regionali agli Enti Locali per il sostegno delle attività progettuali e dei processi partecipativi necessari all’attuazione dei Contratti di Fiume (art.35 L.R.16/2017). Modalità e criteri per la presentazione delle domande e per la concessione dei contributi”.

La dotazione finanziaria è la seguente: € 60.000,00 per l’anno 2024 e € 60.000,00 per l’anno 2025 per un totale di €120.000,00.

L’importo massimo del contributo regionale concedibile a ciascuna proposta progettuale ammessa a finanziamento è pari ad € 30’000,00 e si configura quale contributo a fondo perduto. Fatto salvo l’importo massimo sopra indicato, l’entità del contributo regionale è determinato nella misura massima del 70% del costo complessivo previsto per ciascuna proposta progettuale ammessa a finanziamento. Al fine di consentire l’intera finanziabilità della proposta progettuale, il Beneficiario, d’intesa con gli altri soggetti aderenti al Contratto di Fiume, dovrà mettere a disposizione la rimanente quota del 30% del costo complessivo.

I destinatari dei contributi di cui all’Avviso sono i Contratti di Fiume localizzati nel territorio regionale.

Per presentare la domanda di contributo, ciascun Contratto di Fiume dovrà identificare un Capofila, ovvero il soggetto a cui si intende conferire delega di rappresentanza, che dovrà corrispondere a uno dei soggetti facenti parte del Gruppo Promotore (nel caso di CdF annunciati) o a uno degli aderenti al Contratto di Fiume stesso (nel caso di CdF avviati/sottoscritti).

I soggetti, che in qualità di aderenti di un Accordo di Contratto di Fiume, possono svolgere la funzione di Capofila ai fini della presentazione della domanda, ai sensi dell’art. 35 della L.R.16/2017, sono da individuarsi fra gli Enti locali, ovvero:

  • Comuni;
  • Unioni di Comuni;
  • Province;
  • Nuovo circondario imolese;
  • Città Metropolitana di Bologna

Scadenza: 16 settembre 2024

Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessioni demaniali per il contenimento del granchio blu

Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessioni demaniali per il contenimento del granchio blu

Nell’ambito della Legge Regionale n. 4/2024 – art. 5 è previsto un intervento straordinario di aiuti per l’attività di trasporto e smaltimento del prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione svolta nell’anno 2024

Atto di approvazione: Delibera n. 1448 dell’1 luglio 2024 “Legge Regionale n. 4/2024 – art. 5 – Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessione demaniali per il contenimento della diffusione invasiva del granchio blu – aiuti per l’attività di trasporto e smaltimento del prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione svolta nell’anno 2024. Avviso pubblico per la presentazione delle domande.”

In particolare, l’avviso riguarda la possibilità, per le imprese titolari di concessioni demaniali per impianti di molluschicoltura, di presentare domande di contributo per le spese sostenute per il trasporto e lo smaltimento degli esemplari di granchio blu raccolti e non destinati alla commercializzazione.

Lo stanziamento di bilancio è complessivamente pari a 1 milione di euro che serviranno a compensare le imprese per i granchi smaltiti riconoscendo un valore pari ad 1,50 euro per chilogrammo di prodotto, nel quale forfettariamente sono ricompresi i costi sostenuti per il trasporto, la movimentazione, a terra e in mare degli esemplari di granchio, gli oneri ed i costi sostenuti per lo smaltimento in discarica o in centri di smaltimento autorizzati, nonché costi amministrativi sostenuti per la gestione e l’organizzazione delle operazioni di trasporto e smaltimento.

Beneficiari: le micro, piccole e medie imprese (PMI) attive nel settore dell’acquacoltura secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 2022/2473; purché: o siano titolari di concessioni di aree demaniali destinate al mantenimento di impianti di acquacoltura, sempre che tali aree demaniali rientrino all’interno dei confini della Regione Emilia-Romagna o siano nelle acque marine antistanti le coste; e siano iscritte all’Anagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna.

Le domande possono essere presentate mediante l’apposito modulo e la spedizione dello stesso tramite posta elettronica certificata (pec) e firmate digitalmente e devono essere presentate entro il 15 settembre 2024.

Scadenza: 15 settembre 2024

WeSportUp: pubblicata la nuova call for applications per startup

WeSportUp: pubblicata la nuova call for applications per startup

Fino al 31 agosto 2024, le startup interessate potranno candidarsi per partecipare alla terza call di WeSportUp, l’acceleratore dedicato a soluzioni innovative nei settori sport e wellness.

L’iniziativa fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, in collaborazione con Sport e Salute SpA, Startupbootcamp e Wylab e mira a identificare startup che sviluppano soluzioni B2B/B2C nei seguenti ambiti:

  • Activity & Performance
  • Fitness & Lifestyle
  • Wellness & Nutrition
  • Management & Organization
  • Fan Experience & Metaverse
  • Gaming & Esports
  • ESG & Sustainability
  • Venue & Stadium Tech

Le startup selezionate accederanno alla fase di accelerazione di 14 settimane, che include coachingbusiness training e workshop con esperti del settore. Inoltre, riceveranno un investimento iniziale di oltre 55.000 € e il supporto continuo di un network di mentor e partner aziendali.

Il programma si concluderà con il Demo Day a gennaio 2025, dove le startup presenteranno i loro progressi a investitori e stakeholder del settore sportivo.

Scadenza: 31 agosto 2024

Nuovo bando iNEST per idee innovative

Nuovo bando iNEST per idee innovative

Il consorzio iNEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem) ha pubblicato una nuova Call for Ideas, con scadenza fissata all’8 settembre 2024.

La call offre un programma di accelerazione all’avanguardia, grazie al contributo delle 9 università coinvolte nel progetto e delle altre 15 istituzioni partner.

Le proposte saranno selezionate tramite step successivi e le più promettenti verranno invitate a partecipare al selection day finale, dove presenteranno le loro idee davanti a una giuria di esperti.

A seguire, le migliori 10+ proposte potranno accedere al programma di accelerazione iNEST e saranno invitate a presentare le loro proposte al demo day.

Il bando è aperto alle candidature di studenti, docenti, ricercatori team di individui di vari ambiti, senza limiti al livello di maturità delle proposte presentate.

Scadenza: 8 settembre 2024

Cultura umanistica e Patrimonio Culturale: pubblicato un secondo bando PNRR per progetti di ricerca

Cultura umanistica e Patrimonio Culturale: pubblicato un secondo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato Esteso CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, CHANGES promuove uno schema attuativo che prevede anche il finanziamento di progetti con bandi a cascata (Cascade funding) per sostenere attività di ricerca favorire la collaborazione con altri sogetti, esterni al Partenariato Esteso.

In particolare, l’Università degli studi di Catania in qualità di Spoke 6 del Partenariato Esteso, ha pubblicato il seguente bando:

Spoke 6 – History, Conservation and Restoration of Cultural Heritage

Il bando punta a sostenere progetti di ricerca presentati in forma singola o collaborativa e possono essere finanziate attività di  ricerca fondamentalericerca applicatasviluppo sperimentale studi di fattibilità. Le proposte dovranno prevedere attività nei seguenti ambiti di intervento:

  • Progettazione ed applicazione di procedure non distruttive e tecnologie innovative, con uso di materiali green, per il restauro, la conservazione e la protezione del patrimonio culturale;
  • Progettazione ed applicazione di procedure non distruttive e tecnologie innovative, con uso di materiali green, per il restauro, la conservazione e la protezione del patrimonio culturale;
  • Progettazione di procedure e realizzazione di strumenti innovativi per la fruizione e la comunicazione del patrimonio archeologico, mediante disseminazione dei risultati della ricerca anche in modalità open access e public engagement, e comprendente la costituzione di una piattaforma per il knowledge sharing;
  • Strumenti innovativi, buone pratiche e tecnologie avanzate per la conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico in spazi aperti e/o luoghi poco accessibili attraverso illuminazione sostenibile.

Possono partecipare micro, piccole e medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI) e Organismi di Ricerca (OdR), sia in forma singola che per progetti di ricerca e sviluppo collaborativi con sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a€ 864.000.

La scadenza per presentare proposte è fissata all’ 8 agosto 2024.

Scadenza: 8 agosto 2024

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