Intervento Investimenti vino – annualità 2024/2025

Intervento Investimenti vino - annualità 2024/2025

La Regione Emilia-Romagna concede contributi per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e ad aumentarne la competitività.

l’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  1. produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  2. produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  3. l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  4. produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

  1. costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
  2. acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
  3. arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
  4. creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce;
  5. acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
  6. spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

L’intensità dell’aiuto è:

– 40 % per le micro, piccole e medie imprese;

– 20 % per le imprese intermedie;

– 19 % per le grandi Imprese.

Scadenza: 30 aprile 2024

Avviso per il sostegno a progetti di Promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2024

Avviso per il sostegno a progetti di Promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale – Anno 2024

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Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti in attuazione della l.r. n. 21/2023. “Nuove norme in materia di promozione culturale. Abrogazione della L.R. n. 37/1994”

La Giunta regionale, con delibera n. 317 del 26 febbraio, ha approvato l’Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale per l’anno 2024.

L’Avviso è rivolto a sostenere progetti e attività di promozione culturale finalizzati in particolare a:

  • favorire la diffusione della cultura a livello decentrato, assicurando il sostegno regionale a manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi;
  • sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi e azioni che incentivino la creatività giovanile e la valorizzazione dei nuovi talenti;
  • estendere le fasce di pubblico ed incrementare la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale, nonché attraverso lo sviluppo di nuovi canali culturali al fine di favorire una maggiore diversificazione dell’offerta culturale;
  • favorire il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole e di altre culture, in un’ottica di inclusione e dialogo fra culture diverse;
  • promuovere e aiutare l’operatività, nei centri medi e piccoli, di teatri, cinema-teatri, auditorium e sale da concerto, riconoscendone il ruolo fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità e sperimentare azioni per le aree periferiche prive di luoghi preposti al pubblico spettacolo.

Il costo complessivo minimo del progetto è di 25.000,00 euro.

Possono partecipare al bando:

  1. Comuni del territorio regionale con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti
  2. Unioni di Comuni del territorio regionale
  3. Enti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, altri enti del terzo settore) che svolgano esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale, che abbiano sede legale o operativa sul territorio regionale e che alla data di chiusura dell’Avviso siano iscritti esclusivamente in una delle seguenti sezioni del Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) di cui al D.lgs. n. 117/2017:
    • Sezione “Associazioni di promozione sociale”
    • Sezione “Organizzazioni di volontariato”
    • Sezione “Altri enti del terzo settore”

A fondazioni e istituzioni culturali non iscritte al RUNTS, che non sono ammesse a partecipare a questo bando, sarà rivolto un successivo, specifico Avviso.

La novità sostanziale rispetto al passato è la possibilità per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, le Unioni di Comuni e gli enti del terzo settore di candidare un progetto per il triennio 2024-2026.

Per candidarsi alla triennalità il progetto deve avere le seguenti caratteristiche:

  • un costo complessivo, per ciascuna annualità, pari o superiore ad euro 50.000,00
  • progetto consolidato: deve vantare almeno 5 edizioni, anche non consecutive, svolte nel periodo 2014 – 2023.

Il bando si apre giovedì 29 febbraio alle ore 10.

Il termine per la presentazione delle domande scade giovedì 28 marzo alle ore 16.

Scadenza: 28 marzo 2024

PNRR M4C2 – 1.5 Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S” – Progetto SAMOTHRACE Codice ECS00000022 – Bando a Cascata SPOKE 5 – “MADE4IS Micro-Accelerator and Detectors for Innovation and Sustainability”

PNRR M4C2 – 1.5 Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S” - Progetto SAMOTHRACE Codice ECS00000022 - Bando a Cascata SPOKE 5 - “MADE4IS Micro-Accelerator and Detectors for Innovation and Sustainability”

I soggetti ammessi a partecipare al bando nella qualità di proponente sono i soggetti privati, incluse le imprese, che svolgono attività coerenti con il Programma di Ricerca in oggetto. I soggetti pubblici possono partecipare soltanto in forma associata, nell’ambito di un raggruppamento in cui sia presente almeno un soggetto privato.  È ammissibile la partecipazione in raggruppamento, con obbligo di indicazione di un soggetto privato che, assumendo la posizione di proponente/capofila, riceva mandato per la presentazione del progetto.

Ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale nell’ambito del presente bando. È, altresì, preclusa la possibilità per il medesimo soggetto beneficiario di far parte di più raggruppamenti. Le proposte progettuali devono essere coerenti in termini di ricadute e impatti dei risultati con le tematiche di ricerca e innovazione indicati dallo Spoke 5 ed in particolare la tematica finanziata è “Advanced solution for energy production and environmental pollution”, topic 1 “Ion stopping power modelling in plasma” e topic 2 “Data collection and analysis for environment water-quality monitoring”.

Il progetto potrà avere una durata non inferiore a 12 (dodici) mesi, con termine ultimo non successivo al 31 agosto 2025, fatte salve eventuali proroghe.

Importo: 155.000,00 €

Scadenza: 20 marzo 2024

Bando SPOKE 1 – SPOKE LEADER – CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

Bando SPOKE 1 – SPOKE LEADER – CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

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Bando pubblico per la selezione di proposte progettuali, da finanziare nell’ambito del programma di ricerca Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement (TECH4YOU), a valere sulle risorse del piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR) missione 4, “istruzione e ricerca” – componente 2, “dalla ricerca all’impresa” investimento 1.5, “creazione e rafforzamento di “ecosistemi dell’innovazione” costruzione di “leader territoriali di R&S”, finanziato dall’Unione Europea – Nextgenerationeu” CUP: B83C22003980006 – CODICE IDENTIFICATIVO: ECS00000009 – SPOKE 1 – SPOKE LEADER – CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

Possono beneficiare delle risorse e agevolazioni del presente avviso soggetti privati ed Enti e istituzioni pubbliche di ricerca, ivi incluse le università, e gli enti di cui al Decreto legislativo n.218/2016. Tali soggetti, sulla base della normativa nazionale vigente, devono garantire idonee procedure di gestione in analogia con i meccanismi di verifica e controllo propri dei soggetti pubblici, a tutela degli interessi finanziari dell’Unione, in particolare in tema di prevenzione, individuazione e rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interessi e di assenza di doppio finanziamento.

Il Bando è articolato secondo la linea di finanziamento A e finanzia 5 Progetti con attività di Sviluppo

Sperimentale descritti nelle schede tecniche, parti integranti di questo Bando, fatta eccezione per il Progetto 2 “Sistemi per la gestione dei rischi idraulici e geo-idrologici”, in cui è prevista un’attività di ricerca industriale.

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 04/03/2024 e fino alle ore 18.00 del giorno 19/04/2024.

Scadenza: 19 aprile 2024

Telecomunicazioni del futuro: pubblicato un nuovo bando RESTART per progetti di ricerca

Telecomunicazioni del futuro: pubblicato un nuovo bando RESTART per progetti di ricerca

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di Ricerca FondamentaleRicerca IndustrialeSviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso RESTART – Telecomunicazioni del futuro, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese, le start up e gli spin off esterni al Partenariato RESTART interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, è stato pubblicato dal Politecnico di Bari il seguente bando:

SPOKE 2 – Integration of Networks and Services

Il bando finanzia progetti di ricerca fondamentale e industriale nella seguente tematica:

  • Progettazione, sviluppo e test di un’architettura di rete integrata terrestre e non terrestre tramite collegamenti di comunicazione satellitari non terrestri reali

Possono presentare proposte progettuali le imprese (startup; Micro, Piccole e Medie Imprese; Grandi Imprese), gli organismi di ricerca. La dotazione finanziaria della call è pari a 710.000 €. Le risorse devono essere destinate per il 100% ad interventi che dovranno ricadere nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La richiesta di finanziamento deve essere presentata a partire dalle ore 18:00 del giorno del 23 febbraio 2024 (giorno di pubblicazione dell’Avviso sulla Gazzetta Ufficiale) e fino alle ore 18:00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione.

Scadenza: 24 marzo 2024

Sistemi di calcolo: pubblicato nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Sistemi di calcolo: pubblicato nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In particolare, il bando è pubblicato dall’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) in qualità di Spoke 3 – “Astrophysics and Cosmos Observation” con l’obiettivo è di finanziare progetti di ricerca fondamentalericerca industriale e sviluppo sperimentale nelle seguenti aree tematiche:

  • visualizzazione scientifica con supporto di Intelligenza Artificiale
  • algoritmi accelerati
  • parallelizzazione e ottimizzazione di codici scientifici
  • Intelligenza Artificiale applicata alla features detection e classificazione
  • Intelligenza Artificiale applicata a missioni spaziali
  • metodologie avanzate di analisi dati

Possono partecipare, singolarmente o in consorzi, le Micropiccole e medie imprese, le Grandi Imprese, le Università italiane Statali e non Statali, gli Organismi di Ricerca (OdR) esterni al CN ICSC.

Il budget a disposizione è di 3.200.000 €. Inoltre, il 50% del budget complessivo del bando deve essere assegnato per attività realizzate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La scadenza per presentare le proposte progettuali è fissata al 3 aprile 2024.

Scadenza: 3 aprile 2024

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando per progetti di ricerca

Resilienza delle comunità: aperto un nuovo bando per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURNMultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca per rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.

In particolare l’Università Sapienza di Roma, in qualità di Spoke 2 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

Spoke 2 – VS2 “Ground Instabilities”

Con un budget complessivo pari a € 1.610.911,43 (di cui € 805.456 destinati al Mezzogiorno), il bando finanzia  progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati congiuntamente da Organismi di Ricerca e Piccole Medie Imprese nelle seguenti tematiche:

  • Instabilità gravitative della fascia costiera emersa e sommersa
  • Dinamica dei versanti in relazione alla dinamica fluviale
  • Concettualizzazione di una architettura informatica per il concatenamento logico-esecutivo di fattori di controllo delle instabilità del terreno per la quantificazione degli effetti da esse indotte sul territorio
  • Metodi di analisi e stima dell’incertezza associata ai fattori di controllo di instabilità del terreno

Per partecipare c’è tempo fino al 26 marzo 2024.

Scadenza: 26 marzo 2024

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

IPCEI Infrastrutture e servizi cloud (CIS)

La Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023 ha autorizzato gli aiuti di Stato di sette Paesi (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Ungheria) a sostegno della realizzazione del primo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle tecnologie per la creazione di una catena del valore europea delle Infrastrutture e Servizi Cloud di nuova generazione, denominato “IPCEI CIS” (anche IPCEI Cloud).

L’IPCEI Cloud sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo un’ampia parte della catena del valore delle tecnologie avanzate di cloud ed edge computing con l’obiettivo di favorire la transizione digitale e verde, tra cui:

  • fornire software che sviluppino le necessarie funzionalità infrastrutturali per costruire i livelli di base dello stack edge cloud;
  • sviluppare un’architettura di riferimento comune che serva da modello per la configurazione e il funzionamento di un sistema cloud ed edge;
  • sviluppare una serie di servizi avanzati per il cloud e l’edge che possano essere distribuiti senza soluzione di continuità tra le reti di fornitori;
  • sviluppare casi specifici per settore (ad esempio nei settori dell’energia, della salute e del mare)

IPCEI Cloud riguarda lo sviluppo del primo ecosistema europeo di elaborazione dati interoperabile e apertamente accessibile, il continuum multiprovider cloud to edge. Il progetto svilupperà capacità di elaborazione dei dati e strumenti di condivisione di software e dati che consentano tecnologie di elaborazione dei dati federate, efficienti dal punto di vista energetico e affidabili, distribuite su cloud ed edge e servizi correlati. L’innovazione sviluppata consentirà un nuovo spettro di possibilità per le imprese e i cittadini europei, favorendo la transizione digitale e verde in Europa.

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario ammontano a 1,2 miliardi di euro complessivi, e potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI Cloud per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2031, con differenze per ciascuna impresa e Paese. Partecipano al progetto, ai sensi della citata Decisione di autorizzazione, diciannove imprese; sono previsti inoltre partecipanti indiretti, non beneficiari degli Aiuti di stato autorizzati, e ulteriori soggetti coinvolti nell’iniziativa nelle fasi di ricerca e disseminazione dei risultati che costituiscono parte integrante del progetto, tra cui gli organismi di ricerca.

Per l’Italia, sono ammissibili alle agevolazioni nell’ambito dell’IPCEI Cloud (IPCEI CIS) cinque imprese e due organismi di ricerca, selezionati a seguito della manifestazione d’interesse lanciata per la selezione delle iniziative e la successiva notifica, individuati nel Decreto direttoriale 28 giugno 2023 –

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Cloud prevede la titolarità del Ministero delle imprese e del made in Italy nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Con decreto direttoriale 23 febbraio 2024, in attuazione del decreto 27 giugno 2022, sono definiti le modalità e i termini per l’invio delle istanze di agevolazione relative all’IPCEI Cloud, nonché la modulistica, le procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, le disposizioni per il trattamento dei dati personali e gli ulteriori elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi agevolativi.

Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Cloud, in prima attuazione, sono complessivamente attivate risorse pari a 250 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”.

Con decreto 11 dicembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy, sono rese disponibili ulteriori risorse a copertura del fabbisogno dell’iniziativa.

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final, e dei vincoli per il finanziamento del PNRR previsti dal decreto 27 giugno 2022 e dalle disposizioni attuative dello stesso.

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Cloud autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2023) 8552 final del 5 dicembre 2023, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, a partire dal 15 marzo 2024 e non oltre il 15 maggio 2024, i soggetti ammissibili sono tenuti a presentare istanza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto direttoriale 23 febbraio 2024, corredata dei relativi allegati ivi previsti, attraverso la piattaforma informatica che sarà indicata sulla presente pagina.

Le agevolazioni sono concesse ai soggetti beneficiari dell’intervento con decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, a seguito del positivo svolgimento dell’istruttoria di accesso da parte dello stesso.

Scadenza: 15 maggio 2024

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Italia-Israele: pubblicato il nuovo bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca

Le autorità del Governo italiano e quelle israeliane hanno pubblicato il bando scientifico 2024 per progetti congiunti di ricerca tra Italia e Israele, nel contesto dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra i due Paesi.

Tre sono gli ambiti di interesse per i progetti candidati al Bando scientifico:

  1. Tecnologie per un suolo sano(ad esempio, nuovi fertilizzanti, impianti nel suolo, microbioma del suolo, ecc.)
    2. Tecnologie per l’acqua, tra cui: trattamento dell’acqua potabile, trattamento delle acque industriali e di scarico e desalinizzazione dell’acqua.
    3. Ottica di precisione, elettronica e tecnologie quantistiche, per applicazioni di frontiera, come i rivelatori di onde gravitazionali di prossima generazione.

Le proposte, della durata prevista di 36 mesi, dovranno includere attività di cooperazione nella forma di pianificazione e conduzione di ricerca congiunta, visite reciproche tra laboratori a scopi di facilitazione, uso condiviso di materiali, strumenti, servizi e infrastrutture e impiego di approcci metodologici complementari a problematiche comuni.

Il budget complessivo disponibile per la call è di 1.100.000 euro, con i quali verranno finanziati un massimo di 11 progetti congiunti. Per quanto riguarda l’Italia, il MAECI contribuirà con un contributo pari al 50% dei costi eleggibili e comunque non oltre i 100.000 euro per progetto.

La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 aprile 2024.

Scadenza: 10 aprile 2024

Salute: bando sulla prevenzione tramite il digitale del partenariato THCS

Salute: bando sulla prevenzione tramite il digitale del partenariato THCS

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La European Partnership on Transforming Health and Care Systems (THCS) ha lanciato il suo secondo bando transnazionale congiunto dal titolo ‘Innovate to Prevent: Personalised Prevention in Health and Care Services’, con scadenze previste per il 16 aprile 2024 per l’intento di candidatura e il 14 maggio 2024 per le proposte complete.

Il bando mira a sostenere l’implementazione di modelli innovativi di salute e assistenza centrati sulla persona che affrontano strategie di prevenzione con l’aiuto chiave delle tecnologie e servizi digitali esistenti, con l’obiettivo finale di migliorare qualità, efficienza, equità e sostenibilità dei sistemi sanitari per cittadini e pazienti.

La call offre l’opportunità di coordinare e ottimizzare gli sforzi di ricerca e innovazione in Europa e nei suoi Paesi partner, contribuendo a colmare le lacune conoscitive in vari settori e favorendo l’implementazione e il trasferimento di soluzioni innovative, per progetti della durata prevista tra 12 e 36 mesi. 

Possono partecipare al bando consorzi transnazionali di università, organizzazioni di ricerca e disseminazione della conoscenza, enti di R&I pubblici o privati, stakeholder operativi, fornitori di prestazioni sanitarie, enti scolastici e pubblici e imprese di qualsiasi dimensione. Essi potranno essere composti da massimo di 9 membri (con un tetto di 3 membri dallo stesso Paese) e il coordinatore deve essere potenziale beneficiario dei fondi dell’agenzia nazionale o regionale corrispondente.

Nello specifico, in seguito alla manifestazione d’interesse a partecipare con scadenza il 16 aprile 2024, il bando si struttura in una parte internazionale, che prevede la presentazione di una domanda direttamente alla struttura gestionale del partenariato europeo, e una sezione nazionale con i dettagli della proposta progettuale, entrambe con scadenza fissata al 14 maggio 2024.

Il budget a disposizione è di più di € 34.000.000 da 30 agenzie di finanziamento nazionali e regionali. Per l’Italia, i fondi disponibili tramite i Ministeri della Salute e dell’Università e della Ricerca e dell’Ufficio per il sanitario e il sociale della regione Puglia ammontano complessivamente a € 8.060.000, con importi massimi per progetto differenti tra finanziatori.

Scadenza: 16 aprile 2024; 14 maggio 2024

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