Sostegno all’ecosistema regionale a favore dei soggetti aderenti alla rete per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna

Sostegno all'ecosistema regionale a favore dei soggetti aderenti alla rete per la transizione digitale delle imprese dell'Emilia-Romagna

Con delibera di Giunta regionale n. 337 del 26 febbraio 2024, la Regione Emilia-Romagna, intende attuare quanto previsto dal secondo ambito d’intervento dell’Azione 1.2.3. che individua come obiettivo lo sviluppo dell’ecosistema regionale dei Digital Innovation Hub favorendone l’azione sia livello territoriale, che settoriale e attraverso sinergie con iniziative nazionali ed europee.
In particolare con questa misura la Regione intende dare inoltre applicazione a quanto contemplato dalla Manifestazione d’Interesse per la costituzione della Rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna, che prevede, tra gli altri punti, l’erogazione di contributi regionali per  sostenere attività di promozione e diffusione delle azioni coerenti con la trasformazione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda di contributo i soggetti e le organizzazioni iscritte nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).
Al momento della presentazione della domanda i soggetti, di cui al punto a., devono risultare già appartenenti alla Rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna o aver presentato istanza di ammissione.

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 1.500.000

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 19 marzo 2024 alle ore 13.00 del giorno 19 aprile 2024.

Scadenza: 19 aprile 2024

Innovazione nel settore agroalimentare: lanciate quattro open call per servizi alla ricerca

Innovazione nel settore agroalimentare: lanciate quattro open call per servizi alla ricerca

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Sono state aperte quattro distinte Open Call, due a livello italiano e due a livello europeo, per poter accedere gratuitamente alle strutture fisiche e digitali di METROFOOOD-IT e METROFOOD-RI, per sviluppare progetti e idee innovative in ambito agroalimentare:

Nello specifico:

METROFOOD-RI ha lanciato due open call nell’ambito dell‘innovazione del settore alimentare.

  1. Il primo bando, denominato ”Characterization of fermentation processes and their bio-based derived products from the food industries – Remote access”, ha come obiettivoquello di offrire un servizio gratuito per la caratterizzazione e la verifica della sicurezza dell’intero processo di fermentazionee dei prodotti a base biologica derivati dalla fermentazione utilizzati nella lavorazione e nel confezionamento degli alimenti.

Il bando si rivolge a ricercatori/universitari e aziende impegnate in processi di fermentazione legati agli alimenti:

  • operatori del settore alimentare
  • aziende di confezionamento degli alimenti
  • fornitori di ingredienti
  • agrobusiness
  • agenzie/organismi di ispezione alimentare

Il servizio include l’applicazione di

  • metodi di identificazione dei microorganismi (metagenomica)
  • caratterizzazione dei microorganismi (metabolomica, metatranscrittomica e metaproteomica)
  • valutazione della composizione chimica delle materie prime e/o dei prodotti finiti
  • identificazione di contaminanti
  • caratterizzazione dei biopolimeri
  • studi di migrazione
  • analisi di tossicità
  • test di bioattività dei prodotti

Sarà possibile usufruire di accesso remoto alle facilities di EUT (Spagna), IJZSRM (Nord Macedonia), INSA (Portogallo) e TUBITAK (Turchia).

La durata del servizio è prevista su una media di circa 3-8 settimane (a seconda della complessità della richiesta analitica).

  1. Il secondobando, intitolato “Pilots for food production and integrated analytical services: development of novel products with ingredients including alternative proteins and/or food by-products – Physical + Remote access”, ha come obiettivoquello di realizzare nuovi prodotti contenenti proteine alternative e/o sottoprodotti alimentari.

Il bando si rivolge a ricercatori/universitari operatori del settore alimentare industriale.

Il servizio offerto dalla call prevederà l’uso di sottoprodotti alimentari (ad esempio, dai cereali) e ingredienti innovativi (ad esempio, insetti) per la preparazione di nuovi ingredienti e prodotti.

Il servizio sarà fornito attraverso una combinazione di accesso fisico e remoto tramite diversi fornitori di servizi METROFOOD-RI. Sarà possibile usufruire di accesso fisico agli impianti sperimentali ed ai laboratori di IBA (Romania) e CZU (Rep. Ceca) e di accesso remoto ai laboratori analitici di TUM (Germania), ENEA (Italia), AUTH (Grecia) e JSI (Slovenia).

È prevista una durata media del servizio di circa 16 settimane (a seconda della complessità della richiesta analitica; da valutare in dettaglio tra gli utenti e il responsabile dell’accesso al servizio in base ai risultati della valutazione della domanda).

La scadenza per la presentazione delle domande per entrambi i bandi è fissata al 15 aprile 2024, entro le ore 12:00.

Allo stesso tempo, METROFOOD-IT (progetto finanziato da NextGenerationEU, PNRR –Missione 4: “Educazione e Ricerca” – Componente 2: “Dalla ricerca al business”) ha lanciato le sue prime due open call, anch’esse rivolte a professionisti del mondo della ricerca/accademico e a operatori del settore alimentare.

  1. La prima, intitolata “Open data per l’autenticità e la tracciabilità degli alimenti – Accesso fisico o remoto“, prevede un servizio per l‘analisi multi-elementale e metabolomica di campioni della stessa matrice agroalimentare forniti da ciascun utente/richiedente su prodotti agroalimentari freschi o trasformati, con l’obiettivo di valutarne la qualità e la sicurezzae di confrontare le variabili monitorate in prodotti di diversa varietà e provenienza.

Potranno essere presentati progetti da singoli ricercatori, aziende o consorzi di aziende. Sarà data priorità alle proposte progettuali presentate da gruppi composti da operatori della ricerca e PMI.

La durata del servizio è prevista su una media di circa 3-5 settimane. I tempi possono variare ed essere concordati in relazione alle specifiche esigenze analitiche

  1. Il secondo bando, “Open data di firme spettroscopiche per le frodi alimentari” – Remote + Virtual“, offre l’opportunità di utilizzare diversi sensori laser nella regione dell’infrarosso, compresi sistemi di imaging e telerilevamento, per la caratterizzazione dei prodotti alimentari ai fini dell’identificazione delle frodie della sicurezza alimentare.

Potranno essere presentati progetti da singoli ricercatori, aziende o consorzi di aziende. Sarà data priorità alle proposte progettuali presentate da gruppi composti da operatori della ricerca e PMI.

La durata del servizio è prevista su una media di circa 2-4 settimane e può variare in base aalla complessità dell’analisi ed al numero di campioni

La scadenza per entrambi i bandi è fissata al 30 aprile 2024, entro le 12:00.

Scadenze: 15 aprile 2024, 30 aprile 2024

Terapia genica e farmaci RNA: online un nuovo bando per progetti di ricerca

Terapia genica e farmaci RNA: online un nuovo bando per progetti di ricerca

 

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Centro Nazionale RNA & Gene Therapy – National Center for Gene Therapy and Drugs based on RNA Technology, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tramite i cosiddetti bandi a cascata, il Centro Nazionale mira a finanziare ulteriori progetti di ricerca presentati da soggetti esterni (pubblici o privati) al Cento nel macro-ambito della terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA.

Di seguito il bando pubblicato dall’Università di Bari, in qualità di Spoke 7 del Centro Nazionale:

Spoke 7 – Biocomputing

Con una dotazione finanziaria di € a 2.168.033,60 ,interamente dedicata alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), il bando intende finanziare 3 progetti di attività di ricerca fondamentale e industriale nelle seguenti tematiche:

  • Track A1. Potenziamento dell’ecosistema bioinformatico per l’analisi dei dati omici: allestimento e sviluppo di sistemi intelligenti per l’accesso ad ambienti di calcolo, l’esecuzione e l’automatizzazione di strumenti e workflow per analisi computazionali intensive – 750.000 euro;
  • Track A2. Strumenti bioinformatici per l’identificazione di RNA terapeutici o neo-antigeni per lo sviluppo di vaccini a RNA: produzione massiva di dati genomici e trascrittomici per la determinazione, validazione e prioritizzazione di RNA terapeutici o neoantigeni specifici di patologie oncologiche – 968.033,60 euro;
  • Track A3. Sviluppo di nuovi strumenti bioinformatici per lo sviluppo di farmaci a RNA e terapia genica: 1) sviluppo di algoritmi e software per analisi omiche e strutturali e approcci di “system biology”; 2) generazione di benchmark (in vitro e/o in silico) per testare e validare metodologie bioinformatiche innovative – 450.000,00 euro.

Possono partecipare, singolarmente o in maniera congiunta, Università Statali e non legalmente riconosciute ed accreditate MUR; Enti Pubblici di Ricerca (EPR); Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS.

Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialisticacosti indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

Scadenza: 5 aprile 2024

Ecosistemi per le economie circolari: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

Ecosistemi per le economie circolari: nuovo bando PNRR per progetti di ricerca

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È online un nuovo bando per progetti di ricerca fondamentale e sperimentale nell’ambito del Partenariato esteso GRINS – Growing Resilient, Inclusive and Sustainable, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando, gestito dall’Università di Torino nell’ambito dello Spoke 5, è raggiungere le università ed enti di ricerca esterni al Partenariato GRINS interessati a sviluppare progetti di ricerca di base in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

SPOKE 5 – Innovazioni: ecosistemi per le economie circolari

In particolare, il bando finanzia progetti di ricerca fondamentale e applicata sulle seguenti tematiche, con ambiti territoriali di applicazione differenti:

  • Tematica 1: Start-up innovative per l’economia circolare: dati, indicatori e effetti di policy (WP1), con budget di € 150.000; area territoriale: Nazionale;
  • Tematica 2: Flussi migratori e dinamiche di innovazione circolare: dati e indicatori per il cambiamento strutturale (WP3), con budget di € 300.000; area territoriale: Nazionale;
  • Tematica 3: Infrastrutture digitali e transizione circolare (WP1), con budget di € 150.000; area territoriale: Nazionale;
  • Tematica 4: Transizione circolare, disuguaglianze territoriali e malcontento (WP2, WP4), con budget di € 300.000; area territoriale: Mezzogiorno;
  • Tematica 5: Digital transformation, economia circolare e dinamiche territoriali di innovazione (WP2), con budget di € 250.000; area territoriale: Mezzogiorno;
  • Tematica 6: Green trademarks e transizione circolare: dati di impresa e indicatori territoriali (WP1), con budget di € 150.000; area territoriale: Mezzogiorno;
  • Tematica 7: Incentivi fiscali alla Ricerca e Sviluppo in Italia: dati e indicatori per una valutazione di impatto (WP1, WP4), con budget di € 150.000; area territoriale: Nazionale;
  • Tematica 8: Transizione circolare, misure di policy e strategie (WP4), costo massimo di € 250.000; area territoriale: Mezzogiorno;
  • Tematica 9: Ecosistemi innovativi per la transizione circolare: dati, metodi e indicatori innovativi per una mappatura regionale (WP4), con budget di € 250.000; area territoriale: Mezzogiorno;
  • Tematica 10: Transizione ecologica nelle catene del valore: indicatori ed evidenza dai settori e regioni italiane (WP3), con budget di € 300.000; area territoriale: Mezzogiorno;
  • Tematica 11: Transizione circolare e rischio ambientale nei territori (WP4), con budget di € 200.000; area territoriale: Nazionale;
  • Tematica 12: Adozione di innovazioni per la transizione circolare: dati di impresa e indicatori territoriali (WP1), con budget di € 150.000; area territoriale: Nazionale.

Possono partecipare le Università e gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR) nazionali ed esterni al partenariato Grins.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 2.600.000, di cui € 1.500.000 riservato alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), erogati in forma di finanziamenti a cascata.

Scadenza: 5 aprile 2024

Bando per contributo ordinario ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale. Anno 2024

Bando per contributo ordinario ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale. Anno 2024

È stato pubblicato sul BURT parte terza del 6 marzo 2024 il bando per l’erogazione del contributo ordinario 2024 ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale, rivolto a tutti musei ed ecomusei di rilevanza regionale validamente accreditati e non decaduti elencati nell’Allegato A della Delibera Giunta Regionale n. 133/2024.

Le risorse finanziarie previste per l’annualità 2024 ammontano a euro 1.200.000,00 complessivi.

Le istruzioni per l’accesso al contributo sono contenute nell’Allegato B del Decreto n. 3884 del 26/02/2024, come le indicazioni per la compilazione degli allegati C e D e per il loro invio per PEC al Settore Patrimonio culturale, museale e documentario. Siti UNESCO. Arte contemporanea.

La scadenza prevista di presentazione è fissata entro le ore 23.59 del 12 aprile 2024.

Scadenza: 12 aprile 2024

Bando Sistemi museali 2024

Bando Sistemi museali 2024

È stato pubblicato sul BURT parte terza n. 10 del 6 marzo 2024 il bando Sistemi museali 2024 rivolto a sistemi e museali della Toscana, approvato con Decreto n. 4206 del 26 febbraio 2024, e con Delibera Giunta Regionale n. 132 del 19 febbraio 2024.

Le istruzioni per l’accesso al contributo sono contenute nell’Allegato A del Decreto n. 4206 del 26-02-2024, come le indicazioni per la compilazione degli allegati 1, 2 e 3 per il loro invio per PEC al Settore Patrimonio culturale, museale e documentario. Siti UNESCO. Arte contemporanea.

Le risorse finanziarie previste per il bando per Sistemi museali ammontano a euro 750.000,00 e il cofinanziamento regionale è l’80% del costo dell’intero progetto.

Ciascun sistema museale può presentare per PEC una sola istanza entro le ore 23.59 del 19 aprile 2024.

Scadenza: 19 aprile 2024

Contributi per impianti di forestazione, imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli

Contributi per impianti di forestazione, imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli

La Regione Toscana, con il decreto dirigenziale 3924 del 23 febbraio 2024 (pubblicato sul Burt del 6 marzo 2024), ha approvato il bando che attua l’intervento SRD05 “Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” del Complemento di sviluppo rurale della Toscana (Csr) – Feasr 2022-2027.
Il bando è finalizzato alla concessione di contributi a copertura dei costi sostenuti per realizzare su superfici agricole nuovi soprassuoli forestali naturaliformi, di arboricoltura e sistemi agroforestali.

Così come indicato nella scheda dell’intervento SRD05 del Csr della Toscana, sono ammessi a presentare domanda di sostegno e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti:

  • Proprietari o possessori (pubblici o privati) e loro associazioni nonché altri soggetti ed enti di diritto pubblico o privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici agricole.

Non possono presentare domanda di aiuto le imprese in difficoltà (così come definite nel bando al paragrafo 2.3).

Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
È possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità indicate nel bando.
L’importo massimo di spesa ammissibile ad ettaro per la copertura dei costi di impianto e per bando è pari a:

  • Azione SRD05.1: 20.000 €/ha
  • Azione SRD05.2: 20.000 €/ha
  • Azione SRD05.3.1: 6.500 €/ha

Per le azioni SRD05.1 e SRD05.2 sono eleggibili al sostegno operazioni fino ad un importo totale di contributo pari a 400.000,00 euro. Per l’azione SRD05.3 sono eleggibili al sostegno operazioni fino ad un importo totale di contributo pari a 60.000,00 euro. In ogni caso non sono ammissibili operazioni di investimento per le quali la spesa ammissibile totale per beneficiari (cioè, per tutte le Azioni richieste e indipendentemente dal numero di domande presentate) sia superiore a 400.000,00 Euro.
Non sono ammissibili domande di sostegno per superfici di dimensione inferiore a 0,5 ettari in corpo unico per le Azioni SRD05.1 e SRD05.2, e di dimensione inferiore a 1 ettaro comprensivo delle componenti agricola e forestale per l’Azione SRD05.3.1.

Scadenza: 31 maggio 2024

CSR 2023-2027. Investimenti in infrastrutture turistiche (SRD07 Az.4)

CSR 2023-2027. Investimenti in infrastrutture turistiche (SRD07 Az.4)

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Il bando prevede il finanziamento delle seguenti spese per la realizzazione, adeguamento e ampliamento di infrastrutture turistiche, utilizzabili dalla collettività e collocate in aree pubbliche o, per infrastrutture che richiedono la registrazione nella Rete del Patrimonio Escursionistico ai sensi della l.r. 12/2010, siano nella disponibilità degli Enti richiedenti:

– realizzazione e/o adeguamento di itinerari escursionistici a piedi, a cavallo, in bicicletta, in barca, etc;

– infrastrutture leggere per lo sviluppo di attività sportive e turistiche in ambienti lentici e lotici;

– acquisto/realizzazione e installazione di pannelli descrittivi, segnaletica direzionale e di continuità;

– interventi mirati a garantire l’accessibilità e la fruibilità a utenti con esigenze complesse e differenziate, (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a rotelle, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili per coloro che hanno difficoltà visive, attrezzature destinate allo scopo);

– strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, bivacchi, aree di sosta per campeggio, per camper, aree picnic, e punti esposizione funzionali alla fruizione della infrastruttura di riferimento;

– infrastrutture leggere per lo sviluppo del turismo naturalistico;

– realizzazione e adeguamento di servizi igienici funzionali alla fruizione della infrastruttura di riferimento;

– investimenti per la gestione dell’acqua e per fronteggiare emergenze idriche nei rifugi /bivacchi di proprietà dei soggetti ammissibili (ammissibilità condizionata all’approvazione di modifica al PSP).

Gli investimenti saranno possibili nelle zone di collina e di montagna, escluse quelle comprese negli areali A.

La spesa ammessa per ogni domanda sarà compresa tra il minimo di 50.000 euro ed il massimo di 250.000 euro.

L’aliquota di sostegno è pari alle seguenti percentuali, in rapporto alle spese giudicate ammissibili:

– Soggetti pubblici: 90%

– Soggetti privati: 80%

– Partenariato tra soggetti pubblici e privati: 90%.

Sono stati approvati dal Comitato di Monitoraggio e dall’Autorità di Gestione i seguenti criteri di selezione, sostanzialmente volti ad incoraggiare gli investimenti che:

  • con riferimento alle finalità, prevedano la valorizzazione di ciò che è già registrato nella Rete del Patrimonio Escursionistico, contemplino le esigenze di persone con esigenze complesse e differenziate, aiutino a fronteggiare le emergenze idriche nei rifugi alpini, prevedano interventi sui bivacchi ammalorati o siano comunque contemplati nelle strategie delle Green communities
  • con riferimento all’ubicazione, siano in zona montana, o in aree di protezione o riguardino la Grande Traversata Alpina
  • riguardo al soggetto richiedente, prevedano Enti che rappresentano più Comuni o comunque aggregazioni di beneficiari.

Scadenza: 14 giugno 2024

ISI INAIL 2023

ISI INAIL 2023

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Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
L’iniziativa è rivolta:

  • alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
  • ​agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5.

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2023 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.
È concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Il limite di età indicato quale requisito per accedere all’asse giovane agricoltore si riferisce a persona con un’età pari a 41 anni non compiuti.

Nelle società con soli due soci, in cui soltanto uno non abbia compiuto 41 anni o sia al suo primo insediamento, si può ritenere soddisfatto il requisito richiesto, anche al fine di non penalizzare le società rientranti in tale fattispecie che non potrebbero realizzare il requisito.
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.

Dal 15 aprile 2024 sarà possibile presentare domanda per il nuovo Bando ISI INAIL 2023 – incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori.

Scadenza: bando con click day – apertura 15 aprile 2024

Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione

Youth4Cooperation: il futuro della cooperazione

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La Commissione europea ha pubblicato il bando “Youth4Cooperation: the future of cooperation”, che rimane aperto fino al 3 aprile 2024.

La nuova call punta a selezionare tre organizzazioni che lavorano con i giovani in Europa, che avranno il compito di realizzare un processo di consultazione che coinvolga i giovani, in particolare quelli che sono membri dei Consigli della Gioventù o di altri organismi che operano a stretto contatto con le quattro strategie macroregionali dell’UE e i programmi Interreg.

I risultati della consultazione saranno raccolti in una relazione finale contenente almeno 10 raccomandazioni significative per il prossimo periodo di programmazione 2028-2034 della cooperazione territoriale. Ciò dovrebbe contribuire a plasmare il futuro della cooperazione territoriale.

La Commissione europea mette a disposizione per questo bando complessivamente 30mila euroCiascuno dei tre beneficiari selezionati potrà ricevere 10mila euro per l’attuazione del proprio progetto.

Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite nei Paesi UE (incluso i PTOM). I candidati devono essere organizzazioni di natura transnazionale/paneuropea che lavorano con e per i giovani.

risultati attesi sono i seguenti:

  • la consultazione coinvolgerà tra 900 e 1.000 giovani (circa 300 per ciascun beneficiario) in tutta l’UE e nei Paesi vicini (il gruppo di giovani consultati deve essere un gruppo equilibrato in termini di genere, luogo di origine ed età). Ciascun candidato può proporre una copertura geografica specifica;
  • Maggiore consapevolezza riguardo ai programmi Interreg, alle strategie macroregionali dell’UE e alla politica di coesione tra e attraverso i giovani;
  • Attraverso i social media e gli strumenti di comunicazione, un ampio bacino di cittadini europei sarà raggiunto e informato sulla cooperazione territoriale nelle sue varie forme;
  • Le 30 raccomandazioni (10 per ciascun beneficiario) avranno un impatto significativo sulla preparazione del quadro post 2027 per la cooperazione territoriale.

Scadenza: 3 aprile 2024

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