SPOKE 7 – Green and smart environments

Bando per la realizzazione di Piani di Sviluppo di Green Communities

Ente Coordinatore: Università di Napoli Federico II
Ambiti tematici:

  • Information Theory, Analytical and Numerical Modelling for Smart Propagation Environments
  • Passive and Active Smart Nodes for Smart Propagation Environments
  • Smart Propagation Environments Implementation: Use Cases Definitions, Prototyping and Technology Transfer
  • Distributed cognitive radar systems exploiting emerging technologies (RIS, ambient backscatters, cognition) and related learning, optimization, resource allocation and scheduling for ISAC
  • Flexible mmWave Radar & Comm devices and technical assistance during experimental campaigns
  • Technical assistance during experimental UAV campaigns

Scadenza: 22 aprile 2024

Tutela e sicurezza dei dati

Tutela e sicurezza dei dati

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con scadenza il 24 aprile 2024.

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato nell’ambito dello Spoke 1 “Digital Sovereignty” (DISE) del partenariato esteso e, con una dotazione finanziaria di € 460.520, vuole finanziare progetti nei seguenti ambiti:

  • Task 1.1 – Analysis of the safety requirements deriving from the study of laws and regulations on digital sovereignty.
  • Task 2.3 – Techniques for monitoring network traffic compliance with the rules imposed by digital sovereignty and detection of possible violations
  • Task 3.3 – Development and validation of technologies in laboratory of the previous methodologies applied in particular to the energy and transport sector

Possono presentare domande le le Università statali, le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli EPR vigilati dal MUR.

Scadenza: 24 aprile 2024

Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3

Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3

Con Delibera di Giunta regionale n. 437 dell’ 11 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le aziende che investono sul potenziamento di competenze per sostenere la transizione digitale ed ecologica guidata dalla S3 regionale, l’innovazione dei metodi di produzione e di organizzazione, i materiali e i processi produttivi in maniera intelligente, sostenibile e continuativa, lo sviluppo di competenze manageriali, l’attrattività ed il trattenimento dei talenti ed, in generale, il rafforzamento del proprio capitale umano, anche con il coinvolgimento delle Università, dei laboratori accreditati della Rete Alta Tecnologia, degli enti e degli organismi di ricerca, dei centri per l’innovazione, dei Tecnopoli, delle associazioni Clust-ER regionali della Regione e degli ITS, con particolare attenzione alla parità di genere, alle nuove competenze STEM e a quelle in grado di operare per il raggiungimento degli obiettivi propri della nuova Agenda ONU 2030.

Possono presentare domanda di contributo i soggetti, enti, organizzazioni privati, iscritti nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 10.000.000.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 10/04/2024 alle ore 13.00 del giorno 07/05/2024.

Scadenza: 7 maggio 2024

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Resterà aperto dal 20 marzo al 7 giugno il terzo bando Interreg Europe per progetti di cooperazione interregionale, una categoria di progetti che ha l’obiettivo di migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo regionale attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche.

Il programma ha una “priorità” trasversale una migliore governance della cooperazione e, sotto di essa, copre un’ampia gamma di temi, suddivisi in 5 priorità tematiche. Fra i temi alcuni sono considerati di maggior interesse (parte A), e beneficiano di una parte più importante dei fondi disponibili, e altri di minor interesse (parte B).

Parte A (che beneficia complessivamente dell’80% del budget del bando)

Un’Europa più smart

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Capacità di ricerca e innovazione, adozione di tecnologie avanzate
  2. Digitalizzazione per cittadini, imprese, enti di ricerca ed enti pubblici
  3. Crescita sostenibile e competitività delle PMI e creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi
  4. Competenze per la specializzazione smart, la transizione industriale e l’imprenditorialità
  5. Connettività digitale

Un’Europa più verde

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Efficienza energetica e riduzione delle emissioni a effetto serra
  2. Energie rinnovabili
  3. Sistemi energetici intelligenti, reti e stoccaggio
  4. Adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione del rischio di catastrofi, resilienza
  5. Accesso all’acqua e gestione sostenibile dell’acqua
  6. Economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse
  7. Tutela e conservazione della natura e della biodiversità, infrastrutture verdi, riduzione dell’inquinamento
  8. Mobilità urbana sostenibile per un’economia a zero emissioni di carbonio

Un’Europa più sociale

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Efficacia e inclusività del mercato del lavoro, accesso a un’occupazione di qualità, economia sociale
  2. Parità di accesso all’assistenza sanitaria, resilienza dei sistemi sanitari, assistenza familiare edi comunità
  3. Cultura e turismo per lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale

Parte B (che beneficia del 20% del budget del bando)

Un’Europa più connessa

Temi/Obiettivi specifici:

  1. TEN-T (Reti transeuropee di trasporto) resilienti ai cambiamenti climatici, intelligenti, sicure, sostenibili e intermodali
  2. Mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale

Un’Europa più sociale

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Accesso all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento permanente, all’istruzione e alla formazione a distanza e on-line
  2. Inclusione delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati
  3. Integrazione socioeconomica dei cittadini di paesi terzi, compresi i migranti

Europa più vicina ai cittadini

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (aree urbane)
  2. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (zone diverse dalle aree urbane)

Un progetto deve riunire enti di policy di diversi paesi europei che lavorano insieme su una questione di sviluppo regionale comune, che può rientrare fra i temi specificati sopra o riguardare altri temi condivisi relativi ai loro bisogni, oppure attivare una cooperazione “non tematica” su questioni che riguardano le sfide legate alla pura attuazione delle politiche di sviluppo regionale (ad esempio, aiuti di Stato, appalti pubblici, strumenti territoriali, strumenti finanziari, valutazione e monitoraggio). Per ogni progetto almeno uno degli strumenti di policy affrontati deve essere un Programma di Investimenti per l’occupazione la crescita.

Il bando è rivolto a autorità pubbliche locali, regionali e nazionali, enti di diritto pubblico ed enti privati no-profit che si occupano di politiche di sviluppo territoriale; nel caso dei programmi dell’obiettivo Investimenti per l’occupazione e la crescita, le autorità responsabili sono le autorità di gestione competenti o gli organismi intermedi. Ogni regione coinvolta in un progetto deve identificare il principale strumento di policy che intende migliorare attraverso la cooperazione, e coinvolgere l’autorità responsabile di questo strumento.

Per ottenere miglioramenti negli strumenti di policy, le tradizionali attività di scambio di esperienze a volte devono essere completate con attività più operative, e un progetto può prevedere la realizzazione di azioni pilota, legate alla sperimentazione di un nuovo approccio di intervento pubblico, per verificarne la fattibilità o la sua trasferibilità in un nuovo contesto. Questo tipo di azioni può essere previsto già in fase di presentazione della proposta progettuale, oppure può essere uno dei risultati della core phase ed essere quindi proposto nella fase di follow-up.

L’attuazione di un progetto consiste in 2 fasi: la fase di attuazione (core phase, che dura tipicamente i primi 3 anni del progetto) e la fase di follow up (tipicamente l’ultimo anno); qualora al termine della prima fase nello strumento di policy di una regione coinvolta nel progetto non si producano gli attesi miglioramenti, quest’ultima dovrà preparare un piano d’azione nel quale descrive come le lezioni apprese dal progetto saranno attuate per ottenere i miglioramenti attesi.

Il programma interessa i territori di 29 Paesi europei, ovvero i 27 Stati membri UE, comprese le Regioni Ultraperiferiche, più Norvegia e Svizzera; dal 2024 (ossia da questo bando), sono stati aggiunti anche i 7 Paesi candidati. Ai fini delle partnership richieste per i progetti questo territorio è stato diviso in cinque aree:

  • NORD: Danimarca, Estonia Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Svezia; Norvegia.
  • EST: Austria, Bulgaria,Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.
  • SUD: Italia, Croazia, Cipro, Grecia, Malta, Portogallo e Spagna
  • OVEST: Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi; Svizzera
  • AREA PAESI CANDIDATI: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Nord Macedonia, Serbia e Ucraina

Una proposta progettuale deve comprendere partner di almeno 4 delle 5 aree geografiche nelle quali è suddiviso il programma; un partner svizzero non può essere lead-partner di progetto. Le regioni coinvolte dovrebbero trovarsi a livelli diversi di sviluppo sul tema scelto. Indicazioni dettagliate sulla partnership e sulle tipologie di partner sono precisate nella sezione 3.4 del manuale del programma.

Le proposte progettuali devono essere scritte in lingua inglese.

Il cofinanziamento UE (fondi FESR) può coprire fino al 70% o all’80% dei costi ammissibili del progetto, a seconda dello status dei partner UE coinvolti: 70% per gli enti privati no-profit, 80% per autorità pubbliche ed enti di diritto pubblico.

I soggetti stabiliti in Svizzera e Norvegia non possono beneficiare dei fondi FESR: per i partecipanti norvegesi, il cofinanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili a carico di fondi stanziati dalla Norvegia per la partecipazione al programma; i soggetti stabiliti in Svizzera devono rivolgersi ai referenti del programma a livello nazionale per avere indicazioni sulle possibilità di cofinanziamento. Le condizioni di partecipazione dei Paesi candidati non sono ancora definite con precisione.

Scadenza: 7 giugno 2024

Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma – 2024

Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma - 2024

La Regione Emilia-Romagna intende favorire, in continuità con il bando ordinario approvato con l’Ordinanza n. 2/2019 e ss. mm e ii. e con i bandi straordinari approvati con le Ordinanze n 28/2019 e 23/2020, il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti le seguenti tipologie

  • Micro piccole e medie imprese regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese aventi qualsiasi forma giuridica
  • Associazioni, gli enti e le fondazioni no profit regolarmente costituite ed iscritte al Rea presso le camere di commercio del territorio
  • Liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata, esclusivamente con riferimento agli interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali

I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis e sono a fondo perduto nella misura pari del 50% della spesa ammessa.
La misura del contributo è incrementata:

  • del 10 % nel caso in cui al momento della domanda, il soggetto richiedente il contributo sia caratterizzato dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
  • del 10% nel caso di aperture/insediamenti di nuove unità locali
    nel caso in cui siano presenti tutti e due i requisiti premianti il contributo potrà essere concesso nella misura del 70% della spesa ammessa
    Il contributo concedibile non può superare il limite massimo di 100.000 €
    La dotazione finanziaria del bando è di 5.800.000 milioni di euro di cui € 700.000 riservati al comune di Ferrara e  460.000 al comune di Carpi

I progetti devono prevedere i seguenti interventi

  • Nuove unità locali all’interno delle aree ammesse dal bando
  • Riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di unità locali esistenti

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentaione della domanda ed essere conclusi entro il 30/06/2025.
Il progetto di spesa per essere ammesso dovrà avere l’importo non inferiore a 20.000 € Iva esclusa

La domanda di contributo dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del giorno 5 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 9 maggio 2024.

Scadenza: 9 maggio 2024

Spoke 9 | Cultural Resources for Sustainable Tourism

Spoke 9 | Cultural Resources for Sustainable Tourism

Beneficiari:

  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI),
  • Grandi Imprese (GI),
  • Organismi di Ricerca (OdR) sia pubblici che privati, per progetti di R&S singoli (tipologia A), presentati da MPMI o GI; o collaborativi (tipologia B), presentati da min. 2 – max. 5 soggetti tra cui almeno una MPMI o GI.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.290.000,00 € (bando CREST 1 – Area Mezzogiorno); 825.000,00 € (bando CREST 2 – Area Centro Nord)

Tipologia A (progetti singoli): tra 70.000,00 € e 150.000,00 €; saranno finanziati progetti di questa tipologia per un budget massimo pari al 50% (bando CREST 1) e al 20% (bando CREST 2) della dotazione finanziaria complessiva del bando

  • Tipologia B (progetti collaborativi):tra 150.000,00 € e 225.000,00 €; saranno finanziati progetti di questa tipologia per un budget massimo pari al 50% (bando CREST 1) e 80% (bando CREST 2) della dotazione finanziaria complessiva del bando

Linee tematiche per i progetti:

  • Linea 1 – Soluzioni Sostenibili e di Comunità per il Turismo Culturale  
  • Linea 2 – Narrazioni alternative e inclusività sociale per il Turismo Culturale
  • Linea 3 – Piattaforme e soluzioni informatiche per la messa in rete di un turismo culturale sostenibile
  • Linea 4 – Modelli innovativi di partecipazione e inclusione nella governance dei Beni Culturali 

Durata dei progetti: minimo 6, massimo 12 mesi

Scadenza: 3 maggio 2024

EU4Health: bando per accordi quadro di partenariato con le ONG

EU4Health: bando per accordi quadro di partenariato con le ONG

Resterà aperto fino al 13 giugno il bando destinato alle ONG che operano nel settore sanitario per la sottoscrizione di accordi quadro di partenariato (FPA) con la Commissione europea.

Gli accordi quadro di partenariato consentiranno poi ai beneficiari di partecipare agli inviti riguardanti l’erogazione di sovvenzioni di funzionamento per gli anni 2024 e 2025 nell’ambito del programma EU4Health.

Sono ammissibili a inviare le loro candidature le ONG dotate di personalità giuridica, senza fini di lucro e indipendenti da imprese industriali e commerciali e libere da conflitti di interesse, attive a livello di UE e presenti in almeno la metà degli Stati membri UE, con una copertura geografica equilibrata.

Scadenza: 13 giugno 2024

Capitalizzazione Imprese Cooperative Lombarde – Sportello 2024

Capitalizzazione Imprese Cooperative Lombarde - Sportello 2024

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Possono partecipare al presente Bando i soggetti costituiti in forma cooperativa e i loro consorzi.

Possono partecipare al presente Bando i soggetti costituiti in forma cooperativa e i loro consorzi che al momento della presentazione della Domanda:

  • siano iscritti e attivi nel Registro delle imprese, con sede legale ed almeno una Sede operativa attiva in Lombardia;
  • siano iscritti all’Albo delle Società Cooperative;
  • non appartengano alla Categoria “Cooperative di edilizia e abitazione” e non abbiano codice Ateco 2007 primario ricompreso nella sezione L (Attività immobiliari);
  • non siano cooperative agricole e non abbiano codice Ateco 2007 primario ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca).

La finalità generale della misura è quella di favorire:

  • la crescita e lo sviluppo delle cooperative lombarde mediante il sostegno a programmi di investimento
  • il consolidamento, messa in sicurezza e rilancio delle imprese cooperative lombarde a seguito della pandemia, promuovendo in particolare il rafforzamento patrimoniale
  • la capitalizzazione delle cooperative
  • il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali

L’Agevolazione può concorrere sino a un massimo del 90% della spesa complessiva ammissibile del Progetto, e si compone di: a) un Finanziamento agevolato compreso tra un minimo del 50% e fino ad un massimo del 70% delle spese ammesse e comunque non oltre 120.000 euro; b) eventuale componente di contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 20.000 euro al raggiungimento dei risultati occupazionali; c) eventuale componente di contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 20.000 euro al raggiungimento dei risultati di capitalizzazione. L’Agevolazione viene erogata dal Gestore, previa sottoscrizione del Contratto di Finanziamento, in 2 (due) soluzioni: a) prima tranche pari al 50% del Finanziamento a titolo di anticipazione alla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento; b) tranche a saldo a Conclusione del Progetto, previa verifica della documentazione allegata alla richiesta di erogazione, comprendente: i) tranche a saldo del Finanziamento; ii) quota del 10% di Contributo al raggiungimento dei risultati occupazionali; iii) quota del 10% di Contributo a fronte di raggiungimento dei risultati di capitalizzazione.

Scadenza: bando a sportello con apertura 10 aprile 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

Progetti di investimento delle imprese che operano sfruttando e valorizzando economicamente gli attrattori culturali e naturali della Regione

Il nuovo bando da 1 milione di euro intende attrarre in Liguria produzioni nazionali ed internazionali come volano di sviluppo delle imprese, spesso artigianali, e dei servizi del territorio

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, in forma singola o associata, di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane, europee o extraeuropee come indicato dai requisiti del bando.

Per la produzione di opere audiovisive destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei

seguenti criteri:

  • realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure
  • effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi della durata minima di 52 minuti
  • serie TV della durata minima di 90 minuti.

Ciascuna delle tipologie sopra indicate può essere realizzata, sia parzialmente che integralmente, con tecniche di animazione e può avere carattere di finzione o di documentario.

Sono ammissibili le spese che concorrono al costo di produzione sostenute nel territorio ligure quali:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto)
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto
  • costi per permessi e autorizzazioni
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale)
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

L’agevolazione a fondo perduto (nel rispetto del regime “de minimis”) è concessa fino ad un massimo di 300.000 euro e con percentuali differenti in relazione al punteggio attribuito al progetto:

  • da 60 a 75 punti, la percentuale di contributo è pari al 35% dei costi ammissibili
  • da 76 a 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 40% dei costi ammissibili
  • maggiore di 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 60% dei costi ammissibili.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato o concessi a titolo “de minimis”.

È possibile presentare domande dal 15 al 24 aprile 2024.

Scadenza: 24 aprile 2024

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dello sviluppo e produzione di progetti audiovisivi

Fesr 2021-2027 - OS 1.3 - Azione 1.3.4 - Interventi a sostegno dello sviluppo e produzione di progetti audiovisivi

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Il nuovo bando da 750 mila euro si propone di favorire la crescita delle imprese liguri di produzione audiovisiva sostenendo lo sviluppo e la produzione di progetti audiovisivi.

Si articola in due sottomisure: Sviluppo, con una dotazione pari al 20% del totale dell’assegnazione del bando e Produzione, con una dotazione pari all’80%.
Attraverso questa misura si intende anche supportare lo sviluppo di prodotti e servizi di attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese liguri che rispecchino i requisiti indicati dal bando per ciascuna delle due sotto-misure Sviluppo, alla quale possono accedere anche le associazioni, e Produzione.

Le iniziative ammissibili riguardano:

  • Per la sottomisura Sviluppo, i progetti audiovisivi realizzati da imprese e associazioni, con sede in Liguria, destinati alla distribuzione nazionale e internazionale.
  • Per la sottomisura Produzione, la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese con sede in Liguria e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei seguenti criteri:
  • realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure
  • effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:

  • lungometraggi della durata minima di 52 minuti
  • serie TV della durata minima di 90 minuti
  • serie web della durata superiore a 50 minuti
  • cortometraggi della durata massima 30 minuti

Sottomisura Sviluppo

  • opzione e acquisizione dei diritti sul soggetto;
  • attività di ricerca, inclusi sopralluoghi;
  • ricerca di archivi;
  • scrittura della sceneggiatura e/o trattamento fino alla versione definitiva, inclusi costi traduzione;
  • realizzazione di uno storyboard;
  • ricerca dei tecnici principali e del casting;
  • preparazione di un budget preventivo di produzione;
  • preparazione di un piano finanziario di produzione;
  • ricerca di partner, finanziatori, co-produttori (viaggi, spese di vitto e alloggio);
  • partecipazione a mercati dell’audiovisivo, pitching forum, workshop (accrediti, viaggi e spese di vitto e alloggio nelle date corrispondenti, preparazione e stampa di materiale promozionale;
    preparazione di un piano di produzione;
  • preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell’opera;
  • per progetti di finzione: realizzazione di un teaser;
  • per documentari: realizzazione di un promo video;
  • per animazione: ricerca grafica e realizzazione di un pilota.

Sottomisura Produzione

Le spese che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure relative a:

  • compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria;
  • beni durevoli acquisiti o noleggiati da fornitori con sede legale o operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
  • le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto;
  • costi per permessi e autorizzazioni;
  • costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale);
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle spese ammissibili.

L’agevolazione a fondo perduto (nel rispetto del regime “de minimis”) è concessa secondo le seguenti tabelle:

Sottomisura Sviluppo

  • lungometraggi, contributi da 25 mila fino a un massimo 30 mila euro
  • serie TV, contributi da 7 mila fino a un massimo 10 mila euro
  • serie web, contributi da 2 mila fino a un massio di 3 mila euro
  • cortometraggi, contributi da 2 mila fino a un massio di 3 mila euro

Sottomisura Produzione

  • lungometraggi, contributo fino a un massimo 120 mila euro
  • serie TV, contributo fino a un massimo 120 mila euro
  • serie web, contributo fino a un massimo 15 mila euro
  • cortometraggi, contributo fino a un massimo 30 mila euro

In base al seguente punteggio percentuale:

60 a 75 punti, la percentuale di contributo è pari al 35% dei costi ammissibili
76 a 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 40% dei costi ammissibili
maggiore di 90 punti, la percentuale di contributo è pari al 60% dei costi ammissibili.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato o concessi a titolo “de minimis”.

Le domande possono essere presentate dal 14 maggio al 3 giugno 2024.

Scadenza: 3 giugno 2024

1 36 37 38 39 40 183