ESA: pubblicato un nuovo bando a sostegno del settore della mobilità elettrica

ESA: pubblicato un nuovo bando a sostegno del settore della mobilità elettrica

La European Space Agency ha pubblicato il nuovo bando “Space for Electromobility“, in apertura il 27 settembre 2024 e in chiusura il 29 novembre 2024.

La call offre finanziamenti ai team che desiderano sviluppare servizi e applicazioni spaziali sostenibili che affrontino le sfide legate all’ecosistema della mobilità elettrica, cofinanziando e dando supporto alle aziende che intendono elaborare il business case di un progetto e sviluppare servizi e prodotti spaziali correlati, ma non limitati, ai seguenti temi di rilevanza:

  • Expansion of charging infrastructure

Questo tema esplora applicazioni innovative per espandere l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici in una varietà di ambienti: aree rurali, strade urbane, autostrade e depositi. L’obiettivo è supportare una distribuzione efficiente ed equa delle infrastrutture per incoraggiare l’adozione di autovetture elettriche e l’elettrificazione di autobus, pullman e camion.

  • Driving EV uptake

Questo tema esplora i servizi innovativi per gli automobilisti e l’industria per incoraggiare l’adozione dei veicoli elettrici, fornendo informazioni sui punti di ricarica o sui luoghi di scambio delle batterie, promuovendo un comportamento di ricarica ottimale e incoraggiando le applicazioni V2G.

Le proposte dovranno offrire:

  • opportunità di mercato attraenti, esigenze identificate dei clienti e coinvolgimento dei clienti
  • concetti di servizio commercialmente validi
  • soluzioni tecnicamente fattibili
  • valore aggiunto dei dati o della tecnologia spaziale
  • team motivati ​​con competenze aziendali, tecniche e finanziarie

Il bando offre fino a 200.000 euro per progetto, che può coprire fino all’80% del costo totale massimo di 250.000 euro.

Scadenza: 29 novembre 2024

Bando a cascata per progetti di ricerca integrati: Bando 2

Bando a cascata per progetti di ricerca integrati: Bando 2

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Bando pubblico per l’erogazione di finanziamenti a cascata nell’ambito del Programma National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) PE0000023 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3 “Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Il bando intende finanziare “Progetti di Ricerca Integrati” che prevedano l’attuazione di interventi di ricerca e sviluppo, integrati da adeguate azioni di valorizzazione delle risorse umane, con l’obiettivo di creare consapevolezza culturale sulle tecnologie quantistiche e favorirne l’impatto multisettoriale.

Destinatari del bando: Università statali e non statali aventi sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna), escluse le università partner di NQSTI

Scadenza: 14 ottobre 2024

Water4All: aperto il terzo bando transnazionale congiunto

Water4All: aperto il terzo bando transnazionale congiunto

ecosostenibile

È stato lanciato, da parte del partenariato “Water Security for the Planet” (Water4All), il terzo bando transnazionale congiunto per progetti di Ricerca e Innovazione sul tema “Acqua ed economia circolare“, con scadenza per la presentazione delle pre-proposte fissata al 13 novembre 2024.

Lo scopo del bando è quello di esplorare il valore della risorsa idrica attraverso nuovi approcci partecipativi e di responsabilizzazione degli utenti, utilizzando strumenti innovativi basati sull’eco-innovazione e sull’economia circolare, che apriranno anche nuove opportunità commerciali per l’Europa.

Le proposte dovranno affrontare almeno uno dei seguenti temi:

  • Miglioramento della circolarità dell’acqua nelle industrie
  • Circolarità dell’acqua in ambito urbano
  • Recupero e valorizzazione delle risorse
  • Implicazioni economiche, ambientali e sociali del riutilizzo dell’acqua e dei prodotti recuperati

Per essere ammessi, i consorzi di ricerca dovranno includere partner provenienti da un minimo di 3 paesi (con un minimo di due da Stati membri dell’UE o paesi associati all’UE).

Il budget totale disponibile è di circa € 35.000.000. Il MUR ha impegnato per questo bando 2 milioni di euro nella forma del contributo a fondo perduto. Tutti i criteri di eleggibilità per i partner italiani che presentano domanda di finanziamento al MUR saranno riportati nel documento “National regulations”, allegato al bando.

Scadenze: 13 novembre 2024 (proposte preliminari); 29 aprile 2025 (full proposal)

LIFE – Progetti di Assistenza tecnica per promuovere e migliorare la partecipazione al programma

LIFE – Progetti di Assistenza tecnica per promuovere e migliorare la partecipazione al programma

Nel quadro del programma LIFE si è aperto oggi un bando per progetti di capacity building destinato alle autorità degli Stati membri (e dei Paesi associati) responsabili dell’attuazione del programma LIFE nel migliorare l’effettiva partecipazione dei beneficiari nazionali al programma.

I progetti dovrebbero avere un impatto o su una maggiore partecipazione agli inviti a presentare proposte o sul miglioramento della qualità delle proposte presentate.

Il budget ammonta a 8 milioni di euro che andranno a finanziare indicativamente 20 progetti di assistenza tecnica.

I progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 95% dei costi ammissibili di progetto, per un valore indicativo di 350.000-450.000 euro.

Scadenza: 28 gennaio 2025

fuTOURiSME: bando per progetti innovativi che aiutino le PMI del settore turistico nella transizione verde e digitale

fuTOURiSME: bando per progetti innovativi che aiutino le PMI del settore turistico nella transizione verde e digitale

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Il progetto fuTOURiSME – fostering digital & sustainable transition of TOURism SMEs for FUture innovation and resilience, finanziato nel quadro del Programma per il mercato unico – sezione COSME (bando SMP-COSME-2022-TOURSME) sta lanciando un bando che ha l’obiettivo di identificare e sostenere lo sviluppo, l’implementazione e lo scaling-up di soluzioni innovative da parte delle piccole e medie imprese (PMI) turistiche europee, al fine di:

  • contribuire a innovare l’offerta nell’ecosistema turistico e potenziare il duplice processo di transizione (verde e digitale),
  • dotare le PMI delle competenze necessarie per sfruttare le opportunità derivanti dalla doppia transizione
  • raccogliere le migliori pratiche e strategie per portare avanti la trasformazione del settore turistico

Per il bando con “progetto innovativo” si intende un’iniziativa strutturata e strategica che sviluppa, implementa e scala soluzioni innovative per un turismo sostenibile, digitale e inclusivo e che contribuisce chiaramente a innovare l’offerta nell’ecosistema turistico.

Il bando sosterrà 60 progetti innovativi realizzati da PMI del turismo o da partenariati con una somma forfettaria di 30.000 euro ciascuno, per incoraggiare l’adozione di tecnologie digitali e sostenibili che abbiano un impatto positivo sia sulle loro operazioni commerciali che sull’ambiente.

Le candidature devono essere presentate da una delle seguenti tipologie di candidati:

  • singola PMI turistica;
  • partenariato di PMI turistiche, composto da un minimo di 2 a un massimo di 4 PMI turistiche;
  • partenariato composto da un minimo di 2 e un massimo di 4 partner (deve comprendere almeno 1 PMI turistica e almeno 1 ente pubblico o privato che svolga un ruolo strumentale nell’aiutare la/e PMI turistica/e a realizzare il progetto).

I partenariati devono essere composti da PMI/enti con sede nello stesso Paese e possono preesistere e capitalizzare su precedenti progetti innovativi.
Le PMI e gli enti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Spagna;

Il bando si apre il 16 settembre e sarà possibile inviare le candidature fino al 27 novembre 2024.

Scadenza: 27 novembre 2024

Emilia-Romagna: nuovo percorso di accelerazione per startup in linea con la Strategia di Specializzazione Intelligente regionale

Emilia-Romagna: nuovo percorso di accelerazione per startup in linea con la Strategia di Specializzazione Intelligente regionale

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Scadrà il 15 ottobre 2024 il nuovo programma di accelerazione I-Tech innovation RER, realizzato grazie ai fondi FESR 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna.

Il programma di accelerazione mira a guidare 8 startup selezionate nello sviluppo dei loro progetti imprenditoriali, attivare un network di potenziali partner industriali e investitori e creare possibili percorsi di crescita a livello internazionale.

Le aree di riferimento del programma sono 4, in linea con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) regionale:

  • scienze della vita, ossia salute, benessere individuale, nutrizione e stili di vita
  • economia circolare, che prevede design circolare ed eco-sostenibile, produzione sostenibile, digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data
  • industria 4.0, ambito che include innovazione dei materiali, digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data, manifattura 4.0 e future evoluzioni, connettività di sistemi a terra e nello spazio
  • impatto sociale, ovvero innovazione sociale e partecipazione, inclusione e coesione sociale, educazione, lavoro e sviluppo dei territori

L’iniziativa si rivolge a startup costituite o che abbiano la volontà di costituirsi entro il 2024, newco, spin off e startup innovative o team di laureati che hanno sede legale od operativa in Emilia Romagna o l’intenzione di aprire o spostarla nella RER entro l’inizio del programma di accelerazione.

I candidati selezionati beneficeranno di:

  • fino a € 20.000 in kind per la partecipazione al programma di accelerazione
  • servizi personalizzati e infrastrutture offerti dai partner del progetto
  • attività di formazione e sessioni di pitch che si terranno online e in presenza, concludendosi con un Investor Day previsto per maggio 2025 a Bologna

Scadenza: 15 ottobre 2024

Made in Italy: in arrivo nuovi finanziamenti per la transizione green e digitale nel settore moda e tessile

Made in Italy: in arrivo nuovi finanziamenti per la transizione green e digitale nel settore moda e tessile

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ha annunciato nuove misure a sostegno della transizione ecologica e digitale per le imprese del settore moda, tessile e accessori.

In particolare la misura dispone di un fondo di 15 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60.000 euro. I beneficiari sono aziende identificate tramite specifici codici ATECO. Le spese finanziabili includono:

  • formazione del personale aziendale
  • implementazione di tecnologie innovative (come cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, Internet of Things, realtà aumentata) e soluzioni per la tracciabilità digitale della filiera
  • certificazioni di sostenibilità ambientale
  • analisi del ciclo di vita dei prodotti

Con successivo provvedimento del Ministero saranno fissati i termini per la presentazione delle domande e verranno fornite ulteriori specifiche.

Marchi + 2024

Marchi + 2024

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La misura Marchi+2024 è l’intervento che intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale, attraverso le seguenti misure agevolative:

Misura A – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni;

Misura B – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.

La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 2 milioni di euro.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  1. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa secondo quanto definito dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione e successive modifiche e integrazioni;
  2. avere sede legale e operativa in Italia;
  3. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese e risultare attive;
  4. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  5. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 della vigente normativa antimafia (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche e integrazioni);
  6. non avere procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  7. essere titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione;

Per la Misura A:

  • aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2021, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;

nonché

  • aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione;

Per la Misura B:
aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2021, almeno una delle seguenti attività:

  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

nonché

  • aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Per la Misura A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni di seguito indicati:

  1. Progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio (ad esclusione del marchio denominativo) e deve essere effettuato da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;
  2. Assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio dell’Unione europea ed alle conseguenti attività di deposito presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  3. Ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati;
  5. Tasse di deposito presso EUIPO.

Per la Misura B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni di seguito indicati:

  1. Progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio (ad esclusione del marchio denominativo) utilizzato come base per la domanda internazionale, a condizione che quest’ultima venga depositata entro 6 mesi dal deposito della domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO. Il servizio deve essere effettuato da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;
  2. Assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio internazionale ed alle conseguenti attività di deposito presso UIBM o EUIPO o presso OMPI (per le sole designazioni successive) e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  3. Ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library;
  4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso OMPI e/o all’assistenza prestata di fronte agli uffici nazionali che hanno emesso il rilievo successivamente al deposito della domanda di registrazione presso OMPI. Il servizio deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati. L’agevolazione per tale servizio potrà essere richiesta – nel rispetto dei limiti previsti per singolo marchio – anche a fronte di un’agevolazione già concessa a valere sul presente bando presentando, entro i termini di vigenza dello stesso, una nuova successiva domanda di partecipazione;
  5. Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 6.000,00.

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata all’85% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 9.000,00.

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere tale percentuale è elevata al 95% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni.
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate nel sito web www.marchipiu2024.it.
La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 12:00 del 26 novembre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Disegni + 2024

Disegni + 2024

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La misura Disegni+2024 è l’intervento che intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.

La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2024 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 10 milioni di euro.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  1. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, sulla base dei requisiti previsti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione e successive modifiche e integrazioni;
  2. avere sede legale e operativa in Italia;
  3. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese e risultare attive;
  4. non essere in stato di liquidazione o scioglimento, non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  5. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 della vigente normativa antimafia (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche e integrazioni);
  6. non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  7. essere titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2022 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Per la realizzazione del progetto di valorizzazione, sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.

Sono ritenute ammissibili, nello specifico, le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi specialistici esterni:

  1. realizzazione di prototipi relativi al disegno/modello registrato;
  2. realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato;
  3. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del disegno/modello registrato e/o per l’utilizzo di materiali innovativi;
  4. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, dalla quale emerga con chiarezza la tipologia di certificazione da ottenere;
  5. consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione ed ideazione dei layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online con espressa esclusione della realizzazione del materiale stesso) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità del disegno/modello registrato);
  6. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali effettivamente avviate relative a casi concreti di contraffazione) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti) relativi al disegno/modello registrato.

Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili, entro l’importo massimo di euro 60.000,00 (sessantamila) e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio.

La predetta percentuale è elevata all’85% nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate nel sito web www.disegnipiu2024.it.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 12:00 del 12 novembre 2024 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12:00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili

Scadenza: bando a sportello

Brevetti+, il 29 ottobre 2024 riparte l’incentivo per le micro, piccole e medie imprese

Brevetti+, il 29 ottobre 2024 riparte l’incentivo per le micro, piccole e medie imprese

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Il 29 ottobre 2024 riparte Brevetti+, l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia.

La misura, rivolta alle micro, piccole e medie imprese, è stata rifinanziata con 20 milioni di euro.

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati a valorizzare un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Le domande possono essere presentate solo online, sulla piattaforma web di Invitalia, dal 29 ottobre 2024 e verranno valutate in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.

Scadenza: bando a sportello

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