Italia-Turchia: nuovo bando per progetti di ricerca congiunta

Italia-Turchia: nuovo bando per progetti di ricerca congiunta

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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Consiglio della Ricerca Scientifica e Tecnologica turco (TÜBİTAK) hanno pubblicato un nuovo bando per progetti ricerca congiunti tra enti dei due Paesi.

In particolare, il bando mira a promuovere la collaborazione internazionale tra scienziati di università e istituti di ricerca in Italia e in Turchia, facilitando l’accesso a nuove ambienti di ricerca, strutture e expertise. Tra gli obiettivi specifici vi è la volontà di migliorare la qualità della ricerca, favorendo la traduzione delle innovazioni in benefici economici e sociali nell’ambito dei seguenti settori di ricerca:

  • Health
  • Energy transition
  • Climate change
  • Prevention and mitigation of natural hazards
  • Science and Technology applied to cultural heritage

Per i progetti italiani, il bando è aperto a ricercatori principali di nazionalità italiana o di qualsiasi altra nazionalità dell’UE, con residenza legale in Italia e affiliato a un istituto di ricerca italiano pubblico o privato (no-profit) con un posto a tempo indeterminato o con un posto temporaneo che copra almeno il primo anno di attività del progetto proposto (la data di risoluzione del contratto dovrà essere dichiarata nel CV).

Il contributo finanziario del MAECI a ciascun progetto è di circa € 30.000, escluso il 50% di cofinanziamento da parte dell’ente coordinatore.

I progetti saranno valutati in modo indipendente da TÜBİTAK e MAECI, seguendo procedure di valutazione specifiche. Solo le proposte congiuntamente selezionate da entrambe le parti riceveranno finanziamenti. Per partecipare c’è tempo fino al 15 novembre 2024.

Scadenza: 15 novembre 2024

Italia – Algeria: al via il nuovo bando per azioni congiunte di ricerca e innovazione


Italia - Algeria: al via il nuovo bando per azioni congiunte di ricerca e innovazione

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica (MHESR) della Repubblica Democratica Popolare d’Algeria hanno aperto la call per azioni congiunte di ricerca e innovazione, con scadenza il 15 gennaio 2025.

Il bando mira promuovere una cooperazione strutturata lungo le linee dei principali programmi multilaterali, al fine di sostenere lo sviluppo e la condivisione di conoscenze avanzate e applicazioni innovative. In particolare, prevede lo sviluppo di programmi congiunti che possono includere le seguenti aree di attività:

  • progetti di ricerca di base e industriale: l’obiettivo di questa area di attività è quello di incoraggiare la cooperazione e progetti congiunti tra i livelli superiori istituti di istruzione e ricerca e imprese nei settori della ricerca, dell’innovazione e
  • trasferimento tecnologico;
  • mobilità bidirezionale di studenti, docenti e ricercatori: questa area di attività mira a sostenere programmi di mobilità e scambio culturale per il mondo accademico e personale amministrativo;
  • attività di istruzione e formazione: con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di programmi di formazione avanzata e promuovere la partecipazione a conferenze, simposi, workshop regionali e internazionali;
  • ecosistemi dell’innovazione: lo scopo di questa area di attività è scambiare percorsi di apprendimento reciproco, e promuovere l’imprenditorialità, le start-up innovative e gli spin-off valorizzando i risultati della ricerca.

Le proposte progettuali dovranno riguardare uno o più delle seguenti aree di attività prioritarie:

  • sicurezza alimentare,
  • sicurezza energetica,
  • agri-tech,
  • gestione delle acque,
  • competenze blu,
  • protezione del Mare Mediterraneo.

Possono partecipare al bando:

  • università
  • enti di ricerca pubblici e privati
  • organismi di ricerca (pubblici e privati)
  • imprese e altri enti di natura non economica (fondazioni)

Le proposte devono essere presentate congiuntamente dai partecipanti italiani e algerini, ciascuno utilizzando le piattaforme online dedicate.

Il budget totale disponibile per la call è di 1,5 milioni di euro, equamente suddiviso tra le due parti, con il contributo di 750.000 euro per ciascun Paese. Per quanto riguarda il contributo del MUR,€ 525.000 sono per attività di ricerca e € 225.000 per attività di mobilità; istruzione e formazione; ecosistemi di innovazione.

Scadenza: 15 gennaio 2025

Credito d’imposta per la quotazione delle PMI italiane

Credito d’imposta per la quotazione delle PMI italiane

Per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 è possibile presentare le domande sino al 31 marzo 2025.

Cos’è

Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

In attuazione dei commi da 89 a 92 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione potevano usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.

Con la legge di bilancio per l’anno 2021, legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1 comma 230, la misura quotazione PMI era stata prorogata al 31/12/2021.

Con la legge di bilancio per l’anno 2022, legge 30 dicembre 2021, n. 234, art. 1 comma 46, la misura era stata prorogata al 31/12/2022 con parziale modifica delle condizioni (la copertura dei costi, per la quotazione nella misura del 50% delle spese sostenute, era consentita sino ad un importo massimo di 200.000 euro).

Con la legge di bilancio per l’anno 2023, legge 29 dicembre 2022, n. 197, art. 1 comma 395, la misura è stata prorogata al 31/12/2023 con modifica delle condizioni: le PMI che inizino una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio economico europeo e che ottengano l’ammissione alla quotazione, possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro.

Con il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 (“DL Proroghe”), convertito dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18, la misura è stata prorogata sino al 31 dicembre 2024 (costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2024 per le quotazioni avvenute nell’anno 2024) ed è possibile chiedere un credito di imposta pari al 50% sino ad un massimo di 500.000 euro.

Per le quotazioni avvenute nell’anno 2024 (con riferimento ai costi di consulenza sostenuti sino al 31 dicembre 2024) è possibile presentare le istanze a partire dal 1° ottobre 2024 sino al 31 marzo 2025.

Scadenza: 31 marzo 2025

FEAMPA 2021-2027 – Acquacoltura, primo bando di attuazione dell’obiettivo specifico 2.1

FEAMPA 2021-2027 - Acquacoltura, primo bando di attuazione dell’obiettivo specifico 2.1

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“Promuovere attività di acquacoltura sostenibile in particolare rafforzando la competitività della produzione e assicurando che le attività siano sostenibili sotto il profilo ambientale nel lungo termine”. Dotazione finanziaria di € 1.500.000,00.

Domande dal 11 novembre al 20 dicembre 2024.

Possono partecipare: MPMI del settore acquicolo; Nuove MPMI.

Concessione di contributi a favore delle imprese acquicole per investimenti produttivi e ammodernamenti delle unità produttive al fine di favorire un’acquacoltura più competitiva e sostenibile sotto il profilo ambientale.

L’aiuto è in conto capitale. L’aliquota copre il 60% della spesa ammessa. Il contributo va da un minimo di € 18.000,00 ad un massimo di € 300.000,00, corrispondenti ad una spesa minima di € 30.000,00 e massima € 500.000,00. L’erogazione avviene con anticipo e collaudo finale.

Scadenza: 20 dicembre 2024

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo di videogame e contenuti immersivi’

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo di videogame e contenuti immersivi’

Nell’ambito del programma Europa CreativaSezione MEDIA, è stato pubblicato il nuovo bando “Video games and immersive content development“, che rimane aperto dal 1° ottobre 2024 al 12 febbraio 2025.

Il suo obiettivo è aumentare la capacità dei produttori di videogiochi, delle case di produzione di XR e delle società di produzione audiovisiva europei di sviluppare videogiochi ed esperienze immersive interattive con il potenziale di raggiungere un pubblico globale. Il sostegno mira anche a migliorare la competitività dell’industria europea dei videogiochi e delle società che producono contenuti immersivi sui mercati europei e internazionali, preservando la titolarità della proprietà intellettuale da parte degli sviluppatori europei.

Il bando finanzia progetti inerenti lo sviluppo (pre-produzionedi concept e prototipi di narrazione interattiva con contenuto originale e/o un’esperienza di gioco di qualità, destinati alla produzione e allo sfruttamento commerciale globale tramite PC, console, dispositivi mobili, tablet, smartphone e altre tecnologie.

Sono ammissibili solo le attività relative alla fase di sviluppo di videogiochi narrativi ed esperienze immersive narrative interattive, indipendentemente dalla piattaforma o dal metodo di distribuzione previsto. La fase di sviluppo è intesa come la fase che va dall’idea fino al rilascio del primo prototipo.

L’inizio della fase di produzione del progetto presentato deve comunque essere previsto almeno 10 mesi dopo la data di scadenza del bando.

La durata dei progetti proposti non deve essere superiore a 36 mesi.

Il bando è rivolto a società di produzione di videogiochi, studi di XR, società di produzione audiovisiva stabilite nei Paesi ammissibili a MEDIA. Il coordinatore di progetto deve anche dimostrare un’esperienza recente nella produzione di videogiochi o contenuti immersivi distribuiti commercialmente.

Le candidature possono essere presentate da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Il contributo UE, in forma di lump sum, sarà massimo 200mila euro per progetto.

Scadenza: 12 febbraio 2025

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Strumenti e modelli di business innovativi’

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Strumenti e modelli di business innovativi’

Nell’ambito del programma Europa CreativaSezione MEDIA, è stato pubblicato il bando ‘’Innovative tools and business models, che si apre il 1° ottobre 2024 con scadenza il 16 gennaio 2025.

Il bando dispone di un budget di 8 milioni di euro per finanziare progetti volti ad incoraggiare lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell’era digitale e/o la competitività dell’industria audiovisiva europea e/o il processo per renderla più ecocompatibile.

I progetti possono includere in particolare:

  • Strumenti per la sottotitolazione o l’accessibilità/reperibilità/promozione di opere da utilizzare a livello transfrontaliero e su più piattaforme, al fine di migliorare la visibilità, la disponibilità e il potenziale pubblico delle opere audiovisive europee.
  • Strumenti di business per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei mercati audiovisivi: sistema automatizzato di gestione dei diritti, tecnologia per la raccolta e l’analisi dei dati.
  • Modelli di business che cercano di ottimizzare le sinergie e le complementarità tra le piattaforme di distribuzione (festival, cinema, VOD..);
  • Strumenti di business che esplorano nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (Intelligenza Artificiale, Big data, blockchain, Metaverso, NFT, ecc).
  • Strumenti e modelli di business innovativi per migliorare il processo per rendere più ecocompatibile l’industria audiovisiva.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA di Europa Creativa, possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di questi Paesi.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Il contributo UE potrà coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto.

Scadenza: 16 gennaio 2025

Italia – Brasile: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca congiunti

Italia - Brasile: pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca congiunti

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Nell’ambio dell’Accordo di cooperazione tecnologia e scientifica tra Italia e Brasile, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Brazilian National Council to State Funding Agencies (CONFAP) hanno pubblicato un bando per finanziare progetti di ricerca congiunti tra organizzazioni italiane e brasiliane.

In particolare, il bando finanzia proposte progettuali presentate in una delle seguenti tematiche:

  • Matematica e intelligenza artificiale
  • Energie rinnovabili
  • Biodiversità e implicazioni bioeconomiche
  • Malattie infettive nella prospettiva di One Health
  • Agricoltura sostenibile
  • Fisica della materia e materiali avanzati
  • Scienze astronomiche e spaziali

Per la parte italiana, la call è rivolta ad organizzazioni di ricerca pubbliche o private. Per la parte brasiliana, la call è aperta a coordinatori/ricercatori, che stanno implementando attività di ricerca in università, istituti, e centri di ricerca brasiliani.

La scadenza per inviare le proposte è fissata al 23 ottobre 2024.

Scadenza: 23 ottobre 2024

Bandi CEF Transport 2024: stanziati 2,5 miliardi per l’infrastruttura di trasporto europea

Bandi CEF Transport 2024: stanziati 2,5 miliardi per l'infrastruttura di trasporto europea

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L’agenzia europea European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha aperto i bandi 2024 nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF) per l’ambito legato ai trasporti.

I progetti finanziati contribuiranno all’ampliamento e all’ammodernamento della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). L’obiettivo è una mobilità sostenibile e intelligente per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Le call riguardano diverse aree della rete TEN-T, tra cui:

  • ferrovie
  • vie navigabili interne
  • porti marittimi e fluviali
  • sicurezza stradale
  • terminali multimodali di merci
  • hub multimodali per passeggeri
  • applicazioni intelligenti e interoperabili per i trasporti
  • mobilità sicura
  • resilienza delle infrastrutture

In particolare, le call si chiudono il 21 gennaio 2025.

Possono presentare domanda:

  • uno o più Stati membri dell’UE;
  • organizzazioni internazionali o enti pubblici o privati stabiliti in uno Stato membro dell’UE o in paesi associati al CEF (Ucraina e Moldova).

Il bando mette a disposizione € 2,5 miliardi di euro destinati a potenziare e modernizzare le infrastrutture di trasporto nell’Unione europea e nei Paesi associati come Ucraina e Moldova.

Si rimanda alla pagina della news della Commissione europea per l’elenco completo dei topic.

Scadenza: 21 gennaio 2025

FEAMPA – Progetti faro regionali 2025 a supporto dell’economia blu nei bacini marittimi dell’UE

FEAMPA – Progetti faro regionali 2025 a supporto dell'economia blu nei bacini marittimi dell’UE

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C’è tempo fino al 18 febbraio 2025 per partecipare al bando per progetti faro regionali volti a promuovere un’economia blu sostenibile nei bacini marittimi dell’UE, che si è aperto oggi, 26 settembre, nel quadro del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic):

Topic 1. Cooperazione regionale marittima che promuove la specializzazione intelligente e l’innovazione nell’economia blu sostenibile (ID: EMFAF-2025-PIA-FLAGSHIP-I3)

Obiettivo: sostenere e animare la piattaforma tematica di specializzazione intelligente (S3) per un’economia blu sostenibile. I progetti svolgeranno attività volte a istituire e rafforzare partenariati interregionali strategici che sviluppino e attuino soluzioni altamente innovative per affrontare le priorità dell’economia blu sostenibile dell’UE.

Settori di interesse: pesca, acquacoltura, energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero e marittimo.
Ambito geografico delle attività: i bacini del Mar Nero, dell’Atlantico e del Mediterraneo occidentale, nonché le zone marine delle regioni ultraperiferiche dell’UE.
Budget: 3,8 milioni di euro
Topic 2. Dimostrare la fattibilità e i benefici ambientali dell’agricoltura oceanica rigenerativa e dare impulso all’innovazione sulle alghe (ID: EMFAF-2025-PIA-FLAGSHIP-OCEANFARMING)

Obiettivo: dimostrare la fattibilità della creazione e della gestione di allevamenti oceanici in varie regioni marine dell’UE.
I progetti dovrebbero misurare e quantificare i benefici ambientali dell’agricoltura rigenerativa di specie locali di alghe marine o di alghe marine in combinazione con molluschi e stimolare l’innovazione delle alghe sostenendone lo sviluppo e immettendo sul mercato nuovi prodotti e servizi a base di alghe.

Ambito geografico: Mar Nero, Mar Baltico, Mare del Nord, bacino atlantico e bacino del Mediterraneo, nonché zone marine delle regioni ultraperiferiche dell’UE.
Budget: 1,9 milioni euro

Scadenza: 18 febbraio 2025

6G-PATH: lanciata la prima open call del progetto

6G-PATH: lanciata la prima open call del progetto

 

È stata lanciata la prima open call nell’ambito del progetto 6G-PATH, con scadenza per partecipare fissata al 21 novembre 2024.

L’obiettivo del progetto 6G-PATH è quello di contribuire a promuovere l’ulteriore sviluppo e l’integrazione di strumenti e prodotti nuovi e migliorati da parte delle aziende dell’Unione europea con il 5G/6G, misurando al contempo gli indicatori chiave di prestazione (KPI) e gli indicatori chiave di valore (KVI) pertinenti.

In particolare, la call è suddivisa in due percorsi distinti:

  1. TRACK A – Infrastructure deployment
  2. TRACK B – Infrastructure software extensions

I candidati possono presentare la propria candidatura come singola organizzazione/ente o come consorzio comprendente un massimo di due sogetti.

I consorzi devono includere almeno una PMI che integri i progressi nei servizi infrastrutturali.

I candidati possono presentare domanda per entrambi i TRACK del bando. Tuttavia, solo la proposta più votata a cui partecipano i soggetti sarà ammissibile al finanziamento.

Possono partecipare al bando le persone giuridiche con sede in uno dei seguenti Paesi:

  • Stati membri dell’Unione Europea
  • Paesi associati a Horizon Europe secondo l’elenco aggiornato pubblicato dalla Commissione europea.

I fondi sono disponibili per il mondo accademico, gli operatori di telecomunicazioni, le RTO, le startup e le PMI che intendono contribuire allo sviluppo dell’infrastruttura 6G e dei relativi servizi e applicazioni.

Il budget complessivo a disposizione ammonta a 1.200.000 euro.

Scadenza: 21 novembre 2024

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