MUR: al via il nuovo bando per Borse di studio JSPS per il Giappone

MUR: al via il nuovo bando per Borse di studio JSPS per il Giappone

brooke-cagle-g1kr4ozfoac-unsplash

È aperto il bando per le borse di studio per il Giappone offerte dalla Japan Society for the Promotion of Science (JSPS), con scadenza per le domande al 28 febbraio 2025.

Le borse di studio sono destinate a ricercatori operanti in tutti i settori delle scienze umanistichesociali e naturali.

Il Ministero dell’università e della ricerca (MUR) è l’amministrazione di riferimento in Italia per il JSPS POSTDOCTORAL FELLOWSHIP PROGRAM per l’assegnazione di 6 borse di studio nell’anno fiscale giapponese 2025-2026.

In caso di un numero di candidature superiore alle borse disponibili, il Ministero provvederà ad effettuare una pre-selezione delle candidature attraverso una valutazione da parte di propri esperti, al fine di trasmettere alla JSPS le candidature corrispondenti alla quota assegnata per ciascun anno. 

Possono candidarsi per le borse JSPS i ricercatori di tutti i Paesi che abbiano legami diplomatici con il Giappone e che abbiano concluso il dottorato entro 6 anni dalla candidatura, i quali siano affiliati a specifici enti accademici. 

Scadenza: 28 febbraio 2025

Avviso per manifestazioni di interesse per Nuovi programmi territoriali

Avviso per manifestazioni di interesse per Nuovi programmi territoriali

 

L’ Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 prevede una linea di intervento del valore di 35 milioni di euro riservata ad “Azioni destinate ai programmi territoriali per le aree montane, interne e urbane” del territorio regionale. Questa linea è finalizzata a sostenere i territori rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale e riducendo gli squilibri, attraverso la valorizzazione delle risorse locali. L’attuazione avviene tramite appositi avvisi, come questo, che seguono le procedure previste dalla legge regionale n.5/2018 (Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali). A luglio 2024 è stato pubblicato un primo avviso per le Strategie territoriali per le aree montane e interne del valore di 18.450.000 euro.

Questo avviso riguarda una seconda tranche di 8.000.000 di euro destinata a finanziare interventi di nuovi programmi territoriali che riguardano aree contigue alle STAMI costituite da aggregati di Comuni collinari e montani, caratterizzate da fragilità territoriale. I nuovi programmi territoriali, che dovranno essere presentati con le domande di contributo, sono documenti nei quali, a partire dal contesto di riferimento, vengono individuate delle strategie di sviluppo e la realizzazione di un insieme di interventi, integrati a livello territoriale, finalizzati e coerenti al raggiungimento degli obiettivi definiti nella strategia. Ogni ente richiedente/soggetto attuatore può presentare una richiesta di finanziamento dell’intervento da realizzare nel proprio territorio allegando il programma territoriale sottoscritto da tutti i sindaci dell’area di riferimento.

Possono quindi presentare la manifestazione di interesse i Comuni o le Unioni di Comuni di queste aree territoriali (vedi azione b della delibera n.1597/2024): Unione della Valconca (Comuni di Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montescudo-Montecolombo, Montegridolfo, Morciano Di Romagna, Saludecio, San Clemente, Sassofeltrio), Comuni montani Rubicone mare (Comuni di Borghi, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone), Comuni montani Romagna forlivese (Comuni di Dovadola, Meldola, Modigliana, Predappio).

Il contributo potrà arrivare fino ad un massimo del 90% del costo totale dell’intervento, rispettando il limite di risorse assegnate per singola area.

I programmi territoriali e le relative proposte progettuali possono essere presentati dalle ore 10 del 6 novembre 2024 fino alle ore 16 del giorno 28 febbraio 2025

Scadenza: 28 febbraio 2025

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 9 – “RISK MANAGEMENT AND GOVERNANCE”

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 9 – “RISK MANAGEMENT AND GOVERNANCE”

I soggetti ammissibili – Proponenti – a presentare proposte progettuali, esclusivamente in forma singola, in risposta al presente bando sono le imprese che abbiamo sede legale o unità operativa sul territorio nazionale e non siano affiliati del Programma SERICS. In particolare, possono presentare domanda:

  • le Startup innovative ai sensi dell’art. 25 del D.L. 179/2012 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221; 
  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 187/1 del 26.06.2014; 
  • le Grandi Imprese (GI).

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto. 

Il Programma SERICS –Investimento 1.3. Partenariati Estesi a università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca – finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” del PNRR, promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata (Cascade funding) per un importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato al PE. Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in qualità di Spoke 8, è soggetto realizzatore dei progetti EcoCyber e Protect-IT, nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 5 dell’Avviso pubblico n. 341 del 15 marzo 2022 deve attivare “bandi a cascata”.

Scadenza: 9 dicembre 2024

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

Al via dal 29 ottobre 2024 le short application per il nuovo bando EIC Accelerator 2025 di Horizon Europe.

Il bando è compreso nel programma di lavoro EIC 2025 adottato recentemente. 

Il bando 2025, del valore di 634 milioni di €, è rivolto a singole startup e piccole e medie imprese (PMI) per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie ad alto impatto in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti (TRL 6-8). In alcuni casi vengono sostenute anche small mid-cap (fino a 500 dipendenti) che possono applicare per equity only.

L’EIC Accelerator è un programma di finanziamento nell’ambito di Horizon Europe che offre sostegno a start-up e PMI che:

  • hanno un prodotto, un servizio o un modello di business innovativo e game changing, in grado di creare nuovi mercati o sconvolgere quelli esistenti in Europa e nel mondo;
  • hanno l’ambizione e l’impegno di crescere (scale up);
  • sono alla ricerca di finanziamenti consistenti, ma i rischi che comportano sono troppo elevati perché gli investitori privati possano investire da soli.

Il supporto dell’EIC Accelerator

L’EIC Accelerator fornisce:

  • un finanziamento grant: un contributo lump sum inferiore a 2,5 milioni di euro, per attività di innovazione (TRL 6-8), da completare entro 24 mesi.
    1. Grant only – per start-up e PMI con capacità di scale-up.  
  • una investment component: per colmare il gap per le innovazioni ad alto rischio fino ad una fase in cui possono essere completamente finanziate da altri investimenti. Gli investimenti si aggirano tra 500.000 e 10 milioni di euro. Importi più elevati sono disponibili per lo STEP ScaleUP.
    1. Blended finance: una componente di grant e direct equity o quasi-equity come i convertible loans
    2. Investment only: per le imprese mid caps e le imprese che hanno ricevuto un “grant only”.

Inoltre, le aziende selezionate dall’EIC hanno accesso ad una serie di servizi personalizzati (Business Acceleration Services – BAS):

  • Accesso a partner globali;
  • Accesso a coach, mentori, competenze e formazione;
  • Accesso all’ecosistema dell’innovazione.

I bandi aperti EIC Accelerator

I bandi aperti sono, nello specifico:

  • EIC Accelerator Open
    Il bando, che dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 384 milioni di euronon include priorità tematiche ed è aperto a proposte in qualsiasi campo di tecnologia o applicazione.
  • EIC Accelerator Challenges
    Il bando dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 250 milioni di euro e finanzia progetti su alcuni topic predefiniti: 

    • Acceleration of advanced materials development and upscaling along the value chain
    • Biotechnology driven low emission food and feed production systems
    • GenAI4EU: Creating European Champions in Generative AI
    • Innovative in-space servicing, operations, robotics and technologies for resilient EU space infrastructure
    • Breakthrough innovations for future mobility

Candidati provenienti da Stati membri dell’UE e da paesi associati al programma Horizon Europe:

  • Singole start-up o PMI (compresi gli spin-out);
  • Piccole mid-caps (fino a 499 dipendenti) che necessitano di un rapido scale up dell’attività fino al TRL 9. Le mid-cap possono richiedere solo investimenti;
  • Persone fisiche o giuridiche che intendono costituire una PMI o una mid-cap. 

Candidati da Paesi terzi:

  • Gli applicant provenienti da Paesi terzi possono delocalizzare la propria azienda per diventare ammissibili. Questo deve essere fatto prima di presentare la domanda completa (Fase 2).
  • I richiedenti provenienti dal Regno Unito possono presentare domanda solo per lo schema “grant only”.

Candidature concomitanti:

I candidati possono presentare una sola domanda per l’EIC Accelerator. È possibile presentare ulteriori application dopo aver ricevuto i risultati della prima sottomissione.

L’EIC accoglie le candidature di innovatori di tutti gli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati al programma Horizon Europe. In particolare, accoglie con favore le candidature di startup e PMI con amministratori delegati donne.

Il processo di selezione di EIC Accelerator comprende 3 fasi. Ogni fase superata con successo dà accesso alla fase successiva:

  • Scrittura di una proposta breve
  • Presentazione di una proposta completa
  • Intervista con la Giuria EIC

Short proposal

È possibile fare domanda di finanziamento per l’EIC Accelerator in qualsiasi momento sul Funding and Tender Opportunities Portal. Le short proposal saranno valutate in remoto da valutatori esperti  in base all’ordine di arrivo.

La proposta consiste in:

  • un breve form in cui verrà riassunta la proposta e si dovrà rispondere ad alcune domande sulla propria innovazione, sul mercato potenziale e il team;
  • un pitch-deck fino a 10 slides in formato pdf;
  • un video pitch fino a 3 minuti in cui i componenti principali del team (fino a 3 persone) potranno fornire la motivazione della proposta.

Di norma, si riceverà un riscontro entro circa 4-6 settimane. Se la domanda soddisfa i criteri di base per il finanziamento dell’EIC Accelerator, si sarà invitati a preparare una proposta completa da presentare in una delle cut-off dates per il finanziamento dell’Accelerator Open o dell’Acceleratore Challenge.

Full proposal

Se la proposta breve riceve un GO, è possibile presentare la proposta completa in uno dei cut-off 2025-2026:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025

Occorre quindi preparare la proposta completa sul Funding and Tenders portal. La proposta completa consiste in un business plan completo, un pitch deck in PDF e un video pitch di 3 minuti.

Le proposte saranno valutate a distanza da tre esperti valutatori. I risultati verranno comunicati entro 8-9 settimane.

Intervista

Se si riceve un GO, si sarà invitati a un colloquio con una giuria EIC. L’intervista si svolgerà entro 4-5 settimane dall’annuncio dei risultati della fase precedente. La modalità sarà stabilita in seguito.

Si riceveranno i risultati dell’intervista entro 2-3 settimane.

Negoziazione della componente grant, avvio della due diligence per la componente di investimento

A questo punto se l’azienda è stata selezionata per il finanziamento, si avvia la negoziazione per la componente grant e la due diligence per l’investment component.

Grant only: sarà sottoscritto il Grant Agreement e si riceverà un prefinanziamento

Blended finance: è possibile utilizzare la flessibilità aggiuntiva della componente di investimento e negoziare un finanziamento di massimo 2 milioni di euro.

Le informazioni rilevanti del progetto saranno trasmesse all’EIC Fund e verrà valutata la necessità dell’investimento. I BAS supportano nella ricerca di altri investitori. Entro 2-6 mesi verrà decisa la componente di investimento. 

Se l’esito della due diligence conclude che l’azienda non è ancora matura per l’investimento, il progetto verrà avviato con la componente grant. Il caso sarà riesaminato entro le scadenze stabilite.

Le domande che soddisfano tutti i criteri nella fase di valutazione in remoto e che sono valutate positivamente dalla giuria dell’EIC, ma che non sono raccomandate per il finanziamento, riceveranno un Seal of Excellence per sostenerle nella ricerca di finanziamenti da altre fonti. 

Scadenze:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2025

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2025

A seguito della pubblicazione del Work Programme 2025 di Europa Creativa, la Commissione europea ha dato il via all’apertura della nuova tornata annuale di bandi.

Di seguito, un quadro dei primi Inviti a presentare proposte che rientrano nell’ambito della sezione MEDIA di Europa Creativa, che sostiene specificamente il settore audiovisivo e cinematografico europeo:

TV e contenuti online (CREA-MEDIA-2025-TV ONLINE)

  • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
  • Stanziamento: € 20.000.000
  • Scadenza: 5 dicembre 202414 maggio 2025

European slate development (CREA-MEDIA-2025-DEVSLATE)

  • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
  • Stanziamento: € 18.000.000
  • Scadenza: 5 dicembre 2024

MEDIA 360° (CREA-MEDIA-2025-MEDIA360)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 21.000.000
  • Scadenza: 9 gennaio 2025

Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2025-INNOVBUSMOD)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 8.000.000
  • Scadenza: 16 gennaio 2025

Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2025-DEVVGIM)

  • Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva europei
  • Stanziamento: € 7.000.000
  • Scadenza: 12 febbraio 2025

Films on the Move (CREA-MEDIA-2025-FILMOVE)

  • Destinatari: agenti di vendita cinematografici europei
  • Stanziamento: € 16.000.000
  • Scadenza: 20 marzo 202517 luglio 2025

Sviluppo del pubblico e Educazione cinematografica (CREA-MEDIA-2025-AUDFILMEDU)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 6.000.000
  • Scadenza: 27 marzo 2025

Sviluppo di competenze e talenti (CREA-MEDIA-2025-TRAINING)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 7.500.000
  • Scadenza: 24 aprile 2025

Scadenza: bandi con varie scadenze

Nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale

Nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale

business-561387__340

L’Avviso intende rendere disponibile un’offerta di formazione permanente che permetta alle persone di arricchire e/o completare il proprio profilo di conoscenze e competenze acquisite in esito al proprio percorso universitario, per agire, nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro, il proprio specifico curriculum formativo adottando e trasferendo nuovi approcci e nuovi saperi, necessari per attivare e abilitare nuovi modelli organizzativi e gestionali di impresa, nuovi modelli di comunità e nuovi modelli di business, leggere e intrepretare nuovi mercati per favorire un’accelerazione positiva dello sviluppo sostenibile.

Le proposte candidate devono avere a riferimento i framework europei EntreComp (The Entrepreneurship Competence Framework) ed ESCO (European Skills/Competences, Qualifications and Occupations) e devono permettere alle persone di acquisire o arricchire conoscenze e competenze manageriali funzionali a sostenere i nuovi processi di innovazione organizzativa delle imprese di produzione di beni e servizi.

In esito all’Avviso sarà selezionata una sola operazione a valere sull’intero territorio regionale ovvero quella che avrà conseguito il punteggio più alto. 

I potenziali destinatari delle opportunità a valere sull’Avviso sono:

-studenti universitari (percorsi di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico);

-studenti iscritti ai corsi di primo o secondo livello degli istituti AFAM e in particolare delle Accademie di Belle Arti;

-persone in possesso di un titolo di istruzione universitaria, laurea triennale o magistrale o laurea a ciclo unico, diploma accademico di primo o secondo livello, conseguito da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità;

-persone iscritte ai percorsi di dottorato di ricerca e dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità.

I partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività. Per i soli iscritti ai percorsi di laurea o ai corsi di dottorato degli atenei/istituti AFAM con sede in regione non rileva la residenza/domicilio.

Le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale.

I singoli progetti/edizioni devono essere erogati in funzione dell’effettiva domanda e degli specifici fabbisogni delle singole persone.

I progetti devono avere una durata, definita in funzione dei livelli di competenze richiesti in accesso e degli obiettivi formativi attesi, compresa tra le 40 e le 120 ore ed essere fruibili anche costruendo percorsi individuali della durata massima di 480 ore.

Può inoltre essere previsto, quale progetto ulteriore e aggiuntivo a completamento dei progetti come sopra descritti, un unico progetto laboratoriale con le imprese e/o con enti/istituzioni, nel rispetto delle durate e modalità specificate nell’Avviso.

In fase di erogazione, i singoli progetti/edizioni potranno essere avviati a fronte di un numero minimo di 12 persone ammesse che hanno formalizzato la propria volontà di accedere al percorso. La documentazione attestante la conferma dell’iscrizione deve essere mantenuta agli atti dell’organismo titolare dell’operazione. Non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 8 partecipanti.

Possono candidare operazioni a valere sull’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari:

-organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza dell’Avviso;

oppure:

-organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza dell’Avviso operanti nell’Area Ricerca e innovazione.

Le operazioni candidate devono fondarsi su un partenariato pubblico privato con enti e istituzioni dell’alta formazione e/o della ricerca. Il partenariato può essere allargato a imprese e altri enti/istituzioni. Il partenariato deve essere formalizzato in un Accordo di collaborazione sottoscritto dalle parti nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti.

Euro 1.000.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico g).

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 30/01/2025.

Scadenza: 30 gennaio 2025

Bandi a Cascata Spoke 5 di ICSC

Bandi a Cascata Spoke 5

 

Obiettivo dello Spoke 5 di ICSC è di sviluppare metodologie per il monitoraggio delle strutture fisiche artificiali (edifici, strade ecc.) e degli ambienti naturali (corsi d’acqua, pendii ecc.) in grado di mitigare i rischi collegati al loro deterioramento.Grazie alle risorse computazionali di ICSC lo Spoke 5 realizzerà quindi i cosiddetti “gemelli digitali”, ovvero dei modelli virtuali degli ambienti e delle infrastrutture che si intendono studiare per prevederne il comportamento, in riferimento ai disastri naturali o all’evoluzione delle condizioni ambientali.

Aree Tematiche Finanziate I Bando:

  1. Tutela dei beni storico-architettonici con riferimento alla Cupola del Brunelleschi.
  2. Acquisizione dati (pedologici, meteorologici) da operatori pubblici e/o privati relativi ad aree scelte come caso di studio (Regione Sicilia) per implementazione di un DSS (Digital Twin) per la valutazione della pericolosità da frana superficiale

I soggetti ammissibili a partecipare al bando sono i soggetti pubblici o privati, incluse le imprese – esterni a
ICSC (Centro nazionale di Ricerca in HPC, Big data e Quantum Computing).

Scadenza: 28 novembre 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • MicroPiccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica);
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi);
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito);
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

Non sono ammissibili più domande a valere sull’Avviso, né domande presentate da richiedenti che abbiano già ottenuto un altro finanziamento su FRPC, NFF o NFPC se il relativo progetto non è completato e rendicontato.

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000,00 euro, massimo 50.000,00 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000,00 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi Progetti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio che abbiano una delle seguenti finalità:

  • rafforzamento delle attività generali dell’Impresa;
  • realizzazione di nuovi progetti;
  • penetrazione di muovi mercati;
  • nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Nell’ambito del Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento possono essere previste spese per investimenti materiali e immateriali, spese di consulenza e copertura del fabbisogno di circolante.

Il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento deve essere organico e funzionale e dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – Sezione ordinaria” a partire dalle ore 10.00 del 18 novembre 2024 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti – Anno 2024

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti - Anno 2024

Garantire la continuità delle opportunità formative per l’aggiornamento e la qualificazione delle competenze dei professionisti, iscritti o non iscritti a Ordini o Collegi professionali, funzionali ad attivare innovazione nei processi, nei prodotti, nei servizi offerti e nell’organizzazione, per concorrere alla qualificazione dei servizi alle persone, alle imprese e alla pubblica amministrazione e a sostenere i sistemi e le filiere produttive nelle sfide individuate nella Smart Specialization Strategy regionale e nei processi di transizione sostenibile, ecologica e digitale.

L’offerta formativa deve valorizzare un approccio funzionale a rafforzare le logiche di collaborazione e pertanto la dimensione di sistema dei servizi ponendosi in complementarietà e non sovrapposizione con l’offerta formativa specialistica progettata e realizzata in funzione delle specificità delle singole professioni.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono i liberi professionisti:

  • liberi professionisti ordinistici – titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate secondo normativa vigente, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive casse di previdenza;
  • liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi.

Possono essere destinatari delle attività anche i liberi professionisti ordinistici operanti in forma associata o societaria, come meglio specificato nell’Avviso.

Possono partecipare professionisti aventi sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna. A questo fine, si specifica che per unità operativa si intende un immobile in cui il destinatario svolge abitualmente la propria attività come libero professionista.

Si precisa che si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica.

Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, siano finalizzate a permettere ai destinatari potenziali di acquisire:

  • competenze gestionali e manageriali per innovare e ampliare i servizi offerti, anche funzionali a sperimentare e applicare metodologie che migliorano l’efficienza, e la condivisione, la cooperazione e la collaborazione tra professionisti e/o tra imprese;
  • competenze tecnico professionali, gestionali e manageriali funzionali a valorizzare le potenzialità dell’innovazione digitale e delle applicazioni e dei sistemi informatici – informativi nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio e per l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;
  • competenze funzionali a sostenere la transizione ecologica e digitale dei sistemi produttivi con riferimento agli ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021-2027;
  • competenze di comunicazione e marketing e per l’internazionalizzazione per il rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio.

Tenendo presente la natura delle attività oggetto del presente Avviso, le operazioni si configurano come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Il regime di aiuto applicabile alle operazioni candidate a valere sul presente Avviso è unicamente il regime di aiuti de minimis.

Le operazioni possono ricomprendere progetti riconducibili alle seguenti tipologie:

  • Percorsi di formazione continua (tip. C08b) per l’acquisizione di competenze necessarie per definire, implementare e valutare strategie di innovazione e sviluppo sostenibile, di durata compresa tra 20 e 48 ore. Non possono essere previste, quali modalità didattiche, e-learning, project work e stage.
  • Azioni formative non corsuali finalizzate alla qualificazione e al rafforzamento delle competenze (tip. A08 Accompagnamento alle imprese) volte ad accompagnare i professionisti al trasferimento delle competenze acquisite in comportamenti e modalità organizzative e gestionali nei contesti di lavoro, di durata standard di 4 ore.

Si specifica, pertanto, che non sono ammissibili operazioni comprendenti solo attività di cui alla tipologia A08 (Accompagnamento alle imprese).

Possono candidare operazioni a valere sull’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari: organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, oppure organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, operanti nell’Area Ricerca e Innovazione.

Si specifica che per tutti i progetti che costituiscono le operazioni, la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a soggetti aventi i medesimi requisiti di cui sopra. Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa e pertanto non possono essere i soggetti referenti dei progetti.

Le operazioni devono essere candidate, pena la non ammissibilità, in partenariato e deve essere allegato un Accordo sottoscritto dai soggetti coinvolti nelle diverse fasi delle operazioni – progettazione, attuazione, follow up e valutazione – e pertanto dai partner promotori e/o attuatori. In esso devono essere esplicitati ruoli e impegni dei soggetti e le modalità di collaborazione. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni sopra esposte. Per le stesse motivazioni, le operazioni NON possono essere candidate da raggruppamenti temporanei di impresa.

Il partenariato è una forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti che condividono finalità e obiettivi di una operazione, sia partecipando attivamente alle diverse fasi attuative dell’operazione stessa (partner attuatori), sia essendone promotori sulla base di uno specifico fabbisogno/interesse di cui sono portatori (partner promotori o stakeholder).

Ne consegue che possono essere:

  • Partner attuatori: tutti i soggetti che concorrono all’attuazione dell’operazione.
  • Partner promotori: tutti i soggetti che concorrono a titolo non oneroso al conseguimento degli obiettivi dell’operazione.

Si specifica inoltre che i soggetti delegati NON possono far parte del partenariato e pertanto non possono sottoscrivere l’eventuale Accordo di partenariato. I delegati sono i soggetti ai quali il soggetto titolare dell’operazione affida servizi integrativi specialistici o prestazioni aventi carattere di occasionalità.

Si specifica che i soggetti delegati e i partner attuatori NON possono essere partecipanti delle attività nell’ambito della stessa operazione in cui sono soggetti in delega o partner attuatori.

Le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento delle operazioni di cui al presente Avviso sono pari a euro 1.500.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027 – Priorità 1. Occupazione – Obiettivo specifico d) Promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento.

Le operazioni candidate devono prevedere un costo complessivo minimo di euro 30.000 e un costo massimo di euro 500.000.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 22/01/2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

Europa Creativa: bando ‘NEWS – Journalism Partnerships’

Europa Creativa: bando ‘NEWS - Journalism Partnerships’

Nel quadro del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando “NEWS – Journalism Partnerships”, che rimane aperto fino al 27 febbraio 2025.

La call, che dispone di un budget complessivo di 10,5 milioni di euro, è focalizzata sul settore dell’informazione ed è costituita da due topic:

Journalism Partnerships – Collaborations (CREA-CROSS-2025-JOURPART-COLLABORATIONS)

Questo topic mira a favorire la sostenibilità economica dei mezzi dell’informazione.

Sostiene progetti di collaborazione in e tra qualsiasi settore e/o genere dei mezzi d’informazione orientati a migliorare la cooperazione e aiutare i media ad adattarsi alle nuove realtà economiche e di consumo. I progetti possono mirare a sviluppare migliori modelli di ricavi e redditività, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico e al marketing, standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di agenzie giornalistiche o altri modelli per lo scambio di contenuti tra i media dell’informazione in tutta l’UE. I progetti possono anche accrescere l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici attraverso collaborazioni innovative, nonché testare metodi e formati di produzione innovativi o puntare ad aumentare lo scambio di buone pratiche tra giornalisti e ottimizzare il flusso di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse.

I progetti devono essere essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa (Stati UE e Paesi non UE). Il consorzio può includere organi di informazione pubblici e privati, senza scopo di lucro (inclusi stampa scritta/online, radio/podcast, TV, ecc.) e altre organizzazioni che si concentrano sui mezzi di informazione (tra cui associazioni di media, ONG, fondi giornalistici e organismi di formazione per i professionisti dei media, ecc.)

Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.000.000.

Journalism Partnerships – Pluralism (CREA-CROSS-2025-JOURPART-PLURALISM)

Questo topic si focalizza sulla protezione dei settori dei mezzi di informazione di particolare rilevanza per la democrazia e la partecipazione civica. Pertanto, in questo ambito verranno sostenuti progetti mirati a istituire regimi di finanziamento e erogare fondi ai mezzi di informazione di questi settori, quali i media locali e regionali, i media comunitari, il giornalismo investigativo e indipendente e le organizzazioni specializzate nell’informazione di interesse pubblico.

Questa azione è rivolta a organizzazioni attive nel settore dei mezzi di informazione, tra cui associazioni dei media, ONG, organizzazioni non profit, organizzazioni della società civile, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali, università, centri di ricerca, fondi giornalistici e organismi di formazione per i professionisti dei media, enti a scopo di lucro, fondazioni.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti di diversi Paesi ammissibili.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 27 febbraio 2025

1 2 3 4 5 182