Europa Creativa – MEDIA: bandi 2025

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2025

A seguito della pubblicazione del Work Programme 2025 di Europa Creativa, la Commissione europea ha dato il via all’apertura della nuova tornata annuale di bandi.

Di seguito, un quadro dei primi Inviti a presentare proposte che rientrano nell’ambito della sezione MEDIA di Europa Creativa, che sostiene specificamente il settore audiovisivo e cinematografico europeo:

TV e contenuti online (CREA-MEDIA-2025-TV ONLINE)

  • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
  • Stanziamento: € 20.000.000
  • Scadenza: 5 dicembre 202414 maggio 2025

European slate development (CREA-MEDIA-2025-DEVSLATE)

  • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
  • Stanziamento: € 18.000.000
  • Scadenza: 5 dicembre 2024

MEDIA 360° (CREA-MEDIA-2025-MEDIA360)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 21.000.000
  • Scadenza: 9 gennaio 2025

Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2025-INNOVBUSMOD)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 8.000.000
  • Scadenza: 16 gennaio 2025

Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2025-DEVVGIM)

  • Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva europei
  • Stanziamento: € 7.000.000
  • Scadenza: 12 febbraio 2025

Films on the Move (CREA-MEDIA-2025-FILMOVE)

  • Destinatari: agenti di vendita cinematografici europei
  • Stanziamento: € 16.000.000
  • Scadenza: 20 marzo 202517 luglio 2025

Sviluppo del pubblico e Educazione cinematografica (CREA-MEDIA-2025-AUDFILMEDU)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 6.000.000
  • Scadenza: 27 marzo 2025

Sviluppo di competenze e talenti (CREA-MEDIA-2025-TRAINING)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 7.500.000
  • Scadenza: 24 aprile 2025

Scadenza: bandi con varie scadenze

Nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale

Nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale

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L’Avviso intende rendere disponibile un’offerta di formazione permanente che permetta alle persone di arricchire e/o completare il proprio profilo di conoscenze e competenze acquisite in esito al proprio percorso universitario, per agire, nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro, il proprio specifico curriculum formativo adottando e trasferendo nuovi approcci e nuovi saperi, necessari per attivare e abilitare nuovi modelli organizzativi e gestionali di impresa, nuovi modelli di comunità e nuovi modelli di business, leggere e intrepretare nuovi mercati per favorire un’accelerazione positiva dello sviluppo sostenibile.

Le proposte candidate devono avere a riferimento i framework europei EntreComp (The Entrepreneurship Competence Framework) ed ESCO (European Skills/Competences, Qualifications and Occupations) e devono permettere alle persone di acquisire o arricchire conoscenze e competenze manageriali funzionali a sostenere i nuovi processi di innovazione organizzativa delle imprese di produzione di beni e servizi.

In esito all’Avviso sarà selezionata una sola operazione a valere sull’intero territorio regionale ovvero quella che avrà conseguito il punteggio più alto. 

I potenziali destinatari delle opportunità a valere sull’Avviso sono:

-studenti universitari (percorsi di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico);

-studenti iscritti ai corsi di primo o secondo livello degli istituti AFAM e in particolare delle Accademie di Belle Arti;

-persone in possesso di un titolo di istruzione universitaria, laurea triennale o magistrale o laurea a ciclo unico, diploma accademico di primo o secondo livello, conseguito da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità;

-persone iscritte ai percorsi di dottorato di ricerca e dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione alle opportunità.

I partecipanti alle attività devono essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività. Per i soli iscritti ai percorsi di laurea o ai corsi di dottorato degli atenei/istituti AFAM con sede in regione non rileva la residenza/domicilio.

Le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale.

I singoli progetti/edizioni devono essere erogati in funzione dell’effettiva domanda e degli specifici fabbisogni delle singole persone.

I progetti devono avere una durata, definita in funzione dei livelli di competenze richiesti in accesso e degli obiettivi formativi attesi, compresa tra le 40 e le 120 ore ed essere fruibili anche costruendo percorsi individuali della durata massima di 480 ore.

Può inoltre essere previsto, quale progetto ulteriore e aggiuntivo a completamento dei progetti come sopra descritti, un unico progetto laboratoriale con le imprese e/o con enti/istituzioni, nel rispetto delle durate e modalità specificate nell’Avviso.

In fase di erogazione, i singoli progetti/edizioni potranno essere avviati a fronte di un numero minimo di 12 persone ammesse che hanno formalizzato la propria volontà di accedere al percorso. La documentazione attestante la conferma dell’iscrizione deve essere mantenuta agli atti dell’organismo titolare dell’operazione. Non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 8 partecipanti.

Possono candidare operazioni a valere sull’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari:

-organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza dell’Avviso;

oppure:

-organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione superiore e di livello equivalente (FS) o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza dell’Avviso operanti nell’Area Ricerca e innovazione.

Le operazioni candidate devono fondarsi su un partenariato pubblico privato con enti e istituzioni dell’alta formazione e/o della ricerca. Il partenariato può essere allargato a imprese e altri enti/istituzioni. Il partenariato deve essere formalizzato in un Accordo di collaborazione sottoscritto dalle parti nel quale sia evidenziato il ruolo e il contributo specifico di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti.

Euro 1.000.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico g).

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 30/01/2025.

Scadenza: 30 gennaio 2025

Bandi a Cascata Spoke 5 di ICSC

Bandi a Cascata Spoke 5

 

Obiettivo dello Spoke 5 di ICSC è di sviluppare metodologie per il monitoraggio delle strutture fisiche artificiali (edifici, strade ecc.) e degli ambienti naturali (corsi d’acqua, pendii ecc.) in grado di mitigare i rischi collegati al loro deterioramento.Grazie alle risorse computazionali di ICSC lo Spoke 5 realizzerà quindi i cosiddetti “gemelli digitali”, ovvero dei modelli virtuali degli ambienti e delle infrastrutture che si intendono studiare per prevederne il comportamento, in riferimento ai disastri naturali o all’evoluzione delle condizioni ambientali.

Aree Tematiche Finanziate I Bando:

  1. Tutela dei beni storico-architettonici con riferimento alla Cupola del Brunelleschi.
  2. Acquisizione dati (pedologici, meteorologici) da operatori pubblici e/o privati relativi ad aree scelte come caso di studio (Regione Sicilia) per implementazione di un DSS (Digital Twin) per la valutazione della pericolosità da frana superficiale

I soggetti ammissibili a partecipare al bando sono i soggetti pubblici o privati, incluse le imprese – esterni a
ICSC (Centro nazionale di Ricerca in HPC, Big data e Quantum Computing).

Scadenza: 28 novembre 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – seconda finestra 2024

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • MicroPiccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica);
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi);
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito);
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

Non sono ammissibili più domande a valere sull’Avviso, né domande presentate da richiedenti che abbiano già ottenuto un altro finanziamento su FRPC, NFF o NFPC se il relativo progetto non è completato e rendicontato.

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000,00 euro, massimo 50.000,00 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000,00 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi Progetti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio che abbiano una delle seguenti finalità:

  • rafforzamento delle attività generali dell’Impresa;
  • realizzazione di nuovi progetti;
  • penetrazione di muovi mercati;
  • nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Nell’ambito del Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento possono essere previste spese per investimenti materiali e immateriali, spese di consulenza e copertura del fabbisogno di circolante.

Il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento deve essere organico e funzionale e dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – Sezione ordinaria” a partire dalle ore 10.00 del 18 novembre 2024 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti – Anno 2024

Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti - Anno 2024

Garantire la continuità delle opportunità formative per l’aggiornamento e la qualificazione delle competenze dei professionisti, iscritti o non iscritti a Ordini o Collegi professionali, funzionali ad attivare innovazione nei processi, nei prodotti, nei servizi offerti e nell’organizzazione, per concorrere alla qualificazione dei servizi alle persone, alle imprese e alla pubblica amministrazione e a sostenere i sistemi e le filiere produttive nelle sfide individuate nella Smart Specialization Strategy regionale e nei processi di transizione sostenibile, ecologica e digitale.

L’offerta formativa deve valorizzare un approccio funzionale a rafforzare le logiche di collaborazione e pertanto la dimensione di sistema dei servizi ponendosi in complementarietà e non sovrapposizione con l’offerta formativa specialistica progettata e realizzata in funzione delle specificità delle singole professioni.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono i liberi professionisti:

  • liberi professionisti ordinistici – titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate secondo normativa vigente, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive casse di previdenza;
  • liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi.

Possono essere destinatari delle attività anche i liberi professionisti ordinistici operanti in forma associata o societaria, come meglio specificato nell’Avviso.

Possono partecipare professionisti aventi sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna. A questo fine, si specifica che per unità operativa si intende un immobile in cui il destinatario svolge abitualmente la propria attività come libero professionista.

Si precisa che si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica.

Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, siano finalizzate a permettere ai destinatari potenziali di acquisire:

  • competenze gestionali e manageriali per innovare e ampliare i servizi offerti, anche funzionali a sperimentare e applicare metodologie che migliorano l’efficienza, e la condivisione, la cooperazione e la collaborazione tra professionisti e/o tra imprese;
  • competenze tecnico professionali, gestionali e manageriali funzionali a valorizzare le potenzialità dell’innovazione digitale e delle applicazioni e dei sistemi informatici – informativi nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio e per l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;
  • competenze funzionali a sostenere la transizione ecologica e digitale dei sistemi produttivi con riferimento agli ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021-2027;
  • competenze di comunicazione e marketing e per l’internazionalizzazione per il rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio.

Tenendo presente la natura delle attività oggetto del presente Avviso, le operazioni si configurano come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Il regime di aiuto applicabile alle operazioni candidate a valere sul presente Avviso è unicamente il regime di aiuti de minimis.

Le operazioni possono ricomprendere progetti riconducibili alle seguenti tipologie:

  • Percorsi di formazione continua (tip. C08b) per l’acquisizione di competenze necessarie per definire, implementare e valutare strategie di innovazione e sviluppo sostenibile, di durata compresa tra 20 e 48 ore. Non possono essere previste, quali modalità didattiche, e-learning, project work e stage.
  • Azioni formative non corsuali finalizzate alla qualificazione e al rafforzamento delle competenze (tip. A08 Accompagnamento alle imprese) volte ad accompagnare i professionisti al trasferimento delle competenze acquisite in comportamenti e modalità organizzative e gestionali nei contesti di lavoro, di durata standard di 4 ore.

Si specifica, pertanto, che non sono ammissibili operazioni comprendenti solo attività di cui alla tipologia A08 (Accompagnamento alle imprese).

Possono candidare operazioni a valere sull’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari: organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, oppure organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente, o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso, operanti nell’Area Ricerca e Innovazione.

Si specifica che per tutti i progetti che costituiscono le operazioni, la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a soggetti aventi i medesimi requisiti di cui sopra. Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa e pertanto non possono essere i soggetti referenti dei progetti.

Le operazioni devono essere candidate, pena la non ammissibilità, in partenariato e deve essere allegato un Accordo sottoscritto dai soggetti coinvolti nelle diverse fasi delle operazioni – progettazione, attuazione, follow up e valutazione – e pertanto dai partner promotori e/o attuatori. In esso devono essere esplicitati ruoli e impegni dei soggetti e le modalità di collaborazione. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni sopra esposte. Per le stesse motivazioni, le operazioni NON possono essere candidate da raggruppamenti temporanei di impresa.

Il partenariato è una forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti che condividono finalità e obiettivi di una operazione, sia partecipando attivamente alle diverse fasi attuative dell’operazione stessa (partner attuatori), sia essendone promotori sulla base di uno specifico fabbisogno/interesse di cui sono portatori (partner promotori o stakeholder).

Ne consegue che possono essere:

  • Partner attuatori: tutti i soggetti che concorrono all’attuazione dell’operazione.
  • Partner promotori: tutti i soggetti che concorrono a titolo non oneroso al conseguimento degli obiettivi dell’operazione.

Si specifica inoltre che i soggetti delegati NON possono far parte del partenariato e pertanto non possono sottoscrivere l’eventuale Accordo di partenariato. I delegati sono i soggetti ai quali il soggetto titolare dell’operazione affida servizi integrativi specialistici o prestazioni aventi carattere di occasionalità.

Si specifica che i soggetti delegati e i partner attuatori NON possono essere partecipanti delle attività nell’ambito della stessa operazione in cui sono soggetti in delega o partner attuatori.

Le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento delle operazioni di cui al presente Avviso sono pari a euro 1.500.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027 – Priorità 1. Occupazione – Obiettivo specifico d) Promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento.

Le operazioni candidate devono prevedere un costo complessivo minimo di euro 30.000 e un costo massimo di euro 500.000.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 22/01/2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

Europa Creativa: bando ‘NEWS – Journalism Partnerships’

Europa Creativa: bando ‘NEWS - Journalism Partnerships’

Nel quadro del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando “NEWS – Journalism Partnerships”, che rimane aperto fino al 27 febbraio 2025.

La call, che dispone di un budget complessivo di 10,5 milioni di euro, è focalizzata sul settore dell’informazione ed è costituita da due topic:

Journalism Partnerships – Collaborations (CREA-CROSS-2025-JOURPART-COLLABORATIONS)

Questo topic mira a favorire la sostenibilità economica dei mezzi dell’informazione.

Sostiene progetti di collaborazione in e tra qualsiasi settore e/o genere dei mezzi d’informazione orientati a migliorare la cooperazione e aiutare i media ad adattarsi alle nuove realtà economiche e di consumo. I progetti possono mirare a sviluppare migliori modelli di ricavi e redditività, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico e al marketing, standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di agenzie giornalistiche o altri modelli per lo scambio di contenuti tra i media dell’informazione in tutta l’UE. I progetti possono anche accrescere l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici attraverso collaborazioni innovative, nonché testare metodi e formati di produzione innovativi o puntare ad aumentare lo scambio di buone pratiche tra giornalisti e ottimizzare il flusso di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse.

I progetti devono essere essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa (Stati UE e Paesi non UE). Il consorzio può includere organi di informazione pubblici e privati, senza scopo di lucro (inclusi stampa scritta/online, radio/podcast, TV, ecc.) e altre organizzazioni che si concentrano sui mezzi di informazione (tra cui associazioni di media, ONG, fondi giornalistici e organismi di formazione per i professionisti dei media, ecc.)

Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.000.000.

Journalism Partnerships – Pluralism (CREA-CROSS-2025-JOURPART-PLURALISM)

Questo topic si focalizza sulla protezione dei settori dei mezzi di informazione di particolare rilevanza per la democrazia e la partecipazione civica. Pertanto, in questo ambito verranno sostenuti progetti mirati a istituire regimi di finanziamento e erogare fondi ai mezzi di informazione di questi settori, quali i media locali e regionali, i media comunitari, il giornalismo investigativo e indipendente e le organizzazioni specializzate nell’informazione di interesse pubblico.

Questa azione è rivolta a organizzazioni attive nel settore dei mezzi di informazione, tra cui associazioni dei media, ONG, organizzazioni non profit, organizzazioni della società civile, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali, università, centri di ricerca, fondi giornalistici e organismi di formazione per i professionisti dei media, enti a scopo di lucro, fondazioni.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti di diversi Paesi ammissibili.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 27 febbraio 2025

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Anno 2024

Formazione permanente per la transizione ecologica e digitale - Anno 2024

Approvazione “Secondo Avviso a presentare percorsi di formazione permanente per la transizione ecologica e digitale – Competenze per l’adattabilità e l’occupabilità”, Pr Fse+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione – Obiettivo specifico g) promuovere l’apprendimento permanente.

Garantire la continuità di un’offerta formativa modulare e flessibile rivolta alle persone, indipendentemente dalla condizione occupazionale, per l’aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione ecologica e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Obiettivo atteso dell’investimento è continuare a investire per sostenere le persone nei percorsi individuali per l’inserimento, reinserimento e permanenza nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta delle imprese di competenze funzionali ad attivare e implementare i processi di innovazione conseguenti alla transizione ecologica e digitale dei processi produttivi, delle modalità di accesso ai mercati, dei modelli gestionali e organizzativi d’impresa.

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, indipendentemente dalla condizione occupazionale, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità a fronte dei processi di transizione di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e della filiere del terziario.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici del presente Avviso. non possono essere destinatari delle opportunità finanziate a valere sul presente Avviso i dipendenti assunti da pubbliche amministrazioni con contratti a tempo indeterminato.
Possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, rendano disponibili ai potenziali destinatari misure formative, fruibili anche in modo personalizzato e individualizzato, per permettere a ognuno la costruzione di un proprio percorso formativo necessario ad accrescerne l’occupabilità e l’adattabilità e capaci di valorizzare modalità di erogazione e fruizione che semplifichino e sostengano la massima partecipazione.

Le operazioni candidate devono:

  1. descrivere puntualmente:
  2.  avere a riferimento o una delle 8 Azioni, definite con riferimento a una delle filiere/sistemi di produzione di beni e servizi o all’Azione 9, riferita ai processi trasversali di impresa, come elencate nell’Avviso;
  3. essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi personalizzati ovvero che permettano di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale;
  4. avere a riferimento ambiti territoriali provinciali. Alle operazioni candidate deve essere allegata una Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori, sottoscritta dal soggetto titolare dell’operazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali sui quali insiste l’operazione specificando, per ciascun ambito territoriale, almeno una sede di erogazione delle opportunità formative che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato resa disponibile dal titolare o dai partner. La Dichiarazione di impegno alla realizzazione nei territori deve essere compilata utilizzando il modulo disponibile al link indicato al punto E dell’Avviso e inviata con le modalità previste al punto I dello stesso Avviso;
    • l’analisi della filiera/sistema di produzione di riferimento dell’operazione e dei connessi processi aziendali e della relativa domanda di competenze e professionalità per le Azioni da 1 a 8;
    • l’analisi delle caratteristiche organizzative e gestionali delle imprese di riferimento rispetto alle quali è stata individuata la domanda di competenze e professionalità per l’Azione 9;
    • gli ambiti territoriali nei quali il soggetto si impegna a rendere disponibile almeno una sede di erogazione che costituisca una sede di un ente di formazione professionale accreditato sulla base di quanto specificato al punto G dell’Avviso, motivando le scelte ed evidenziando eventuali specificità;
    • le opportunità e servizi aggiuntivi di orientamento, tutoraggio e accompagnamento, valutazione e autovalutazione dei livelli di apprendimento in entrata e in uscita nonché prodotti di apprendimento anche fruibili da remoto – materiali per elearning, specificando la disponibilità di eventuali servizi di tutoraggio, per permettere ai partecipanti di ampliare autonomamente gli obiettivi formativi attesi, senza oneri aggiuntivi a carico delle risorse pubbliche;
    • modalità organizzative, luoghi e spazi di formazione, e tempi modalità di erogazione del servizio in ottica di conciliazione tra tempi di vita e tempi della formazione e tra tempi della formazione e tempi di attivazione personale verso il lavoro.

Ciascuna operazione, riferita a una specifica Azione, deve essere articolata in progetti aventi a riferimento tutti i macroprocessi/aree/funzioni aziendali che determinano le misure di riferimento, come elencate nell’Avviso.
Ogni operazione dovrà avere a riferimento:

  • una sola filiera/sistema produttivo e pertanto una sola tra le 8 Azioni di filiera o l’Azione 9, che non può essere riferita alle filiere come sopra individuate;
  • tutti i macro-processi/aree/funzioni aziendali e pertanto essere articolata per misura e ricomprendere almeno un progetto per ciascun macro-processo/area/funzione aziendale di riferimento previsto per ciascuna Azione.

Ogni misura può essere articolata in progetti:

  • riferiti a uno o più livelli di competenze: a. base e/o b. intermedio e/o c. avanzato;
  • della durata standard di 24 ore per ciascun livello di competenze, NON riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di un attestato di frequenza;
  • della durata standard di 64 ore per ciascun livello di competenze, riferiti al SRQ e che prevedano in esito il rilascio di una Scheda Capacità e Conoscenze (SCC).

Possono candidare operazioni a valere sul presente Avviso gli organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Le operazioni possono essere candidate in partenariato con altri organismi e in tal caso deve essere allegato un Accordo di partenariato riportante i ruoli dei diversi soggetti coinvolti debitamente sottoscritto dalle parti. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti per le motivazioni espresse al punto E.
Ogni soggetto accreditato può:

  • essere titolare o partner attuatore di una sola operazione a valere su una specifica Azione, indipendentemente dai territori di riferimento;
  • essere titolare di una sola operazione a valere su una specifica Azione e in tal caso non può essere partner di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio a titolarità di altri soggetti accreditati.

Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione a valere sulla medesima Azione/territorio.
Queste previsioni devono essere rispettate anche nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati. Nel caso in cui il consorzio/associazione si candidi in qualità di soggetto titolare, gli enti associati/consorziati non possono essere partner o titolari di altre operazioni a valere sulla medesima Azione/territorio.

Per tutti i progetti la responsabilità deve essere formalmente attribuita, in qualità di soggetto referente, sia lo stesso il soggetto titolare o un partner attuatore, a organismi accreditati per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente FC, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso.
Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa dei suddetti progetti e pertanto non possono essere i soggetti referenti.

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Avviso sono pari a euro 8.000.000 di cui al Programma Fse+ 2021-2027, Priorità 2 Istruzione e formazione, Obiettivo specifico g).

Il costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico è pari a euro 20.000 per ciascun territorio provinciale, per un massimo di € 180.000 se l’operazione è candidata avendo a riferimento 9 territori provinciali.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12 del 4/12/2024, pena la non ammissibilità.

Scadenza: 4 dicembre 2024

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 1 – “HUMAN, SOCIAL, AND LEGAL ASPECTS”

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 1 – “HUMAN, SOCIAL, AND LEGAL ASPECTS”

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in risposta al presente Avviso – in qualità di Soggetti proponenti, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli – sono esclusivamente: 

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al partenariato SERICS, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 14 giugno 2014;
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al partenariato SERICS, in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI.

La durata di realizzazione del progetto dovrà concludersi entro il 31/12/2025. Le spese sostenute successivamente ai termini previsti dal contratto d’Obbligo non saranno considerate ammissibili. Entro il termine di cui al precedente comma:

  • le attività connesse al programma finanziato dovranno essere concluse e i relativi target finali conseguiti; 
  • le spese dovranno essere state sostenute dai soggetti beneficiari.

L’erogazione dei fondi sarà disciplinata dall’apposito accordo di concessione del finanziamento che sarà sottoscritto tra lo Spoke e il Soggetto Beneficiario, che disciplinerà nel dettaglio tutti gli aspetti connessi alla concessione del finanziamento, ivi incluse le ipotesi di rinuncia, revoca e sospensione del finanziamento e delle sovvenzioni. L’erogazione del finanziamento sarà in ogni caso subordinata:

  • all’approvazione da parte dello Spoke della rendicontazione periodica delle attività svolte da parte del Soggetto Beneficiario;
  • all’effettiva disponibilità in capo allo Spoke delle somme economiche trasferite dal MUR. 

Le erogazioni a stato di avanzamento lavori avvengono a richiesta del proponente, sulla base di un massimo di 2 (due) tranche, di cui la prima almeno del 30% e fino ad un massimo complessivo del 90% dell’importo ammesso a finanziamento.

Scadenza: 30 novembre 2024

Innovative Health Initiative: online le bozze dei temi per le call 9 e 10

Innovative Health Initiative: online le bozze dei temi per le call 9 e 10

Sono state pubblicate online le bozze dei topic per i bandi 9 e 10 nell’ambito della partnership Innovative Health Initiative (IHI).

In particolare, la call 9 sarà single-stage e orientato ai candidati in linea con l’Agenda Strategica di Ricerca e Innovazione (SRIA).

Per quanto riguarda la call 10, i topic riguarderanno:

  • Digital label: one source of comprehensive information for medical technology products
  • Safeguarding innovation in secondary use of health data in the European Health Data Space (EHDS)
  • Per- and Poly-fluoroalkyl substance (PFAS) exposure, emissions, and end of life management in the healthcare sector

ERA4Health: annunciata la call EffecTrial


ERA4Health: annunciata la call EffecTrial

ERA4Health ha annunciato il lancio della prima Call Transnazionale Congiunta (JTC) su studi clinici intitolata ‘Promuovere prove pragmatiche sull’efficacia comparativa nelle malattie non trasmissibili’ (EffecTrial).

Obiettivo della call è di supportare studi clinici transnazionali, randomizzati, interventistici e pragmatici di efficacia comparativa avviati da ricercatori incoraggiando la collaborazione transnazionale tra team di ricerca clinica o sanitaria pubblica.

Le proposte devono rispondere a tutti i seguenti requisiti:  

  • Essere trial pragmatici di efficacia comparativa, progettati come studi randomizzati interventistici.  
  • Confrontare l’uso di interventi sanitari attualmente approvati, sia tra loro che con lo standard di cura attuale
  • Considerare interventi sanitari che possono includere diagnosi, screening, prevenzione e trattamenti, sia farmacologici che non 
  • Affrontare una delle seguenti tematiche: malattie cardiovascolari, disturbi metabolici, malattie legate alla nutrizione e allo stile di vita o malattie respiratorie non trasmissibili 

In aggiunta, le proposte devono coinvolgere gli utenti finali e mostrare chiaramente il valore aggiunto derivante dalla collaborazione transnazionale per la loro implementazione futura. 

Il bando aprirà il 20 novembre 2024 e le scadenze saranno articolate in due fasi, previste per il 28 gennaio e il 17 giugno 2025.

Scadenze: 28 gennaio 2025; 17 giugno 2025

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