Lanciata la seconda open call del progetto In Transit per la transizione sostenibile delle PMI europee

Lanciata la seconda open call del progetto In Transit per la transizione sostenibile delle PMI europee

È online il bando del progetto In Transit ‘Circular Transformation Scheme to DEVELOP’ per le PMI europee, con scadenza per le candidat56vre fissata al 16 gennaio 2025. 

Con questa seconda call, il bando mira a finanziare direttamente 29 PMI innovative per l’implementazione di progetti quali sviluppo o implementazione di dimostrazioni tecniche innovative, integrazioni in processi migliorati, nuovi modelli di business o catene di valore per i settori tessile, aerospaziale, delle costruzioni e della manifattura avanzata.

Possono candidarsi al bando PMI innovative attive che siano stabilite o abbiano una filiale in uno dei 27 Stati membri dell’UE.

Il budget per la call ammonta a € 1.416.994, erogati sotto forma di voucher a ciascuno dei beneficiari.

Scadenza: 16 gennaio 2025

Al via il bando FutureFoodS per un futuro sostenibile dei sistemi alimentari

Al via il bando FutureFoodS per un futuro sostenibile dei sistemi alimentari

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplash

È online il bando di FutureFoodS per un futuro sostenibile dei sistemi alimentari, con scadenza in due fasi fissata al 15 gennaio e al 9 luglio 2025. 

L’ambizione centrale del partenariato FutureFoodS è affrontare le sfide complesse che rendono insostenibili i sistemi alimentari europei attuali, il che richiede di mobilitare conoscenze, attori e risorse attraverso un approccio sistemico. 

Le proposte candidate devono essere originali e favorire le sinergie con altre iniziative europee, nonché affrontare uno dei tre temi del bando

  1. Verso sistemi alimentari sostenibili e resilienti
  2. Nuovi alimenti – Promuovere innovazioni nel design, nella trasformazione e nella fornitura alimentare attraverso una riorientazione della domanda e dell’offerta
  3. Potenziare scelte alimentari sostenibili – Facilitare ambienti alimentari e cambiamenti dietetici

Possono candidarsi al bando le università, gli istituti di ricerca, gli enti no-profit, le PMI e le imprese di grandi dimensioni, nonché gli enti pubblici riuniti in consorzi di almeno 3 membri da 3 diversi Stati UE o Paesi associati. Ogni partner che partecipa al bando deve assicurarsi che il proprio contributo al progetto complessivo rispetti i regolamenti nazionali delle organizzazioni finanziatrici partecipanti.

Il budget disponibile ammonta a € 39.000.000, per progetti della durata massima di 36 mesi. 

Scadenze: 15 gennaio 2025 e 9 luglio 2025

Europa Creativa: sostegno ai settori culturali e creativi ucraini

Europa Creativa: sostegno ai settori culturali e creativi ucraini

È aperto fino al 6 febbraio 2025 un nuovo bando per il sostegno ai settori culturali e creativi ucraini, lanciato nell’ambito del programma Europa CreativaSezione Cultura.

La Call mette in campo 5 milioni di euro per finanziare 3 progettiuno per ciascuno dei seguenti topic:

  1. CREA-CULT-2025-COOP-UA-1: Sostenere gli artisti e le organizzazioni culturali ucraini nella co-creazione con loro omologhi dei Paesi partecipanti a Europa Creativa e nella presentazione delle loro opere in Ucraina e in tali Paesi.
  2. CREA-CULT-2025-COOP-UA-2: Favorire l’accesso degli ucraini alla cultura e al patrimonio culturale – in particolare per gli sfollati, in Ucraina o nei Paesi partecipanti a Europa Creativa – promuovendo l’integrazione, la coesione sociale o la salute attraverso la cultura.
  3. CREA-CULT-2025-COOP-UA-3 : Preparare la ripresa postbellica dei settori culturali e creativi ucraini e sostenere il loro contributo alla resilienza della società attraverso attività di capacity building e di rete.

Il bando è aperto a tutti i settori culturali e creativi. Tuttavia, progetti che coinvolgono esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo o di contenuto esclusivamente audiovisivo non saranno finanziati da questo bando.

Le proposte relative ai topic 1 e 2 devono prevedere di erogare almeno il 70% del contributo UE attraverso sovvenzioni a cascata, per sostenere sottoprogetti realizzati da attori dei settori culturali e creativi.

Il bando si rivolge a persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa, che sono gli Stati UE e i Paesi non UE indicati in questo documento.

Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 2 enti, di cui almeno 1 stabilito in Ucraina e 1 stabilito in un altro Paese ammissibile ad Europa Creativa.

La sovvenzione UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di:

  1. € 2.000.000 per il progetto dei topic 1 e 2
  2. € 1.000.000 per il progetto del topic 3

Scadenza: 6 febbraio 2025 

SRD03 – “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione d) Trasformazione di prodotti agricoli

SRD03 - “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione d) Trasformazione di prodotti agricoli

OS8 – Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile
OS2 – Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione
Beneficiari: imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati
Sostegno: Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • al 50 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D” Aree rurali con problemi di sviluppo”;
  • al 45% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie”;
  • al 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio regionale: zona B “Aree ad agricoltura intensiva e specializzata” e zona A “Aree urbane e periurbane”.

L’esatta delimitazione delle aree rurali è riportata nella sezione dedicata.
Il sostegno sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023).
Risorse: Euro 2.600.000
Spese ammissibili: L’intervento sostiene investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo della trasformazione di prodotti agricoli prevalentemente in prodotti non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.
Sono ammesse le seguenti spese per la creazione e/o l’allestimento di spazi idonei da destinare alla lavorazione e conseguente trasformazione della materia prima:

  • interventi di costruzione, ristrutturazione, ampliamento di fabbricati aziendali localizzati nel territorio rurale da destinare a locali per la lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli;
  • acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e dotazioni strettamente legate alla trasformazione, e all’eventuale confezionamento e etichettatura dei prodotti lavorati nel laboratorio oggetto dell’intervento. Sono ammissibili esclusivamente beni inventariabili;
  • costruzione, ristrutturazione, ampliamento di fabbricati aziendali localizzati nel territorio rurale per la creazione di punti vendita aziendali nel limite massimo del 30% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti di cui ai punti a) e b);
  • allestimento di punti vendita aziendali, attrezzature informatiche (solo se beni inventariabili) e relativo software per la gestione anche on-line della vendita dei prodotti realizzati nei laboratori oggetto di intervento (sono escluse le attività di promozione, i costi di manutenzione e di gestione ecc.) nel limite massimo del 5% della spesa complessiva ammissibile relativa agli investimenti di cui ai punti a) e b);
  • spese generali e tecniche, come specificate dai paragrafi 1.10. “Eleggibilità delle spese” e 1.11 “Spese ammissibili” delle “Disposizioni comuni”.

Scadenza: 28 marzo 2025

Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative

Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative

Il bando ha lo scopo di concedere agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

  1. Sono soggetti destinatari / beneficiari del bando:Start up innovative ai sensi dell’art. 25 del DL 179/2012, come riportato
    nell’allegato 1, la cui costituzione è avvenuta nei trentasei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento e iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.
  2. persone fisiche che si impegnano a costituire l’impresa entro sei mesi dalla data di comunicazione di ammissione; la neo-impresa dovrà avere le caratteristiche previste dall’art. 25 del decreto legge 179/2012 e dovrà iscriversi nell’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.

I soggetti di cui alle precedenti lettere a) e b) devono avere la dimensione di micro e piccole imprese ai sensi dell’art. 22 del Reg. 651/2014 ed avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale operanti nei settori ammissibili ai sensi della Delibera di giunta regionale n. 1155 del 09/10/2023, purché la loro attività non rientri:

  1. nei settori esclusi dall’ambito di intervento del Fesr;
  2. nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento di esenzione (GBER).

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di
presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla suddetta delibera di giunta 1155/2023 come da classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione.
Per le imprese costituende, rileva il possesso di uno dei suddetti codici Ateco, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione, alla data di iscrizione al Registro delle imprese.

La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 14 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 31 gennaio 2025.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori – Anno 2024

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori - Anno 2024

Con l’Avviso si intende selezionare una candidatura costituita da progetti di formazione alla ricerca triennali, nell’ambito dei corsi di dottorato di ricerca del 41° ciclo, per il finanziamento di almeno 23 borse che concorrano allo sviluppo di competenze avanzate e multidisciplinari, funzionali alla progettazione e attuazione di interventi per la resilienza, la sostenibilità e la sicurezza del territorio e delle comunità.

La candidatura che sarà selezionata in esito all’Avviso deve permettere alle persone beneficiarie delle borse di dottorato l’acquisizione delle competenze necessarie per contribuire all’innovazione nell’ambito dell’adattamento al cambiamento climatico, alla prevenzione degli eventi naturali e alla resilienza, e alla consapevolezza del territorio e delle comunità rispetto a questi eventi, anche attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie.

I progetti di formazione alla ricerca devono concorrere in modo unitario, anche nell’integrazione con i progetti in corso di realizzazione, a rafforzare ulteriormente la collaborazione in rete tra gli atenei con sedi in Emilia-Romagna, a valorizzare le potenzialità delle infrastrutture di ricerca, disponibili e in corso di realizzazione, e a costruire un rapporto sempre più sinergico e cooperativo con i diversi attori territoriali. I progetti di formazione alla ricerca devono sviluppare alte competenze per la ricerca in campo multidisciplinare e transdisciplinare avendo a riferimento le tematiche di Horizon Europe e della Strategia di specializzazione intelligente.

Almeno 23 persone in possesso di un titolo di studio di II livello che consenta l’accesso ai corsi di dottorato secondo la normativa vigente. Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, e in particolare delle politiche regionali di attrattività, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non rileva, ai fini dell’accesso, la residenza dei destinatari.

Possono presentare candidature i soggetti ammessi al rilascio del titolo del dottorato di ricerca, ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca 14 dicembre 2021, n. 226, con sede sul territorio regionale.

Le candidature devono, pena la non ammissibilità, essere presentate in partenariato con almeno ulteriori due soggetti aventi i requisiti di cui sopra.  

Le candidature devono essere articolate in progetti di formazione alla ricerca nella responsabilità del soggetto titolare e/o dei soggetti partner attuatori aventi i requisiti di cui sopra e aventi sede in Emilia-Romagna. Per ciascun partner devono essere individuati i progetti di formazione alla ricerca dei quali lo stesso è titolare e, per ciascuno, il numero di borse per le quali si richiede il finanziamento.

Le candidature devono essere costituite da progetti di formazione alla ricerca triennali aventi a riferimento il 41° ciclo, per i quali si richiede il finanziamento della/e relativa/e borsa/e di ricerca. Non possono essere richieste, anche in fase di realizzazione, eventuali proroghe ovvero l’avvio a valere sul 42° ciclo.

Le candidature devono prevedere una richiesta di finanziamento di almeno 23 borse di dottorato e un contributo pubblico richiesto non superiore a euro 2.000.000.

Euro 2.000.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico e).

Le risorse che saranno assegnate saranno finalizzate al finanziamento della borsa di dottorato di ricerca per l’intera triennalità, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 all’Art. 9. Comma 3.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente, o suo delegato, utilizzando l’apposita modulistica disponibile in questa pagina.

Il modulo di candidatura, unitamente al formulario descrittivo, deve essere inviato via posta elettronica certificata entro e non oltre l’11/02/2025.

Scadenza: 11 febbraio 2025

MUR: al via il nuovo bando per Borse di studio JSPS per il Giappone

MUR: al via il nuovo bando per Borse di studio JSPS per il Giappone

brooke-cagle-g1kr4ozfoac-unsplash

È aperto il bando per le borse di studio per il Giappone offerte dalla Japan Society for the Promotion of Science (JSPS), con scadenza per le domande al 28 febbraio 2025.

Le borse di studio sono destinate a ricercatori operanti in tutti i settori delle scienze umanistichesociali e naturali.

Il Ministero dell’università e della ricerca (MUR) è l’amministrazione di riferimento in Italia per il JSPS POSTDOCTORAL FELLOWSHIP PROGRAM per l’assegnazione di 6 borse di studio nell’anno fiscale giapponese 2025-2026.

In caso di un numero di candidature superiore alle borse disponibili, il Ministero provvederà ad effettuare una pre-selezione delle candidature attraverso una valutazione da parte di propri esperti, al fine di trasmettere alla JSPS le candidature corrispondenti alla quota assegnata per ciascun anno. 

Possono candidarsi per le borse JSPS i ricercatori di tutti i Paesi che abbiano legami diplomatici con il Giappone e che abbiano concluso il dottorato entro 6 anni dalla candidatura, i quali siano affiliati a specifici enti accademici. 

Scadenza: 28 febbraio 2025

Avviso per manifestazioni di interesse per Nuovi programmi territoriali

Avviso per manifestazioni di interesse per Nuovi programmi territoriali

 

L’ Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 prevede una linea di intervento del valore di 35 milioni di euro riservata ad “Azioni destinate ai programmi territoriali per le aree montane, interne e urbane” del territorio regionale. Questa linea è finalizzata a sostenere i territori rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale e riducendo gli squilibri, attraverso la valorizzazione delle risorse locali. L’attuazione avviene tramite appositi avvisi, come questo, che seguono le procedure previste dalla legge regionale n.5/2018 (Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali). A luglio 2024 è stato pubblicato un primo avviso per le Strategie territoriali per le aree montane e interne del valore di 18.450.000 euro.

Questo avviso riguarda una seconda tranche di 8.000.000 di euro destinata a finanziare interventi di nuovi programmi territoriali che riguardano aree contigue alle STAMI costituite da aggregati di Comuni collinari e montani, caratterizzate da fragilità territoriale. I nuovi programmi territoriali, che dovranno essere presentati con le domande di contributo, sono documenti nei quali, a partire dal contesto di riferimento, vengono individuate delle strategie di sviluppo e la realizzazione di un insieme di interventi, integrati a livello territoriale, finalizzati e coerenti al raggiungimento degli obiettivi definiti nella strategia. Ogni ente richiedente/soggetto attuatore può presentare una richiesta di finanziamento dell’intervento da realizzare nel proprio territorio allegando il programma territoriale sottoscritto da tutti i sindaci dell’area di riferimento.

Possono quindi presentare la manifestazione di interesse i Comuni o le Unioni di Comuni di queste aree territoriali (vedi azione b della delibera n.1597/2024): Unione della Valconca (Comuni di Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montescudo-Montecolombo, Montegridolfo, Morciano Di Romagna, Saludecio, San Clemente, Sassofeltrio), Comuni montani Rubicone mare (Comuni di Borghi, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone), Comuni montani Romagna forlivese (Comuni di Dovadola, Meldola, Modigliana, Predappio).

Il contributo potrà arrivare fino ad un massimo del 90% del costo totale dell’intervento, rispettando il limite di risorse assegnate per singola area.

I programmi territoriali e le relative proposte progettuali possono essere presentati dalle ore 10 del 6 novembre 2024 fino alle ore 16 del giorno 28 febbraio 2025

Scadenza: 28 febbraio 2025

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 9 – “RISK MANAGEMENT AND GOVERNANCE”

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale relative al Partenariato Esteso SERICS (PE00000014), nell’ambito dello Spoke 9 – “RISK MANAGEMENT AND GOVERNANCE”

I soggetti ammissibili – Proponenti – a presentare proposte progettuali, esclusivamente in forma singola, in risposta al presente bando sono le imprese che abbiamo sede legale o unità operativa sul territorio nazionale e non siano affiliati del Programma SERICS. In particolare, possono presentare domanda:

  • le Startup innovative ai sensi dell’art. 25 del D.L. 179/2012 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221; 
  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 187/1 del 26.06.2014; 
  • le Grandi Imprese (GI).

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto. 

Il Programma SERICS –Investimento 1.3. Partenariati Estesi a università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca – finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” del PNRR, promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata (Cascade funding) per un importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato al PE. Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in qualità di Spoke 8, è soggetto realizzatore dei progetti EcoCyber e Protect-IT, nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 5 dell’Avviso pubblico n. 341 del 15 marzo 2022 deve attivare “bandi a cascata”.

Scadenza: 9 dicembre 2024

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

Al via dal 29 ottobre 2024 le short application per il nuovo bando EIC Accelerator 2025 di Horizon Europe.

Il bando è compreso nel programma di lavoro EIC 2025 adottato recentemente. 

Il bando 2025, del valore di 634 milioni di €, è rivolto a singole startup e piccole e medie imprese (PMI) per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie ad alto impatto in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti (TRL 6-8). In alcuni casi vengono sostenute anche small mid-cap (fino a 500 dipendenti) che possono applicare per equity only.

L’EIC Accelerator è un programma di finanziamento nell’ambito di Horizon Europe che offre sostegno a start-up e PMI che:

  • hanno un prodotto, un servizio o un modello di business innovativo e game changing, in grado di creare nuovi mercati o sconvolgere quelli esistenti in Europa e nel mondo;
  • hanno l’ambizione e l’impegno di crescere (scale up);
  • sono alla ricerca di finanziamenti consistenti, ma i rischi che comportano sono troppo elevati perché gli investitori privati possano investire da soli.

Il supporto dell’EIC Accelerator

L’EIC Accelerator fornisce:

  • un finanziamento grant: un contributo lump sum inferiore a 2,5 milioni di euro, per attività di innovazione (TRL 6-8), da completare entro 24 mesi.
    1. Grant only – per start-up e PMI con capacità di scale-up.  
  • una investment component: per colmare il gap per le innovazioni ad alto rischio fino ad una fase in cui possono essere completamente finanziate da altri investimenti. Gli investimenti si aggirano tra 500.000 e 10 milioni di euro. Importi più elevati sono disponibili per lo STEP ScaleUP.
    1. Blended finance: una componente di grant e direct equity o quasi-equity come i convertible loans
    2. Investment only: per le imprese mid caps e le imprese che hanno ricevuto un “grant only”.

Inoltre, le aziende selezionate dall’EIC hanno accesso ad una serie di servizi personalizzati (Business Acceleration Services – BAS):

  • Accesso a partner globali;
  • Accesso a coach, mentori, competenze e formazione;
  • Accesso all’ecosistema dell’innovazione.

I bandi aperti EIC Accelerator

I bandi aperti sono, nello specifico:

  • EIC Accelerator Open
    Il bando, che dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 384 milioni di euronon include priorità tematiche ed è aperto a proposte in qualsiasi campo di tecnologia o applicazione.
  • EIC Accelerator Challenges
    Il bando dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 250 milioni di euro e finanzia progetti su alcuni topic predefiniti: 

    • Acceleration of advanced materials development and upscaling along the value chain
    • Biotechnology driven low emission food and feed production systems
    • GenAI4EU: Creating European Champions in Generative AI
    • Innovative in-space servicing, operations, robotics and technologies for resilient EU space infrastructure
    • Breakthrough innovations for future mobility

Candidati provenienti da Stati membri dell’UE e da paesi associati al programma Horizon Europe:

  • Singole start-up o PMI (compresi gli spin-out);
  • Piccole mid-caps (fino a 499 dipendenti) che necessitano di un rapido scale up dell’attività fino al TRL 9. Le mid-cap possono richiedere solo investimenti;
  • Persone fisiche o giuridiche che intendono costituire una PMI o una mid-cap. 

Candidati da Paesi terzi:

  • Gli applicant provenienti da Paesi terzi possono delocalizzare la propria azienda per diventare ammissibili. Questo deve essere fatto prima di presentare la domanda completa (Fase 2).
  • I richiedenti provenienti dal Regno Unito possono presentare domanda solo per lo schema “grant only”.

Candidature concomitanti:

I candidati possono presentare una sola domanda per l’EIC Accelerator. È possibile presentare ulteriori application dopo aver ricevuto i risultati della prima sottomissione.

L’EIC accoglie le candidature di innovatori di tutti gli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati al programma Horizon Europe. In particolare, accoglie con favore le candidature di startup e PMI con amministratori delegati donne.

Il processo di selezione di EIC Accelerator comprende 3 fasi. Ogni fase superata con successo dà accesso alla fase successiva:

  • Scrittura di una proposta breve
  • Presentazione di una proposta completa
  • Intervista con la Giuria EIC

Short proposal

È possibile fare domanda di finanziamento per l’EIC Accelerator in qualsiasi momento sul Funding and Tender Opportunities Portal. Le short proposal saranno valutate in remoto da valutatori esperti  in base all’ordine di arrivo.

La proposta consiste in:

  • un breve form in cui verrà riassunta la proposta e si dovrà rispondere ad alcune domande sulla propria innovazione, sul mercato potenziale e il team;
  • un pitch-deck fino a 10 slides in formato pdf;
  • un video pitch fino a 3 minuti in cui i componenti principali del team (fino a 3 persone) potranno fornire la motivazione della proposta.

Di norma, si riceverà un riscontro entro circa 4-6 settimane. Se la domanda soddisfa i criteri di base per il finanziamento dell’EIC Accelerator, si sarà invitati a preparare una proposta completa da presentare in una delle cut-off dates per il finanziamento dell’Accelerator Open o dell’Acceleratore Challenge.

Full proposal

Se la proposta breve riceve un GO, è possibile presentare la proposta completa in uno dei cut-off 2025-2026:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025

Occorre quindi preparare la proposta completa sul Funding and Tenders portal. La proposta completa consiste in un business plan completo, un pitch deck in PDF e un video pitch di 3 minuti.

Le proposte saranno valutate a distanza da tre esperti valutatori. I risultati verranno comunicati entro 8-9 settimane.

Intervista

Se si riceve un GO, si sarà invitati a un colloquio con una giuria EIC. L’intervista si svolgerà entro 4-5 settimane dall’annuncio dei risultati della fase precedente. La modalità sarà stabilita in seguito.

Si riceveranno i risultati dell’intervista entro 2-3 settimane.

Negoziazione della componente grant, avvio della due diligence per la componente di investimento

A questo punto se l’azienda è stata selezionata per il finanziamento, si avvia la negoziazione per la componente grant e la due diligence per l’investment component.

Grant only: sarà sottoscritto il Grant Agreement e si riceverà un prefinanziamento

Blended finance: è possibile utilizzare la flessibilità aggiuntiva della componente di investimento e negoziare un finanziamento di massimo 2 milioni di euro.

Le informazioni rilevanti del progetto saranno trasmesse all’EIC Fund e verrà valutata la necessità dell’investimento. I BAS supportano nella ricerca di altri investitori. Entro 2-6 mesi verrà decisa la componente di investimento. 

Se l’esito della due diligence conclude che l’azienda non è ancora matura per l’investimento, il progetto verrà avviato con la componente grant. Il caso sarà riesaminato entro le scadenze stabilite.

Le domande che soddisfano tutti i criteri nella fase di valutazione in remoto e che sono valutate positivamente dalla giuria dell’EIC, ma che non sono raccomandate per il finanziamento, riceveranno un Seal of Excellence per sostenerle nella ricerca di finanziamenti da altre fonti. 

Scadenze:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025
1 24 25 26 27 28 205