La linea F sostiene le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.
Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:
- Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
- Enti e istituzioni ecclesiastiche
Sono esclusi tutti gli Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), compresi di Province, Comuni, Città Metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni.
Non sono ammissibili i seguenti soggetti:
- enti partecipati da Regione Lombardia, individuati nel sub allegato A.4 della d.g.r. XI/3044 del 15-04-2020;
- soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione sulle altre linee di Next (A, B e C);
- soggetti che hanno beneficiato di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2024.
Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.
Ogni soggetto richiedente potrà presentare una domanda di partecipazione al bando per ciascuna struttura gestita.
Per la linea F i requisiti sono i seguenti:
- essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA
- essere in possesso del codice ISTAT – ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
- avere sede operativa in Lombardia
- essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE
- essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL
- svolgere documentata attività di gestione e programmazione continuativa di sala cinematografica al chiuso
- avere la gestione di una sala o struttura cinematografica al chiuso situata sul territorio lombardo. Si intende una sala in cui almeno il 70% delle giornate di apertura è rivolto esclusivamente ad attività cinematografiche a livello professionistico, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico;
- aver svolto nell’anno solare 2023 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
- impegnarsi a svolgere nell’anno solare 2024 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
Ulteriori requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. B.1 a seconda del regime di aiuto applicato e all’art. B.2 con riferimento ai progetti finanziabili.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.
L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto. Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono: – contributo massimo di euro 18.000 – contributo minimo di euro 4.000 La soglia massima potrà non essere assegnata. Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap” in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il contributo regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e non potrà superare in ogni caso il 50% del costo del progetto ammissibile. Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi entro il 19 settembre 2024.
Scadenza: 19 settembre 2024