Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessioni demaniali per il contenimento del granchio blu

Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessioni demaniali per il contenimento del granchio blu

Nell’ambito della Legge Regionale n. 4/2024 – art. 5 è previsto un intervento straordinario di aiuti per l’attività di trasporto e smaltimento del prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione svolta nell’anno 2024

Atto di approvazione: Delibera n. 1448 dell’1 luglio 2024 “Legge Regionale n. 4/2024 – art. 5 – Intervento straordinario a sostegno delle imprese ittiche titolari di concessione demaniali per il contenimento della diffusione invasiva del granchio blu – aiuti per l’attività di trasporto e smaltimento del prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione svolta nell’anno 2024. Avviso pubblico per la presentazione delle domande.”

In particolare, l’avviso riguarda la possibilità, per le imprese titolari di concessioni demaniali per impianti di molluschicoltura, di presentare domande di contributo per le spese sostenute per il trasporto e lo smaltimento degli esemplari di granchio blu raccolti e non destinati alla commercializzazione.

Lo stanziamento di bilancio è complessivamente pari a 1 milione di euro che serviranno a compensare le imprese per i granchi smaltiti riconoscendo un valore pari ad 1,50 euro per chilogrammo di prodotto, nel quale forfettariamente sono ricompresi i costi sostenuti per il trasporto, la movimentazione, a terra e in mare degli esemplari di granchio, gli oneri ed i costi sostenuti per lo smaltimento in discarica o in centri di smaltimento autorizzati, nonché costi amministrativi sostenuti per la gestione e l’organizzazione delle operazioni di trasporto e smaltimento.

Beneficiari: le micro, piccole e medie imprese (PMI) attive nel settore dell’acquacoltura secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 2022/2473; purché: o siano titolari di concessioni di aree demaniali destinate al mantenimento di impianti di acquacoltura, sempre che tali aree demaniali rientrino all’interno dei confini della Regione Emilia-Romagna o siano nelle acque marine antistanti le coste; e siano iscritte all’Anagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna.

Le domande possono essere presentate mediante l’apposito modulo e la spedizione dello stesso tramite posta elettronica certificata (pec) e firmate digitalmente e devono essere presentate entro il 15 settembre 2024.

Scadenza: 15 settembre 2024

WeSportUp: pubblicata la nuova call for applications per startup

WeSportUp: pubblicata la nuova call for applications per startup

Fino al 31 agosto 2024, le startup interessate potranno candidarsi per partecipare alla terza call di WeSportUp, l’acceleratore dedicato a soluzioni innovative nei settori sport e wellness.

L’iniziativa fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, in collaborazione con Sport e Salute SpA, Startupbootcamp e Wylab e mira a identificare startup che sviluppano soluzioni B2B/B2C nei seguenti ambiti:

  • Activity & Performance
  • Fitness & Lifestyle
  • Wellness & Nutrition
  • Management & Organization
  • Fan Experience & Metaverse
  • Gaming & Esports
  • ESG & Sustainability
  • Venue & Stadium Tech

Le startup selezionate accederanno alla fase di accelerazione di 14 settimane, che include coachingbusiness training e workshop con esperti del settore. Inoltre, riceveranno un investimento iniziale di oltre 55.000 € e il supporto continuo di un network di mentor e partner aziendali.

Il programma si concluderà con il Demo Day a gennaio 2025, dove le startup presenteranno i loro progressi a investitori e stakeholder del settore sportivo.

Scadenza: 31 agosto 2024

Nuovo bando iNEST per idee innovative

Nuovo bando iNEST per idee innovative

Il consorzio iNEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem) ha pubblicato una nuova Call for Ideas, con scadenza fissata all’8 settembre 2024.

La call offre un programma di accelerazione all’avanguardia, grazie al contributo delle 9 università coinvolte nel progetto e delle altre 15 istituzioni partner.

Le proposte saranno selezionate tramite step successivi e le più promettenti verranno invitate a partecipare al selection day finale, dove presenteranno le loro idee davanti a una giuria di esperti.

A seguire, le migliori 10+ proposte potranno accedere al programma di accelerazione iNEST e saranno invitate a presentare le loro proposte al demo day.

Il bando è aperto alle candidature di studenti, docenti, ricercatori team di individui di vari ambiti, senza limiti al livello di maturità delle proposte presentate.

Scadenza: 8 settembre 2024

Cultura umanistica e Patrimonio Culturale: pubblicato un secondo bando PNRR per progetti di ricerca

Cultura umanistica e Patrimonio Culturale: pubblicato un secondo bando PNRR per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato Esteso CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, CHANGES promuove uno schema attuativo che prevede anche il finanziamento di progetti con bandi a cascata (Cascade funding) per sostenere attività di ricerca favorire la collaborazione con altri sogetti, esterni al Partenariato Esteso.

In particolare, l’Università degli studi di Catania in qualità di Spoke 6 del Partenariato Esteso, ha pubblicato il seguente bando:

Spoke 6 – History, Conservation and Restoration of Cultural Heritage

Il bando punta a sostenere progetti di ricerca presentati in forma singola o collaborativa e possono essere finanziate attività di  ricerca fondamentalericerca applicatasviluppo sperimentale studi di fattibilità. Le proposte dovranno prevedere attività nei seguenti ambiti di intervento:

  • Progettazione ed applicazione di procedure non distruttive e tecnologie innovative, con uso di materiali green, per il restauro, la conservazione e la protezione del patrimonio culturale;
  • Progettazione ed applicazione di procedure non distruttive e tecnologie innovative, con uso di materiali green, per il restauro, la conservazione e la protezione del patrimonio culturale;
  • Progettazione di procedure e realizzazione di strumenti innovativi per la fruizione e la comunicazione del patrimonio archeologico, mediante disseminazione dei risultati della ricerca anche in modalità open access e public engagement, e comprendente la costituzione di una piattaforma per il knowledge sharing;
  • Strumenti innovativi, buone pratiche e tecnologie avanzate per la conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico in spazi aperti e/o luoghi poco accessibili attraverso illuminazione sostenibile.

Possono partecipare micro, piccole e medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI) e Organismi di Ricerca (OdR), sia in forma singola che per progetti di ricerca e sviluppo collaborativi con sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a€ 864.000.

La scadenza per presentare proposte è fissata all’ 8 agosto 2024.

Scadenza: 8 agosto 2024

Bando a Cascata emanato dallo SPOKE VS4 – Degrado Ambientale – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS

Bando a Cascata emanato dallo SPOKE VS4 – Degrado Ambientale – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS

L’ Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, spoke leader per lo Spoke VS4 – Degrado ambientale, ha indetto un Avviso pubblico per la presentazione di Proposte Progettuali svolte da Imprese nell’ambito del Progetto “Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate (RETURN)”, Codice progetto PE00000005, Spoke VS4, denominato “Degrado ambientale”, CUP F83C22001660002 finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Possono presentare domanda di partecipazione in forma singola a valere sul presente avviso:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del GBER Reg. (UE) 651/2014;
  • le Grandi Imprese (GI).

Le proposte progettuali a valere sul presente avviso devono rispondere a una delle seguenti tematiche (dettagliate nell’Allegato 2 del presente Avviso):

  • Tematica 1 – Caratterizzazione di livelli di contaminazione in matrici ambientali e biologiche in aree studio del progetto RETURN – Valore massimo disponibile: 130.000,00 euro
  • Tematica 2 – Sviluppo di un software per l’interfacciamento tra MATLAB e il mission controller di Droni – Valore massimo disponibile: 70.000,00 euro
  • Tematica 3 – Sviluppo di algoritmi di IA per rilevazione e caratterizzazione di incendi boschivi – Valore massimo disponibile: 70.000,00 euro

Scadenza: 18 agosto 2024

In partenza la 2a Open Call ICOS per sistemi IoT2cloud

In partenza la 2a Open Call ICOS per sistemi IoT2cloud

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Rimarrà aperta fino al 30 settembre 2024 la 2a call ICOS per l’implementazione di un sistema funzionale per un continuum IoT2cloud.

I vincitori della call integreranno le loro applicazioni e servizi nel sistema ICOS e testeranno le funzionalità e le prestazioni di ICOS per migliorarne il prodotto finale.

La call è rivolta a fornitori di tecnologie che siano PMI o midcap che sviluppano servizi o prodotti nei settori dei casi d’uso del pilot ICOS, proposti dai progetti della 1ª Open Call. Nello specifico, i settori di interesse sono:

  • robotica per l’agricoltura
  • monitoraggio ferroviario
  • gestione dei multimedia dell’automotive
  • gestione dell’energia a scopi domestici
  • monitoraggio strutturale della salute
  • città intelligenti
  • smart cities;
  • gestione energetica – reti intelligenti
  • meteo climatico e spaziale
  • sicurezza sul luogo di lavoro

15 progetti selezionati attraverso la 2ª Open Call ICOS riceveranno un supporto di 6 mesi da parte dei partner di ICOS e fino a € 60.000 per progetto, per un budget complessivo di € 900.000.

Scadenza: 30 settembre 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Impianti forestazione/imboschimento di terreni non agricoli” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Impianti forestazione/imboschimento di terreni non agricoli” - Sviluppo Rurale/bando 2024

INTERVENTO SRD10. Dotazione finanziaria di € 500.000,00. Domande dal 24 luglio al 31 ottobre 2024. Possono partecipare: proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici non agricole.

Possono partecipare al bando proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici non agricole.

L’intervento è finalizzato a realizzare su superfici non agricole, nuovi soprassuoli forestali e di arboricoltura al fine di incrementare la capacità di assorbimento e di stoccaggio del carbonio atmosferico nel suolo e nella biomassa legnosa utilizzabile anche a fini duraturi. In particolare, l’Intervento finanzia Impianti di arboricoltura a ciclo breve con durata dell’impegno non inferiore a 8 anni e -Impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo: con durata dell’impegno non inferiore a 15 anni.

La percentuale di contribuzione è pari al 60%-90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA, in base alla tipologia di impianto.

I richiedenti possono presentare una sola domanda per tipologia (ciclo breve e ciclo medio-lungo) esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Assegnazione di contributi regionali alle Comunità Montane e ai Comuni che svolgono indagini funzionali all’accertamento degli usi civici – anno 2024

Assegnazione di contributi regionali alle Comunità Montane e ai Comuni che svolgono indagini funzionali all’accertamento degli usi civici - anno 2024

Bene culturale emilia

Assegnazione di contributi regionali alle Comunità Montane e ai Comuni che svolgono indagini funzionali all’accertamento degli usi civici ai sensi del comma 1 dell’art. 166 della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo Unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) – anno 2024 – d.g.r. n. XII/2571/2024.

Possono partecipare al bando Comunità Montane per conto dei Comuni del proprio territorio o Comuni singoli o associati.

Il contributo è concesso a fondo perduto, nella misura del 50% della spesa dichiarata ammissibile per lo svolgimento delle indagini di accertamento degli usi civici. Il contributo è erogato fino ad un limite di 10.000,00 euro per comune indagato.

La domanda di partecipazione deve essere presentata a Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste sulla piattaforma Bandi e Servizi entro il 25 settembre 2024.

Scadenza: 25 settembre 2024

PSN/PAC 2023-2027 “– Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “– Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” - Sviluppo Rurale/bando 2024

biomassa

INTERVENTO SRD05. Dotazione finanziaria di € 2.000.000,00. Domande dal 24 luglio al 31 ottobre 2024. Possono partecipare: proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici agricole.

Possono partecipare al bando proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici agricole.

L’intervento è finalizzato a realizzare su superfici agricole, nuovi soprassuoli forestali e di arboricoltura al fine di incrementare la capacità di assorbimento e di stoccaggio del carbonio atmosferico nel suolo e nella biomassa legnosa utilizzabile anche a fini duraturi. In particolare, l’Intervento finanzia Impianti di arboricoltura a ciclo breve con durata dell’impegno superiore a 8 anni e Impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo: con durata dell’impegno non inferiore a 15 anni.

La percentuale di contribuzione è pari al 60%-90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA, in base alla tipologia di impianto.

I richiedenti possono presentare una sola domanda per tipologia (ciclo breve e ciclo medio-lungo) esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia entro il 31 ottobre 2024.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Ri.circo.lo. Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali – Prevenzione della produzione rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti finalizzati all’incremento di recupero di materia

Ri.circo.lo. Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali - Prevenzione della produzione rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti finalizzati all’incremento di recupero di materia

recycling

La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte degli Enti Locali nell’ambito dell’Azione 2.6.2. “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”, Obiettivo specifico 2.6. “Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (FESR)” dell’Asse 2 “Un’Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.

Possono presentare domanda, in qualità di potenziali beneficiari del sostegno finanziario:

  • Comuni (anche in forma aggregata),
  • Unioni di Comuni,
  • Comunità Montane,
  • Province e Città Metropolitana di Milano.

La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte degli Enti Locali nell’ambito dell’Azione 2.6.2. “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”, Obiettivo specifico 2.6. “Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (FESR)” dell’Asse 2 “Un’Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.

Gli interventi ammissibili per ciascuna linea di finanziamento sono:

  • Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”:

Realizzazione o ampliamento di HUB o Empori solidali per la raccolta e il recupero delle eccedenze alimentari.

  • Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”:

Realizzazione o ampliamento di centri del riutilizzo.

  • Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”:

Progetti finalizzati alla riduzione della produzione dei rifiuti nelle mense, mediante la riduzione dell’utilizzo di stoviglie monouso e di imballaggi usa e getta, grazie all’installazione di erogatori di bevande e prodotti non food (quali ad esempio detersivi), all’utilizzo di stoviglie riutilizzabili e di attrezzature funzionali ad incrementare e favorire tale utilizzo (quali ad esempio lavastoviglie professionali). La linea di finanziamento riguarda anche progetti volti alla riduzione della produzione dello spreco alimentare grazie all’utilizzo di attrezzature funzionali alla conservazione e al trasporto di derrate alimentari.

  • Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”:
  • Compostaggio di comunità di cui al DM n° 266 del 29 dicembre 2016 e opere civili connesse – impianti di compostaggio locale di cui al comma 7 bis dell’art. 214 del D.lgs. 152/2006 e opere civili connesse; Sistemi di raccolta di rifiuti galleggianti nei corsi d’acqua e nei laghi attraverso dispositivi tecnologici, al fine di ridurre i rifiuti dispersi nell’ambiente e di favorire il loro avvio, ove possibile, agli impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare;
  • Sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, per destinarle a riciclaggio e per prevenire il littering;
  • Centri Ambientali Mobili/Isole ecologiche mobili per incrementare la raccolta differenziata sul territorio di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, quali, ad esempio, olii e rifiuti pericolosi. Tali centri dovranno avere le caratteristiche di essere trasportabili sul territorio senza la necessità per il loro funzionamento di realizzare opere civili, edili e murarie.

La dotazione finanziaria da destinare al bando è pari a euro 10.000.000,00, da ripartire in: – Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: € 2.000.000; – Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: € 3.000.000; – Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”: € 1.000.000; – Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”: € 4.000.000. In caso di economie o mancata assegnazione dell’intera dotazione, le risorse destinate ad una linea potranno essere utilizzate su un’altra linea, per assegnazione completa o scorrimento graduatoria di eventuali progetti ammessi e non finanziati, con decreto del dirigente competente.

L’agevolazione regionale viene concessa fino al 100% sotto forma di sovvenzione a fondo perduto. Per ogni singola linea di finanziamento, il contributo massimo concedibile è: Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: o € 70.000,00 Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: o € 300.000,00 Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”: o € 40.000,00 Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”: o € 250.000,00 per compostaggio di comunità; o € 40.000,00 per sistemi di raccolta rifiuti galleggianti; o € 10.000,00 per sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti; o € 70.000,00 per centri ambientali mobili/isole ecologiche mobili.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi entro il 12 novembre 2024.

Scadenza: 12 novembre 2024

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