RURACTIVE: aperta call for Innovators per le aree rurali in UE

RURACTIVE: aperta call for Innovators per le aree rurali in UE

Fino al 5 febbraio 2025, è possibile partecipare alla Open Call for Innovators del progetto RURACTIVE, con l’obiettivo di trasformare le comunità rurali grazie a soluzioni innovative.

L’iniziativa mira a favorire soluzioni intelligenti e personalizzate in risposta alle sfide specifiche delle comunità rurali europee. Gli innovatori selezionati avranno accesso a un percorso strutturato in due fasi:  

  1. Fase 1: una selezione iniziale di 36 progetti, con un finanziamento di 5.000 euro per ciascuno, consentirà ai partecipanti di collaborare direttamente con le 12 aree rurali coinvolte nel progetto RURACTIVE (chiamate Dynamos) per sviluppare le loro idee e presentarle attraverso workshop locali.
  2. Fase 2: un massimo di 24 progetti verrà scelto per ulteriori finanziamenti (fino a 55.000 euro per singoli innovatori e 85.000 euro per consorzi) per implementare e valutare le soluzioni sul campo, con una durata complessiva di 18 mesi.  

Il programma offre anche supporto mirato attraverso:  

  1. coaching e mentoring: esperti guideranno i partecipanti nella co-creazione delle soluzioni e nella loro implementazione,  
  2. workshop: sessioni di design thinking per sviluppare approcci innovativi e sostenibili,
  3. collaborazioni: coinvolgimento attivo delle comunità locali per garantire l’allineamento delle soluzioni alle esigenze reali,
  4. sviluppo di piani di sostenibilità per replicare le soluzioni in altre regioni europee.  

Possono partecipare start-up e PMI, sia singolarmente sia in consorzio con altri enti (ricercatori, associazioni rurali, medie imprese), con un coordinatore obbligatoriamente SME/start-up.  

Il budget totale è di € 1.200.000 e di € 90.000 per ogni progetto.

Scadenza: 5 febbraio 2025

EP PerMed: aperti due nuovi bandi per soluzioni all’avanguardia nella medicina personalizzata

EP PerMed: aperti due nuovi bandi per soluzioni all'avanguardia nella medicina personalizzata

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Il partenariato europeo co-finanziato EP PerMed ha aperto due bandi dedicati a start-up, ricercatori e team di lavoro per soluzioni all’avanguardia nella medicina personalizzata. I due programmi mirano ad accelerare lo sviluppo, la convalida e la disponibilità sul mercato di innovazioni trasformative che migliorano la cura dei pazienti.

Le call resteranno aperte fino al 13 marzo 2025 e mettono a disposizione, oltre al finanziamento, anche attività di mentoring dedicato. 

Di seguito le due call nel dettaglio:

  1. Fast Track Validation Programme: supporta studi di validazione per elevare i progetti a più alti livelli di preparazione tecnologica e di mercato (TRL) e accelerare lo sviluppo e l’adozione di almeno cinque soluzioni innovative di medicina personalizzata, calibrate sulle esigenze uniche di ogni paziente.

Possono partecipare start-uppiccoli team e ricercatori affiliati a enti accademici o organizzazioni sanitarie registrate in uno Stato membro UE o in un Paese associato a Horizon Europe, con innovazioni di medicina personalizzata già a livello di proof-of-concept (TRL 3).   

Il budget totale è di € 400.000 e ogni progetto riceverà fino a € 80.000

  1. Venture Creation Programme: supporta le iniziative o i team in fase iniziale nel settore nella medicina personalizzata colmando il divario tra innovazione e commercializzazione attraverso il tutoraggio, lo sviluppo di modelli di business e la scoperta dei clienti.

Possono partecipare gruppi di lavoro e start-up in fase iniziale che vogliono acquisire modelli di business convalidati e competenze per futuri sforzi imprenditoriali.

Scadenza: 13 marzo 2025

Competenze & Innovazione

Competenze & Innovazione

Misura a sostegno di progetti di potenziamento delle competenze interne alle imprese e degli imprenditori e dell’inserimento di figure qualificate all’interno delle imprese attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca per favorire la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese.

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le PMI (micro, piccole e medie imprese) ai sensi dell’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. che al momento della presentazione della domanda:

  1. siano regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese ove previsto;
  2. abbiano una sede operativa in Lombardia oppure dichiarino di impegnarsi a costituirne una entro la prima erogazione.

La misura è finalizzata allo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese i cui obiettivi strategici sono:

  1. promuovere l’acquisizione di competenze complementari allo sviluppo degli investimenti in ricerca, innovazione, digitalizzazione;
  2. orientare e riorientare i profili dei lavoratori, con particolare riferimento alle fasce più giovani, verso le professionalità innovative richieste dal mercato del lavoro nell’ambito degli ecosistemi dell’innovazione di Regione Lombardia e lo sviluppo di nuove figure qualificate;
  3. sostenere la formazione di nuovi imprenditori e la trasformazione delle competenze imprenditoriali verso nuovi modelli di impresa.

La misura è articolata su due le linee:

  1. LINEA 1 Potenziamento delle competenze che favorisce il rafforzamento delle competenze interne alle imprese e lo sviluppo delle competenze degli imprenditori,
  2. LINEA 2 Apprendistato di alta formazione e ricerca che sostiene l’inserimento di figure qualificate all’interno delle imprese attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca e la costruzione di relazioni con il mondo della ricerca.

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, nei limiti della dotazione finanziaria della misura, fino a un massimo di € 50.000,00 per domanda. Le proposte progettuali oggetto di domanda di agevolazione dovranno avere importo minimo di € 10.000,00. La percentuale del contributo concedibile è pari all’80% calcolato sulle singole voci di spesa, entro i limiti dei massimali eventualmente previsti dal bando.

La domanda deve essere presentata a pena di inammissibilità sulla piattaforma Bandi e Servizi (BeS) nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo, a partire dalle ore 10:30 del 15 gennaio 2025 fino all’esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre ore 12:00 del giorno 22 dicembre 2026.

Scadenza: 22 dicembre 2026

Digitalizzazione di imprese e PA: nuovo bando I-NEST

Digitalizzazione di imprese e PA: nuovo bando I-NEST

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Pubblicato il nuovo bando di I-NEST dedicato alla digitalizzazione di imprese e Pubbliche Amministrazioni.

Il bando offre contributi fino a 25.000 € per progetto sotto forma di servizi di consulenza per predisporre studi di fattibilità volti alla realizzazione di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale presentati da Micro, Piccole o Medie imprese e/o Pubbliche Amministrazioni per favorirne la digitalizzazione.

I servizi di consulenza sono erogati direttamente da I-NEST, mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto in modalità da remoto o in presenza e avranno come oggetto:

  1. Audit tecnico, valutazione maturità tecnologica (assessment);
  2. Prova prima dell’investimento;
  3. Progettazione dell’intervento di innovazione.

I progetti dovranno riguardare tecnologie digitali avanzate (es. Intelligenza Artificiale, IoT, Cybersecurity, HPC), avere un TRL tra 5 e 8 e garantire impatti sostenibili (ambientali, sociali, governance).

È possibile candidarsi entro il 15 gennaio 2025.

Scadenza: 15 gennaio 2025

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: in arrivo nuovo bando per le PMI

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: in arrivo nuovo bando per le PMI

In arrivo un nuovo bando per PMI per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha infatti ufficialmente approvato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” che prevede delle agevolazioni, sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia.

Le risorse previste ammontano a  320.000.000, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui il 40% riservato alle Regioni AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Nello specifico, le agevolazioni saranno assegnate nella misura massima del:

  1. 30% per le medie imprese;
  2. 40% per le micro e piccole imprese;
  3. 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  4. 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Sono ammesse spese non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1.000.000 di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente per:

  1. l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  2. apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  3. sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  4. diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

 Con successivo provvedimento direttoriale saranno stabiliti modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione.

Scadenza: bando in pubblicazione

Europa Creativa – CULTURA: bando 2025 per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando 2025 per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato lanciato il nuovo bando per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 13 maggio 2025.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi di qualsiasi dimensione, attivi nei settori culturali e creativi, provenienti da differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).

In particolare, vengono sostenute tre categorie di progetti di differente portata:

  1. CREA-CULT-2025-COOP-1 – Progetti di piccola scala (Small-scale projects), che coinvolgono almeno 3 enti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  2. CREA-CULT-2025-COOP-2 – Progetti di media scala (Medium-scale projects), che coinvolgono almeno 5 enti di 5 diversi Paesi ammissibili.
  3. CREA-CULT-2025-COOP-3 – Progetti di larga scala (Large-scale projects), che coinvolgono almeno 10 enti di 10 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  2. Innovazione, ossia migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

È importante che le proposte presentino una chiara dimensione di cooperazione transnazionale, poiché questa è al centro dei progetti di cooperazione europea. La qualità della cooperazione, inclusa la storia della collaborazione tra organizzazioni e l’integrazione di nuove organizzazioni in una partnership, sono aspetti chiave dei progetti di cooperazione europea.

La durata dei progetti deve essere al massimo di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma.

Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il coordinatore di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Su questo bando, un ente può presentare una sola candidatura come coordinatore di progetto e può partecipare a massimo 3 progetti, come coordinatore o come partner, indipendentemente dalla portata del progetto.

Il bando dispone di un budget complessivo di € 59.979.335, così ripartito:

  1. € 20.992.767 per progetti di piccola scala
  2. € 20.992.767 per progetti di media scala
  3. € 17.993.801 per progetti di larga scala

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  1. Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  2. Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000
  3. Progetti di larga scala: fino al 60% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 2.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 13 maggio 2025

Fondo europeo per l’Innovazione: i bandi 2024

Fondo europeo per l’Innovazione: i bandi 2024

Si sono aperti i bandi 2024 del Fondo europeo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di questo tipo di tecnologie con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

I bandi sono due: il bando generale (IF24 call) e il bando relativo alle batterie per le auto elettriche (IF24 Battery call) per entrambi le candidature possono essere inviate fino al 24 aprile 2025.

Bando IF24

Il bando IF24, come il bando dello scorso anno, comprende 5 topic, ciascuno dei quali finanzia una specifica categoria di progetti:

Topic 1. Decarbonizzazione generale – Progetti di larga scala (LSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-LSP)

Topic 2. Decarbonizzazione generale – Progetti di media scala (MSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-MSP)

Topic 3. Decarbonizzazione generale – Progetti di piccola scala (SSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-SSP)

Le prime tre categorie di progetti si differenziano solo per la dimensione dei progetti e finanziano attività che mirano a sostenere e promuovere tecnologie e processi innovativi a basse emissioni di carbonio per mitigare in modo significativo il cambiamento climatico in settori elencati nella direttiva EU ETS 2003/87/CE, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la leadership tecnologica in Europa.:

In particolare, i progetti devono riguardare i seguenti temi:

  1. il sostegno all’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva EU ETS 2003/872
  2. il sostegno alla realizzazione e funzionamento di progetti per la cattura e lo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) in modo sicuro dal punto di vista ambientale
  3. il supporto alla costruzione e gestione di tecnologie innovative di energia rinnovabile e di stoccaggio dell’energia.

Topic 4. Produzioni di tecnologie pulite (ID: INNOVFUND-2024-NZT-CLEAN-TECH-MANUFACTURING)

Questo topic sostiene la costruzione e gestione di impianti di produzione per la produzione di componenti specifici per:

  1. Energia rinnovabile: impianti di produzione di componenti per fotovoltaico, energia solare concentrata, energia eolica onshore e offshore, energia oceanica, geotermica, solare termica e altri sistemi di energia rinnovabile, inclusa la loro connessione alla rete elettrica/termica.
  2. Elettrolizzatori e celle a combustibile: produzione di elettrolizzatori e celle a combustibile per la produzione e il consumo di idrogeno.
  3. Soluzioni di accumulo di energia: produzione di batterie (ad eccezione della produzione di celle di batteria, che possono essere utilizzate nei veicoli elettrici (anche come parte di progetti integrati) e altre soluzioni di accumulo per uso stazionario e mobile, che coprono sia l’accumulo giornaliero che quello di lunga durata.
  4. Pompe di calore: sviluppo e produzione di pompe di calore.

Topic 5. Progetti Pilota (ID: INNOVFUND-2024-NZT-PILOTS)

Questo topic sostiene tecnologie altamente innovative, dirompenti, per la decarbonizzazione profonda, necessaria per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica.

Attività finanziabili: costruzione e gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida, la sperimentazione e l’ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonde e altamente innovative in tutti i settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione.

Per tutti e 5 i topic possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo.

I progetti devono avere una durata di almeno 5 anni per i topic 1, 2 e 4 e almeno 3 anni per i topic 3 e 5 e devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein, oppure in Irlanda del Nord, a condizione che il progetto riguardi la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale che varia per tipologia di progetto:
Progetti di larga scala: spese in conto capitale superiori a 100 milioni di euro
Progetti di media scala: spese in conto capitale comprese fra 20 e 100 milioni di euro
Progetti di piccola scala: spese in conto capitale comprese fra 2,5 e 20 milioni di euro
Produzioni di tecnologie pulite e Progetti pilota: spese in conto capitale superiori a 2,5 milioni di euro.

I progetti che, in fase di valutazione, non vengono finanziati (compresi quelli inseriti nella lista di riserva) e quelli che vengono rifiutiti ma hanno raggiunto le soglie minime nei criteri “Qualità del calcolo delle emissioni di gas serra evitate e requisiti minimi” e “Livello di innovazione” potranno beneficiare di un sostegno in termini di assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) attraverso l’intervento della Banca europea per gli investimenti (BEI).

Il budget complessivo dell’IF24 call ammonta a € 2.400.000.000 è così suddiviso:

Progetti di larga scala: € 1,2 miliardi
Progetti di media scala: € 200 milioni
Progetti di piccola scala: € 100 milioni
Produzione di tecnologie pulite: € 700 milioni
Progetti pilota: € 200 milioni

Questi fondi possono essere integrati da fondi nazionali

Bando IF24 Batterie

Il bando sostiene progetti relativi alla produzione di celle per batterie per veicoli elettrici al fine di migliorare la capacità industriale e la leadership dell’Europa in questa tecnologia a zero emissioni nette e per garantire che la capacità di produzione di batterie nell’UE/SEE sia pronta per rispondere alla crescente domanda di veicoli elettrici, in linea con gli standard obbligatori sulle prestazioni di emissione di CO2 dei veicoli leggeri e pesanti.

Il budget disponibile ammonta a 1 miliardo di euro.

Possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo. I progetti devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 2,5 milioni di euro.

Scadenza: 24 aprile 2025

Programma CERV – Bando 2025 Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

Programma CERV - Bando 2025 Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), è stato pubblicato il bando 2025 per la promozione della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini. Il bando verrà aperto il 15 gennaio 2025 fino al 29 aprile 2025.

L’obiettivo della Call è promuovere la partecipazione e il contributo dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’UE, consentendo loro di esprimere pubblicamente e scambiare opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione.

Il bando intende quindi finanziare progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti riuniranno una vasta gamma di persone di diverso background in attività direttamente collegate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente nel processo di elaborazione di tali politiche e così contribuire alla vita democratica e civica dell’Unione.

I progetti devono concentrarsi sulle seguenti priorità:

  1. Promuovere gli scambi sulle future priorità e sfide politiche dell’Unione
  2. Combattere la disinformazione, la manipolazione dell’informazione e l’interferenza nel dibattito democratico
  3. Promuovere la partecipazione democratica e il coinvolgimento attivo dei cittadini

I progetti dovrebbero:

  1. avere partenariati diversificati, in cui il settore della società civile e la cooperazione con le autorità pubbliche, comprese le autorità locali o regionali, svolgono un ruolo di primo piano
  2. includere diversi tipi di organizzazioni (ad esempio, organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, istituti educativi, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali/regionali o università)
  3. avere una dimensione europea ed essere implementati a livello transnazionale (che comporta la creazione di partenariati e reti transnazionali).

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi. La sovvenzione UE richiesta per un progetto non può essere inferiore a € 75.000.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti di due diversi Paesi ammissibili. Tali Paesi sono: Stati UE, incluso i PTOM, nonchè i Paesi candidati e potenziali candidati. Coordinatore di progetto (lead applicant) deve essere un ente privato non profit o un’università pubblica, mentre partner di progetto (co-applicant) devono essere enti non profit, pubblici o privati, o un’organizzazione internazionale

Il bando ha una dotazione complessiva di € 33.000.000. Il contributo UE per ciascun progetto selezionato sarà in forma di lump sum grant.

Scadenza: 29 aprile 2025

Europa Creativa – CULTURA: bando “Music Moves Europe”

Europa Creativa - CULTURA: bando “Music Moves Europe”

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Nell’ambito del programma Europa Creativa, Sezione Cultura, è stato lanciato un nuovo bandoMusic Moves Europe”, con scadenza fissata al 19 febbraio 2025.

La call punta a sostenere la transizione green e la sostenibilità ambientale dell’ecosistema musicale europeo finanziando un progetto che realizzi tutte le seguenti priorità:

  1. Una valutazione strategica che identifichi le pratiche che devono cambiare nell’ecosistema musicale e una mappatura (per temi e sottosettore musicale) delle pratiche o degli strumenti green migliori o innovativi, con l’obiettivo di fornire informazioni al settore musicale e alle sue organizzazioni/professionisti sulle questioni del “greening” e sulle pratiche esistenti.
  2. Un programma di sviluppo delle capacità/sensibilizzazione e formazione per migliorare le competenze e conoscenze del settore musicale al fine di facilitare la transizione green. Lo scopo è consentire alle organizzazioni del settore, agli artisti e ad altri professionisti di condividere e acquisire conoscenze, competenze e abilità per adoperarsi maggiormente nel rendere più ecologico l’ecosistema musicale e, possibilmente, sviluppare una rete di specialisti “green” nel settore.
  3. Un regime di sostegno finanziario che ridistribuisca fondi a organizzazioni attive nel settore musicale attraverso inviti a presentare proposte (sovvenzioni a cascata), con l’obiettivo di sviluppare le capacità dei beneficiari selezionati e supportarli nell’applicazione di pratiche più ecologiche o nello sviluppo e sperimentazione di concetti o iniziative innovative per favorire la transizione green e la sostenibilità ambientale del settore.

Il progetto da realizzare deve avere una durata massima di 48 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite nei Paesi ammissibili ad Europa Creativa, che sono gli Stati UE (compreso PTOM) e i Paesi non EU.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 3 enti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili. Il coordinatore di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

La sovvenzione UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 5 milioni di euro.

Scadenza: 19 febbraio 2025

Lazio Cinema Lab

Lazio Cinema Lab

Cinema

La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso e in coerenza con gli obiettivi di cui all’articolo 2 della Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5 “Disposizioni in materia di cinema e audiovisivo”, intende promuovere il rafforzamento e il miglioramento della competitività delle PMI del Lazio che svolgono attività di produzione cinematografica e il relativo indotto.

A tal fine la Regione Lazio agevola la realizzazione, da parte di Produttori Indipendenti Originari che sono PMI del Lazio, di Film che sviluppano determinate tematiche e, anche per effetto del loro respiro internazionale, hanno concrete possibilità di raggiungere un adeguato numero di spettatori nelle sale cinematografiche e partecipare a festival.  In particolare, con il presente Avviso la Regione Lazio intende promuovere Film che sviluppino le tematiche dell’“Educazione al Sentimento”, della “Storia”, del “Benessere” o del “Turismo”. 

Le opere audiovisive agevolabili devono in ogni caso essere Film, vale a dire essere Lungometraggi Cinematografici, e avere tutte le seguenti caratteristiche:

  1. prevedere e poi sostenere Costi Ammissibili Territoriali in misura non inferiore al 50% dei Costi Ammissibili Diretti;
  2. avere ottenuto il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema e, di conseguenza, averela nazionalità italiana riconosciuta ai sensi del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e la classificazione di “prodotto culturale” ai sensi dell’art. 54 (2) del RGE (cd.“eleggibilità culturale” nell’ambito delle agevolazioni alle opere audiovisive di competenza del Ministero della Cultura – MIC).

Alla Data della Domanda deve essere stata almeno presentata la richiesta di idoneità al credito di imposta di cui sopra, fermo restando che la mancanza dei requisiti stabiliti per l’accesso credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema determina l’inammissibilità della Domanda;

  1. avere un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.500.000,00 euro e non superiore a 5.000.000,00 euro, come risultante dalla documentazione prodotta per l’ottenimento del credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema (senza quindi tenere conto, tra l’altro, dei minori costi del personale che derivino dall’applicazione dei Costi Standard Orari);
  2. prevedere e quindi distribuire il Film in almeno tre sale cinematografiche del Lazio fuori dall’area di Roma Capitale, con la partecipazione del regista o almeno di un attore principale alla prima serata.

Non possono essere sostenuti Film che abbiano già iniziato le riprese prima della presentazione della Domanda.

Ciascun Beneficiario deve possederei requisiti stabiliti per ottenere quale Produttore Indipendente Originario del Film oggetto della Domanda, il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema, alla Data della Domanda e fino a quando ivi previsto, e quindi, tra l’altro:

  1. essere in possesso di classificazione ATECO J.59.11. Qualora tale classificazione non risulti al Registro delle Imprese Italiano alla Data della Domanda, il perfezionamento dell’Atto di Impegno sarà subordinato a tale risultanza;
  2. essere una società di capitali iscritta al Registro delle Imprese Italiano, se del caso anche come stabile organizzazione di impresa estera, e avere:
  3. un capitale sociale interamente versato non inferiore a 40.000,00 euro, come risultante al medesimo Registro delle Imprese Italiano;
  4. un Patrimonio Netto non inferiore a 40.000,00 euro, come desumibile dall’Ultimo Bilancio depositato, a condizione che sia caricata in sede di Domanda idonea documentazione con data certa e valida ai fini civilistici e fiscali, come risultante da tale documentazione.

Ciascun Beneficiario deve inoltre:

  1. essere una PMI alla Data della Domanda e fino alla Data di Concessione;
  2. non essere un’Impresa in Difficoltà alla Data della Domanda e fino alla Data di Concessione;

possedere la o le Sedi Operative nel territorio della regione Lazio al momento della prima richiesta di erogazione e fino alla erogazione del saldo. La o le Sedi Operative nel territorio della regione Lazio.

Contributo

L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 2.500.000,00 euro.

Il contributo previsto dall’Avviso è a fondo perduto ed è composto di due quote:

  1. un Aiuto principale concesso ai sensi dell’art. 54 del RGE, commisurato ai Costi Ammessi e quindi Sostenuti dal Beneficiario per la realizzazione del Film agevolato;
  2. un Aiuto accessorio, concesso ai sensi del De Minimis, e pari al 100% delle Spese Ammesse e quindi Sostenute dal Beneficiario per l’Asseverazione Obbligatoria dei Costi Sostenuti, vale a dire quelle sostenute nei confronti di un Revisore Legale per le verifiche effettuate in conformità alle linee guida approvate con la Det. G09667 del 16 luglio 2019 e per la perizia giurata ivi prevista che obbligatoriamente deve corredare le richieste di erogazione di saldo come previsto nel successivo articolo 8.

L’importo massimo del contributo concedibile ad un singolo Film non può superare l’importo di 800.000,00 euro. A ciascun Proponente, inteso come Impresa Unica, è concedibile il contributo per la realizzazione di un unico Film.

L’importo del contributo concedibile ai sensi della lettera A è quello ottenuto applicando le Intensità di Aiuto massime consentite sui Costi Sostenuti dal Beneficiario per il Film agevolato, rappresentate sinteticamente nella tabella che segue, e sottraendo all’importo ottenuto gli altri Aiuti ottenuti dal Beneficiario con riferimento al medesimo Film agevolato anche per lo sviluppo o la preproduzione. Nell’ultima riga della tabella che segue è riportata l’Intensità di Aiuto di norma concedibile con il presente Avviso – ottenuta sottraendo l’Intensità di Aiuto ordinaria del 40% attualmente prevista per il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema – sempre che tale intensità non debba essere ulteriormente ridotta per effetto di altri Aiuti o per rispettare il massimale del contributo concedibile in valore assoluto.

L’invio della Domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2024 e fino alle ore 17:00 del 4 marzo 2025.

Scadenza: 4 marzo 2025

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