AerOS: aperta la seconda call dedicata a progetti innovativi per espandere il meta sistema operativo

aerOS: aperta la seconda call dedicata a progetti innovativi per espandere il meta sistema operativo

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Fino al 30 settembre 2024, il programma aerOS ha aperto una nuova call dedicata a progetti di ricerca che punta a stabilire un meta sistema operativo per validare l’architettura aerOS.

In particolare, il bando mira a creare nuove soluzioni sfruttando la tecnologia aerOS, promuovendo la visibilità dell’architettura e raccogliendo nuovi input da esperti di IoTedgerete e industria. Inoltre, gli obiettivi principali della call sono:

  • validare e migliorare i componenti tecnici del sistema operativo meta aerOS
  • coinvolgere attori esterni (sviluppatori, esperti di dominio, imprenditori, ecc.) per creare nuove soluzioni sfruttando aerOS
  • promuovere la visibilità dell’architettura e dei risultati di aerOS sul mercato
  • raccogliere nuovi input da esperti di IoT, edge, rete e industria
  • estendere la base applicativa di aerOS ad altri verticali non inclusi nella proposta iniziale

Il meta sistema operativo dovrà avere una architettura validata in uno dei due focus del progetto:

  1. extension of functionalities delivered by aerOS
  2. expansion of application of aerOS in the five use case verticals considered in the project

Possono presentare proposte PMIuniversitàcentri di ricerca e individui singoli con sede in uno degli Stati membri UE. Non sono ammessi consorzi.

Il budget a disposizione è pari a € 480.000 con cui saranno supportate 7 proposte con un importo massimo richiesto di € 60.000 ciascuna, attraverso un sostegno finanziario lump-sum predefinito.

Scadenza: 30 settembre 2024

ICAERUS: lanciata la seconda PULL Open Call per progetti innovativi nel settore dei droni

ICAERUS: lanciata la seconda PULL Open Call per progetti innovativi nel settore dei droni

Il progetto ICAERUS ha lanciato la seconda PULL Open Call, in scadenza il 16 ottobre 2024.

ICAERUS mira a mostrare e sostenere l’impiego efficace, efficiente e sicuro dei droni, nonché a identificare i rischi e il valore aggiunto associato a tali rischi.

Il bando finanzierà 6 progetti innovativi per l’attuazione di progetti che mirano a utilizzare i droni e i servizi costruiti intorno ad essi per esigenze commerciali individuali e/o per questioni legate alla comunità.

Si prevede che saranno finanziati i seguenti tipi di applicazioni/soluzioni:

  • Applicazione di soluzioni innovative che sfruttano la tecnologia dei droni per affrontare sfide specifiche per gli agricoltori, i forestali e le comunità rurali
  • Agricoltura sostenibile, come l’utilizzo di droni per supportare metodi di agricoltura rigenerativa, ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti e migliorare la salute del suolo
  • Logistica e gestione della catena di approvvigionamento, ad esempio per il trasporto di merci e consegne in aree remote, per la gestione dell’inventario e della distribuzione e per il monitoraggio delle operazioni della catena di approvvigionamento con i droni
  • Monitoraggio e manutenzione delle infrastrutture, come l’utilizzo di droni per ispezionare e mantenere strade, ponti e altre infrastrutture critiche nelle aree rurali
  • Gestione dell’energia, come l’utilizzo di droni per monitorare e ottimizzare sistemi di energia rinnovabile come turbine eoliche e pannelli solari (agrivoltaici).
  • Gestione dell’acqua, come l’uso di droni per monitorare e gestire le risorse idriche, tra cui dighe, bacini e sistemi di irrigazione
  • Sicurezza pubblica, come l’uso dei droni per la prevenzione del crimine e l’applicazione della legge, il soccorso e la risposta ai disastri e i servizi medici di emergenza

Possono partecipare al bando produttori agroalimentarienti di monitoraggio ambientale e comunità rurali che siano PMI o comunità rurali/cooperative con partita IVA o numero di registro valido all’interno dei Paesi ammissibili a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di € 300.000 e ogni progetto vincitore riceverà € 50.000.

Scadenza: 16 ottobre 2024

Dialogo strutturato con la società civile sulla politica culturale 2025-2028

Dialogo strutturato con la società civile sulla politica culturale 2025-2028

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La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara con cui invita a presentare offerte per organizzare un nuovo dialogo strutturato con la società civile sulla politica culturale per il periodo 2025-2028. Le offerte devono essere presentate entro il 6 settembre 2024.

Il dialogo strutturato è un processo consolidato attraverso il quale il settore coinvolto e la Commissione europea possono scambiarsi opinioni e informazioni su questioni chiave e garantisce che la voce degli stakeholder sia presente nel processo di sviluppo delle politiche.

Il bando di gara rappresenta quindi un’opportunità per contribuire in modo significativo allo sviluppo della politica culturale dell’UE, garantendo che le voci dei settori e delle industrie culturali e creativi siano ascoltate e integrate nei processi decisionali.

L’aggiudicatario dovrà:

  • Definire il processo di dialogo in consultazione con la Commissione europea
  • Organizzare e gestire il dialogo per conto della Commissione europea
  • Organizzare le varie riunioni di dialogo (Tavole rotonde annuali e Sessioni tematiche), compresa la selezione e l’invito dei partecipanti
  • Preparare documenti di riunione di alta qualità

L’appalto ha un valore stimato di 600.000 euro e la durata del contratto sarà di 48 mesi.

Scadenza: 6 settembre 2024

Bando SWIch – edizione 2024

Bando SWIch - edizione 2024

Con Determinazione Dirigenziale n. 290 del 24 luglio 2024, è stato approvata l’edizione 2024 del Bando SWIch (Support of the Whole Innovation Chain) “Supporto alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione dei relativi risultati funzionali alla accelerazione della messa in produzione e/o commercializzazione” con i relativi allegati (Allegato 1) e disposta l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 12.00 del 30 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2025, salvo chiusura anticipata dello sportello relativamente alle specifiche categorie progettuali a fronte di esaurimento delle risorse disponibili.

Gli indirizzi fondamentali di questa seconda edizione hanno tenuto conto degli esiti relativi alla prima edizione 2023, del confronto partenariale locale, di alcune lezioni apprese dalla passata programmazione FESR, del nuovo contesto normativo comunitario e nazionale, ed infine degli indirizzi complessivi delle policy regionali in materia di politiche di sviluppo. Sulla base di queste osservazioni, in continuità con la precedente edizione, è stata prevista un’articolazione che prevede due Linee di intervento – Linea 1 Supporto alle attvità di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) e Linea 2 Supporto alle attvità di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata configuranti un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges”“P&M challenges”) – a loro volta ripartite in due ulteriori categorie progettuali, al fine di offrire la più vasta copertura a tutte le fasi della ricerca e sviluppo, a partire da quelle caratterizzate da una minore prossimità al mercato, sino a quelle volte alla valorizzazione economica e industriale, definendone i requisiti minimi e di individuare una più ampia platea di beneficiari e relative intensità di aiuto, prevedendo in particolare la sistematizzazione degli schemi di supporto previsti dalla precedente programmazione.

Le altre novità di questa edizione, anche riassunte nel documento Bando SWIch edizione 2024 principali novità riguardano:

  • Numero massimo di domande di contributo consentite. Ciascun soggetto proponente non può presentare più di 2 domande di agevolazione su ciascuno sportello del presente Bando, sia a titolo di singolo proponente che di partner o capofila, indipendentemente dalla Linea di Intervento o categoria progettuale, fatta eccezione per:

OdR, limitatamente alla loro partecipazione con profilo istituzionale;

Soggetti che rientrino in una delle seguenti fattispecie di premialità previste dal documento “Criteri di selezione delle operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza del PR FESR 21/27, nel numero massimo di ulteriori 2 domande di agevolazione (complessivamente 4 domande di agevolazione consentite): Partenariato da costituirsi da imprese associate ai Poli di Innovazione; Progetto che valorizzi le sinergie tra fondi unionali e tra fondi unionali e fondi nazionali.

  • Estensione della platea di partecipazione di soggetti al di fuori del territorio piemontese. Potranno altresì beneficiare delle agevolazioni del presente Bando le attività svolte da soggetti al di fuori del territorio piemontese – in ogni caso situati all’interno dell’Unione Europea o in paesi europei che cooperano strettamente con l’Unione Europea, come lo Spazio economico europeo, la Svizzera e gli Stati membri del Regno Unito  – ai sensi di quanto disposto dall’art. 63, 4° c. del Reg. (UE) 1060/2021, secondo cui la partecipazione di tali soggetti deve contribuire al conseguimento degli obiettivi del PR FESR 21/27. Tali soggetti non saranno obbligati ad insediarsi in Piemonte e sono ammissibili nel limite massimo del 15% riferito alla quota di investimento cumulativa, rispetto al costo totale di progetto a condizione che la loro partecipazione sia essenziale per la buona riuscita del progetto in relazione alle particolari competenze e know how non altrimenti reperibili.
  • Diversa ripartizione per categoria progettuale della dotazione finanziaria iniziale. La dotazione programmatica complessiva del bando è di € 80.000.000.  A ciascuna categoria progettuale è assegnata la seguente quota di risorse, rispetto alla dotazione iniziale:

1.a – Small-mid challenges: € 15.000.000

1.b – Big chellenges: € 30.000.000

2.a – P&M challenges in forma collaborativa: € 10.000.000

2.b – P&M challenges in forma singola: € 5.000.000

I restanti € 20.000.000 costituiscono “riserva integrativa” e saranno allocati, con appositi provvedimenti, sulle singole categorie in base al grado di assorbimento delle risorse integrando le quote programmaticamente ripartite e sopra indicate.

  • Razionalizzazione/Semplificazione delle modalità di presentazione della domanda. La presente edizione della misura ha previsto una semplificazione della procedura di presentazione della domanda sia in termini di riduzione delle ipotesi di irricevibilità della domanda con possibilità di integrazione in sede di istruttoria della documentazione mancante o incompleta, nonché in termini di sottoscrizione da parte del solo capofila, e non di tutti i componenti del raggruppamento, di alcuni dei documenti da allegare alla domanda, così come dettagliato al par. 3.1 “Come presentare la domanda”
  • Previsione di una maggiorazione di intensità di aiuto del 15% per diffusione dei risultati per i progetti in forma singola della categorie 1.a e 2.b. Per i soli progetti in forma singola, presentati a valere sulle categorie progettuali 1.a) e 2.b) da parte di imprese che si avvalgano di soggetti con veste e struttura organizzativa idonea a svolgere attività di animazione/facilitazione/aggregazione nell’ambito dell’ecosistema regionale dell’innovazione al fine di dare attuazione a quanto disposto dall’art. 25 comma, 6 de l Reg . (UE) 651/2014, relativamente ai progetti i cui risultati siano “ampiamente diffusi attraverso, conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito” si prevede una maggiorazione di intensità di aiuto pari al 15%.
  • Valorizzazione della qualità dei progetti più vicini al mercato ai fini dell’istruttoria e valutazione dei progetti sulla linea 2 (categorie 2.a, 2b). Con l’obiettivo di valorizzare la qualità dei progetti prossimi al mercato e ai fini di una più rapida ed efficace istruttoria e valutazione dei progetti sulla linea 2, si richiede di integrare le informazioni contenute nel  Piano di Sviluppo:- con riferimento alle categorie 2.a e 2.b  con la documentazione comprovante il piano di valorizzazione a valle definito, che preveda uno sfruttamento e una valorizzazione dei risultati che coinvolga i partner del progetto di RSI;- con riferimento alla categoria 2.a con la documentazione comprovante  l’appartenenza dei soggetti di partenariato ad una medesima filiera/dominio produttivo/catena del valore o l’impegno a costituirla.
  • Variazione delle premialità previste. Sono previste le seguenti premialità il cui possesso comporta una attribuzione di punteggio aggiuntivo, come indicato nell’Allegato 5, anche utile al raggiungimento della soglia minima di punteggio complessiva:
  1. A) Apertura di unità operativa in Piemonte da parte di soggetto con sede extra-regionale coinvolto nel partenariato;
  2. B) Partenariato da costituirsi da imprese associate ai Poli di Innovazione;
  3. C) Progetto che valorizzi le sinergie tra fondi unionali e tra fondi unionali e fondi nazionali. La presente premialità si applicherà ai progetti afferenti a traiettorie e ambiti applicativi della S3 (a tal fine evidenziati all’interno dell’allegato 8 al presente Bando) coerenti con le roadmap tecnologiche individuate nell’ambito dei Memorandum di cooperazione tra la Regione e la Commissione Europea o Joint Undertaking operanti nell’ambito del Programma Quadro Horizon Europe (2021-27) o in altri Programmi Europei, volti a supportare programmi di ricerca indirizzati al conseguimento degli obiettivi del Green Deal.
  • Modalità per la determinazione della capacità economico-finanziaria. E’ stato revisionato l’allegato 7) che disciplina le modalità per la determinazione della capacità economico finanziaria in modo da rendere più agevole e intellegibile ai proponenti l’auto-verifica della propria capacità economico-finanziaria.

Scadenza: 31 gennaio 2025

CALL TECH-UP: aperte le candidature al nuovo bando della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Genova

CALL TECH-UP: aperte le candidature al nuovo bando della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Genova

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Sono aperte fino al 16 settembre 2024 le candidature per partecipare al bando CALL TECH-UP, promosso dal Comune di Genova, nell’ambito del nuovo progetto della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Genova – Opificio digitale della cultura.

Lo scopo del bando è quello di sostenere startup innovative e PMI attraverso progetti di sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico nell’ambito dell’industria culturale e creativa, utilizzando il 5G e una o più delle tecnologie emergenti:

  • blockchain
  • intelligenza artificiale (AI) e/o generativa
  • data analytics
  • realtà aumentata, virtuale e immersiva
  • Internet of Things (IoT)
  • tecnologie quantistiche

L’obiettivo è accelerare nuove opportunità di mercato per le imprese della filiera culturale e creativa, fornendo soluzioni Made in Italy per migliorare la conservazione e manutenzione dei musei, analizzare e prevedere i comportamenti dei visitatori e garantire la sicurezza e l’accessibilità dei luoghi di cultura del Comune di Genova.

Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di 616.000 euro; ciascun progetto selezionato riceverà un contributo fino a un massimo di 28.000.

Scadenza: 16 settembre 2024

MUR: nuovo bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

MUR: nuovo bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato un nuovo bando per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate da singoli ricercatori (Principal investigator) insieme al soggetto ospitante (Host Institution) presso cui si prevede di svolgere le attività progettuali e devono mostrare spiccate caratteristiche di originalità ed innovatività e in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.

Il soggetto ospitante deve essere:

  • un’impresa operativa nel territorio italiano e altamente qualificata nel settore della ricerca scientifica e tecnologica;
  • diverso dal soggetto giuridico di appartenenza (Affiliation Institution) del ricercatore;

Il ricercatore deve invece essere legato all’Ente di appartenenza da un rapporto di lavoro dipendente (o altro rapporto ad esso assimilabile) e può presentare una sola proposta.

Le proposte progettuali devono prevedere le seguenti attività:

  • Ricerca fondamentale, preliminari, e non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
  • Ricerca industriale, preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
  • Sviluppo sperimentale, non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale.

ed essere incentrati su una delle seguenti tematiche:

  • Advanced Manufacturing
  • Advanced Materials
  • Life-Science Technologies
  • Micro/Nano-Electronics, Photonics And Quantum Technologies
  • Artificial Intelligence
  • Security, Connectivity And Space

I progetti dovranno avere una durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 5 anni, e un costo complessivo non inferiore a 5.000.000€ e non superiore a 10.000.000€.

Complessivamente sono stati stanziati oltre 172.000.000 di euro provenienti dal Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA). Le risorse sono ripartite in maniera proporzionale tra le aree tematiche previste.

Le agevolazioni sono concesse come contributo diretto alla spesa, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dall’articolo 25 del Regolamento GBER. Sono considerati ammissibili le spese relative a spese di personale, costi per strumenti e attrezzature, costi delle licenze e dei brevetti,  gli altri costi di esercizio e spese generali supplementari.

Le proposte possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 9 settembre 2024 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 11 ottobre 2024.

Scadenza: 11 ottobre 2024

Bando a cascata emanato dallo Spoke 5 -TS1 “Insediamenti Urbani e Metropolitani”

Bando a cascata emanato dallo Spoke 5 -TS1 “Insediamenti Urbani e Metropolitani”

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Destinatari: Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta

Scadenza: ore 14:00 del giorno 15 settembre 2024

Dotazione finanziaria complessiva: 1.700.000,00 euro, distribuita secondo le seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Analisi di contesti applicativi rilevanti finalizzata a promuovere attività di co-design, capacity building e di interazione con gli stakeholder negli insediamenti urbani per il Disaster Risk Management (DRM) 350.000,00. Numero minimo di unità di personale di ricerca strutturato per almeno 3 mesi/anno: 3
  • Tematica 2: Valutazione dei modelli di previsione e di risposta per ottimizzare l’efficacia della gestione del rischio nelle aree urbane 100.000,00.  Numero minimo di unità di personale di ricerca strutturato per almeno 3 mesi/anno: 1
  • Tematica 3: Modellazione per la descrizione di macro-processi metabolici urbani per la valutazione sistemica di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione del rischio 300.00,00. Numero minimo di unità di personale di ricerca strutturato per almeno 3 mesi/anno: 3
  • Tematica 4: Modellazione e simulazione di scenari multirischio in aree urbane e metropolitane considerando le interazioni tra sistemi fisici e la popolazione in situazioni di emergenza. 350.000,00.  Numero minimo di unità di personale di ricerca strutturato per almeno 3 mesi/anno: 3
  • Tematica 5: Dati pluviometrici e caratteristiche dei suoli e delle superfici in ambito urbano. Modellazione multiscalare finalizzata alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di pluvial flooding 300.000,00. Numero minimo di unità di personale di ricerca strutturato per almeno 3 mesi/anno: 3
  • Tematica 6: Programmazione di condizioni di consapevolezza e sviluppo di azioni di supporto alle decisioni in scenari multirischio negli insediamenti urbani 300.000,00. Numero minimo di unità di personale di ricerca strutturato per almeno 3 mesi/anno: 3

Scadenza: 15 settembre 2024

Bando UE ‘Sport Supports – Emergency sport actions for youth’

Bando UE 'Sport Supports - Emergency sport actions for youth'

La Commissione europea ha pubblicato un nuovo bando per il progetto pilota” Sport Supports – Emergency sport actions for youth”.

L’obiettivo è incoraggiare, attraverso lo sport, l’integrazione nelle comunità ospitanti di bambini e giovani colpiti da crisi umanitarie e processi di migrazione di massa a causa della guerra in Ucraina.

Le attività sportive, con il loro potere di aggregazione, aiuteranno a migliorare il benessere mentale di queste persone favorendo il loro adattamento al nuovo ambiente, faciliteranno l’interazione e i legami con la comunità ospitante nonché l’integrazione nel sistema di istruzione e nel mercato del lavoro. Per ottenere i migliori risultati, tali attività dovrebbero essere organizzate a livello locale, di base, principalmente attraverso club sportivi e coinvolgendo un solo Paese, perché in questo modo è più facile rispondere ai bisogni di integrazione.

Il bando si rivolge ad organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, stabilite in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le candidature possono essere presentate da un soggetto singolo o da un consorzio.

Si prevede di finanziare 5-7 progetti. Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo € 400.000 per progetto.

Scadenza: 17 ottobre 2024

Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di Comuni per programmi di conservazione e valorizzazione di Geositi e Grotte. Annualità 2025

Bando per la concessione di contributi a Comuni e Unioni di Comuni per programmi di conservazione e valorizzazione di Geositi e Grotte. Annualità 2025

Il bando ha come oggetto la concessione di contributi per programmi aventi come oggetto la sistemazione, tutela e fruizione dei geositi e delle grotte individuate nei catasti di cui agli art. 3 e 4 della L.R. n.9 del 10 luglio 2006, e la diffusione della tutela naturalistica e della conoscenza del patrimonio geologico e ipogeo regionale.

Il bando ha una dotazione finanziaria di 100.000 euro, per azioni da realizzarsi tra il primo gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, ed è rivolto ai Comuni e Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna sul cui territorio sono presenti geositi o grotte censiti nei rispettivi catasti, individuati con le deliberazioni di Giunta Regionale DGR n. 1165 del 10/07/2023 e DGR n. 1085 del 12/07/2021, riportati in appendice all’allegato 1 del bando. Non potranno accedere al bando Enti che abbiano già usufruito di contributi regionali, ai sensi dell’art. 8 comma 1 della LR 09/2006 per due annualità, anche non consecutive, negli ultimi 5 anni.

Il contributo massimo concedibile è di 8.000,00 euro per ciascun Comune o 15.000 euro per ciascuna Unione.

La tempistica di riferimento relativa all’annualità 2025 è la seguente:

  • Presentazione della domanda: di contributo entro il 30 settembre 2024
  • Approvazione della graduatoria entro il 30 novembre 2024
  • Realizzazione degli interventi: tra il primo gennaio 2025 ed entro il 31 dicembre 2025
  • Presentazione della documentazione per la rendicontazione delle spese: entro il 28 febbraio 2026

Scadenza: 30 settembre 2024

Digital Export – Anno 2024-2025

Digital Export - Anno 2024-2025

Con Delibera di Giunta regionale n. 1352 del 1 luglio 2024, e in continuità con i bandi del 2020, 2021, 2022 e 2023, la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna hanno approvato un bando congiunto con cui intendono rafforzare la capacità delle imprese regionali di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco, contribuendo così a incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano-romagnolo.

Il bando, gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, prevede la concessione di contributi per la realizzazione di percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione delle imprese e del sistema regionale, contribuendo ad accrescere il numero delle imprese esportatrici, oltre a supportare le imprese per accedere ai servizi offerti dagli strumenti digitali e/o per consolidare il loro utilizzo.

Destinatari: Micro, piccole o medie imprese manifatturiere, esportatrici e non esportatrici con sede legale e/o unità operativa in Emilia-Romagna.

Tipologia e misura del contributo: Il contributo unitario massimo è pari a euro 15.000,00 e quello minimo pari a euro 5.000,00, a fronte di spese complessive massime ammissibili pari a euro 30.000,00.

Le agevolazioni saranno erogate nella misura del 50% della spesa ammessa.

Ambiti di attività: Le imprese potranno presentare un solo progetto articolato in almeno 2 ambiti di attività e dovranno essere rivolti ad un massimo di 2 paesi esteri tra loro omogenei. Gli ambiti di attività sono:

  • sviluppo di competenze interne (Temporary Export Manager e Digital Export Manager)
  • Incontri B2B e B2C
  • Fiere e convegni specialistici a carattere internazionale
  • Marketing digitale
  • Business online
  • Traduzione contenuti sito web nella lingua del Paese target
  • Materiali promozionali in lingua estera

Sarà possibile presentare le domande dal 2 settembre 2024.

Scadenza: 20 settembre 2024

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