Sostegno a progetti promozionali a favore dell’artigianato 2024

Sostegno a progetti promozionali a favore dell'artigianato 2024

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Con delibera di Giunta regionale n. 2097 del 11 novembre 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti che contribuiscono a far emergere i fabbisogni dei diversi settori artigianali, anche dal punto di vista formativo, individuando gli strumenti necessari per apportare significativi miglioramenti nei comportamenti e nelle strategie imprenditoriali, supportando l’adozione di nuovi processi produttivi e creativi e il ripensamento delle produzioni tradizionali, rifunzionalizzandole in un contesto trasformato dalla tecnologia, individuando nuove soluzioni, campi di attività e di applicazione che favoriscano, in particolare, l’adozione di approcci ai processi produttivi che affrontino sempre meglio i temi della sostenibilità ambientale, dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e della digitalizzazione dei processi e dei prodotti e dell’innovazione sociali

Possono presentare la domanda le associazioni maggiormente rappresentative a livello regionale e le fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute aventi fra i propri scopi la promozione dell’artigianato e la sede legale nell’Emilia-Romagna

A fronte della realizzazione dei progetti promozionali agevolabili dalla Regione riconosce un contributo a fondo perduto in misura fino al 70% delle spese ritenute ammissibili.

La domanda di contributo deve essere inviata alla Regione entro e non oltre le ore 13 del 31 dicembre 2024.

Scadenza: 31 dicembre 2024

EIT Digital Champions: al via il nuovo bando

EIT Digital Champions: al via il nuovo bando

EIT Digital ha annunciato la nuova edizione del programma EIT Digital Champions, con scadenza per le candidature fissata al 2 dicembre 2024.

EIT Digital Champions mira a identificare le migliori imprese deep tech europee per aiutarle scalare a livello internazionale, sostenendo l’ecosistema dell’innovazione europeo.

Le imprese devono operare in una delle seguenti aree tematiche:

  1. Digital Tech
  2. Digital Industry
  3. Digital Cities
  4. Digital Wellbeing
  5. Digital Finance

Possono candidarsi al bando le scaleup in ambito deep tech, costituite dopo il 1o gennaio 2015, che sono in rapida crescita e con ambizioni internazionali nonché con sede nei Paesi dell’Unione europea o associati a Horizon Europe.

I 50 vincitori, ossia i Champions, riceveranno un anno di supporto personalizzato per la preparazione agli investimenti.

Scadenza: 2 dicembre 2024

EIT Health: al via il bando Deep Tech Venture Builder 2025

EIT Health: al via il bando Deep Tech Venture Builder 2025

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EIT Health ha annunciato l’apertura del bando “Deep Tech Venture Builder“, in scadenza il 16 dicembre 2024, un programma volto a supportare progetti innovativi nel settore della salute.

L’iniziativa prevede un sistema di finanziamento in due fasi, con l’obiettivo di promuovere progetti di innovazione:

  1. Fase 1: creazione del team e prototipazione dell’idea: con una durata di 5 mesi, la prima fase parte con un processo di selezione iniziale, denominato “Gate 1”, a cui accederanno fino a 20 progetti;
  2. Fase 2: sviluppo del prodotto e validazione del mercato: i progetti che superano la valutazione “Gate 2” potranno accedere alla fase successiva, in cui verranno selezionati fino a 10 progetti. Questa fase, anch’essa della durata di 5 mesi, mira alla creazione di un MVP (Minimum Viable Product) e alla validazione del mercato. In questa fase, i team procederanno alla validazione sul mercato con l’aiuto di un terzo partner esterno.

I progetti selezionati riceveranno:

  1. nella prima fase, un finanziamento massimo di € 60.000, insieme a servizi di supporto e formazione coordinati da EIT Health;
  2. nella fase due, è previsto un contributo di massimo € 150.000 per ciascun progetto e l’accesso a tre moduli formativi avanzati.

Possono partecipare:

  1. nella fase 1, il team deve appartenere a un’organizzazione accademica o di ricerca e dovrà includere il supporto di un Venture Builder, ovvero un’organizzazione specializzata nella creazione di startup, che accompagnerà il progetto con mentoring e servizi mirati;
  2. nella fase 2, al consorzio devono aggiungersi una startup e un partner di un altro Paese UE, come un’organizzazione sanitaria o un laboratorio.

Scadenza: 16 dicembre 2024

Al via il bando ScienceUs Upscale Academy per progetti di citizen science

Al via il bando ScienceUs Upscale Academy per progetti di citizen science

Il progetto ScienceUs ha lanciato la prima open call ScienceUs Upscale Academy per progetti di citizen science partecipativi di ricerca e tecnologici allineati alla Missione UE sul Clima, con scadenze in più fasi.

La call mira a identificare, potenziare e connettere progetti di scienza partecipativa in settori chiave per l’adattamento al cambiamento climatico, promuovendo la collaborazione e l’innovazione nell’affrontare le sfide legate a esso.

I progetti di scienza partecipativa possono trattare svariati argomenti, ma le sfide e i temi ai quali dovranno indirizzarsi sono:

Sfida 1: Migliorare l’Educazione e la Consapevolezza sull’Adattamento ai Cambiamenti Climatici

  • Tema 1.1 – Aumentare il Raggio di Azione e il Coinvolgimento
  • Tema 1.2 – Affrontare i Limiti di Risorse per le Campagne a Lungo Termine
  • Tema 1.3 – Superare la Percezione del Cambiamento Climatico come una Minaccia Distante
  • Tema 1.4 – Combattere la Disinformazione e le Fake News

Sfida 2: Aumentare il Coinvolgimento, la Partecipazione e la Collaborazione nella ricerca sull’adattamento ai cambiamenti climatici all’interno e tra gli attori della Quadrupla Elica (cittadini, mondo accademico, industria e istituzioni)

  • Tema 2.1 – Costruire Fiducia nella Scienza e nelle Istituzioni Scientifiche
  • Tema 2.2 – Aumentare la Capacità e l’Interesse Istituzionale
  • Tema 2.3 – Colmare i Gap di Coordinamento e Comunicazione
  • Tema 2.4 – Creare Incentivi per la Partecipazione dei Cittadini
  • Tema 2.5 – Affrontare le Barriere Istituzionali e Politiche

Sfida 3: Aumentare l’Inclusione nelle Iniziative di Scienza Partecipativa

  • Tema 3.1 – Colmare i Gap Tecnologici
  • Tema 3.2 – Superare le Barriere Linguistiche e di Comunicazione
  • Tema 3.3 – Aumentare la Diversità nei Ruoli di Leadership
  • Tema 3.4 – Superare la Percezione di una Mancanza di Rilevanza

ScienceUs fornirà un programma di supporto combinato, compresi finanziamenti diretti e servizi di supporto per i progetti/iniziative selezionati, attività di comunicazione, disseminazione e trasferimento di conoscenze.

La call prevede un approccio in tre fasi, per un budget complessivo di € 220.000:

  1. La Prima fase (Seed) selezionerà 25 progetti, con budget disponibile di € 1.000 a progetto e termine per le candidature fissato al 6 gennaio 2025
  2. La Seconda fase (Flourish) includerà solo le 25 candidature selezionate per la fase seed. Il finanziamento disponibile ammonta a € 25.000 per candidato e la scadenza per le candidature sarà il 30 aprile 2025
  3. La Terza fase (Harvest) includerà solo le 5 candidature selezionate per la fasse precedente, con finanziamento disponibile di € 14.000 e scadenza prevista per il 30 novembre 2025

Possono partecipare al bando i soggetti giuridici dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, in modalità singola o riuniti in consorzi. 

Scadenze: 6 gennaio 2025; 30 aprile 2025; 30 novembre 2025

Lanciata la seconda open call del progetto In Transit per la transizione sostenibile delle PMI europee

Lanciata la seconda open call del progetto In Transit per la transizione sostenibile delle PMI europee

È online il bando del progetto In Transit ‘Circular Transformation Scheme to DEVELOP’ per le PMI europee, con scadenza per le candidat56vre fissata al 16 gennaio 2025. 

Con questa seconda call, il bando mira a finanziare direttamente 29 PMI innovative per l’implementazione di progetti quali sviluppo o implementazione di dimostrazioni tecniche innovative, integrazioni in processi migliorati, nuovi modelli di business o catene di valore per i settori tessile, aerospaziale, delle costruzioni e della manifattura avanzata.

Possono candidarsi al bando PMI innovative attive che siano stabilite o abbiano una filiale in uno dei 27 Stati membri dell’UE.

Il budget per la call ammonta a € 1.416.994, erogati sotto forma di voucher a ciascuno dei beneficiari.

Scadenza: 16 gennaio 2025

Al via il bando FutureFoodS per un futuro sostenibile dei sistemi alimentari

Al via il bando FutureFoodS per un futuro sostenibile dei sistemi alimentari

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È online il bando di FutureFoodS per un futuro sostenibile dei sistemi alimentari, con scadenza in due fasi fissata al 15 gennaio e al 9 luglio 2025. 

L’ambizione centrale del partenariato FutureFoodS è affrontare le sfide complesse che rendono insostenibili i sistemi alimentari europei attuali, il che richiede di mobilitare conoscenze, attori e risorse attraverso un approccio sistemico. 

Le proposte candidate devono essere originali e favorire le sinergie con altre iniziative europee, nonché affrontare uno dei tre temi del bando

  1. Verso sistemi alimentari sostenibili e resilienti
  2. Nuovi alimenti – Promuovere innovazioni nel design, nella trasformazione e nella fornitura alimentare attraverso una riorientazione della domanda e dell’offerta
  3. Potenziare scelte alimentari sostenibili – Facilitare ambienti alimentari e cambiamenti dietetici

Possono candidarsi al bando le università, gli istituti di ricerca, gli enti no-profit, le PMI e le imprese di grandi dimensioni, nonché gli enti pubblici riuniti in consorzi di almeno 3 membri da 3 diversi Stati UE o Paesi associati. Ogni partner che partecipa al bando deve assicurarsi che il proprio contributo al progetto complessivo rispetti i regolamenti nazionali delle organizzazioni finanziatrici partecipanti.

Il budget disponibile ammonta a € 39.000.000, per progetti della durata massima di 36 mesi. 

Scadenze: 15 gennaio 2025 e 9 luglio 2025

Europa Creativa: sostegno ai settori culturali e creativi ucraini

Europa Creativa: sostegno ai settori culturali e creativi ucraini

È aperto fino al 6 febbraio 2025 un nuovo bando per il sostegno ai settori culturali e creativi ucraini, lanciato nell’ambito del programma Europa CreativaSezione Cultura.

La Call mette in campo 5 milioni di euro per finanziare 3 progettiuno per ciascuno dei seguenti topic:

  1. CREA-CULT-2025-COOP-UA-1: Sostenere gli artisti e le organizzazioni culturali ucraini nella co-creazione con loro omologhi dei Paesi partecipanti a Europa Creativa e nella presentazione delle loro opere in Ucraina e in tali Paesi.
  2. CREA-CULT-2025-COOP-UA-2: Favorire l’accesso degli ucraini alla cultura e al patrimonio culturale – in particolare per gli sfollati, in Ucraina o nei Paesi partecipanti a Europa Creativa – promuovendo l’integrazione, la coesione sociale o la salute attraverso la cultura.
  3. CREA-CULT-2025-COOP-UA-3 : Preparare la ripresa postbellica dei settori culturali e creativi ucraini e sostenere il loro contributo alla resilienza della società attraverso attività di capacity building e di rete.

Il bando è aperto a tutti i settori culturali e creativi. Tuttavia, progetti che coinvolgono esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo o di contenuto esclusivamente audiovisivo non saranno finanziati da questo bando.

Le proposte relative ai topic 1 e 2 devono prevedere di erogare almeno il 70% del contributo UE attraverso sovvenzioni a cascata, per sostenere sottoprogetti realizzati da attori dei settori culturali e creativi.

Il bando si rivolge a persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa, che sono gli Stati UE e i Paesi non UE indicati in questo documento.

Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 2 enti, di cui almeno 1 stabilito in Ucraina e 1 stabilito in un altro Paese ammissibile ad Europa Creativa.

La sovvenzione UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di:

  1. € 2.000.000 per il progetto dei topic 1 e 2
  2. € 1.000.000 per il progetto del topic 3

Scadenza: 6 febbraio 2025 

Contributi per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Contributi per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

L’intervento è finalizzato al sostegno degli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I al TFUE, esclusi i prodotti della pesca. Il prodotto finale ottenuto dal processo di trasformazione e/o commercializzazione può non ricadere nell’elenco del suddetto Allegato I.
Ai fini del presente intervento, per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.
La concessione del sostegno è prevista per investimenti che perseguono le seguenti finalità specifiche:

  1. valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
  2. miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in una ottica di sostenibilità;
  3. miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
  4. adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
  5. miglioramento della sostenibilità, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
  6. conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
  7. aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
  8. apertura di nuovi mercati;
  9. installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.

Sono ammessi a presentare la domanda di aiuto:

  1. Le imprese (sia IAP che non), singole o associate che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione, dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Il prodotto in uscita dal processo di trasformazione può anche non appartenere all’Allegato I del Trattato UE. In questo caso il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, di cui al Regolamento dal Reg. (UE) n. 2023/2381.

La domanda deve essere presentata entro il 21 marzo 2025.

Scadenza: 21 marzo 2025

Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative

Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative

Il bando ha lo scopo di concedere agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

  1. Sono soggetti destinatari / beneficiari del bando:Start up innovative ai sensi dell’art. 25 del DL 179/2012, come riportato
    nell’allegato 1, la cui costituzione è avvenuta nei trentasei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento e iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.
  2. persone fisiche che si impegnano a costituire l’impresa entro sei mesi dalla data di comunicazione di ammissione; la neo-impresa dovrà avere le caratteristiche previste dall’art. 25 del decreto legge 179/2012 e dovrà iscriversi nell’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.

I soggetti di cui alle precedenti lettere a) e b) devono avere la dimensione di micro e piccole imprese ai sensi dell’art. 22 del Reg. 651/2014 ed avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale operanti nei settori ammissibili ai sensi della Delibera di giunta regionale n. 1155 del 09/10/2023, purché la loro attività non rientri:

  1. nei settori esclusi dall’ambito di intervento del Fesr;
  2. nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento di esenzione (GBER).

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di
presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla suddetta delibera di giunta 1155/2023 come da classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione.
Per le imprese costituende, rileva il possesso di uno dei suddetti codici Ateco, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione, alla data di iscrizione al Registro delle imprese.

La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 14 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 31 gennaio 2025.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori – Anno 2024

Progetti di formazione per la ricerca: sostenibilità e resilienza della società, delle comunità e dei territori - Anno 2024

Con l’Avviso si intende selezionare una candidatura costituita da progetti di formazione alla ricerca triennali, nell’ambito dei corsi di dottorato di ricerca del 41° ciclo, per il finanziamento di almeno 23 borse che concorrano allo sviluppo di competenze avanzate e multidisciplinari, funzionali alla progettazione e attuazione di interventi per la resilienza, la sostenibilità e la sicurezza del territorio e delle comunità.

La candidatura che sarà selezionata in esito all’Avviso deve permettere alle persone beneficiarie delle borse di dottorato l’acquisizione delle competenze necessarie per contribuire all’innovazione nell’ambito dell’adattamento al cambiamento climatico, alla prevenzione degli eventi naturali e alla resilienza, e alla consapevolezza del territorio e delle comunità rispetto a questi eventi, anche attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie.

I progetti di formazione alla ricerca devono concorrere in modo unitario, anche nell’integrazione con i progetti in corso di realizzazione, a rafforzare ulteriormente la collaborazione in rete tra gli atenei con sedi in Emilia-Romagna, a valorizzare le potenzialità delle infrastrutture di ricerca, disponibili e in corso di realizzazione, e a costruire un rapporto sempre più sinergico e cooperativo con i diversi attori territoriali. I progetti di formazione alla ricerca devono sviluppare alte competenze per la ricerca in campo multidisciplinare e transdisciplinare avendo a riferimento le tematiche di Horizon Europe e della Strategia di specializzazione intelligente.

Almeno 23 persone in possesso di un titolo di studio di II livello che consenta l’accesso ai corsi di dottorato secondo la normativa vigente. Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, e in particolare delle politiche regionali di attrattività, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non rileva, ai fini dell’accesso, la residenza dei destinatari.

Possono presentare candidature i soggetti ammessi al rilascio del titolo del dottorato di ricerca, ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca 14 dicembre 2021, n. 226, con sede sul territorio regionale.

Le candidature devono, pena la non ammissibilità, essere presentate in partenariato con almeno ulteriori due soggetti aventi i requisiti di cui sopra.  

Le candidature devono essere articolate in progetti di formazione alla ricerca nella responsabilità del soggetto titolare e/o dei soggetti partner attuatori aventi i requisiti di cui sopra e aventi sede in Emilia-Romagna. Per ciascun partner devono essere individuati i progetti di formazione alla ricerca dei quali lo stesso è titolare e, per ciascuno, il numero di borse per le quali si richiede il finanziamento.

Le candidature devono essere costituite da progetti di formazione alla ricerca triennali aventi a riferimento il 41° ciclo, per i quali si richiede il finanziamento della/e relativa/e borsa/e di ricerca. Non possono essere richieste, anche in fase di realizzazione, eventuali proroghe ovvero l’avvio a valere sul 42° ciclo.

Le candidature devono prevedere una richiesta di finanziamento di almeno 23 borse di dottorato e un contributo pubblico richiesto non superiore a euro 2.000.000.

Euro 2.000.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, Priorità 2 – Obiettivo specifico e).

Le risorse che saranno assegnate saranno finalizzate al finanziamento della borsa di dottorato di ricerca per l’intera triennalità, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto ministeriale 14 dicembre 2021, n. 226 all’Art. 9. Comma 3.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente, o suo delegato, utilizzando l’apposita modulistica disponibile in questa pagina.

Il modulo di candidatura, unitamente al formulario descrittivo, deve essere inviato via posta elettronica certificata entro e non oltre l’11/02/2025.

Scadenza: 11 febbraio 2025

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