BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA COMMERCIO E SERVIZI

 

3-Energia

Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo intendono sostenere le micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19. – Domande di partecipazione dalle ore 10,00 del 15 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 dicembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse)

Possono accedere al Bando le micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, dalla data di presentazione della domanda di contributo fino all’erogazione dello stesso, siano in possesso del codice ATECO primario o secondario riferito alla sede oggetto

dell’intervento e compreso nel seguente elenco dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi:

  • G 47 Commercio al dettaglio
  • I 56 Attività dei servizi di ristorazione
  • J 58 Attività editoriali
  • J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici
  • L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi
  • N 82 Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
  • P 85 Istruzione
  • R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento
  • S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
  • S 96 Altre attività di servizio alla persona

La Giunta regionale, con delibera n. 6306 del 26 aprile 2022, ha approvato i criteri della misura Investimenti per la ripresa 2022 – linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi, finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente inasprito il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Con successiva delibera n. 6404 del 23 maggio 2022 la dotazione finanziaria iniziale della misura è stata incrementata con risorse delle Camere di commercio lombarde per 1,130 milioni di euro, portando così la dotazione complessiva a euro 10.745.500.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila.

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 10.745.500,00 di cui:

  • € 9.615.500,00 a carico di Regione Lombardia
  • € 1.130.000,00 a carico delle Camere di commercio della Lombardia

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico. Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila e deve essere rendicontato entro la data di chiusura dello sportello.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Bando Roche per i pazienti 2022

Bando Roche per i pazienti 2022

medic-563425_1280

Il Bando di Fondazione Roche è finalizzato al finanziamento di progetti volti alla realizzazione di servizi e attività dedicati alle persone che affrontano/hanno affrontato un percorso di cura nelle seguenti tre aree:

  • Oncologia e Ematologia Oncologica;
  • Malattie Rare;
  • Neuroscienze e Oftalmologia;
  • Tumori rari

Obiettivo è permettere lo sviluppo di attività volte a garantire loro una migliore qualità di vita e gestione della patologia e generare un reale impatto positivo nei confronti della Comunità.
Sono ammessi progetti che rispondano ai seguenti requisiti:

  • Siano legati ai bisogni specifici delle persone con tali patologie;
  • Prevedano un miglioramento della qualità della vita delle persone con tali patologie;
  • Prevedano un miglioramento generale delle condizioni della Comunità e dei percorsi di cura in cui il soggetto proponente opera;
  • Preferibilmente, rispecchino le linee strategiche del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), implementando innovazioni legate alla digitalizzazione dei servizi sanitari e/o presentando elementi di sostegno al Sistema Salute attraverso l’instaurazione o il potenziamento di sistemi di prossimità e assistenza sul territorio.

ENTI AMMISSIBILI: Associazioni di Pazienti di primo e secondo livello attive nelle aree citate o reti composte esclusivamente da Associazioni di Pazienti di I e II livello (di cui dovrà essere sempre indicato il capofila), aventi sede legale e operativa in Italia e senza scopo di lucro.

Le risorse allocate sul bando sono pari ad un ammontare complessivo di € 500.000,00, così suddivisi:

  • PREMI PRINCIPALI: € 300.000,00 allocati sotto forma di n. 15 premi da € 20.000,00 ciascuno e € 70.000,00 allocati sotto forma di n. 7 premi da € 10.000,00 nelle seguenti aree di patologia: Oncologia ed Ematologia oncologica, Malattie Rare, Neuroscienze ed Oftalmologia;
  • PREMI COLLABORAZIONE: € 100.000,00 allocati sotto forma di n. 2 premi da € 50.000,00 assegnati ai progetti presentati esclusivamente da partenariati di Associazioni di Pazienti;
  • PREMI TUMORI RARI: € 30.000,00 allocati sotto forma di n. 1 premio da € 10.000,00 e n. 1 premio da € 20.000,00.

Scadenza: 30 settembre 2022.

Manifestazione d’interessi per la selezione di nuove Strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine

Manifestazione d'interessi per la selezione di nuove Strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine

ricardo-gomez-angel-58uzce8zrdk-unsplash

Avviso per la selezione di strategie di sviluppo locale definite attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete degli attori istituzionali locali.

Sono soggetti beneficiari del presente Avviso i partenariati di progetto composti da Enti pubblici, nello specifico:

  • Unioni di Comuni e Comuni classificati “montani” o “parzialmente montani” coerentemente con la DGR 8 maggio 2014 n. X/1974;
  • Comunità Montane;
  • Enti Parco, limitatamente ai territori dei comuni “montani” e “parzialmente montani”.

Sono esclusi, ai sensi dell’art. 5bis della l.r. 25/2007, i comuni:

  • della provincia di Sondrio;
  • della provincia di Pavia in quanto provincia con territorio montano inferiore al 30% del territorio provinciale;
  • della provincia di Brescia confinanti con la provincia di Trento come individuati nell’allegato A alla delibera n. 4 del 1° ottobre 2021del Comitato Paritetico del Fondo Comuni Confinanti.

Il Capofila della proposta, da individuarsi fra i soggetti sottoscrittori, può essere una Comunità Montana, un’Unione di Comuni o un Comune designato dal partenariato locale che coordina l’attuazione della strategia, anche per gli aspetti di monitoraggio e rendicontazione finanziaria, e costituisce interfaccia di Regione in tutte le fasi.

La proposta di strategia deve pervenire a Regione Lombardia da parte del Capofila ed essere sottoscritta da almeno cinque Enti facenti parte di un ambito territoriale omogeneo, inteso quale porzione di territorio avente caratteristiche morfologiche, sociali ed economiche simili.

Oggetto del presente Avviso è la selezione di strategie di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale, l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete degli attori istituzionali locali.

Obiettivo generale è la definizione e la realizzazione di strategie locali che abbiano una rilevanza sovracomunale, atte a:

  • Migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree montane al fine di contrastare fenomeni di isolamento e abbandono;
  • Elaborare strategie di sviluppo sostenibile e resiliente;
  • Promuovere una maggiore qualità della progettazione locale.

Le strategie, corredate da un piano di azione che traduce gli obiettivi strategici in una serie di interventi da realizzarsi sui territori individuati dalle stesse, sono attuate attraverso apposito Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e i soggetti pubblici coinvolti, mediante l’individuazione di un soggetto capofila.

l contributo concesso è in capitale a fondo perduto.

L’ammontare dei contributi è commisurato al valore degli interventi ammessi a contributo e non può superare, per ogni singolo intervento, il 50% della spesa ritenuta ammissibile.

Per gli interventi che vedono come Ente proprietario i comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (risultante dall’ultimo dato ufficiale disponibile dell’Istituto nazionale di statistica), gli Enti parco e le Comunità Montane sono concessi contributi sino al 90% della spesa ritenuta ammissibile.

Nel caso di interventi previsti dalla proposta di Strategia che si sviluppano nel territorio di più Enti caratterizzati da limiti di contribuzione differenti, la percentuale massima di contribuzione regionale è pari al 50%.

La dimensione finanziaria della Strategia non deve superare l’importo di € 3.500.000,00.

L’importo di ogni singolo intervento non deve essere inferiore a € 200.000,00. Lo stesso intervento potrà essere composto da più lotti funzionali ma in ogni caso dovrà essere oggetto di un’unica progettualità e di un’unica gara d’appalto.

Nel caso di infrastruttura lineare è consentita la presentazione di interventi avente ad oggetto anche più tratti distinti e separati di una singola infrastruttura, purché oggetto di un singolo intervento (medesimo CUP).

Le spese devono essere riconducibili alle fattispecie di cui all’art. 3 comma 18 della legge 24 dicembre 2003 n. 350.

Scadenza: 29 luglio 2022

Affidamento diretto del servizio di monitoraggio delle attività svolte nell’ambito dei bandi finanziati ai sensi della Lr 14/2014

Affidamento diretto del servizio di monitoraggio delle attività svolte nell’ambito dei bandi finanziati ai sensi della Lr 14/2014

misael-moreno-rl9biwkcvf0-unsplash

Avviso pubblico per raccolta di preventivi per affidamento diretto del servizio di monitoraggio delle attività svolte dalle infrastrutture di ricerca realizzate dalle imprese beneficiarie dei bandi Legge regionale n. 14/2014, edizione 2016, 2017, 2019 e 2021. Verifica degli incrementi occupazionali realizzati dalle imprese beneficiarie dei bandi Legge regionale n. 14/2014 edizione 2016, 2017, 2019, 2020 e delle attività realizzate nell’ambito dei progetti di ricerca agevolati ai sensi dei bandi edizione 2020, 2021, 2022 Legge regionale n. 14/2014. CIG 92375657C9.
Destinatari: Imprese afferenti ai servizi di tipologia CPV: 79421100-2
Tramite procedura diretta ai sensi dell’art.1 comma 2 lettera a) del D.L 16/07/2020 n.76.
Il rapporto contrattuale è delineato come espletamento del servizio di monitoraggio delle attività svolte dalle infrastrutture di ricerca realizzate dalle imprese beneficiarie dei bandi Legge regionale n. 14/2014, edizione 2016, 2017, 2019 e 2021. Verifica degli incrementi occupazionali realizzati dalle imprese beneficiarie dei bandi Legge regionale n. 14/2014 edizione 2016, 2017, 2019, 2020 e delle attività realizzate nell’ambito dei progetti di ricerca e sviluppo agevolati ai sensi dei bandi edizione 2020, 2021, 2022 Legge regionale n.14/2014.
Individuato il miglior preventivo si procederà con l’affidamento tramite Trattativa diretta sul portale MEPA.
Dalla data di affidamento fino al 31/12/2024
Importo: 81.900,00€ al netto dell’IVA. Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso: 0,00€.

Scadenza: 30 giugno 2022

Al via la riforma degli incentivi

Al via la riforma degli incentivi

training-3207841_1280

È stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge di riforma degli incentivi proposto dal ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza e incrementare gli investimenti di politica industriale, attraverso una ricognizione del sistema degli incentivi alle imprese basata su una organica razionalizzazione delle misure agevolative.
Alla base del provvedimento c’è l’esigenza indicata dal ministro Giorgetti, sin da suo insediamento e poi prevista anche nel Pnrr e nella legge di bilancio 2022, di procedere ad una riduzione degli oneri per le imprese, con una semplificazione e velocizzazione delle procedure amministrative per l’accesso alle agevolazioni, garantendo così ai beneficiari la certezza dei tempi.
Prevista anche l’introduzione di tecnologie gestionali innovative per l’interoperabilità dei dati e funzionali ad evitare la duplicazione e la sovrapposizione degli interventi previsti.
Nel provvedimento viene inoltre indicata l’importanza di facilitare la conoscenza da parte delle imprese degli strumenti disponibili, favorendo il potenziamento e una maggiore sinergia tra il Registro nazionale degli aiuti di Stato e il portale “Incentivi.gov.it” che il Mise renderà operativo a partire dal prossimo 2 giugno.
Entro 12 mesi dall’entrata in vigore del disegno di legge il governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per l’attuazione della riforma che punta anche ad aumentare l’efficacia degli interventi agevolativi per le imprese del Mezzogiorno.

PNRR: Dal Ministero del Turismo e CDP 150 milioni per la valorizzazione del patrimonio turistico ricettivo italiano

PNRR: Dal Ministero del Turismo e CDP 150 milioni per la valorizzazione del patrimonio turistico ricettivo italiano

Territorio turistico

Avviare un processo di valorizzazione e riqualificazione di immobili turistico-ricettivi per rendere più competitivo il settore, particolarmente colpito dalla crisi pandemica degli ultimi anni. Con questo obiettivo parte oggi il bando per la selezione di almeno 12 immobili sul territorio nazionale da acquisire e ristrutturare entro il 31 dicembre 2025.
L’operazione avverrà attraverso un Fondo immobiliare gestito da CDP Immobiliare Sgr, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), e sottoscritto dal Ministero del Turismo (MITUR) con l’impiego di 150 milioni di euro di risorse PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU).
L’intervento rientra nell’ambito del progetto PNRR che mira alla valorizzazione, alla competitività e alla tutela del patrimonio turistico-ricettivo italiano, anche in zone economicamente più svantaggiate o in aree secondarie. L’obiettivo è quello di avviare un percorso di rilancio del settore finalizzato a incrementare l’offerta turistica attraverso la riqualificazione delle strutture alberghiere, con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’efficienza energetica.
Nel dettaglio, il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati proprietari di immobili con la categoria ‘turistico-ricettiva’ o assimilabile che dovranno essere in possesso dei requisiti di idoneità e di tutta la documentazione richiesta dalla procedura di selezione. La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata entro le ore 12.00 del 31 agosto 2022.
Scadenza: 31 agosto 2022

Bando per contributi dedicati alla manutenzione della rete dei percorsi escursionistici

Bando per contributi dedicati alla manutenzione della rete dei percorsi escursionistici

 

nature-3289812_1280

I destinatari sono i Comuni e le Unioni dei Comuni. Priorità per i sentieri che ricadano in aree Mab Unesco, per i comuni più piccoli e quelli montani.
Per mantenere i percorsi escursionistici nelle migliori condizioni anche dal punto di vista della sicurezza, la Regione ha stanziato 360mila euro, per un contributo massimo che potrà arrivare a 7mila euro per intervento. Le risorse serviranno a finanziare lavori di manutenzione ordinaria da parte dei Comuni e delle Unioni dei Comuni: dal diradamento della vegetazione alla manutenzione della segnaletica.
Il bando prevede una linea preferenziale per i sentieri che ricadono nel territorio di Comuni montani, a partire da quelli con minor popolazione, e per i progetti che riguardano l’Alta Via dei Parchi – l’itinerario appenninico lungo oltre 500 km tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche – specialmente per i tratti proposti in forma coordinata da più Comuni.
Analogamente, per i Comuni non montani, verranno favoriti i programmi che interessano, per almeno il 50% del tracciato, il territorio di un’area protetta, di un sito di Rete Natura 2000 o di un’area Mab Unesco.

Scadenza: 17 luglio 2022

Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva sessione unica 2022

Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva sessione unica 2022

movie-918655_1280

Piemonte Film TV Fund viene attivato in attuazione dell’Asse III “Competitività dei sistemi produttivi” del POR Piemonte FESR 2014-2020, priorità di investimento III.3c, obiettivo specifico III.3c.1 “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo”, Azione III.3c.1.2. “Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale”, per supportare le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso:

  • il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno delocalizzato;
  • l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale;
  • il consolidamento degli investimenti – relativi a nuove produzioni – delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili.

Tale obiettivo viene perseguito attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.

Possono partecipare al bando PMI costituite da non meno di 2 anni e che abbiamo almeno due bilanci depositati.

Scadenza: 20 giugno 2022

 

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP) )

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

nature-3289812_1280

I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).

Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE contribuirà alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.

Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCM)

I progetti dovrebbero contribuire alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.

Aree di intervento:

  • Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono.
  • Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC)

Priorità 2022: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti un efficiente recupero e riciclaggio/rigenerazione e bonifica delle sostanze dannose per l’ozono nelle schiume isolanti utilizzate negli edifici

  • idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)Priorità 2022: progetti che riguardano la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati, il recupero, bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra e la rimozione delle barriere poste dalle norme
    • Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada) Priorità 2022: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
    • Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale
  • Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IEI) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare alle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.Priorità 222: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
  • Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition)Priorità 2022: progetti che riguardano RePowerEU – Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui
    • Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio

    Priorità 2022: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti a lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non di CO2 delle attività agricole (ad es. gestione sostenibile del bestiame e del letame, agricoltura di precisione).

    Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)

    I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.

    Settori d’azione

  • Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamentoProgetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.Priorità 2022:
    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
  • Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamentoPriorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:
    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
  • Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marinePriorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,
  • Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climaticiPriorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
  • Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edificiPriorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
  • Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.Priorità 2022:
    • lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
    • sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
    • fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
    • progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
    • Gestione dell’acqua

    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.

    Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)

    I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.

    Settori d’azione

    • Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento

    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.

    Priorità 2022:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
    • Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento

    Priorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
    • Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marine

    Priorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,

    • Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    Priorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    • Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici

    Priorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.

    • Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.

    Priorità 2022:

    • lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
    • sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
    • fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
    • progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
    • Gestione dell’acqua

    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.

    Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)

    I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.

    Settori d’azione

    • Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento

    Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.

    Priorità 2022:

    • progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
    • attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
    • scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
    • applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
    • Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento

    Priorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:

    • l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
    • il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
    • strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
    • Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marine

    Priorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,

    • Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    Priorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici

    • Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici

    Priorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.

    • Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.

    Priorità 2022:

    • lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
    • sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
    • utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
    • fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
    • soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
    • transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
    • progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
    • Gestione dell’acqua

    Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.

    Priorità 2022:

    • uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
    • riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
    • approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
  • Preparazione per eventi meteorologici estremiPriorità 2022: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali.
    • Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e sinistri

    I progetti in questo settore dovrebbero lavorare per promuovere strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate.

    Priorità 2022:

    • migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
    • incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
    • soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
    • soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.

    Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-GOV)

    Questo asse sostiene lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica Ue sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento ai cambiamenti climatici, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.

    Settori d’azione

  • Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima
  • Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia
  • Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione
  • Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile
  • Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra
  • Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine
  • Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo
  • Valutazione del funzionamento del sistema ETS
  • Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra
  • Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climaticaI singoli settori/temi sono dettagliati nel testo della callBeneficiari sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per tutti i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per i topic LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ognuno dei topic

Per il topic LIFE-2022-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 5 progetti

Scadenza: 4 ottobre 2022

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Transizione all’energia pulita – Bando 2022 per azioni di coordinamento e di sostegno (CSA)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Transizione all’energia pulita - Bando 2022 per azioni di coordinamento e di sostegno (CSA)

nature-3289812_1280

Bando per azioni di coordinamento e di sostegno (CSA) nel quadro del sottoprogramma Transizione all’energia pulita, volto a facilitare la transizione verso un’economia efficiente dal punto di vista energetico, basata sull’energia rinnovabile, climaticamente neutra e resiliente.
Il sottoprogramma Transizione all’energia pulita ha i seguenti obiettivi:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE sulla transizione verso l’energia rinnovabile sostenibile e una maggiore efficienza energetica e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE sulla transizione verso l’energia rinnovabile sostenibile o una maggiore efficienza energetica, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione dell’UE sulla transizione verso l’energia rinnovabile o una maggiore efficienza energetica replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) che sono azione ad elevato valore aggiunto tese a rompere le barriere del mercato che ostacolano la transizione socioeconomica verso l’energia sostenibile, coinvolgendo in genere più parti interessate di piccole e medie dimensioni, più attori tra cui autorità pubbliche locali e regionali e organizzazioni senza scopo di lucro, nonché i consumatori.Il bando riguarda 18 topic, per ognuno dei quali sarà finanziata una sola proposta progettuale.I topic sono raggruppati nell’ambito di 5 temi.

Tema 1: Costruire un quadro politico nazionale, regionale e locale a sostegno della transizione verso l’energia pulita

  • Topic 1 – Supporto tecnico ai piani e alle strategie di transizione verso l’energia pulita nei comuni e nelle regioni (ID: LIFE-2022-CET-LOCAL)
  • Topic 2 – Verso un’efficace attuazione della legislazione chiave nel campo dell’energia sostenibile (ID: LIFE-2022-CET-POLICY)Ambito d’azione C. Supporto all’implementazione della direttiva sull prestazione energetica nell’edilizia.
  • Topic 3 – Nuova struttura di supporto per la conformità alla progettazione ecocompatibile e all’etichettatura energetica per fornitori e rivenditori (ID: LIFE-2022-CET-COMPLIANCE).
  • Topic 4 – Rendere più operativo il principio “Efficienza energetica prima di tutto” (ID: LIFE-2022-CET-EE1st).

Tema 2: Accelerare il roll-out tecnologico, la digitalizzazione, nuovi servizi e modelli di business e la valorizzazione delle competenze professionali collegate sul mercato

  • Topic 5 – Verso un patrimonio edilizio a emissioni zero: rafforzare il quadro abilitante per una profonda ristrutturazione (ID: LIFE-2022-CET-DEEPRENO)
  • Topic 6 – Prestazioni energetiche e Smart Readiness degli edifici: far funzionare gli strumenti (ID: LIFE-2022-CET-BUILDPERFORM)
    Ambiti d’azione:

    • Sostegno agli Stati membri e ai loro organismi di attuazione
    • Supportare l’adozione da parte del mercato degli Attestati di Prestazione Energetica e dello Smart Readiness Indicator
  • Topic 7 – Sostenere la transizione verso l’energia pulita del settore delle imprese (ID: LIFE-2022-CET-BUSINESS)
    Ambiti d’azione:

    • Promuovere un ecosistema favorevole di audit energetici
    • Sbloccare il potenziale di efficienza energetica e di energie rinnovabili a livello di catena del valore
  • Topic 8 – BUILD UP Skills – Strategie e interventi di formazione per un parco edilizio decarbonizzato (ID: LIFE-2022-CET-BUILDSKILLS)
    Ambiti d’azione:

    • Riavviare le piattaforme nazionali e le tabelle di marcia BUILD UP Skills
    • Interventi di riqualificazione per un parco edilizio decarbonizzato
  • Topic 9 – Integrazione di energia rinnovabile di bassa potenza o calore di scarto nel teleriscaldamento ad alta temperatura (ID: LIFE-2022-CET-DH)
  • Topic 10 – Accelerare la distribuzione e l’accessibilità economica delle pompe di calore attraverso azioni di acquisto e approvvigionamento collettivo (ID: LIFE-2022-CET-HEATPUMPS)

Tema 3: Attrarre finanziamenti privati per l’energia sostenibile

  • Topic 11 – Integrare gli investimenti in energia sostenibile nel settore finanziario (ID: LIFE-2022-CET-MAINSTREAM)
  • Topic 12 – Tavole rotonde nazionali di finanza per investimenti energetici sostenibili (ID: LIFE-2022-CET-FINROUND)
  • Topic 13 – Sistemi di finanziamento innovativi per investimenti energetici sostenibili (ID: LIFE-2022-CET-INNOFIN)

Tema 4. Sostenere lo sviluppo di progetti di investimento locali e regionali

  • Topic 14 – Servizi integrati di ristrutturazione delle abitazioni (ID: LIFE-2022-CET-HOMERENO)
    Ambiti d’azione:

    1. Creazione o riproduzione di “servizi integrati di ristrutturazione domestica”
    2. Comunità UE di professionisti di “Servizi integrati di ristrutturazione domestica
  • Topic 15 – Creazione di strutture di facilitazione per accelerare l’ondata di rinnovamento nel settore pubblico (ID: LIFE-2022-CET-RENOPUB)
  • Topic 16 – Assistenza allo sviluppo di progetti per investimenti in energia sostenibile (ID: LIFE-2022-CET-PDA)
    Ambiti d’azione:

    • Assistenza allo sviluppo del progetto
    • Comunità di operatori degli sportelli unici per i beni pubblici

Tema 5: Coinvolgere e responsabilizzare i cittadini nella transizione verso l’energia pulita

  • Topic 17 – Affrontare gli interventi relativi all’edilizia nei distretti vulnerabili (ID: LIFE-2022-CET-ENERPOV)
  • Topic 18 – Sviluppare meccanismi di sostegno per le comunità energetiche (ID: LIFE-2022-CET-ENERCOM)
    Ambiti d’azione:

    • Enti locali che collaborano con iniziative guidate dai cittadini
    • Sviluppo di servizi integrati a sostegno dell’energia della comunità

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della call.

Beneficiari sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la gran parte dei topic una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 3 beneficiari di 3 diversi Stati ammissibili. Fanno eccezione i topic: LIFE-2022-CET-COMPLIANCE, LIFE-2022-CET-BUILDSKILLS, LIFE-2022-CET-FINROUND, LIFE-2022-CET-HOMERENO, LIFE-2022-CET-RENOPUB and LIFE-2022-CET-PDA per i quali una proposta progettuale può essere presentata dal solo proponente.

Il contributo UE può coprire fino al 95% dei costi del progetto, per un valore massimo pari al budget assegnato al topic.

Scadenza: 16 novembre 2022

1 194 195 196 197 198 205