Programma CERV: bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori

Programma CERV: bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori

Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), è stato pubblicato il bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori, che si aprirà il 16 gennaio 2025 con scadenza il 29 aprile 2025.

L’obiettivo della call è contribuire a sostenere e attuare politiche esaustive per proteggere e promuovere i diritti dei minori, compreso il diritto di partecipazione. Il bando supporta l’attuazione della Strategia UE sui diritti dei minori e presta anche particolare attenzione ai diritti dei minori con esigenze e vulnerabilità specifiche, incluso quelli fuggiti dalla guerra in Ucraina.

Il bando mette a disposizione € 17 milioni per finanziare progetti nazionali o transnazionali – quelli transnazionali sono particolarmente incoraggiati – focalizzati su una delle seguenti priorità:

  1. Diritti dei bambini nell’era digitale

Questa priorità affronta diversi aspetti, tra cui:

  1. promuovere l’alfabetizzazione digitale dei bambini
  2. sensibilizzare i bambini utenti, le loro comunità, le organizzazioni della società civile per i diritti dei bambini, i professionisti ICT e i fornitori di servizi digitali sui diritti dei bambini online
  3. ridurre l’impatto negativo dell’uso del digitale sul benessere dei bambini

 

  1. Coinvolgimento e partecipazione dei bambini

I progetti su questa priorità mireranno a creare o rafforzare meccanismi inclusivi e sistemici per la partecipazione dei bambini a livello locale e nazionale. Per “meccanismo” si intende un’iniziativa che consenta ai bambini di esprimere le proprie opinioni e che vengano prese in considerazione nei processi decisionali a livello locale, nazionale e UE. Su questo bando, per meccanismo si intende un processo costante piuttosto che un’iniziativa una tantum, avviata da un’istituzione (ad esempio una scuola), un governo nazionale/regionale/locale o un’organizzazione non governativa, che segue i principi di partecipazione inclusiva, significativa e sicura dei bambini al processo decisionale.

  1. Integrare la prospettiva dei diritti del bambino nelle azioni a livello nazionale e locale

Questa priorità si concentra sull’implementazione di strumenti di mainstreaming per la promozione e la protezione dei diritti dei bambini a livello nazionale e locale.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE (incluso i PTOM) e nei Paesi candidati e potenziali candidati. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (di Paesi diversi se il progetto è transnazionale). Lead applicant devono essere organizzazioni senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici, organizzazioni private non-profit o organizzazioni internazionali.

Nei progetti relativi alla priorità 3, il consorzio deve obbligatoriamente coinvolgere, come lead applicant o co-applicant, almeno un’autorità pubblica (nazionale, regionale o locale). Il coinvolgimento di un’autorità pubblica è anche fortemente incoraggiato nei progetti relativi alle priorità 1 e 2.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 200.000.

Scadenza: 29 aprile 2025

NUOVA IMPRESA 2025

NUOVA IMPRESA 2025

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, in continuità con le edizioni precedenti, attivano lo sportello 2025 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Possono accedere le seguenti categorie di beneficiari:

  1. le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2024 fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  2. lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”;
  3. professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

Resta ferma, in ogni caso, l’ammissibilità di una sola domanda di contributo su tutti gli sportelli della misura Nuova Impresa.

La Giunta regionale, con delibera n. 3135 del 30 settembre 2025 ha approvato i criteri dell’edizione 2025 del bando Nuova impresa

Obbiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Le spese ammissibili sono indicate al punto B.2 del bando.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo. In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Data apertura sportello: 15 gennaio 2025 alle ore 10,00 – chiusura sportello 15 gennaio 2026 salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Scadenza: 15 gennaio 2026

Voucher Digitalizzazione Pmi 2025

Voucher Digitalizzazione Pmi 2025

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La Regione Lazio, attraverso l’Avviso, sostiene i progetti delle PMI del Lazio volti ad adottare alcune soluzioni digitali diffuse e trasversali, idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.

I Progetti ammissibili sono composti da alcuni interventi predefiniti a cui sono associate delle somme forfettarie di cui al comma 3, lettera c, dell’art. 53 del Reg. (UE) 2021/1060, definita in applicazione della metodologia adottata dall’Autorità di Gestione.

Il contributo, comprensivo dei costi diretti del personale calcolati ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del medesimo Regolamento (tasso forfettario del 20%), è determinato nella misura indicata nella seguente tabella e in funzione dei parametri ivi specificati.

L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e con una sede operativa nel Lazio; quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Sono escluse le imprese operanti in attività economiche escluse e prive dei requisiti generali di ammissibilità.

Le domande, da presentarsi tramite GeCoWEB Plus, sono avviate ad istruttoria sulla base della graduatoria definita dai punteggi dichiarati dai beneficiari in domanda, in ordine decrescente (modalità alternativa al “click day”). 

Il contributo è erogato a saldo previa presentazione di apposita richiesta prodotta da GeCoWEB Plus e, da presentarsi entro 6 mesi dalla concessione del contributo e dopo aver caricato sulla piattaforma:

  1. per le Piccole Imprese e per le Medie Imprese: la Diagnosi Digitalecompleta della sezione ex post redatta dal medesimo Innovation Managerindipendenteche ha redatto le Diagnosi Digitale ex ante e conforme al modello 1 in Allegato all’Avviso;
  2. per le Micro Imprese: la Relazione sulla Digitalizzazione redatta in conformità al modello 2 in allegato all’Avviso e completa della sezione ex post, sottoscritta dal fornitore per attestare la conformità delle caratteristiche specifiche dei prodotti, soluzioni e servizi dallo stesso forniti, configurati e istallati, alle caratteristiche specifiche previste nell’Appendice 4 dell’Avviso. In caso di più fornitori la Relazione sulla Digitalizzazione deve essere sottoscritta da colui che ha fornito i servizi di progettazione e configurazione, nonché di verifica del corretto funzionamento dei beni e servizi acquisiti che deve essere unico per tutti gli Interventi previsti dal Progetto.

Il formulario sarà disponibile su GeCoWEB Plus dalle ore 12 dell’8 gennaio 2025.

La domanda può essere inviata dalle ore 12 del 10 gennaio 2025 e fino alle ore 17 del 14 febbraio 2025.

Scadenza: 14 febbraio 2025

MIMIT: in arrivo nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

MIMIT: in arrivo nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

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In arrivo nuovo bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per finanziare progetti di ricerca e sviluppo da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

In particolare, il Ministero ha pubblicato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27 il decreto “Sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo” che stanzia 400 milioni di euro per lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti attraverso l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate.

Il bando sosterrà programmi di Ricerca&Sviluppo coerenti con i settori tecnologici nell’ambito della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (Strategic Technologies for Europe Platform – STEP) e da realizzare nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Possono partecipare aziende di qualsiasi dimensione che operano nei settori industriale, agroindustriale o artigiano, con la possibilità di collaborare con Centri e Organismi di ricerca.

Il 60% delle risorse, pari a 240 milioni di euro, sarà riservato a progetti proposti da piccole e medie imprese (PMI) e reti di imprese. Tra queste, una quota del 25% sarà destinata esclusivamente a micro e piccole imprese.

 Le agevolazioni per le imprese saranno concesse attraverso:  

  1. finanziamenti agevolati per il 50% dei costi ammissibili;
  2. contributi diretti alla spesa, con percentuali variabili:
    1. 35% per le piccole imprese;  
    2. 30% per le medie imprese;
    3. 25% per le grandi imprese.

Per gli organismi di ricerca, le agevolazioni sono invece concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa (60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale).

Con successivo provvedimento verranno definiti termini di apertura e modalità per la presentazione delle domande.

Attrazione di ricercatori all’estero: pubblicato il nuovo bando Rita Levi Montalcini

Attrazione di ricercatori all'estero: pubblicato il nuovo bando Rita Levi Montalcini

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando del Programma Rita Levi Montalcini con l’obiettivo di attrarre giovani studiosi ed esperti italiani e stranieri impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica.

Il bando, attraverso un finanziamento complessivo di 25,5 milioni di euro, prevede di sostenere 54 contratti da ricercatore e si rivolge a studiosi di ogni nazionalità in possesso del titolo di dottore di  ricerca o titolo equivalente che stiano svolgendo all’estero da almeno un triennio attività didattica o di ricerca post dottorale.

Per agevolarne l’assunzione e lo svolgimento del progetto di ricerca presso le Università, il Ministero ha chiesto anticipatamente agli Atenei la disponibilità a inquadrare nel ruolo di professori associati i ricercatori che alla conclusione del terzo anno di contratto abbiano ottenuto l’abilitazione scientifica e una valutazione positiva.

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica con riferimento alle Università che hanno dichiarato la disponibilità a partecipare al bando.

La scadenza per la compilazione e chiusura on-line delle domande è alle ore 24.00 del 15 gennaio 2025.

Scadenza: 15 gennaio 2025

Avviso per la partecipazione delle Case editrici emiliano-romagnole agli stand istituzionali della Regione Emilia-Romagna presso il Salone del Libro di Torino e la Fiera dell’Editoria di Roma ‘Più Libri Più Liberi’ – anno 2025

Avviso per la partecipazione delle Case editrici emiliano-romagnole agli stand istituzionali della Regione Emilia-Romagna presso il Salone del Libro di Torino e la Fiera dell’Editoria di Roma ‘Più Libri Più Liberi’ - anno 2025

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La Regione Emilia-Romagna intende assegnare a Case Editrici emiliano-romagnole spazi espositivi e di vendita negli Stand istituzionali regionali allestiti al Salone del Libro di Torino in programma dal 15 al 19 maggio 2025 e alla Fiera dell’Editoria ‘Più Libri Più Liberi’ in programma a Roma nel dicembre 2025.

L’intervento è finalizzato a favorire la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’editoria regionale del libro, in attuazione della Legge Regionale n.13/2021 “Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro”.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Fiere Torino Roma 2025. Domanda di partecipazione’ da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente entro il 10 febbraio 2025

La domanda dovrà

  1. essere redatta sulla modulistica predisposta dalla Regione di cui all’Allegato 1 all’Avviso, predisposta in modalità digitale e inviata in formato .pdf non modificabile.  La data di ricevimento verrà stabilita in base alla data e all’ora in cui la domanda risulti ricevuta tramite PEC.
  2. essere sottoscritta dal legale rappresentante della Richiedente, o da suo delegato dotato di apposita procura speciale o di delega permanente, con firma digitale dotata di certificato digitale non revocato, scaduto o sospeso.

Possono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.2 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 6 dell’Avviso.

Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

Scadenza: 10 febbraio 2025

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – anno 2025

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – anno 2025

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La Regione Emilia-Romagna concede contributi a fondo perduto alle Case Editrici emiliano-romagnole che nel corso dell’anno 2025 partecipino a Fiere dell’Editoria del libro e a Fiere Specializzate svolte in Italia o all’estero, in veste di espositori e con modalità in presenza, tramite stand individuali o collettivi.

I contributi sono riconosciuti con Delibera di Giunta Regionale n. 2197 del 18/11/2024 in attuazione della L.R. 12 ottobre 2021 n. 13.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2025’ da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente entro il 10 marzo 2025

La domanda dovrà:

  1. essere redatta sulla modulistica predisposta dalla Regione di cui all’Allegato 1 all’Avviso, predisposta in modalità digitale e inviata in formato .pdf non modificabile.  La data di ricevimento verrà stabilita in base alla data e all’ora in cui la domanda risulti ricevuta tramite PEC.
  2. essere sottoscritta dal legale rappresentante della Richiedente, o da suo delegato dotato di apposita procura speciale o di delega permanente, con firma digitale dotata di certificato digitale non revocato, scaduto o sospeso.

Possono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.1 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 4 dell’Avviso.

Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

Scadenza: 10 marzo 2025

Avviso Pubblico per la selezione di Progetti di Ricerca e Sviluppo nell’ambito della valorizzazione economica della Biodiversità, ad opera delle Micro Piccole e Medie Imprese

Avviso Pubblico per la selezione di Progetti di Ricerca e Sviluppo nell'ambito della valorizzazione economica della Biodiversità, ad opera delle Micro Piccole e Medie Imprese

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Avviso Pubblico per la selezione di progetti di Ricerca e Sviluppo nell’ambito della valorizzazione economica della biodiversità, ad opera delle micro piccole e medie imprese, da finanziare nell’ambito del programma di ricerca del Centro Nazionale della Biodiversità “National Biodiversity Future Center (NBFC)”, a valere sulle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, ” Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla Ricerca All’impresa” – Linea di investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di “Campioni Nazionali di R&S” su alcune Key Enabling Technologies”.

Progetto finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU 

Scadenza: 30 gennaio 2025

ERA-NET NEURON: in apertura un nuovo bando per migliorare le conoscenze sulle neuroscienze del dolore

ERA-NET NEURON: in apertura un nuovo bando per migliorare le conoscenze sulle neuroscienze del dolore

L’ERA-NET NEURON ha pubblicato la pre-informazione sulla call 2025 ‘Interdisciplinary Approaches to the Neuroscience of Pain‘ per finanziare progetti di ricerca transnazionale e clinica nel settore della neuroscienza del dolore.

L’obiettivo del bando è quello di favorire progetti di ricerca multinazionali e collaborativi che affrontino questioni cliniche e traslazionali critiche utilizzando approcci interdisciplinari per migliorare le conoscenze sulle neuroscienze del dolore, con il potenziale di migliorare la vita delle persone colpite. 

In particolare, il bando supporterà il lavoro multidisciplinare e le proposte di ricerca traslazionale che combinano approcci di base e clinici. Il coinvolgimento di gruppi di ricerca clinica è fortemente incoraggiato. I consorzi devono presentare idee nuove e ambiziose che possono essere realizzate solo grazie alla collaborazione complementare tra partner di almeno tre (e fino a cinque) diversi Paesi ammissibili

Si tratterà di un bando in due fasi (pre-proposta e proposta completa), che dovrebbe essere lanciato il 7 gennaio 2025, con una scadenza per la presentazione della pre-proposta nel marzo 2025.

Scadenza: marzo 2025

Malattie rare: online la call ERDERA 2025 per progetti di ricerca

Malattie rare: online la call ERDERA 2025 per progetti di ricerca

Il 10 dicembre 2024 è prevista l’apertura della Joint Transnational Call 2025 della European Rare Diseases Research Alliance (ERDERA), bando rivolto allo sviluppo di terapie per malattie rare.

Il bando mira a promuovere partnership interdisciplinari e transnazionali volte a sviluppare terapie innovative per malattie rare. I progetti di ricerca dovranno concentrarsi su studi pre-clinici che utilizzano molecole o sostanze biologiche, inclusi lo sviluppo di terapie innovative, la scoperta di biomarcatori per l’efficacia delle terapie, o la validazione di studi pre-clinici già esistenti.

In particolare, i progetti idonei potranno riguardare:

  • lo sviluppo di terapie pre-cliniche con modelli cellulari, organoidi o animali;
  • l’identificazione di biomarcatori correlati all’efficacia terapeutica;
  • studi pre-clinici di prova di concetto che dimostrino l’attività farmacologica e i dati di sicurezza.

Possono partecipare team di ricerca europei e internazionali.

Il processo di selezione seguirà due fasi:

  • 13 febbraio 2025: scadenza per la presentazione delle pre-proposte
  • 9 luglio 2025: scadenza per la presentazione delle proposte complete

Scadenze: 13 febbraio 2025; 9 luglio 2025

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