Bando Innovaturismo 2022

Bando Innovaturismo 2022

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Obiettivo del bando è quello di favorire la ripresa della domanda turistica sui territori lombardi attraverso un intervento straordinario di sostegno a imprese e partenariati di imprese che realizzino progetti in grado di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche, aumentare la sostenibilità ambientale, dei servizi offerti, rendere più sicura l’esperienza turistica, aumentare la qualità dei dati disponibili, rafforzando quindi le filiere turistiche e le imprese che ne fanno parte.

Possono aprteciparvi: Singole Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede operativa o un’unità locale in Lombardia o partenariati costituiti da almeno: 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e 1 Associazione o Consorzio.

Scadenza: 30 settembre 2022

Nuovi bandi 2022 BREVETTI+, DISEGNI+ E MARCHI+

Nuovi bandi 2022 BREVETTI+, DISEGNI+ E MARCHI+

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In data 7 giugno 2022 è stato firmato il decreto di programmazione delle risorse finanziarie per i bandi 2022 delle misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+.

Il decreto è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Al bando Brevetti+ sono destinati 20 milioni di euro oltre a 10 milioni di euro di risorse PNRR. Al bando Disegni+ sono riservati 14 milioni di euro ed al bando Marchi+ sono destinati 2 milioni di euro.

Entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del decreto saranno emanati gli avvisi per la riapertura dei 3 bandi, che interverranno tra settembre e ottobre.

Bando “Tutti inclusi” per favorire l’inclusione sociale dei minori con disabilità e bisogni educativi speciali

Bando “Tutti inclusi” per favorire l’inclusione sociale dei minori con disabilità e bisogni educativi speciali

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CON I BAMBINI Impresa sociale è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da ACRI, il Forum Nazionale del Terzo Settore ed il Governo. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.

Il bando “Spazi aggregativi di prossimità“ si propone di garantire la piena partecipazione alla vita sociale e scolastica dei minori con disabilità in condizioni di povertà educativa. Il bando intende sostenere interventi innovativi e sperimentali che rimuovano o riducano le barriere, sia fisiche che culturali, nell’accesso a opportunità educative e ludiche, garantendo la piena inclusione dei minori in povertà che rientrino nella categoria della disabilità vera e propria (sensoriale, motoria, psichica ex L.104/92) o che presentino importanti disturbi evolutivi specifici.

Saranno sostenute iniziative, integrate e multidimensionali, che:

  • prevedano di rispondere adeguatamente ai bisogni di socializzazione e di integrazione con azioni che garantiscano pari dignità e opportunità ai minori con disabilità, agendo anche sull’eliminazione delle barriere fisiche e culturali, in contesti caratterizzati da povertà educativa;
  • stimolino il protagonismo dei minori con disabilità nella costruzione del proprio progetto di vita, favorendone lo sviluppo personale in ottica funzionale, e la partecipazione alla comunità di coetanei;
  • prevedano la presa in carico personalizzata, precoce e tempestiva, dei minori con disabilità, in ambito scolastico ed extrascolastico, incentivandone la motivazione, il coinvolgimento attivo e l’autodeterminazione;
  • supportino e potenzino le famiglie, specie quelle in condizioni di vulnerabilità socio-economica, nel loro complesso ruolo di accompagnamento e di sostegno, valorizzando il ruolo dei siblings;
  • intervengano nei contesti informali, attraverso attività culturali, ludiche e ricreative (es. parchi gioco, sport), per potenziare le competenze relazionali e l’autonomia dei beneficiari coinvolti ed anche nei contesti scolastici, tramite la sperimentazione di metodologie e pratiche didattiche ed educative;
  • promuovano una diffusa sensibilizzazione sulle tematiche dell’inclusione dei minori con disabilità, anche attraverso il coinvolgimento delle comunità educanti;
  • prevedano attività finalizzate al capacity building, coordinamento, riflessione formativa e supervisione degli operatori, educatori e docenti.

Si raccomanda di promuovere il raccordo fra scuola, servizi territoriali, famiglia, bambini e ragazzi con disabilità e fra tutti gli attori della comunità educante, anche al fine di costruire il ‘progetto di vita’ del minore.

I progetti devono includere, nel piano delle azioni, risorse specifiche per la valutazione di impatto, nonché prevedere la localizzazione dell’intervento in un’unica regione e che la durata complessiva sia non inferiore ai 36 e non superiore ai 48 mesi.

Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da un minimo di 3 organizzazioni, di cui minimo 2 del Terzo settore (una con ruolo di “soggetto responsabile”).

Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione dell’iniziativa, deve essere un Ente del Terzo settore, essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata e avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento.

Gli altri soggetti della partnership possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. Ogni organizzazione potrà presentare una sola proposta, in qualità di soggetto responsabile, o prendere parte ad una sola proposta in qualità di partner. Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali (comuni, regioni, uffici scolastici regionali e provinciali, ecc.), le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più proposte.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro Il contributo richiesto deve essere compreso tra 250 mila e 1 milione di euro e garantire un cofinanziamento monetario di almeno il 10% del totale. Saranno considerati ammissibili progetti che prevedano che nessun soggetto della partnership gestisca una quota superiore al 50% del contributo richiesto e che almeno il 65% delle risorse sia gestito da enti del terzo settore.

Scadenza: 30 settembre 2022.

European Innovation Council Summit 2022 – Bruxelles e online, 7-8 dicembre 2022

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Il 7 e l’8 dicembre 2022 si terrà, a Bruxelles e online, la seconda edizione dell’EIC Summit.

L’evento rappresenta l’incontro chiave dell’anno per l’innovazione deep-tech in Europa, che riunisce start-up, ricercatori, investitori, responsabili politici e aziende.

Durante l’evento ci sarà la possibilità di:

  • Incontrare altri partecipanti e fare rete;
  • Discutere gli sviluppi e le sfide della politica europea dell’innovazione;
  • Imparare trucchi e consigli pratici partecipando ai workshop del 2° giorno;
  • Visitare la mostra e parlare con i beneficiari dell’EIC e con le organizzazioni partner.

La registrazione per poter partecipare all’evento aprirà nel mese di ottobre.

Information webinar on the Biodiversa+ Call – Evento online, 20 settembre 2022

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Il 20 settembre si terrà online il webinar informativo dedicato al nuovo bando “Improved transnational monitoring of biodiversity and ecosystem change for science and society” del partenariato europeo Biodiversa+.

La sessione è volta a informare i potenziali candidati sul nuovo bando congiunto che verrà pubblicato l’8 settembre 2022. Le proposte progettuali sono aperte a tutte le tipologie di ambienti e dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti temi:

  • Innovation and harmonisation of methods and tools for collection and management of biodiversity monitoring data
  • Addressing knowledge gaps on biodiversity status, dynamics, and trends to reverse biodiversity loss
  • Making use of available biodiversity monitoring data

Per prendere parte alla sessione è necessario registrarsi.

Interreg Euro-MED: Building your partnership and the logical framework – Evento online, 7 luglio 2022

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Il 7 luglio il Segretariato congiunto Interreg Euro-MED terrà il primo incontro tecnico relativo al bando per progetti tematici.

L’obiettivo dell’evento è quello di supportare la stesura del modulo di candidatura e di fornire strumenti su come costruire:

  • un solido partenariato;
  • la logica di intervento;
  • il piano di lavoro;
  • la selezione delle realizzazioni e degli indicatori di risultato del progetto.

L’evento è rivolto principalmente ai potenziali candidati, tra cui i capofila e i partner. Per partecipare è necessaria la registrazione.

Agorize x FIWARE: Innovation challenges for deep-tech startups – Evento online, 4 luglio 2022

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Si terrà online il 4 luglio 2022 l’evento “Innovation challenges for deep-tech startups” organizzato da Agorize in collaborazione con FIWARE.

Durante questo evento, FIWARE Foundation presenterà la sua nuova partnership con Agorize, la principale piattaforma di open innovation, che mette in contatto una comunità globale di imprenditori con grandi aziende.

Il responsabile delle partnership di Agorize presenterà una selezione delle sfide in corso, un’opportunità unica per le startup del settore deep-tech di accedere a un pool di premi in denaro, investimenti e sponsorizzazione dei visti per espandersi a livello internazionale.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi qui.

Erasmus+: Bando Sperimentazione di politiche europee nell’istruzione superiore

Erasmus+: Bando Sperimentazione di politiche europee nell'istruzione superiore

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Obiettivo generale del bando è testare ed esplorare strumenti di cooperazione transnazionale più approfondita per sviluppare una dimensione realmente europea nel settore dell’istruzione superiore, basata su valori condivisi, come indicato nella Strategia europea per le università e ribadito nelle Conclusioni del Consiglio su una strategia europea volta a rafforzare il ruolo degli istituti di istruzione superiore per il futuro dell’Europa e nella Raccomandazione sulla costruzione di ponti per un’efficace collaborazione a livello europeo nel campo dell’istruzione superiore.

Il bando è articolato in 2 topic distinti. Una candidatura può riguardare solamente uno dei due topic:

  • Marchio di diploma di laurea europeo congiunto

Sostegno allo sviluppo e alla sperimentazione di criteri europei per l’assegnazione di un Marchio di diploma di laurea europeo congiunto. L’obiettivo è incoraggiare e rendere più agevole, per gli istituti di istruzione superiore impegnati nella cooperazione transnazionale, fornire programmi congiunti e rilasciare diplomi congiunti, in conformità con gli strumenti di Bologna, nonché adottare misure per riconoscere il valore di esperienze di apprendimento transnazionali innovative e aumentare la visibilità, l’attrattiva e la reputazione, sia in Europa che altrove, dei programmi congiunti forniti da alleanze di istituti di istruzione superiore europei.

  • Strumenti di cooperazione istituzionalizzata dell’UE per esplorare la fattibilità di un possibile status giuridico europeo per le alleanze di istituti di istruzione superiore

Sostegno alla sperimentazione di strumenti di cooperazione istituzionalizzata esistenti a livello europeo per facilitare una cooperazione transnazionale più approfondita, a lungo termine e flessibile tra gli istituti di istruzione superiore. L’obiettivo è offrire alle alleanze degli istituti di istruzione superiore la possibilità, su base volontaria, di agire insieme con una personalità giuridica, prendere decisioni strategiche comuni, sperimentare assunzioni congiunte, elaborare programmi di studio congiunti o mettere in comune risorse e capacità umane, tecniche, di dati, di istruzione, di ricerca e di innovazione.

Beneficiari del bando sono istituti di istruzione superiore che abbiano ottenuto la Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE) e/o organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell’istruzione e della formazione o in altri settori pertinenti al bando. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

Coordinatore di progetto può essere unicamente un istituto di istruzione superiore titolare di Carta Erasmus.

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di 200.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 istituti di istruzione superiore di 2 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere una durata di 12 mesi, indicativamente con inizio da febbraio-marzo 2023.

La Commissione europea e l’Agenzia esecutiva EACEA hanno organizzato una sessione informativa online su questo bando. L’appuntamento è per il 28 giugno 2022, dalle ore 10.30 alle 12.30. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Scadenza: 6 ottobre 2022

Agricoltura sociale. Bando 2022

Agricoltura sociale. Bando 2022

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Con decreto dirigenziale 11821 del 15 giugno 2022, la Regione ha attivato, per l’annualità 2022, il bando “Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”, che attua la sottomisura 16.9 del Psr Feasr 2014-2022.

L’intervento prevede la costituzione e l’operatività di partenariati per la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare la multifunzionalità delle imprese agricole per lo sviluppo di servizi sociali, socio-sanitari ed educativi, allo scopo di facilitare l’accesso adeguato e uniforme alle prestazioni essenziali da garantire alle persone, alle famiglie e alle comunità locali in tutto il territorio regionale ed in particolare nelle zone rurali o svantaggiate.

I beneficiari del sostegno sono nuovi gruppi di cooperazione che aggregano più soggetti formalmente costituiti o che si impegnano a costituirsi sottoforma di Raggruppamento Temporaneo di impresa (RTI).

Il gruppo di cooperazione deve comprendere obbligatoriamente almeno due aziende appartenenti al settore agricolo o forestale di cui all’art.2135 del c.c. in forma singola o associata.

Il gruppo di cooperazione può inoltre comprendere altre tipologie di soggetti che possono svolgere, in associazione con i soggetti di cui sopra, attività di agricoltura sociale quali:

  • Cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n.381 e smi ed iscritte all’Albo della Regione Toscana di cui alla l.r 58/2018;
  • Imprese sociali di cui al decreto legislativo n.112 del 03/07/2017 e smi “Revisione della disciplina in materia di impresa sociale”;
  • Soggetti di cui all’art. 1, comma 5, della legge 8 novembre 2000, n.328;
  • Enti del Terzo settore, diversi dalle imprese sociali incluse le cooperative sociali, che svolgono attività di interesse generale di cui all’art.5, comma s, del D.L.g.s 117/2017;
  • Università degli Studi e/o Enti di ricerca;
  • Soggetti pubblici con funzioni di programmazione e gestione dei servizi socio-sanitari e socio assistenziali per gli ambiti territoriali di riferimento del progetto.

Il Raggruppamento temporaneo di impresa (RTI) deve costituirsi in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, con durata almeno pari a quella del progetto e quindi almeno fino alla liquidazione del saldo del contributo. La costituzione formale del RTI deve avvenire successivamente alla pubblicazione del presente bando sul BURT.

I Progetti di Agricoltura Sociale devono sviluppare un’idea progettuale per la costituzione di una rete per lo sviluppo dell’agricoltura sociale che si riferisca ad uno degli ambiti sotto indicati al fine di creare e valorizzare modelli organizzativi che possano garantire modalità di inclusione efficaci anche in un’ottica di trasferibilità delle buone pratiche realizzate.

Gli ambiti di riferimento dei Progetti di Agricoltura Sociale sono i seguenti:

  • Prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana.
  • Prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante.
  • Progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

Per i costi di cooperazione e per i costi diretti per la realizzazione di servizi e pratiche di agricoltura sociale dettagliati nei singoli progetti che non possono essere coperti da altre misure del PSR l’intensità del sostegno è pari al 90% della spesa sostenuta e ammessa a finanziamento.

Per quanto riguarda le spese per interventi relativi al progetto che possono essere coperti da altre misure del PSR, le percentuali di contribuzione sono quelle fissate per le singole Misure ed operazioni del PSR.

L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per singola domanda di aiuto è di 150.000,00 euro.

Non sono ammesse domande di aiuto che prevedono un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 20.000,00 euro.

Scadenza: 30 settembre 2022

PSR 2014-2020, Op. 10.2.1 Sostegno per conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali

PSR 2014-2020, Op. 10.2.1 Sostegno per conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali

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La misura si propone di sostenere e promuovere l’attività di recupero, caratterizzazione e conservazione ex situ delle risorse vegetali locali del Piemonte.

Il sostegno previsto per le attività progettuali è un contributo in conto capitale in base ai costi realmente sostenuti.

Sono ammessi a partecipare al presente Bando Gruppi di cooperazione composti da:

  • Organismi di ricerca;
  • Enti dell’UE che (a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che esperienza in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
  • Scuole agrarie e istituti superiori agrari;
  • Orti botanici;
  • Organizzazioni non governative che: (a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che esperienza e capacità in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
  • Altri soggetti che riportino, tra gli scopi statutari, la conservazione ex situ o che abbiano maturato esperienza nella conservazione ex situ.

Gli stessi soggetti possono presentare singolarmente domanda di sostegno.

Scadenza: 30 settembre 2022

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