Europa Creativa – CULTURA: bando 2025 per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando 2025 per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato lanciato il nuovo bando per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 13 maggio 2025.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi di qualsiasi dimensione, attivi nei settori culturali e creativi, provenienti da differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).

In particolare, vengono sostenute tre categorie di progetti di differente portata:

  1. CREA-CULT-2025-COOP-1 – Progetti di piccola scala (Small-scale projects), che coinvolgono almeno 3 enti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  2. CREA-CULT-2025-COOP-2 – Progetti di media scala (Medium-scale projects), che coinvolgono almeno 5 enti di 5 diversi Paesi ammissibili.
  3. CREA-CULT-2025-COOP-3 – Progetti di larga scala (Large-scale projects), che coinvolgono almeno 10 enti di 10 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  2. Innovazione, ossia migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

È importante che le proposte presentino una chiara dimensione di cooperazione transnazionale, poiché questa è al centro dei progetti di cooperazione europea. La qualità della cooperazione, inclusa la storia della collaborazione tra organizzazioni e l’integrazione di nuove organizzazioni in una partnership, sono aspetti chiave dei progetti di cooperazione europea.

La durata dei progetti deve essere al massimo di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma.

Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il coordinatore di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Su questo bando, un ente può presentare una sola candidatura come coordinatore di progetto e può partecipare a massimo 3 progetti, come coordinatore o come partner, indipendentemente dalla portata del progetto.

Il bando dispone di un budget complessivo di € 59.979.335, così ripartito:

  1. € 20.992.767 per progetti di piccola scala
  2. € 20.992.767 per progetti di media scala
  3. € 17.993.801 per progetti di larga scala

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  1. Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  2. Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000
  3. Progetti di larga scala: fino al 60% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 2.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 13 maggio 2025

Fondo europeo per l’Innovazione: i bandi 2024

Fondo europeo per l’Innovazione: i bandi 2024

Si sono aperti i bandi 2024 del Fondo europeo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di questo tipo di tecnologie con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

I bandi sono due: il bando generale (IF24 call) e il bando relativo alle batterie per le auto elettriche (IF24 Battery call) per entrambi le candidature possono essere inviate fino al 24 aprile 2025.

Bando IF24

Il bando IF24, come il bando dello scorso anno, comprende 5 topic, ciascuno dei quali finanzia una specifica categoria di progetti:

Topic 1. Decarbonizzazione generale – Progetti di larga scala (LSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-LSP)

Topic 2. Decarbonizzazione generale – Progetti di media scala (MSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-MSP)

Topic 3. Decarbonizzazione generale – Progetti di piccola scala (SSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-SSP)

Le prime tre categorie di progetti si differenziano solo per la dimensione dei progetti e finanziano attività che mirano a sostenere e promuovere tecnologie e processi innovativi a basse emissioni di carbonio per mitigare in modo significativo il cambiamento climatico in settori elencati nella direttiva EU ETS 2003/87/CE, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la leadership tecnologica in Europa.:

In particolare, i progetti devono riguardare i seguenti temi:

  1. il sostegno all’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva EU ETS 2003/872
  2. il sostegno alla realizzazione e funzionamento di progetti per la cattura e lo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) in modo sicuro dal punto di vista ambientale
  3. il supporto alla costruzione e gestione di tecnologie innovative di energia rinnovabile e di stoccaggio dell’energia.

Topic 4. Produzioni di tecnologie pulite (ID: INNOVFUND-2024-NZT-CLEAN-TECH-MANUFACTURING)

Questo topic sostiene la costruzione e gestione di impianti di produzione per la produzione di componenti specifici per:

  1. Energia rinnovabile: impianti di produzione di componenti per fotovoltaico, energia solare concentrata, energia eolica onshore e offshore, energia oceanica, geotermica, solare termica e altri sistemi di energia rinnovabile, inclusa la loro connessione alla rete elettrica/termica.
  2. Elettrolizzatori e celle a combustibile: produzione di elettrolizzatori e celle a combustibile per la produzione e il consumo di idrogeno.
  3. Soluzioni di accumulo di energia: produzione di batterie (ad eccezione della produzione di celle di batteria, che possono essere utilizzate nei veicoli elettrici (anche come parte di progetti integrati) e altre soluzioni di accumulo per uso stazionario e mobile, che coprono sia l’accumulo giornaliero che quello di lunga durata.
  4. Pompe di calore: sviluppo e produzione di pompe di calore.

Topic 5. Progetti Pilota (ID: INNOVFUND-2024-NZT-PILOTS)

Questo topic sostiene tecnologie altamente innovative, dirompenti, per la decarbonizzazione profonda, necessaria per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica.

Attività finanziabili: costruzione e gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida, la sperimentazione e l’ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonde e altamente innovative in tutti i settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione.

Per tutti e 5 i topic possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo.

I progetti devono avere una durata di almeno 5 anni per i topic 1, 2 e 4 e almeno 3 anni per i topic 3 e 5 e devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein, oppure in Irlanda del Nord, a condizione che il progetto riguardi la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale che varia per tipologia di progetto:
Progetti di larga scala: spese in conto capitale superiori a 100 milioni di euro
Progetti di media scala: spese in conto capitale comprese fra 20 e 100 milioni di euro
Progetti di piccola scala: spese in conto capitale comprese fra 2,5 e 20 milioni di euro
Produzioni di tecnologie pulite e Progetti pilota: spese in conto capitale superiori a 2,5 milioni di euro.

I progetti che, in fase di valutazione, non vengono finanziati (compresi quelli inseriti nella lista di riserva) e quelli che vengono rifiutiti ma hanno raggiunto le soglie minime nei criteri “Qualità del calcolo delle emissioni di gas serra evitate e requisiti minimi” e “Livello di innovazione” potranno beneficiare di un sostegno in termini di assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) attraverso l’intervento della Banca europea per gli investimenti (BEI).

Il budget complessivo dell’IF24 call ammonta a € 2.400.000.000 è così suddiviso:

Progetti di larga scala: € 1,2 miliardi
Progetti di media scala: € 200 milioni
Progetti di piccola scala: € 100 milioni
Produzione di tecnologie pulite: € 700 milioni
Progetti pilota: € 200 milioni

Questi fondi possono essere integrati da fondi nazionali

Bando IF24 Batterie

Il bando sostiene progetti relativi alla produzione di celle per batterie per veicoli elettrici al fine di migliorare la capacità industriale e la leadership dell’Europa in questa tecnologia a zero emissioni nette e per garantire che la capacità di produzione di batterie nell’UE/SEE sia pronta per rispondere alla crescente domanda di veicoli elettrici, in linea con gli standard obbligatori sulle prestazioni di emissione di CO2 dei veicoli leggeri e pesanti.

Il budget disponibile ammonta a 1 miliardo di euro.

Possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo. I progetti devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 2,5 milioni di euro.

Scadenza: 24 aprile 2025

Programma CERV – Bando 2025 Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

Programma CERV - Bando 2025 Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), è stato pubblicato il bando 2025 per la promozione della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini. Il bando verrà aperto il 15 gennaio 2025 fino al 29 aprile 2025.

L’obiettivo della Call è promuovere la partecipazione e il contributo dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’UE, consentendo loro di esprimere pubblicamente e scambiare opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione.

Il bando intende quindi finanziare progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti riuniranno una vasta gamma di persone di diverso background in attività direttamente collegate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente nel processo di elaborazione di tali politiche e così contribuire alla vita democratica e civica dell’Unione.

I progetti devono concentrarsi sulle seguenti priorità:

  1. Promuovere gli scambi sulle future priorità e sfide politiche dell’Unione
  2. Combattere la disinformazione, la manipolazione dell’informazione e l’interferenza nel dibattito democratico
  3. Promuovere la partecipazione democratica e il coinvolgimento attivo dei cittadini

I progetti dovrebbero:

  1. avere partenariati diversificati, in cui il settore della società civile e la cooperazione con le autorità pubbliche, comprese le autorità locali o regionali, svolgono un ruolo di primo piano
  2. includere diversi tipi di organizzazioni (ad esempio, organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, istituti educativi, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali/regionali o università)
  3. avere una dimensione europea ed essere implementati a livello transnazionale (che comporta la creazione di partenariati e reti transnazionali).

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi. La sovvenzione UE richiesta per un progetto non può essere inferiore a € 75.000.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti di due diversi Paesi ammissibili. Tali Paesi sono: Stati UE, incluso i PTOM, nonchè i Paesi candidati e potenziali candidati. Coordinatore di progetto (lead applicant) deve essere un ente privato non profit o un’università pubblica, mentre partner di progetto (co-applicant) devono essere enti non profit, pubblici o privati, o un’organizzazione internazionale

Il bando ha una dotazione complessiva di € 33.000.000. Il contributo UE per ciascun progetto selezionato sarà in forma di lump sum grant.

Scadenza: 29 aprile 2025

Europa Creativa – CULTURA: bando “Music Moves Europe”

Europa Creativa - CULTURA: bando “Music Moves Europe”

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Nell’ambito del programma Europa Creativa, Sezione Cultura, è stato lanciato un nuovo bandoMusic Moves Europe”, con scadenza fissata al 19 febbraio 2025.

La call punta a sostenere la transizione green e la sostenibilità ambientale dell’ecosistema musicale europeo finanziando un progetto che realizzi tutte le seguenti priorità:

  1. Una valutazione strategica che identifichi le pratiche che devono cambiare nell’ecosistema musicale e una mappatura (per temi e sottosettore musicale) delle pratiche o degli strumenti green migliori o innovativi, con l’obiettivo di fornire informazioni al settore musicale e alle sue organizzazioni/professionisti sulle questioni del “greening” e sulle pratiche esistenti.
  2. Un programma di sviluppo delle capacità/sensibilizzazione e formazione per migliorare le competenze e conoscenze del settore musicale al fine di facilitare la transizione green. Lo scopo è consentire alle organizzazioni del settore, agli artisti e ad altri professionisti di condividere e acquisire conoscenze, competenze e abilità per adoperarsi maggiormente nel rendere più ecologico l’ecosistema musicale e, possibilmente, sviluppare una rete di specialisti “green” nel settore.
  3. Un regime di sostegno finanziario che ridistribuisca fondi a organizzazioni attive nel settore musicale attraverso inviti a presentare proposte (sovvenzioni a cascata), con l’obiettivo di sviluppare le capacità dei beneficiari selezionati e supportarli nell’applicazione di pratiche più ecologiche o nello sviluppo e sperimentazione di concetti o iniziative innovative per favorire la transizione green e la sostenibilità ambientale del settore.

Il progetto da realizzare deve avere una durata massima di 48 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite nei Paesi ammissibili ad Europa Creativa, che sono gli Stati UE (compreso PTOM) e i Paesi non EU.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 3 enti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili. Il coordinatore di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

La sovvenzione UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 5 milioni di euro.

Scadenza: 19 febbraio 2025

Lazio Cinema Lab

Lazio Cinema Lab

Cinema

La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso e in coerenza con gli obiettivi di cui all’articolo 2 della Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5 “Disposizioni in materia di cinema e audiovisivo”, intende promuovere il rafforzamento e il miglioramento della competitività delle PMI del Lazio che svolgono attività di produzione cinematografica e il relativo indotto.

A tal fine la Regione Lazio agevola la realizzazione, da parte di Produttori Indipendenti Originari che sono PMI del Lazio, di Film che sviluppano determinate tematiche e, anche per effetto del loro respiro internazionale, hanno concrete possibilità di raggiungere un adeguato numero di spettatori nelle sale cinematografiche e partecipare a festival.  In particolare, con il presente Avviso la Regione Lazio intende promuovere Film che sviluppino le tematiche dell’“Educazione al Sentimento”, della “Storia”, del “Benessere” o del “Turismo”. 

Le opere audiovisive agevolabili devono in ogni caso essere Film, vale a dire essere Lungometraggi Cinematografici, e avere tutte le seguenti caratteristiche:

  1. prevedere e poi sostenere Costi Ammissibili Territoriali in misura non inferiore al 50% dei Costi Ammissibili Diretti;
  2. avere ottenuto il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema e, di conseguenza, averela nazionalità italiana riconosciuta ai sensi del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e la classificazione di “prodotto culturale” ai sensi dell’art. 54 (2) del RGE (cd.“eleggibilità culturale” nell’ambito delle agevolazioni alle opere audiovisive di competenza del Ministero della Cultura – MIC).

Alla Data della Domanda deve essere stata almeno presentata la richiesta di idoneità al credito di imposta di cui sopra, fermo restando che la mancanza dei requisiti stabiliti per l’accesso credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema determina l’inammissibilità della Domanda;

  1. avere un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.500.000,00 euro e non superiore a 5.000.000,00 euro, come risultante dalla documentazione prodotta per l’ottenimento del credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema (senza quindi tenere conto, tra l’altro, dei minori costi del personale che derivino dall’applicazione dei Costi Standard Orari);
  2. prevedere e quindi distribuire il Film in almeno tre sale cinematografiche del Lazio fuori dall’area di Roma Capitale, con la partecipazione del regista o almeno di un attore principale alla prima serata.

Non possono essere sostenuti Film che abbiano già iniziato le riprese prima della presentazione della Domanda.

Ciascun Beneficiario deve possederei requisiti stabiliti per ottenere quale Produttore Indipendente Originario del Film oggetto della Domanda, il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema, alla Data della Domanda e fino a quando ivi previsto, e quindi, tra l’altro:

  1. essere in possesso di classificazione ATECO J.59.11. Qualora tale classificazione non risulti al Registro delle Imprese Italiano alla Data della Domanda, il perfezionamento dell’Atto di Impegno sarà subordinato a tale risultanza;
  2. essere una società di capitali iscritta al Registro delle Imprese Italiano, se del caso anche come stabile organizzazione di impresa estera, e avere:
  3. un capitale sociale interamente versato non inferiore a 40.000,00 euro, come risultante al medesimo Registro delle Imprese Italiano;
  4. un Patrimonio Netto non inferiore a 40.000,00 euro, come desumibile dall’Ultimo Bilancio depositato, a condizione che sia caricata in sede di Domanda idonea documentazione con data certa e valida ai fini civilistici e fiscali, come risultante da tale documentazione.

Ciascun Beneficiario deve inoltre:

  1. essere una PMI alla Data della Domanda e fino alla Data di Concessione;
  2. non essere un’Impresa in Difficoltà alla Data della Domanda e fino alla Data di Concessione;

possedere la o le Sedi Operative nel territorio della regione Lazio al momento della prima richiesta di erogazione e fino alla erogazione del saldo. La o le Sedi Operative nel territorio della regione Lazio.

Contributo

L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 2.500.000,00 euro.

Il contributo previsto dall’Avviso è a fondo perduto ed è composto di due quote:

  1. un Aiuto principale concesso ai sensi dell’art. 54 del RGE, commisurato ai Costi Ammessi e quindi Sostenuti dal Beneficiario per la realizzazione del Film agevolato;
  2. un Aiuto accessorio, concesso ai sensi del De Minimis, e pari al 100% delle Spese Ammesse e quindi Sostenute dal Beneficiario per l’Asseverazione Obbligatoria dei Costi Sostenuti, vale a dire quelle sostenute nei confronti di un Revisore Legale per le verifiche effettuate in conformità alle linee guida approvate con la Det. G09667 del 16 luglio 2019 e per la perizia giurata ivi prevista che obbligatoriamente deve corredare le richieste di erogazione di saldo come previsto nel successivo articolo 8.

L’importo massimo del contributo concedibile ad un singolo Film non può superare l’importo di 800.000,00 euro. A ciascun Proponente, inteso come Impresa Unica, è concedibile il contributo per la realizzazione di un unico Film.

L’importo del contributo concedibile ai sensi della lettera A è quello ottenuto applicando le Intensità di Aiuto massime consentite sui Costi Sostenuti dal Beneficiario per il Film agevolato, rappresentate sinteticamente nella tabella che segue, e sottraendo all’importo ottenuto gli altri Aiuti ottenuti dal Beneficiario con riferimento al medesimo Film agevolato anche per lo sviluppo o la preproduzione. Nell’ultima riga della tabella che segue è riportata l’Intensità di Aiuto di norma concedibile con il presente Avviso – ottenuta sottraendo l’Intensità di Aiuto ordinaria del 40% attualmente prevista per il credito di imposta per la produzione di opere cinematografiche di cui all’articolo 15 della Legge Cinema – sempre che tale intensità non debba essere ulteriormente ridotta per effetto di altri Aiuti o per rispettare il massimale del contributo concedibile in valore assoluto.

L’invio della Domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2024 e fino alle ore 17:00 del 4 marzo 2025.

Scadenza: 4 marzo 2025

Tecnologie innovative green: pubblicati due nuovi bandi Innovation Fund

Tecnologie innovative green: pubblicati due nuovi bandi Innovation Fund

La Commissione europea ha pubblicato i bandi 2024 relativi all’Innovation Fund con l’obiettivo di promuovere le tecnologie a zero emissioni nette, la produzione di celle di batterie per veicoli elettrici e di idrogeno rinnovabile.

Con un budget complessivo di € 4.600.000.000 i due bandi sottolineano l’impegno dell’UE nel rafforzare la leadership e la capacità produttiva europea nelle tecnologie innovative a zero emissioni, puntando alla neutralità climatica entro il 2050.  

Entrambi i bandi hanno scadenza il 24 aprile 2025. Per gli interessati 17 e 18 dicembre CINEA organizza due infoday dedicati ai bandi.

Di seguito i bandi pubblicati:

Bando generale per tecnologie a zero emissioni nette (IF24 Call)

Con un budget di € 2.400.000.000, il bando sostiene progetti di decarbonizzazione di piccola, media e grande scale, oltre a iniziative focalizzate sulla produzione di componenti per energia rinnovabile, stoccaggio energetico, pompe di calore e produzione di idrogeno.  

Per la prima volta, gli Stati membri potranno integrare il bando con fondi nazionali attraverso l’opzione sovvenzioni-come-servizi, sfruttando il processo di valutazione dell’InnovFund. 

I 5 topic presenti nella call sono:

  1. INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-SSP: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – General decarbonisation – Small-Scale Projects
  2. INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-LSP: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – General decarbonisation – Large-Scale Projects
  3. INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-MSP: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – General decarbonisation – Medium-Scale Projects
  4. INNOVFUND-2024-NZT-CLEAN-TECH-MANUFACTURING: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – Clean-tech manufacturing
  5. INNOVFUND-2024-NZT-PILOTS: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – Pilot projects

Bando per la produzione di celle per batterie per veicoli elettrici (IF24 Battery)

Con un budget di € 1.000.000.000, il bando mira a sostenere progetti per la produzione di batterie innovative per veicoli elettrici o l’implementazione di tecniche di produzione avanzate. 

Il bando contiene un solo topic:

  1. INNOVFUND-2024-BATT-EV-CELLS: Innovation Fund 2024 – Batteries – Manufacturing of electric vehicles battery cells

Scadenza: 24 aprile 2025

Innovation Fund: aperta l’asta per la produzione di idrogeno rinnovabile

Innovation Fund: aperta l'asta per la produzione di idrogeno rinnovabile

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La Commissione europea ha pubblicato il bando della seconda asta per la produzione di idrogeno rinnovabile (IF24 Auction) nell’ambito dell’Innovation Fund, con scadenza fissata al 20 febbraio 2025.

L’asta assegnerà fino a € 1,2 miliardi per sostenere i produttori di idrogeno rinnovabile stabiliti nello Spazio economico europeo (SEE), contribuendo ulteriormente alla creazione di un mercato europeo per l’idrogeno rinnovabile riducendo il rischio degli investimenti con il sostegno pubblico.

I progetti selezionati nell’ambito dell’asta riceveranno un premio fisso in €/kg di idrogeno rinnovabile prodotto, per un massimo di dieci anni di attività. Il sostegno del Fondo mira a colmare il divario tra i costi di produzione e il prezzo che gli acquirenti sono pronti a pagare per l’idrogeno rinnovabile.

I termini e le condizioni per la seconda asta includono nuovi requisiti di resilienza, che si basano su quanto appreso nell’asta pilota e contribuiscono agli obiettivi dell’Unione europea nell’ambito del Net-Zero Industry Act (NZIA). In particolare, le caratteristiche chiave dei termini e delle condizioni per la seconda asta includono:

  1. requisiti di livello di maturità più elevati per la domanda;
  2. una revisione del tetto massimo del prezzo;
  3. un budget dedicato di 200 milioni di euro per progetti fornitori di acquirenti del settore marittimo.

I progetti saranno valutati in base a un nuovo criterio: “Raggiungimento della sicurezza dell’approvvigionamento di beni essenziali e contributo alla leadership e alla competitività industriale dell’Europa”. La Commissione garantirà inoltre che venga fornito un supporto affidabile ai processi di produzione in Europa grazie al rispetto di requisiti di sicurezza e cibersicurezza.

Scadenza: 20 febbraio 2025

EUDIS Defence Hackathon 2025: al via il bando per organizzatori locali

EUDIS Defence Hackathon 2025: al via il bando per organizzatori locali

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Fino al 26 gennaio 2025 è aperta la call che punta a selezionare otto organizzatori locali per la seconda edizione di EUDIS Defence Hackathon.

L’EUDIS Defence Hackathon rientra nell’ambito dell’European Union Defence Innovation Scheme (EUDIS), integrato nel Fondo europeo per la difesa (EDF). L’iniziativa mira a potenziare l’innovazione nel settore della difesa attraverso competizioni tematiche che coinvolgono esperti, talenti locali e professionisti del settore.

La seconda edizione si concentrerà su soluzioni hardware e software innovative su misura per le necessità del conflitto ucraino e simili contesti operativi. Tra le sfide previste:  

  1. sistemi di sorveglianza tattica e consapevolezza situazionale avanzati,
  2. equipaggiamenti protettivi economici per la difesa in prima linea,
  3. supporto medico avanzato per l’assistenza in prima linea.

Possono partecipare facilitatori dell’innovazione che vivono in uno dei Paesi membri dell’UE e della Norvegia oppure cittadini ucraini come concorrenti e mentori. Le organizzazioni interessate potranno proporre la propria candidatura attraverso il sito ufficiale dell’EUDIS Hackathon.  

Scadenza: 26 gennaio 2025

Al via un nuovo bando per la riqualificazione dell’ecosistema turistico

Al via un nuovo bando per la riqualificazione dell'ecosistema turistico

È online sul portale F&T il bando per la riqualificazione dell’ecosistema del turismo, con scadenza il 13 febbraio 2025

L’obiettivo del bando è sostenere l’aggiornamento delle competenze e la formazione per le Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni (DMO) e le PMI, nonché garantire sinergie con le misure esistenti a livello dell’UE.  

L’invito a presentare proposte mira a supportare l’attuale lavoro politico sulla gestione e condivisione dei dati, sviluppando linee guida su come partecipare e utilizzare il D3Hub e il futuro spazio comune europeo dei dati sul turismo per destinazioni e PMI del settore.

Possono partecipare al bando le organizzazioni dei Paesi membri UE, riuniti in consorzi da 3 a 7 richiedenti provenienti da 3 a 5 Stati differenti. Tra questi:

  1. almeno un’istituzione di ricerca, di istruzione terziaria o di formazione specializzata nel settore turistico  
  2. almeno una DMO da indicare chiaramente nella proposta
  3. almeno un’agenzia di pubbliche relazioni (PR) con esperienza in campagne a livello europeo

Il budget ammonta a € 1.000.000, con il quale verrà finanziata una proposta. 

Scadenza: 13 febbraio 2025

Progetto 6G-XR: online la terza call per servizi e infrastrutture 6G e XR

Progetto 6G-XR: online la terza call per servizi e infrastrutture 6G e XR

Il progetto 6G-XR ha pubblicato la terza 6G-XR Open Call, dedicata a piattaforme e abilitatori di rete, con scadenza in due fasi al 10 gennaio e al 7 marzo 2025.

servizi candidabili comprendono:

  1. Nuovi paradigmi di distribuzione per media tradizionali e immersivi
  2. Servizi che riprendano le caratteristiche del metaverso
  3. Servizi associabili al gaming
  4. Servizi AR/XR/VR interattivi e distribuiti
  5. Adattamento di servizi audiovisivi classici per valutare i benefici delle tecnologie 6G (-XR)

Tema trasversale della call è l’Intelligenza Artificiale.

Possono partecipare al bando in modalità singola le PMI, i soggetti industriali, gli organismi di ricerca e le università con sede in uno degli Stati membri dell’UE o dei Paesi associati a Horizon Europe. 

Il budget complessivo è pari a € 720.000, per un massimo di € 60.000 di importo forfettario per ciascun progetto vincitore.

Scadenza: Prima scadenza per feasibility check 10 febbraio 2025; Scadenza per la candidatura delle proposte 7 marzo 2025

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