Favorire la realizzazione di progetti di amministrazione condivisa dei beni comuni da parte degli enti locali, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale di cui all’articolo 118, quarto comma, della Costituzione, nonché di quanto previsto dalla legge regionale n. 10 del 26 giugno 2019 (Promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni).
Con questa finalità, la Regione Lazio ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi attraverso i quali finanziare interventi di amministrazione condivisa dei beni comuni mediante forme di collaborazione tra le amministrazioni locali e i cittadini attivi, al fine di condividere risorse e responsabilità per lo svolgimento di attività di interesse generale, senza scopo di lucro, aventi finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Sono destinatari dei contributi gli Enti locali che stipulano “patti di collaborazione” con i cittadini attivi per la amministrazione condivisa dei beni comuni, negli ambiti e tipologie di intervento indicati dal presente avviso.
Nel dettaglio, le istanze di contributo possono essere presentate da:
- Roma Capitale e/o i singoli Municipi di Roma Capitale;
- i Comuni della Regione Lazio, anche in forma associata ai sensi del decreto legislativo 267/2000 e successive modifiche;
- la Città Metropolitana e le Province della Regione Lazio.
I patti di collaborazione devono essere predisposti nel rispetto di quanto previsto dalle “Linee guida per l’adozione, da parte degli enti locali, dei regolamenti per la promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni” (Bollettino ufficiale della Regione n. 61 del 22 giugno 2021).
In particolare, il patto di collaborazione deve definire:
- gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere;
- l’individuazione puntuale del bene o dei beni comuni oggetto del patto;
- la durata;
- le modalità di svolgimento dell’azione nel rispetto della fruizione collettiva dei beni che sono oggetto del patto;
- i ruoli delle parti coinvolte incluso, ove necessario, l’affiancamento del personale amministrativo;
- gli impegni reciproci, eventualmente anche economici;
- i requisiti e i limiti dell’intervento;
- le modalità di monitoraggio e del processo da seguire nella valutazione dei risultati;
- le modalità per adeguare in corso d’opera gli interventi concordati;
- le misure di pubblicità;
- le cause e le modalità di esclusione di singoli cittadini a fini sanzionatori;
- le conseguenze di eventuali danni occorsi a persone o cose in occasione o a causa degli interventi di cura e valorizzazione, la necessità e le caratteristiche delle coperture assicurative.
Sono ammesse a finanziamento proposte progettuali che ricadano nei seguenti ambiti relativi a “beni comuni materiali e immateriali”, ciascuno dei quali prevede una serie di per tipologie di intervento specificate all’interno del presente avviso:
- conservazione e manutenzione di piazze/ portici/ prospetti di edifici/ edifici in stato di abbandono e oggetto di attività di rigenerazione urbana/ aree scolastiche, aree agricole pubbliche e strutture sportive;
- interventi di inclusione e coesione sociale;
- digitalizzazione.
Lo stanziamento complessivo dei fondi regionali destinati al presente avviso è di 400.000 euro di cui:
- 200.000 euro per spese di parte corrente;
- 200.000 euro per spese in conto capitale.
La domanda, completa di tutta la documentazione allegata richiesta, deve essere inviata, pena l’esclusione, a partire dal 23 maggio 2022 alle ore 12 ed entro il 6 luglio 2022 ore 17.00.
Scadenza: 6 luglio 2022