Meccanismo per collegare l’Europa – Trasporti: adattamento della TEN-T al duplice uso civile e militare

Meccanismo per collegare l'Europa - Trasporti: adattamento della TEN-T al duplice uso civile e militare

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Nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa, sezione Trasporti, CINEA ha lanciato un invito a presentare proposte che attinge al budget della dotazione della mobilità militare per cofinanziare progetti che affrontano esigenze sia civili che di difesa al fine di adattare le infrastrutture di trasporto a un duplice uso civile e della difesa.
Il bando è in linea con il piano d’azione sulla mobilità militare e mira ad adeguare sezioni della rete TEN-T ai requisiti tecnici in termini di dimensioni e capacità allo scopo di far fronte alle esigenze sia civili che di difesa, tenendo conto in particolare della nuova situazione creata dall’invasione russa dell’Ucraina.
Con un budget di 330 milioni di euro il bando finanzierà studi (topic 1) e lavori oppure progetti misti che comprendono studi e lavori (topic 2) per tutti i modi di trasporto (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).
I progetti devono essere ubicati sulla rete TEN-T e sulla rete di trasporto militare dell’UE e devono tenere conto dei requisiti infrastrutturali applicabili a determinate categorie di progetti infrastrutturali a duplice uso(come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/1328)
Possono presentare una proposta progettuale due categorie di candidati: uno o più Stati membri oppure – con l’accordo dello Stato membro o degli Stati membri interessati – organizzazioni internazionali o organismi pubblici o privati stabiliti in uno Stato membro dell’UE.
La scadenza per l’invio delle proposte progettuali è il 29/09/2022.

Scadenza: 29 settembre 2022

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia CLLD

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia CLLD

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Il Dipartimento delle Attività Produttive con DDG n. 525 del 11/05/2022 ha approvato l’Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e/o operativa nei territori dei GAL Golfo di Castellammare, Nebrodi Plus, Rocca di Cerere, Sicani, Terra Barocca, Terre dell’Etna e dell’Alcantara, Terre di Aci, Eloro, Terre del Nisseno, Madonie, Metropoli Est, Etna, Etna Sud, Natiblei, Taormina – Peloritani, Valli del Golfo, Valle del Belice (iniziativa denominata BonuSicilia CLLD) ed i relativi allegati.
L’Avviso è a valere sulle risorse del PO FESR Sicilia 2014/2020 – Azione 3.1.1.04B ed è finalizzato ad acquisire le istanze di accesso al contributo da parte delle microimprese artigiane, commerciali ed industriali ricadenti nei territori dei GAL soprariportati, mentre l’erogazione dell’aiuto è subordinata alla disponibilità delle risorse finanziarie sul relativo capitolo di bilancio.
Possono presentare l’istanza di contributo a fondo perduto le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi, come classificate ai sensi dell’Allegato 1 – Articolo 2, comma 3, del REG. (UE) N. 651/2014, che:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente almeno al 31/12/2021 e non risultano sospese o inattive;
  • hanno la sede legale e/o operativa nei comuni di cui all’Allegato C – Comuni ammissibili all’avviso 3.1.1.04B – BonuSicilia CLLD, compresi nei territori dei GAL: GAL di Golfo di Castellammare, Nebrodi Plus, Rocca di Cerere, Sicani, Terra Barocca, Terre dell’Etna e dell’Alcantara, Terre di Aci, Eloro, Terre del Nisseno, Madonie, Metropoli Est, Etna, Etna Sud, Natiblei, Taormina – Peloritani, Valli del Golfo, Valle del Belice;
  • hanno un codice ATECO prioritario e/o prevalente tra quelli compresi nell’Allegato B – Tabella codici ATECO – ISTAT 2007 ammissibili.

L’ammontare delle risorse disponibili è pari a 20.400.000 euro.
Il contributo sarà concesso ai sensi del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” nella misura massima di 5.000 euro per ciascuna impresa richiedente.
Le istanze devono essere inviate a partire dalle ore 12.00 del giorno 20 maggio 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 06 giugno 2022.

Scadenza: 6 giugno 2022

Intelligenza artificiale nel settore manifatturiero: al via la 2° open call di AI REGIO

Intelligenza artificiale nel settore manifatturiero: al via la 2° open call di AI REGIO

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Al via la seconda open call del progetto AI REGIO per soluzioni di intelligenza artificiale (AI) nel settore manifatturiero.
L’obiettivo è selezionare esperimenti innovativi e rivoluzionari di intelligenza artificiale, secondo le seguenti tipologie di progetti:

  • TIPO A – progetti con un unico partecipante, presentati da PMI;
  • TIPO B – progetti presentati da mini-consorzi composti da una PMI nel campo della manifattura, un Digital Innovation Hub (DIH) e una soluzione ICT o un RTO tecnologico.

I topic previsti per questa call sono i seguenti:

  • TOPIC 1 – Manufacturing Data Spaces and Data4AI pipelines: le proposte devono fornire scenari di business end-to-end, che riflettano le sfide reali del settore e definiscano e misurino KPI aziendali realistici basati sui dati;
  • TOPIC 2 – AI for Manufacturing Applications and AI-on-demand Platform contributions: l’obiettivo principale delle proposte per questo topic è quello di sviluppare applicazioni avanzate di IA per i prodotti e i processi di produzione;
  • TOPIC 3 – AI Didactic Factories for Manufacturing and TERESA (TEchnology REgulatory SAndboxes) Experimentations: l’obiettivo principale delle proposte è quello di sviluppare un esperimento guidato dalle PMI che sfrutti i servizi di remotizzazione forniti da un DF (DIH). Potrebbero essere implementate facoltativamente anche sperimentazioni TERESA che affrontino le interazioni tra uomo e IA e le questioni normative.

L’open call si rivolge alle PMI digitali e manifatturiere, singole o associate in mini-consorzi con Digital Innovation Hub e ammissibili a Horizon 2020.
Il budget disponibile per questa call è pari a 1.300.000 euro che serviranno a finanziare 17 esperimenti. In particolare, saranno finanziati 10 esperimenti di tipo A, con un massimo di 60.000 euro ciascuno, e 7 di tipo B, con un massimo di 100.000 euro ciascuno.

Scadenza: 29 luglio 2022

Rilancio aree di crisi, ecco come cambia la Legge 181

Rilancio aree di crisi, ecco come cambia la Legge 181

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La Legge 181/89 cambia per diventare più semplice e ridurre i tempi dei finanziamenti.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del ministro dello sviluppo economico Giorgetti, viene infatti riformato lo strumento gestito da Invitalia per sostenere il rilancio delle aree di crisi industriale.

In particolare, gli incentivi vengono estesi agli investimenti produttivi o per la tutela ambientale di importo superiore a 5 milioni di euro, che comprendono anche progetti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale.
Previsto, inoltre, l’impegno per le imprese all’assunzione prioritaria anche dei lavoratori delle aziende coinvolte nei tavoli di crisi presso il Ministero e presso le Regioni.
Sono state snellite le procedure di valutazione delle domande, riducendo i tempi per le istruttorie, per le delibere e per l’erogazione dei contributi, sia a fondo perduto sia sotto forma di finanziamento agevolato.
A salvaguardia della competitività del territorio è stata prevista anche una limitazione alle delocalizzazioni per le attività che beneficiano di incentivi pubblici.
Le nuove modalità di presentazione delle domande saranno stabilite con un prossimo provvedimento ministeriale.

Mobility as a Service for Italy – fondo complementare al PNRR

Mobility as a Service for Italy - fondo complementare al PNRR

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Il paradigma MaaS (Mobility as a service) mira a integrare più modalità di trasporto (es. autobus, bike sharing, car sharing) attraverso piattaforme di intermediazione che forniscono agli utenti finali una varietà di servizi che vanno dalla pianificazione del viaggio alla prenotazione e ai pagamenti. Questi servizi digitali dovranno essere pensati in modo da facilitare l’accesso alle modalità di trasporto anche per le fasce più deboli della popolazione, nel contesto dei sistemi di trasporto già presenti all’interno della città, a favore di una maggiore accessibilità, multimodalità e sostenibilità degli spostamenti.
Fino al 6 giugno 2022 possono mandare proposte progettuali i seguenti Comuni ammissibili: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Venezia.
L’importo finanziabile è destinato a supportare tre progetti pilota che verranno selezionati mediante il presente Avviso ed è pari a: a) fino a € 2.500.000,00 per le sperimentazioni MaaS; b) fino a € 800.000,00 per la digitalizzazione del trasporto pubblico locale. c) solo per uno dei tre progetti pilota selezionati, fino a € 7.000.000,00 per la realizzazione di un living lab di tipo Cooperative, connected and automated mobility all’interno di una delle tre città selezionate.
La documentazione deve essere trasmessa con un unico messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC), entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 6 giugno 2022, all’indirizzo dtd.pnrr@pec.governo.it avendo cura di riportare nell’oggetto l’identificativo: “AVVISO 2022 – PROGETTO MAAS4ITALY – Piano Nazionale Complementare PNC-A.1-N1”.

Scadenza: 6 giugno 2022

Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per l’attuazione di interventi da finanziare nell’ambito dell’iniziativa “Ecosistema innovativo della Salute” del Piano complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza

Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per l’attuazione di interventi da finanziare nell’ambito dell’iniziativa “Ecosistema innovativo della Salute” del Piano complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza

L’attività principale finanziabile è la realizzazione di strutture di riferimento (Hub&Spoke), distribuite sul territorio nazionale, basate sulle strutture ed expertise già esistenti, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle capacità di ricerca complessive di competenza e svolgere programmi di ricerca in ambito life science, a partire dalle strutture del SSN, favorire il trasferimento tecnologico e valorizzare i risultati della ricerca.
Il finanziamento riguarderà unicamente i costi di sviluppo delle strutture e capacità già esistenti e, pertanto, è da intendersi come un co-finanziamento aggiuntivo, pari al massimo al 50% delle risorse umane e strumentali messe a disposizione del LSH/NTT da parte dei soggetti partecipanti.
Possono presentare la manifestazione di interesse in risposta al presente Avviso i seguenti soggetti: gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico; gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali; l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali; l’Istituto Superiore di Sanità; l’Istituto Nazionale Assicurazione infortuni sul Lavoro; le strutture del Servizio Sanitario Nazionale afferenti ad una Regione o Provincia Autonoma, attraverso la Regione in qualità di Destinatario Istituzionale; le Università; gli Enti pubblici di ricerca; i Soggetti privati No Profit
Tali soggetti dovranno realizzare l’intervento congiuntamente, attraverso una delle forme di collaborazione previste dalla normativa vigente che non implichi la costituzione di una nuova entità legale, purché essa assicuri un concorso effettivo, stabile e coerente rispetto all’articolazione e agli obiettivi dell’intervento, funzionale alla realizzazione dello stesso.
La manifestazione di interesse potrà essere presentata entro e non oltre le ore 17:00 del 9 giugno 2022 tramite la piattaforma informatica denominata Workflow della Ricerca, accessibile tramite le credenziali SPID del legale rappresentante del soggetto proponente o suo delegato.

Scadenza: 9 giugno 2022

Gara d’appalto: Realizzazione di uno spazio comune europeo dei dati per il patrimonio culturale

Gara d'appalto: Realizzazione di uno spazio comune europeo dei dati per il patrimonio culturale

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La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara d’appalto per la realizzazione di uno spazio comune europeo dei dati per il patrimonio culturale.
Il bando punta a implementare lo spazio comune europeo dei dati per il patrimonio culturale per favorire la trasformazione digitale del settore culturale europeo. Promuoverà anche la creazione e il riutilizzo di contenuti in vari settori, con un valore per l’economia e la società.
Lo spazio dei dati collegherà le pertinenti iniziative e piattaforme europee, nazionali e regionali, per fornire un accesso interoperabile ai dati sul patrimonio culturale in Europa. Esso si baserà sulle attuali infrastrutture per il servizio digitale di Europeana e sulla strategia di Europeana 2020-2025.

Gli obiettivi da raggiungere sono:

  • agevolare lo sviluppo di capacità nel settore del patrimonio culturale;
  • rendere disponibili insiemi di dati di alto valore, in particolare 3D, per la ricerca scientifica, la conservazione, il restauro, il riutilizzo in applicazioni innovative;
  • consentire un facile accesso ai contenuti culturali, permettendo alle parti interessate di utilizzare e beneficiare di questo spazio di dati;
  • creare opportunità digitali per il pubblico, dalle visite virtuali alla ricostruzione della storia e all’istruzione.

Il contratto d’appalto avrà una durata di 24 mesi.
Il termine per il ricevimento delle offerte è il 7 giugno 2022.

Scadenza: 7 giugno 2022

Progetti pilota per rispondere alle sfide dei giovani a livello locale

Progetti pilota per rispondere alle sfide dei giovani a livello locale

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Le attività pilota, a partire dalle priorità indicate dalla Fondazione, devono fornire risposta alle sfide che interessano il mondo giovanile a livello locale e possono essere:

  • un’attività di sensibilizzazione: i partecipanti sono informati su un argomento o un problema, con l’intento di influenzare i loro atteggiamenti, comportamenti, soluzioni o risposte ad uno specifico problema nel loro contesto locale;
  • un’attività di sviluppo delle competenze: i partecipanti sviluppano competenze per affrontare i bisogni identificati;
  • un lavoro collaborativo: le abilità e le conoscenze dei partecipanti servono come base per costruire e sviluppare un risultato (per esempio una campagna, linee guida, raccomandazioni ecc.).

Beneficiari:

  • Reti regionali di associazioni giovanili;
  • Organizzazioni giovanili nazionali;
  • Organizzazioni giovanili locali.

Budget complessivo- 15.000 euro.

Scadenza: 6 giugno 2022

Horizon Europe Coordinators’ Day: Grant Agreement Preparation

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Il 15 giugno la Commissione europea organizza il secondo webinar, di una serie di quattro, dal titolo “Horizon Europe Coordinators’ Day: Grant Agreement Preparation”. Questi eventi sono pensati per grant coordinators, futuri partecipanti ai bandi e stakeholders di diversa natura.
L’evento è incentrato sulla preparazione del grant agreement, con un focus sugli aspetti legali e finanziari.

L’evento è disponibile in live stream su YouTube ed è in lingua inglese.

Aziende agricole: contributi per investire sul miglioramento di redditività e competitività

Aziende agricole: contributi per investire sul miglioramento di redditività e competitività

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Contributi del 40% per tutti gli investimenti, incluse le spese generali.

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 7532 del 25 aprile 2022 ha approvato il bando che dà attuazione al tipo di operazione 4.1.1 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole” del Psr Feasr 2014-2022.

Finalità del bando è offrire contributi, in conto capitale, agli Imprenditori agricoli professionali (iap) o soggetti ad essi equiparati che intendono realizzare all’interno della propria azienda investimenti, materiali ed immateriali, finalizzati a migliorarne le prestazioni e la sostenibilità globali della stessa.

Il bando è promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 e dal regolamento regionale 49 del 6 settembre 2017;
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi del vigente normativa statale (decreto legislativo 99/2004 “Disposizioni in materia di soggetti e attivita’, integrita’ aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettere d), f), g), l), ee), della legge 7 marzo 2003, n. 38”) da altre Regioni o Province autonome;
  • gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap) ai sensi dell’art. 20 della legge regionale 45 del 27 luglio 2007 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135.

Scadenza: 4 luglio 2022

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