Effective IP and Outreach Strategies Help Increase the Impact of Research and Innovation

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Il 1 giugno, l’European Innovation Council e la SMEs Executive Agency, organizzano il webinar “Effective IP and Outreach Strategies Help Increase the Impact of Research and Innovation”. L’evento si concentra in particolare sul ruolo della comunicazione, della divulgazione e della valorizzazione, per massimizzare l’impatto dei progetti Horizon 2020 e Horizon Europe.
L’obiettivo è quello di chiarire la terminologia, illustrando le differenze tra i tre concetti e sottolineando le aree che hanno in comune. I partecipanti ricevono una panoramica sui principali passi pratici da compiere e da tenere in considerazione quando si elabora una solida strategia di sensibilizzazione e valorizzazione. A questo proposito, sono affrontati anche aspetti centrali relativi alla gestione della proprietà intellettuale e dell’innovazione, che si intrecciano in modo significativo con l’argomento.
L’evento si svolge on line ed è richiesta la registrazione.

Il futuro a portata di mano – call for Education di BPER Banca

Il futuro a portata di mano – call for Education di BPER Banca

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Con il suo quinto bando BPER Banca intende sostenere 5 progetti educativi, sociali e culturali inediti che abbiano come target bambini/e e ragazzi/e dai 3 ai 19 anni.

Possono partecipare al bando le organizzazioni del Terzo settore che rispettino i seguenti requisiti:

  1. abbiano sede in Italia;
  2. possiedano i requisiti degli Enti del Terzo Settore necessari per l’iscrizione al RUNTS e gli Enti già iscritti;
  3. svolgano attività da almeno due anni.

I progetti selezionati (5), di importo massimo di €15.000 potranno partecipare al programma di crowdfunding di BPER Banca finalizzato alla raccolta delle risorse finanziarie necessarie all’effettiva realizzazione del progetto; quelli che raggiungeranno almeno il 30% del traguardo fissato, potranno essere co-finanziati per il restante 70%. BPER Banca, per questa iniziativa, ha stanziato un plafond di 50.000 euro.

Scadenza: 17 Giugno 2022.

UE-Africa: pubblicati i bandi EDCTP per progetti di ricerca e innovazione

UE-Africa: pubblicati i bandi EDCTP per progetti di ricerca e innovazione

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Sono stati pubblicati i bandi nell’ambito di EDCTP3, l’iniziativa UE-Africa per la salute globale che vuole ridurre le conseguenze individuali, sociali ed economiche delle malattie infettive legate alla povertà nell’Africa subsahariana.

Complessivamente il budget a disposizione è pari a 96.880.000 euro, suddiviso nei seguenti 5 topic:

  • Promoting implementation of research results into policy and practice – RIA con un budget di 38.030.000 euro;
  • Genomic epidemiology for surveillance and control of poverty-related and emerging/re-emerging infections in sub-Saharan Africa – RIA con un budget di 22.000.000 euro;
  • Implementing adaptive platform trials – RIA con un budget di 30.850.000 euro;
  • Creating a sustainable clinical trial network for infectious diseases in sub-Saharan Africa – CSA con un budget di 1.000.000 euro;
  • Strengthening regulatory capacity for supporting conduct of clinical trials – CSA con un budget di 5.000.000 euro;

Scadenza: 30 agosto 2022

Bando “Youth 4 Outermost Regions”

Bando "Youth 4 Outermost Regions"

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per il sostegno a un progetto per lo sviluppo di un programma di sovvenzioni che finanzi piccoli progetti realizzati da giovani stabiliti nelle regioni ultraperiferiche dell’UE. L’obiettivo è contribuire a responsabilizzare questi giovani e renderli protagonisti della definizione e attuazione di soluzioni e iniziative nelle loro comunità locali.

Il bando selezionerà un solo beneficiario che avrà il compito di promuovere, organizzare e gestire bandi (call for actions) rivolti ai giovani (15-24 anni) e a organizzazioni giovanili che li rappresentano. Questi bandi dovrebbero condurre alla selezione di almeno 70 progetti di piccole dimensioni e di durata fino a 12 mesi, che potranno beneficiare di finanziamenti compresi tra 5.000 e 10.000 euro.

Possono partecipare al bando organizzazioni no-profit, autorità pubbliche regionali e locali, istituti di istruzione, università e centri di ricerca. Questi soggetti devono essere legalmente stabiliti in una delle regioni ultraperiferiche dell’UE.

Il budget a disposizione per questo bando è di 1.000.000 euro. Il progetto proposto può essere cofinanziato fino al 95% dei costi ammissibili e deve prevedere una durata massima di 24 mesi.

Scadenza: 4 luglio 2022

LIFE 2021-2027 – Bando 2022 per Progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e Progetti strategici integrati (SIP)

LIFE 2021-2027 – Bando 2022 per Progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e Progetti strategici integrati (SIP)

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Il bando comprende 3 topic: uno relativo ai progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e due relativi a progetti strategici integrati (SIP), nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Topic 1 – Strategic Nature Projects (ID: LIFE-2022-STRAT-NAT-SNaP-two-stage)

I progetti strategici di tutela della natura (SNAP) sostengono il conseguimento degli obiettivi UE in materia di natura e di biodiversità attuando negli Stati membri programmi di azione coerenti per integrare tali obiettivi e priorità nelle altre politiche e negli altri strumenti di finanziamento

L’obiettivo di uno SNAP è di implementare:

  • un Quadro d’azione prioritario (PAF) e/o
  • altri piani o strategie adottati a livello internazionale, nazionale, multi-regionale o regionale dalle autorità incaricate dell’attuazione della politica o della legislazione dell’UE in materia di natura e/o biodiversità.

Tale implementazione avviene attraverso il coordinamento dei fondi disponibili e la mobilitazione di fondi aggiuntivi e con l’impegno attivo di tutti gli stakeholder interessati; in questo modo, un progetto SNAP sosterrà un’efficace integrazione degli obiettivi e delle priorità della natura e della biodiversità in altre politiche e strumenti di finanziamento.

Gli SNAP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione. Dovrebbero inoltre comprendere anche un meccanismo di mobilitazione e coordinamento per ulteriori fonti di finanziamento per le misure complementari (UE, nazionali, private, ecc.).

Un singolo SNaP può mirare sia a un PAF che a un altro Piano/Strategia e una proposta completa SNaP non può essere presentata in assenza di un PAF o altro piano ammissibile approvato/adottato al livello appropriato.

Le proposte progettuali dovrebbero presentare progetti che realizzino il loro obiettivo principale e lo facciano in modo da apportare benefici anche per altri obiettivi ambientali e climatici, come la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, o il raggiungimento di un “buono stato ambientale” ai sensi della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino o il raggiungimento di obiettivi della direttiva quadro sulle acque.

In generale gli Stati membri sono incoraggiati a presentare un’unica grande proposta SNAP ma, ove sia debitamente giustificato, il sostegno LIFE può essere suddiviso in due o più SNAP. In ogni caso, per garantire la massima copertura geografica degli Stati membri da parte degli SNAP entro il 2027, le autorità regionali che intendono presentarne uno sono fortemente incoraggiate a collaborare con altre regioni durante la preparazione della loro proposta.

Topic 2 – Strategic Integrated Projects – Environment (ID: LIFE-2022-STRAT-ENV-SIP-two-stage)

I progetti strategici integrati nell’ambito del sottoprogramma Ambiente e qualità della vita devono proporsi l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  • Economia circolare: piani d’azione, strategie, tabelle di marcia o simili, nazionali o regionali, che sono ufficialmente approvati e che includono azioni o obiettivi specifici e misurabili, con una tempistica chiara e sono in linea con o integrano gli obiettivi del Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare.
  • Rifiuti: Piani nazionali e regionali di Gestione dei Rifiuti (WMP) e/o Programmi di Prevenzione dei Rifiuti (WPP)
  • Acque: piani di gestione dei bacini idrografici (RBMP); piani di gestione del rischio di alluvioni (PRMP); strategie marine.
  • Aria: piani per la qualità dell’aria; programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico (NAPCP).

Topic 3 – Strategic Integrated Projects – Climate Action (ID: LIFE-2022-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage)

Le proposte progettuali devono riguardare l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  • Piani nazionali per l’energia e il clima (NECP)
  • Piani d’azione nazionali per l’efficienza energetica (NEEAP)
  • Strategie o piani d’azione nazionali/regionali di adattamento ai cambiamenti climatici
  • Piani d’azione urbani o di comunità pionieristici nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e/o resiliente al clima compresi i piani e le azioni per le città a impatto climatico zero, ad esempio nel contesto della missione dell’UE “Città neutre e intelligenti dal punto di vista climatico” e dei Piani della mobilità urbana sostenibile.
  • Strategie di mitigazione dei gas serra nazionali, regionali o specifiche per settore industriale o roadmap per l’economia a basse emissioni di carbonio.

I Progetti strategici integrati (SIP) attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale i piani d’azione o le strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’UE in materia di ambiente, clima, garantendo la partecipazione degli stakeholder e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento: dell’UE, nazionale o privata.I SIP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione mirato e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione.

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della callBeneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 2 beneficiari, uno dei quali deve essere l’autorità nazionale responsabile per il piano/strategia/piano d’azione (preferibilmente in qualità di coordinatore).Per entrambi i tipi di progetto il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi.Per il topic LIFE-2021-STRAT-NAT-SNAP-two-stage il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 15 e 50 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 4-14 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesiPer il topic LIFE-2021-STRAT-ENV-SIP-two-stage il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3-6 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesi.

Per il topic LIFE-2021-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2-3 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesi.

Un progetto SNAP o SIP DEVE essere in grado di mobilitare almeno un’altra fonte di finanziamento privata, nazionale o unionale diversa da LIFE per il finanziamento delle azioni complementare necessarie per l’attuazione del piano /strategia oggetto di intervento.

Scadenze:

  • 8 settembre 2022 – I fase (concept note);
  • 30 marzo 2023 – II fase.

FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 1.B.2 Luoghi di sbarco – Azione a bando post concorso di idee – 2° bando

FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 1.B.2 Luoghi di sbarco - Azione a bando post concorso di idee - 2° bando

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Obiettivo specifico del PdA: 1B Promuovere l’adeguamento sostenibile delle strutture e infrastrutture finalizzate alla pesca nelle aree portuali e nei luoghi di sbarco e di imbarco

Beneficiari del bando sono amministrazioni comunali del territorio di riferimento del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna.

La spesa ammissibile dei progetti presentati dovrà rispettare i seguenti limiti:

  • € 10.000,00 quale limite minimo;
  • € 40.000,00 quale limite massimo.

Spese ammissibili:

  • Opere edili e lavori strettamente funzionali e necessarie alla realizzazione degli interventi;
  • Acquisto di beni, materiali, attrezzature e strumentazioni inventariabili e connessi alla finalità degli interventi, compreso i contenitori necessari per lo stoccaggio dei rifiuti a terra;
  • Arredi necessari complementari per la realizzazione degli interventi: si intende acquisto di beni inventariabili;
  • Realizzazione di opere a verde, quali: acquisto del terriccio e pacciamatura, piante e arbusti (escluse quelle annuali); impianti di irrigazione;
  • Realizzazione di pannelli informativi e cartellonistica da collocare nel sito in cui è collocata l’isola ecologica oggetto del progetto;
  • Costi di materiale informativo/i, attività di comunicazione, realizzazione di eventi promozionali nella misura del 20% dell’intero investimento, funzionali alla sensibilizzazione verso le comunità marinare inerenti alla raccolta dei rifiuti dal mare;
  • Spese generali collegate al progetto finanziato, fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse. con le condizioni nei limiti previsti dal bando).

Scadenza: 5 luglio 2022

FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 2.A.2 Interventi volti alla salvaguardia e miglioramento ambientale – 2° bando

FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 2.A.2 Interventi volti alla salvaguardia e miglioramento ambientale - 2° bando

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Beneficiari del bando sono:

  • Soggetti pubblici o Amministrazioni pubbliche, quali: Comuni, Province, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po;
  • Soggetti privati;
  • Associazioni di impresa nel settore della pesca (cooperative, consorzi, raggruppamenti nelle forme di ATI, ATS, reti di impresa con personalità giuridica), comprese le Organizzazioni di pescatori riconosciute dallo Stato membro di cui all’elenco pubblicato al seguente link;
  • Associazioni di impresa nel settore dell’acquacoltura (cooperative, consorzi, raggruppamenti nelle forse di ATI, ATS, reti di impresa con personalità giuridica.

Si specifica che al momento della presentazione della domanda le forme associate devono già essere costituite. Il territorio di riferimento è l’area del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna.

Risorse: € 280.000,00

L’Azione prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico per beneficiari pubblici pari al 100% della spesa ammissibile. Per i beneficiari privati il contributo è pari all’50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari, elevabile all’80% quando l’intervento è attuato nell’ambito del titolo V, capo III del Reg. (UE) n. 508/2014 e soddisfa interessi collettivi, con l’obbligo di rendere pubblici i risultati secondo quanto previsto dal par. 3 art. 95 del Reg. (UE) 508/2014.Gli investimenti di cui al Par. 3 dovranno rispettare i seguenti limiti di spesa:

  • € 100.000,00 limite minimo;
  • € 200.000,00 limite massimo.

Le principali categorie di spese ammissibili sono:

Spese materiali:

  • opere edili, lavori ed impiantistiche strettamente inerenti al progetto;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (con le condizioni nei limiti previsti dal bando);
  • spese materiali per studi/indagini/analisi preliminari (a titolo di esempio: spese per acquisizione di beni e/o attrezzature finalizzati all’esecuzione di analisi chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici, indagini sui terreni, strettamente correlati alla realizzazione dell’intervento);

Spese immateriali nella misura massima del 20% dell’importo totale del progetto, al netto delle spese generali:

  • consulenze specialistiche strettamente funzionali all’attuazione del progetto (nella misura massima del 20% calcolato sul totale del progetto escluso l’importo delle spese generali): (con le condizioni nei limiti previsti dal bando);
  • costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto (nella misura massima del 20% calcolato sul totale del progetto escluso l’importo delle spese generali) (con le condizioni nei limiti previsti dal bando).

Spese generali

  • spese generali (costi generali e costi amministrativi) ammissibili fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale ammesso (con le condizioni nei limiti previsti dal bando).

Scadenza: 5 luglio 2022

Women in the Blue Economy: lanciato il bando per la partecipazione delle donne nell’economia blu sostenibile

Aperte le candidature al bando "Social innovations for a fair green and digital transition"

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La Commissione europea ha lanciato il bando “Women in the Blue Economy” nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMP).
Il Fondo sostiene l’attuazione della politica comune della pesca (PCP) e della politica marittima dell’Unione secondo quattro priorità: 1) promuovere una pesca sostenibile e la conservazione delle risorse biologiche marine; 2) contribuire alla sicurezza alimentare dell’Unione attraverso un’acquacoltura e mercati competitivi e sostenibili; 3) consentire la crescita di un’economia blu sostenibile e promuovere comunità costiere prospere; 4) rafforzare la governance internazionale degli oceani e consentire mari e oceani sicuri, puliti e gestiti in modo sostenibile.
Il bando contribuirà ad aumentare la partecipazione delle donne nei diversi settori dell’economia blu, come la pesca, l’acquacoltura, la cantieristica, il trasporto marittimo, l’energia rinnovabile offshore, la bioeconomia blu e l’acquacoltura interna e offshore.
L’obiettivo è quello di superare i vincoli esistenti per quanto riguarda il reclutamento, la formazione, lo sviluppo delle capacità, la cooperazione tecnica e le promozioni nel settore marittimo.
Il bando finanzierà fino a 2 progetti, con un cofinanziamento eccezionale del 90%. La dotazione finanziaria disponibile è di 2,5 milioni di euro.

Scadenza: 22 settembre 2022

Digitalizzazione: voucher anche per i professionisti

Digitalizzazione: voucher anche per i professionisti

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A partire dal 23 maggio anche i professionisti potranno richiedere il voucher connettività per i servizi a banda ultralarga.
È quanto prevede il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, che amplia la platea dei beneficiari della misura destinata a favorire la digitalizzazione, oltre che delle micro, piccole e medie imprese, anche tra i professionisti che esercitano in proprio o in forma associata.
L’incentivo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s, potrà essere richiesto direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si sono accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia che gestisce la misura per conto del Ministero dello sviluppo economico.
Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, i beneficiari dovranno utilizzare i consueti canali di vendita degli operatori.
Il piano voucher per le imprese e i professionisti dispone ancora di risorse pari a circa 545 milioni di euro.

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

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I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).Il sottoprogramma Natura e biodiversità ha i seguenti obiettivi specifici:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare lo sviluppo di tecniche, metodi e approcci innovativi (comprese le soluzioni basate sulla natura e l’approccio ecosistemico) per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e coinvolgendo la società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, replicando i risultati, integrando obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ).

Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE)

Aree di intervento:

  • Spazio per la natura

Progetti volti a migliorare la condizione di specie o habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione del sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.

  • Salvaguardia delle nostre specie

Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso qualsiasi attività pertinente diversa dalle misure di conservazione o ripristino territoriale; questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate.

Priorità di primo livello:

  • Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat dell’UE: progetti chiaramente mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali, in cui si svolge il progetto
  • Per gli Stati membri dell’UE a 27, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura: progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; Per le regioni ultraperiferiche dell’UE e i paesi e territori d’oltremare: priorità per quelle che si trovano nelle categorie a più alto rischio di estinzione.

Priorità di secondo livello:

  1. Direttive uccelli e habitat dell’UE

Progetti tesi a migliorare lo stato di conservazione o le tendenze di specie e habitat di importanza unionale, in particolare quelli che attuano obiettivi e misure delineate nei quadri di azioni prioritarie (PAF) nazionali o regionali, e in particolare:

  • Area di intervento “Spazio per la natura”: progetti che si concentrano sull’attuazione di obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000 esistenti.
  • Area di intervento “Salvaguardia della nostra specie”: progetti centrati sulla riduzione della mortalità di queste specie (laddove tale mortalità sia indotta da attività umane, es. avvelenamento, uccisione illegale, catture accessorie), sulla prevenzione dei conflitti tra le parti interessate o sul miglioramento della convivenza con le specie protette.
  1. Regolamento sulle specie aliene invasive
    • specie esotiche invasive incluse nell’elenco delle specie esotiche invasive come da art. 4 del Regolamento (UE) n. 1143/2014, e/o specie esotiche invasive di interesse nazionale/regionale a norma degli articoli 12 e 11 dello stesso Regolamento;
    • altre specie esotiche invasive che incidono negativamente sullo stato di conservazione o sulle tendenze di specie e habitat di importanza UE, altre specie protette dalla legislazione UE o elencate come specie minacciate nelle liste rosse UE o globali.
  2. Strategia UE per la biodiversità 2030
    • progetti che stabiliscono una rete coerente di aree protette con priorità per quelli incentrati sull’aumento della percentuale di aree terrestri o marine protette o sull’aumento della quota di aree terrestri o marine soggette a rigorosa protezione;
    • progetti riguardanti l’attuazione degli obiettivi di ripristino della natura per specie e habitat
    • progetti riguardanti il ripristino di ecosistemi degradati e ricchi di carbonio o la prevenzione dei disastri naturali (o la riduzione del loro impatto): per le foreste in particolare sono compresi progetti volti al ripristino delle stesse alla struttura, composizione e al funzionamento delle foreste primarie; progetti incentrati sulla diffusione di infrastrutture verdi e blu o altre soluzioni basate sulla natura e azioni di ripristino che aiuterebbero a prevenire o ridurre l’impatto dei disastri naturali, compresi i progetti di ripristino dei fiumi
    • progetti tesi a migliorare la salute e la resilienza delle foreste gestite
    • progetti tesi a invertire il declino degli impollinatori
    • progetti per riportare la natura nei terreni agricoli, e in particolare progetti che dimostrano approcci innovativi per ripristinare le caratteristiche paesaggistiche ad alta biodiversità negli agroecosistemi, che portano anche benefici per gli agricoltori e le comunità (es. che prevengono l’erosione e l’esaurimento del suolo, filtrano l’aria e l’acqua ecc.)
    • progetti di inverdimento delle aree urbane e periurbane: ripristino di ecosistemi sani e ricchi di biodiversità nelle aree urbane e periurbane, o per lo sviluppo di infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura che apportino vantaggi significativi per la biodiversità, fornendo soluzioni alle sfide urbane e aumentando l’accesso alla natura,
    • progetti tesi a misurare e integrare il valore della natura, ovvero che portano a un’efficace contabilità, misurazione e integrazione del valore della biodiversità nel processo decisionale pubblico e privato applicando gli orientamenti, i metodi, i criteri e gli standard sviluppati dalla Commissione.

Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.

Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-GOV)

I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:

  • promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
  • creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
  • stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
  • sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o allo sviluppo e utilizzo di strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
  • migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
  • coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 35 progetti.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2 progetti.

Scadenza: 4 ottobre 2022

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