I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:
- sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
- contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
- sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.
I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).Il sottoprogramma Natura e biodiversità ha i seguenti obiettivi specifici:
- sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare lo sviluppo di tecniche, metodi e approcci innovativi (comprese le soluzioni basate sulla natura e l’approccio ecosistemico) per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000
- sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e coinvolgendo la società civile;
- catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, replicando i risultati, integrando obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.
Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ).
Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE)
Aree di intervento:
Progetti volti a migliorare la condizione di specie o habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione del sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.
- Salvaguardia delle nostre specie
Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso qualsiasi attività pertinente diversa dalle misure di conservazione o ripristino territoriale; questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate.
Priorità di primo livello:
- Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat dell’UE: progetti chiaramente mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali, in cui si svolge il progetto
- Per gli Stati membri dell’UE a 27, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura: progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; Per le regioni ultraperiferiche dell’UE e i paesi e territori d’oltremare: priorità per quelle che si trovano nelle categorie a più alto rischio di estinzione.
Priorità di secondo livello:
- Direttive uccelli e habitat dell’UE
Progetti tesi a migliorare lo stato di conservazione o le tendenze di specie e habitat di importanza unionale, in particolare quelli che attuano obiettivi e misure delineate nei quadri di azioni prioritarie (PAF) nazionali o regionali, e in particolare:
- Area di intervento “Spazio per la natura”: progetti che si concentrano sull’attuazione di obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000 esistenti.
- Area di intervento “Salvaguardia della nostra specie”: progetti centrati sulla riduzione della mortalità di queste specie (laddove tale mortalità sia indotta da attività umane, es. avvelenamento, uccisione illegale, catture accessorie), sulla prevenzione dei conflitti tra le parti interessate o sul miglioramento della convivenza con le specie protette.
- Regolamento sulle specie aliene invasive
- specie esotiche invasive incluse nell’elenco delle specie esotiche invasive come da art. 4 del Regolamento (UE) n. 1143/2014, e/o specie esotiche invasive di interesse nazionale/regionale a norma degli articoli 12 e 11 dello stesso Regolamento;
- altre specie esotiche invasive che incidono negativamente sullo stato di conservazione o sulle tendenze di specie e habitat di importanza UE, altre specie protette dalla legislazione UE o elencate come specie minacciate nelle liste rosse UE o globali.
- Strategia UE per la biodiversità 2030
- progetti che stabiliscono una rete coerente di aree protette con priorità per quelli incentrati sull’aumento della percentuale di aree terrestri o marine protette o sull’aumento della quota di aree terrestri o marine soggette a rigorosa protezione;
- progetti riguardanti l’attuazione degli obiettivi di ripristino della natura per specie e habitat
- progetti riguardanti il ripristino di ecosistemi degradati e ricchi di carbonio o la prevenzione dei disastri naturali (o la riduzione del loro impatto): per le foreste in particolare sono compresi progetti volti al ripristino delle stesse alla struttura, composizione e al funzionamento delle foreste primarie; progetti incentrati sulla diffusione di infrastrutture verdi e blu o altre soluzioni basate sulla natura e azioni di ripristino che aiuterebbero a prevenire o ridurre l’impatto dei disastri naturali, compresi i progetti di ripristino dei fiumi
- progetti tesi a migliorare la salute e la resilienza delle foreste gestite
- progetti tesi a invertire il declino degli impollinatori
- progetti per riportare la natura nei terreni agricoli, e in particolare progetti che dimostrano approcci innovativi per ripristinare le caratteristiche paesaggistiche ad alta biodiversità negli agroecosistemi, che portano anche benefici per gli agricoltori e le comunità (es. che prevengono l’erosione e l’esaurimento del suolo, filtrano l’aria e l’acqua ecc.)
- progetti di inverdimento delle aree urbane e periurbane: ripristino di ecosistemi sani e ricchi di biodiversità nelle aree urbane e periurbane, o per lo sviluppo di infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura che apportino vantaggi significativi per la biodiversità, fornendo soluzioni alle sfide urbane e aumentando l’accesso alla natura,
- progetti tesi a misurare e integrare il valore della natura, ovvero che portano a un’efficace contabilità, misurazione e integrazione del valore della biodiversità nel processo decisionale pubblico e privato applicando gli orientamenti, i metodi, i criteri e gli standard sviluppati dalla Commissione.
Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.
Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-GOV)
I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:
- promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
- creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
- stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
- sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o allo sviluppo e utilizzo di strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
- migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
- coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.
Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.
Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 35 progetti.
Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2 progetti.
Scadenza: 4 ottobre 2022