Digitalizzazione: voucher anche per i professionisti

Digitalizzazione: voucher anche per i professionisti

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A partire dal 23 maggio anche i professionisti potranno richiedere il voucher connettività per i servizi a banda ultralarga.
È quanto prevede il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, che amplia la platea dei beneficiari della misura destinata a favorire la digitalizzazione, oltre che delle micro, piccole e medie imprese, anche tra i professionisti che esercitano in proprio o in forma associata.
L’incentivo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s, potrà essere richiesto direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si sono accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia che gestisce la misura per conto del Ministero dello sviluppo economico.
Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, i beneficiari dovranno utilizzare i consueti canali di vendita degli operatori.
Il piano voucher per le imprese e i professionisti dispone ancora di risorse pari a circa 545 milioni di euro.

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

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I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).Il sottoprogramma Natura e biodiversità ha i seguenti obiettivi specifici:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare lo sviluppo di tecniche, metodi e approcci innovativi (comprese le soluzioni basate sulla natura e l’approccio ecosistemico) per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e coinvolgendo la società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, replicando i risultati, integrando obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ).

Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE)

Aree di intervento:

  • Spazio per la natura

Progetti volti a migliorare la condizione di specie o habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione del sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.

  • Salvaguardia delle nostre specie

Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso qualsiasi attività pertinente diversa dalle misure di conservazione o ripristino territoriale; questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate.

Priorità di primo livello:

  • Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat dell’UE: progetti chiaramente mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali, in cui si svolge il progetto
  • Per gli Stati membri dell’UE a 27, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura: progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; Per le regioni ultraperiferiche dell’UE e i paesi e territori d’oltremare: priorità per quelle che si trovano nelle categorie a più alto rischio di estinzione.

Priorità di secondo livello:

  1. Direttive uccelli e habitat dell’UE

Progetti tesi a migliorare lo stato di conservazione o le tendenze di specie e habitat di importanza unionale, in particolare quelli che attuano obiettivi e misure delineate nei quadri di azioni prioritarie (PAF) nazionali o regionali, e in particolare:

  • Area di intervento “Spazio per la natura”: progetti che si concentrano sull’attuazione di obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000 esistenti.
  • Area di intervento “Salvaguardia della nostra specie”: progetti centrati sulla riduzione della mortalità di queste specie (laddove tale mortalità sia indotta da attività umane, es. avvelenamento, uccisione illegale, catture accessorie), sulla prevenzione dei conflitti tra le parti interessate o sul miglioramento della convivenza con le specie protette.
  1. Regolamento sulle specie aliene invasive
    • specie esotiche invasive incluse nell’elenco delle specie esotiche invasive come da art. 4 del Regolamento (UE) n. 1143/2014, e/o specie esotiche invasive di interesse nazionale/regionale a norma degli articoli 12 e 11 dello stesso Regolamento;
    • altre specie esotiche invasive che incidono negativamente sullo stato di conservazione o sulle tendenze di specie e habitat di importanza UE, altre specie protette dalla legislazione UE o elencate come specie minacciate nelle liste rosse UE o globali.
  2. Strategia UE per la biodiversità 2030
    • progetti che stabiliscono una rete coerente di aree protette con priorità per quelli incentrati sull’aumento della percentuale di aree terrestri o marine protette o sull’aumento della quota di aree terrestri o marine soggette a rigorosa protezione;
    • progetti riguardanti l’attuazione degli obiettivi di ripristino della natura per specie e habitat
    • progetti riguardanti il ripristino di ecosistemi degradati e ricchi di carbonio o la prevenzione dei disastri naturali (o la riduzione del loro impatto): per le foreste in particolare sono compresi progetti volti al ripristino delle stesse alla struttura, composizione e al funzionamento delle foreste primarie; progetti incentrati sulla diffusione di infrastrutture verdi e blu o altre soluzioni basate sulla natura e azioni di ripristino che aiuterebbero a prevenire o ridurre l’impatto dei disastri naturali, compresi i progetti di ripristino dei fiumi
    • progetti tesi a migliorare la salute e la resilienza delle foreste gestite
    • progetti tesi a invertire il declino degli impollinatori
    • progetti per riportare la natura nei terreni agricoli, e in particolare progetti che dimostrano approcci innovativi per ripristinare le caratteristiche paesaggistiche ad alta biodiversità negli agroecosistemi, che portano anche benefici per gli agricoltori e le comunità (es. che prevengono l’erosione e l’esaurimento del suolo, filtrano l’aria e l’acqua ecc.)
    • progetti di inverdimento delle aree urbane e periurbane: ripristino di ecosistemi sani e ricchi di biodiversità nelle aree urbane e periurbane, o per lo sviluppo di infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura che apportino vantaggi significativi per la biodiversità, fornendo soluzioni alle sfide urbane e aumentando l’accesso alla natura,
    • progetti tesi a misurare e integrare il valore della natura, ovvero che portano a un’efficace contabilità, misurazione e integrazione del valore della biodiversità nel processo decisionale pubblico e privato applicando gli orientamenti, i metodi, i criteri e gli standard sviluppati dalla Commissione.

Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.

Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-GOV)

I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:

  • promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
  • creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
  • stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
  • sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o allo sviluppo e utilizzo di strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
  • migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
  • coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 35 progetti.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2 progetti.

Scadenza: 4 ottobre 2022

Bando “Strumenti per crescere”

Bando “Strumenti per crescere”

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Investire sulla formazione delle nuove generazioni e sul capitale umano, contribuire a colmare il divario digitale tra Nord e Sud e generare un positivo impatto economico e sociale sul territorio. Sono questi i principali obiettivi del bando ‘Strumenti per crescere’ del valore di 3 milioni di euro promosso da Fondazione CDP e dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per sostenere lo sviluppo delle competenze scientifiche e tecnologiche dei giovani nel Mezzogiorno.

L’estrazione sociale, il contesto familiare e il territorio in cui si vive influiscono ancora molto sul livello di istruzione e, di conseguenza, sull’inserimento nel mondo del lavoro. Senza le adeguate competenze, i percorsi formativi dei giovani potrebbero risultare limitati, oppure interrompersi, accentuando le differenze in termini di inclusione sociale tra Nord, Centro e Sud Italia. Così, per contribuire a ridurre questo gap, Fondazione CDP e Con i Bambini hanno deciso di investire sulla formazione dei minori nei contesti più isolati del Mezzogiorno.
Il bando, infatti, intende sostenere i progetti realizzati nei comuni non capoluogo di provincia di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, con una maggiore attenzione alle fasce più vulnerabili dal punto di vista economico, sociale e culturale.

Nello specifico, le iniziative previste avranno l’obiettivo di sviluppare le competenze degli studenti tra gli 11 e i 17 anni in ambito digitale e nelle discipline STEAM (dall’acronimo inglese: Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica). Si dovranno, inoltre, sperimentare modelli educativi e didattici innovativi attraverso strumenti digitali (gamification, digital learning, coding), per stimolare la creatività e trasmettere competenze utili anche in un futuro percorso professionale. Infine, potranno essere proposte attività per sensibilizzare i giovani sui valori della legalità, della sostenibilità e della cittadinanza attiva.

I progetti dovranno essere presentati da partnership formate da almeno una scuola e due enti del terzo settore e potranno coinvolgere anche università, enti privati e pubblici. Ogni proposta dovrà avere una durata minima di 36 mesi e massima di 48 e potrà ricevere un contributo dai 200.000 fino ai 500.000 euro.

Scadenza: 1 luglio 2022

Pubblicato un nuovo bando per sistemi agroalimentari più trasparenti e digitali

Aperte le candidature al bando "Social innovations for a fair green and digital transition"

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ICT-AGRI-FOOD ha pubblicato un bando congiunto per la trasparenza dei sistemi agroalimentari per consumatori e altri attori di rilievo e per l’adozione delle tecnologie ICT nel settore.
Il bando intende sviluppare sistemi che siano efficienti, inclusivi, trasparenti ed equi tramite un approccio multidisciplinare e transnazionale fondato sulle tecnologie digitali, nel rispetto della sostenibilità e considerando gli effetti nel corso della catena produttiva.
Le azioni proposte dovranno supportare la sostenibilità, la trasparenza e l’efficienza della tracciabilità dei prodotti e dei processi di imprese agricole e industrie agroalimentari, nonché aumentare la capacità delle autorità politiche e di controllo nel monitoraggio delle performance delle varie fasi proponendo nuove soluzioni economiche e in linea con le domande di mercato. Tre sono le aree tematiche previste:

  • Sistemi agroalimentari abilitati dalle tecnologie digitali interconnesse più trasparenti per i consumatori, gli agricoltori e le altre parti interessate lungo la catena del valore agroalimentare
  • Identificare, affrontare e rimuovere le barriere per l’adozione delle tecnologie ICT nei sistemi agroalimentari
  • Sviluppo e stima dell’impatto (se possibile, valutazione) di sistemi di ricompensa e incentivazione basati sui dati per supportare e pratiche di gestione agricola sostenibili e resilienti
  • Possono partecipare enti accademici, di ricerca e PMI dell’industria agroalimentare riuniti in consorzi di minimo 3 partner provenienti da 3 Paesi partecipanti all’ICT-AGRI-FOOD ERA-NET Cofund.

I fondi totali disponibili sono di 8 milioni 380 mila euro e verranno assegnati direttamente dagli Enti finanziatori dei 19 Stati partecipanti ai rispettivi enti nazionali.
Scadenza: 15 agosto 2022

Giornate europee dello sviluppo

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Si terrà, in forma ibrida, il 21 e 22 giugno l’edizione 2022 delle Giornate europee dello sviluppo (European Development Days – EDD) e avrà come tema la “Strategia Global Gateway: creare partenariati sostenibili per un mondo connesso”. L’evento vedrà esponenti di primo piano da tutto il mondo riunirsi per fare il punto sull’andamento dell’attuazione della strategia Global Gateway.
La strategia Global Gateway mira a mobilitare fino a 300 miliardi di € di investimenti da qui al 2027 con un approccio Team Europa che riunisce l’UE, gli Stati membri, le istituzioni di finanziamento allo sviluppo e il settore privato.
Le Giornate europee dello sviluppo comprenderanno una serie di dibattiti ad alto livello sui cinque temi chiave della strategia Global Gateway:

  • settore digitale
  • clima ed energia
  • trasporti
  • salute
  • istruzione e ricerca

Sarà possibile iscriversi qui fino al 6 giugno.

Global health EDCTP3 Joint Undertaking info day

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Il 2 giugno si terrà online l’Infoday dedicato al nuovo programma di lavoro dell’impresa comune Global Health EDCTP3 (JU GH EDCTP3).
In particolare, l’evento fornirà ai potenziali candidati informazioni specifiche sui nuovi bandi dell’European and Developing Countries Clinical Trials Partnership (EDCTP). La Commissione invita ricercatori e innovatori, nonché i cittadini e tutte le parti interessate a partecipare all’evento.
L’European and Developing Countries Clinical Trials Partnership (EDCTP) ha lo scopo di accelerare lo sviluppo clinico di medicinali nuovi o migliorati per l’identificazione, il trattamento e la prevenzione di malattie infettive legate alla povertà e trascurate, comprese le malattie (ri)emergenti. Inoltre, l’EDCTP finanzia attività per lo sviluppo delle capacità di ricerca in Africa, sostenendo le carriere dei ricercatori e rafforzando i sistemi nazionali di ricerca sanitaria.

BlueBio Foresight Workshop

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Dal 30 maggio al 2 giugno si terrà a IJmuiden, nei Paesi Bassi, il primo dei quattro laboratori organizzati da BlueBio nell’ambito della bioeconomia blu.
L’iniziativa mira a identificare nuove modalità e migliorare quelle esistenti per portare prodotti e servizi bio nel mercato e creare valore dalla bioeconomia blu, in linea con la futura Agenda europea per la conoscenza strategica e l’innovazione 2022 nel settore.
Il processo è organizzato dal Blue Bioeconomy COFUND, che stabilisce uno schema di finanziamento coordinato nel settore di ricerca e sviluppo che rafforzerà la posizione europea nella bioeconomia blu, e sarà facilitato dall’ente della Pesca europea e delle organizzazioni per la ricerca nell’acquacoltura (EFARO).
Rappresentanti del settore e attori chiave della catena di valore della bioeconomia blu sono invitati all’evento, nel quale interverranno anche i facilitatori di EFARO.

Business and legal aspects of digital platforms in manufacturing

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Il 24 maggio 2022 si terrà il workshop online Business and legal aspects of digital platforms in manufacturing, co-organizzato da EFFRA e ConnectedFactories, in cui verranno discusse le soluzioni digitali e i flussi di dati raccolti dalle piattaforme che permettono nuovi modi di co-creazione di valore all’interno della produzione e l’up-scaling su questi modelli di business.
L’obiettivo dell’evento è quello di costruire una comprensione condivisa di come le piattaforme digitali stiano cambiando le reti di valore della produzione e consentendo una produzione orientata al cliente, sostenibile e agile/resiliente.
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi qui.

Avviso pubblico per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2)

Avviso pubblico per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2)

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Il presente avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali da parte di musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura, aventi ad oggetto la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali.
Il finanziamento è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi, nel caso di beni di proprietà pubblica, non affidati in gestione a terzi; ovvero, qualora affidati in gestione a terzi, a condizione che l’intervento richiesto a finanziamento non rientri negli impegni assunti dai terzi gestori all’atto dell’affidamento.
Al contributo concesso sulla base del presente Avviso è possibile aggiungere, a titolo di cofinanziamento, altre risorse pubbliche, comunitarie, nazionali o regionali, a condizione che tale contributo non copra la stessa voce di spesa/costo, nel rispetto dei vincoli previsti dall’articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/24 (cd. divieto del doppio finanziamento). Gli interventi proposti dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva in rapporto all’obiettivo della fruizione ampliata, quale tema strategicamente rilevante della mission del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, in parallelo con un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.

Scadenza: 12 agosto 2022

Bando Residenze artistiche e culturali 2022-2024

Bando Residenze artistiche e culturali 2022-2024

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Il Decreto dirigenziale n. 8626 del 4 maggio 2022 ha approvato l’avviso pubblico e la relativa modulistica per il finanziamento di progetti triennali di residenze artistiche e culturali realizzati da compagnie di prosa e danza, in attuazione del Documento di economia e finanza regionale 2022, ed afferente al Progetto Regionale 14 “Valorizzazione e promozione della cultura, fra tradizione e sviluppo innovativo” e all’Obiettivo specifico 7 “Promuovere e sostenere lo Spettacolo dal vivo”.
Il sostegno di progetti triennali di residenze artistiche e culturali è volto a favorire lo sviluppo di un modello di sistema che persegua gli obiettivi di stabilire un rapporto creativo e attivo tra gli artisti e il territorio di riferimento, di valorizzare le funzioni dei luoghi dello spettacolo quali spazi aperti alle comunità locali e di aggregazione sociale, di riequilibrare l’offerta sul territorio regionale.

Scadenza: 17 Giugno 2022

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