Medicina personalizzata: aperta la Joint Transnational Call (JTC) 2025

Medicina personalizzata: aperta la Joint Transnational Call (JTC) 2025

 

E’ online la call transnazionale congiunta della European Partnership for Personalised Medicine (EP PerMed) focalizzata su strategie farmacogenomiche per la medicina personalizzata, con scadenza in due fasi previste per il 18 febbraio e il 17 giugno 2025.

La call finanzierà progetti di ricerca innovativi multinazionali e interdisciplinari sulla medicina personalizzata, che riuniranno team di ricerca pubblici, privati e accademici per il rafforzamento della competitività UE nel settore e che favoriscano strategie farmacogenomiche per approcci di medicina personalizzata in diversi settori applicativi. 

Potranno candidarsi al bando consorzi di enti quali istituti accademici o di ricerca, del settore sanitario clinico/pubblico e partner privati a scopo di lucro e non, quali PMI, fondazioni, associazioni e organizzazioni. 

Il budget complessivo ammonterà a € 36.5 MLN, erogati in forma di contributi da parte delle agenzie nazionali o regionali finanziatrici parte del bando. Per l’Italia parteciperanno il Ministero della Salute, la Fondazione regionale per la ricerca biomedica della Lombardia e la Regione Toscana.

Scadenze: 18 febbraio17 giugno 2025

Scienze della vita: annunciata per inizio 2025 la call InterHeart di ERA4Health

Scienze della vita: annunciata per inizio 2025 la call InterHeart di ERA4Health

ERA4Health ha annunciato il lancio della prima Call Transnazionale Congiunta (JTC) su studi clinici intitolata ‘Promuovere prove pragmatiche sull’efficacia comparativa nelle malattie non trasmissibili’ (EffecTrial).

Obiettivo della call è di supportare studi clinici transnazionali, randomizzati, interventistici e pragmatici di efficacia comparativa avviati da ricercatori incoraggiando la collaborazione transnazionale tra team di ricerca clinica o sanitaria pubblica.

Le proposte devono rispondere a tutti i seguenti requisiti:  

  • Essere trial pragmatici di efficacia comparativa, progettati come studi randomizzati interventistici.  
  • Confrontare l’uso di interventi sanitari attualmente approvati, sia tra loro che con lo standard di cura attuale
  • Considerare interventi sanitari che possono includere diagnosi, screening, prevenzione e trattamenti, sia farmacologici che non 
  • Affrontare una delle seguenti tematiche: malattie cardiovascolari, disturbi metabolici, malattie legate alla nutrizione e allo stile di vita o malattie respiratorie non trasmissibili 

In aggiunta, le proposte devono coinvolgere gli utenti finali e mostrare chiaramente il valore aggiunto derivante dalla collaborazione transnazionale per la loro implementazione futura. 

Il bando aprirà il 20 novembre 2024 e le scadenze saranno articolate in due fasi, previste per il 28 gennaio e il 17 giugno 2025.

Scadenze: 28 gennaio 2025; 17 giugno 2025

CBE JU: i bandi per il settore della bioeconomia circolare in apertura nel 2025

CBE JU: i bandi per il settore della bioeconomia circolare in apertura nel 2025

La Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU) ha pubblicato il suo Programma Annuale per il 2025, annunciando diversi bandi, in apertura il 4 aprile 2025 e in chiusura il 17 settembre 2025, per sostenere progetti innovativi nel settore della bioeconomia circolare.

Il programma si propone di promuovere la transizione verso un’economia sostenibile, supportando progetti che spaziano dall’innovazione nei processi produttivi all’adozione di soluzioni più verdi e inclusive. Il programma mira a sostenere la partecipazione attiva di tutti i settori, sia terrestri sia marini, nella bioeconomia europea, contribuendo così allo sviluppo di nuovi posti di lavoro e alla crescita sostenibile delle regioni. 

Il finanziamento è focalizza su 13 temi principali, suddivisi in diverse categorie come azioni di innovazione, ricerca e sviluppo.

Temi principali e budget per il 2025:

  • Innovation actions – flagship (IA-flagship):
  1. Urban-industrial symbiosis for bio-waste valorisation – 18 milioni di euro
  2. Bio-based drop-ins/smart drop-in platform chemicals, via cost-effective, sustainable and resource-efficient conversion of biomass – 20 milioni di euro
  3. Circular-by-design fibre-based packaging with improved properties – 18 milioni di euro
  4. Retrofitting of (bio)refineries industrial plants towards higher-value bio-based products – 20 milioni di euro
  • Innovation actions (IA):
  1. Sustainable macroalgae systems for innovative, added-value applications: cultivation and optimised production systems – 14 milioni di euro
  2. Safe and Sustainable by Design (SSbD) bio-based solutions to replace hazardous conventional chemicals for textiles production – 13,5 milioni di euro
  3. Scaling-up nutritional proteins from alternative sources – 14 milioni di euro
  4. Cost-effective and robust continuous biotech bio-based processes – 14 milioni di euro
  5. SSbD bio-based polymers/copolymers unlocking new market applications – 13,5 milioni di euro
  • Research and innovation actions (RIA):
  1.  Valorisation of untapped forest biomass – 7 milioni di euro
  2. Bio-based and biodegradable delivery systems for fertilising products to reduce microplastics pollution & promote soil health – 6 milioni di euro
  3. Alternative biomanufacturing routes for natural and synthetic rubber – 6 milioni di euro
  • Coordination and support actions (CSA):
  1. Develop and deploy new curricula and knowledge exchange practices relevant to bio-based systems – 1 milione di euro

Il budget complessivo è di 165 milioni di euro.

Scadenza: 17 settembre 2025

Nuovo bando per l’applicazione della tecnologia blockchain al monitoraggio delle foreste

Nuovo bando per l'applicazione della tecnologia blockchain al monitoraggio delle foreste

È online sul portale F&T il bando ‘Blockchain solutions for monitoring the multifunctionality of European forests’, con scadenza fissata al 16 marzo 2025.

Questo bando mira a sostenere un progetto che dimostri come soluzioni digitali, come la tecnologia blockchain, possano essere utilizzate per creare registri trasparenti, migliorando la fiducia tra gli stakeholder e garantendo l’integrità dei dati per supportare il monitoraggio forestale a livello europeo.

In particolare, il bando intende migliorare l’accessibilità, l’affidabilità, la tracciabilità e l’efficienza nella raccolta e nell’analisi dei dati relativi alle foreste. 

Possono partecipare al bando consorzi o soggetti giuridici eleggibili per finanziamenti nell’ambito di Horizon Europe.

Il budget ammonta a € 60.000, con i quali verrà finanziato un solo progetto.

Scadenza: 16 marzo 2025

DTO-BioFlow: aperta la seconda call per dati sulla biodiversità marina

DTO-BioFlow: aperta la seconda call per dati sulla biodiversità marina

Il progetto DTO-BioFlow ha annunciato la seconda Open Call, in scadenza il 28 febbraio 2025, che mira a contribuire con dati sulla biodiversità marina al Digital Twin of the Ocean (DTO) europeo. 

Il bando mira a creare pipeline per l’integrazione dei dati nel DTO europeoincrementare il flusso di dati sulla biodiversità marina e standardizzarecontrollare e rendere disponibili i dati attraverso EMODnet Biology, un portale che fornisce accesso aperto e gratuito a dati interoperabili sulla distribuzione temporale e spaziale delle specie marine.  

In particolare, i beneficiari selezionati dovranno:  

  1. partecipare a un workshop formativo dal 3 al 5 giugno 2025 a Parigi o online,
  2. completare un corso online su standardizzazione e controllo qualità dei dati,
  3. sviluppare pipeline dati per EMODnet Biology, utilizzando standard internazionali come Darwin Core e OBIS-ENV-DATA,
  4. garantire che i dati siano Open Access, preferibilmente con licenza Creative Commons CC-BY,
  5. inviare report intermedi ogni quattro mesi e un rapporto finale al termine dei 12 mesi del progetto.

Possono partecipare: i titolari di dati (reti internazionali, reti di citizen science, istituti di ricerca, università, ONG, ecc.) che possono facilitare il processo continuo di raccolta e trasferimento nel DTO dell’UE di dati precedentemente inaccessibili e che rispettino la normativa UE e siano idonee al programma Horizon Europe.  

Il budget complessivo della call è di € 520.110,45. Ogni progetto può ricevere fino a € 60.000, suddivisi in due tranche: il 50% all’inizio e il restante 50% al completamento delle attività.  

Scadenza: 28 febbraio 2025

Programma CERV: bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori

Programma CERV: bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori

Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), è stato pubblicato il bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori, che si aprirà il 16 gennaio 2025 con scadenza il 29 aprile 2025.

L’obiettivo della call è contribuire a sostenere e attuare politiche esaustive per proteggere e promuovere i diritti dei minori, compreso il diritto di partecipazione. Il bando supporta l’attuazione della Strategia UE sui diritti dei minori e presta anche particolare attenzione ai diritti dei minori con esigenze e vulnerabilità specifiche, incluso quelli fuggiti dalla guerra in Ucraina.

Il bando mette a disposizione € 17 milioni per finanziare progetti nazionali o transnazionali – quelli transnazionali sono particolarmente incoraggiati – focalizzati su una delle seguenti priorità:

  1. Diritti dei bambini nell’era digitale

Questa priorità affronta diversi aspetti, tra cui:

  1. promuovere l’alfabetizzazione digitale dei bambini
  2. sensibilizzare i bambini utenti, le loro comunità, le organizzazioni della società civile per i diritti dei bambini, i professionisti ICT e i fornitori di servizi digitali sui diritti dei bambini online
  3. ridurre l’impatto negativo dell’uso del digitale sul benessere dei bambini

 

  1. Coinvolgimento e partecipazione dei bambini

I progetti su questa priorità mireranno a creare o rafforzare meccanismi inclusivi e sistemici per la partecipazione dei bambini a livello locale e nazionale. Per “meccanismo” si intende un’iniziativa che consenta ai bambini di esprimere le proprie opinioni e che vengano prese in considerazione nei processi decisionali a livello locale, nazionale e UE. Su questo bando, per meccanismo si intende un processo costante piuttosto che un’iniziativa una tantum, avviata da un’istituzione (ad esempio una scuola), un governo nazionale/regionale/locale o un’organizzazione non governativa, che segue i principi di partecipazione inclusiva, significativa e sicura dei bambini al processo decisionale.

  1. Integrare la prospettiva dei diritti del bambino nelle azioni a livello nazionale e locale

Questa priorità si concentra sull’implementazione di strumenti di mainstreaming per la promozione e la protezione dei diritti dei bambini a livello nazionale e locale.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE (incluso i PTOM) e nei Paesi candidati e potenziali candidati. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (di Paesi diversi se il progetto è transnazionale). Lead applicant devono essere organizzazioni senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici, organizzazioni private non-profit o organizzazioni internazionali.

Nei progetti relativi alla priorità 3, il consorzio deve obbligatoriamente coinvolgere, come lead applicant o co-applicant, almeno un’autorità pubblica (nazionale, regionale o locale). Il coinvolgimento di un’autorità pubblica è anche fortemente incoraggiato nei progetti relativi alle priorità 1 e 2.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 200.000.

Scadenza: 29 aprile 2025

NUOVA IMPRESA 2025

NUOVA IMPRESA 2025

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Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, in continuità con le edizioni precedenti, attivano lo sportello 2025 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Possono accedere le seguenti categorie di beneficiari:

  1. le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2024 fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  2. lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”;
  3. professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

Resta ferma, in ogni caso, l’ammissibilità di una sola domanda di contributo su tutti gli sportelli della misura Nuova Impresa.

La Giunta regionale, con delibera n. 3135 del 30 settembre 2025 ha approvato i criteri dell’edizione 2025 del bando Nuova impresa

Obbiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Le spese ammissibili sono indicate al punto B.2 del bando.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo. In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Data apertura sportello: 15 gennaio 2025 alle ore 10,00 – chiusura sportello 15 gennaio 2026 salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Scadenza: 15 gennaio 2026

Voucher Digitalizzazione Pmi 2025

Voucher Digitalizzazione Pmi 2025

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La Regione Lazio, attraverso l’Avviso, sostiene i progetti delle PMI del Lazio volti ad adottare alcune soluzioni digitali diffuse e trasversali, idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.

I Progetti ammissibili sono composti da alcuni interventi predefiniti a cui sono associate delle somme forfettarie di cui al comma 3, lettera c, dell’art. 53 del Reg. (UE) 2021/1060, definita in applicazione della metodologia adottata dall’Autorità di Gestione.

Il contributo, comprensivo dei costi diretti del personale calcolati ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del medesimo Regolamento (tasso forfettario del 20%), è determinato nella misura indicata nella seguente tabella e in funzione dei parametri ivi specificati.

L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e con una sede operativa nel Lazio; quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Sono escluse le imprese operanti in attività economiche escluse e prive dei requisiti generali di ammissibilità.

Le domande, da presentarsi tramite GeCoWEB Plus, sono avviate ad istruttoria sulla base della graduatoria definita dai punteggi dichiarati dai beneficiari in domanda, in ordine decrescente (modalità alternativa al “click day”). 

Il contributo è erogato a saldo previa presentazione di apposita richiesta prodotta da GeCoWEB Plus e, da presentarsi entro 6 mesi dalla concessione del contributo e dopo aver caricato sulla piattaforma:

  1. per le Piccole Imprese e per le Medie Imprese: la Diagnosi Digitalecompleta della sezione ex post redatta dal medesimo Innovation Managerindipendenteche ha redatto le Diagnosi Digitale ex ante e conforme al modello 1 in Allegato all’Avviso;
  2. per le Micro Imprese: la Relazione sulla Digitalizzazione redatta in conformità al modello 2 in allegato all’Avviso e completa della sezione ex post, sottoscritta dal fornitore per attestare la conformità delle caratteristiche specifiche dei prodotti, soluzioni e servizi dallo stesso forniti, configurati e istallati, alle caratteristiche specifiche previste nell’Appendice 4 dell’Avviso. In caso di più fornitori la Relazione sulla Digitalizzazione deve essere sottoscritta da colui che ha fornito i servizi di progettazione e configurazione, nonché di verifica del corretto funzionamento dei beni e servizi acquisiti che deve essere unico per tutti gli Interventi previsti dal Progetto.

Il formulario sarà disponibile su GeCoWEB Plus dalle ore 12 dell’8 gennaio 2025.

La domanda può essere inviata dalle ore 12 del 10 gennaio 2025 e fino alle ore 17 del 14 febbraio 2025.

Scadenza: 14 febbraio 2025

MIMIT: in arrivo nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

MIMIT: in arrivo nuovo bando per progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno

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In arrivo nuovo bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per finanziare progetti di ricerca e sviluppo da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

In particolare, il Ministero ha pubblicato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27 il decreto “Sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo” che stanzia 400 milioni di euro per lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti attraverso l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate.

Il bando sosterrà programmi di Ricerca&Sviluppo coerenti con i settori tecnologici nell’ambito della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (Strategic Technologies for Europe Platform – STEP) e da realizzare nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Possono partecipare aziende di qualsiasi dimensione che operano nei settori industriale, agroindustriale o artigiano, con la possibilità di collaborare con Centri e Organismi di ricerca.

Il 60% delle risorse, pari a 240 milioni di euro, sarà riservato a progetti proposti da piccole e medie imprese (PMI) e reti di imprese. Tra queste, una quota del 25% sarà destinata esclusivamente a micro e piccole imprese.

 Le agevolazioni per le imprese saranno concesse attraverso:  

  1. finanziamenti agevolati per il 50% dei costi ammissibili;
  2. contributi diretti alla spesa, con percentuali variabili:
    1. 35% per le piccole imprese;  
    2. 30% per le medie imprese;
    3. 25% per le grandi imprese.

Per gli organismi di ricerca, le agevolazioni sono invece concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa (60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale).

Con successivo provvedimento verranno definiti termini di apertura e modalità per la presentazione delle domande.

Attrazione di ricercatori all’estero: pubblicato il nuovo bando Rita Levi Montalcini

Attrazione di ricercatori all'estero: pubblicato il nuovo bando Rita Levi Montalcini

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando del Programma Rita Levi Montalcini con l’obiettivo di attrarre giovani studiosi ed esperti italiani e stranieri impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica.

Il bando, attraverso un finanziamento complessivo di 25,5 milioni di euro, prevede di sostenere 54 contratti da ricercatore e si rivolge a studiosi di ogni nazionalità in possesso del titolo di dottore di  ricerca o titolo equivalente che stiano svolgendo all’estero da almeno un triennio attività didattica o di ricerca post dottorale.

Per agevolarne l’assunzione e lo svolgimento del progetto di ricerca presso le Università, il Ministero ha chiesto anticipatamente agli Atenei la disponibilità a inquadrare nel ruolo di professori associati i ricercatori che alla conclusione del terzo anno di contratto abbiano ottenuto l’abilitazione scientifica e una valutazione positiva.

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica con riferimento alle Università che hanno dichiarato la disponibilità a partecipare al bando.

La scadenza per la compilazione e chiusura on-line delle domande è alle ore 24.00 del 15 gennaio 2025.

Scadenza: 15 gennaio 2025

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