BANDO “Futura” Iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali alle giovani donne – PNRR

BANDO “Futura” Iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali alle giovani donne - PNRR

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Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali anche migliorando i corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea.

Il bando Futura sostiene iniziative innovative per accrescere le competenze digitali e offrire migliori opportunità professionali alle giovani donne. A tal fine, sono invitati a partecipare soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, singolarmente oppure in partnership, presentando proposte innovative che prevedano azioni puntuali volte ad assicurare reali possibilità di accesso e fruibilità di un’offerta formativa efficace e qualificata che agisca sull’apprendimento e il rafforzamento di competenze digitali di base e avanzate della popolazione femminile, nella fascia di età (18-50 anni), residente in Italia, al fine di diminuire il digital gender gap e rispondere ai fabbisogni professionali in ambito ICT, generando nuove opportunità di occupazione o l’impiego in mansioni a più alto valore aggiunto.

È possibile presentare progetti a valere sull’intero territorio nazionale o progetti con uno specifico ambito di intervento nelle due aree sopra indicate: Nord e Centro o Sud e Isole. Il contributo richiedibile è compreso tra 250 e 750 mila euro. Non è richiesta alcuna quota di cofinanziamento. La liquidazione del contributo è basata sul principio pay for performance, in base al quale i diversi pagamenti saranno effettuati alla verifica dei risultati ottenuti, con un focus particolare sulla creazione di nuova occupazione. La durata massima dei progetti è 15 mesi, la durata di ciascun percorso formativo non può superare i 9 mesi.

Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente online, corredate di tutta la documentazione richiesta, attraverso la piattaforma Re@dy (portaleready.it) entro le ore 13.00 del 16 dicembre 2022.

Scadenza: 16 dicembre 2022

Transizione digitale organismi culturali e creativi (TOCC) – PNRR

Transizione digitale organismi culturali e creativi (TOCC) - PNRR

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Parte il 3 novembre 2022 il nuovo incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che mette a disposizione contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit.

La misura favorisce l’innovazione e la digitalizzazione ed è promossa dal Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea) con un apposito Avviso pubblico che fissa la scadenza per la presentazione delle domande al 1° febbraio 2023. La gestione è affidata a Invitalia.

L’incentivo può contare su una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro prevista dal PNRR. Più in dettaglio, TOCC rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.2 “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale”.

Alcuni degli interventi finanziabili:

  • creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online
  • diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
  • attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi
  • digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione
  • incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti

Gli ambiti di attività: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

La domanda può essere presentata online dal 3 novembre 2022 attraverso il sito di Invitalia.

Scadenza: 1° febbraio 2023

Bando Efficienza energetica imprese turistiche

Bando Efficienza energetica imprese turistiche

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Obiettivo del presente bando è supportare le PMI lombarde del settore ricettivo ad effettuare interventi di rinnovamento delle proprie sedi con investimenti che abbiano la finalità del risparmio energetico.

Possono partecipare le piccole e medie imprese lombarde (PMI) – comprese le ditte individuali – che esercitano attività ricettiva alberghiera, non alberghiera e le agenzie di viaggio.

Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 11 del 31 ottobre fino alle ore 16 del 22 dicembre 2022.

Scadenza: 22 dicembre 2022

LAZIO CONTEMPORANEO 2022

LAZIO CONTEMPORANEO 2022

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La Regione Lazio intende sostenere l’affermazione dei giovani (under 35) artisti del Lazio sulla scena anche internazionale dell’arte contemporanea e favorire la crescita di un ecosistema locale sempre più professionalizzato e collegato a quelli presenti in altri paesi, anche al fine di dare prospettive più concrete di reddito ai giovani talenti dell’arte contemporanea espressione del suo territorio.

A tal fine, l’Avviso sostiene progetti che promuovano la conoscenza, anche oltre i confini del Lazio, dell’arte contemporanea visiva prodotta dai giovani artisti del Lazio, sviluppino in ambito internazionale le carriere e le ricerche dei giovani artisti e curatori del Lazio e facciano crescere la professionalità delle organizzazioni giovanili operanti nel Lazio in questo settore, favorendo l’inserimento e una maggiore partecipazione di tutti tali attori nelle reti internazionali.

L’Avviso sostiene progetti che prevedono uno o più interventi rientranti nelle seguenti tre tipologie:

  1. esposizioni e mostre monografiche o collettive dedicate a uno o più giovani artisti del Lazio aperte al pubblico sul territorio regionale, anche in luoghi diversi, per una durata complessiva di almeno 28 giorni, anche non continuativi se in luoghi diversi, e relativi eventi collegati (inaugurazione, altro). Tali esposizioni e mostre devono obbligatoriamente prevedere l’ospitalità di critici, curatori o altri operatori del settore individuati da organizzazioni partner operanti nella promozione dell’arte contemporanea a livello nazionale o internazionale.

Ciascun progetto può prevedere una sola esposizione o mostra che deve avere costi ammissibili non inferiori a 15.000 euro. Il contributo massimo concedibile per ciascun Intervento A è di 30.000 euro.

  1. produzioni editoriali dedicate a uno o più giovani artisti del Lazio. Tali produzioni, se cartacee, devono avere una distribuzione almeno a livello nazionale o, se digitali, devono essere in italiano e almeno in due lingue straniere.

Ciascun progetto può prevedere una sola produzione editoriale, intendendosi per tale anche una collana o similare, che deve avere costi ammissibili non inferiori a 5.000 euro. Il contributo massimo concedibile per ciascun Intervento B è di 20.000 euro.

  1. altri interventi anche all’estero o fuori regione, finalizzati a sviluppare le ricerche e le carriere di giovani artisti o curatori del Lazio, a condizione che siano sostenuti da almeno un’altra organizzazione partner, operante nell’ambito dell’arte contemporanea a livello nazionale o internazionale. Tale sostegno da parte dell’organizzazione partner deve essere concreto e deve essere formalizzato in un accordo di collaborazione con l’organizzazione beneficiaria.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, questi interventi possono riguardare la partecipazione a mostre monografiche o collettive all’estero o fuori regione, a manifestazioni periodiche internazionali (biennali, triennali, festival, etc.), a programmi di scambio o di residenze (sia outcoming che incoming), l’organizzazione di workshop e conversazioni, convegni, talk, incontri di scambio culturale, public program, educational program e project room.

Gli Interventi C devono avere costi ammissibili complessivi non inferiori a 5.000 euro. Il contributo massimo concedibile per gli Interventi C è di 20.000 euro.

In ogni caso, il contributo massimo riconoscibile per ciascun progetto non può superare l’importo di 50.000 euro.

Ove motivato e a determinate condizioni, gli interventi possono prevedere una partecipazione minoritaria di artisti (o curatori) non giovani e non del Lazio.

I Progetti devono essere completati (data ultima fattura) entro ottobre 2023 ed essere pagati e rendicontati entro dicembre 2023.

Beneficiari sono Enti pubblici e privati, incluse le associazioni e simili senza personalità giuridica, ma dotate di proprio codice fiscale e statuto (o simile) registrato all’Agenzia delle Entrate, con specifica esperienza in attività attinenti ai temi dell’arte contemporanea nel quadriennio 2018-2021.

Sono escluse le singole persone fisiche, anche se Lavoratori Autonomi, le Ditte Individuali e gli enti partecipati dalla Regione Lazio.

Il contributo massimo richiedibile è il 100% dei costi ammissibili o l’80% nel caso di Beneficiari che sono iscritti al registro delle imprese o sono comunque soggetto passivo IRES.

Sono costi ammissibili da rendicontare quelli necessari per realizzare gli interventi a esclusione delle spese di investimento, dei costi indiretti, generali e amministrativi e di quelli sostenuti nei confronti di parti correlate all’organizzazione beneficiaria. Sono però riconosciuti costi da non rendicontare nella misura del 10% di quelli da rendicontare.

Il costo per il personale già in forza è limitato al 25% del totale per la tipologia C; possono essere previsti limitati compensi o rimborsi spese forfettari per Giovani Autori del Lazio partecipanti al Progetto.

Le domande devono essere inviate dalle ore 12:00 del 26 ottobre 2022 e fino alle ore 18:00 del 14 dicembre 2022.

Scadenza: 14 dicembre 2022

Innovazione: al via le domande per realizzare nuove Case delle tecnologie emergenti

Innovazione: al via le domande per realizzare nuove Case delle tecnologie emergenti

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Sono aperti fino al 18 novembre 2022 i termini per presentare i progetti di nuove Case delle tecnologie emergenti da realizzare sul territorio nazionale, dopo quelle già avviate nelle città di Torino, Roma, Bari, Prato e L’Aquila.

Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove centri di trasferimento tecnologico (le “Case delle tecnologie emergenti”) per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese.

Le Case delle tecnologie hanno in particolare come obiettivo:

  • supportare progetti di ricerca e sperimentazione
  • sostenere la creazione di startup
  • favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.

I temi interessati sono:

  • Blockchain e Crypto Asset
  • Internet of Things (IoT)
  • Intelligenza Artificiale
  • 6G
  • tecnologie quantistiche.

Gli interventi sono rivolti ai Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.

Tale partenariato dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.

Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi di cui al Decreto 26 marzo 2019

Gli interventi sono finanziati per un ammontare massimo di 80 milioni di euro a valere sulle somme residuali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPESS n.9/2021 che approva il Piano di sviluppo e coesione del Ministero.

Scadenza: 18 novembre 2022

IPCEI Idrogeno 1 (H2 Technology)

IPCEI Idrogeno 1 (H2 Technology)

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La Decisione della Commissione europea C(2022) 5158 finale del 15 luglio 2022 ha autorizzato gli aiuti di Stato di quindici paesi (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna) a sostegno della realizzazione del primo importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sulle tecnologie per la creazione di una catena del valore europea dell’Idrogeno, denominato “IPCEI Hy2Tech” (anche IPCEI H2 Technology o IPCEI Idrogeno 1).

L’IPCEI H2 Technology (IPCEI Idrogeno 1) sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo un’ampia parte della catena del valore dell’idrogeno, tra cui:

  • la produzione dell’idrogeno tramite lo sviluppo di nuove tecnologie di generazione;
  • la produzione di celle a combustibile;
  • nuove tecnologie di stoccaggio, trasporto, distribuzione;
  • lo sviluppo di applicazioni per gli utenti finali, in particolare sulla mobilità navale e ferroviaria

L’obiettivo del Progetto è contribuire alla Decarbonizzazione dell’economia favorendo la sostituzione dei combustibili fossili con l’idrogeno, grazie allo sviluppo di un intero set di innovazioni nella tecnologia di produzione, anche nei processi chimici e di realizzazione, e di ulteriori innovazioni nell’intera catena del valore, irrealizzabili senza l’utilizzo dello strumento dell’Importante progetto di comune interesse europeo.

Gli aiuti autorizzati a livello comunitario ammontano a 5,4 miliardi di euro complessivi, e potranno essere accordati dagli Stati membri in favore delle imprese partecipanti alla realizzazione dell’IPCEI H2 Technology (Idrogeno 1) per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2030, con differenze per ciascuna impresa e paese. Partecipano al progetto, ai sensi della citata Decisione di autorizzazione, trentacinque imprese; sono previsti inoltre partecipanti indiretti, non beneficiari degli aiuti autorizzati, e ulteriori soggetti coinvolti nell’iniziativa nelle fasi di disseminazione dei risultati che costituiscono parte integrante del progetto, tra cui gli organismi di ricerca.

Per l’Italia, sono ammissibili alle agevolazioni nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno 1 (IPCEI H2 Technology) sei imprese e due organismi di ricerca, selezionati a seguito della manifestazione d’interesse lanciata per selezione dell’iniziativa e la successiva notifica.

L’intervento del Fondo IPCEI a sostegno dell’IPCEI Idrogeno 1 prevede il concorso del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero della transizione ecologica nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), e rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico a norma dei criteri generali stabiliti dal decreto 21 aprile 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Con decreto direttoriale 13 ottobre 2022, in attuazione del decreto 27 giugno 2022, sono definiti le modalità e i termini per l’invio delle istanze di agevolazione relative all’IPCEI Idrogeno 1, nonché la modulistica, le procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, le disposizioni per il trattamento dei dati personali e gli ulteriori elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi agevolativi.

Risorse disponibili

Per il sostegno alla realizzazione dell’IPCEI Idrogeno 1, in prima attuazione, sono complessivamente attivate risorse pari 700 milioni di euro, di cui:

  • euro 450 milioni a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI)”;
  • 250 milioni a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M2C2-I5.2 – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, Investimento 5.2 “Idrogeno”.

Sono concesse agevolazioni in forma di contributo, nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle misure adottate dalla Decisione europea di autorizzazione ai sensi della Comunicazione C(2021) 8481 final, e dei vincoli per il finanziamento del PNRR previsti dal decreto 27 giugno 2022 e dalle disposizioni attuative dello stesso.

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti nazionali coinvolti nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno 1 autorizzato dalla Decisione della Commissione europea C(2022) 5158 final del 15 luglio 2022, ammessi al sostegno delle autorità italiane.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, a partire dal 28 novembre 2022 e non oltre il 30 gennaio 2023 i soggetti ammissibili sono tenuti a presentare istanza ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto 13 ottobre 2022, corredata dei relativi allegati ivi previsti.

Le agevolazioni sono concesse ai soggetti beneficiari dell’intervento con decreto del Ministero dello sviluppo economico, a seguito del positivo svolgimento dell’istruttoria di accesso da parte dello stesso. Ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. Le istanze di accesso sono, pertanto, accolte nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. Nel caso le stesse non consentano il finanziamento integrale delle iniziative agevolabili, il Ministero dello sviluppo economico procede al riparto delle disponibilità in ragione degli importi di agevolazione spettanti a ciascun partecipante, nel rispetto delle condizioni di finanziamento previste per le risorse PNRR utilizzate

Per l’attuazione dei progetti, i soggetti beneficiari devono ottemperare a tutte le condizioni di svolgimento dell’iniziativa agevolata, a presentare la relativa reportistica nell’ambito della governance del programma nel rispetto di quanto stabilito dalla Decisione di autorizzazione, e a rispettare i vincoli previsti per il finanziamento del PNRR e quanto stabilito dal Decreto 27 giugno 2022 e dal decreto 13 ottobre 2022 e successive disposizioni attuative.

Scadenza: fino ad esaurimento risorse

SVILUPPO DELLA LOGISTICA AGROALIMENTARE

SVILUPPO DELLA LOGISTICA AGROALIMENTARE

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Il Contratto di sviluppo per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo ha l’obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l’innovazione dei processi produttivi. Previsto nell’ambito del PNRR ha una dotazione di 500 milioni di euro.

Possono accedere all’incentivo, in forma individuale o associata, le imprese, le società cooperative, i consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le organizzazioni di produttori (OP), le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione.

Sono ammissibili alle agevolazioni:

  • investimenti in attivi materiali e immateriali (quali locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e interventi infrastrutturali sui mercati alimentari)
  • investimenti nel trasporto alimentare e nella logistica, per ridurre i costi ambientali ed economici
  • interventi di innovazione dei processi produttivi, dell’agricoltura di precisione e della tracciabilità (ad esempio attraverso la blockchain), realizzati nei seguenti settori:
  • produzione agricola primaria
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
  • altre attività afferenti la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo

Le agevolazioni previste consistono in un mix di finanziamento agevolato, contributo in conto impianti, contributo diretto alla spesa.

Le domande possono essere presentate online dalle 12:00 del 12 ottobre 2022, fino alle 17:00 del 10 novembre 2022 attraverso la piattaforma Invitalia.

Scadenza: 10 novembre 2022

Launch event: Sustainable Finance Research Forum

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Il 27 ottobre il Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea organizza l’evento di lancio del Sustainable Finance Research Forum.

Il Forum di ricerca sulla finanza sostenibile offre una piattaforma aperta per discutere gli approcci e le esperienze di accademici e responsabili politici con gli operatori del settore finanziario, al fine di rafforzare il ruolo della scienza aperta e della condivisione delle conoscenze tra il settore finanziario e la comunità della ricerca.

Il Forum sulla ricerca in materia di finanza sostenibile sarà caratterizzato da due discorsi chiave, uno del premio Nobel prof. Robert F. Engle e quello del Chief Policy Officer della Federazione bancaria europea Sébastien de Brouwer, oltre al discorso di chiusura del Commissario McGuinness.

Il programma prevede le seguenti sessioni:

  • Industry-related research
  • How can research help?
  • At the interface between science and industry

L’evento si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

Enterprise Europe Network Annual Conference

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La Conferenza annuale dell’Enterprise Europe Network è l’evento di punta della rete. L’edizione di quest’anno si svolge il 25-27 ottobre 2022 in un formato ibrido, presso l’O2 universum di Praga e online.

Con il tema “Nuova rete, nuove realtà, nuovo impatto”, la conferenza riunirà i partner della rete, i rappresentanti delle istituzioni dell’UE e le principali parti interessate esterne per discutere di come i servizi di sostegno alle imprese della rete possano soddisfare al meglio le esigenze in evoluzione delle piccole e medie imprese (PMI). La conferenza sarà inoltre caratterizzata da strumenti interattivi per facilitare la partecipazione attiva del pubblico e da sessioni di business matchmaking in loco e attraverso la piattaforma virtuale dell’evento.

 

La conferenza ha tre obiettivi principali: scambiare idee su come la Rete possa contribuire alla transizione industriale europea; condividere le buone pratiche per migliorare la qualità e la visibilità dei servizi della Rete; promuovere la cooperazione e le sinergie tra i membri della Rete.

L’evento si svolge in modalità ibrida, a Praga e on line.

EIC – EMA Info Day: Regulatory support for the development of innovative medicines and technologies – Evento online, 31 gennaio 2023

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Il 31 gennaio 2023, dalle ore 9:00 alle 12:30, si svolgerà online la giornata informativa organizzata dal Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) e dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) per descrivere i servizi di supporto a disposizione delle PMI nei settori farmaceutico e med-tech.

L’incontro si concentrerà sulle innovazioni tecnologiche in ambito sanitario e i servizi resi disponibili dalla Innovation Task Force (ITF), PRIME e Scientific Advice. Interverranno anche ricercatori accademici e aziende finanziate dai programmi EIC Pathfinder e Accelerator per raccontare la loro esperienza con i servizi EMA.

Sarà possibile seguire l’evento su questa pagina web o su Youtube.

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