Supporting small, medium-sized and large enterprises in the race to net zero 2022

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Il 23 giugno dalle 15 alle 16.30 si terrà online l’evento dedicato al primo bando dell’European Covenant of Companies for Climate and Energy (CCCE) previsto per il 15 giugno.

L’evento intende quindi sensibilizzare e fornire informazioni ai potenziali beneficiari del bando nei cinque Stati focus del bando, ossia Croazia, Finlandia, Italia, Paesi Bassi e Polonia. L’evento sarà articolato in due parti:

La prima si concentrerà sull’urgenza di sostenere le imprese nella transizione a zero emissioni

La seconda sessione avrà il ruolo di esporre in dettaglio il primo bando per assistenza tecnica del CCCE nei cinque Stati target.

Gli enti che parteciperanno con successo al bando riceveranno supporto diretto e su misura sui vari aspetti per favorire la transizione energetica e climatica, da settembre 2022 a gennaio 2023.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.

Nexus Water-Energy-Food-Ecosystems approach: An adaptation Strategy to cope with climate change

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Il 21 giugno dalle 13 alle 14.30 si terrà il webinar organizzato da PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) dedicato a Nexus WEFE (Water-Energy-Food-Ecosystems) come strategia per affrontare il cambiamento climatico.

L’obiettivo dell’iniziativa è presentare come l’implementazione dell’approccio del Nexus WEFE possa contribuire ad evitare gli errori derivanti da attività settoriali o di progetto prive di adeguata considerazione o coordinamento delle interazioni intersettoriali tra i fattori sensibili al clima.

L’evento darà spazio a presentazioni e dibattiti fondati su esempi ed esperienze concrete di implementazione in alcuni Stati africani, con la possibilità per i partecipanti di discutere di sfide e opportunità dell’operazionalizzazione dell’approccio WEFE.

Per partecipare all’evento online è necessario registrarsi.

Second high-level meeting of the Clean Energy Industrial Forum

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Il 16 giugno si terrà a Bruxelles il secondo incontro basato sul rilancio del Clean Energy Industrial Forum.

L’evento si concentrerà su come l’industria europea dell’energia pulita possa contribuire ad accelerare la produzione e la diffusione delle energie rinnovabili e dell’elettrificazione lungo l’intera catena del valore, per garantire che le possibili barriere siano affrontate in modo efficace.

Ai relatori verrà chiesto di fornire il loro punto di vista su come i diversi settori stanno adattando le strategie alla nuova situazione geopolitica e quali azioni intendono intraprendere in risposta alla nuova strategia presentata nell’ambito del piano REPowerEU.

Info day Horizon Europe – Cluster 3: Civil Security for Society

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Il 28 giugno l’European Research Executive Agency organizza un Info day dedicato al Cluster 3 di Horizon Europe. L’Info day rappresenta un’opportunità unica per i potenziali candidati per prepararsi al meglio in vista della presentazione delle candidature.

L’evento si concentra sulle le regole di partecipazione e i dettagli per la presentazione dei progetti di ricerca sul tema “Civil Security for Society”.

L’evento si svolge on line ed è in lingua inglese.

#MISSIONITALIA Horizon Europe | Info day nazionali sui bandi EU Missions 2022

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APRE, in accordo con il MUR, organizza gli Info day italiani sui bandi EU Missions 2022. Nelle giornate del 23-24 giugno si terranno sessioni tematiche on line per approfondire i temi delle EU Missions e i dettagli dei nuovi bandi (call), per realizzare gli ambiziosi obiettivi delle EU Missions nel loro pieno potenziale.

La due giorni è organizzata in una sessione orizzontale che racconterà l’avanzamento nell’ implementazione delle EU Missions in Horizon Europe e cinque sessioni tematiche ognuna delle quali dedicata ad una Mission specifica.

La partecipazione agli Info day italiani è gratuita e aperta a tutte le persone interessate ai nuovi bandi EU Missions previa registrazione attraverso il form dedicato.

L’agenda completa degli Info day italiani sarà resa disponibile a breve su questa pagina.

FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria

FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 1.C.a B-Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria

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I soggetti ammissibili al finanziamento sono le imprese acquicole, ossia che svolgono attività di acquacoltura in maniera esclusiva o prevalente.

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 95, paragrafo 1, del Reg. (UE) n. 508/2014, l’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile.

Per la tipologia di intervento prevista, il Regolamento UE 508/2014, all’art. 95 par. 4 (che rimanda all’Allegato I dello stesso Regolamento), contempla la possibilità di rimodulare l’intensità dell’aiuto, per tipi specifici di operazioni, applicando i punti percentuali aggiuntivi o riduttivi riportati nel succitato Allegato I.

In deroga al par. 1 dell’art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014, si applicano, in virtù del par. 4 del medesimo articolo, i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella di cui all’Allegato 1 al Reg. UE 508/2014.

Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui alle lettere a) e b), ai sensi del Reg. (UE) 772/2014, si applica:

  • la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni.

La spesa ammissibile dei progetti presentati dovrà rispettare i seguenti limiti:

€ 5.000,00 quale limite minimo;

€ 50.000,00 quale limite massimo.

Le categorie di spese ammissibili sono:

  • ammodernamento di imbarcazioni di servizio asservite ad impianti di acquacoltura marine in possesso della Licenza di pesca di “V categoria” e non iscritte ad altre categorie di pesca;
  • spese generali strettamente collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente fino al 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota, equo, corretto e debitamente giustificato. Tra le spese generali relative rientrano, a titolo esaustivo le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n.1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica).

Scadenza: 9 agosto 2022

FLAG – Costa Emilia-Romagna – Intervento 1.C.a A-Attività di pesca: Interventi strutturali sulle imbarcazioni finalizzate ad introdurre sistemi eco-compatibili – 2° bando

FLAG - Costa Emilia-Romagna - Intervento 1.C.a A-Attività di pesca: Interventi strutturali sulle imbarcazioni finalizzate ad introdurre sistemi eco-compatibili - 2° bando

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I soggetti ammissibili a finanziamento sono:

  • Pescatori in forma singola o associata comprese le Organizzazioni di pescatori, le Associazioni di pescatori ed altre forme di aggregazioni tra pescatori (ATS, ATI, contratti di rete, ecc.);
  • Proprietari di imbarcazioni da pesca;
  • Armatori di imbarcazioni da pesca.

Ai sensi del Reg. (UE) 508/2014 art. 95, il contributo in conto capitale è pari al 50% della spesa ammissibile.

Per la tipologia di intervento prevista, il Regolamento UE 508/2014, all’art. 95 par. 4 (che rimanda all’Allegato I dello stesso Regolamento), contempla la possibilità di rimodulare l’intensità dell’aiuto, per tipi specifici di operazioni, applicando i punti percentuali aggiuntivi o riduttivi riportati nel succitato Allegato I.

In deroga al par. 1 dell’art. 95 “Intensità dell’aiuto pubblico” del Reg. (UE) n. 508/2014, si applicano, in virtù del par. 4 del medesimo articolo, i punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati nella tabella di cui all’Allegato 1 al Reg. UE 508/2014.

Nel caso in cui ricorrano più condizioni di cui alle lettere a) e b), ai sensi del Reg. (UE) 772/2014, si applica:

  • la maggiorazione più elevata, nel caso di più maggiorazioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di più riduzioni;
  • la riduzione più elevata, nel caso di riduzioni e maggiorazioni.

La spesa ammissibile dei progetti presentati dovrà rispettare i seguenti limiti:

€   5.000,00 quale limite minimo;

€ 75.000,00 quale limite massimo.

Le principali categorie di spese ammissibili sono:

  • costi sostenuti per l’attuazione dell’operazione (ad esempio: costi connessi con il luogo in cui avviene l’azione, noleggi, spese di coordinamento);
  • costi di investimento chiaramente connessi all’attività di progetto (attrezzature, macchinari,);
  • acquisto e installazione del motore principale o ausiliario (anche a metano) con le modalità specificate dall’art.41, par. 2, lettere a) b) c);
  • acquisto e installazione di un regolatore del flusso di carburante;
  • acquisto di attrezzature finalizzate al risparmio energetico
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  • indagini/analisi preliminari;
  • spese generali strettamente collegate al progetto finanziato, quantificate forfettariamente: fino al 12% dell’importo totale delle altre spese ammesse. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota, equo, corretto e debitamente giustificato. Tra le spese generali relative rientrano, a titolo esaustivo le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n.1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica)

Scadenza: 9 agosto 2022

Energia: nuovo bando canadese per l’innovazione accelerata dei materiali

Energia: nuovo bando canadese per l'innovazione accelerata dei materiali

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche Canada (NRC) lancia un bando nell’ambito dei programmi Materials for Clean Fuels and Artificial Intelligence for Design Challenge per selezionare proposte che offrano un’innovazione accelerata dei materiali per ottenere carburanti puliti.

In particolare, la call mira a consentire la collaborazione tra i leader del mondo accademico e dell’industria al fine di promuovere la scoperta e lo sviluppo di materiali che possano contribuire alla decarbonizzazione dei settori canadesi ad alte emissioni, come quello petrolifero e del gas, petrolchimico, dei fertilizzanti e molti altri.

Il bando consiste in due flussi, ovvero quello di ricerca e di sviluppo di tecnologie che dispongono di un forte potenziale che serva ad ottenere un’industria energetica e chimica più pulita e sostenibile attraverso l’innovazione dei materiali. Nell’ambito di questi flussi, l’NRC collaborerà e fornirà finanziamenti a ricercatori accademici, organizzazioni di ricerca e partner industriali per facilitare la scoperta e l’adattamento di queste tecnologie per l’uso e l’adozione da parte delle parti interessate e per facilitare la loro attuazione.

Il bando si concentra sull’avanzamento della ricerca e dello sviluppo dei materiali in 3 aree strategiche:

  • Conversione della CO2
  • Produzione pulita di H2
  • Scoperta accelerata dei materiali

Saranno presi in considerazione solo i progetti che migliorano la sostenibilità, la produttività e la competitività globale dei settori canadesi della cattura, dell’utilizzo e dello stoccaggio del carbonio e dell’idrogeno o che dimostrano un’accelerazione nella scoperta dei materiali.

I candidati devono essere ricercatori accademici, organizzazioni di ricerca o PMI che lavorano in collaborazione con un ricercatore del NRC. Il bando invita fortemente anche ricercatori internazionali.

Il budget totale stimato ammonta a 7 milioni di dollari per 3 anni. Si prevede che i progetti finanziati nell’ambito del flusso di scoperta possano ricevere tra 50.000 e 250.000 dollari all’anno per progetto e che il flusso di sviluppo comprenda una cifra tra 250.000 e 750.000 dollari all’anno per progetto, suddivisi tra i beneficiari.

Scadenze:

  • 30 giugno 2022 (manifestazione di interesse);
  • 30 settembre 2022 (proposta di progetto completa).

RIPRESA Sicilia

RIPRESA Sicilia

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Obiettivo del bando è rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano e stimolare il riposizionamento dei settori tradizionali sono concesse agevolazioni, in forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per la realizzazione di investimenti tesi a sostenere la crescita e l’innovazione, agevolare i processi di trasferimento tecnologico, sostenere ricerca e sviluppo, favorire processi di riconversione e riqualificazione di siti produttivi.

RIPRESA Sicilia si rivolge a tutte le piccole e medie imprese secondo 2 modalità:

  • PMI in forma singola (impresa proponente);
  • oppure con l’adesione di altre PMI (impresa proponente con imprese aderenti) – in questo caso il numero massimo di imprese aderenti è 3 – che intendono realizzare un programma di spesa nel territorio della regione siciliana.

Le imprese, anche quelle aderenti, devono, alla data di presentazione della domanda:

  • essere pmi;
  • essere iscritte al registro delle imprese, attive con sede legale e/o operativa in Sicilia e con almeno due bilanci;
  • trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • essere in regola con la normativa antimafia
  • avere i relativi soci, amministratori e direttori tecnici non condannati.

Sono escluse dalle agevolazioni del presente avviso le PMI che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Sono altresì escluse le imprese turistiche.

Il programma di spesa è agevolato nella misura massima del 75% con:

  • un finanziamento a tasso zero
  • e un contributo a fondo perduto

Resta in carico all’impresa beneficiaria il cofinanziamento non inferiore al 25% del programma di spesa ammissibile.

Sono agevolabili programmi di spesa riguardanti:

  • la realizzazione di una nuova unità produttiva;
  • l’ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
  • la diversificazione della produzione di una unità produttiva esistente per nuovi prodotti (cambio codice ATECO);
  • la ristrutturazione di una unità produttiva esistente per introdurre innovazioni nel processo di produzione e per migliorare il livello di efficienza.

Sono ammissibili programmi di spesa non inferiori a 500.000€ e non superiori a 5 milioni di euro per:

  • progetti imprenditoriali integrati con progetti di ricerca sviluppo a sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione e dell’industrializzazione dei risultati della ricerca;
  • progetti imprenditoriali per nuove tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell’organizzazione.

In dettaglio sono agevolabili i seguenti investimenti materiali ed immateriali:

  • spese per la progettazione e direzione lavori nel limite del 6% delle opere murarie;
  • opere murarie e costi di ristrutturazione (nella misura massima del 30%);
  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature necessari al ciclo produttivo dell’impresa che possono permettere di introdurre innovazioni di processo e/o di prodotto;
  • spese per la formazione specialistica del personale (nella misura massima del 20% del programma di spesa), necessaria per l’introduzione di macchinari/attrezzature/impianti innovativi/software/soluzioni tecnologiche;
  • acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche necessari alle esigenze produttive e gestionali;
  • interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  • consulenza in materia di innovazione, messa disposizione di personale altamente qualificato;
  • programmi di internazionalizzazione, di marketing, e-business.

Fare IMPRESA in Sicilia (FaIn Sicilia)

Fare IMPRESA in Sicilia (FaIn Sicilia)

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Obiettivo del bando è sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove imprese, permettere l’emersione di una nuova generazione di imprenditori, in particolare giovanile e femminile, favorire la nascita e la crescita di start-up innovative, promuovere forme di auto impiego e sostegno di politiche attive del lavoro.

Fare IMPRESA in Sicilia si rivolge a tutti coloro che hanno un progetto imprenditoriale credibile, che permette di creare o sviluppare una nuova iniziativa imprenditoriale, in forma di micro impresa o piccola impresa.

Possono presentare richiesta di finanziamento

  • chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa;
  • le imprese costituite da meno di 24 mesi;
  • l’impresa può essere individuale o societaria.

La proposta progettuale delle nuove imprese deve prevedere di:

  • fornire nuovi prodotti/servizi al mercato, ovvero combinare un mix tra prodotti e/o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;
  • apportare cambiamenti su processi o parte di essi in grado di migliorare l’efficienza e l’efficacia complessiva;
  • introdurre prodotti, servizi e/o processi che generano come effetto l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;
  • soddisfare i bisogni sociali e socio-sanitari in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;
  • valorizzare attività di ricerca e sviluppo.

Sono escluse dalle agevolazioni quelle aziende che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli. Sono altresì escluse le imprese turistiche.

Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili concesso nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore “de minimis”.

L’investimento massimo è fissato a 300.000€. Sono finanziabili nuove imprese che operano nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • commercio di beni e servizi, compreso il franchising;
  • attività della filiera culturale, finalizzata alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico;
  • prodotti e servizi per l’innovazione sociale.

Le spese ammissibili sono relative a:

  • ristrutturazione immobili (max 30%);
  • acquisto impianti, macchinari, attrezzature;
  • software;
  • formazione specialistica (max 10%);
  • spese per la progettazione.

Le agevolazioni sono concesse attraverso una procedura valutativa a sportello. Alla domanda bisogna allegare un piano d’impresa. È previsto un colloquio di valutazione in cui sono approfonditi gli aspetti descrittivi nel piano d’impresa.

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