Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

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La regione Regione Emilia-Romagna intende valorizzare e promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, mediante il sostegno a programmi di attività finalizzati all’animazione turistica e alla valorizzazione dei servizi turistici e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali.

I programmi di attività finanziabili devono avere un budget previsionale di spesa non inferiore ad euro 10.000 e non superiore ad euro 30.000.

Il contributo sarà definito secondo il seguente sistema: Programmi con valutazione da 100 a 70 = contributo pari al 70%; Programmi con valutazione da 69 a 50 = contributo pari al 60%; Programmi con valutazione da 49 a 0 = Non ammissibile a contributo. Il contributo regionale è cumulabile con altri contributi pubblici fino al 100% della spesa ammissibile.

Sono ammissibili spese per attività svolte esclusivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 per la realizzazione dei programmi presentati, che siano state fatturate e pagate a partire dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 gennaio 2023.

Le domande devono essere inviate entro il 15 luglio 2022, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) della Pro Loco capofila dell’aggregazione, all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

Scadenza: 15 luglio 2022

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete su insegnanti e dirigenti scolastici

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete su insegnanti e dirigenti scolastici

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Obiettivo è sostenere una rete europea di soggetti pertinenti (responsabili politici, professionisti, ricercatori e parti interessate) per promuovere la cooperazione, nonchè lo sviluppo e l’attuazione di politiche a diversi livelli di governance e sostenere la politica della Commissione Ue su insegnanti e dirigenti scolastici, nel contesto dello Spazio europeo dell’istruzione.

Obiettivi specifici:

  • Creare e sviluppare costantemente una rete ampia, sostenibile e inclusiva per facilitare il dialogo e la cooperazione tra esperti provenienti dalla politica, dalla ricerca e dal campo professionale;
  • Analizzare e co-produrre conoscenze su opportunità, sfide e strategie nei sistemi educativi, al fine di sostenere lo sviluppo e l’attuazione delle politiche a diversi livelli di governance, nonché ispirare gli interventi della Commissione Ue su insegnanti, scuole e dirigenti scolastici;
  • Individuare, condividere e promuovere pratiche efficaci e stimolare l’innovazione e lo sviluppo strategico nelle politiche;
  • Diffondere risultati e raccomandazioni all’interno e all’esterno della rete e ispirare il dibattito a livello di UE, compresa la cooperazione nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione;
  • Contribuire allo sviluppo di contenuti per gli strumenti di divulgazione della Commissione Ue, tra cui la piattaforma online per l’istruzione scolastica School Education Gateway;
  • Monitorare e valutare l’impatto delle attività della rete sulla base di indicatori concreti e misurabili.

Sostegno a un solo progetto riguardante una rete europea di politica.

Tematiche prioritarie per la rete:

  • Formazione iniziale e continua degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Continuità e coerenza del supporto allo sviluppo di competenze degli insegnanti e dirigenti scolastici;
  • Salute degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Reti e comunità professionali degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Rendere le carriere dell’insegnamento più varie e attraenti;
  • Sostegno agli insegnanti e ai dirigenti scolastici per rendere le scuole più inclusive ed eque;
  • Sviluppo e condivisione di pedagogie innovative, approcci e politiche efficaci che rispondano ai bisogni attuali;
  • Sviluppo di scuole per rispondere a situazioni di crisi, come l’accoglienza e l’integrazione di rifugiati e migranti.

Attività finanziabili:

  • Creazione e ulteriore sviluppo della rete; cooperazione con istituzioni e organizzazioni partner all’interno e all’esterno della rete;
  • Attività volte a sviluppare, testare, adattare e adottare/attuare politiche e pratiche innovative;
  • Scambio di esperienze e buone pratiche, apprendimento tra pari, peer reviews, visite di studio e workshop, organizzazione di conferenze e seminari;
  • Ricerche congiunte, indagini, studi e analisi, compresa l’analisi per Paese o la mappatura di approcci e pratiche; analisi delle riforme recenti o in corso;
  • Sensibilizzazione e diffusione dei risultati;
  • Raccomandazioni politiche, valutazione e monitoraggio delle attività di rete.

Beneficiari sono persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto per un massimo di 1.200.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 15 soggetti di 15 diversi Paesi ammissibili.

Sono ammissibili anche reti, che siano legalmente costituite come persone giuridiche, composte da almeno 15 membri provenienti da 15 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere durata di 48 mesi, indicativamente con inizio da marzo 2023.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete nel campo dell’istruzione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio

Erasmus+: Bando Reti europee di politica – Rete nel campo dell’istruzione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio

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Obiettivo del bando è sostenere una rete europea di soggetti pertinenti (responsabili politici, professionisti, ricercatori, rappresentanti delle comunità di migranti e altre parti interessate) per analizzare e co-creare conoscenze su politiche efficaci per un’istruzione inclusiva di qualità dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio, promuovere la cooperazione tra le diverse parti interessate, diffondere più ampiamente pratiche efficaci e approcci innovativi e sostenere la politica della Commissione Ue sull’inclusione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio nell’istruzione e attraverso l’istruzione, nel contesto dello Spazio europeo dell’istruzione.

Obiettivi specifici:

  • Creare e sviluppare costantemente una rete ampia, sostenibile e inclusiva per facilitare il dialogo e la cooperazione tra responsabili politici, professionisti, ricercatori, rappresentanti delle comunità di migranti e altre parti interessate;
  • Analizzare e co-creare conoscenze su politiche efficaci per un’istruzione inclusiva di qualità di bambini e giovani provenienti da un contesto migratorio, al fine di sostenere lo sviluppo e l’attuazione delle politiche a diverse governance livelli, nonché ispirare gli interventi della Commissione Ue sull’inclusione dei bambini e dei giovani provenienti da un contesto migratorio nell’istruzione e attraverso l’istruzionei
  • Individuare, condividere e promuovere pratiche efficaci e stimolare l’innovazione e lo sviluppo strategico nelle politiche;
  • Diffondere risultati e raccomandazioni all’interno e all’esterno della rete e ispirare il dibattito a livello di UE, compresa la cooperazione nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione;
  • Monitorare e valutare l’impatto delle attività della rete sulla base di indicatori concreti e misurabili.

Sostegno a un solo progetto riguardante una rete europea di politica.

Tematiche prioritarie per la rete:

  • Sviluppo professionale degli insegnanti e dei dirigenti scolastici;
  • Garantire una valutazione completa e multidimensionale dei bambini rifugiati appena arrivati e delle competenze dei giovani;
  • Riconoscimento delle qualifiche degli alunni e degli studenti neo-arrivati;
  • Supporto all’acquisizione della lingua di scolarizzazione pur preservando le lingue e le culture esistenti;
  • Salute mentale e benessere degli alunni rifugiati e immigrati, apprendimento sociale ed emotivo, lotta ai traumi nell’ambito e attraverso l’istruzione;
  • Prevenzione della discriminazione e del bullismo, gestione dei conflitti interculturali;
  • Insegnamento su migrazioni, conflitti, guerre;
  • Digitalizzazione inclusiva;
  • Sostegno olistico all’integrazione, coinvolgendo famiglie e comunità più ampie;
  • Raccolta sistematica di dati rivolti alla politica.

Attività finanziabili:

  • Creazione e ulteriore sviluppo della rete; cooperazione con istituzioni e organizzazioni partner all’interno e all’esterno della rete;
  • Attività volte a sviluppare, testare, adattare e adottare/attuare politiche e pratiche innovative;
  • Scambio di esperienze e buone pratiche, apprendimento tra pari, peer reviews, visite di studio e workshop, organizzazione di conferenze e seminari;
  • Ricerche congiunte, indagini, studi e analisi, compresa l’analisi per Paese o la mappatura di approcci e pratiche; analisi delle riforme recenti o in corso;
  • Sensibilizzazione e diffusione dei risultati;
  • Raccomandazioni politiche, valutazione e monitoraggio delle attività di rete.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto per un massimo di 1.200.000 €

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 15 soggetti di 15 diversi Paesi ammissibili.

Sono ammissibili anche reti, che siano legalmente costituite come persone giuridiche, composte da almeno 15 membri provenienti da 15 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere durata di 48 mesi, indicativamente con inizio da marzo 2023.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Il Patto delle Imprese per il Clima e l’Energia lancia il primo bando a favore della decarbonizzazione

Il Patto delle Imprese per il Clima e l'Energia lancia il primo bando a favore della decarbonizzazione

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Il Patto delle Imprese per il Clima e l’Energia (CCCE) ha pubblicato il primo bando “Supporting small, medium-sized and large enterprises in the race to net zero”, per programmi di assistenza a favore della decarbonizzazione delle imprese europee.

Il bando intende fornire programmi gratuiti e su misura di assistenza tecnica per la decarbonizzazione energetica con l’assistenza di esperti per la revisione contabile, la definizione e l’implementazione di target per la riduzione delle emissioni, l’identificazione di tecnologie, metodi e meccanismi di finanziamento disponibili per le imprese.

La call è aperta ad aziende, gruppi di imprese, autorità amministrative e altri attori, come associazioni, reti nel settore dei servizi energetici da Croazia, Finlandia, Italia, Paesi Bassi e Polonia. Il bando darà sostegno a un massimo di 50 organismi europei vincitori ed è prevista la fornitura di supporto indiretto tramite laboratori e webinar a tutti i partecipanti.

Scadenza: 31 agosto 2022

EIC: pubblicato il bando per costruire un network europeo a sostegno delle startup ucraine

EIC: pubblicato il bando per costruire un network europeo a sostegno delle startup ucraine

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È stato ufficialmente pubblicato il bando “Pan-European network of startup associations to support the integration of Ukrainian tech innovators into European ecosystems and to enhance their operations in Ukraine” che mira a costruire un network europeo a sostegno delle startup tecnologiche ucraine.

In particolare, il bando vuole finanziare un network composto da organizzazioni intermedie, come associazioni di start-up, centri di sostegno alle imprese o acceleratori che operano a livello europeo o transnazionale, per fornire un sostegno urgente alle imprese tecnologiche innovative ucraine (start-up e PMI).

Per usufruire di tale sostegno, è necessario che queste ultime abbiano la loro sede principale in Ucraina o che si siano trasferite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe, con data di trasferimento o di stabilimento successiva all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio 2022. Tali aziende devono inoltre avere almeno un fondatore o un co-fondatore o un top manager (CEO, CTO o equivalente) con cittadinanza ucraina. Verrà prestata particolare attenzione al sostegno delle imprese guidate da donne e di quelle che lavorano su soluzioni, servizi, prodotti innovativi per la ricostruzione e la ripresa in Ucraina.

L’azione rafforza le attività finanziate nell’ambito del Consiglio europeo per l’innovazione (EIC), aprendo la strada alla partecipazione di start-up ucraine ai futuri bandi EIC.

Data l’instabilità della situazione di sicurezza in loco e le incertezze sugli sviluppi futuri, la proposta dovrebbe contenere un modello di attività flessibile che consenta di adeguarsi all’evoluzione della situazione in Ucraina e alle mutevoli esigenze della comunità ucraina dell’innovazione.

Scadenza: 7 settembre 2022

Innovazioni in ambito alimentare: BioeconomyVentures lancia una nuova call

Innovazioni in ambito alimentare: BioeconomyVentures lancia una nuova call

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BioeconomyVentures ha lanciato un bando per selezionare soluzioni all’avanguardia nell’ambito della bioeconomia, che affrontino delle sfide specifiche nel campo del futuro dell’alimentazione.

In particolare, la call è alla ricerca di PMI, Startup e Spin-off europei che vogliano beneficiare dei servizi di BioeconomyVentures, sia per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti che per la crescita del business.

BioeconomyVentures mira a far crescere una rete europea interconnessa nel settore della bioindustria, avviando una collaborazione strategica tra innovatori e aziende, per facilitare e agevolare l’accesso a investitori e finanziamenti a favore dello sviluppo sostenibile.

Saranno lanciati in totale tre bandi, selezionando oltre 65 promettenti innovatori, che accelereranno il loro sviluppo e supereranno gli ostacoli in termini di accesso ai finanziamenti, competenze imprenditoriali e networking. Essi entreranno a far parte di un programma dinamico di 6 mesi, incentrato sull’offerta di percorsi di apprendimento e sviluppo personalizzati e unici, basati sulla valutazione delle esigenze. I campi attorno cui si sviluppano i bandi sono i seguenti:

  • Future of Food
  • Future of Chemicals
  • Future of Industrial Circularity

Il primo bando si concentra sul settore “Future of Food”, che include delle sfide specifiche basate sui seguenti settori verticali:

  • Agricoltura
  • AgTech e FoodTech (Proteine alternative)
  • Acquacoltura, pesca e alghe
  • Alimenti, mangimi e ingredienti
  • Canapa e Cannabis
  • Altri (innovazione del packaging e viticoltura)

I candidati devono presentare i seguenti requisiti:

  • devono essere registrati nella piattaforma BioeconomyVentures
  • devono essere persone fisiche o PMI/Startup
  • devono avere sede nei Paesi dell’UE o nei Paesi associati a Horizon 2020
  • il loro prodotto principale deve essere inserito in uno dei settori indicati dalla call

Scadenza: 26 luglio 2022

Pubblicato un nuovo bando per sistemi agroalimentari più trasparenti e digitali

Pubblicato un nuovo bando per sistemi agroalimentari più trasparenti e digitali

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ICT-AGRI-FOOD ha pubblicato un bando congiunto per la trasparenza dei sistemi agroalimentari per consumatori e altri attori di rilievo e per l’adozione delle tecnologie ICT nel settore.

Il bando intende sviluppare sistemi che siano efficienti, inclusivi, trasparenti ed equi tramite un approccio multidisciplinare e transnazionale fondato sulle tecnologie digitali, nel rispetto della sostenibilità e considerando gli effetti nel corso della catena produttiva.

Le azioni proposte dovranno supportare la sostenibilità, la trasparenza e l’efficienza della tracciabilità dei prodotti e dei processi di imprese agricole e industrie agroalimentari, nonché aumentare la capacità delle autorità politiche e di controllo nel monitoraggio delle performance delle varie fasi proponendo nuove soluzioni economiche e in linea con le domande di mercato. Tre sono le aree tematiche previste:

  • Sistemi agroalimentari abilitati dalle tecnologie digitali interconnesse più trasparenti per i consumatori, gli agricoltori e le altre parti interessate lungo la catena del valore agroalimentare
  • Identificare, affrontare e rimuovere le barriere per l’adozione delle tecnologie ICT nei sistemi agroalimentari
  • Sviluppo e stima dell’impatto (se possibile, valutazione) di sistemi di ricompensa e incentivazione basati sui dati per supportare e pratiche di gestione agricola sostenibili e resilienti

Possono partecipare enti accademici, di ricerca e PMI dell’industria agroalimentare riuniti in consorzi di minimo 3 partner provenienti da 3 Paesi partecipanti all’ICT-AGRI-FOOD ERA-NET Cofund.

I fondi totali disponibili sono di 8 milioni 380 mila euro e verranno assegnati direttamente dagli Enti finanziatori dei 19 Stati partecipanti ai rispettivi enti nazionali.

Scadenza: 15 agosto 2022

Nasce HABITECH, l’acceleratore di startup per il settore proptech e per l’edilizia sostenibile

Nasce HABITECH, l'acceleratore di startup per il settore proptech e per l'edilizia sostenibile

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CDP Venture Capital Sgr lancia HabiTech, un programma di accelerazione che mira a supportare la crescita delle startup più promettenti nello sviluppo di soluzioni tecnologiche nel campo dell’immobiliare.

Il programma di accelerazione, parte della Rete Naizonale Acceleratori CDP, selezionerà startup che realizzano servizi dedicati al settore proptech, attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche e digitali rivolte all’immobiliare.

Con una dotazione complessiva di 5,75 milioni di euro indirizzati ad investimenti in fase di accelerazione e post accelerazione, l’iniziativa fornirà alle startup selezionate un investimento pre-seed di 115 mila euro. Inoltre, avranno la possibilità di partecipare a un programma di accelerazione di 4 mesi, incentrato sulla crescita per l’accesso al mercato.

Le startup vincitrici avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti del mercato e di validare la propria soluzione in contesti reali, nonché di ricevere ulteriori finanziamenti.

HabiTech sosterrà ogni anno, per 3 anni, fino a 10 startup in fase seed e pre-seed.

Scadenza: 15 luglio 2022

Impact and Innovation in EU funded projects – A guide for proposers

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Il 28 giugno l’European Innovation Council organizza un webinar dal titolo “Impact and Innovation in EU funded projects – A guide for proposers”.

Il webinar affronta diversi modi per definire una gestione professionale e sistematica della Proprietà Intellettuale nei progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Dalla ricerca del giusto quadro gestionale per la propria attività alla questione di come sviluppare una strategia credibile incentrata sull’utilizzo dei risultati della ricerca.

Il webinar si svolge on line ed è in lingua inglese. Registrazioni a questo link.

ICSD 2022: 10th International Conference on Sustainable Development

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Il Centro europeo dello sviluppo sostenibile, in collaborazione con l’Istituto canadese di tecnologia, terrà online il 7 e l’8 settembre la decima Conferenza Internazionale sullo sviluppo sostenibile (ISCD).

L’iniziativa avrà come focus la sostenibilità ambientale, economica e socioculturale e come tema guida ‘Creare un fondamento unico per la ricerca, la pratica e l’educazione nello Sviluppo Sostenibile’.

La Conferenza darà l’opportunità ai partecipanti di condividere idee e risultati di ricerca rilevanti per la scienza della sostenibilità con la rete di accademici europei e in una prospettiva multidisciplinare. Gli interessati sono invitati a sottoporre proposte in una delle tre aree della sostenibilità ambientale, economica e socioculturale e gli articoli accademici potranno essere pubblicati sullo European Journal of Sustainable Development.

La scadenza per l’invio delle proposte per la conferenza è il 30 luglio.

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