Erasmus+: Bando Sperimentazione di politiche europee nell’istruzione superiore

Erasmus+: Bando Sperimentazione di politiche europee nell'istruzione superiore

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Obiettivo generale del bando è testare ed esplorare strumenti di cooperazione transnazionale più approfondita per sviluppare una dimensione realmente europea nel settore dell’istruzione superiore, basata su valori condivisi, come indicato nella Strategia europea per le università e ribadito nelle Conclusioni del Consiglio su una strategia europea volta a rafforzare il ruolo degli istituti di istruzione superiore per il futuro dell’Europa e nella Raccomandazione sulla costruzione di ponti per un’efficace collaborazione a livello europeo nel campo dell’istruzione superiore.

Il bando è articolato in 2 topic distinti. Una candidatura può riguardare solamente uno dei due topic:

  • Marchio di diploma di laurea europeo congiunto

Sostegno allo sviluppo e alla sperimentazione di criteri europei per l’assegnazione di un Marchio di diploma di laurea europeo congiunto. L’obiettivo è incoraggiare e rendere più agevole, per gli istituti di istruzione superiore impegnati nella cooperazione transnazionale, fornire programmi congiunti e rilasciare diplomi congiunti, in conformità con gli strumenti di Bologna, nonché adottare misure per riconoscere il valore di esperienze di apprendimento transnazionali innovative e aumentare la visibilità, l’attrattiva e la reputazione, sia in Europa che altrove, dei programmi congiunti forniti da alleanze di istituti di istruzione superiore europei.

  • Strumenti di cooperazione istituzionalizzata dell’UE per esplorare la fattibilità di un possibile status giuridico europeo per le alleanze di istituti di istruzione superiore

Sostegno alla sperimentazione di strumenti di cooperazione istituzionalizzata esistenti a livello europeo per facilitare una cooperazione transnazionale più approfondita, a lungo termine e flessibile tra gli istituti di istruzione superiore. L’obiettivo è offrire alle alleanze degli istituti di istruzione superiore la possibilità, su base volontaria, di agire insieme con una personalità giuridica, prendere decisioni strategiche comuni, sperimentare assunzioni congiunte, elaborare programmi di studio congiunti o mettere in comune risorse e capacità umane, tecniche, di dati, di istruzione, di ricerca e di innovazione.

Beneficiari del bando sono istituti di istruzione superiore che abbiano ottenuto la Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE) e/o organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell’istruzione e della formazione o in altri settori pertinenti al bando. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE, compreso PTOM, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati e potenziali candidati (solo Macedonia del Nord, Serbia, Turchia).

Coordinatore di progetto può essere unicamente un istituto di istruzione superiore titolare di Carta Erasmus.

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di 200.000 €.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 istituti di istruzione superiore di 2 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono avere una durata di 12 mesi, indicativamente con inizio da febbraio-marzo 2023.

La Commissione europea e l’Agenzia esecutiva EACEA hanno organizzato una sessione informativa online su questo bando. L’appuntamento è per il 28 giugno 2022, dalle ore 10.30 alle 12.30. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Scadenza: 6 ottobre 2022

Agricoltura sociale. Bando 2022

Agricoltura sociale. Bando 2022

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Con decreto dirigenziale 11821 del 15 giugno 2022, la Regione ha attivato, per l’annualità 2022, il bando “Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”, che attua la sottomisura 16.9 del Psr Feasr 2014-2022.

L’intervento prevede la costituzione e l’operatività di partenariati per la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare la multifunzionalità delle imprese agricole per lo sviluppo di servizi sociali, socio-sanitari ed educativi, allo scopo di facilitare l’accesso adeguato e uniforme alle prestazioni essenziali da garantire alle persone, alle famiglie e alle comunità locali in tutto il territorio regionale ed in particolare nelle zone rurali o svantaggiate.

I beneficiari del sostegno sono nuovi gruppi di cooperazione che aggregano più soggetti formalmente costituiti o che si impegnano a costituirsi sottoforma di Raggruppamento Temporaneo di impresa (RTI).

Il gruppo di cooperazione deve comprendere obbligatoriamente almeno due aziende appartenenti al settore agricolo o forestale di cui all’art.2135 del c.c. in forma singola o associata.

Il gruppo di cooperazione può inoltre comprendere altre tipologie di soggetti che possono svolgere, in associazione con i soggetti di cui sopra, attività di agricoltura sociale quali:

  • Cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n.381 e smi ed iscritte all’Albo della Regione Toscana di cui alla l.r 58/2018;
  • Imprese sociali di cui al decreto legislativo n.112 del 03/07/2017 e smi “Revisione della disciplina in materia di impresa sociale”;
  • Soggetti di cui all’art. 1, comma 5, della legge 8 novembre 2000, n.328;
  • Enti del Terzo settore, diversi dalle imprese sociali incluse le cooperative sociali, che svolgono attività di interesse generale di cui all’art.5, comma s, del D.L.g.s 117/2017;
  • Università degli Studi e/o Enti di ricerca;
  • Soggetti pubblici con funzioni di programmazione e gestione dei servizi socio-sanitari e socio assistenziali per gli ambiti territoriali di riferimento del progetto.

Il Raggruppamento temporaneo di impresa (RTI) deve costituirsi in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, con durata almeno pari a quella del progetto e quindi almeno fino alla liquidazione del saldo del contributo. La costituzione formale del RTI deve avvenire successivamente alla pubblicazione del presente bando sul BURT.

I Progetti di Agricoltura Sociale devono sviluppare un’idea progettuale per la costituzione di una rete per lo sviluppo dell’agricoltura sociale che si riferisca ad uno degli ambiti sotto indicati al fine di creare e valorizzare modelli organizzativi che possano garantire modalità di inclusione efficaci anche in un’ottica di trasferibilità delle buone pratiche realizzate.

Gli ambiti di riferimento dei Progetti di Agricoltura Sociale sono i seguenti:

  • Prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana.
  • Prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante.
  • Progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

Per i costi di cooperazione e per i costi diretti per la realizzazione di servizi e pratiche di agricoltura sociale dettagliati nei singoli progetti che non possono essere coperti da altre misure del PSR l’intensità del sostegno è pari al 90% della spesa sostenuta e ammessa a finanziamento.

Per quanto riguarda le spese per interventi relativi al progetto che possono essere coperti da altre misure del PSR, le percentuali di contribuzione sono quelle fissate per le singole Misure ed operazioni del PSR.

L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per singola domanda di aiuto è di 150.000,00 euro.

Non sono ammesse domande di aiuto che prevedono un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 20.000,00 euro.

Scadenza: 30 settembre 2022

PSR 2014-2020, Op. 10.2.1 Sostegno per conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali

PSR 2014-2020, Op. 10.2.1 Sostegno per conservazione, uso e sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali

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La misura si propone di sostenere e promuovere l’attività di recupero, caratterizzazione e conservazione ex situ delle risorse vegetali locali del Piemonte.

Il sostegno previsto per le attività progettuali è un contributo in conto capitale in base ai costi realmente sostenuti.

Sono ammessi a partecipare al presente Bando Gruppi di cooperazione composti da:

  • Organismi di ricerca;
  • Enti dell’UE che (a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che esperienza in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
  • Scuole agrarie e istituti superiori agrari;
  • Orti botanici;
  • Organizzazioni non governative che: (a) hanno la conservazione ex situ di risorse fitogenetiche tra gli obiettivi indicati nel loro statuto e (b) hanno sia competenze che esperienza e capacità in materia di conservazione ex situ di risorse fitogenetiche;
  • Altri soggetti che riportino, tra gli scopi statutari, la conservazione ex situ o che abbiano maturato esperienza nella conservazione ex situ.

Gli stessi soggetti possono presentare singolarmente domanda di sostegno.

Scadenza: 30 settembre 2022

SOS patrimonio – Prendersi cura dei beni di interesse storico-architettonico

SOS patrimonio - Prendersi cura dei beni di interesse storico-architettonico

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Il bando ha l’obiettivo di sostenere interventi di restauro e recupero funzionale, urgenti e prioritari, su beni di interesse storico-architettonico, al fine di favorire processi di conservazione e buona gestione del patrimonio culturale. Attraverso tali interventi la Fondazione intende garantire condizioni di apertura, sicurezza e fruibilità dei beni al fine di avvicinare le comunità alla conoscenza del patrimonio culturale come valore identitario da trasmettere.

Scadenza: 6 ottobre 2022.

ERC ATTRATTIVITÀ – Reclutare vincitori dei grant dell’European Research Council per potenziare il sistema della ricerca locale

ERC ATTRATTIVITÀ - Reclutare vincitori dei grant dell’European Research Council per potenziare il sistema della ricerca locale

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“ERC Attrattività – Reclutare vincitori dei grant dell’European Research Council per potenziare il sistema della ricerca locale” della Fondazione Cariplo è un bando con scadenza che si inserisce nell’obiettivo strategico “Capacity building: rafforzare le competenze e la dimensione organizzativa del non profit”.

Nel panorama dei finanziamenti europei alla ricerca, i bandi promossi dall’European Research Council (ERC) si caratterizzano per l’elevata competitività, premiando solo gli scienziati migliori dotati di idee innovative. I dati relativi all’andamento delle call 2021 1 testimoniano che i ricercatori italiani sono nel complesso competitivi ma il nostro paese si conferma poco attrattivo in termini di numero di ricercatori che decidono di svolgervi la propria ricerca. Ad esempio, secondo le statistiche relative alla call ERC Starting Grant, su 397 vincitori gli italiani sono 58, posizionando il nostro Paese al secondo posto tra le nazionalità partecipanti. Tuttavia, osservando i dati relativi ai paesi ospitanti, solo 28 progetti si realizzeranno in Italia e, tra questi, solo 3 saranno guidati da un ricercatore straniero.

A fronte di questo scenario, la Fondazione concentrerà il proprio intervento su un numero limitato di progetti che perseguano l’obiettivo di attrarre sul territorio lombardo o nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola ricercatori stranieri o italiani all’estero già titolari di un finanziamento ERC.

Per essere ammessi alla valutazione, i progetti dovranno rispettare i requisiti di seguito specificati:

  • prevedere il reclutamento di un vincitore ERC che abbia originariamente indicato come organizzazione ospitante un centro di ricerca estero ma che – attivando il meccanismo della portabilità del contributo – si renda ora disponibile a spostare la sua ricerca nel territorio di intervento della Fondazione;
  • predisporre un piano di disseminazione redatto sulla base delle Linee guida per il piano di comunicazione disponibile on line per il download.

Possono partecipare al bando gli Enti che svolgono direttamente attività di ricerca scientifica.

Il bando prevede un’agevolazione sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammesse e fino a € 330.000. Il bando intende sostenere il potenziamento del contesto di ricerca locale.

Scadenza:12 ottobre 2022

Progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici – Anno 2022

Progetti di promozione dell'export e per la partecipazione a eventi fieristici - Anno 2022

Fiera

Il bando, approvato dalla Giunta regionale con la Delibera n. 1015 del 20 giugno 2022, intende favorire la promozione internazionale delle PMI e la diversificazione dei mercati. Il bando supporta progetti progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita soprattutto digitali, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

Il bando supporta progetti di partecipazione a fiere all’estero o in Italia (in quest’ultimo caso solo a fiere con qualifica “internazionale”) di natura fisica o virtuale e partecipazione a eventi promozionali o b2b fisici o virtuali realizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale.

Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti

Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.

Possono fare domanda le imprese di micro, piccola e media dimensione aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 100% delle spese

ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di euro 10.000.

Le risorse stanziate ammontano complessivamente a € 1.018.240

Le spese documentate devono essere sostenute nel periodo dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e devono rispettare il regime d’aiuto “de minimis”.

Scadenza: 29 luglio 2022

Welfare in Ageing – Potenziare la capacità delle comunità di rispondere ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie

Welfare in Ageing - Potenziare la capacità delle comunità di rispondere ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie

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Il bando è emesso dall’Area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’obiettivo strategico “Sfide demografiche. Sperimentare nuove risposte per una società che cambia”.

Fondazione Cariplo, con questo bando “Welfare in Aging”, intende sostenere progetti capaci di connettere, rafforzare e/o innovare, i servizi a supporto delle persone anziane e delle loro famiglie attraverso la ricomposizione delle risorse disponibili e il coinvolgimento della comunità.

L’obiettivo è quello di potenziare i servizi territoriali per renderli più flessibili, accessibili e attivabili in tempi adeguati all’insorgere del bisogno, in una logica di sistema/filiera in grado di connettersi con le risposte già attive e con le risorse informali della comunità.

Scadenza: 15 settembre 2022.

Bando Per il Libro e la Lettura (promozione della lettura)

Bando Per il Libro e la Lettura (promozione della lettura)

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La Fondazione desidera coinvolgere i soggetti del settore pubblico e privato no profit interessati alla diffusione della lettura in Italia in una iniziativa progettuale articolata e di durata pluriennale.

L’iniziativa promuove la lettura come pratica quotidiana diffusa, stimolando la curiosità e il piacere di leggere per tutta la popolazione e con speciale attenzione a:

  • bambini, adolescenti e giovani adulti
  • anziani
  • persone adulte con scarsa propensione alla lettura e/o con minori opportunità.

Il bando è rivolto principalmente a privati no profit e ai Comuni; le Università possono partecipare come partner.

I progetti devono avere una durata compresa fra i 12 e i 24 mesi. La richiesta complessiva di contributo non  può essere  superiore al 75% dei costi totali dell’iniziativa e, in ogni caso, non superiore a 75.000 €, per i progetti presentati da due o più soggetti operanti in partenariato.

Il budget totale a disposizione ammonta a Euro 2.000.000,00.

Scadenza: 20 settembre 2022.

OCM apicoltura bando periodo di proroga annualità 2021- 2022

OCM apicoltura bando periodo di proroga annualità 2021- 2022

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Con DGR n. 1021 del 20 giugno 2022 è stato approvato il bando per la presentazione delle domande di aiuto a valere sull’OCM apicoltura per l’annualità 2021/2022, relativamente al periodo di proroga (01 agosto – 31 dicembre 2022).

Tale bando è parte integrante dell’Avviso pubblico approvato l’anno scorso, previa consultazione del tavolo apistico regionale, con DGR n. 1181/2021 recante criteri e modalità per l’attuazione delle Misure/azioni previste dal Programma regionale per l’annualità 2021/2022, compresa l’articolazione del piano finanziario, il quale è suddiviso nei 2 periodi in cui l’annualità è articolata in virtù del regime di transizione PAC post 2020 (periodo ordinario: 01 agosto 2021 – 31 luglio 2022; periodo di proroga: 01 agosto 2021 – 31 dicembre 2022).

Il piano finanziario per il periodo di proroga, rimodulato in corso di attuazione per soddisfare le esigenze del periodo ordinario, ammonta ad oltre 110.000 Euro per la realizzazione delle azioni ricomprese nell’ambito delle Misure A e D a favore delle forme associate degli apicoltori in possesso dei requisiti minimi di rappresentatività previsti dall’Avviso pubblico; per quanto riguarda la tipologia di Misure/azioni attivate ed interventi ammissibili, l’individuazione dei beneficiari e le relative percentuali di contributo, si rimanda all’Allegato  2 della suddetta Deliberazione regionale n. 1181/2021.

Scadenza: 29 luglio 2022

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