Bando Isi 2024

Bando Isi 2024

2-Sicurezza

In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., e dell’articolo 1, commi 862 -864, della legge 28 dicembre 2015, n.208 e s.m.i., attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, l’Inail finanzia progetti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o  quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

L’iniziativa è rivolta:

  1. alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
  2. agli Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:

  1. Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’Allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;
  3. Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’Allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
  4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’Allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
  6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) – Asse di finanziamento 5.

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Di tale ripartizione è data evidenza nell’Allegato “ISI 2024 – risorse economiche”, parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali.

Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:

  1. per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  2. per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  3. per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
  4. fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  5. fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, con successiva conferma attraverso l’apposita funzione, presente nella procedura per la compilazione della domanda on line, di caricamento informatico della documentazione come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

Tramite la sezione del sito www.inail.it – ACCEDI AI SERVIZI ONLINE – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consente, attraverso un percorso guidato, la compilazione e l’inoltro della domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali/provinciali.

Il bando aprirà il 14 aprile fino al 30 maggio 2025.

Scadenza: 30 maggio 2025

SRG08 Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione

SRG08 Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione

Il beneficiario del sostegno è un soggetto appartenente alle seguenti categorie:

  1. imprese/operatori del settore agricolo e della filiera agroalimentare (in forma singola e/o associata);
  2. associazioni di produttori;
  3. organizzazioni interprofessionali;
  4. consorzi di tutela di produzioni tutelate;
  5. cooperative.

Ciascun beneficiario presenta un solo progetto di innovazione.

Risorse: 8.000.000 euro ripartiti come di seguito:

  1. Ortofrutticolo: 1.840.000 euro
  2. Lattiero-caseario: 1.600.000 euro
  3. Seminativi, sementiero, oleoproteaginose, foraggere: 1.520.000 euro
  4. Suinicolo: 1.280.000 euro
  5. Vitivinicolo e altri settori produzioni vegetali: 960.000 euro
  6. Avicolo, uova e altri settori produzioni animali: 800.000 euro

Scadenza: 30 aprile 2025

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

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Operativo dalle ore 12:00 del 5 febbraio fino alle ore 12:00 dell’8 aprile 2025, lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai Mini Contratti di Sviluppo, il nuovo strumento introdotto nell’ambito del DL Coesione, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, volto a sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche.

È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, in merito alle agevolazioni per la realizzazione di programmi di investimento di importo compreso tra 5 milioni e 20 milioni di euro, finalizzati a sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, nonché a salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

Invitalia, con congruo anticipo, pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.

Scadenza: bando a sportello

SRG09 Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare

SRG09 Cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare

Beneficiari del bando sono Hub dell’innovazione o i suoi componenti.

L’intervento è finalizzato a facilitare l’incontro e la creazione di collaborazioni fra gli operatori del settore agroalimentare, forestale e gli altri attori dell’AKIS per favorire una maggiore integrazione tra loro e supportare l’adozione di soluzioni innovative da parte delle imprese.

L’intervento sostiene la creazione di partenariati, denominati “Hub dell’innovazione”, per la realizzazione di azioni di supporto all’innovazione ed erogazione di servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare, che dovranno offrire risposte sistemiche alle esigenze/problemi delle imprese e dei territori rurali. L’istituzione dei partenariati mira, inoltre, a rafforzare i collegamenti tra gli imprenditori e gli altri attori dell’AKIS, con particolare riferimento agli enti di ricerca e fra questi e i consulenti.

Gli Hub dell’innovazione hanno i seguenti obiettivi:

  1. far emergere le idee innovative in risposta ai fabbisogni delle imprese;
  2. migliorare i processi di formazione, informazione e la diffusione delle conoscenze;
  3. favorire i processi di condivisione e adozione delle innovazioni;
  4. collegare gli attori dell’AKIS.

L’intervento contribuisce a migliorare i legami tra agricoltura e ricerca e a stimolare l’ammodernamento dell’attività agricola attraverso l’adozione di soluzioni innovative nelle aziende agricole e la fornitura di servizi. A tal fine, gli Hub dell’innovazione devono nascere dalla collaborazione tra centri di ricerca, associazioni di imprenditori agricoli/forestali, organizzazioni di produttori o loro associazioni e organismi di consulenza.

Le risorse stanziate ammontano a 1.000.000 di euro ripartiti per settore vegetale (540.000 euro) e zootecnico (460.000 euro)

Scadenza: 30 aprile 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Erogazione servizi di consulenza” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Erogazione servizi di consulenza” - Sviluppo Rurale/bando 2024

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Possono partecipare al bando i soggetti privati che offrano servizi di consulenza per il tramite di uno o più consulenti adeguatamente qualificati e formati.
Sono destinatari dei servizi di consulenza proposti, le aziende agricole e forestali con almeno una sede operativa in Regione Lombardia.

L’intervento “SRH01 – Erogazione servizi di consulenza” è finalizzato a sostenere la realizzazione di servizi di consulenza tramite progetti che supportino le imprese agricole e forestali nel perseguimento degli obiettivi generali e specifici della Politica Agricola Comune (PAC), proponendo soluzioni alle esigenze espresse dalle imprese agricole e forestali su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali, anche diffondendo le innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca e sviluppo, tenendo conto delle pratiche agronomiche e zootecniche esistenti.

Attraverso l’intervento SRH01 è offerta una consulenza adeguata alle necessità dell’impresa per la sua costituzione, la conversione dei modelli di produzione verso la domanda dei consumatori, le pratiche innovative, le tecniche agricole per la resilienza ai cambiamenti climatici, comprese l’agro-forestazione e l’agroecologia, il miglioramento del benessere degli animali e, ove necessario, le norme di sicurezza, il sostegno sociale e il contrasto allo sfruttamento della manodopera.

I servizi di consulenza agricola sono parte del sistema della conoscenza e dell’informazione in agricoltura (AKIS) inteso come combinazione di flussi organizzativi e di conoscenze tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nel settore dell’agricoltura e in quelli correlati (Reg. UE 2115/2021 art 3 punto 9).

La percentuale di contribuzione è pari al 80% della spesa ammessa, al netto dell’IVA. Il restante 20% deve essere corrisposto al prestatore dei servizi di consulenza dall’azienda destinataria della stessa. Sono ammissibili le spese per l’attività di consulenza con applicazione del costo standard pari a 62€/ora e le spese per attività strumentali per un importo forfettario fino al 15% dell’importo dell’attività di consulenza ammesso a finanziamento. La spesa minima ammissibile per domanda di aiuto (Fase 2) è pari a € 5.208,00 a cui corrisponde un contributo pari a € 4.166,40. La spesa massima ammissibile per domanda è pari a € 1.875.000,00 a cui corrisponde un contributo pari a € 1.500.000,00. Il numero minimo di ore di consulenza per azienda è pari a 12 e il numero massimo è pari a 30 in ogni progetto.

I richiedenti possono presentare domanda esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.
Il procedimento si articola in 2 fasi:
Fase 1 di presentazione della proposta progettuale;
Fase 2 di presentazione delle domande di aiuto relative alle proposte progettuali valutate come idonee nella Fase 1, che abbiano raggiunto un punteggio minimo di 40 punti.
In Fase 2, verrà attribuito alle domande di aiuto il punteggio complessivo raggiunto nelle due fasi della procedura.

Domande dal 3 febbraio 2025 all’8 febbraio 2027.

Scadenza: 8 febbraio 2027

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali” - Sviluppo Rurale/bando 2024

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Possono partecipare al bando consorzi di Bonifica e Irrigazione, riconosciuti ai sensi dell’articolo 79 della l.r. n. 31/2008.

L’intervento è finalizzato alla concessione di contributi ai Consorzi di Bonifica ed Irrigazione per la realizzazione, ripristino, adeguamento ed efficientamento delle infrastrutture irrigue extra aziendali con finalità ambientali.

La percentuale di contribuzione è pari al 90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA.

Domande dal 28 febbraio al 30 aprile 2025.

Scadenza: 30 aprile 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali Azione 1 – Viabilità forestale e silvo-pastorale” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti in infrastrutture con finalità ambientali Azione 1 – Viabilità forestale e silvo-pastorale” - Sviluppo Rurale/bando 2024

Al bando possono partecipare i soggetti gestori soggetti individuati nei piani VASP di cui all’art. 59 L.R. 31/2008.

L’Intervento prevede la realizzazione, l’adeguamento e l’ampliamento della viabilità forestale e silvo-pastorale, nonché della viabilità interna agli alpeggi, ed è finalizzato a garantire, prioritariamente la salvaguardia ambientale, la sorveglianza, la prevenzione e l’estinzione degli incendi boschivi, il pronto intervento contro eventi calamitosi di origine naturale e antropica, le attività di vigilanza e di soccorso, nonché l’espletamento delle normali attività silvo-pastorali, la tutela e la gestione attiva del territorio al fine di evitarne l’abbandono colturale della montagna e promuovere la conservazione del paesaggio tradizionale, e altri compiti di interesse pubblico tra cui lo sviluppo di attività professionali, didattiche e scientifiche.

La percentuale di contributo è pari al 90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA.

Domande dal 5 marzo al 30 maggio 2025.

Scadenza: 30 maggio 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e danni di tipo biotico” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e danni di tipo biotico" - Sviluppo Rurale/bando 2024

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Al bando possono partecipare imprese agricole del comparto florovivaistico registrate al Registro Unico degli Operatori Professionali (RUOP), istituito ai sensi dell’art. 65 del Reg. (UE) 2016/2031 e del Capo VII del D. Lgs 19/2021, che hanno versato la tariffa di iscrizione annuale e imprese agricole del comparto frutticolo, relativamente alle produzioni di melo, però, drupacee, piccoli frutti e olivo.

L’intervento è finalizzato alla prevenzione dei danni creati da calamità naturali di tipo biotico, attraverso il finanziamento di interventi orientati all’impiego di impianti, sistemi, strumenti e metodi non tradizionali, di carattere strutturale ed agronomico.
La spesa minima ammissibile è pari a € 5.000,00, quella massima pari a € 300.000,00. La percentuale di contribuzione è pari all’80% della spesa ammessa, al netto dell’IVA.

Domande dal 5 marzo al 24 aprile 2025.

Scadenza: 24 aprile 2025

PSN/PAC 2023-2027 “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” - Sviluppo Rurale/bando 2024

I soggetti beneficiari sono aggregazioni, costituite da almeno 2 aziende agricole, di nuova costituzione o già costituite che intraprendano nuove attività.

L’intervento è finalizzato a sostenere la preparazione e l’attuazione di progetti integrati e strategie smart village intesi come progetti di cooperazione articolati, condivisi da parte di aggregazioni partenariati, relativi ai sistemi del cibo, alle filiere agroalimentari e ai mercati locali.

I progetti proposti devono essere finalizzati ad uno o più dei seguenti obiettivi:

  1. valorizzare le filiere produttive locali (agricole e agroalimentari);
  2. organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse; – rafforzare i mercati locali e le filiere corte favorendo la vendita diretta;
  3. incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi;
  4. promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare.

La percentuale di contribuzione è pari al 60 % della spesa ammessa per le spese di investimento; del 100 % per le spese di cooperazione e per le attività di promozione, al netto dell’IVA.

Domande dal 7 marzo 2025 al 12 maggio 2025.

Scadenza: 12 maggio 2025

Bando Connecting Spheres – Contrasto della violenza contro persone LGBTQIA+

Bando Connecting Spheres – Contrasto della violenza contro persone LGBTQIA+

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Il bando si inserisce all’interno del progetto “Connecting Spheres: strengthening CSOs and networks to protect GBV survivors in all their diversity” finanziato dall’Unione europea tramite il programma Citizen, Equality, Rights and Value – CERV. Scopo dell’iniziativa è rafforzare le associazioni per i diritti umani, le associazioni LGBTQIA+, i centri antiviolenza, i centri anti-tratta, le associazioni per i diritti dei minori e altre Organizzazioni della Società Civile presenti e attive sul territorio che si battono contro le disuguaglianze e le violenze a carico delle persone LGBTQIA+ in Italia. Al centro interventi per prevenire e reagire in modo efficace alla violenza di genere e contribuire alla costruzione di una società più equa in cui le persone LGBTQIA+ vivano libere dalla violenza in tutti gli ambiti della vita.

Le linee d’intervento sono tre:

  1. Rafforzamento dei servizi di supporto e di riferimento e del sistema di segnalazione per le persone LGBTQIA+ vittime/sopravvissute o a rischio di violenza di genere.
  2. Trasformazione delle norme sociali che perpetuano la violenza di genere e sradicamento degli stereotipi di genere.
  3. Rafforzamento dello sviluppo e implementazione di legislazione e politiche nazionali e internazionali in materia di violenza di genere (influenza e advocacy).

Si terrà conto delle esigenze specifiche di persone migranti e rifugiate, donne trans, ragazze, giovani, disabili e di coloro che vivono in aree remote e periferiche.

Il bando è rivolto alle piccole e medie organizzazioni non profit (bilancio medio degli ultimi due anni inferiore o uguale a 500 mila euro) con esperienza nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere e nella sensibilizzazione sui diritti LGBTQIA+. Devono essere legalmente costituite da almeno 2 anni al momento della presentazione della proposta ed essere Enti del Terzo Settore (ETS).

Il valore totale destinato al finanziamento delle proposte progettuali ammonta a 1 milione di euro.

I contributi saranno erogati a seconda del bilancio medio degli ultimi 2 anni degli enti proponenti/consorzio (non più del 40% del valore), non potendo in ogni caso essere inferiori a 6.000 né superiori a 60.000 euro.

Scadenza: 31 gennaio 2025

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