Nuova impresa – edizione 2023

Nuova impresa - edizione 2023

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Obiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Possono partecipare:

  • MPMI – micro, piccole e medie imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° gennaio 2023 e con partita IVA attivata nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.
  • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale:
  • non iscritti al Registro delle Imprese
  • – che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia
  • che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2023
  • che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

La dotazione finanziaria iniziale è di 1 milione di euro.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Per le partite IVA sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Per le MPMI sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa ed iscrizione al Registro delle Imprese dal 1° gennaio 2023 (con partita IVA aperta entro massimo i 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) ed entro il 31 dicembre 2023.

Le tipologie di spese ammissibili sono elencate alla voce “Spese Ammissibili” nell’allegato “Criteri del bando Nuova impresa 2023 – Allegato A alla delibera di Giunta regionale 7699 del 28 dicembre 2023”.

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro aprile 2023 secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo, così da consentire alle imprese richiedenti di espletare gli adempimenti amministrativi per l’avvio dell’attività di impresa, nonché per sostenere e quietanzare le spese prima della presentazione della domanda.

Italian Council – Edizione 12

Italian Council – Edizione 12

eyes-1283163_640La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia la 12° edizione dell’avviso pubblico Italian Council con un budget di 2.000.000 di euro. Italian Council è il programma internazionale di finanziamenti promosso dalla DGCC a supporto della creatività contemporanea italiana, fortemente impegnato sul fronte della promozione dell’arte e della ricerca artistica, critica e curatoriale italiane all’estero.

L’Italian Council si sviluppa su tre ambiti di intervento e finanzia progetti che prevedono produzioni e acquisizioni di opere d’arte con relativa promozione all’estero, la promozione internazionale di artisti, curatori e critici attraverso mostre, pubblicazioni e partecipazioni a eventi internazionali e lo sviluppo di talenti italiani tramite erogazione di borse (grant) per il sostegno alla mobilità e alla ricerca internazionali.

COMMITTENZA INTERNAZIONALE E ACQUISIZIONE DI NUOVE OPERE PER I MUSEI PUBBLICI ITALIANI

Le proposte progettuali potranno riguardare:

  • la produzione – anche in occasione di residenza e/o mostra – di un progetto artistico di un artista italiano o residente in Italia vivente e relativa promozione e valorizzazione;
  • l’acquisizione, promozione e valorizzazione dell’opera di un artista italiano o residente in Italia vivente o non più vivente, purché realizzata negli ultimi 50 anni.

Lo scopo dell’azione è creare reti internazionali per promuovere e sostenere la ricerca, la pratica e la produzione artistica italiana di artisti di tutte le generazioni, con particolare attenzione agli artisti emergenti e ai mid-career. Inoltre, attraverso le acquisizioni, l’avviso pubblico permette l’incremento del patrimonio pubblico di arte contemporanea italiana anche con opere prodotte negli ultimi 50 anni.

L’avviso pubblico incoraggia progetti che lavorino su tutte le espressioni dell’arte visiva contemporanea, con particolare attenzione alle contaminazioni e alle indagini sui confini tra linguaggi con il fine di diffondere a livello internazionale le metodologie e le pratiche italiane.

Le opere prodotte o acquisite andranno a incrementare le collezioni di musei statali, regionali, provinciali e civici italiani. Ogni progetto dovrà necessariamente prevedere almeno una fase di presentazione all’estero preferibilmente attraverso una mostra, in una istituzione pubblica o privata non profit attiva nell’ambito dell’arte contemporanea.

PROMOZIONE INTERNAZIONALE DI ARTISTI, CURATORI E CRITICI ITALIANI

Le proposte progettuali potranno riguardare:

  • Mostre monografiche presso istituzioni internazionali

Lo scopo è dare la possibilità agli artisti italiani viventi di avere l’occasione di farsi conoscere o di affermarsi a livello internazionale. A questo riguardo Italian Council sostiene progetti di esposizione presso sedi internazionali di prestigio e accreditate nell’ambito dell’arte contemporanea, anche con la possibilità di coinvolgere critici e curatori italiani.

  • Partecipazioni a manifestazioni internazionali

Al fine di sostenere la presenza italiana nelle manifestazioni che periodicamente avvengono nel mondo (a titolo esemplificativo: biennali, triennali, festival, etc.) e che sono sempre più occasione di visibilità internazionale, Italian Council può finanziare la partecipazione di un artista italiano. Il progetto può anche riguardare la partecipazione a un evento collaterale di tali manifestazioni, purché inserito nella programmazione ufficiale.

  • Sostegno per guest curator e contributi per eventi collaterali ad acquisizioni internazionali

L’avviso pubblico sostiene istituzioni che invitano critici o curatori come guest curator di mostre o rassegne internazionali. Inoltre, sostiene eventi collaterali – mostre di presentazione, pubblicazioni, public program – all’acquisizione di opere d’arte di artisti italiani da parte di musei stranieri.

  • Progetti editoriali internazionali

Attraverso il finanziamento di progetti editoriali, Italian Council valorizza e promuove a livello internazionale l’arte italiana degli ultimi 50 anni. I progetti editoriali, anche sotto forma di contenuti audio e podcast, sono un’occasione per far conoscere al mondo artisti, protagonisti, vicende peculiari e problematiche dell’arte italiana contemporanea. Per questo motivo i progetti dovranno garantire una promozione e diffusione editoriale internazionale adeguata dei libri e dei contenuti audio prodotti (editori internazionali, diffusione in canali di podcasting e streaming a larga distribuzione internazionale, diffusione in biblioteche specializzate, book launch).

SVILUPPO DEI TALENTI

  • Borsa (Grant) per residenze di ricerca all’estero

Finanziare borse per residenze di ricerca presso istituzioni deputate e accreditate al fine di sviluppare professionalmente i talenti è una delle azioni principali di Italian Council. I progetti saranno finalizzati ad attività di studio e approfondimento della ricerca e della pratica artistica, critica o curatoriale. Oltre a sviluppare la propria professione, il periodo di ricerca all’estero sarà una occasione per artisti, curatori e critici di creare contatti e relazioni internazionali.

  • Borsa (Grant) per il sostegno alla ricerca di artisti, curatori e critici

Italian Council supporta progetti mirati allo sviluppo formativo e concettuale e alla evoluzione della ricerca e della pratica artistica, critica e curatoriale in prospettiva internazionale, con particolare agli emergenti. I progetti dovranno prevedere almeno un momento di restituzione al pubblico della ricerca all’estero, presso istituzioni accreditate.

Per gli Ambiti 1 e 2 possono presentare domanda, esclusivamente, Musei, enti pubblici e privati; istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti, e altri soggetti, purché tutti senza scopo di lucro. Il finanziamento richiesto non potrà superare l’80% dell’importo totale, con un tetto massimo che varia in base alla tipologia del progetto presentato.

Per il solo l’Ambito 3, possono presentare domanda Artisti, critici e curatori italiani o fiscalmente residenti in Italia che rispondano ai requisiti dell’avviso pubblico per i grant di sostegno per residenze all’estero e per supporto alla ricerca artistica, critica e curatoriale.

I progetti possono essere avviati non prima del 30 giugno 2023 e devono concludersi effettivamente entro il 31 agosto 2024.

Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea dal 28 febbraio 2023 al 5 aprile 2023 alle ore 16.00 (ora italiana) per tutti e tre gli ambiti di intervento.

Scadenza: 5 aprile 2023

Bando “Sport di tutti – Quartieri” 2023

Bando “Sport di tutti – Quartieri” 2023

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Sport di tutti – iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, per il tramite del Dipartimento per lo Sport e realizzata in collaborazione con Sport e Salute – è un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.

Il bando “SPORT DI TUTTI – Quartieri” mira a supportare le Associazioni e Società Sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e gli Enti del Terzo Settore (ETS) di ambito sportivo che operano in contesti territoriali difficili, in collaborazione con altri soggetti operanti sul territorio, utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.

Con il bando si intende finanziare progetti prevede la realizzazione di attività di natura sportiva ed educativa, svolte attraverso Presidi situati in quartieri disagiati, e rivolte a tutta la comunità, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e persone over 65.

Il Presidio sportivo/educativo, gestito da ASD/SSD e/o ETS di ambito sportivo, dovrà garantire la realizzazione, eventualmente anche in partnerariato con altri soggetti, di un programma di attività da svolgersi per l’intera durata del progetto, fissata in 24 mesi. In particolare, il programma dovrà essere predisposto per garantire lo svolgimento delle attività di seguito indicate nel corso dei due anni, in modo flessibile, con la partecipazione continuativa di un numero minimo 150 beneficiari per ciascun anno sportivo:

  • attività sportiva gratuita extra-scolastica per un periodo di almeno 6 mesi da realizzare per ognuno dei due anni sportivi per bambini/e e ragazzi/e;
  • attività sportiva gratuita per donne e over 65;
  • centri estivi della durata di almeno 4 settimane da realizzare per ognuno dei due anni nel periodo di chiusura delle scuole;
  • doposcuola pomeridiani per i bambini;
  • incontri con nutrizionisti e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport aperti alle famiglie e alla comunità (almeno 8 nel corso di ogni anno di attività);
  • attività specifiche finalizzate all’inclusione di bambini/e e ragazzi/e con disabilità.

Tutte le attività dovranno essere svolte principalmente all’interno dei Presidi, che diventeranno centri di aggregazione e socializzazione; è in ogni caso consentito l’utilizzo di altre strutture presenti nel quartiere – da indicare in sede di presentazione della candidatura – per lo svolgimento di attività non realizzabili all’interno del Presidio.

Le risorse totali stanziate ammontano a 3.778.875,00 euro.

L’importo massimo erogabile per ciascun Presidio approvato, per 24 mesi di attività è pari ad € 100.000,00. Il budget preventivo di spesa dovrà essere compilato direttamente in Piattaforma, al momento della candidatura, secondo il format previsto seguendo i costi ammissibili ed i relativi limiti.

Scadenza: 24 marzo 2023

Bando “Sport di tutti – Inclusione” 2023

Bando “Sport di tutti – Inclusione” 2023

sportSport di tutti – iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, per il tramite del Dipartimento per lo Sport e realizzata in collaborazione con Sport e Salute – è un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.

Il bando “SPORT DI TUTTI – Inclusione” intende supportare le Associazioni e Società sportive dilettantistiche e gli Enti del Terzo Settore di ambito sportivo che svolgono attività di carattere sociale sul territorio attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze, garantendo a tutti l’accesso alla pratica sportiva.

Con il bando si intende finanziare progetti di valore dell’associazionismo sportivo di base che lavora con categorie vulnerabili, soggetti fragili e a rischio devianza e su temi sociali, quali:

  • lo sport quale strumento di prevenzione e lotta alle principali dipendenze giovanili da sostanze stupefacenti, alcool, ludopatia, nuove dipendenze digitali, disturbi alimentari (anche presso centri di recupero);
  • lo sport contro la povertà educativa e il rischio criminalità;
  • lo sport quale strumento di prevenzione e lotta all’obesità in età pediatrica;
  • lo sport a sostegno dell’empowerment femminile e contro gli stereotipi e la violenza di genere.

Ulteriori tematiche pertinenti al Progetto potranno esser proposte dalle ASD/SSD e dagli ETS di ambito sportivo in fase di candidatura.

Il progetto presentato dovrà garantire lo svolgimento di attività sportiva gratuita per almeno 2 ore a settimana, con il coinvolgimento di almeno 50 beneficiari per l’intera durata del progetto, fissata in 24 mesi.

Si darà preferenza ai progetti che oltre all’attività sportiva prevedano:

  • azioni di valorizzazione di attività sportivo-educative aggiuntive che siano coerenti con le tematiche affrontate e i target di riferimento (es. centri estivi, doposcuola pomeridiano);
  • realizzazione delle attività in collaborazione con altri soggetti (quali altre ASD/SD e associazioni del terzo settore, servizi sociali degli Enti Locali, strutture di recupero, Istituzioni scolastiche e universitarie, Enti ospedalieri, ecc.).

I destinatari del finanziamento potranno essere esclusivamente ASD/SSD iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS) ed ETS di ambito sportivo iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e al RAS in possesso dei seguenti requisiti:

  • disponibilità di un impanto sportivo o di uno spazio idoneo alla pratica sportiva (anche in convenzione);
  • presenza di istruttori in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF o di tecnici di almeno 1° livello e tecnici con specifica esperienza per le diverse fasce di età;
  • esperienza in attività sportiva e/o in progettualità in ambito sociale maturata per almeno 3 anni da inserire con breve descrizione in piattaforma in fase di candidatura.

Le risorse totali stanziate ammontano a € 2.406.410,00.

L’importo massimo erogabile per ciascun progetto approvato, per lo svolgimento di due anni di attività è pari ad € 30.000,00. Il budget preventivo di spesa dovrà essere compilato direttamente in Piattaforma, al momento della candidatura, secondo il format previsto seguendo i costi ammissibili ed i relativi limiti.

Scadenza: 24 marzo 2023

Bando Isi 2022: apertura procedura informatica

Bando Isi 2022: apertura procedura informatica

money-515058_960_720Dal giorno 2 maggio 2023 al giorno 16 giugno 2023, ore 18:00, è aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande relative al bando Isi 2022.

Per semplificare e agevolare l’attività di presentazione della domanda di finanziamento, inoltre, è stato adeguato il sistema di profilazione per l’accesso ai servizi online introducendo due nuovi specifici profili riservati a professionisti e società di intermediazione.

I soggetti intermediari devono registrarsi al portale Inail e, quindi, essere abilitati ai servizi online da parte delle sedi territorialmente competenti, che operano tramite il “cruscotto di abilitazione”, sulla base delle richieste che gli stessi interessati fanno pervenire utilizzando l’apposita modulistica.

L’intermediario può quindi assumere in delega l’impresa per eseguire gli adempimenti connessi esclusivamente con la domanda di finanziamento ISI.

Scadenza: 16 giugno 2023

BANDO DELLE IDEE “TURISMO DELLE RADICI”

BANDO DELLE IDEE “TURISMO DELLE RADICI”

village-2730798_640Il presente Avviso, che si inserisce nell’ambito della Componente 2 – attività di sensibilizzazione delle comunità locali e di formazione degli operatori del Progetto PNRR “Il turismo delle radici”, rappresenta una misura finalizzata a sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e a creare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata rivolta ai viaggiatori delle radici.

Il presente Avviso finanzierà fino a 20 proposte progettuali, una per ogni Regione, presentate ciascuna da un “gruppo informale” di soggetti. I “gruppi informali” i cui progetti saranno ritenuti idonei e che risulteranno beneficiari del finanziamento dovranno costituirsi in un nuovo soggetto giuridico che, sulla base della vigente normativa, è qualificato come Ente del Terzo Settore.

La domanda, con la relativa proposta progettuale, deve essere presentata da un “gruppo informale” costituito da un’aggregazione spontanea di persone fisiche (minimo 6 e massimo 15) che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’ammissione ai contributi pubblici, riportati nell’Appendice 1 all’Avviso Pubblico. Almeno il 25% dei componenti dovrà possedere, alla data di presentazione della domanda, un’età compresa tra i 18 e i 36 anni (non compiuti).

La dotazione finanziaria per l’attuazione della misura è pari ad euro 4.000.000,00, che saranno assegnati ai 20 ETS titolari dei Progetti selezionati. Per ogni Regione sarà disponibile un finanziamento per un importo lordo fino a 200.000 euro. Il finanziamento sarà a fondo perduto e potrà coprire fino al 100% del totale delle Spese Ammesse.

La domanda di finanziamento dovrà essere predisposta e presentata all’indirizzo dgit.01@cert.esteri.it, entro le ore 12.00 del giorno 22 marzo 2023

Scadenza: 22 marzo 2023

PR FESR 21/27 – Approvato il bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

PR FESR 21/27 – Approvato il bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese”

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È stato approvato il bando “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese” della Regione Piemonte.

La dotazione complessiva, a carico di fondi FESR e nazionali ammonta a € 91.800.000 e si suddivide tra due azioni:

  • Azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese: € 68.000.000;
  • Azione II.2ii.2 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese: € 23.800.000.

Le agevolazioni, che possono coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento, sono costituite da un finanziamento agevolato e da una quota di sovvenzione a fondo perduto.

In tal modo la Regione intende promuovere l’efficienza energetica, un uso più razionale dell’energia e la diffusione delle fonti rinnovabili nelle imprese. Le risorse determineranno un risparmio delle spese energetiche e, di conseguenza, anche un aumento della competitività delle imprese sui mercati. La prevista riduzione delle emissioni di CO2, secondo un’ottica di sostenibilità, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di lotta ai cambiamenti climatici.

La presentazione delle domande secondo la modalità “a sportello” è prevista dalle ore 9,00 del 30 marzo 2023 e fino alle ore 12,00 del 29 settembre 2023.

Scadenza: 29 settembre 2023

Contributi per le imprese di trasporto turistico di persone con autobus coperti

Contributi per le imprese di trasporto turistico di persone con autobus coperti

sostenibilita-e-circolaritaAlle ore 9.00 del 27 febbraio e fino alle ore 12.00 del 13 marzo 2023, riapre lo sportello telematico per la presentazione delle richieste di ristoro, relative alle imprese piemontesi che svolgono trasporto turistico di persone con autobus coperti.

Per poter accedere le imprese devono:

  • essere attive alla data di emanazione della deliberazione di approvazione del Bando;
  • avere sede nel territorio della Regione Piemonte;
  • avere codice ATECO 49.39.09 o indicazione dell’attività di noleggio autobus con conducente nell’oggetto sociale;
  • essere in possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto di viaggiatori, effettuato mediante noleggio di autobus con conducente rilasciata da una delle Amministrazioni Provinciali della regione;
  • rientrare in una delle seguenti fattispecie:
  • per le imprese che hanno avviato l’attività prima del 2019, aver registrato una perdita di fatturato complessivo nell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto al complessivo annuo 2019;

 

  • per le imprese che hanno avviato l’attività nel corso del 2019, la verifica della riduzione di fatturato si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi del 2020. Qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.

Il contributo a fondo perduto, sarà assegnato sulla base del numero di autobus immatricolati “noleggio con conducente” di proprietà e/o in leasing delle imprese beneficiarie, in funzione dell’attività svolta dall’impresa durante il periodo emergenziale marzo 2020 – dicembre 2020

Scadenza: 13 marzo 2023

FSE+ – EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 2 “Attività per il contrasto al lavoro sommerso”

FSE+ - EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 2 “Attività per il contrasto al lavoro sommerso"

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Il bando, che verrà aperto il 21 febbraio 2023 ha come obiettivo quello di Integrare e aggiungere valore al lavoro della Piattaforma europea per il contrasto al lavoro sommerso. In particolare, il bando mira a sostenere attori pertinenti, quali ministeri, autorità di contrasto, parti sociali, ecc., per sviluppare iniziative innovative che contribuiranno a migliorare l’attuazione, l’applicazione e la conoscenza della normativa UE e nazionale in materia di lavoro sommerso, favorendo in questo modo la sua trasformazione in lavoro regolare. Le conoscenze acquisite da questi progetti dovrebbero anche contribuire a una migliore definizione delle politiche.

Sostegno ad azioni riguardanti almeno una delle seguenti aree di attività:

  1. Corsi di formazione comuni per il personale coinvolto nelle attività di contrasto: sviluppo di nuovi programmi di formazione, o miglioramento di quelli esistenti, tra funzionari delle autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali e parti interessate pertinenti, per contribuire a migliorare l’attuazione, l’applicazione, la conoscenza e il rispetto della normativa UE e nazionale in materia di lavoro sommerso.
  2. Ispezioni congiunte e scambio di personale delle autorità di contrasto: sviluppo di nuove attività, o miglioramento di attività esistenti, di scambio e apprendimento tra pari tra funzionari delle autorità pubbliche competenti, al fine di migliorare la cooperazione a livello transfrontaliero, sviluppare strumenti che facilitino il lavoro e favorire lo sviluppo di capacità.
  3. Assistenza tecnica e supporto ad altri organismi di contrasto dell’UE/SEE per l’attuazione di misure/pratiche individuate dalla Piattaforma, per favorire lo sviluppo di capacità e l’attuazione di best practices.
  4. Sistemi di scambio di informazioni: sviluppo di sistemi di scambio di informazioni transfrontalieri mirati a facilitare la cooperazione amministrativa tra organismi di contrasto e che diano valore aggiunto alle pratiche esistenti.
  5. Condivisione di informazioni e apprendimento reciproco tra autorità di contrasto: sviluppo o aggiornamento di piattaforme online per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche, di qualità e di facile uso, mirate a contrastare il lavoro sommerso, prevenire il falso lavoro autonomo e a facilitare la transizione dal lavoro sommerso a quello regolare.
  6. Campagne di sensibilizzazione congiunte/campagne specifiche settoriali/campagne regionali transfrontaliere: campagne di sensibilizzazione rivolte ai lavoratori e/o ai datori di lavoro mirate a cambiare regole, valori e convinzioni riguardo all’accettabilità del lavoro sommerso e del falso lavoro autonomo, a informare sui suoi rischi e i costi e a promuovere i benefici della regolarizzazione. I messaggi possono essere veicolati attraverso molteplici canali, ad esempio mass media (televisione, radio), social media (social network, video, blog, ecc), eventi, manifestazioni, tour, manifesti.
  7. La durata dei progetti deve essere di 24 mesi.

Si intende finanziare 1-3 progetti.

Beneficiari:

  • Autorità pubbliche quali ispettorati del lavoro, ispettorati di sicurezza sociale, autorità fiscali, autorità doganali, organismi che si occupano di migrazione, ministeri competenti in materia di lavoro sommerso, polizia, magistratura (procure);
  • Parti sociali;
  • Organizzazioni no-profit pubbliche e private.

Il contributo UE può coprire l’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta dovrebbe essere non inferiore a 350.000 €.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (lead-applicant e co-applicant).

Il singolo proponente o il coordinatore di progetto (lead-applicant) devono essere stabiliti in uno dei Paesi UE o EFTA/SEE (ammissibili solo Islanda e Norvegia). I partner di progetto (co-applicant) possono essere stabiliti anche in uno dei Paesi candidati o potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione a FSE+-EaSI.

Scadenza: 3 maggio 2023

FSE+ – EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 1 “Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all’informazione”

FSE+ - EaSI: bando ESF-2023-POW-UDW – Topic 1 “Distacco dei lavoratori: migliorare la cooperazione amministrativa e l’accesso all'informazione"

DSC_0691Il bando, che verrà aperto il 21 febbraio 2023 ha come obiettivo quello di sostenere e migliorare l’applicazione e attuazione della normativa UE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi (Direttiva 96/71/CE come modificata dalla Direttiva 2018/957 e Direttiva 2014/67/UE).

Obiettivi specifici:

  1. promuovere la cooperazione transfrontaliera e transnazionale e accrescere la fiducia reciproca tra autorità pubbliche competenti e stakeholders, compresa la promozione dell’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI) e la condivisione di esperienze e buone pratiche a riguardo;
  2. accrescere l’accessibilità, la trasparenza e la qualità delle informazioni relative ai termini e alle condizioni di lavoro da rispettare e alle pratiche esistenti negli Stati membri per monitorare e applicare le disposizioni della Direttiva sul distacco dei lavoratori;
  3. promuovere la conoscenza attraverso la raccolta e la valutazione di dati autentici e l’analisi specifica del processo di distacco e delle condizioni di lavoro dei lavoratori distaccati, anche attraverso la collaborazione tra università, centri e istituti di ricerca e stakeholders, in particolare parti sociali.

Sostegno a iniziative di cooperazione transnazionale nei seguenti ambiti:

  • Cooperazione: sviluppo di nuove attività di scambio o miglioramento di quelle esistenti, di peer review e/o di programmi di formazione tra funzionari di autorità pubbliche competenti e/o tra parti sociali e stakeholders, nel contesto del monitoraggio dell’applicazione e del rispetto delle norme sui lavoratori distaccati e/o della cooperazione amministrativa e dell’assistenza reciproca, compreso l’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno (IMI).
  • Informazione: sviluppo e miglioramento di differenti forme informazione e/o orientamento e formati per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche, fruibili e di qualità destinate ai lavoratori e/o alle imprese riguardo alle condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati, alle procedure e condizioni che devono essere rispettate dalle imprese nei diversi Stati membri, nonché altre informazioni relative al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionali.
  • Conoscenza: sviluppo di progetti di ricerca comuni sulle diverse dimensioni del distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionali e diffusione dei risultati attraverso strategie di pubblicazione mirate, sia in campo scientifico che sulla stampa specializzata e generica.
  • I progetti devono focalizzarsi su uno dei tre ambiti sopra indicati. Si intende sostenere progetti che abbiano un impatto duraturo sulle amministrazioni nazionali, sulle imprese e/o sui lavoratori. In particolare, verrà data priorità a progetti che coinvolgono consorzi aventi una o più delle seguenti caratteristiche: (a) presentano una distribuzione equilibrata e giustificata di partner stabiliti nei Paesi di invio e di destinazione di un flusso specifico di lavoratori distaccati; (b) permettono una concentrazione dell’azione su un settore specifico.

La durata dei progetti deve essere di 24 mesi.

Si intende finanziare 2-9 progetti.

Beneficiari:

Autorità pubbliche, organizzazioni no-profit pubbliche e private, istituti/centri di ricerca, istituti d’istruzione superiore (università), organizzazioni della società civile, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale, organizzazioni internazionali.

Il coordinatore di progetto (lead-applicant) deve essere stabilito in uno degli Stati membri UE o dei Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia). I partner di progetto (co-applicant) possono essere stabiliti anche in uno dei Paesi candidati o potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per questi Paesi venga sottoscritto l’accordo di associazione a FSE+-EaSI.

Il contributo UE può coprire l’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta dovrebbe essere superiore a 350.000 €.

I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti stabiliti in 3 diversi Stati UE.

Per le azioni finanziate sono stabiliti requisiti minimi sulla composizione del consorzio di progetto. Il consorzio dovrebbe contemplare:

  • la partecipazione sia delle parti sociali sia delle autorità pubbliche competenti, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 1.
  • la partecipazione delle parti sociali e delle autorità pubbliche competenti, o di istituti di ricerca e parti sociali e/o altri stakeholder e/o autorità pubbliche, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 2.
  • la partecipazione di istituti di ricerca, se il progetto è orientato all’obiettivo specifico 3.

Scadenza: 3 maggio 2023

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