Single Market Programme: nuova call per sostenere l’integrazione delle PMI ucraine nel mercato unico

Single Market Programme: nuova call per sostenere l'integrazione delle PMI ucraine nel mercato unico

pexels-mathias-pr-reding-11421286La Commissione europea ha lanciato il bando “Support to Ukrainian companies to integrate into the Single Market” per agevolare l’entrata degli imprenditori ucraini all’interno del mercato unico dell’UE. L’obiettivo della call è selezionare un consorzio che supporti con un sostegno finanziario diretto di 2.500 € fino a 1.500 PMI ucraine che si occupano di crescita e sostenibilità e che:

  • abbiano sede in regioni in cui le autorità ucraine esercitano un effettivo controllo territoriale;
  • siano società sfollate e originariamente registrate in Ucraina che attualmente operano dall’UE e mantengono legami commerciali/cooperazione con l’Ucraina.

Gli obiettivi specifici della call sono:

  • fornire varie forme di sostegno alle PMI, favorendo in tal modo la crescita, l’espansione e la creazione di PMI;
  • facilitare l’accesso ai mercati attraverso l’internazionalizzazione delle PMI;
  • promuovere l’imprenditorialità;
  • promuovere un ambiente imprenditoriale favorevole per le PMI, sostenendo la trasformazione digitale e promuovendo nuove opportunità commerciali;
  • sostenere la competitività degli ecosistemi industriali e lo sviluppo delle catene del valore industriale;
  • promuovere la modernizzazione dell’industria, contribuendo a un’economia verde, digitale e resiliente.

Le proposte progettuali devono offrire i seguenti servizi di sostegno alle PMI ucraine:

  • ricerche di mercato per identificare partner europei come fornitori o clienti;
  • consulenza legale, organizzativa o finanziaria;
  • accesso ai mercati internazionali partecipando o recandosi a fiere nell’UE;
  • campagne promozionali per attirare investimenti esteri;
  • consulenza legale nell’ambito specifico della proprietà intellettuale;
  • adeguamento dei prodotti agli standard e alle norme dell’UE;
  • audit tecnologico e/o fornitura di supporto tecnico;
  • costi di brevettazione e licenza.

Possono partecipare alla call enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare), in paesi extra europei come paesi SEE e paesi associati alla parte PMI del programma SMP (o nel precedente COSME) o in Ucraina.

Il budget disponibile per il bando è di 4.500.000 €, in particolare:

  • fino a 750.000 € possono essere assegnati ai costi dei membri del consorzio per attuare l’azione;
  • un minimo di 3,75 milioni € deve essere destinato a fornire sostegno finanziario diretto alle PMI selezionate;
  • l’importo massimo del sostegno finanziario diretto a ogni singola terza parte è di 2.500 €.

Scadenza: 27 aprile 2023

RIS Straight to Market: nuovo bando per rivenditori di prodotti alimentari

RIS Straight to Market: nuovo bando per rivenditori di prodotti alimentari

ja-ma-goux23dnks-unsplashEIT Food South ha lanciato due nuovi bandi “RIS Straight to Market (RIS S2M)” per mettere in contatto i rivenditori con startup e PMI e diffondere prodotti alimentari innovativi che tengano conto della sostenibilità.

Questa call è dedicata ai rivenditori, che potranno formare un consorzio con un massimo di 4 startup europee con l’obiettivo di lanciare sul mercato almeno un nuovo prodotto alimentare.

Per partecipare al programma, è necessario svolgere le seguenti attività:

  • selezionare le startup e PMI con cui lavorare nell’ambito del bando;
  • preparare la descrizione del prodotto e i piani commerciali per l’introduzione sul mercato;
  • progettare e realizzare attività di co-creazione prima di lanciare il prodotto;
  • realizzare un piano di comunicazione per diffondere le attività del progetto;
  • elaborare di almeno un articolo nella newsletter specializzata del rivenditore o in altri canali;
  • introdurre i prodotti nuovi sul mercato entro il 30/06/2023 ed elaborazione del rapporto di vendita entro il 30/06/2025.

In aggiunta, il progetto dovrà prevedere l’impegno dei consumatori attraverso workshop di co-creazione per ricevere feedback sul prodotto e migliorarlo dal punto di vista nutrizionale e sostenibile.

Il bando è aperto ai rivenditori che vogliono partecipare al programma e che sono stabiliti nei paesi RIS dell’Europa meridionale: Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna, Turchia e regioni ultraperiferiche – Azzorre e Madera (Portogallo) e Isole Canarie (Spagna).

Ogni rivenditore riceverà un finanziamento netto pari al 70% dei costi totali ammissibili, fino a un finanziamento netto massimo di 180.000 € per il periodo 2023-2025.

Scadenza: 21 aprile 2023

NEREUS: pubblicato il nuovo bando su giornalismo e tecnologie spaziali

NEREUS: pubblicato il nuovo bando su giornalismo e tecnologie spaziali

scott-graham-5fnmwej4taa-unsplashLa rete europea NEREUS (Network of the European Regions Using Space Technologies) ha pubblicato il bando ‘Il futuro del giornalismo’, con scadenza il 30 giugno 2023.

Il giornalismo è stato soggetto a significativi cambiamenti negli ultimi anni, grazie all’accesso alle piattaforme digitali che ne hanno accresciuto l’accessibilità e al tempo stesso hanno favorito nuove sfide, quali il calo della fiducia nei media e nella circolazione dei quotidiani. Infine, i nuovi avanzamenti tecnologici nella realtà aumentata/virtuale, nell’intelligenza artificiale e nella connettività offrono ulteriori prospettive per la trasformazione dell’industria mediatica.

Il bando è dedicato a team europei che vogliano sviluppare un servizio connesso al giornalismo, l’attività mediatica e di reporting, tramite l’uso di dati provenienti da tecnologie fondate sullo spazio quali osservazione satellitare della Terra, meteo o tecnologie del volo spaziale, navigazione o comunicazione satellitare.

I fondi saranno erogati per studi di fattibilità di 6 mesi potenzialmente riconducibili a progetti e pilota su più larga scala chiamati ‘Kick-Starts’, i quali saranno finanziati per il 75% dall’Agenzia Spaziale europea per un massimo di 60.000 euro per contratto. Possono partecipare al bando tutte le imprese e gli operatori economici attivi nei Paesi UE (tranne Austria, Grecia e Paesi Bassi).

Le tematiche di interesse di questa attività Kick-Starts sono:

  • Connettività e piattaforme di restituzione rapida del contenuto
  • Media immersivi e nuove prospettive
  • Creatori indipendenti e tecnologie indossabili
  • Storie dall’alto

Scadenza: 30 giugno 2023

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

Invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023

video-camera-273750_1280Ai sensi della Legge regionale n. 20/2014

Con deliberazione della Giunta Regionale è stato approvato l’invito a presentare progetti per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo – Anno 2023.

La Regione Emilia-Romagna intende promuovere la diffusione del linguaggio del cinema e dell’audiovisivo attraverso:

  • festival di rilevanza internazionale, nazionale e regionale in grado di favorire la promozione e la distribuzione delle produzioni e degli autori del territorio sostenuti dalla Regione;
  • rassegne cinematografiche che si distinguano per specificità e caratterizzazione del progetto artistico, nonché per la capacità di distribuzione delle opere e di promozione degli autori del territorio.

Possono presentare progetti a valere sul presente Invito soggetti pubblici o privati, costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche, che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo e che hanno sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento della richiesta di liquidazione del contributo.

Tali soggetti devono:

  • essere legalmente costituiti da almeno 3 anni;
  • avere come finalità statutaria l’organizzazione di attività culturali.

Sono ammissibili i progetti che rientrano nelle tipologie B (festival annuali) e C (rassegne annuali), che rispettino i requisiti previsti al paragrafo 3 dell’Invito.

L’invio delle domande, per entrambe le tipologie di progetto, dovrà essere effettuato, pena l’esclusione delle stesse, tra le ore 16 dell’8 marzo 2023 e le ore 16.00 del 7 aprile 2023.

Scadenza: 7 aprile 2023

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

Contributi ai Comuni e alle loro Unioni per interventi di ripristino o consolidamento di ponti

tolu-olarewaju-ptyc71tebfq-unsplashL’assegnazione dei contributi si pone come obiettivi:

  • favorire la messa in sicurezza delle infrastrutture che presentano maggiore grado di ammaloramento, con particolare riguardo per quelli appartenenti a comuni montani o parzialmente montani;
  • favorire il finanziamento delle opere in relazione alla strategicità dei ponti, dando priorità agli interventi che assicurano il collegamento con i maggiori centri di interesse (es. scuole, ospedali, servizi) tenendo conto dei percorsi alternativi.

Possono presentare domanda, quali soggetti beneficiari, i Comuni e le Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna.

Nel caso in cui l’oggetto dell’intervento riguardi un ponte collocato sul sedime di due o più enti, è ammissibile la presentazione di un’unica richiesta di contributo per un solo beneficiario riguardante l’intero intervento di ripristino o consolidamento, a condizione che l’ente richiedente, al momento della concessione del contributo, presenti apposito accordo sottoscritto e che disciplini le modalità di attuazione dell’intervento e gli impegni di ciascuna parte.

La richiesta di contributo deve essere avanzata, a pena di inammissibilità, mediante la presentazione della domanda, debitamente compilata in tutte le sue parti, sottoscritta in forma digitale dal legale rappresentante dell’Ente o dal Responsabile del procedimento e redatta utilizzando il Modello A e i due Allegati A1 e A2 (in questa pagina, alla voce “Documentazione e modulistica”.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 2 maggio 2023.

Scadenza: 2 maggio 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate – 2023

Avviso per il sostegno alle Case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a Fiere dell’editoria del libro e a Fiere specializzate - 2023

giammarco-zeh-ljawhtg-unsplashPossono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.1 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 4 dell’Avviso.

Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

È possibile presentare domanda di contributo:

  • per la partecipazione a una o più Fiere dell’Editoria del Libro come definite al punto 2.2. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023;
  • per la partecipazione a Fiere specializzate come definite al punto 2.3. dell’Avviso, svolte in Italia o all’estero tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, a condizione che la Casa Editrice richiedente partecipi anche a una o più Fiere dell’Editoria del Libro. La partecipazione alle Fiere specializzate dovrà essere adeguatamente motivata dalla Casa Editrice richiedente in termini di coerenza tra la propria produzione editoriale e la tematica della Fiera specializzata.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Domanda Avviso pubblico Fiere Editoria 2023’ all’indirizzo biblioarchivi@postacert.regione.emilia-romagna.it da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato alla Richiedente, dal 3 marzo al giorno 4 aprile 2023.

Scadenza: 4 aprile 2023

Bando per la promozione di una cultura della pace 2023

Bando per la promozione di una cultura della pace 2023

hand-1137977_1280Con delibera n. 281 del 28 febbraio 2023, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione, a livello regionale, di una cultura della pace, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale. Così come previsto dalla legge regionale n. 12 del 2002 e dal documento di indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023, la Regione ha messo a disposizione la somma complessiva di euro 155.918.

I progetti potranno essere presentati da:

  • Enti locali: Comuni e Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna
  • Organizzazioni non governative (ONG)
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
  • Organizzazioni di volontariato (ODV)
  • Associazioni di promozione sociale (APS)
  • Cooperative sociali

I soggetti dell’associazionismo territoriale devono essere iscritti, o essere in fase di trasmigrazione dai registri regionali, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). Le cooperative sociali devono, invece, essere iscritte all’Albo regionale istituito dalla legge regionale 17 luglio 2014, n. 12.

Inoltre, devono avere sede legale o operativa in Emilia-Romagna ed essere presenti in maniera attiva nel territorio regionale.

I progetti dovranno soddisfare uno o più dei seguenti obiettivi:

  • Sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, quale presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza
  • Sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, quale pratica educativa per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità comune
  • Proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto memoria/costruzione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole
  • Sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati
  • Contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna

Saranno, inoltre, ritenuti prioritarie le proposte progettuali che:

  • incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni
  • valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati
  • favoriscono la riduzione dei divari territoriali, promuovendo iniziative nelle aree interne e montane del territorio regionale

Il contributo erogabile potrà essere al massimo il 70% delle spese previste ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno solare 2023 (1° gennaio – 31 dicembre 2023) e le attività dovranno essere interamente realizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Infine, le proposte progettuali potranno essere presentate in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore) o in forma associata.

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 10 del 6 marzo 2023 fino alle ore 16 del 28 marzo 2023.

Scadenza: 28 marzo 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano – Misura 19.2.01 – A.1.2.3 “Sostegno a investimenti di nuove imprese (start up) – premio unico” Edizione 2023

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano - Misura 19.2.01 - A.1.2.3 “Sostegno a investimenti di nuove imprese (start up) - premio unico” Edizione 2023

money-515058_960_720Beneficiari:

  • persone fisiche che avviano una impresa individuale esercente attività extra-agricole
  • persone fisiche che assumono la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricole

Tempistica raccolta domande: Dal 02 marzo 2023 al 20 aprile 2023 ore 17.00

Risorse: 200.000 euro

Sostegno: Premio unico di 20.000 euro

Spese ammissibili:

  • costi di predisposizione e realizzazione del progetto
  • costi di informazione e comunicazione
  • realizzazione siti web
  • acquisizione di hardware o software
  • investimenti immateriali quali: acquisizione di licenze relative a diritti della proprietà intellettuale
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria
  • nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo
  • rate di eventuali contratti di leasing finanziario
  • macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali.

Scadenza: 20 aprile 2023

Avviso Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica PON IC REACT EU: presentazione domande entro il 14 aprile

Avviso Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica PON IC REACT EU: presentazione domande entro il 14 aprile

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplashIl Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha prorogato i termini per la presentazione delle domande e la realizzazione degli interventi previsti dall’Avviso Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica CSE 2022.

Rivolto ai Comuni di tutta Italia, l’incentivo ha risorse complessive pari a 320 milioni di euro resi disponibili dal PON Imprese e Competitività – REACT EU ed è progettato e gestito con il supporto tecnico specialistico di Invitalia.

Ecco le nuove tempistiche:

  • presentazione della domanda di partecipazione entro il 14 aprile 2023;
  • completamento degli interventi finanziati entro il 31 agosto 2023;
  • richiesta di accredito del contributo da parte dei Comuni beneficiari entro il 15 settembre 2023.

L’Avviso CSE 2022 promuove interventi di efficienza energetica da realizzare sugli edifici delle amministrazioni comunali, a cui siano collegati eventualmente progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), l’iniziativa finanzia l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi per favorire la transizione verde, tra i quali, ad esempio: impianti fotovoltaici, impianti solari termici, impianti a pompa di calore per la climatizzazione, sistemi di relamping.

La domanda di partecipazione deve essere trasmessa esclusivamente tramite la piattaforma “CSE 2022”. Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili.

Scadenza: 14 aprile 2023

Tech to Market Entrepreneurship & Venture Building Programme | Info session

Tech to Market Entrepreneurship & Venture Building Programme | Info session

technologiesLo European Innovation Council (EIC) il 15 marzo organizza una sessione informativa sul programma EIC Tech to Market Entrepreneurship & Venture Building, per sostenere gli innovatori EIC Pathfinder e EIC Transition nella loro transizione dal laboratorio al mercato.

Grazie agli approcci complementari di Entrepreneurship e Venture Building, i partecipanti a questo programma potranno acquisire conoscenze e competenze imprenditoriali e ricevere un sostegno concreto per la creazione di una start-up.

L’evento si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

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