MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina per il biennio 2023-24

MAECI: nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia-Cina per il biennio 2023-24

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Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), ha pubblicato un bando nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Cina (MOST) per il biennio 2023-2024.

La call è rivolta a progetti di ricerca di cooperazione bilaterale tra enti italiani e cinesi in uno di questi settori:

  • scienze agrarie e alimentari
  • intelligenza artificale applicata al patrimonio culturale
  • astrofisica e fisica
  • energia rinnovabile
  • biomedicina

Ogni proposta deve essere presentata da un soggetto italiano e un soggetto cinese che devono avere i seguenti requisiti:

  • Il soggetto italiano deve:
  • essere un ente di ricerca pubblico o privato (senza scopo di lucro);
  • avere la cittadinanza italiana o di qualsiasi altro paese UE;
  • avere la residenza legale in Italia;
  • essere affiliato a un istituto di ricerca italiano pubblico o privato (senza scopo di lucro) a tempo indeterminato o determinato, almeno per l’intera durata del progetto proposto.
  • Il soggetto cinese deve:
  • essere una persona giuridica con sede in Cina (università, istituti di ricerca e imprese – preferibilmente PMI);
  • soddisfare i requisiti del progetto speciale sulla cooperazione scientifica, tecnologica e innovazione del piano nazionale di ricerca e sviluppo chiave.

Il contributo per la parte italiana può essere fino a 1.400.000 €; quello per la parte cinese fino a ¥ 20.000.000.

Scadenza: 30 dicembre 2022

Istruzione superiore: pubblicato il terzo bando “HEI Initiative”

Istruzione superiore: pubblicato il terzo bando "HEI Initiative"

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L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e il coordinatore EIT RawMaterials hanno lanciato una nuova call nell’ambito di “HEI Initiative” volto a promuovere l’innovazione nell’istruzione superiore.

Il bando di quest’anno si focalizzerà sulla formazione dei talenti tecnologici, in linea con il nuovo programma faro dell’EIT, il Deep Tech Talent Initiative. Verranno selezionati 16 progetti con l’obiettivo di rafforzare la competitività dell’Europa attraverso l’innovazione e la capacità imprenditoriale degli istituti di istruzione superiore e consentendo loro di diventare attori chiave negli ecosistemi dell’innovazione.

Le attività finanziate riguarderanno i seguenti ambiti:

  • lo scambio e la realizzazione di buone pratiche per rafforzare il Knowledge Triangle integration, comprendendo anche l’apprendimento organizzativo, la formazione per il potenziamento e la riqualificazione, il coaching e il tutoraggio;
  • lo sviluppo di piani d’azione su come affrontare le esigenze negli ambiti della gestione dell’innovazione, la creazione e lo sviluppo di start-up, il trasferimento tecnologico, tenendo conto del diritto di PI, della sostenibilità e della neutralità climatica, la partià di genere e il coinvolgimento con gli stakeholder locali e la società civile;
  • l’attuazione di piani d’azione per lo sviluppo della capacità di innovazione e azioni di follow-up.

Le proposte possono essere fatte da consorzi composti da soggetti stanziati in un Paese membro UE o nei paesi associati a Horizon Europe. Le organizzazioni ammissibili alla partecipazione e al finanziamento possono essere:

  • istituti di istruzione superiore (IIS);
  • imprese pubbliche o private, piccole, medie o grandi (comprese le imprese sociali);
  • istituti di ricerca
  • enti pubblici locali, regionali o nazionali;
  • organizzazioni o associazioni di intermediari che rappresentano un IIS.

La call prevede la creazione di consorzi composti da un minimo di quattro enti (non esiste un numero massimo) tra i quali devono esserci un minimo di tre istituti di istruzione superiore di tre paesi diversi, in particolare:

  • un istituto di istruzione superiore deve essere il coordinatore;
  • almeno altri due istituti di istruzione superiore nel consorzio devono essere partner a pieno titolo;
  • almeno un istituto di istruzione superiore deve essere un partner esistente di una EIT KIC;
  • la maggior parte degli istituti di istruzione superiore non deve essere partner di una KIC dell’EIT
  • almeno un istituto di istruzione superiore non aver partecipato alle edizioni precedenti del bando.
  • deve essere presente almeno un organismo che fa parte del triangolo della conoscenza (ad es. autorità regionali, organizzazioni di IFP, RTO, PMI e start-up).

Il budget previsto per il bando è di 12 milioni €.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Nuovo Bauhaus europeo: al via la seconda call WORTH II

Nuovo Bauhaus europeo: al via la seconda call WORTH II

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La Commissione europea ha pubblicato il secondo bando WORTH, rivolto a tutti i creativi europei che vogliono creare nuovi partenariati transnazionali per sviluppare soluzioni innovative.

La call è finanziata dal programma COSME ed è possibile candidare proposte progettuali che mirino a rafforzare la competitività delle PMI nel settore del “life style” e aumentare le loro capacità di innovazione attraverso collaborazioni intersettoriali.

 

Nello specifico, questo secondo bando è dedicato a soluzioni progettuali che supportino in modo innovativo e creativo l’economia circolare, la transizione green, la produzione digitalizzata avanzata, l’innovazione sociale e l’inclusione sociale, la conservazione del patrimonio culturale europeo.

Il bando è rivolto a:

  • PMI, legalmente costituite per almeno sei mesi prima della firma dell’accordo di partenariato;
  • liberi professionisti;
  • organizzazioni private senza scopo di lucro;
  • organizzazioni private a scopo di lucro;
  • università, enti di ricerca, laboratori di progettazione.
  • attive nell’ambito della moda, del tessile, delle calzature, della pelle, dei mobili e dell’interior design, dei gioielli e degli accessori e stabilite in uno degli Stati membri o in Paesi associati COSME o nel Regno Unito.

Chi sarà selezionato, potrà beneficiare di:

  • un contributo che può variare da € 10.000 a € 20.000;
  • la partecipazione a due eventi internazionali di design;
  • un programma di tutoraggio personalizzato;
  • una collaborazione intersettoriale;
  • la partecipazione a eventi di networking;
  • la visibilità del proprio profilo professionale sulla WORTH Gallery.

Scadenza: 15 febbraio 2023

Sviluppo di soluzioni IoT: nuovo bando per PMI e startup

Sviluppo di soluzioni IoT: nuovo bando per PMI e startup

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È aperto il bando di IntellloT, un progetto paneuropeo di ricerca e innovazione finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, rivolto a Startup e PMI.

Lo scopo della call è di consentire l’esecuzione di applicazioni IoT semi-autonome per sistemi abilitati all’intelligenza artificiale.

Per una più ampia applicabilità del framework IntellIoT in nuovi domini applicativi, la seconda Open Call invita PMI e startup dai seguenti domini target: energia, edilizia e città intelligenti.

I sei vincitori del bando si uniranno al consorzio IntellIoT per progetti pilota della durata massima di 6 mesi, con lo scopo di integrare i componenti IntellIoT nelle loro soluzioni IoT.

A tal fine, sei PMI riceveranno sovvenzioni fino a 60.000 euro.

Per essere ammissibili, i richiedenti devono essere una PMI secondo la definizione della Commissione Europea con sede nell’UE o in uno dei Paesi associati a Horizon 2020.

Scadenza: 9 gennaio 2023

Bando “Liberi di crescere” per progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute

Bando “Liberi di crescere” per progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute

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CON I BAMBINI Impresa sociale è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da ACRI, il Forum Nazionale del Terzo Settore ed il Governo. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.

Il bando “Spazi aggregativi di prossimità” si propone di promuovere un sano processo di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con il genitore detenuto. Saranno sostenute iniziative, integrate e multidimensionali, che:

  • favoriscano la presa in carico personalizzata dei figli minorenni di detenuti, in ambito scolastico ed extrascolastico, adottando strategie di intervento personalizzate in base alle fasce d’età e ai bisogni educativi;
  • garantiscano una maggiore tutela dei figli in visita, nelle modalità e nelle condizioni di accesso alle carceri;
  • favoriscano un ruolo attivo e consapevole dei genitori detenuti nella crescita e nell’educazione dei figli;
  • intervengano nei contesti di esecuzione della pena, attraverso attività culturali, ludiche e ricreative dedicate alla diade genitore-figlio;
  • prospettino occasioni di autoriflessione ed elaborazione della propria storia per i figli di detenuti e promuovano il loro protagonismo in esperienze positive di crescita;
  • includano percorsi di supporto psicologico e di sostegno alla genitorialità per i genitori detenuti e per le famiglie attraversate dall’esperienza detentiva, specie quelle in condizioni di vulnerabilità socioeconomica, anche nella fase successiva alla scarcerazione;
  • incoraggino la creazione di un sistema di supporto al nucleo familiare, mettendo in rete le risorse (umane ed economiche) presenti sul territorio;
  • sostengano attività finalizzate al capacity building, al coordinamento, alla riflessione formativa e alla supervisione di operatori, educatori, insegnanti, funzionari giuridico-pedagogici, assistenti sociali e agenti di polizia penitenziaria.

I progetti devono includere, nel piano delle azioni, risorse specifiche per la valutazione di impatto, nonché prevedere la localizzazione dell’intervento in un’unica regione e che la durata complessiva sia non inferiore ai 36 e non superiore ai 48 mesi

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 10 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra 250 mila e 750 mila euro e garantire un cofinanziamento monetario di almeno il 10% del totale.

Saranno considerati ammissibili progetti che prevedano che nessun soggetto della partnership gestisca una quota superiore al 50% del contributo richiesto e che almeno il 65% delle risorse sia gestito da enti del terzo settore.

Scadenza: 10 febbraio 2023

myEUspace: aperta la call dello EU Space Programme sull’elaborazione dei dati

myEUspace: aperta la call dello EU Space Programme sull'elaborazione dei dati

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L’Agenzia dell’Unione Europea per il programma spaziale (EUSPA) ha aperto il bando “myEUspace” per promuovere soluzioni rivoluzionarie e innovative per l’utilizzo dei dati, nell’ambito dello EU Space Programme.

La call è rivolta alle startup che vogliono progettare nuove soluzioni per elaborare i dati provenienti dal sistema globale di navigazione satellitare Galileo (GNSS) e dal sistema di osservazione della Terra Copernicus. I progetti proposti dovrebbero rientrare in una delle tre aree tematiche:

  • Space My Life: migliorare le applicazioni e i dispositivi mobili, i droni o l’ambito della robotica per affrontare le sfide della società nel settore della salute, della sicurezza dei cittadini, dei giochi, dello sport e del turismo;
  • Our Green Planet: trovare soluzioni innovative che affrontino le sfide ambientali e incentivino la sostenibilità, in linea con gli obiettivi Green Deal europeo;
  • Dive in Deep Tech: combinare i dati spaziali europeo con tecnologie deeptech come l’intelligenza artificiale (AI), le tecnologie quantistiche, Blockchain, Metaverse e realtà virtuale.

È possibile partecipare in base alla maturità della soluzione proposta:

  • Track Submission of an Idea accetta i progetti che presentino un’idea teorica che potrebbe andare incontro alle esigenze dei consumatori e del mercato;
  • Track Submission of a Prototype è per le applicazioni di un prototipo o una versione beta di una soluzione che è già stata testata;
  • Track Submission of a Product premierà i prodotti pronti per la commercializzazione o già sul mercato.

Possono partecipare a bando startup, imprese e PMI.

Il budget complessivo è di € 1.000.000, in particolare per la proposta 1) verranno assegnati ai 15 vincitori un premio di € 10.000 ciascuno; per la soluzione 2) i premi saranno 10 e riceveranno un premio di € 30.000 ciascuno; per l’ambito 3) saranno premiati 5 progetti che riceveranno € 100.000 ciascuno.

Le scadenze per presentare le proposte sono le seguenti:

  • 30 novembre 2022 per le idee;
  • 10 febbraio 2023 per i prototipi;
  • 25 aprile 2023 per i prodotti.

I vincitori saranno invitati a partecipare all’Entrepeneurship Day che si svolgerà il 1 giugno 2023 per presentare le loro soluzioni alla giuria del concorso e agli ospiti invitati.

Scadenze:

  • 30 novembre 2022
  • 10 febbraio 2023
  • 25 aprile 2023

Fondo europeo per l’Innovazione – terzo bando per progetti su larga scala

Fondo europeo per l'Innovazione - terzo bando per progetti su larga scala

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Terzo bando relativo al Fondo per l’Innovazione, uno strumento che rende disponibili contributi per progetti tesi alla diffusione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica.

Il Fondo per l’Innovazione è finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE

Obiettivo:

  1. sostenere progetti dimostrativi di tecnologie, processi, modelli di business o prodotti/servizi altamente innovativi, sufficientemente maturi per il mercato, che presentano un elevato potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;
  2. offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze di mercato e ai profili di rischio dei progetti ammissibili, attraendo nel contempo risorse pubbliche e private aggiuntive.

Il bando finanzia progetti su larga scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione per la diffusione di soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa, incentrato in particolare sulle priorità del piano REPowerEU.

Le azioni devono rientrare in uno dei seguenti topic:

  1. INNOVFUND-2022-LSC-01-GENERAL – Decarbonizzazione generale

Questo topic finanzia:

  • attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva EU ETS 2003/8718, compresa la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) sicuri per l’ambiente, e prodotti sostitutivi di quelli ad alta intensità di carbonio prodotti nei settori citati (allegato I delle stessa direttiva EU ETS)
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) sicuri per l’ambiente
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative per l’energia rinnovabile e l’accumulo di energia.

Budget: 1 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-02-INDUSTRY-ELEC-H2 – elettrificazione innovativa nell’industria e per l’idrogeno

Progetti sull’elettrificazione innovativa nell’industria e sulla produzione e utilizzo innovativi dell’idrogeno, a sostegno degli obiettivi stabiliti nel piano d’azione REPowerEU; Progetti tesi a ridurre l’uso e la dipendenza dai combustibili fossili importati.

Questo topic finanzia:

  • Attività a sostegno dell’elettrificazione diretta innovativa dell’industria in sostituzione dell’uso dei combustibili fossili convenzionali, per usi settoriali e intersettoriali.
  • Attività che supportano la produzione e le applicazioni innovative dell’idrogeno (ad es. uso dell’idrogeno come vettore energetico, o idrogeno come agente riducente o come materia prima) nell’industria.
  • Attività mirate (i progetti possono riguardare una sola o entrambe le seguenti attività):
  • 1. attività nelle quali la principale innovazione risiede nell’uso dell’idrogeno nelle applicazioni industriali (è escluso l’uso dell’idrogeno a base di combustibili fossili).
  • 2. attività in cui la principale innovazione risiede nella produzione di idrogeno rinnovabile e nella produzione di combustibili rinnovabili derivati all’idrogeno (combustibili rinnovabili di origine non biologica) e materie prime.

Budget: 1 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-03-MANUFACTURING – fabbricazione di tecnologie pulite

Progetti riguardanti la produzione innovativa di tecnologia pulita di componenti per la produzione di idrogeno, energia rinnovabile e stoccaggio di energia, finalizzati a costruire capacità industriale, leadership tecnologica, resilienza della catena di approvvigionamento e autonomia strategica su queste tecnologie di decarbonizzazione all’interno dell’UE.

Saranno finanziate attività riguardanti la costruzione e messa in esercizio di impianti di produzione per produrre componenti specifici per:

  • installazioni di energia rinnovabile (nel fotovoltaico, energia solare a concentrazione, eolico on-shore e offshore, energia dagli oceani, geotermica, solare termico e altri), compreso il loro collegamento alla rete elettrica/di calore;
  • elettrolizzatori e pile a combustibile;
  • soluzioni di accumulo di energia per uso stazionario e mobile per lo stoccaggio infragiornaliero e di lunga durata;
  • pompe di calore.

Per componenti si devono intendere anche le apparecchiature finali come turbine eoliche, pannelli solari, batterie, pompe di calore o elettrolizzatori.

Budget: 0,7 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-04-PILOTS – progetti pilota di medie dimensioni

Sostegno a tecnologie altamente innovative, dirompenti o di rottura nella decarbonizzazione profonda, necessarie per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica e rafforzare le sinergie con il programma Horizon Europe.

Attività:

  • costruzione e gestione di progetti pilota incentrati su convalida, test e ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonda e altamente innovative nei settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione, ovvero i settori industriali elencati nell’allegato I della Direttiva UE ETS 2003/87 (compresi la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) sicuri per l’ambiente che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione del cambiamento climatico, nonché i prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio prodotti in settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva o la costruzione e gestione di soluzioni innovative per lo stoccaggio di energia o CO2);
  • costruzione e gestione di impianti di energia rinnovabile (nei settori fotovoltaico, dell’energia solare concentrata, dell’energia eolica onshore e offshore, dell’energia oceanica, geotermica, solare termica, e altri), compresi aspetti impiantistici innovativi come la connessione alla rete elettrica/calore.

Importo massimo della sovvenzione per singolo progetto: 40 milioni di EUR.

Budget: 0,3 mld di euro

Le attività progettuali devono svolgersi nell’UE, in Norvegia o in Islanda.

Beneficiari sono soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati, enti pubblici stabiliti in qualsiasi Paese del mondo; organizzazioni internazionali

Il contributo può coprire fino al 60% dei costi ammissibili.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 7.500.000 EU

Scadenza: 16 marzo 2023

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO – RIAPERTURA SPORTELLO

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO - RIAPERTURA SPORTELLO

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Il fondo si pone come obiettivo quello di fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

  • Sezione I – settore manifatturiero
  • Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio
  • Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
  • Sezione IV – interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche

Possono presentare domanda di agevolazione:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
  • Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • Liberi professionisti.

che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
  • durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;
  • preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando “Le Serre di ART-ER”

Startup innovative: al via la nuova edizione del bando "Le Serre di ART-ER"

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È stato aperto il bando di selezione “Le Serre di ART-ER Edizione 2022”.

L’obbiettivo è quello di offrire spazi e servizi per lo sviluppo del business per startup innovative della regione Emilia-Romagna.

Il bando si rivolge alle startup innovative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna iscritte (alla data di presentazione della presente domanda) nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio.

L’offerta del bando comprende: servizi logistici e di supporto all’avvio e consolidamento della startup. I servizi logistici consistono in uno spazio a uso ufficio a disposizione del team in modalità full time (lunedì-sabato dalle 7.30 alle 20.00) o in modalità part time (3 giorni a settimana dalle 7.30 alle 20.00).

Il percorso per lo sviluppo e consolidamento delle startup prevede:

  • coach ART-ER dedicato
  • formazione specifica per lo sviluppo di business innovativi
  • servizio di orientamento ART-ER “Pronti per l’investitore!” per l’analisi e valutazione del fabbisogno finanziario
  • servizio di orientamento ART-ER “Helpdesk Proprietà Intellettuale” per indicazioni sulla gestione della PI nello sviluppo del business e per valutare strategie di tutela e valorizzazione della startup
  • orientamento al fund raising e consigli per presentarsi agli investitori
  • incontri con consulenti in residence delle Serre di ART-ER
  • incontri con i manager dei gruppi industriali con sede in Emilia-Romagna che aderiscono al Mentor Board di ART-ER
  • possibilità di partecipare a eventi di networking e di sviluppo business, anche internazionali organizzati da ART-ER
  • eventuale messa in contatto con operatori finanziari e investitori del network di ART-ER
  • l’adesione gratuita per 12 mesi ad InnovUp, Associazione di rappresentanza dell’ecosistema innovativo italiano

Scadenza: 19 dicembre 2022

Settore automotive. Presentazione nuove domande

Settore automotive. Presentazione nuove domande

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A partire dalle ore 12.00 del giorno 29 novembre 2022 sarà possibile presentare nuove domande di Contratto di sviluppo per il settore automotive. I programmi dovranno avere le caratteristiche di cui all’articolo 2 del decreto 10 ottobre 2022 e le domande potranno essere presentate sulla piattaforma dedicata dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia.

Le risorse disponibili sono pari a 323,6 milioni di euro, come residuo dell’iniziale dotazione di 525 milioni dopo la chiusura del primo sportello (riservato a domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia e il cui iter era stato sospeso per carenza di risorse finanziarie).

Lo sportello è finalizzato al sostegno di investimenti produttivi e di tutela ambientale legati allo sviluppo e riconversione della filiera automotive. Sono finanziabili anche i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione strettamente connessi e funzionali tra loro.

I programmi di sviluppo industriale dovranno riguardare:

  • nuovi veicoli e sistemi di alimentazione e propulsione che aumentino l’efficienza del veicolo minimizzando le emissioni;
  • tecnologie, materiali, architetture e componenti strutturali funzionali all’alleggerimento dei veicoli nonché dei sistemi di trasporto per la mobilità urbana;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per la gestione delle funzioni principali del veicolo. Inoltre, propulsione, lighting, dinamica laterale e longitudinale, abitacolo;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici elettrici, elettronici e software per sistemi avanzati per l’assistenza alla guida, la connettività del veicolo, la gestione di dati, l’interazione uomo-veicolo e l’infotainment;
  • sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

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