Europa Digitale: Cybersecurity and trust

Europa Digitale: Cybersecurity and trust

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La Commissione europea ha aperto un nuovo invito a presentare proposte per Europa Digitale, il programma che sostiene e accelera la trasformazione digitale dell’economia, dell’industria e della società europee per permettere ai cittadini, alle PA e alle imprese di beneficiare dei vantaggi della digitalizzazione.

Il bando comprende 7 distinti topic: un progetto può riguardare un solo topic e per ogni topic è predisposta una modulistica specifica. I topic sono i seguenti:

  1. Gamma di resilienza, coordinamento e sicurezza informatica dell’UE (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-CYBER-RESILIENCE)
    Obiettivi:

    • Rafforzare la capacità degli attori UE della cybersicurezza di monitorare gli attacchi e le minacce informatiche e i rischi della catena di approvvigionamento, di reagire insieme ai grandi incidenti e di migliorare le conoscenze, le competenze e la formazione in materia. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso l’implementazione del Blueprint, considerando l’importante ruolo della rete dei CSIRT (Computer Security Incident Response Teams) e della rete CyCLONe (Cyber Crisis Liaison Organization Network).
    • Creare, interconnettere e rafforzare la cybersicurezza a livello europeo, nazionale e regionale, nonché all’interno e attraverso le infrastrutture critiche, compresi i settori coperti dalla direttiva NIS, al fine di condividere le conoscenze e la comprensione delle minacce alla cybersicurezza tra le parti interessate negli Stati membri; monitorare meglio le minacce alla cybersicurezza e rispondere congiuntamente agli attacchi informatici.

    Misure finanziate: Azioni di supporto alle PMI

    Budget: 15.000.000 euro

  2. Rafforzamento delle capacità dei centri operativi per la sicurezza (SOCs) (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-SOC)
    Obiettivo: creare, supportare e/o rafforzare e interconnettere le capacità di rilevamento delle minacce informatiche, così da essere in grado di monitorare e rilevare le minacce informatiche, la creazione di conoscenze collettive e la condivisione delle migliori pratiche.I dati e le capacità relative all’intelligence sulle minacce alla cybersicurezza saranno raccolti da più fonti (come i CSIRT e altri attori della cybersicurezza) attraverso piattaforme transfrontaliere in tutta l’UE. L’uso di IA all’avanguardia, capacità di apprendimento automatico e infrastrutture comuni consentirà di condividere e correlare in modo più efficiente e rapido i segnali rilevati e di creare informazioni sulle minacce di alta qualità per le autorità nazionali e altre parti interessate, consentendo così una consapevolezza situazionale più completa e una reazione più rapida.Misure finanziate: Simple grant

    Budget: 72.500.000 euro

  3. Protezione delle infrastrutture e delle tecnologie digitali strategiche 5G (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-SEC-5G-INFRASTRUCTURE)
    Obiettivo: supportare le autorità di regolamentazione delle comunicazioni elettroniche o le agenzie di sicurezza degli Stati membri, nell’attuazione delle loro strategie e normative nazionali in materia di sicurezza informatica in particolare attraverso il miglioramento delle conoscenze e delle capacità (ad es attraverso scambio di buone pratiche, formazione del personale, diffusione di metodi di valutazione innovativi, sostegno ad azioni di standardizzazione, appalti di servizi specializzati, come  audit e valutazioni tecniche).Misure finanziate: Simple grantBudget: 10.000.000 euro
  4. Adozione di soluzioni innovative per la sicurezza informatica (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-UPTAKE-CYBERSOLUTIONS)
    Obiettivo: sostenere l’adozione da parte del mercato e la diffusione di soluzioni innovative di cibersicurezza (in particolare nelle PMI e nelle organizzazioni pubbliche) e dei risultati della ricerca finanziata con fondi pubblici nell’UE e migliorare la conoscenza e l’audit della preparazione alla cibersicurezza attraverso misure di sostegno sia sul lato dell’offerta sia della domanda, comprese misure di sensibilizzazione o piattaforme di mercato pe l’interazione tra fornitori e utilizzatori di soluzioni di sicurezza informatica e formazione.Le proposte devono riguardare uno o più, dei seguenti punti:

    • Servizi di protezione della sicurezza informatica
    • Verifica della resilienza della sicurezza informatica di apparecchiature e servizi
    • Test di sicurezza, inclusi strumenti di scansione del codice di analisi statica
    • Strumenti di indagine sulla sicurezza informatica che tracciano le origini delle minacce alla stessa
    • Strumenti di risposta agli incidenti che si adattano alle strategie generali di sicurezza informatica operativa e gestionale
    • Supporto alla divulgazione coordinata delle vulnerabilità
    • Finanziamento e supporto per progetti che migliorano e/o controllano il software open source per quanto riguarda la sicurezza informatica
    • Supporto per hackathon, sfide e conferenze sulla sicurezza informatica e per il coinvolgimento con le parti interessate, comprese le comunità di sviluppo software
    • Sostegno alla sensibilizzazione, alla prevenzione, all’istruzione, alla formazione e all’equilibrio di genere nella sicurezza informatica.

    Misure finanziate: Azioni di supporto alle PMI

    Budget: 32.000.000 euro

  5. Implementazione della rete dei centri nazionali di coordinamento con gli Stati membri (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-NAT-COORDINATION)
    Obiettivo: supportare l’istituzione e la messa in funzione dei centri nazionali di coordinamento negli Stati membri (NCC) del Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cybersicurezza (Regolamento (UE) 2021/887). Questi centri, lavorando in rete, sosterranno lo sviluppo delle capacità di cybersicurezza a livello nazionale (ed eventualmente regionale e locale) al fine di promuovere la cooperazione transfrontaliera e la preparazione di azioni congiunte, contribuendo alla Cybersecurity Competence Community in ciascuno Stato membro.Misure finanziate: Simple grantBudget: 22.000.000 euro
  6. Sostegno all’attuazione della direttiva NIS e alle strategie nazionali di sicurezza informatica (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-NIS-DIRECTIVE)
    L’azione è incentrata sullo sviluppo delle capacità degli Stati membri e sul rafforzamento della cooperazione transfrontaliera in materia di cybersicurezza a livello tecnico, operativo e strategico. Le proposte dovrebbero contribuire al raggiungimento di questi obiettivi:

    • Sviluppo della fiducia e dell’affidabilità reciproca tra gli Stati membri
    • Efficace cooperazione operativa fra le organizzazioni incaricate della cybersicurezza a livello dell’UE o degli Stati membri, in particolare la cooperazione dei CSIRT (anche in relazione alla rete CSIRT) o la cooperazione degli operatori di servizi essenziali comprese le autorità pubbliche
    • Migliori processi e strumenti di sicurezza e notifica per gli operatori di servizi essenziali e per i fornitori di servizi digitali nell’UE
    • Maggiore sicurezza della rete e dei sistemi informativi nell’UE
    • Maggiore allineamento e armonizzazione dell’attuazione della direttiva NIS da parte degli Stati membri
    • Misure finanziate: Azioni di supporto alle PMI

    Budget: 20.000.000 euro

  7. Capacità di test e certificazione (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-TEST-CERT-CAPABILTIES)
    Obiettivo: aumentare e facilitare le capacità di test di sicurezza e interoperabilità e la certificazione dei sistemi ICT connessi al fine di migliorare le capacità e la cooperazione dei soggetti interessati alla certificazione della sicurezza informatica in linea con gli obiettivi del Regolamento (UE) 2019/881 (“Cybersecurity Act”).Misure finanziate: Sovvenzioni per supporto finanziarioBudget: 5.000.000 euro

I Simple Grants, ovvero sovvenzioni semplici, sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività. Il contributo copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto.

Le Azioni di supporto alle PMI consistono principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e diffusione delle capacità digitali. Il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI).

Le Sovvenzioni per il sostegno finanziario (GfS) si concentrano in particolare sulle sovvenzioni a cascata destinate al finanziamento di terzi (guidate da norme specifiche che ne disciplinano le modalità di erogazione). Il tasso di finanziamento è del 100% per il consorzio (per il terzo sostenuto la sovvenzione ammonterà al massimo al 50% dei costi ammissibili)

Scadenza: 15 febbraio 2023

Sovvenzioni per azioni mediatiche in vista delle elezioni europee del 2024

Sovvenzioni per azioni mediatiche in vista delle elezioni europee del 2024

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La DG Comunicazione del Parlamento europeo ha pubblicato un bando per azioni di comunicazione in vista delle elezioni europee del 2024.

Il bando mette a disposizione 8 milioni di euro per sostenere azioni mediatiche di agenzie di stampa, canali televisivi, stazioni radiofoniche, media digitali e stampa scritta orientate a un duplice obiettivo:

  1. Fornire informazioni regolari, affidabili, pluralistiche e imparziali sulle elezioni europee del 2024, nonché sull’attività politica e legislativa del Parlamento europeo (tra cui: il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, Next Generation EU, il Green Deal europeo, l’Economia digitale europea, l’Europa nel mondo, il Futuro dell’Europa, lo Stato di diritto, ecc.), evidenziandone le implicazioni nella vita quotidiana dei cittadini europei.
  2. Promuovere la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni della società civile nel dibattito sulle prossime elezioni europee, organizzando eventi online e offline, inviti all’azione, consultazioni pubbliche, sondaggi, ecc.

Il bando è rivolto a agenzie di informazione, emittenti televisive, stazioni radiofoniche, media digitali (includono sia i media solo digitali sia le piattaforme digitali di altri media), stampa scritta e associazioni pan-europee di media. Deve trattarsi di persone giuridiche legalmente costituite e registrate da almeno 2 anni al momento della presentazione della candidatura, stabilite in uno degli Stati membri UE e apartitiche.

Le proposte devono essere presentate da un singolo proponente.

Il progetto da realizzare deve avere una durata di almeno 6 mesi e svolgersi tra il 1° settembre 2023 e il 31 dicembre 2024. Le azioni devono iniziare entro il 31 dicembre 2023.

Il contributo erogato dal Parlamento europeo potrà coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto. Indicativamente, il PE si aspetta che la sovvenzione richiesta sia compresa tra 30mila e 200mila euro.

Scadenza: 26 gennaio 2023

Riapertura sportello “Rinnovabili e batterie”

Riapertura sportello “Rinnovabili e batterie”

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Dalle ore 12.00 del 28 novembre 2022 è di nuovo possibile chiedere le agevolazioni del contratto di sviluppo per lo sportello “Rinnovabili e batterie”, nell’ambito del PNRR, per il sostegno di progetti coerenti con le finalità dell’Investimento 5.1, sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”, 5.1.2 “Industria eolica”, e 5.1.3 “Settore batterie”.

Lo sportello resterà aperto fino alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023, con una dotazione di circa 358 milioni di euro così suddivisa:

  • 142 milioni per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”
  • 58 milioni per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”
  • 157 milioni euro per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”

Nella valutazione, verrà riconosciuta priorità all’idoneità dei progetti a sviluppare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering

Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering

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Dal 22 novembre fino al 6 dicembre 2022 i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di cerimonie possono richiedere i contributi destinati a questi settori in difficoltà dal decreto “Sostegni bis” (Dl n. 73/2021).

Possono richiedere il contribuito le imprese che esercitano come attività prevalente una di quelle individuate dai codici ATECO 2007: 56.10 (ristoranti), 56.30 (bar), 93.11.2 (gestione di piscine), 56.21 (catering per eventi), 96.09.05 (organizzazione di feste e cerimonie) e hanno subito nell’anno 2021 una riduzione dei ricavi di almeno il 40 per cento rispetto a quelli del 2019. Per le imprese costituite nel corso del 2020 la riduzione del 40 per cento è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021 rispetto all’ammontare medio mensile dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita Iva. Inoltre, le imprese devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda e devono avere sede legale o operativa ubicata in Italia.

Scadenza: 6 dicembre 2022

Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica

Interventi regionali a sostegno dell'offerta turistica

Territorio turistico

La Regione Piemonte, nel quadro di azioni a supporto del Turismo Piemontese, col fine di favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica gravemente danneggiata a seguito dell’emergenza da Covid-19, intende approntare ulteriori e complementari strumenti rispetto a quelli attivati dal Governo nazionale.

Nello specifico, il Programma degli interventi 2022, attraverso il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo, il potenziamento, la qualificazione dell’offerta turistica piemontese e dei servizi offerti, nonché la messa in sicurezza delle strutture ricettive e degli impianti turistici, col fine di consolidare la competitività sul mercato nazionale e internazionale.

In dettaglio si vuole stimolare la realizzazione di:

  • maggiore qualità delle strutture nel loro complesso;
  • maggiore qualità dei servizi accessori (ad esempio bike, centri benessere, piscine ecc. servizi di accoglienza innovativi);
  • maggiore qualità dei servizi ricettivi;
  • un aumento delle ricadute occupazionali anche nelle località oggi turisticamente meno sfruttate.

La data di apertura dello sportello e l’indirizzo per la compilazione del modulo telematico saranno definiti con successivo provvedimento del Settore Offerta Turistica, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi europei.

Scadenza: fino ad esaurimento fondi

Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI colpiti dalle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI colpiti dalle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

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Il bando prevede l’erogazione di un aiuto massimo di 15.000 euro per sostenere le imprese agricole maggiormente in difficoltà a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Possono richiedere il sostegno le imprese agricole che appartengono ai comparti produttivi suinicolo e bovino da latte in montagna con allevamenti in Lombardia.

Sarà possibile presentare le domande a partire dal 16 dicembre 2022.

Scadenza: 31 gennaio 2023

Anno 2023 – Contributi per iniziative e manifestazioni di rilievo regionale, ai sensi della Legge regionale n. 50/1986

Anno 2023 - Contributi per iniziative e manifestazioni di rilievo regionale, ai sensi della Legge regionale n. 50/1986

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Aperto il bando 2023 per la concessione di contributi ordinari, rivolto a soggetti pubblici e privati che non perseguono fini di lucro che intendono promuovere iniziative e manifestazioni di rilevo regionale, ai sensi della l.r. del 12 settembre 1986, n. 50 e coerentemente con i Criteri adottati dalla Giunta Regionale con d.g.r. del 2 luglio 2019 n. XI/1815 e con decreto del 17 novembre 2022 n. 16490. Le richieste di contributo ordinario devono essere presentate almeno 60 giorni prima dell’inizio dell’evento.

Sono ammesse alla valutazione solo le richieste relative ad iniziative che si realizzino completamente nel corso dell’anno solare.

Possono chiedere il contributo i soggetti pubblici e privati che non perseguono fini di lucro e non promuovono alcuna forma di discriminazione. I singoli cittadini non possono presentare richieste di contributo.

Possono essere chiesti contributi anche da soggetti che hanno sede legale fuori dal territorio lombardo e che propongono un’iniziativa che contribuisca alla valorizzazione dell’identità della Lombardia ed apporti anche un’efficace promozione dell’immagine della Lombardia in campo nazionale e/o internazionale.

La tipologia di procedura utilizzata è valutativa a graduatoria: le domande riceveranno una valutazione di merito e verranno ordinate secondo una graduatoria di punteggi (massimo di 160 punti), ai fini della determinazione del contributo:

  • Prima fascia (> 130 punti) assegnazione di un contributo pari a 20.000,00 euro
  • Seconda fascia (> 110 – 130 punti) assegnazione di un contributo pari a 15.000,00 euro
  • Terza fascia (>100 -110 punti) assegnazione di un contributo pari al 12.500,00 euro
  • Quarta fascia (>90 -100 punti) assegnazione di un contributo pari al 10.000,00 euro
  • Quinta fascia (>80-90 punti) assegnazione di un contributo pari al 7.500,00 euro
  • Sesta fascia (>70 -80 punti) assegnazione di un contributo pari al 5.000,00 euro
  • Settima fascia (>50 -70 punti) assegnazione di un contributo pari al 2.500,00 euro
  • Ottava fascia (< 50 punti) – nessun contributo

Scadenza: 15 novembre 2023

Accordi per l’innovazione – Secondo sportello

Accordi per l'innovazione - Secondo sportello

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Il presente bando finanzia Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa”, di cui al Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

 

Un soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo proponente o in qualità di soggetto capofila di un progetto congiunto.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti, nel limite dell’intensità massima di aiuto stabilita dall’articolo 25, paragrafo 6, del regolamento (UE) 651/2014, una maggiorazione del contributo diretto fino a 10 punti percentuali per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca e fino a 5 punti percentuali per le grandi imprese.

Fermo restando l’ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dal decreto ministeriale 31 dicembre 2021 è necessario che sia definito l’Accordo per l’innovazione tra il Ministero dello sviluppo economico, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al cofinanziamento dell’iniziativa.

Per l’attivazione della procedura negoziale diretta alla definizione dell’Accordo per l’innovazione i soggetti proponenti devono presentare al Ministero dello sviluppo economico la domanda di agevolazioni corredata della scheda tecnica, del piano di sviluppo del progetto e, nel caso di progetto proposto congiuntamente da più soggetti, del contratto di collaborazione.

Il Ministero, ricevuta la domanda di agevolazione, verifica la disponibilità delle risorse finanziarie e provvede all’istruttoria amministrativa, finanziaria e tecnica, sulla base della documentazione presentata. In tale ambito, in particolare, valuta:

  • le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie e di ammissibilità del soggetto proponente;
  • la coerenza del progetto con le finalità dichiarate e con quelle di cui al presente decreto;
  • la conformità del progetto alle disposizioni nazionali ed europee di riferimento;
  • la fattibilità tecnica, la sostenibilità economico-finanziaria, la qualità tecnica e l’impatto del progetto di ricerca e sviluppo e la sussistenza delle condizioni di ammissibilità dello stesso;
  • la pertinenza e la congruità delle spese e dei costi previsti dal progetto di ricerca e sviluppo.

Nel caso in cui le valutazioni istruttorie si concludano con esito positivo si procede alla definizione dell’Accordo per l’innovazione tra il Ministero, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al sostegno del progetto di ricerca e sviluppo.

Successivamente alla stipula dell’Accordo, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare la documentazione utile alla definizione del decreto di concessione.

Presentazione domande a partire dal 23 gennaio 2023.

Scadenza: fino ad esaurimento delle risorse

Richieste di finanziamento all’otto per mille Valdese – Bando 2023

Richieste di finanziamento all’otto per mille Valdese – Bando 2023

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CONI La Chiesa Evangelica Valdese concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille IRPEF e ha scelto di destinare tutti i contributi ad essa spettanti esclusivamente al sostegno di interventi sia in Italia che all’estero. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità alle organizzazioni senza finalità di lucro di presentare progetti di assistenza sociale e sanitaria, interventi educativi, culturali e di integrazione, programmi di sostegno allo sviluppo e di risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche per ottenere un contributo economico.

Le Richieste di Finanziamento (RdF) possono essere presentate sia per interventi da realizzare sul territorio italiano, sia per progetti da implementare all’estero. I progetti devono essere ricompresi in una delle seguenti categorie di intervento:

Progetti Italia

  • Interventi sanitari e di tutela della salute: miglioramento qualità di vita, servizi di accompagnamento e cura, prevenzione;
  • Promozione del benessere e della crescita relazionale, emotiva e cognitiva di bambini e ragazzi;
  • Attività culturali: favorire l’accesso al patrimonio culturale e la produzione di beni dal valore scientifico, artistico e divulgativo;
  • Miglioramento delle condizioni di vita di soggetti diversamente abili: autonomia, socializzazione, partecipazione; supporto alle famiglie;
  • Accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti: promozione di politiche di accoglienza e integrazione, servizi di assistenza; formazione, accesso al mercato del lavoro;
  • Contrasto alla povertà, al disagio sociale e alla precarietà lavorativa: contrasto a marginalità, precarietà socio-economica e lavorativa;
  • Anziani: favorire il benessere psico-fisico e relazionale attraverso programmi di accoglienza, assistenza e socializzazione;
  • Educazione alla cittadinanza: promozione del dibattito su temi di rilevanza sociale ed etica, promozione della cittadinanza attiva, contrasto all’hate speech, intolleranza e discriminazione;
  • Prevenzione e contrasto della violenza di genere: prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere attraverso programmi di counseling, supporto psicologico, assistenza legale ed empowerment economico e sociale;
  • Recupero e inclusione di detenuti ed ex detenuti: migliorare il benessere psico-fisico dei detenuti e favorire i percorsi di inclusione e re-integro nella società;
  • Tutela dell’ambiente: sensibilizzazione, tutela del patrimonio ambientale e promozione di stili di vitaeco-compatibili.

Progetti estero

  • Lotta alla malnutrizione: autosufficienza alimentare, igiene alimentare, programmi di distribuzione;
  • Promozione del ruolo delle donne e uguaglianza di genere: contrasto alla discriminazione; accesso ai servizi; rafforzamento del ruolo delle donne nella società;
  • Accesso all’acqua e igiene: disponibilità e gestione sostenibile; approvvigionamento idrico; educazione;
  • Partecipazione, dialogo, Governance e diritti umani con particolare riferimento a minoranze etniche, religiose e linguistiche; supportare il mantenimento della pace e la prevenzione dei conflitti;
  • Protezione dell’infanzia: recupero e reintegrazione sociale; lotta a lavoro minorile, sfruttamento sessuale, etc; formazione per operatori;
  • Educazione: alfabetizzazione di base di adulti e bambini; istruzione primaria e secondaria inclusiva con riguardo al target femminile e categorie vulnerabili (diversamente abili, indigeni, orfani, etc);
  • Formazione professionale e attività generatrici di reddito: formazione professionale e sul lavoro; tirocini e borse di studio;

Tutela dell’ambiente: biodiversità; contrasto alla desertificazione; gestione rifiuti e sistemi eco-sostenibili per l’approvvigionamento energetico;

Sviluppo rurale e sicurezza alimentare: autosufficienza comunità locali; miglioramento qualità produzioni e commercializzazione alimentari;

Interventi sanitari e di tutela della salute: dotazione medicine e vaccini; acquisto attrezzature, costruzione strutture; programmi di screening e cura; assistenza per anziani e soggetti con disabilità;

Aiuto umanitario – emergenza: primo soccorso e ripristino servizi primari; ricostruzione, riabilitazione tessuto sociale, resilienza in constesti di perdurante instabilità.

Scadenza: 27 gennaio 2023

Infoday Horizon Europe Cluster 4 “Digital, Industry and Space” – Evento online, 12-14 dicembre 2022

Infoday Horizon Europe Cluster 4 “Digital, Industry and Space” - Evento online, 12-14 dicembre 2022

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Dal 12 al 14 dicembre si terranno online gli Info Day dedicati al Cluster 4 “Digital, Industry and Space” di Horizon Europe.

Durante l’evento, organizzato dalla Commissione europea, verranno presentati i bandi 2023 del nuovo programma di lavoro 2023-2024, che riguardano le seguenti 6 destination:

  • Climate neutral, circular and digitised production;
  • Increased autonomy in key strategic value chains for resilient industry;
  • World leading data and computing technologies;
  • Digital and emerging technologies for competitiveness and fit for the Green Deal;
  • Open strategic autonomy in developing, deploying and using global space-based infrastructures, services, applications and data;
  • A human-centred and ethical development of digital and industrial technologies.

I partecipanti avranno l’opportunità di porre domande sulle novità e di imparare a redigere proposte di successo.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

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