Women TechEU: terzo bando a sostegno di imprenditrici di start-up in ambito deep tech

Women TechEU: terzo bando a sostegno di imprenditrici di start-up in ambito deep tech

Fino al 17 marzo 2025 è aperta la terza edizione del progetto Women TechEU, iniziativa volta a sostenere imprenditrici e fondatrici di start-up deep tech, con l’obiettivo di promuovere una maggiore inclusione e diversità nel panorama tecnologico europeo.

Il progetto punta a sostenere la leadership di questi progetti nella trasformazione delle proprie start-up in realtà tecnologiche di successo, mettendole al centro dell’innovazione deep tech in Europa.

L’iniziativa ambisce a finanziare e costruire ecosistemi di innovazione più interconnessiinclusivi ed efficienti, valorizzando i punti di forza già esistenti e coinvolgendo stakeholder meno rappresentati e territori con capacità di innovazione meno sviluppate.

Tra i servizi proposti per le 40 startup che saranno selezionate rientrano opportunità di:

  • mentoring da parte di professioniste
  • ricerca di investitori e preparazione dei pitch
  • controllo sulle attività di vendita e di esportazione del prodotto
  • formazione sulle soft skills
  • strategia ed esecuzione delle vendite
  • valutazione di impatto ambientale
  • accesso a reti aziendali e networking

Possono partecipare al bando le donne imprenditrici che siano (co)fondatrici – o che abbiamo ruoli manageriali – in startup early stage nel deep-tech. Le startup devono essere stabilite da almeno 6 mesi e da meno di 8 anni nei Paesi dell’Unione europea e Paesi associati a Horizon Europe.

Ogni startup riceverà sovvenzioni lump sum da massimo € 75.000 ciascuna e un programma che include mentoring coaching e formazione.

Scadenza: 17 marzo 2025

Ricerca industriale e sviluppo sperimentale: nuovo bando PNRR del Competence Center MADE 4.0

Ricerca industriale e sviluppo sperimentale: nuovo bando PNRR del Competence Center MADE 4.0

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È aperto il nuovo bando a sportello per progetti di ricerca industriale sviluppo sperimentale del Competence Center MADE 4.0, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Next Generation EU – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di MADE è supportare l’adozione di tecnologie digitali per agevolare l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo tramite varie competenze, dalla progettazione fino alla gestione e alla consegna includendo il fine ciclo del prodotto, per imprese a diversi livelli di maturità nell’ambito dell’industria 4.0.

Il bando prevede uno stanziamento pari a € 5.360.000 destinato a progetti di innovazione digitale, e si potrà ottenere un contributo fino al 70% delle spese ammissibili, con un importo massimo di €200.000 euro.

Il bando si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione e consorzi composti da aziende su diversa scala riunite in Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) sul suolo nazionale.

Le candidature sono aperte sull’apposita piattaforma fino ad esaurimento dei fondi disponibili e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.

Scadenza: 31 dicembre 2025

Manifattura sostenibile e digitale: pubblicato il quarto bando CIM4.0 per progetti innovativi

Manifattura sostenibile e digitale: pubblicato il quarto bando CIM4.0 per progetti innovativi

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Gra­zie ai fon­di del­ “Next Generation EU” – Pia­no Nazio­na­le di Ripre­sa e Resi­lien­za (PNRR), il Com­pe­ten­ce Indu­stry Manu­fac­tu­ring 4.0 (CIM4.0) ha pubblicato il quarto bando per progetti di innovazione dedicati ad una manifattura sostenibile e digitale da realizzare in collaborazione con il Competence Center.

In particolare, il bando mira a sostenere l’a­van­za­men­to tecno­lo­gi­co di pro­ces­si, pro­dot­ti, ser­vi­zi inno­va­ti­vi che partano da un livello di prontezza tecnologica (TRL) pari a 5 e che abbiano un chiaro impatto in termini di sostenibilità sociale, economica o ambientale.

Le proposte progettuali dovranno utilizzare una o più tecnologie e/o competenze del CIM4.0 ed essere caratterizzate da un alto livello di innovatività, mirando all’ottimizzazione dei processi produttivi. Inoltre, dovranno prevedere attività che permettano di raggiungere soluzioni sostenibili per il settore manifatturiero industriale, considerando uno o più dei seguenti obiettivi:

  • Digitalizzazione dei processi produttivi e/o dei prodotti;
  • Ottimizzazione della produzione e dei processi, per una maggiore sostenibilità economica e/o ambientale;
  • Implementazione delle tecnologie produttive attraverso strumenti digitali, per un maggiore approccio umano-centrico;
  • Integrazione di sistemi e processi attraverso l’utilizzo maggiore di dati e infrastrutture informatiche e tecniche;
  • Implementazione di una produzione circolare e sostenibile (es. soluzioni di economia circolare come riciclo, riuso, rigenerazione di componenti e materiali, riduzione dell’uso di materie prime, utilizzo di materiali riciclati/riciclabili, progetti di simbiosi industriale).

Verranno finanziate proposte nell’ambito d’intervento Industry 5.0. Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di € 2.000.000,00 che potrà essere distribuita tra i progetti. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto, fino ad una quota massima erogabile di € 400.000,00 a progetto, indipendentemente dal numero di proponenti.

Possono partecipare al bando e richiedere l’agevolazione le Grandi Imprese e le Micro, Piccole e Medie Imprese, anche in Raggruppamento tra loro, costituite da almeno due anni.

La scadenza del bando è fissata al 10 febbraio 2025.

Scadenza: 10 febbraio 2025

Valore Artigiano – Incentivi a favore delle imprese artigiane

Valore Artigiano – Incentivi a favore delle imprese artigiane

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La Regione Lazio sostiene la realizzazione da parte delle Imprese Artigiane operanti sul territorio regionale di Progetti che rientrano in una delle seguenti due tipologie:

  • Sviluppo dell’Impresa Artigiana mediante investimenti in innovazione e ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, anche volti ad affrontare la transizione digitale e ambientale, a cui sono riservati 5.000.000 euro;
  • Valorizzazione dell’Artigianato Artistico e Tradizionale, a cui sono riservati 1.000.000 euro

Ciascun Progetto deve essere realizzato in forma singola, avere Spese Ammissibili non inferiori a 5.000,00 euro ed essere realizzato entro 12 mesi dalla concessione del contributo.

I Beneficiari dei contributi previsti dall’Avviso sono le Imprese Artigiane del Lazio, iscritte all’albo delle Imprese Artigiane da almeno 5 anni alla data della domanda, e che svolgono una delle attività imprenditoriali ammissibili identificate nell’Avviso mediante la relativa classificazione ATECO.

I contributi per i progetti di Valorizzazione dell’Artigianato Artistico e Tradizionale (Tipologia B) sono concessi alle sole Imprese Artigiane del Lazio a cui è riconosciuto di operare nei settori dell’artigianato artistico e tradizionale di cui agli artt. 12 e 13 della L.R. 3/2015. Alla data della domanda tale riconoscimento può essere stato solo richiesto.

Tutti i progetti devono riguardare attività imprenditoriali svolte dalle Imprese Artigiane nelle loro Sedi Operative localizzate nel territorio del Lazio, risultanti al più tardi al momento della erogazione del contributo, e dove devono risultare ubicati i beni agevolati.

I Beneficiari devono, inoltre, possedere i requisiti generali di ammissibilità.

A ciascun Progetto è concedibile a titolo di De Minimis un contributo a fondo perduto con i massimali rappresentati nella seguente tabella:

Ciascun beneficiario può presentare Domanda per un’unica tipologia di Progetto.

Le Spese Ammissibili sono:

  • Investimenti in macchinari, attrezzature e impianti specifici;
  • Investimenti in tecnologie digitali, vale a dire in hardware, sistemi ICT e software;
  • Investimenti in impianti fotovoltaici, nel limite massimo del 20% delle Spese Ammissibili totali;
  • altre spese per Investimenti in opere murarie e impiantistica civile, nel limite massimo del 20% delle Spese Ammissibili totali.

Nel caso dei Progetti di Sviluppo delle Imprese Artigiane (Tipologia A) le spese di cui alle voci a), b) non possono essere inferiori al 70% delle spese ammissibili totali. Nel caso dei Progetti di Valorizzazione dell’Artigianato Artistico e Tradizionale (Tipologia B) sono ammissibili anche altre spese aventi carattere una tantum, ancorché non ammortizzabili, legate alla adozione di tecnologie digitali e allo sviluppo delle vendite dei prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale via internet.

Le domande valutate positivamente nel merito dalla Commissione di Valutazione saranno finanziate fino a capienza della dotazione finanziaria nel rispetto dell’ordine decrescente di punteggio verificato e delle riserve previste per ciascuna delle due tipologie di Progetto.

Le domande devono essere presentate online attraverso GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 20 febbraio 2025 fino alle ore 17:00 del 15 aprile 2025; il formulario è disponibile online a partire dalle ore 12:00 del 30 gennaio 2025.

Scadenza: 15 aprile 2025

Avviso per la concessione di contributi alle case editrici emiliano-romagnole per la traduzione e la diffusione all’estero delle loro pubblicazioni – anno 2025

Avviso per la concessione di contributi alle case editrici emiliano-romagnole per la traduzione e la diffusione all’estero delle loro pubblicazioni - anno 2025

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La Regione Emilia-Romagna concede contributi a fondo perduto alle Case editrici emiliano-romagnole che nel corso dell’anno 2025 stipulino contratti con Case editrici straniere per la traduzione, pubblicazione in lingua straniera e diffusione all’estero di opere da loro pubblicate in lingua italiana.

I contributi sono riconosciuti con Delibera di Giunta Regionale n. 2197 del 18/11/2024, rettificata con Delibera di Giunta Regionale n.2324 del 23/12/2024, in attuazione della L.R. 12 ottobre 2021 n. 13.

La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite PEC con oggetto ‘Traduzioni 2025 entro il 5 maggio 2025.

La domanda dovrà

  • essere redatta sulla modulistica predisposta dalla Regione di cui all’Allegato 1 all’Avviso, predisposta in modalità digitale e inviata in formato .pdf non modificabile. La data di ricevimento verrà stabilita in base alla data e all’ora in cui la domanda risulti ricevuta tramite PEC.
  • essere sottoscritta dal legale rappresentante della Richiedente, o da suo delegato dotato di apposita procura speciale o di delega permanente, con firma digitale dotata di certificato digitale non revocato, scaduto o sospeso.

Possono presentare domanda le Case Editrici, come definite al punto 2.2 dell’Avviso, in possesso dei requisiti espressi al punto 6 dell’Avviso.

Non possono presentare domanda le persone fisiche, le associazioni/fondazioni o gli enti di vario tipo, le piattaforme di self-publishing.

Tipologia del bando

Agevolazioni, finanziamenti, contributi

Destinatari

  • Grandi imprese
  • Micro imprese
  • PMI

Scadenza: 5 maggio 2025

SRD03 – “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione b) Agricoltura sociale

SRD03 - “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” Azione b) Agricoltura sociale

OS8 – Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile

OS2 – Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione

Beneficiari: imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati

Sostegno: Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 60% della spesa ammissibile. Il sostegno sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023)

Risorse: Euro 1.800.000

Spese ammissibili: Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento relative ad investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività di agricoltura sociale:

      • interventi di recupero e riuso del patrimonio edilizio dell’azienda agricola e di nuova costruzione da destinare all’attività di agricoltura sociale. La nuova costruzione è ammessa unicamente per l’ampliamento degli edifici esistenti destinati a servizi accessori o vani tecnici funzionali alla medesima attività di agricoltura sociale;
      • sistemazioni esterne a servizio dei fabbricati agricoli utilizzati per l’agricoltura sociale;
      • allestimento di locali e spazi esterni utilizzati per l’attività di agricoltura sociale. Per allestimento si intende acquisto di beni inventariabili, quali mobili, dotazioni e attrezzature;
      • spese generali e tecniche, come specificate dai paragrafi 1.10. “Eleggibilità delle spese” e 1.11 “Spese ammissibili” delle “Disposizioni comuni”.;
      • acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico per uso di agricoltura sociale.

Scadenza: 28 marzo 2025

EIT Urban Mobility: aperta la RAPTOR 2025 Open call

EIT Urban Mobility: aperta la RAPTOR 2025 Open call

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Il programma RAPTOR ha lanciato il bando 2025 nell’ambito dell’EIT Urban Mobility, con scadenza fissata per il 12 febbraio 2025.

Il programma mira ad attirare innovatori e PMI all’avanguardia con l’obiettivo di testare le soluzioni più promettenti alle sfide della mobilità urbana nelle città partecipanti, le “City Challenge”. In particolare, le proposte devono soddisfare una serie di requisiti chiave:

  1. Periodo di sviluppo: la soluzione deve essere sviluppata per affrontare la sfida della città tra giugno e novembre 2025;
  2. Dimostrazione in loco: deve essere effettuata una dimostrazione pratica della soluzione in loco per almeno due settimane, entro il 30 novembre 2025;
  3. Test e Utilizzo Completo: è necessario implementare un test completo e garantire l’uso effettivo del prodotto o servizio nel periodo di implementazione del progetto;
  4. Track Record di Innovazione: l’azienda deve avere un comprovato storico di sviluppo prodotto, innovazione e vendite che ha portato a un incremento delle entrate;
  5. Esclusione di finanziamenti precedenti: le soluzioni non devono aver ricevuto finanziamenti precedenti da EIT Urban Mobility per lo sviluppo dello stesso prodotto.

Le proposte devono, inoltre, contribuire attivamente a due obiettivi chiave di EIT Urban Mobility per il periodo 2021-2027:

  1. SO3/TSO3: Implementare e scalare soluzioni di mobilità sostenibile, sicura e inclusiva per persone e merci.
  2. SO4/TSO4: Accelerare le opportunità di mercato attraverso un approccio agile all’innovazione.

Il programma si rivolge a startup e PMI provenienti dai Paesi membri UE o associati a Horizon Europe, compreso il Regno Unito. 

Il budget complessivo è pari a € 600.000 e verrà erogato in forma di lump sum per un ammontare fisso di € 59.500 per ciascuna proposta, ossia € 40.000 da parte dell’EIT e i restanti € 19.500 quali contributo di cofinanziamento da parte dei partecipanti.

Scadenza: 12 febbraio 2025

CYSSDE: bando per potenziare la sicurezza informatica

CYSSDE: bando per potenziare la sicurezza informatica

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Il progetto CYSSDE ha lanciato un nuovo bando a cascata per migliorare la protezione dei sistemi informatici, in scadenza il 7 aprile 2025.

Il programma ha come obiettivo principale l’esecuzione di pen testing (test di penetrazione) e valutazioni delle vulnerabilità per una serie di operatori di servizi essenziali, PMI e altre entità.

Saranno selezionate di un massimo di 10 organizzazioni, che dovranno eseguire almeno 100 test su sistemi critici, con un’attenzione particolare alle lezioni apprese che saranno adattate per supportare i fornitori di servizi essenziali e le PMI.

La partecipazione è aperta a enti singoli o consorzi, incluse PMI, medie imprese, grandi aziende, centri di ricerca e enti pubblici provenienti dagli Stati membri dell’UE. 

Il budget complessivo è di 2 milioni di euro, di cui almeno il 25% è riservato alle PMI.

Scadenza: 7 aprile 2025

Eurostars-3 Call 8: aperto il nuovo bando transnazionale per PMI innovative

Eurostars-3 Call 8: aperto il nuovo bando transnazionale per PMI innovative

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Dal 10 gennaio al 13 marzo 2025, è possibile partecipare all’ottavo bando transnazionale di Eurostars-3, finanziato dalla European Partnership on Innovative SMEs/Eurostars. 

Il bando mira a sostenere progetti di ricerca e sviluppo (R&S) collaborativi a livello internazionale che coinvolgono PMI e i loro partner di progetto, con un focus particolare sulle applicazioni civili

Il programma è parte della Partnership Europea per le PMI innovative, cofinanziata dall’Unione Europea attraverso il programma Horizon Europe. Eurostars finanzia progetti di ricerca e innovazione che coinvolgono PMI e altri partner di progetto (come grandi aziende, università, centri di ricerca e altre organizzazioni di diversi Paesi).

Possono partecipare al bando i consorzi che rispettano i seguenti criteri:

  1. essere guidato da una PMI innovativa di un paese Eurostars,
  2. includere almeno due entità indipendenti tra loro,
  3. coinvolgere entità di almeno due paesi Eurostars, con almeno un’organizzazione proveniente da un paese dell’UE o associato a Horizon Europe,
  4. il budget delle PMI partecipanti deve rappresentare il 50% o più del costo totale del progetto,
  5. nessun singolo partecipante o paese può rappresentare oltre il 70% del budget del progetto,
  6. la durata del progetto deve essere di 36 mesi o meno,
  7. il progetto deve avere un focus esclusivamente civile.

Per quanto riguarda l’Italia, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha stanziato un budget complessivo di € 2.000.000 per le organizzazioni che parteciperanno al bando Eurostars e ha previsto criteri di ammissibilità aggiuntivi per i progetti interessati a partecipare, in particolare:

  1. i partecipanti italiani dovranno adottare le misure contabili e amministrative necessarie per l’allocazione delle risorse,
  2. le organizzazioni partecipanti (aziende, enti di ricerca pubblici e privati ​​e università) devono avere sede in Italia e soddisfare i requisiti UE,
  3. nel consorzio deve essere presente almeno una PMI italiana, responsabile di una quota maggiore dei costi e delle attività del progetto rispetto agli altri partecipanti italiani,
  4. i partecipanti italiani non dovranno essere inadempienti nei pagamenti o nei finanziamenti ricevuti dal MUR,
  5. partecipanti italiani non devono aver richiesto o ricevuto finanziamenti per le stesse attività di ricerca o sviluppo,
  6. i partecipanti italiani dovranno rispettare il D. Lgs. n. N. 159 del 06/09/2011 e successive modifiche ed integrazioni,
  7. partecipanti italiani non devono avere procedure concorsuali in corso (come previsto dall’art. 5.4b del DM 593/2016) o qualificarsi come impresa in difficoltà,
  8. i partecipanti italiani devono rispettare gli obblighi previsti dalla normativa contributiva e previdenziale (DURC)
  9. gli atti giudiziari e pendenti del legale rappresentante del partecipante italiano devono essere negativi,
  10. tutti i partecipanti italiani finanziati privatamente devono soddisfare i criteri finanziari (sulla base del loro ultimo bilancio approvato).

Per le imprese italiane che desiderano richiedere fondi aggiuntivi al MUR devono seguire una procedura integrativa tramite la piattaforma informatica dedicata.

Scadenza: 13 marzo 2025

INDUSAC: al via l’iniziativa di collaborazione tra università e industria

INDUSAC: al via l'iniziativa di collaborazione tra università e industria

Spin-off universitario

Il progetto INDUSAC ha aperto un nuovo bando per studenti e ricercatori con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra team internazionali di studenti, ricercatori e aziende per sviluppare soluzioni innovative.

I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare in modo approfondito i processi aziendali, le difficoltà operative e le tendenze emergenti, acquisendo competenze che arricchiranno il loro profilo professionale e ampliando la loro rete di contatti, contribuendo alla trasformazione verde e digitale dell’industria europea.

Nello specifico, il progetto mira a rispondere alle sfide concrete del settore industriale, combinando la conoscenza accademica con l’esperienza pratica in quattro aree chiave:

  1. economia circolare,
  2. sostenibilità,
  3. digitalizzazione,
  4. Industria 4.0.

Possono partecipare studenti e ricercatori universitari provenienti da diverse istituzioni, che possono applicare individualmente o formare team di co-creazione. Le aziende avranno l’opportunità di proporre specifiche sfide tecniche o industriali alle quali gli studenti e i ricercatori risponderanno con soluzioni innovative. 

Le aziende interessate a partecipare possono presentare le loro sfide entro il 15 marzo 2025, mentre le scadenze per gli studenti e i ricercatori universitari sono fissate per:

  1. 30 gennaio 2025,
  2. 28 febbraio 2025,
  3. 31 marzo 2025,
  4. 15 aprile 2025
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